La superficie del Lazio è di 17208
Km². Il suo nome deriva dal latino
latus (ampio).
La costa raggiunge una lunghezza
di 300 km.
Del Lazio fanno parte alcune isole:
Ponza, Gavi, Palmarola, Zannone,
Ventotene e S. Stefano.
Il Lazio confina a nord con la
Toscana e l’Umbria, a est con
l’Abruzzo e il Molise, a sud con la
Campania e a ovest con il Mar
Tirreno. In Lazio vivono 5269972 ab. La densità è di 306 ab. per km².
La popolazione è più concentrata nella capitale. Il capoluogo è Roma (capitale).
Le altre province sono: Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti.
provincia
Lo stemma della
regione presenta
al centro il
simbolo della
di Roma. Intorno
sono disposti i
simboli delle altre
quattro province.
I monti si estendono da nord – est a sud – ovest. Si susseguono verso sud i Monti della Laga,
Reatini, Sabini, Simbruini, Ernici, Monti della Meta, e Mainarde. Più della metà del territorio
è occupato dalle colline, di origine vulcanica e calcarea, che formano l’Antiappennino
Laziale. Le pianure si estendono vicino alle coste e sono: la Maremma Laziale, l’Agro
Pontino, l’Agro Romano e le piane di Fondi e del Garigliano.
Il fiume principale è il Tevere (205 km). I laghi sono di origine vulcanica o glaciale.
Il Monte Terminillo è la cima più alta della
regione e appartiene ai Monti Reatini.
Sul monte si trovano 8 piani sciistici e una
stazione meteorologica.
I Colli Albani sono delle formazioni
vulcaniche e tettoniche che s’innalzano a
sud – est di Roma, sui quali si trovano i
laghi di Albano e di Nemi.
Il Tevere nasce dall’Appennino Tosco – Emiliano e,dopo
aver percorso 405 km, si getta nel Tirreno.
Il Lago di Bolsena (113 km2) si trova in provincia di Viterbo ed è di origine vulcanica.
La più estesa delle Isole Pontine è Ponza (7,5 km2). La più piccola è Gavi, lontana da Ponza 120 km.
Nel tratto roccioso della costa laziale, troviamo il promontorio del Circeo (541 m).
I prodotti dell’agricoltura sono: gli ortaggi, la frutta, le barbabietole da zucchero, i cereali e l’uva.
L’allevamento e la pesca sono molto diffusi.
Le industrie più importanti sono quelle meccaniche, chimiche, farmaceutiche, alimentari, tessili e edilizie.
Il terziario è molto importante nella pubblica amministrazione, nel turismo, nel settore bancario e
assicurativo e nel commercio più dei tre quarti della forza lavoro del Lazio.
di Gioele Fantato classe 1°B di Castelvveccana (VA)