“Salute e Sistemi Sanitari” Elementi di politica sanitaria Cdl Specialistica in Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali “Le politiche per la salute” Milano 21-22 Gennaio 2010 Annalisa Ornaghi [email protected] Di che cosa parliamo? Le tipologie dei sistemi sanitari 1. • • • 2. 3. 2 Il modello sanitario a dominanza di mercato Il modello misto Il modello sanitario a dominanza statale Dai modelli sanitari alle misure implementate Le macroregioni sanitarie europee La Salute… • E’ un bisogno fondamentale del cittadino e un’esigenza primaria della società. • E’ condizionata da una molteplicità di fattori, il cui controllo non è esercitato dal solo sistema sanitario. • Ha permesso alla società di produrre risorse culturali ad hoc e specifici apparati istituzionali, differenti da contesto a contesto. 3 Il processo di trasformazione dei bisogni di salute in domanda di prestazioni 4 Fonte: Nostra elaborazione da Mapelli V., (1999), Il sistema sanitario italiano, Il Mulino, Bologna Sistemi sanitari complessi “strutture di ruoli differenziati che si specializzano nelle attività di prevenzione, diagnosi, prognosi terapia e riabilitazione e che utilizzano risorse economiche e conoscenze tecnico – scientifiche sulla base di un mandato conferito dalla società” 5 Sistemi sanitari come sistemi salute 6 I sistemi sanitari sono condizionati da diversi fattori 7 L’OMS individua tre categorie di compiti che i sistemi sanitari devono prefiggersi per raggiungere i loro obiettivi: obiettivi: 1. Better Health 2. Responsiveness 3. Fair Financing 8 Al fine di annoverare meglio le evoluzioni dell’oggi dei sistemi sanitari e prevedere i possibili scenari futuri ….. Percorriamo un excursus storico negli ultimi due secoli cercando di cogliere i fattori che hanno maggiormente influito sulla loro trasformazione. 9 Le tipologie dei sistemi sanitari (1) Field1 individua 5 tipologie fondamentali: 1. 2. 3. 4. 5. 10 Privato Pluralistico Delle Assicurazioni / Sicurezza Sociale Servizio Sanitario Nazionale Socializzato Field M.,(1980), “The Health System and the Policy” in, Social Science and Medicine, vol. 14. TIPO DI SISTEMA SANITARIO Dimensioni analitiche Privato Pluralista Assicurazioni Sicurezza Sociale Servizio Sanitario Nazionale Socializzato Assistenza sanitaria come bene di consumo personale Assistenza sanitaria come bene di consumo o servizio Assistenza sanitaria come bene di consumo o servizio assicurato o garantito Assistenza sanitaria come bene di consumo o servizio a carico dello Stato Assistenza sanitaria come servizio pubblico erogato dallo Stato Posizione del medico Libero professionista Libero professionista e membro di diverse organizzazioni Libero professionista e membro di organizzazioni sanitarie Libero professionista e membro di organizzazioni professionali Dipendente dello Stato e membro di organizzazioni professionali Ruolo delle associazioni professionali Potente Molto forte Forte Abbastanza forte Debole o inesistente Proprietà delle strutture sanitarie Privata Privata e pubblica Privata e pubblica In prevalenza pubblica Completamente pubblica Forme di pagamento Diretta Diretta e indiretta In prevalenza indiretta Indiretta Esclusivamente indiretta Definizione generale 11 Le tipologie dei sistemi sanitari (2) Martinelli, limitandosi esclusivamente all’analisi delle tipologie di sistema sanitario vigenti nelle società industriali avanzate dell’occidente,individua: 1. 2. 3. 12 Dominanza di mercato Misto: Misto: mod. Bismarckiano Dominanza statale: mod. Beveridgeano A dominanza di mercato Dimensioni analitiche Modello USA TIPOLOGIA DI SISTEMA SANITARIO Misto o delle assicurazioni obbligatorie Modello Bismarckiano A dominanza statale Modello Beveridgeano Modalità di finanziamento e proprietà delle risorse Prevalentemente private (assicurazioni volontarie, contributi aziendali);ospedali prevalentemente privati Assicurazioni sociali obbligatorie con contributi pagati in parti uguali da lavoratori e datori di lavoro; ospedali prevalentemente privati Grado di copertura assistenziale e requisiti di accesso ai servizi Parziale, Parziale accesso diseguale, connesso al reddito e alla occupazione, a servizi di qualità e in quantità elevate Quasi totale, totale per lavoratori dipendenti e autonomi, pensionati e familiari a carico; ampia gamma di servizi Totale (tutti i residenti nel Paese hanno diritto all’assistenza) e gamma di servizi quasi completa Status del medico e tipo di remunerazione Libero professionista; parcelle Libero professionista; onorari stabiliti mediante contratti collettivi con i fondi di malattia Libero professionista pagato dallo stato in base al numero di pazienti o dipendente pubblico Amministrazione, programmazione, coordinamento e controllo Pluralistica, decentrata, privatistica, controllo misto (ordini professionali, stato, clienti privati) Decentrata e pluralistica, controllo misto (stato, fondi di malattia, ordini dei medici) Due livelli di amministrazione (regionale e locale) e controllo misto (stato e ordini dei medici) Potere degli ordini Molto elevato Elevato Abbastanza elevato Prevalentemente pubbliche; pubbliche ospedali di proprietà statale Mercato come garante di Codeterminazione di imprenditori Il recupero dei malati è un Orientamenti culturali circa la efficienza; assistenza sanitaria e lavoro con garanzia dello stato; dovere dello Stato, la salute è un salute e l’assistenza sanitaria come servizio vendibile, rapporto prestazione diritto di ogni uomo pluralismo contribuzione 13 Il modello sanitario a dominanza di mercato Siamo in un regime di mercato quando: fornitori (medici, ambulatori, strutture ospedaliere ecc..) e fruitori di servizi sanitari interagiscono direttamente, senza la mediazione di terzi . E’ caratterizzato dalla centralità del sistema come “meccanismo di allocazione e distribuzione delle risorse, dalla diversificazione degli apparati istituzionali, dal decentramento delle responsabilità amministrative, dal pluralismo degli attori sociali coinvolti”. 14 Vantaggi • Gli utenti hanno massima libertà nello scegliere il fornitore • Pagano solo per i servizi che effettivamente consumano Svantaggi I pazienti meno abbienti potrebbero non avere modo di accedere a certe prestazioni perché troppo costose. Le persone malate pagano di più di quelle sane. 15 Modello di Mercato = INEQUO Il modello a dominanza di mercato: il sistema sanitario americano Gli Stati Uniti sono il paese OCSE che spende di più in cure sanitarie. Spesa Sanitaria complessiva = 15,3% del PIL Spesa privata = al 54,2% di quella complessiva 8,3% del PIL Spesa pubblica = 7% del PIL (OECD,2008) Secondo i dati 2008 dello US Census Bureau, in NON ASSICURATI superano il 15% dell’intera popolazione. popolazione 16 Modello organizzativo del sistema sanitario negli Stati Uniti 17 Il sistema sanitario è il più costoso, tra i paesi OCSE, perché: 1. Le assicurazioni sono compagnie private for profit 2. I fornitori sono liberi professionisti 3. Le strutture sanitarie sono in larga misura private e a scopo di lucro. La maggior parte delle risorse che il governo americano destina alla sanità servono a sovvenzionare i programmi MEDICARE e MEDICAID. MEDICAID Coloro che non rientrano in questi programmi sono liberi, se ne hanno la possibilità economica, di sottoscrivere un’assicurazione privata. 18 MEDICARE Si occupa di assicurare la copertura sanitaria a tutti i cittadini con 65 o più anni di età indipendentemente dal livello di reddito, agli affetti da patologie terminali e ad alcune categorie di disabili. disabili Il programma MEDICARE viene finanziato da quattro fonti: lo stato, attraverso la tassazione generale, i contributi obbligatori di imprese e dipendenti, i premi pagati dai beneficiari e le co – partecipazioni. 19 MEDICAID E’ il programma di assicurazione sanitaria più diffuso negli Stati Uniti, ha lo scopo di fornire copertura sanitaria a particolari categorie di cittadini con bassi redditi, giovani sotto i ventuno anni, anziani, disabili e ciechi. E’ finanziato congiuntamente dal Governo Federale e dai singoli Stati. “MEDICAID agisce anche come programma di assicurazione supplementare per gli anziani e i disabili di basso reddito che beneficiano di MEDICARE, pagando per loro il premio mensile, coprendo le co – partecipazioni richieste e i costi dei servizi addizionali e le prescrizioni farmaceutiche”. 20 Al di fuori dei programmi pubblici per la sanità (MEDICARE- MEDICAID), è il sistema assicurativo privato che fa da intermediario fra i cittadini e le strutture erogatrici di servizi sanitari. Le agenzie assicurative possono scegliere sia di acquistare direttamente le prestazioni, attraverso convenzioni stipulate con le strutture sanitarie che le erogano (ospedali, studi medici, ambulatori), sia rimborsare successivamente le spese sostenute dall’assicurato. 21 Ogni soggetto è responsabile della propria assicurazione sanitaria, ed è libero di scegliere, sia di non assicurarsi, sia di stipulare dei contratti che gli permettano di ricevere le cure necessarie in qualsiasi struttura sanitaria. “E’ il cittadino che decide quanta parte del proprio reddito destinare alla tutela della salute, quali modalità e quale estensione dare a questa scelta”. 22 Gli orientamenti culturali implicati nel sistema sanitario americano sono chiari: • l’affermazione del mercato come meccanismo che garantisce l’efficienza dei servizi e la soddisfazione dei bisogni; • l’assistenza sanitaria come bene di consumo e servizio vendibile; • la moneta come mezzo di regolazione dei rapporti interpersonali, • la tradizione federalista • la diffidenza verso ogni forma coordinamento statale centralizzato. 23 di controllo e di La riforma del sistema americano “Il sogno di Obama” 1. Polizza sanitaria obbligatoria. 2. Accesso alla copertura sanitaria a tutti coloro che non hanno possibilità economica. 3. Obbligo per tutti i datori di lavoro di assicurare i propri dipendenti. 4. Obbligo della copertura assicurativa ai minori. 5. Estensione dell’eleggibilità per il programma Medicaid. 24 6. Nuovo programma assistenziale pubblico: New National Health Plan. New National Health Plan • E’ rivolto a coloro che non rientrano nel MEDICARE o MEDICAID ma non possono permettersi l’assicurazione privata. • E’ caratterizzato da prezzi contenuti. • Entrerà in competizione con le assicurazioni private. • Creazione di un nuovo organismo “New National Insurance Exchange” 25 Regolamentare le assicurazioni privare stabilendo standard di qualità, efficienza e di equità (impedire le pre-existing conditions) Il sistema misto: modello bismarckiano (ASM) Nasce in Germania nel 1883 grazie alla volontà del cancelliere Bismarck. L’ obbligo dell’ Assicurazione Sociale di Malattia (ASM), era inizialmente circoscritta ai soli lavoratori. Successivamente venne estesa ai familiari dei lavoratori e anche ai pensionati. 24 Il sistema ASM divide la popolazione in gruppi in base all’appartenenza a una professione secondo una logica “occupazionale” . Caratteristiche generali 1. Il governo può obbligare alcune categorie di persone a sottoscrivere una polizza sanitaria 2. Il ruolo di assicuratore non è svolto dallo Stato ma da casse di malattia (organizzazioni no profit) su base categoriale e/o territoriale 3. I contribuiti di malattia sono uguali per tutti gli iscritti al medesimo fondo (stessa categoria professionale/ stessa area territoriale) 27 Il modello ASM contempla la presenza contemporanea di più attori assicurativi (casse mutue, fondi di malattia, assicurazioni private) che si sostituiscono allo Stato nel compito di tutelare la salute dei cittadini e si fanno carico del rischio di malattia. Le casse mutue hanno come compito fondamentale la gestione corrente della sanità. sanità Contrattano direttamente con le singole strutture ospedaliere, sia private che pubbliche, con le associazioni dei medici per garantire un’adeguata assistenza ai cittadini. 28 Il finanziamento delle spese sanitarie è basato sui contributi sanitari obbligatori che vengono versati sia dal datore di lavoro, nella misura più consistente, sia dall’assistito proporzionalmente al reddito da lavoro e commisurato ai benefici concessi. Gli enti assicurativi, assicurativi fungendo da finanziatori, si relazionano con gli erogatori dei servizi per il pagamento delle prestazioni sanitarie secondo tre differenti modalità: 1. A rimborso 2. Contrattuale 3. Integrato. 29 Accordi contrattuali tra finanziatori e produttori. Modello a rimborso 30 Accordi contrattuali tra finanziatori e produttori. Modello contrattuale 31 Accordi contrattuali tra finanziatori e produttori. Modello integrato 32 Quadro sinottico del modello ASM 33 La struttura del sistema sanitario tedesco 34 Il sistema a dominanza statale: modello Beveridgeano (NHS(NHS-SSN) Ha origine in Inghilterra, nel 1946, in applicazione del Rapporto Beveridge, con il quale si introduce, per la prima volta, la concezione universalistica “pura” dello stato sociale. 35 Il modello Beveridgeano, che ha preso il nome di National Health Service (NHS) o, più semplicemente, di Servizio Sanitario Nazionale (SSN), (SSN) aveva lo scopo di riformare il sistema di sicurezza sociale allora vigente nel Paese. La nascita del NHS va considerata come una fondamentale svolta nel concetto, sia di salute, visto come un diritto universale, sia di assistenza sanitaria. “un servizio sanitario onnicomprensivo volto a garantire il miglioramento della salute fisica e psichica delle persone attraverso gli interventi di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie”.. 36 Ruolo dello Stato (1) Tutelare: • la salute dei propri cittadini attraverso l’accesso universale e gratuito all’assistenza sanitaria, • l’eguaglianza delle prestazioni tra classi sociali e aree geografiche • la gestione democratica del servizio e la programmazione dell’attività sanitaria. 37 Presenza continua e determinante dello Stato non soltanto a livello di pianificazione, programmazione e controllo, ma anche di erogazione diretta dei servizi sanitari : a livello centrale governativo, a livello regionale, regionale locale. Ruolo dello Stato (2) Nella fornitura dei servizi sanitari, sanitari lo Stato interviene attraverso la definizione degli obiettivi e degli strumenti generali per la sanità in accordo con gli organi locali, ai quali è assegnata la competenza in materia di sanità. Esistono diverse forme di erogazione dei servizi sanitario che vanno dal regime di monopolio pubblico, pubblico alla possibilità di intervento privato. privato. 38 Ruolo dello Stato (3) Elevato livello di integrazione verticale, in quanto le funzioni di erogazione e finanziamento sono gestite dal medesimo soggetto pubblico. Il finanziamento del sistema sanitario avviene sulla base della fiscalità generale lo Stato definisce le modalità di raccolta e l’allocazione delle risorse. 39 Quadro sinottico del modello NHS 40 La struttura organizzativa del NHS 41 Differenze tra i modelli ASM e NHS ASM Protezione residuale Programmi finanziati attraverso la tassazione generale e ma mirati ad alcune categorie di persone 42 NHS Estensione della Protezione residuale Non soltanto alle fasce deboli, ma a tutta la popolazione Fonte di finanziamento = Contributi salariali Fonte di finanziamento = Tassazione generale Trattamento differente tra casse di malattia Principio universalistico e uguali prestazioni ricevute Ruolo di assicuratori Soggetti privati no profit Ruolo di assicuratori Stato Dai modelli sanitari alle misure implementate Le politiche sanitarie, dei principali Paesi europei, sono state caratterizzate da consistenti spinte di riforma. In un’ottica di modernità, modernità devono possedere misure flessibili, flessibili basate sulle esigenze della comunità e gestite con efficienza sia a livello locale che nazionale ed europeo. Per tale ragione, quindi, un’offerta indifferenziata di prestazioni e servizi è ormai una concezione “obsoleta”. “obsoleta”. 43 Cochrane A., (1999), Efficienza ed efficacia: riflessioni sui servizi sanitari, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma. Le riforme avviate a partire dai primi anni ’90 del secolo scorso, mirano ad imprimere un profondo cambiamento nell’approccio tradizionale, premiando le opzioni cooperative da parte degli attori a diverso titolo coinvolti nei processi sanitari. I sistemi sanitari di tutti i Paesi d’Europa hanno affrontato gravi problemi strutturali e finanziari, finanziari che possono essere ricondotti alla dilatazione della spesa sanitaria e al tendenziale disallineamento dell’offerta rispetto alle caratteristiche emergenti della domanda di prestazioni. 44 Composizione della spesa sanitaria nei sistemi sanitari europei e Stati Uniti Austria Belgio Danimarca Francia Germania Grecia Irlanda Italia Norvegia Paesi Bassi Portogallo Regno Unito Spagna Svezia Ungheria Sati Uniti Fonte: OECD (2008) 45 Spesa pubblica 76.2 69.1 79.9 79.7 76.8 61.6 78.3 77.2 83.6 81.7 70.6 87.3 71.2 81.7 70,2 45.8 Spesa privata 23.8 30.9 20.1 20.3 23.2 38.4 21.7 22.8 16.4 18.3 29.4 12.7 28.8 18.3 29,8 54.2 Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% I processi evolutivi, in materia sanitaria, che si sono già svolti o si stanno realizzando nei Paesi europei, sono avvenuti per ragioni riguardanti il cambiamento del modo di governare, vale a dire con il passaggio da goverment, goverment a governace. governace Siamo di fronte a un dispositivo contrattuale tra stato e mercato, mercato basato su procedure di tipo negoziale e consensuale, orientate a coordinare e vincolare le parti rispetto a obiettivi condivisi e interessi collettivi. 46 si è passati, da un approccio e un’organizzazione di tipo gerarchico top – down ad una forma di coordinamento orizzontale, orizzontale dove i diversi attori si integrano, ma non si aggregano tra loro. Cambiamento sul sistema di governo 47 L’introduzione di attori privati, privati profit e del no profit, nel campo delle prestazioni ed erogazioni dei servizi sanitari ha portato, portato di conseguenza, alla fine del monopolio statale e all’introduzione ntroduzione della commercializzazione come processo centrale delle politiche sanitarie. Modello demand – driven privatization Modello supply - driven privatization Modello dei quasi -mercato 48 Modello demand – driven privatization Questo modello conferisce al cittadino libertà e capacità di scelta tra i diversi fornitori privati, privati lo Stato ha il compito di tutelare questo diritto e di sostenere, inoltre, la domanda privata di servizi. Modello supply– supply– driven privatization 49 Lo Stato mantiene gran parte delle responsabilità finanziarie attuali e punta a modificare gli strumenti di intervento. intervento Riguarda la sola funzione di produzione dei servizi e non ne presuppone la crescita di alcuna domanda privata. Il suo scopo consiste nel “privatizzare privatizzare gran parte delle funzioni di gestione dei servizi e contemporaneamente di introdurre meccanismi di tipo concorrenziale nelle procedure di trasferimento delle risorse finanziarie dalla Stato ai fornitori privati”. Modello dei quasi -mercato I quasi - mercati vengono considerati un mezzo per introdurre logiche concorrenziali dal lato dell’offerta, senza minare i principi di equità e universalità dell’accesso ai servizi tipici del modello a dominanza statale. Si tratta, quindi, di una tipologia di mercato considerata compatibile con i sistemi a copertura assicurativa obbligatoria (modello bismarckiano), dove l’utente non paga il prezzo della prestazione erogata, che resta a carico dell’ente che svolge la funzione assicurativa (Stato/assicurazione sociale). 50 Permette allo Stato di mantenere un controllo della funzione di raccolta e redistribuzione delle risorse, decentrando, decentrando invece, la funzione di erogazione, erogazione delegata ad aziende pubbliche e private indipendenti. Il principio di fondo che ha ispirato i processi di riforma dei sistemi sanitari, pur in presenza di forti specificità nazionali, è lo stesso che sta orientando il processo di integrazione europea, il principio di sussidiarietà. sussidiarietà VERTICALE: VERTICALE: guida la ripartizione delle competenze tra i diversi livelli di governo, così da assegnarle a quello meglio in grado di raggiungere gli obiettivi, di volta in volta, perseguiti. 51 ORIZZONTALE: orienta l’assegnazione della responsabilità tra le istituzioni pubbliche e la società civile, promuovendo soluzioni organizzative innovative caratterizzate da più elevati livelli di democrazia economica. Le macroregioni sanitarie europee” Il concetto di macroregione sanitaria deve essere inserito nell’ambito della comparazione trasnazionale tra i diversi sistemi sanitari. sanitari. 52 Le quattro Macroregioni sanitarie europee 53 Per poter utilizzare correttamente il concetto di macroregione bisogna ridefinire quello di sistema sanitario: sanitario: Da: “sistema sistema sanitario inteso come la combinazione di risorse, organizzazione, finanziamento e management che porta esclusivamente all’erogazione dei servizi sanitari alla popolazione” . [Roemer R., (1991), National health system of the world, Oxford University Press, New York] A: “sistema salute inteso come l’insieme delle istituzioni, delle persone, delle risorse umane e materiali e del sistema sociale, nella sua globalità, che concorrono alla promozione, al recupero ed al mantenimento della 54 salute”. Macroregione centro - occidentale 55 Macroregione centro - orientale 56 Annalisa Ornaghi 25 gennaio 2007 Macroregione settentrionale 57 Macroregione meridionale 58 Elementi comuni alle quattro macroregioni sanitarie europee •Anni ‘80 - ‘90: fase di trasformazione delle politiche sanitarie; •cambiamento nel modo di governare; •introduzione di logiche di mercato in sanità; •principio di sussidiarietà in un’ottica di governance multilevel. 59 Variabili sociali che influenzano le diverse macroregioni sanitarie europee Possono essere individuati alcuni fattori di politica sociale quali: 1. regimi di welfare caratteristici; caratteristici; 2. fattori storico – politici; politici; 3. fattori economici e culturali; culturali; 4. fattori demografici 60 Regimi di welfare state Macroregione Settentrionale: Settentrionale Paesi scandinavi modello universalistico; Gran Bretagna modello residuale; Macroregione Centro – Occidentale : modello occupazionale; Macroregione Centro – Orientale: Orientale modello corporativo statalista; 61 Macroregione meridionale: meridionale modello istituzionale redistributivo – welfare familistico. Fattori storico - politico Retroterra storico – politico comune e caratterizzante degli Stati nazione appartenenti alle diverse macroregioni governati da come, ad esempio, Stati monarchie (macroregione settentrionale); settentrionale); Stati che hanno vissuto l’esperienza di regimi autoritari (macroregione meridionale). meridionale). 62 Fattori economici L’ internalizzazione dell’ economia ha ridotto la capacità dei singoli Stati nazionali di controllare con le loro politiche i fattori economici che avevano consentito di conseguire, ad un tempo, crescita economica e redistribuzione dei redditi. redditi. 63 Fattori demografici Consistente crescita della domanda di assistenza sanitaria, a causa anche dell’invecchiamento della popolazione; Fenomeni migratori. 64 Elementi di peculiarità delle diverse macroregioni sanitarie europee Macroregione Settentrionale: sono stati implementati sistemi di valutazione delle performance aziendali. Macroregione Centro – occidentale: si stanno attuando politiche volte ad assicurare i rischi socio-assistenziali (non autosufficienza) non coperti dalle assicurazioni. Macroregione Centro – orientale: siamo in presenza di uno sviluppo e sostegno dell’implementazione del ruolo di gatekeeper dei medici di base. Macroregione Meridionale: si sta attuando una tipologia di programmazione sanitaria di tipo bottom-up. 65 “ Nonostante le peculiarità nazionali tra i sistemi sanitari dei diversi paesi europei esistono degli obiettivi comuni quali: il raggiungimento di un elevato livello di assistenza sanitaria per l’intera popolazione; uguale accesso all’assistenza sanitaria e a tecnologie efficaci ed adeguate; il sistema sanitario dovrebbe essere in conformità con le necessità e le aspettative della popolazione; il sistema sanitario dovrebbe essere centrato sul cliente; il finanziamento dell’assistenza sanitaria dovrebbe essere equo, sostenibile.” 66