REGIONE LIGURIA – Settore “Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo” Legge Regionale n. 22/2004 – Servizi di Sviluppo Agricolo AMBITO OLIVICOLTURA BOLLETTINO OLIVO SAVONA - COMUNICATO FEBBRAIO 2014 Fenologia Dal punto di vista fenologico in questo periodo le piante di olivo si trovano ancora nello stadio di “gemma invernale”. Le gemme sono chiuse e le piante non mostrano attività di accrescimento vegetativo. Normativa Previsioni Meteo elaborazione del CFMI-PC (www.arpal.gov.it) REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1348/2013 DELLA COMMISSIONE del 16 dicembre 2013 che modifica il regolamento (CEE) n. 2568/91 relativamente alle caratteristiche degli oli d'oliva e degli oli di sansa d'oliva, nonché ai metodi di analisi ad essi attinenti al fine di garantirne l’autenticità e la tutela dei consumatori. Tra le modifiche si ritiene opportuno segnalare l’introduzione, tra i criteri di qualità, degli etil esteri degli acidi grassi (EEAG) per la verifica di conformità di un olio alla categoria di extravergine. Questi componenti si originano dall’esterificazione di acidi grassi (liberatisi dai trigliceridi per azione dell’enzima lipasi) e di etanolo, formatosi dalla fermentazione alcolica dei lieviti presenti sulla superficie delle olive. Elevate concentrazioni di EEAG si trovano in oli con alta acidità (es. oli lampanti). Uno stoccaggio errato delle olive, così come la sanità non ottimale dei frutti, sono fattori che favoriscono la formazione di etil esteri. Per quanto riguarda l’aspetto organolettico il regolamento prevede la possibilità di diciture facoltative in etichetta quali: intenso, medio e leggero (per gli attributi fruttato, amaro e piccante); fruttato verde o fruttato maturo - olio equilibrato - olio dolce. Per scaricare il regolamento vai su http://eur-lex.europa.eu/ o su http://www.politicheagricole.it alla sezione politica agricola comune – normativa Venerdì 14 Sabato 15 Domenica 16 Lunedì 17 Martedì 18 Mercoledì 19 Soleggiato, aumento della nuvolosità nel pomeriggio. Temperature stazionarie. Tempo perturbato con precipitazioni diffuse. Temperature in calo. Piogge diffuse. Temperature in aumento. Piogge in mattinata, segue miglioramento. Temperature in calo. un Nuvolosità variabile. Temperature stazionarie. Ritorno delle precipitazioni. Temperature in calo. Foto CAAR – attrezzi per potatura Potatura di Produzione LA SICUREZZA!!! Un aspetto fondamentale da tenere in Non appena inizierà una fase più stabile e asciutta si potrà iniziare la potatura di produzione. Questa è considerazione quando si pota è la uno strumento per regolare la vegetazione e la fruttificazione degli alberi mantenendo la pianta in sicurezza dell’operatore. Dotarsi produzione e nella forma di allevamento prescelta. Per equilibrare l’aspetto vegetativo e produttivo è pertanto di idonei Dispositivi di importante regolare l’intensità della potatura: una potatura più leggera è indicata, ad esempio, dopo Protezione Individuale (DPI), come un’annata di carica produttiva con conseguente modesto sviluppo vegetativo, oppure in presenza di guanti, occhiali, scarponi, etc. Si consiglia piante vigorose. Una potatura più energica è invece consigliabile dopo annate di scarsa produzione, piante inoltre di evitare le scale per non deboli e piante che non sono state potate da più di 2 anni. In presenza di alte percentuali di foglie colpite incorrere nel rischio di cadute. Oggi da occhio di pavone o altre patologie fungine fogliari, a causa della riduzione dell’attività fotosintetica per esistono una serie di attrezzature che la caduta delle foglie, conviene ridurre l’intensità della potatura. consentono di operare da terra. Per I tagli di potatura dovranno essere effettuati in prossimità della base dei rami da asportare, senza lasciare informazioni visita il sito monconi la cui cicatrizzazione risulterebbe difficile e www.martepiumeccanizzazione.it lenta. La superficie di taglio deve risultare sempre LE ESIGENZE DELLA PIANTA levigata e priva di frangiature. L’olivo è una pianta che necessita di luce per Operazioni da eseguire: produrre. I frutti migliori si trovano infatti • eliminare i succhioni nelle zone maggiormente illuminate. Con la soprannumerari nella parte dorsale potatura bisogna pertanto favorire l’entrata delle branche primarie della luce a tutte le parti della chioma (le parti conservando solo quelli che basse che rimangono spesso ombreggiate tendono possono servire per le eventuali velocemente ad esaurirsi e seccare) eliminando i sostituzioni di parti essenziali della rami che si sviluppano verso l’interno e quelli chioma; mal posizionati che creano affastellamento. • eliminare i rami a frutto esausti, di 4 o più anni (“eliminazione della sottana”) con un taglio direttamente alla base di inserzione; • alleggerire le cime (diradando e lasciando un unico rametto di media vigoria) • regolare lo sviluppo della chioma con tagli di ritorno (tagli che ringiovaniscono la pianta; nella pratica su una branca si torna indietro individuando una nuova cima e mantenendo la vegetazione produttiva più vicina all’asse principale); Foto CAAR – agevolatori per la • sfoltire i rami che creano affastellamento e quindi situazioni ideali per lo sviluppo di patologie fungine (es. occhio di pavone); potatura • asportare i rami secchi o malati; Un aspetto importante della potatura è quello legato ad alcune patologie fungine o batteriche (rogna). Con la potatura si consiglia di arieggiare le chiome laddove si siano verificati cospicui attacchi di occhio di pavone negli anni precedenti e, per la rogna in particolare, si consiglia di eseguire la potatura in periodi asciutti, eliminando i rami infetti e utilizzando strumenti disinfettati con ipoclorito di sodio. Alla fine della potatura si consiglia di effettuare un trattamento con prodotti rameici. Il presente comunicato sarà registrato su segreteria telefonica al numero 010/5485422 e consultabile su http://www.agriligurianet.it e su http://sima.liguriainrete.it Tecnico SAVONA: Dr. Agr. C. Merlini 348.1540564 LABO-CAAR - Loc. Pallodola, 19038 Sarzana (SP) - tel. 0187.278770-278765, fax 0187.278785 - e-mail: [email protected]