INNOVAZIONE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA Milano, 02/09/2016 Presentazione impianto edificio 11-12 Politecnico di Milano Ing. Alessandro Fontanesi CPL Concordia Titolo relazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 3 Titolo relazione Sommario • Definizione specifiche • • • • Specifiche della committente Rilievi Calcolo dei carichi estivi Scelta dell’ubicazione • Contenuti progettuali • • • • • • • Definizione dell’impianto Scelta del refrigeratore Energia termica per il post-riscaldo UTA Regolazione e controllo della portata Verifica convenienza adozione sistema VFP (Variable Primary Flow) Schema dell’impianto Layout dell’impianto • Commissioning Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 4 Titolo relazione Specifiche e Rilievi Richieste della committente • Raffrescamento della biblioteca e delle aule didattiche dell’edificio 11A/B (Architettura) e degli uffici dell’edificio 12 • Centralizzazione della produzione di acqua refrigerata e smantellamento dei n.5 refrigeratori di liquido esistenti dislocati in posizioni provvisorie e distanti e in cattive condizioni • La potenza frigorifera dovrà tener conto dei futuri progetti di riqualifica: riqualifica degli impianti di climatizzazione a tutt’aria esistenti per garantire maggior benessere termoigrometrico interno alle aule; le portate d’aria attuali per l’edificio 11B sono quelle necessarie nel periodo invernale prestate anche per la mitigazione dei carichi estivi, alcune aule non climatizzate. Primo periodo di funzionamento a carico parziale Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 5 Titolo relazione Specifiche e Rilievi Richieste della committente • Sfruttamento degli spazi tecnici esistenti occupati dai precedenti refrigeratori di liquido senza occupare nuovi spazi. • Elevata efficienza dell’impianto, elevata capacità di parzializzazione dei refrigeratori e delle portate anche in relazione ai progetti futuri di sviluppo Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 6 Titolo relazione Rilievi Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 7 Titolo relazione Rilievi • Gli edifici 11A ed 11B sono impianti con climatizzazione a tutt’aria serviti da n.12 UTA esistenti + n.1 futura che servono diverse zone + n.2 circuiti idronici a fancoils per uffici. • Edificio 12 è costituito da uffici raffrescati con circuito idronico per fancoils senza valvole di regolazione. • Necessario post-riscaldamento estivo sulle n.13 UTA. Su alcune UTA il post-riscaldamento è presente, su alcune UTA è assente. • Edificio 11B presenta ampie superfici vetrate è caratterizzato da elevati carichi e variabilità in relazione all’occupazione e al periodo della giornata. Utilizzata talvolta anche di sera a carichi molto ridotti. Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 8 Titolo relazione Rilievi • Terminali batterie di riscaldamento/raffrescamento delle UTA, attualmente alimentate con portata costante, attualmente regolate con valvole a tre vie • Riqualifica degli impianti di climatizzazione per garantire maggior benessere interno alle aule: le portate d’aria attuali d’aria sono quelle necessarie nel periodo invernale prestate per la mitigazione dei carichi estivi. • L’impianto nel complesso risulta esteso, discreta potenza di pompaggio richiesta, fabbisogni elevati e variabili Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 9 Titolo relazione Calcolo carichi estivi Utenze servite Potenza Potenza picco ridotta Zona [kWf] [kWf] Ampliamento Architettura 11B Situazione Futura (n.9 UTA) 1.650 907,5 Ampliamento Architettura 11B (n.1 Futura Uta Piano Primo) 200 200 Architettura Ala Vecchia 11A Uta 1 (Aule A-F) 232 162,4 Architettura Ala Vecchia 11A Uta 2 (Biblioteca) 209 146,3 Architettura Ala Vecchia 11A Uta 3 (Aula N e Uffici) 125 62,5 Architettura Ala Vecchia 11A (Fancoils Piano Primo) 15 15 Architettura Ala Vecchia 11A (Fancoils Piano Seminterrato) 55 55 Edificio 12 (Fancoils Uffici) 200 200 Potenza totale 2.886 1.749 Potenza termica (45/40°C) richiesta per batterie post-riscaldo UTA: 273kWt Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 10 Titolo relazione Ubicazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 11 Titolo relazione Ubicazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 12 Titolo relazione Rilievo soppalco spazi disponibili Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 13 Titolo relazione Contenuti progettuali Definizione dell’impianto • soppalco in carpenteria metallica esistente a sbalzo, necessità di contenimento degli spazi richiesti per le apparecchiature • sviluppo progetto del layout in 3D • adozione di refrigeratore unico in classe A, condensato ad aria esterna con temperatura massima 35°C, unico circuito refrigerante • inserimento di regolazione terminali a portata variabile (7-12°C, delta T=5°C) Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 14 Titolo relazione Contenuti progettuali Definizione dell’impianto • mantenimento elevata efficienza alle condizioni di carico molto variabili nel corso della stagione estiva (elevato ESEER) • compressori a velocità variabile azionati da inverter per permettere massima parzializzazione della potenza frigorifera • refrigeratore con ridotta trasmissione di vibrazioni, rumore e peso per garantire elevata potenza ed evitare barriere attenuanti Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 15 Titolo relazione Definizione dell’impianto • impianto esteso con discrete perdite di carico, contenimento dei fabbisogni e dei consumi elettrici di pompaggio • verifica minimo contenuto d’acqua per corretto compressori ed aumentare l’efficienza d’impianto • adozione di distribuzione idronica a portata variabile al primario e secondario in serie (VPF) per ridurre i consumi e recuperare ulteriore spazio funzionamento Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 16 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Effetti della variazione di portata nel ciclo frigorifero: • Effetti variazione di portata nell’evaporatore in aumento potenzialmente non pericoloso, compressori a vite soffrono alta temperatura dell’olio • Effetti variazione di portata nell’evaporatore in diminuzione potenzialmente pericolosa per il possibile ritorno di liquido refrigerante al compressore, compressori a vite soffrono il ritorno di liquido Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 17 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Accorgimenti per limitare effetti negativi nel controllo a portata d’acqua variabile: evaporatore allagato per garantire arrivo di refrigerante solo in fase gas al compressore Nei tubi scorre l’acqua refrigerata, la miscela di liquido e vapore proveniente dalla valvola di espansione scorre tra tubi e mantello. Il livello della miscela liquido-gas copre completamente i tubi, presenta alta superficie di scambio termico. Grande carica di refrigerante. Efficienza maggiore di altri evaporatori. Se portata acqua cala sotto 50% si rischia il blocco antigelo e necessità di riempimento circuito con miscela di glicole. Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 18 Titolo relazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 19 Titolo relazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 20 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Accorgimenti per limitare effetti negativi nel controllo a portata variabile: garantire portata minima di acqua all’evaporatore superiore al 50% Necessaria valvola modulante di regolazione portata minima Vs ed è consigliabile un pressostato di minima con interblocco elettrico di sicurezza in caso di malfunzionamento PLC a salvaguardia compressori. Utile per prevenire errori o modifiche involontarie settaggi operati del manutentore. Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 21 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Effetti della variazione di portata nella regolazione: •Valvole di regolazione dei terminali modificano percentuale di apertura •Le sonde controllo pompe B-B1 avvertono la variazione di prevalenza •Le sonde controllo portata minima evaporatore A-A1 possono chiedere alla valvola Vs di modificare la percentuale di apertura •Una variazione della posizione di Vs può ripercuotersi sulla portata mandata all’impianto avvertita dalla sonde B-B1 con richiesta di aumento della portata elaborata dalla pompa Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 22 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Effetti della variazione di portata nella regolazione: •Intervento valvole termostatiche gruppo frigorifero per adeguare portata di refrigerante all’evaporatore •Intervento microprocessore a logica autoadattativa per adeguare il controllo alla nuova portata •La variazione di portata e di carico può infine portare alla disattivazione di un gradino di regolazione del gruppo frigorifero che può comportare introduzione di inefficienze Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 23 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Accorgimenti per limitare effetti negativi nel controllo a portata variabile: •Consigliabile impianto dotato di unico refrigeratore per evitare complicazioni ed inconvenienti, in particolare la repentina variazione della portata nell’evaporatore in funzione durante i transitori di inserimento in parallelo degli altri refrigeratori; necessità di regolare sequenza di inserimento e coordinamento tra pompe e refrigeratori; •La variazione di portata all’evaporatore deve avvenire in modo lento, situazione favorita da circuiti estesi, con elevato fabbisogno suddiviso su un elevato numero di utenze per evitare pendolazioni indesiderate, il servizio manutenzione dovrà spegnere per zone l’impianto; Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 24 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Accorgimenti per limitare effetti negativi nel controllo a portata variabile: •L’impianto a completa portata variabile è più convenientemente applicato ad utenze di impianti di climatizzazione civile (con variazioni di carico lente) piuttosto che utenze industriali o tecnologiche caratterizzate da repentine variazioni di carico determinate da accensioni e spegnimenti dei macchinari. Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 25 Titolo relazione Definizione del refrigeratore Scelta refrigeratore di liquido condensato ad aria con compressori centrifughi oil-free a levitazione magnetica, con evaporatore allagato: •Potenza 1.500kWf, suddivisa su n.4 compressori, con modulazione continua del numero di giri dei compressori • Elevato rendimento dei compressori ed elevata efficienza di conversione dell’energia in parzializzazione fino al 15% • Elevato ESEER 5,6 • Anno costruzione 2014, refrigerante R134a Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 26 Titolo relazione Definizione del refrigeratore • Massima temperatura dell’aria esterna 35°C per avere produzione acqua refrigerata a 7°C • Variabilità di portata all’evaporatore allagato ammessa in ampio intervallo 50-140% con acqua refrigerata delta T nominale = 5°C. Necessità di controllo preciso del livello di liquido refrigerante nell’evaporatore mediante sensore di livello capacitivo in combinazione con la valvola di espansione elettronica Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 27 Titolo relazione Energia Termica per il post-riscaldo UTA Post-riscaldo dell’aria nelle batterie UTA - necessari 273kWt Per il refrigeratore scelto, con refrigerante R134a, non è conveniente prevedere il recupero parziale di calore tramite desurriscaldatore Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 28 Titolo relazione Energia Termica per il post-riscaldo UTA Il recupero parziale di calore dipende: •dal tipo di refrigerante: con R134a non si presta molto perché la potenza recuperabile è di circa il 10-12% della resa frigorifera e quindi non più di 180kWt per il refrigeratore •dalla pressione di condensazione del ciclo: più è alta maggiori sono le temperature •dal surriscaldamento del refrigerante: più è elevato maggiore è il recupero, ma con evaporatore allagato il surriscaldamento è pressochè nullo •rendimento del compressore: peggiore è il rendimento dei compressori maggiore è la potenza recuperabile. I compressori centrifughi avendo elevata efficienza con compressione vicina all’isentropica non favoriscono la disponibilità di energia termica con desurriscaldatore Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 29 Titolo relazione Energia Termica per il post-riscaldo UTA Adozione di pompa di calore scroll acqua-acqua inserita in spillamento sul circuito ritorno generale acqua refrigerata a cui sottrae energia termica preraffrescando l’acqua che ritorna al refrigeratore principale da 12°C a 7°C. Permette di fornire fino a 295kWf che si sommano ai 1.500kWf del refrigeratore principale, il quale si trova a lavorare ulteriormente parzializzato e quindi più efficiente e si evita l’inserimento forzato di un desurriscaldatore con funzionamento incerto che sarebbe fonte di perdite di carico Lato condensatore la pompa di calore permette di produrre acqua calda temperature 45-40°C e potenza termica 395kWt inviata alle batterie di postriscaldo delle UTA Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 30 Titolo relazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 31 Titolo relazione Regolazione e controllo della portata Per rendere l’impianto a portata variabile sono state sostituite le esistenti valvole a tre vie presenti sulle utenze con valvole a due vie Per tarare e garantire le portate in ogni ramo sono stati installati in ogni ramo dei regolatori di pressione differenziale. L’obiettivo è mantenere la pressione differenziale richiesta consentendo così un bilanciamento accurato ed effettiva regolazione in riduzione della portata L’introduzione di queste valvole porterà vantaggi in fase di commissioning Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 32 Titolo relazione Regolazione e controllo della portata Sulle tubazioni che alimentano il circuito più critico e sfavorito (UTA B1-B7) sono state installate n.2 sonde di pressione differenziale che hanno il compito di ridurre il numero di giri delle pompe ogni qualvolta la differenza di pressione in questa coppia di punti tende ad aumentare o perché chiudono le valvole su tale linea o perché una maggior portata viene dirottata su questa linea a seguito della chiusura della altre linee più favorite. Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 33 Titolo relazione Regolazione e controllo della portata Andamento della prevalenza in funzione al punto di controllo Dal punto di vista energetico conviene misurare e mantenere costante la caduta di pressione nel punto significativo e più critico dell’impianto Più le sonde sono poste lontano dalla pompa sul circuito più sfavorito, più la prevalenza richiesta alla pompa è bassa a parità di portata, portando un vantaggio dal punto di vista energetico per quanto riguarda i consumi elettrici della pompa Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 34 Titolo relazione Verifica convenienza adozione sistema VPF La macchina scelta permette l’adozione di un sistema VPF Comportamento utilizzatori acqua refrigerata in impianti di condizionamento: al variare della potenza frigorifera: per un carico termico dell’impianto ridotto al 75% del valore nominale, la portata d’acqua necessaria diminuisce più del 50% Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 35 Titolo relazione Verifica convenienza adozione sistema VPF Nel caso di circuito primario a portata variabile quindi al di sotto del 75% del fabbisogno nominale dell’impianto, la portata scende al 50% della nominale. Quindi al di sotto di questa soglia la portata all’evaporatore non può più essere variata e la pompa deve garantire il 50% di portata con una prevalenza fissa calcolata in questa condizione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 36 Titolo relazione Verifica convenienza adozione sistema VPF In base alle considerazioni precedenti non è difficile fare una stima teorica semplificata dei risparmi energetici, anche in forma percentuale, per capire nel nostro impianto se utilizzare una primario a portata fissa e secondario variabile oppure un impianto con primario a portata variabile con secondario in serie. Per un calcolo semplificato si può utilizzare l’indice ESEER+P (refrigeratore più sistema di pompaggio), utilissimo anche quando non si dispone di software per ricavare la curva di carico dell’impianto: ESEER = EER+P (100%,35°C)*0,03 + EER+P (75%, 30°C)*0,33 + EER+P (50%,25°C)*0,41 + EER+P (25%, 20°C)*0,23 dove EER+P = Potenza frigorifera/(potenza compressori + potenza pompe) Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 37 Titolo relazione Verifica convenienza adozione sistema VPF Infine è possibile fare una stima dei fabbisogni di energia elettrica kWhf in N ore annuali di freddo estratto = 0,03*100%*N*Q100%+ 0,33*75%*N*Q100%+ 0,41*50%*N*Q100%+ 0,23*25%*N*Q100% =N*Q100%*(0,03*1+0,33*0,75+0,41*0,50+0,23*0,25) =N*Q100%*0,54 Poiché ESEER+P = kWf/kWe = kWhf/kWhe Stima consumi elettrici [kWhe] = N*Q100%*0,54/ESEER+P Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 38 Titolo relazione Verifica convenienza adozione sistema VPF Stima dei fabbisogni di energia elettrica con primario a portata costante e secondario a portata variabile Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 39 Titolo relazione Verifica convenienza adozione sistema VPF Stima dei fabbisogni di energia elettrica con primario a portata variabile e secondario in serie Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 40 Titolo relazione Verifica convenienza adozione sistema VPF Dal calcolo teorico emerge che per l’impianto in questione il risparmio stimato di energia elettrica, calcolato sulla base dell’ESEER, è pari a circa il 4,6%. Probabilmente il vantaggio è superiore perché l’adozione di pompe al primario e secondario comporta sovradimensionamenti ed i rendimenti di pompe più piccole sono spesso inferiori. E’ stata quindi decisa l’adozione di sistema di distribuzione VPF conveniente dal punto di vista energetico e che ha permesso di contenere pesi, ingombri e costi d’impianto. I risparmi sono percentualmente tanto maggiori quanto più è alto il valore dell’ESEER del refrigeratore perché a parità di risparmio sul pompaggio, questo influisce percentualmente di più quanto minore è il consumo dei gruppi frigoriferi. Per quanto riguarda il nostro impianto i primi anni di utilizzo parzializzato aumentano i vantaggi. I risparmi sarebbero stati inferiori nel caso di impianto VPF con più di un gruppo frigorifero poiché la potenza di pompaggio al primario si riduce al disinserirsi del gruppo frigo cui la pompa è dedicata. Inoltre nel caso più gruppi frigo le inefficienze di regolazione possono limare ulteriormente i vantaggi. Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 41 Titolo relazione Schema dell’impianto Del t a P 632-631: 0,25bar P-01/02/03 SI-01 F UT URA U. T. A. P IA NO PRIMO A ULE 001, 002, 004, 005 ADD -01 PD-01 D IS-01 Del t a P 683-684: ?bar 1 Del t a P : 0,15bar M COPERTURA EDIFICIO 11 C H-01 M M ET-01/02 STAFF-150 RC Group UNICO TURBO P-04/05 H P-01 1 RC Group 1 MANTA P-06/07/08 STAFF-SG200 M M M F ANCOILS PI ANO PRIMO "ARCHIT ET TURA V ECCHIA" KTM512 D N 25-32LF F ANCOILS PI ANO INTE RRATO "ARCHIT ET TURA V ECCHIA" KTM512 D N 65LF M B AT TE RI A CALDA U.T .A . 1-2 B AT TE RI A CALDA U.T .A . 3 P OS T-RI SCALDO U.T .A . B1-B7 P OS T-RI SCALDO U.T .A . 2 P OS T-RI SCALDO U.T .A . 1 ST-01 ET-03 M AIR IN AIR OUT COPERTURA EDIFICIO 11 COPERTURA "ARCHITETTURA VECCHIA" EDIFICIO 11 STAFF-80 AIR OUT F A NCOILS AIR IN SOPPALCO PIANO TERRA "ARCHIT. VECCHIA" - EDIFICIO 11 B AT TE RI A CALDA U.T .A . BI BLIOTECA U.T .A . PATIO P-09/10/11 M M M COPERTURA EDIFICIO 11 SOTTOCENTRALE U.T.A. EDIFICIO "ARCHITETTURA AMPLIAMENTO" EDIFICIO 11 - FABBISOGNO ATTUALE 410kWf/73mc/h/Temp. 7 -12°C SCHEMA FUNZIONALE SEZIONE DI RISCALDAMENTO ED.12 DN150 RE TE T LR B ONARDI A CQUA CALDA DN150 A RET E TLR BONA RDI A CQUA CALDA DA RE TE T LR B ONARDI A CQUA CALDA S ONDA T EM PE RATURA E STE RNA LIM IT E SK ID F ORNI TURA DANFOSS RE GOLATORE E CL DANFOSS I NV E RNO CHIUSA CAVEDIO ESISTENTE I NV E RNO CHIUSA I NV ERNO A PE RTA INVERNO UTE NZ E EDIF ICIO 12 I NV ERNO A PE RTA M M M SOTTOCENTRALE EDIFICIO 12 - FABBISOGNO ATTUALE 200kWf/34,4mc/h/Temp. 7 -12°C LIM IT E SK ID F ORNI TURA DANFOSS Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 42 Titolo relazione Layout dell’impianto Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 43 Titolo relazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 44 Titolo relazione Distribuzione idronica sulla copertura Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 45 Titolo relazione Distribuzione altimetrica Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 46 Titolo relazione Commissioning Il commissioning dell’impianto descritto ha previsto le seguenti attività: •Messa in esercizio refrigeratore •Taratura pressostato di blocco compressori per minima caduta di pressione evaporatore •Verifica allineamento pompe •Set point Dp delle sonde differenziali A-A1 che assicurano il controllo della minima portata nel refrigeratore attraverso la valvola 2 vie Vs •Set point Dp delle sonde differenziali B-B1 sul ramo più critico e sfavorito per il mantenimento della pressione differenziale che permette di regolare il numero di giri della pompa •Verifica corretta alimentazione e funzionamento valvole 2-vie sui terminali, impostazione tempo di ritardo chiusura •Taratura delle valvole limitatrici di portata, permette di rilevare la portata settata su ogni circuito durante il commissioning e di verificare e tarare la portata massima elaborata dalle pompe Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 47 Titolo relazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 48 Titolo relazione Report taratura valvole controllo portata Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 49 Titolo relazione GRAZIE PER L’ATTENZIONE Le opinioni espresse dagli Autori non rispecchiano necessariamente quelle dell’Associazione Ing. Alessandro Fontanesi – CPL Concordia Autore - Affiliazione 50