LA SPAGNA IN CAMPER... L`ESPERIENZA DI UN

LA SPAGNA IN CAMPER... L'ESPERIENZA DI UN CAMPERISTA
DURATA: dal 15 al 29 luglio 2006
ITINERARIO: Dronero (CN) - Saint-Raphael - Barcellona - Tarragona - Valencia - Toledo Madrid - Roses - Martigue - Saint-Tropez - Monte-Carlo - Tenda
SABATO 15
Partiamo il 15/07 alle ore 14.30 con tempo bello e caldo e raggiungiamo gli amici romani al
primo autogrill dopo l’inizio dell’autostrada a Ventimiglia direzione Francia. Decidiamo di
passare sulla costa dell’Esterel e troviamo un campeggio pochi kilometri prima di SaintRaphael. Ora dell’arrivo 19.55
(km percorsi 197)
DOMENICA 16
Rimaniamo in campeggio e cerchiamo il relax in una spiaggia rocciosa dal color rosso vivo che
presenta di fronte a noi un isolotto con una torre al centro. Davvero molto carina.
LUNEDì 17
Partiamo alle 8.30 dal campeggio, mangiamo pranzo in autogrill e continuiamo a viaggiare
anche il pomeriggio fino alle 19. Finalmente, arrivati vicino a Barcellona ci fermiamo in un
campeggio con il nome uguale alla città “Masnou”. I proprietari non vogliono accettare due
camper ma solamente uno, ma dopo varie discussioni ci fanno entrare e ci piazziamo in due
posti con pochissimo spazio tra uno e l’altro.
(km percorsi 580)
MARTEDì 18
Partiamo alle ore 10 con il treno (raggiungibile in 10 minuti a piedi dal campeggio) e andiamo
a Barcellona. Utilizziamo la ‘Metro’ (11 linee in Barcellona) fino alla piazza ‘ Cataluna’. Saliamo
su un Bus turistico (biglietto 50 euro x tre persone) che facilita molto il giro della città e dei
suoi siti turistici, mentre il pranzo lo consumiamo in un mega centro commerciale di 6 piani in
centro città (per la gioia di Dany). Tornati al campeggio verso le 17 andiamo al mare a fare il
bagno per lavarci le fatiche di una giornata molto calda (temperature perennemente superiori
a 35°) e intensa. L’acqua pultroppo è brutta.
GIOVEDì 19
Passiamo l’intera mattina in spiaggia, successiva pennichella pomeridiana fino alle 16.30 e poi
ci si prepara per andare a Barcellona a visitare la ‘Sagrada Familia’ (di Antonio Gaudì). Poi da
piazza ‘Cataluna’ percorriamo la ‘Rmblas’ via degli artisti, con molte bancarelle e simpatici
artisti di strada. Arrivati al porto degustiamo una ottima cena a base di paella e pesce. Nello
spazio de porto barceloneta infatti sono presenti diversi locali gestiti (teoricamente) dai
pescatori locali. Ritornati alla metro attraversiamo un pezzo di città notturna (passando sotto
l’Arc de triomf) e finalmente arriviamo al campeggio alle 23.30 (molto stanchi e accaldati
anche a quest’ora).
VENERDì 20
Partiamo dal campeggio (dopo aver scaricato e ricaricato acqua al camper) alle 7 in direzione
Tarragona. Troviamo molto traffico per superare Barcellona con code di 15/20 minuti. Arrivati
a Tarragona verso le 11 cerchiamo di entrare per visitare il centro vicino al porto (che dicono
sia molto bello) ma le strade sono bloccate ai veicoli con guardie che indirizzano tutte le
autovetture fuori dalla città. Quindi cerchiamo un supermercato, mangiamo pranzo e poi
facciamo la spesa. Ripartiamo verso le 14.30 in direzione Valencia. Usciti subito dopo il casello
dell’autostrada AP7 a ‘Sanguto’ (uscita 50) proseguiamo per ‘Canet d’en Beneguer’ e poi per
‘Corinto’ alla ricerca di un campeggio consigliato da altri camperisti. Dopo aver costeggiato
fabbricati di recente costruzione vicino alla spiaggia (penso da affittare in estate) troviamo il
‘Malvarosa corinto’, bel campeggio posizionato su un mare molto tranquillo.
(km percorsi 370)
SABATO 21
Dopo aver passato la mattina al mare, mangiamo pranzo e poi partiamo tutti insieme sul
nostro camper e andiamo alla stazione ferroviaria più vicina, nel paese di ‘Crunt’. Prendiamo il
treno e andiamo a ‘Valencia’: la stazione centrale è molto bella con molti mosaici, all’uscita da
essa c’è la placia del tor, per poi proseguire in un incantevole centro storico. Tempo di
riprendere il camper e arriviamo al campeggio per le 20’.
DOMENICA 22
Partiamo alle 10 dal campeggio e andiamo a Valencia con i camper, visitiamo
l’Oceanografic dove si trova un bellissimo acquario con spettacolo dei delfini; c’e anche un
padiglione scientifico, ma non avendo molto tempo a disposizione non riusciamo a visitarlo
(chiudeva alle 18 e noi abbiamo terminato l’acquario alle 17). Mangiamo pranzo al self-service
dell’acquario e successivamente partiamo direzione ‘Toledo’. Alle 18 mangiamo cena
all’autogrill e arriviamo a Toledo alle 0.30. Arrivati però al campeggio ‘El greco’ il titolare ci
scaccia poco cortesemente, senza neanche darci il permesso di parcheggiare sul piazzale
antistante l’entrata. Parcheggiamo quindi sotto le mura della città e dormiamo (l’autostrada
all’interno non si paga).
(km percorsi 350)
LUNEDì 23
Sveglia alle 9, visita alla bellissima parte storica dentro le mura e pranzo in paese. Torniamo al
camper alle 16.30 e partiamo per Madrid che dista circa 70 km. Abbiamo avuto un po’ di
problemi a trovare campeggio situato a nord–est vicino all’aeroporto. Arrivando da nord-ovest
con l’autostrada ‘M11’ bisogna prendere l’ultima uscita (per ‘Logorno’) prima dell’aeroporto. Il
camping si chiama ‘Osuma’, arrivo alle 20’. Caldo torrido, con temperature attorno ai 40°.
MARTEDì 24
Partiamo dal campeggio alle 9.30 e dopo 10 minuti di camminata spedita prendiamo la
metropolitana, capolinea della linea 5 ‘Carillesas’ che ci porta nel centro di Madrid a visitare il
palazzo Reale e altri siti molto belli. Il brontolio dello stomaco però comincia a farsi sentire,
quindi ci fermiamo a mangiare pranzo al Mc’Donald. Torniamo al campeggio verso le 16 e,
visto il caldo quasi insopportabile, decidiamo di partire per la costa. La cena la consumiamo in
un autogrill sulla strada per Barcellona. Verso l’1.30 ci fermiamo per dormire in autogrill,
raggiunto subito dopo aver svoltato per ‘Girone’. L’unico inconveniente che ci fa fare una coda
di circa 20 minuti è un blocco al casello da parte della polizia, che controlla più del 50% delle
vetture transitanti.
(km percorsi 600)
MERCOLEDì 25
Partiamo appena svegliati alla volta di ‘Roses’, fermandoci subito dopo l’autostrada al centro
commerciale per fare la spesa. Arriviamo verso le 11.30 in paese e riusciamo subito a trovare
un ottimo campeggio: il ‘Salata’ . Il bagno in piscina prima del pranzo è d’obbligo, perché
anche qui il clima è molto caldo. Nel pomeriggio andiamo al mare (distante 5 minuti dal
campeggio), e subito ci accorgiamo che molta gente ha avuto la nostra stessa idea… Il paese è
molto turistico e alla sera uscendo a fare una passeggiata, parecchi sono i ristoranti e gli hotel
con intrattenimenti musicali e bancarelle esposte.
GIOVEDì 26
Affittiamo 8 biciclette al campeggio (con non pochi problemi nel sceglierle) e ci mettiamo
d’impegno per raggiungere la scogliera e cercare luoghi dove fare il bagno. I paesaggi sono
mozzafiato, e in certi punti la bici è da portare in spalle. Mangiamo pranzo in un piccolo
ristorante e torniamo verso le 16.30 in campeggio, pronti per andare a fare un ulteriore bagno
in piscina. Alla sera solo le donne hanno ancora il fiato per fare una passeggiata, quindi
rimaniamo io e Massimo ai camper a parlare e leggere, in assoluta tranquillità. Miriam e Chiara
si sono fatte fare le treccine ai capelli dalle donne di colore appostate sul lungo mare.
VENERDì 27
Partiamo alle 10 dal campeggio, direzione Francia; ci fermiamo all’ultimo autogrill spagnolo per
fare ultimi acquisti di souvenir e mangiare l’ultimo pranzo nella nazione. Partiamo verso le 14 e
decidiamo di arrivare fino a Saint-Tropez. Cosa un po’ difficile, visto che puntualmente
riusciamo a sbagliare svincolo autostradale dopo Nimes. Cogliamo l’occasione al volo e ci
troviamo a ‘Martigue’, città prima di Marsiglia molto carina e caratterizzata da un grande lago
salato formato dal mare. Sembrava quasi una piccola Venezia. Arriviamo dopo una ultima coda
prima di Saint-Tropez alle 18; tutti i campeggi sono esauriti, quindi dormiamo in un’area di
sosta sul mare a ‘Pamplona’.
(km percorsi 530)
SABATO 28
Trascorriamo la mattina in spiaggia, di pomeriggio il cielo si annuvola, quindi decidiamo di
andare a visitare Saint-Tropez dove però l’impossibilità di trovare un parcheggio ci fa decidere
di dirigerci verso Monte-Carlo. Arrivati verso le 17 ci piazziamo nel parcheggio sotterraneo
dietro lo stadio, e ci dirigiamo a piedi verso il famoso casinò. Per cena mangiamo una pizza
vicino al porto, parecchio movimentato. Tutto intorno sono presenti molti artisti ambulanti e
bancarelle. Ormai l’ora è tarda, quindi raggiungiamo la stazione, dove dormiamo sonoramente.
(km percorsi 130)
DOMENICA 29
Salutiamo i nostri compagni di viaggio (romani gajardi) e dopo colazione prendiamo la via del
ritorno, fermandoci ancora a fare un giro a ‘Tenda’ in Val Roja. Per le 12.30 arriviamo a casa e
mangiamo pranzo da nonna Maria.
COMMENTI SUL VIAGGIO
Viaggio molto bello, anche se la temperatura sul camper non è mai scesa sotto i 35° gradi
Barcellona: deliziosa, molto giovanile e artistica , grazie a Antonio Gaudì. Piena di parchi e con una
metropolitana molto efficiente. Sensibile al turismo con molti servizi che permettono al turista anche non
documentato, di visitare la città senza problemi. Possiede un’ottima rete autostradale che la affianca, che
però con le sue 4 o più corsie per senso di marcia e le svariate intersezioni e svincoli, ti mette sovente in
difficoltà per il gran traffico costante per tutta la giornata
Valencia: è anche molto bella, varrebbe la pena dedicare tutto il giorno all’Oceanografic e allo Scientifico
Toledo: molto–molto bella , con le mura e le costruzioni originarie arabe, vale la pena visitarla bene nei
suoi vicoli più nascosti e documentarsi sulla sua storia. Costruita dagli Arabi, modificata dai romani che,
qui, avrebbero costruito uno dei suoi acquedotti più alti. Il tempo è stato molto clemente con questa
città, e le costruzioni sono piene di tratti storici ancora originali.
Se possibile sarebbe bello visitare i famosi mulini a vento di don Chisciotte e Sanciopanza situati a 60 km
più a sud in un suggestivo paesaggio della Mancia
La strada da Valencia a Toledo è molto caratteristica per il variare del paesaggio: dalle colline coltivate
con aranceti e olive, a paesaggi desertici o con terre rosse fuoco. Grandi piantagioni di grano che dopo
essere stato trebbiato lascia le colline di color oro alternato a terre appena arate di colo rosso vivo
Madrid: come tutte le capitali è molto trafficata, ma possiede enormi strade a 3 – 4 corsie che
l’attraversano. Il centro è molto bello, curato e soprattutto molto pulito; i palazzi molto alti e curati nei
colori con angoli arrotondati e balconi costruiti in modo quasi artistico. Servita da una linea metropolitana
efficiente: ben 12 linee che ti permettono di girare la città in tutta la sua grandezza
Roses: è molto carina ma anche molto piena di turismo di mare, con hotel e pensioni che coprono tutto il
suo lungo mare. Se possibile affittare le bici o meglio ancora le automobili da spiaggia per visitare la
costa più a nord con belle baie dove fare il bagno.
Sergio, Daniela e Miriam
Per avere ulteriori dettagli in merito a questo itinerario: [email protected]
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