La Comunità Sacra Famiglia di San Damaso
La Comunità d’Accoglienza “Sacra Famiglia”, come si presenta oggi, è il
risultato di diversi passaggi che la nostra Famiglia religiosa di Suore
Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento ha portato avanti
come impegno e missione in questo secolo di storia.
Nasce nel 1912 per venire incontro alle esigenze della popolazione rurale
del tempo, bisognosa innanzitutto di istruzione e sostegno spirituale: le
suore si occupavano dei bambini della scuola materna parrocchiale.
Negli anni successivi, in seguito alle guerre mondiali, le religiose iniziarono
ad accogliere i bambini orfani del Territorio fino agli anni ’70, quando fu
firmata la prima convenzione con la Provincia di Modena.
Negli anni ’80 iniziò una più stretta collaborazione con il Comune di
Modena ed una prima convenzione dalla quale scaturì l’esigenza di
riorganizzare tutto l’assetto della casa, sia dal punto di vista strutturale
(camerette con bagno, ambienti comuni per lo studio e lo svago, ecc.), sia da
quello educativo e pedagogico.
Al centro di tutta l’azione educativa la nostra famiglia religiosa si ispira ai
valori del Vangelo, che custodisce in sé un profondo significato di
predilezione per l’uomo e per la sua dignità, la precisa scelta della volontà
di donare, nonché una profonda proposta educativa: progettare
un’esistenza che sia significativa, nella consapevolezza che ogni uomo è
prezioso perché unico e irripetibile sulla terra. In quest’ottica all’interno
della nostra Comunità le differenze di ogni etnia, religione e cultura sono
valorizzate come ricchezza comune da condividere.
La nostra Famiglia religiosa ha scelto, soprattutto negli ultimi decenni, di
progettare gli ambienti educativi e di accoglienza con uno stile di vita
familiare dove si dà primaria importanza alle necessità di chi viene accolto,
a volte anche sacrificando spazi ed esigenze che la vita “conventuale”
normalmente richiede.
“La missione è prima di tutto un servizio alla dignità della persona in una
società disumanizzata, perché la prima e più grave povertà del nostro
tempo è calpestare con indifferenza i diritti della persona umana.”
(Ripartire da Cristo, n.35, 2002)
Comunità d’Accoglienza
“Sacra Famiglia”
Carta dei Servizi
Nella nostra casa sono presenti:
9 Comunità Socio-Educativa per minori ( scheda azzurra)
6-14 anni per i maschi
6-17anni per le femmine
9 Comunità per gestanti e Madre con Bambino (scheda gialla)
9 Comunità Socio-Educativa ad alta autonomia
18-21 anni per ragazze proveniente da un percorso in
comunità(scheda verde)
Responsabile
Suor Elisabetta Scaravaggi
tel 059.469109
dalle 8.30 alle 18.00 e dalle 20.00 alle 22.00
Al di fuori questi orari per le emergenze (solo minori)
tel 380.3895976
Via Scartazza 160
41126 san Damaso (MO)
tel 059.469109 fax 059.4790008
E-mail [email protected]
Web: www.edumissioclarisssefrancescane.org
Metodologie Educative
Il nostro stile educativo si sviluppa attraverso:
¾ La scoperta, la rivalutazione e la costruzione della quotidianità come
tempo e spazio di vita scanditi da routines e regole condivise;
¾ L’educazione alla cura di sé;
¾ L’educazione alla cura delle persone vicine e l’apertura alla
solidarietà;
¾ L’educazione alla cura degli ambienti
¾ Il sostegno educativo nel percorso di riconciliazione con la propria
storia;
¾ L’ascolto, il dialogo, l’atteggiamento empatico;
¾ L’azione di contenimento e gestione dei conflitti;
¾ La promozione e sostegno dell’autostima;
¾ L’accompagnamento nella graduale acquisizione di autonomia;
¾ L’esperienza del “Bello”(gite, vacanze, feste)
¾ La promozione di una visione positiva della vita.
¾ Valorizzazione delle diversità culturali e religiose nel rispetto delle
tradizioni ad esse legate anche in ordine al cibo.
.
Personale Educativo
La nostra Comunità d’Accoglienza si avvale di educatori professionali
religiosi (4 suore) e laici (1 educatore e 2 educatrici) per l’azione
pedagogica e il lavoro specifico con i nostri ospiti.
Una quota dell'orario di lavoro del personale è destinata all'aggiornamento e
alla programmazione delle attività, in particolare ogni 15 giorni ci riuniamo
équipe per valutare l’andamento del percorso degli ospiti, per fare verifiche
di gruppo e per la programmazione dell’attività; in più, periodicamente, ma
almeno una volta ogni 3 settimane, effettuiamo incontri di supervisione per
monitorare la nostra azione educativa, migliorarne la qualità e rendere più
efficace il lavoro in gruppo.
Volontari
Sono adulti conosciuti personalmente dalla Comunità o appartenenti ad
associazioni autorizzate (Caritas Diocesana, ecc.). Partecipano alla vita
quotidiana degli ospiti e affiancano il servizio degli educatori nelle attività
di studio, tempo libero, trasporto. Essi sono coordinati dalla Responsabile
della Comunità.
Personale Ausiliario
Sono presenti 2 collaboratrici domestiche nell’attività di pulizia e cucina.
Pur nello svolgimento di funzioni diverse ciascun componente è chiamato a
collaborare nella corresponsabilità dell’unica opera educativa.
Formazione
La nostra Comunità d’Accoglienza di impegna ad una formazione ed
all’aggiornamento costante dei singoli educatori e dell’equipe.
Ci serviamo di:
9 Aggiornamento professionale in campo psico-pedagogico e
legislativo, attraverso la partecipazione periodica a seminari
organizzati dal CNCM.
9 Lavoro di equipe con verifiche periodiche e incontri di
supervisione con il dottor Alessandro Zanchettin professore
accreditato delle Università degli studi di Bologna e di Reggio
Emilia-Modena (Facoltà di Scienze della Formazione).
9 Formazione permanente sulle modalità di comunicazione, verbale e
non verbale, per acquisire maggior competenza comunicativa
attraverso la partecipazione periodica a seminari organizzati dai
docenti dell’Università di Bologna .
9 Realizzazione e partecipazione al piano annuale di formazione
promosso dal Coordinamento Provinciale delle Comunità
Familiari di Modena.
Tutela della Privacy
L’ente garantisce la riservatezza dei dati dei minori accolti ai sensi del DLGS
196/03.
I dati comunicati da parte del Servizio sociale inviante sono custoditi in idonei
locali ai quali possono accedere unicamente gli adulti accoglienti o personale
specificamente incaricato.
I dati identificativi e sensibili del minore vengono trattati per le finalità legate alla
loro accoglienza nella casa famiglia e alla realizzazione del progetto educativo
concordato coi Servizi sociali.
Gli educatori comunicano a insegnanti, volontari o ulteriori persone che si
relazionano con i minori le informazioni strettamente necessarie allo svolgimento
delle attività loro affidate, informandoli sulla tutela dei dati comunicati.
In nessun caso i dati sono soggetti a diffusione.
Comunità Socio-Educativa
per Minori
Tipo di utenza
La nostra comunità ospita 10 minori e dispone di 2 posti ulteriori dedicati alla
Pronta Accoglienza; accoglie minori di entrambi i sessi:
maschi di età compresa tra 6 e 14 anni, femmine tra 6 e 17 anni.
Finalità
La comunità si impegna a dare risposte esaurienti ai bisogni dei minori,
consapevole che fasi differenti della crescita richiedono cure e strategie educative
diversificate in riferimento alle complesse dinamiche che caratterizzano i bisogni
di affetto, sicurezza, socializzazione ed identificazione.
La comunità si propone anche di aiutare i ragazzi ad acquisire fiducia nei confronti
degli adulti, sicurezza nelle proprie capacità, a gestire il proprio dolore ed
aggressività.
Per ciascun minore viene formulato un Progetto Educativo Individualizzato che
tiene conto dell’individualità e dei suoi bisogni personali; il progetto rimane
soggetto a periodiche verifiche tra Servizi Sociali, Comunità e minore.
Ammissione
La nostra comunità Educativa accoglie bambini e ragazzi esclusivamente inviati
dai Servizi Sociali dei Comuni e delle AUSL dell’Emilia Romagna. In particolare
esiste una convenzione con il Comune di Modena che si riserva 5 posti per i
minori e uno per la pronta accoglienza. L’altro posto di emergenza è in
convenzione con il comune di Sassuolo e il Distretto AUSL di Mirandola.
L’inserimento del minore avviene dopo un incontro tra gli operatori della
comunità Educativa e i Servizi Sociali di riferimento, al fine di mettere a fuoco la
personalità, l’ambiente di provenienza, la storia , le caratteristiche del minore
stesso.
Verrà valutata con particolare attenzione la compatibilità del minore con la nostra
Comunità Educativa e il gruppo di minori già presente.
Personale educativo
Le due suore educatrici sono presenti 24 ore su 24 ; i due educatori laici hanno un
contratto di 38 ore settimanali e sono compresenti ogni giorno per la scelta della
nostra comunità di ridurre al massimo il turn-over al fine di creare un clima il più
possibile familiare.
Retta
La retta quotidiana pro capite è in media di 70 € secondo le convenzioni e
comprende vitto, alloggio, spese scolastiche e sanitarie, vestiario e trasporto
scolastico, gite e vacanze estive. Sono escluse visite mediche specialistiche, spese
dentistiche, eventuali spese straordinarie non previste.
Documentazione necessaria al momento dell’inserimento del minore
• Richiesta di inserimento del minore da parte del responsabile del Servizio
• Documento di identità del minore
• Eventuale decreto del Tribunale per i minorenni
• Tesserino sanitario
• Tessera di vaccinazione
• Compilazione della scheda anagrafica relativa al minore
• Compilazione scheda liberatoria sulla privacy
La comunità offre:
9 Un ambiente accogliente da poter sentire come “propria casa”
9 Possibilità di tempi e spazi personali per “stare con se stessi” secondo il
bisogno e il progetto specifico di ciascun minore;
9 Partecipazione alla cura della casa attraverso piccole responsabilità e
lavori domestici legati alla conduzione della vita quotidiana per favorire
lo sviluppo dell’autonomia, per sentire proprio l’ambiente di vita, per
coltivare il senso del rispetto e dell’armonia;
9 Sostegno Scolastico pomeridiano;
9 Attività interne di gioco in gruppo e animazione come momento
privilegiato per scaricare le tensioni dei ragazzi utilizzando la Palestra,
il campo da calcio, i giochi esterni per i più piccoli e (in estate) la
piscina della comunità.
9 Uscite settimanali , gite e vacanze al mare in estate, come momenti per
favorire l’aggregazione e ampliare campo di esperienza dei ragazzi;
9 Attenzione, progettazione e collaborazione nei percorsi individuali
(psicoterapia, logopedia, incontri protetti, ecc.) che vengono effettuati da
operatori dei servizi specializzati esterni offerti dal territorio.
9 Integrazione sul territorio (scuola, gruppi sportivi, oratorio).
Dimissione
La dimissione è sempre concordata dagli operatori di riferimento del Territorio con
la responsabile, vanno stabiliti tempi e modalità per sostenere il minore nel
cambiamento che lo aspetta.
Qualora sia ritenuto positivo per il progetto del minore, la nostra comunità
mantiene disponibilità di incontro e di accoglienza con i ragazzi dimessi.
Proseguimento del progetto
Alle ragazze che raggiunta la maggior età hanno bisogno di proseguire il progetto
verso una piena autonomia, la nostra Comunità offre la possibilità di continuarlo
nella comunità ad alta autonomia che si trova all’interno della stessa struttura (vedi
scheda allegata).
Responsabili
Suor Elisabetta Scaravaggi
tel. 059.469109
Comunità per gestanti e
Madre con Bambino
Tipo di utenza
La nostra comunità ospita donne gestanti (anche minorenni) e madri con bambini
con disponibilità di 7 stanze, con un massimo di 10 minori.
Non effettuiamo servizio di Pronta Emergenza.
Finalità
La comunità si propone di offrire un ambiente accogliente e sereno in cui la madre
può vivere un’esperienza di sostegno nella propria crescita personale e di
accompagnamento nell’accudire il proprio bambino, in un clima di reciproca
fiducia e rispetto.
E’ uno spazio nel quale sperimentare elementi di autosufficienza nell’essere donna
adulta e madre, e dove ricomporre dissidi personali e familiari al fine di
riacquistare l’equilibrio compromesso o perduto e una maggiore capacità di essere
madre.
La comunità svolge la funzione di una “struttura–ponte” verso una piena
autonomizzazione e reintegrazione personale, sociale e genitoriale.
Per ciascuna madre viene formulato un Progetto di vita e qualora sussista Decreto
del Tribunale per i minorenni di affidamento del minore ai Servizi Sociali la
comunità predispone per essi un Progetto educativo individualizzato; i progetti
rimangono soggetti a periodiche verifiche tra Servizi Sociali, Comunità e madre.
Ammissione
La nostra comunità Educativa accoglie madri bambini esclusivamente inviati dai
Servizi Sociali dei Comuni e delle AUSL dell’Emilia Romagna. In particolare
esiste una convenzione con il Comune di Modena che si riserva 3 posti per le
madri e 3 per i minori
L’inserimento del nucleo familiare avviene dopo un incontro tra gli operatori
della comunità e i Servizi Sociali di riferimento, al fine di metterne a fuoco la
personalità, l’ambiente di provenienza, la storia, le caratteristiche.
Verrà valutata anche la compatibilità di madre e bambino con il gruppo di madri
già presenti.
Personale educativo
Le due suore educatrici sono presenti 24 ore su 24 e assumono il compito di
accompagnare le madri nel loro percorso di riconciliazione con la propria storia e
di coscientizzazione del loro essere madri avendo attenzione alla necessaria opera
di mediazione fra etnie, storie e culture diverse.
Retta
La retta quotidiana pro capite è di 65 € tranne che per il Comune di Modena con il
quale esiste una convenzione specifica; essa comprende vitto, alloggio, spese
scolastiche per i bambini e spese sanitarie ordinarie, eventuale vestiario e trasporto,
gite e vacanze estive (per i bambini sopra i 3 anni). Sono escluse visite mediche
specialistiche, spese dentistiche, eventuali spese straordinarie non previste.
Documentazione necessaria al momento dell’inserimento
• Richiesta scritta di inserimento del nucleo familiare da parte del
responsabile del Servizio Sociale di riferimento.
• Relazione sulla situazione
• Documento di identità della madre e del/dei bambino/i
• Eventuale decreto del Tribunale per i minorenni
• Tesserino sanitario e tessera di vaccinazione
• Compilazione della scheda anagrafica relativa al nucleo familiare
La comunità offre:
9 Una stanza per ogni nucleo familiare con bagno annesso il cui riordino e
pulizia è affidato alla madre.
9 Una cucina dove poter preparare pappe e biberon per i bambini e dove
poter realizzare, previo accordo con gli educatori della comunità, piatti
tipici dei paesi di provenienza dei nuclei familiari;
9 Partecipazione alla cura della casa attraverso piccole responsabilità e
lavori domestici legati alla conduzione della vita quotidiana per favorire lo
sviluppo dell’autonomia, per sentire proprio l’ambiente di vita, per
coltivare il senso del rispetto e dell’armonia;
9 Aiuto alle madri che lavorano con possibilità di poter lasciare i bambini in
comunità quando essi non frequentino ancora nido o scuole dell’obbligo;
9 Possibilità di Sostegno Scolastico pomeridiano per i bambini delle scuole
elementari e medie;
9 Possibilità di utilizzare le Palestra, il campo da calcio, i giochi esterni
per i più piccoli e (in estate) la piscina della comunità nella misura in cui
questi spazi non siano già utilizzati per attività della comunità per minori e
sempre in accordo con gli educatori della Struttura.
9 Gite e vacanze al mare per i bambini in estate, come momenti per
favorire l’autonomia, l’aggregazione, la conoscenza del “bello” e ampliare
campo di esperienza di bambini e ragazzi;
9 Attenzione, progettazione e collaborazione dei percorsi individuali che
vengono effettuati da operatori dei servizi specializzati esterni offerti dai
territori di provenienza.
9 Per le madri straniere possibilità di partecipare a corsi di Italiano
organizzati dal Centro territoriale o centro per le donne contro la violenza.
Dimissione
La dimissione è sempre concordata dagli operatori di riferimento del Territorio con la
responsabile, vanno stabiliti tempi e modalità per sostenere il minore nel cambiamento che
lo aspetta.
Qualora sia ritenuto positivo per il progetto di madre e bambino, la nostra comunità offre la
disponibilità di mantenere i rapporti con essi, creando momenti di incontro e di accoglienza
con gli ospiti dimessi.
Responsabile:
Suor Ancita Joseph tel. 059.469109
Comunità Socio-Educativa
ad Alta Autonomia
Tipo di utenza
La nostra comunità ospita un massimo di 6 ragazze maggiorenni di età compresa
tra 18 e 21 anni provenienti da precedenti esperienze di vita comunitaria o
situazioni già sperimentate di semi autonomia.
Finalità
La comunità si impegna ad accompagnare le ragazze nel percorso di progressiva
acquisizione di responsabilità ed autonomia attraverso la progettazione della vita
quotidiana nella sua concretezza.
La relazione con le figure adulte e tra le ragazze stesse, si pone come elemento
centrale per la maturazione personale affinché ciascuna di esse riesca gradualmente
a mettere in atto le azioni che permetteranno di entrare nella vita adulta.
Fondamentale è quindi la ricerca del lavoro, la gestione del denaro, e
l’apprendimento delle piccole mansioni relative alla cura di se e degli spazi propri
e comuni.
Per ciascuna ragazza viene formulato un Progetto di vita che tenga conto dei reali
bisogni, particolarmente quelli legati al raggiungimento di una vita sempre più
autonoma e regolare; il progetto rimane soggetto a periodiche verifiche tra Servizi
Sociali, ragazza e Comunità.
Ammissione
La nostra Comunità accoglie ragazze esclusivamente inviate dai Servizi Sociali dei
Comuni e delle AUSL dell’Emilia Romagna. In particolare esiste una convenzione
con il Comune di Modena che si riserva 4 posti. L’inserimento delle ragazze
avviene esclusivamente dopo un incontro tra gli operatori della comunità e i
Servizi Sociali di riferimento al fine di mettere a fuoco la personalità, l’ambiente
di provenienza, la storia , le caratteristiche delle ragazze stesse. E’ opportuno prima
dell’inserimento anche un momento di conoscenza delle giovani adulte con la
Comunità in modo da poter valutare con particolare attenzione la compatibilità
della giovane in arrivo con la nostra Comunità ad Alta Autonomia e soprattutto
con il gruppo di ragazze già presenti.
Personale educativo
La suora responsabile della comunità è presente 24 ore su 24; ad essa è affiancata
un’educatrice con un contratto part-time di 18-20 ore settimanali alla quale è
affidato il compito di accompagnare le ragazze nel processo di conoscenza del
territorio e delle sue risorse, di creare progetti individuali per lo sviluppo
dell’autonomia, la ricerca del lavoro e momenti di gruppo per stimolare le relazioni
tra le ragazze stesse.
Ricordiamo che nella stessa struttura vive la comunità religiosa che coordina la
Comunità per minori e per Madre e Bambino. La convivenza di queste realtà crea
un clima sereno e familiare; inoltre la presenza continua di adulti, anche se non
direttamente coinvolti in questa specifica realtà educativa garantisce la sicurezza
dell’ambiente.
Retta
La retta quotidiana pro capite è in media di 40 € secondo le convenzioni e
comprende vitto, alloggio e spese mediche da banco. Tutto il resto, spese personali
delle ragazze, vestiario, libri scolastici, viaggi, spese mediche straordinarie, visite
specialistiche, sono di competenza delle ragazze stesse qualora esse lavorino o, nel
caso di studenti, dovranno essere richieste al Servizio Sociale inviante.
Documentazione necessaria al momento dell’inserimento del minore
• Richiesta scritta di inserimento della ragazza da parte del Servizio inviante
• Relazione da parte della comunità educativa di provenienza
• Fotocopia di un documento di identità
• Fotocopia di Tessera sanitaria e di vaccinazione
• Compilazione scheda liberatoria sulla privacy
La comunità offre:
9 Un ambiente accogliente ma “provvisorio” di cui prendersi cura per
esercitare le proprie competenze, la responsabilità e l’autonomia
personale.
9 Una sala comune, dotata di piccolo angolo cucina, creata appositamente
per favorire le relazioni tra le ragazze stesse e dare la possibilità di
momenti di scambio, confronto, condivisione.
9 Possibilità di tempi e spazi propri per “stare con se stessi” secondo il
bisogno e il progetto specifico di ciascuna ragazza;
9 Sostegno Scolastico pomeridiano in collaborazione con gli educatori
della Comunità socio-Educativa, nel caso che la giovane abbia necessità
di essere accompagnata nel percorso di studio;
9 Attività esterne tutorate dall’educatrice, finalizzate alla conoscenza delle
essenziali risorse territoriali come Centro per l’Impiego, Biblioteche,
Consultorio, ecc.
Dimissione
La dimissione è sempre concordata con gli operatori di riferimento del Territorio
con la responsabile, vanno stabiliti tempi e modalità per sostenere le ragazze nel
cambiamento che le aspetta.
Qualora sia ritenuto positivo per il loro progetto, la nostra comunità offre la
disponibilità di mantenere i rapporti per rafforzare l’importanza delle relazioni
affettive significative e come sostegno nella vita adulta che le attende.
Responsabili
Suor Elisabetta Scaravaggi
tel. 059.469109