17/03/2017 Laboratorio di Chimica Fisica LINEE GUIDA PER LA

17/03/2017
Laboratorio di Chimica Fisica
LINEE GUIDA PER LA STESURA DELLE RELAZIONI
Le relazioni devono riportare le seguenti informazioni:
- Numero del gruppo
- Nome e matricola dei componenti del gruppo
- Anno accademico
- Nome abbreviato e titolo dell’esperienza
Si suggerisce la stesura con:
- font 12
- Interlinea 1.5
Le relazioni devono essere divise nelle seguenti sezioni:
-
Abstract
Deve contenere la descrizione molto concisa dell’argomento dell’esperienza, delle misure
svolte in laboratorio e dell’analisi dati eseguita su di essa, in un massimo di 15-20 righe.
-
Introduzione
Deve contenere la descrizione del fenomeno chimico fisico coinvolto nell’esperienza. La
lunghezza non deve eccedere le 2 facciate, a meno che non siano aggiunte informazioni
nuove rispetto a quelle contenute nei lucidi e nelle dispense.
-
Misure e analisi dati
Deve contenere i risultati delle misure eseguite in laboratorio e la descrizione delle
procedure seguite per la loro acquisizione, con particolare riferimento ai passaggi di
interesse per l’analisi dei dati o per l’analisi degli errori.
In questa sezione si devono descrivere i passaggi eseguiti per analizzare i dati.
Si suggerisce la suddivisione in sottoparagrafi.
L’esposizione delle informazioni deve essere accompagnata da grafici, tabelle, equazioni
ecc. Pertanto, grafici e tabelle devono essere inseriti nel testo della relazione e commentati,
non aggiunti come appendici.
Grafici devono essere di dimensioni visibili, con tutti gli assi correttamente etichettati;
grafici e tabelle devono essere accompagnati da didascalie numerate come anche le formule
devono essere numerate e richiamate correttamente nel testo.
Oltre che all’analisi dei dati e delle relative incertezze, si suggerisce di porre particolare
attenzione ad esporre in modo chiaro, preciso ed efficace i risultati mediante i grafici e le
tabelle.
Si raccomanda di presentare ogni dato con il numero appropriato di cifre significative,
l’incertezza, e l’unità di misura.
Si suggerisce di non trascurare l’impaginazione, cercando di disporre in modo razionale ed
ordinato i grafici e le tabelle vicino al testo.
-
Conclusioni
Devono contenere principalmente le osservazioni critiche in merito all’accordo tra le misure
svolte ed i valori tabulati, sull’entità dell’errore sperimentale, sulla bontà dei modelli
utilizzati ed ogni altra osservazione ben meditata e supportata da argomentazioni logiche e
quantificabili.
-
Appendice su stima delle incertezze
Deve contenere per esteso le relazioni matematiche utilizzate per ottenere l’errore sulle
misure indirette mediante applicazione della teoria della propagazione degli errori mostrata a
lezione.
Nota bene:
- In tutti i casi si consiglia di valutare con attenzione ciò che si scrive nelle relazioni (evitando di
scrivere cose inesatte) e di prestare attenzione alle indicazioni fornite nella parte finale delle
dispense per quanto riguarda l’analisi dei dati.
- Si raccomanda di citare sempre per esteso l’eventuale fonte esterna di un dato o informazione
(pubblicazioni scientifiche, libri di testo, Handbook, tabelle fornite in laboratorio, misure pregresse,
ecc.).
- Si chiede di curare al meglio il linguaggio, in termini di buona forma italiana e rigore scientifico.
- Data la maggiore facilità di disporre e manipolare i grafici, l’utilizzo di Microsoft Word o
equivalente OpenOffice è da preferisi al LaTex per la stesura delle relazioni di questo corso.
CONSEGNA RELAZIONI
Le relazioni devono essere consegnate sia in modalità cartacea che in modalità elettronica:
- in modalità cartacea solo al docente responsabile dell’esperienza in oggetto
- in modalità elettronica ad entrambi i docenti (file word, pdf o openoffice) inviandole per email in una cartella zippata dal nome LCFCI2016GruppoXX.zip
a
[email protected] e [email protected].
La consegna deve avvenire entro le date riportate nella lezione introduttiva del corso (file
Presentazione.pdf).