Appello 19 dicembre 2016_dispari_soluzione

Esame di Macroeconomia 19/12/2016 - Matricole dispari
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Esercizio 1 - Rispondere alle seguenti domande
a. Spiega con l’aiuto di un grafico come si determina l’equilibrio tra domanda e offerta di moneta. Commenta.
[R.] M d = $Y L(i) la domanda di moneta è funzione del reddito Y e del tasso di interesse nominale
i. Un aumento del reddito fa crescere le transazioni e quindi la domanda di moneta. Un aumento del
tasso d’interesse invece aumenta il costo opportunità di detenere moneta e quindi riduce la domanda
di moneta. M s = M L’offerta di moneta è determinata dalla banca centrale ed è quindi esogena.
L’equilibrio tra domanda ed offerta di moneta determina il tasso d’interesse d’equilibrio. Vedi grafico
in fondo.
b. Spiega con l’aiuto di un grafico cosa accade all’offerta e alla domanda aggregata nel breve e nel medio
periodo in seguito ad un aumento del prezzo del petrolio. Commenta.
[R.] Un aumento del prezzo del petrolio fa aumentare il ricarico sui costi di produzione adottato
dalle imprese, il mark-up. Nel breve periodo questo comporta un aumento dei prezzi e quindi uno
spostamento verso l’alto della curva AS. L’equilibrio di breve periodo è nel punto B con prezzi più alti
e produzione più bassa. L’equilibrio in B non è un equilibrio di medio periodo perchè le aspettative
non sono in linea con i prezzi effettivi. Le aspettative si aggiusteranno verso l’alto e questo comporterà
un ulteriore spostamento della AS verso l’alto fino a raggiungere il livello di produzione naturale dove
i prezzi attesi sono nuovamente uguali ai prezzi effettivi. Da notare che nel punto C il livello di
produzione naturale è più basso del livello iniziale. L’aumento del mark-up ha un effetto strutturale
sul mercato del lavoro modificando il tasso naturale di disoccupazione. Vedi grafico in fondo
c. Spiega cosa si intende per tasso di cambio reale. Scrivi la formula e discuti i fattori che lo determinano.
[R.] Il tasso di cambio reale esprime il prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri. La formula
è: =
P
P∗ E
I fattori che lo determinano sono il livello dei prezzi domestico P , il livello dei prezzi estero P ∗ ed il
tasso di cambio nominale E, ovvero il prezzo della moneta nazionale in termini di moneta estera. Nello
specifico, apprezzamenti del tasso di cambio reale (ovvero aumenti di ) sono dovuti ad un aumento
del livello dei prezzi domestico P , una riduzione del livello dei prezzi estero P ∗ oppure un aumento del
tasso di cambio nominale E. Al contrario, deprezzamenti del tasso di cambio reale (ovvero riduzioni
di ) sono dovuti ad una riduzione del livello dei prezzi domestico P , un aumento del livello dei prezzi
estero P ∗ oppure una riduzione del tasso di cambio nominale E.
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Esame di Macroeconomia 19/12/2016 - Matricole dispari
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Esercizio 2
Considera un’economia caratterizzata dalle seguenti equazioni:
Y =C +I +G
C = c0 + c1 (Y − T )
T = tY
I = I¯ + d1 Y − d2 i
G = Ḡ
M
P = f1 Y − f2 i
a. Deriva algebricamente la curva IS e la curva LM e illustra l’equilibrio in un grafico IS-LM.
[R.]
1
d2 (c0 +
= − f12 M
P
IS: i =
LM: i
I¯ + G) −
+
(1−c1 (1−t)−d1 )
y
d2
f1
f2 y
b. Spiega intuitivamente e graficamente come cambiano i valori di equilibrio del reddito e del tasso d’interesse
in seguito ad una politica fiscale restrittiva.
[R.] Una politica fiscale restrittiva implica un aumento di tasse o una riduzione di spesa pubblica G.
Supponendo per esempio una riduzione di G, questa provoca una riduzione della domanda di beni e
servizi e quindi della produzione e del reddito Y ; la riduzione di Y induce un riduzione della domanda
di moneta che a sua volta porta ad una riduzione del tasso d’interesse i. L’effetto finale è una riduzione
del reddito e del tasso d’interesse d’equilibrio. Vedi grafico in fondo.
c. Partendo dal punto a, supponi ora che la domanda di moneta diventi più sensibile a variazioni del reddito.
In questo caso la politica fiscale è più o meno efficace rispetto al punto b? Spiega il perché.
[R.] Un aumento di f1 implica che la LM è maggiormente inclinata. La politica fiscale diventa meno
efficace nell’influenzare il reddito. Intuitivamente, se la domanda di moneta è più sensibile al reddito
variazioni di reddito generate dalla politica fiscale comportano variazioni maggiori della domanda di
moneta. Data l’offerta di moneta, il tasso d’interesse subirà variazioni maggiori quanto maggiore la
sensibilità della domanda di moneta al reddito. Maggiore la variazione nel tasso d’interesse maggiore
sarà l’effetto sugli investimenti e minore l’efficacia della politica fiscale.
d. Senza fare calcoli, rappresenta su un grafico la curva della domanda aggregata. Spiega intuitivamente
perché la curva è inclinata negativamente.
[R.] La curva di domanda aggregata AD è inclinata negativamente perchè un aumento dei prezzi
comporta una riduzione dei saldi monetari reali M/P e quindi un aumento del tasso d’interesse ed una
riduzione degli investimenti.
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Esame di Macroeconomia 19/12/2016 - Matricole dispari
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Esercizio 3 - Rispondere VERO o FALSO alle seguenti domande. Le risposte prive di argomentazione non saranno considerate.
a. Nel modello di crescita di Solow quanto più aumenta il tasso di risparmio tanto più aumenta il consumo
in stato stazionario.
[R.] Falso. Vi è una relazione prima crescente tra tasso di risparmio e consumo di stato stazionario poi
decrescente. Il punto dove il consumo è massimo è il tasso di risparmio di regola aurea. Vedi grafico
in fondo.
b. La vendita di titoli da parte della banca centrale implica una restrizione dell’offerta di moneta.
[R.] Vero. Nel vendere titoli la banca centrale ottiene moneta che ritira dalla circolazione.
c. In presenza di vincoli di liquidità i consumatori possono scegliere la combinazione ottimale di consumo
presente e futuro.
[R.] Falso. In presenza di vincoli di liquidità i consumatori non possono prendere a prestito e quindi
non possono consumare più del loro reddito.
d. Un apprezzamento del tasso di cambio produce un miglioramento della bilancia commerciale.
[R.] Falso. Un apprezzamento del tasso di cambio produce un deterioramento della bilancia commerciale
perchè le importazioni diventano più economiche mentre le esportazioni diventano meno competitive.
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Esame di Macroeconomia 19/12/2016 - Matricole dispari
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Esercizio 4
W
P
Supponi che l’equazione di determinazione dei salari (WS) sia pari a:
= 0, 5 − 20u + 0, 5z dove z = 3, e che le imprese determinino i prezzi con un mark-up µ = 0, 20.
a. Fornisci una spiegazione della WS. Determina il salario reale e il tasso naturale di disoccupazione.
[R.] La WS rappresenta come i lavoratori determinano i loro salari: W = P e F (u; z)
I lavoratori contrattano il salario reale quindi si preoccupano per il livello atteso dei prezzi P e . Gli
altri fattori che influenzano il potere contrattuale dei lavoratori sono il tasso di disoccupazione u e le
caratteristiche istituzionali del mercato del lavoro z. Un tasso di disoccupazione elevato implica una
maggior probabilità di restare disoccupati in caso di perdita del lavoro ed una maggior facilità per le
imprese di trovare sostituti e quindi riduce il potere contrattuale dei lavoratori e modera le richieste
salariali. Vi è quindi una relazione negativa tra u e W . Le variabili istituzionali z rappresentano il salario minimo, i sussidi di disoccupazione, le norme di contrattazione etc. Un aumento della protezione
dei lavoratori tende ad accrescerne il potere contrattuale e quindi i salari.
W
P
1
= 0, 5 − 20u + 0, 5z= 1+µ
un = 0, 585
W
P
= 0, 83
b. Se il salario nominale è pari a 100, a quanto è uguale il livello dei prezzi P?
[R.] P=120,5
c. Supponi che z aumenti a 4. Calcola l’effetto sul tasso di disoccupazione naturale. Spiega intuitivamente
il risultato ottenuto.
[R.] un = 0, 835
Un aumento di z implica un aumento delle tutele dei lavoratori per esempio un aumento dei sussidi di
disoccupazione. All’aumentare dei sussidi di disoccupazione aumenta il salario reale al quale i lavoratori
sono disposti ad offrire il proprio lavoro. Al salario reale offerto dalle imprese un numero maggiore
di lavoratori non presterà lavoro facendo crescere il tasso di disoccupazione naturale. Vedi grafico in
fondo.
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