Le invasioni barbariche e il crollo dell-impero romano d

Le invasioni barbariche e il crollo dell’Impero romano d’Occidente
I germani o “barbari”
A partire dal I millennio a.C. i germani,
popoli di origine indoeuropea insediatisi nel Nord Europa,
si stanziano in
Europa centrale,
occupando un territorio che va dal Mar del Nord al Mar Nero, dal Reno al Volga.
società
 sono organizzati in tribù
seminomadi con a capo
un re (koenig)


 Arimanni:
guerrieri liberi → assemblea 

 Aldii:

semiliberi → lavori pesanti
 servi:
prigionieri di guerra
rapporti con i Romani
 scontri militari (battaglia di
Adrianopoli, Turchia, IV
sec.: i Visigoti sconfiggono
l’imperatore d’Oriente
Valente)
 scambi commerciali
(pellicce, legname, schiavi
per vino, armi...)
 diversi barbari entrano come
mercenari nell’esercito
imperiale (IV sec.)
 i barbari prigionieri di
guerra lavorano nelle
campagne dell’impero



religione
le forze della natura sono delle divinità
(politeismo):
Odino: signore degli dei e del vento
Thor: figlio di Odino, signore del
tuono e del lampo
Freia: dea dell’amore e della bellezza
Baldur: dio della luce
Valchirie: figlie guerriere di Odino,
portano le anime degli eroi
nel Walhalla, il paradiso
celeste
↓
si convertono al
cristianesimo
nella sua forma ariana
(eresia)
economia
caccia
allevamento
agricoltura
giustizia
 non hanno leggi scritte,
ma norme trasmesse
oralmente
 praticano la vendetta
personale (faida)
↓
la faida viene sostituita da
un risarcimento in denaro
(guidrigildo)
 ordalìa (giudizio divino):
si sottopongono a una
prova fisica come
dimostrazione
di innocenza
lingua e scrittura
 parlano lingue germaniche
 la scrittura (le rune)
è utilizzata solo
per scopi magici
o religiosi
Il crollo dell’Impero romano d’Occidente
Inizialmente i barbari compiono alcune
incursioni oltre il limes
(II-III sec.)
ma poi
la spinta degli Unni,
una popolazione seminomade
dell’Asia centrale
di allevatori di cavalli e di guerrieri
che nel IV sec. invade l’Europa,
l’aumento
della popolazione
improvvisi
cambiamenti
climatici
provocano
la migrazione di massa dei barbari
nell’impero romano d’occidente
ovvero
le invasioni barbariche
(a partire dalla fine del IV sec.):



410: Roma viene messa al sacco dai Visigoti di Alarico (primo sacco),
452: gli Unni di Attila invadono l’Italia, ma vengono convinti a ritirarsi da papa
Leone Magno (la Chiesa è il solo potere capace di proteggere e nutrire la
popolazione attraverso i vescovi), dietro pagamento di un tributo,
455: Roma viene messa al sacco dai Vandali di Gianserico (secondo sacco)

il generale germanico
Odoacre,
capo dei soldati mercenari germanici arruolati nell’esercito romano,
depone l’imperatore tredicenne
Romolo Augustolo
e, fattosi proclamare “re delle genti” (i barbari in Italia),
invia le insegne imperiali (diadema, corona, scettro, manto di porpora) all’imperatore d’Oriente:
è la fine dell’Età antica
e l’inizio del
Medio Evo
(476 d. C.)
I regni romano-barbarici
Negli ex territori dell’Impero romano invasi dai barbari nascono
i regni romano-barbarici
(V-VI sec.)
governati da un’aristocrazia guerriera,
in cui il latino e il diritto romano si diffondono
tra la popolazione germanica:




Italia: Ostrogoti (Teodorico, capitale Ravenna)  Longobardi
Gallia: Franchi
Valle del Rodano: Burgundi
Penisola iberica: Visigoti
 Africa del nord: Vandali
 Britannia: Angli e Sassoni
Alla fine del V secolo
il re degli Ostrogoti,
cresciuto alla corte di Costantino,
Teodorico,
dopo aver sconfitto Odoacre,
crea un regno romano-barbarico in Italia
con
capitale Ravenna
grazie all’appoggio dell’aristocrazia romana
e dell’imperatore d’Oriente, desideroso di allontanare i barbari dal proprio impero:
 i funzionari romani amministrano il regno e i goti lo difendono militarmente,
 rinascono l’agricoltura e il commercio,
 vengono restaurati edifici e acquedotti distrutti dai barbari,
 Ravenna è arricchita di nuovi edifici (palazzo, mausoleo, chiese)