I germani, che ricominciarono a penetrare nell'impero, tra il 374 e il 375 Che cosa mise in crisi il sistema creato da Diocleziano? LA DIVISIONE DELL'IMPERO E LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE Che cosa accadde? Gli unni, popolo nomade di origine mongolica, si spostarono verso ovest, sottomettendo buona parte degli ostrogoti e attaccando poi i visigoti. Questi ultimi chiesero all'imperatore d'oriente Valente di potersi stanziare in Tracia: lui glielo concesse a patto che si arruolassero nell'esercito romano (376) L'ultimo imperatore di Roma, il tredicenne Romolo, poi definito per la sua giovane età Augustolo, cioè piccolo Augusto, fu deposto nel 476 da Odoacre, capo dei barbari federati che si fece proclamare re delle genti, cioè dei barbari federati. L'impero romano d'occidente cessava di esistere. INIZIAVA IL MEDIOEVO Che cosa accadde alla fine? I confini imperiali venivano violati sempre più spesso e venivano arruolati costantemente barbari nell'esercito romano. Nel 410 i visigoti, guidati da Alarico entrarono a Roma e la saccheggiarono. Quale fu la conseguenza? Che cosa accadde in seguito? Carestie, delle quali i romani approfittarono vendendo ai visigoti il cibo a prezzi altissimi, spesso pagati con la riduzione in schiavitù delle loro mogli e dei loro figli. Alla morte di Teodosio, nel 395, la divisione tra province orientali e occidentali divenne definitiva: a suo figlio Onorio andò l'impero d'occidente, con capitale Milano e poi Ravenna, all'altro figlio Arcadio l'impero d'oriente con capitale Costantinopoli Quale fu la conseguenza? La Chiesa abbandonò le posizioni più radicali contro l'impero, per esempio fin dal 314 un concilio dichiarò che il servizio militare non era incompatibile con la fede cristiana. Il potere dei vescovi aumentò divenendo spesso superiore a quello delle autorità civili o militari: amministravano grandi patrimoni, e anche i tribunali episcopali divennero sempre più importanti. Questo portò anche persone non molto devote a volere la gestione di sedi episcopali e mentre l'impero perdeva potere, i vescovi mantenevano il controllo sulle città. Dall'altra parte gli imperatori si intromisero spesso nelle questioni ecclesiastiche Che cosa accadde dopo la morte di Teodosio? Conseguenze Rivolte dei visigoti che nel 378 sconfissero i romani. Questo aumentò l'odio contro i barbari e la convinzione che i confini non potevano essere difesi e quindi era necessario permettere ai germani di stabilirsi nei territori romani. Come si concluse? L'imperatore Teodosio nel 382 permise ai goti di stabilirsi in Tracia, arruolandosi nell'esercito romano, ma guidati dai loro capi e mantenendo le loro leggi. NASCEVA IL PRIMO STATO ROMANO-BARBARICO Per quale avvenimento ricordiamo Teodosio? Teodosio prese le parti dei goti in uno scontro con i tessalonicesi e per questo il vescovo di Milano lo scomunicò, cioè lo escluse dalla comunità dei fedeli, alla quale fu riammesso solo dopo aver fatto pubblica penitenza. Emanò tra il 380 e il 392 dei provvedimenti con i quali il cattolicesimo divenne la religione ufficiale dello stato romano, furono messi fuorilegge i culti pagani e addirittura organizzate repressioni contro i pagani, gli eretici e i seguaci di altre religioni. Editto di Tessalonica 380. Il termine pagano deriva dal fatto che le religioni politeiste continuarono ad essere praticate solo nei pagi, i villaggi di campagna