SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA RETE FERROVIARA ITALIANA DIREZIONE MANUTENZIONE INGEGNERIA DI MANUTENZIONE TRAZIONE ELETTRICA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 1 di 24 SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 kA DA MONTARSI ALL’APERTO Parte Titolo PARTE I I.I GENERALITA’ PARTE II II.1 REQUISITI DI QUALITA’ II.2 PIANI DI QUALITA’ III.1 CARATTERISTICHE III.2 PRESCRIZIONI PARTICOLARI III.3 CERTIFICAZIONE DEL PRODOTTO PARTE III III.4 VERIFICA DELLA CONFORMITA’ III.5 PROTEZIONI E IMBALLAGGI III.6 INFORMAZIONI ALL’UTILIZZATORE III.7 GARANZIA A termine di legge la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. si riserva la proprietà di questo documento che non potrà essere copiato, riprodotto o comunicato ad altri senza esplicita autorizzazione Rev. Data A 27.07.04 Descrizione Emissione per applicazione (NICITA GIUSEPPE tel.. 06 / 4410 / 2715) Verifica Tecnica P. GIORGI Autorizzazione G.P. PAVIRANI SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 INDICE I. PARTE I Foglio 2 di 24 2 4 I.1 GENERALITÀ I.1.1 SCOPO I.1.2 CAMPO DI APPLICAZIONE I.1.3 DOCUMENTAZIONE CORRELATA I.1.3.1 NORMATIVA I.1.3.2 Leggi Nazionali I.1.4 DEFINIZIONI, SIMBOLI ED ABBREVIAZIONI I.1.5 SIMBOLI ED ABBREVIAZIONI 4 4 4 4 5 5 5 5 II. 6 PARTE II II.1 REQUISITI DI QUALITÀ II.1.1 P RODOTTO II.1.2 FORNITORI II.2 PIANI DELLA QUALITÀ 6 6 6 6 III. 8 PARTE III III.1 CARATTERISTICHE III.1.1 FUNZIONE DELL’OGGETTO DELLA SPECIFICA III.1.2 RESISTENZA, PESO , DIMENSIONI E TOLLERANZE III.1.3 MATERIALI COMPONENTI E LORO PROPRIETÀ III.1.4 ASPETTO, STRUTTURA E FINITURA III.1.5 MARCATURE, CONTRASSEGNI, SIMBOLI ED INDICAZIONI III.2 PRESCRIZIONI PARTICOLARI III.2.1 CARATTERISTICHE AMBIENTALI III.2.2 CONNESSIONI D’IMPIANTO III.2.3 CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO III.2.4 ESIGENZE DELLA MANUTENZIONE III.3 CERTIFICAZIONE DEL PRODOTTO III.3.1 RICHIESTA DI MODIFICHE III.3.2 P ROVE DI TIPO III.3.2.1 Generalità III.3.2.2 Condizioni ambientali di prova III.3.3 ESAME A VISTA III.3.4 P ROVE D’ISOLAMENTO III.3.5 P ROVA DI TEMPERATURA III.3.6 P ROVE DI FUNZIONAMENTO MECCANICO 8 9 9 10 10 10 11 11 11 12 12 12 13 13 13 14 15 16 18 19 RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 III.3.7 P ROVA DI DURATA MECCANICA III.3.8 P ROVA D’IMPERMEABILITÀ III.3.9 P ROVA DI FUNZIONALITÀ IN ESERCIZIO III.4 VERIFICA DELLA CONFORMITÀ ALLA STF III.4.2 VERIFICA DEI REQUISITI DEL PRODOTTO III.4.2.1 Esame a vista III.4.2.2 P ROVA DI FUNZIONAMENTO MECCANICO III.4.2.3 Prova di durata meccanica III.4.2.4 Prova d’impermeabilità III.4.3 ISTRUZIONI IN CASO DI NON CONFORMITÀ III.4.4 ESTENSIONE AI SUBFORNITORI DEI REQUISITI PREVISTI NELLA STF III.5 PROTEZIONI E IMBALLAGGI III.5.1 P ROTEZIONI III.5.2 IMMAGAZZINAMENTO III.5.3 MARCATURE D’IMBALLAGGIO III.6 INFORMAZIONI ALL’UTILIZZATORE III.6.1 CONDIZIONI DI MANUTEN ZIONE III.6.2 DOCUMENTAZIONE TECNICA DI RIFERIMENTO III.7 GARANZIA Foglio 3 di 24 20 21 21 21 21 22 22 22 22 22 23 23 23 23 23 24 24 24 24 SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA I. PARTE I I.1 Generalità Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 4 di 24 La presente Specifica Tecnica (STF) disciplina la fornitura dei “Sezionatori a corna unipolari per corrente continua 3,4 kV – 1,8 kA da montarsi all’aperto”, che nel seguito saranno indicati brevemente “Sezionatori a corna”, definendo tra l’altro: • Le normative di riferimento; • Le caratteristiche generali ed elettriche; • Le modalità per la verifica dell’idoneità tecnica; • Le informazioni all’utilizzatore; • Le modalità di imballaggio e trasporto. La presente Specifica Tecnica annulla e sostituisce le “Norme Tecniche ” TE.100 edizione 1987. I.1.1 Scopo Scopo della presente STF è quello di introdurre le varianti costruttive e la procedura per la verifica dell’idoneità tecnica dei “Sezionatori a corna”. I.1.2 Campo di applicazione I “Sezionatori a corna”, sono apparecchiature da utilizzare per il sezionamento della catenaria delle linee di trazione elettrica a 3 kV c c nelle stazioni, all’uscita degli alimentatori nelle SSE e Cabine TE e nei posti di sezionamento amperometrico e voltometrico. I.1.3 Documentazione correlata I “Sezionatori a corna”, devono essere conformi, oltre a quanto prescritto nella presente STF, anche alle sotto elencate prevalenti Norme e Leggi Nazionali vigenti alla data dell’offerta. SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 5 di 24 I.1.3.1 Normativa • Norme Tecn. TE.90 Norme tecniche per la fornitura di materiali ferrosi per linee ed impianti elettrici (esclusi pali, portali tubolari e mensole tubolari); • CEI 7-6: Norme per il controllo della zincatura a caldo per immersione su elementi di materiale ferroso destinati a linee e impianti elettrici. I.1.3.2 Leggi Nazionali • Legge n. 191/74: “Prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi e negli impianti gestiti dall’Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato”. • D. Lgs 626/94: “Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”. • D. Lgs 242/96: “Modifiche ed integrazioni del D. Lgs 626/94”. Per tutto ciò che non sia specificatamente prescritto, il Fornitore, tenute presenti le necessità dell’esercizio ferroviario, deve sempre attenersi alle migliori regole dell’arte in modo da fornire quanto di più accurato si può produrre, sia per qualità di materiale, sia per modo di lavorazione, sia infine per l’assemblaggio. I.1.4 Definizioni, simboli ed abbreviazioni Ai fini della presente Norma, per le definizioni, i simboli ed le abbreviazioni, si rimanda alle Normative citate e più in generale alle normative CEI e UNI. I.1.5 Simboli ed Abbreviazioni STF Specifica Tecnica di Fornitura L. d. C. Linea di contatto D. Lgs Decreto Legge CEI Comitato Elettrico Italiano RFI S.p.A. Rete Ferroviaria Italiana Società per Azioni RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA II. PARTE II II.1 Requisiti di qualità SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 6 di 24 II.1.1 Prodotto I “Sezionatori a corna”, oggetto della presente STF, devono sopportare tutte le sollecitazioni derivanti dalle correnti di guasto, senza causare alle persone pericoli di origine elettrica, meccanica, chimica o termica. II.1.2 Fornitori I fornitori dei “Sezionatori a corna”, oggetto della presente STF, devono possedere le necessarie capacità tecnico organizzative e dichiarare di operare in regime di Assicurazione di Qualità conformemente a quanto previsto nella norma UNI EN ISO 9001. II.2 Piani della qualità I Fornitori sono tenuti ad approntare un Piano di Controllo della Qualità, relativo al “Sezionatore a corna”, da fornire secondo le prescrizioni in vigore nella RFI S.p.A. relativamente alla redazione dei piani della qualità per prodotti forniti in assicurazione di qualità. Tale piano che costituisce il documento guida per la fabbricazione del prodotto al fine di garantire nel tempo i requisiti di qualità richiesti , dovrà: • Essere redatto, identificato e gestito dal Fornitore in regime di assicurazione di qualità; Contenere le fasi principali di fabbricazione, i relativi controlli e le prove da effettuare durante la produzione; • Essere sottoposto all’approvazione delle RFI S.p.A. Il Piano della Qualità dovrà quindi contenere, tra l’altro, in caso di prima fornitura: a) Piano delle prove tipo, ha lo scopo di indicare, le modalità d’esecuzione delle prove, da effettuare su un prototipo, e i laboratori riconosciuti operanti secondo la Norma UNI CEI EN ISO 17025, dove saranno eseguite le stesse. I rapporti comprovanti il RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 7 di 24 superamento delle prove, ed il prototipo che è stato sottoposto alle prove, devono essere conservati presso la Ditta fornitrice; b) Piano di approvvigionamento, ha lo scopo di descrivere le modalità e le fonti di approvvigionamento dei materiali; c) Piano di fabbricazione e controllo, ha lo scopo di descrivere fabbricazione, controllo e collaudo fino all’imballaggio del prodotto. le principali fasi di In caso di prima fornitura, dovrà essere previsto che, l’inizio della fabbricazione potrà avvenire solo dopo aver acquisito l’esito positivo delle prove di tipo sul prototipo; d) Piano di Controllo Qualità relativo ai Test redatto sulla base delle caratteristiche generali elettriche e/o meccaniche, nonché del relativo interfacciamento elettrico e meccanico, al fine di descrivere le prove, sia di tipo che di accettazione, che saranno effettuate. Le prove durante la produzione devono essere effettuate secondo il Piano di Controllo di cui al punto d). Il Piano di Controllo costituisce il documento guida per la fabbricazione del prodotto in modo tale da garantire nel tempo i requisiti di qualità richiesti. Tale piano deve avere almeno le seguenti caratteristiche: • deve essere redatto, identificato e gestito dal fornitore in regime di assicurazione qualità; • deve contenere (in forma preferibilmente tabellare) le fasi principali di fabbricazione ed i relativi controlli fondamentali da effettuare (prove durante la produzione); • deve essere sottoposto alla RFI S.p.A. per approvazione prima di iniziare le prove ufficiali. Le fasi ed i relativi controlli elencati nel Piano di Controllo, devono essere qualunque sia la metodologia ed i relativi processi produttivi impiegabili. rispettate Il livello di qualità dell’oggetto fornito è quindi testimoniato sia dal raggiungimento assoluto di adeguate prestazioni specifiche che dall’utilizzo di adeguati processi produttivi. in SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA III. Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 8 di 24 PARTE III III.1 Caratteristiche Il “Sezionatore a corna”, deve essere costruito secondo le indicazioni qui di seguito riportate in riferimento alla presente STF e ai disegni riportati nell’elenco RFI E.60083 o E.60096: • I “Sezionatori a corna”, sono di due tipi : - Sezionatore unipolare a corna completo di contrappeso e di contatti ausiliari (cat.794/357); - Sezionatore unipolare a corna completo di contrappeso (cat.794/362); Ogni sezionatore sarà composto : • Da un telaio di base in materiale ferroso realizzato come da disegno E.60002 o E.60087; • Da un contatto fisso realizzato come da disegno E.60029; • Da due isolatori porta contatti fissi realizzati come da disegno E.61488; • Da un isolatore porta contatto mobile realizzato come da disegno E.61489; • Da un isolatore per contatto ausiliario realizzato come da disegno E.60094; • Da una piastra porta microinterruttori per controllo di posizione realizzata come da E.70248; disegno • Da uno spegniarco realizzato come da disegno E.60023; • Da due corni rompiarco realizzati come da disegno E.60050; Si precisa che: • Gli isolatori porta contatto fisso, mobile e per la segnalazione devono essere conformi rispettivamente ai disegni E.61488, E.61489 ed E.60094 e alla Norma Tecnica TE.2. • Gli isolatori utilizzati per la costruzione dei sezionatori, devono essere omologati e certificati; • Le Ditte fornitrici di detti isolatori, devono possedere la certificazione rilasciata da RFI dell’avvenuta omologazione del prodotto; • Gli elementi che lavorano a sfregamento, devono essere lavorati e trattati in modo da rendere la massima scorrevolezza alle parti in contatto; SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 9 di 24 • I trattamenti dei singoli elementi devono essere eseguiti, rispettando quanto indicato nei disegni costruttivi e nelle Norme in essi richiamate; • Le saldature devono essere eseguite in modo da assicurare e garantire in sicurezza il collegamento delle parti e permettere alle stesse un interfacciamento regolare; • I fori devono essere eseguiti al trapano; • Le viti di fissaggio devono essere tutte in acciaio inossidabile X 8 Cr Ni 1910 o X 5 Cr Ni 1810 UNI 6900 • Le rosette elastiche e le molle devono essere in acciaio con superficie trattate con conversione fosfatica Znph UNI 9717. III.1.1 Funzione dell’oggetto della specifica Ogni “Sezionatore a corna”, oggetto della presente specifica deve essere corredato delle norme di posa, utilizzazione e manutenzione in lingua italiana. III.1.2 Resistenza, peso, dimensioni e tolleranze Il “Sezionatore a corna” deve avere una : • Resistenza complessiva non superiore a • Il peso complessivo del sezionatore cat. 794/357 non deve essere superiore a • 126 kg; Il peso complessivo del sezionatore cat. 794/362 non deve essere superiore a • 20 µΩ; 96 kg; Le dimensioni di ingombro massimo sono indicate nei disegni E.70200 ed E.60084 • Tolleranze: - Sono quelle indicate nei disegni costruttivi; - Per quelle non indicate nei disegni costruttivi, ci si deve attenere alle UNI EN 22768 PT1 – PT2 SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA III.1.3 Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 10 di 24 Materiali componenti e loro proprietà I materiali componenti il “Sezionatore a corna” sono: • Telaio (disegno E.60002 o E.60087); • Gruppo inferiore basamento (disegno E.70001 o E.60087); • Gruppo superiore (disegno E.60014 o E.60086); • Gruppo manovellismi (disegno E.60015); • Gruppo contatti (disegno E.60029); • Gruppo protezione contatto fisso (disegno E.60046 o E.60088); • Gruppo protezioni manovellismi (disegno E.60051 o E.60089); • Gruppo contatti ausiliari (disegno E.60069); • Gruppo cassetta contatti ausiliari (disegno E.60070); • Assieme isolatore per contatti ausiliari (disegno E.60073); • Gruppo fine corsa (disegno E.60079); • Isolatore composito porta contatti fissi (disegno E.61488); • Isolatore composito porta contatto mobile (disegno E.61489). III.1.4 Aspetto, struttura e finitura Il “Sezionatore a corna “, deve essere con profilo privo di spigoli vivi nell’insieme e nei singoli componenti. III.1.5 Marcature, contrassegni, simboli ed indicazioni Ogni “Sezionatore a corna “, dovrà essere completo di targa d’identificazione, in lamiera di alluminio di spessore 1 mm, riportante serigrafate le diciture seguenti: • Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; • Categoria e Progressivo; RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 11 di 24 • Nome della Ditta o Marchio di fabbricazione; • Numero di identificazione; • Specifica di riferimento per la costruzione del sezionatore; • Anno di fabbricazione III.2 Prescrizioni particolari III.2.1 Caratteristiche ambientali Il “Sezionatore a corna “ deve essere costruito e funzionare con le caratteristiche ambientali seguenti: • Installazione …………………………………………..…. .da esterno; • Ambiente……………………………………………….… .salino; • Altitudine…………………………………………………. <2000 m sul livello del mare; • Temperatura di servizio…………………………………. • Temperatura di trasporto e/o immagazzinaggio…………. - 30°C 4 +70°C; • Umidità…………………………………………………... [ 95%; • Vibrazioni ed urti: .- 25°C 4 +55°C; accelerazione verticale……………………………………….. 5 m/s2; accelerazione orizzontale……………………………………. 5 m/s2. III.2.2 Connessioni d’impianto Il “Sezionatore a corna”, deve avere delle morse atte al contenimento di 4 (quattro) corde di rame di sezione 120, 155 o 230 mm2 da ambo i lati per la creazione del sezionamento dell’alimentazione, e dei fori nel telaio a Dima per il fissaggio alla mensola posta sul palo. RETE FERROVIARA ITALIANA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: SPECIFICA DI FORNITURA RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 12 di 24 III.2.3 Condizioni di funzionamento • Tensione nominale…………………………………………… . 3 kV cc; • Tensione continuativa……………………………………… 3,6 kV cc; • Tensione massima del sistema……………………………… 3,9 kV cc; • Tensione di tenuta per 1 minuto a 50 Hz sulla distanza tra 40 kV; 50 kV; la pinza ed il telaio (massa) , tra il contatto mobile ed il telaio (massa) ………………………………………………… • Tensione di tenuta per 1 minuto a 50 Hz sulla distanza di sezionamento tra la pinza ed il contatto mobile……………… • Tensione di tenuta per 1 minuto a 50 Hz tra i contatti ausiliari e la massa…………………………………………………… 4,5 kV; • Corrente nominale termica • Corrente di sovraccarico per 5 minuti ………………………………..3 …………..………………………….. . 1,8 kA; kA; III.2.4 Esigenze della manutenzione Il “Sezionatore a corna”, nei suoi singoli elementi, deve essere privo di bavature. III.3 Certificazione del prodotto a) Certificare che i prototipi sono stati costruiti, secondo i disegni costruttivi RFI S.p.A. riportati negli elenchi E.60083 e/o E.60096 ed alla STF TE 100; b) Certificare che i “Sezionatori a corna” forniti sono stati costruiti del tutto identici ai prototipi che hanno superato le prove di tipo. La RFI S.p.A. si riserva il diritto di poter verificare i reperti e la documentazione relativa alla fornitura, in qualsiasi fase della fabbricazione. SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA III.3.1 Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 13 di 24 Richiesta di modifiche Nel caso in cui il Fornitore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorative al “Sezionatore a corna”, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla struttura tecnica competente della RFI S.p.A. per l’approvazione. Per modifiche significative si devono intendere, tra le altre, quelle modifiche che, se introdotte: ⇒ variano le prestazioni elettriche e/o meccaniche del “Sezionatore a corna”; ⇒ variano le dimensioni di ingombro, i sistemi di fissaggio e di collegamento del “Sezionatore a corna”. Pertanto non dovranno intendersi significative in generale tutte quelle modifiche dovute a sostituzione di componentistica per obsolescenza o miglioramento intrinseco delle caratteristiche. Comunque anche in questo caso il Fornitore è tenuto a: ⇒ comunicare alle RFI S.p.A. l’avvenuta variazione; ⇒ concordare con le RFI S.p.A l’eventuale eventuali prove da effettuare. necessità di una nuova certificazione e con essa le La certificazione di idoneità tecnica potrà essere sospesa in caso di: ⇒ malfunzionamenti evidenti e/o ripetuti; ⇒ variazioni sostanziali delle condizioni di impiego; ⇒ monitoraggi del prodotto che comportino valutazioni insufficienti; ⇒ modifiche del prodotto non comunicate secondo le prescrizioni precedenti; ⇒ modifiche importanti al ciclo produttivo; ⇒ scostamenti significativi dello standard qualitativo del prodotto; ⇒ variazione nei cicli di manutenzione che comportano aumenti significativi dei costi di esercizio. III.3.2 Prove di tipo III.3.2.1 Generalità Le presenti prove di tipo dovranno essere eseguite presso un laboratorio o istituto universitario operanti secondo la Norma UNI CEI EN ISO 17025 e legalmente riconosciuti. SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 14 di 24 Le prove di tipo vanno ripetute in seguito a modifiche dei criteri di progettazione e/o di fabbricazione e/o di materiali impiegati, ovvero su richiesta della RFI S.p.A. Il produttore se: § certificato ISO 9001 da Ente di Certificazione riconosciuto dalla RFI S.p.A. può eseguire le prove di tipo una sola volta durante il ciclo di vita del prodotto (salvo il verificarsi delle condizioni previste dalla presente STF al punto III.3.1). § certificato ISO 9001 con l’esclusione della progettazione, dovrà ripetere le prove di tipo qualora sia trascorso un tempo superiore ai 36 mesi dalle precedenti, (salvo il verificarsi delle condizioni previste dalla presente STF al punto III.3.1) . Dette prove devono essere eseguite sul “Sezionatore a corna” in assetto di funzionamento ed alle condizioni ambientali previste e dovranno essere effettuate secondo le modalità previste dalle norme richiamate e in vigore alla data di presentazione dell’offerta. La documentazione dovrà rimanere presso il costruttore per essere esibita in qualsiasi momento a richiesta della RFI S.p.A. e costituirà la documentazione di riferimento per le forniture successive. Le modalità di esecuzione delle prove, quando non espressamente specificato, devono essere riferite nelle Norme richiamate nella presente STF. Se nelle suddette Norme sono richiamate ulteriori Norme, espressamente citate nella presente STF, devono essere rispettate. queste ultime, anche se non In caso di conflitto tra Normative e/o prescrizioni applicabili si deve considerare prevalente quella che risulta più gravosa per il “Sezionatore a corna” in prova. La RFI S.p.A. si riservano comunque la facoltà di richiedere, a sue cure e spese l'effettuazione di ulteriori prove e/o verifiche anche non comprese fra quelle specificate nella presente STF. III.3.2.2 Condizioni ambientali di prova Se non diversamente specificato, le prove devono essere eseguite alle condizioni ambientali di laboratorio come appresso indicato: • temperatura ........................................................................... :15÷35°C • umidità relativa ....................................................................... :25÷75% • pressione atmosferica............................................................. :86÷106 kPa In caso di controversie le condizioni ambientali di prova sono: • temperatura ........................................................................... :23°C±1°C • umidità relativa ....................................................................... :50%±2% SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 • pressione atmosferica............................................................. Foglio 15 di 24 :86÷106 kPa Le effettive condizioni ambientali di prova devono comunque essere riportate sui documenti relativi. Le Prove di Tipo sono le seguenti: - Esame a vista III.3.3; - Prove d’isolamento III.3.4; - Prova di temperatura III.3.5; - Prova di funzionamento meccanico III.3.6; - Prova di durata meccanica III.3.7; - Prova d’impermeabilità III. 3.8; - Prova di funzionalità in esercizio III. 3.9. III.3.3 Esame a vista a) Verifica di conformità ai disegni costruttivi. b) Verifica del materiale e della sezione; c) Verifica dei metodi di connessione; d) Verifica degli elementi isolanti, che siano compatibili con prescritte e con i campi di applicazione; le condizioni climatiche e) Verifica che il “Sezionatore a corna”, sia completo di tutte le parti prescritte; f) Verifica che gli elementi siano montati correttamente e siano esenti da difetti; g) Verifica della marcatura; h) Verifica che le istruzioni di posa e d’uso del fabbricante siano di chiara interpretazione ed allegate ad ogni sezionatore. L’esame è superato solo al verificarsi di tutte le condizioni prescritte. RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA III.3.4 SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 16 di 24 Prove d’isolamento A) prova di tensione a 50 kV; B) prova di tensione a 40 kV; C) prova di tensione a 4,5 kV. A) Prova di tensione a 50 kV La prova consiste nell’applicare, al sezionatore in posizione di aperto, la tensione di 50 kV per un minuto a 50 Hz tra i due poli (vedi fig. 1) distanza di sezionamento. RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 17 di 24 B) Prova a 40 kV La prova consiste nell’applicare, al sezionatore in posizione di aperto, la tensione di 40 kV per un minuto a 50 Hz tra un polo e il telaio (massa) (vedi fig. 2) C) Prova a 4,5 kV La prova consiste nell’applicare la tensione di 4,5 kV per 1 minuto a 50 Hz tra il circuito di segnalazione e la massa. Le prove si riterranno superate se non si verificano scariche superficiali o effluvi. RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 18 di 24 III.3.5 Prova di temperatura La prova consiste nel far percorrere, il sezionatore in posizione di chiuso, da una corrente di intensità costante di 1800 A, per il tempo necessario al raggiungimento della temperatura di regime (vedi fig. 3) Il raggiungimento della temperatura di regime si osserva leggendo la temperatura nei punti dove sono state posizionate le sonde termiche come indicato nella fig. 3, quando non variano nel tempo più di un grado Kelvin. Subito dopo raggiunto il regime di temperatura, si fa percorrere il sezionatore in posizione di chiuso da una corrente costante di 3000 A per 30 (trenta) minuti, ed attraverso le sonde indicate nella fig. 4, possono essere letti i valori di temperatura raggiunti. SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 19 di 24 la prova si riterrà superata se la temperatura di regime non supera i 40 °C sulla temperatura ambiente, in corrispondenza dell’equipaggio mobile e le pinze. Successivamente quanto il sezionatore viene percorso dalla corrente di 3 kA la temperatura misurata sull’equipaggio mobile e le pinze non deve essere superiore a 70 °C sulla temperatura ambiente. Nel caso che la prova viene eseguita facendo percorrere il circuito con la corrente alternata è ammessa una sovratemperatura rispettivamente di 50°C e 80°C sulla temperatura ambiente. III.3.6 Prove di funzionamento meccanico Queste prove devono essere eseguite sul prototipo di “Sezionatore a corna” per accettarsi che possa essere manovrato alle condizioni di funzionamento prescritte entro i limiti di tensione specificate per il dispositivo di manovra. Durante le prove, che saranno eseguite senza tensione né corrente fra i contatti principali del “Sezionatore a corna”, si deve accertare in particolare che lo stesso apra e chiuda correttamente quando il suo dispositivo di manovra è messo sotto tensione. Si deve inoltre accertare che il funzionamento non causi alcun danno al sezionatore. Le prove devono comprendere: • 100 cicli di operazioni alla tensione nominale di alimentazione specificata (144 Vcc); • 100 cicli di operazioni alla minima tensione di alimentazione specificata (110 Vcc); • 100 cicli di operazioni alla massima tensione di alimentazione specificata (160 Vcc); • 100 cicli di operazioni manuali. RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 20 di 24 Durante le prove non si deve fare alcuna regolazione e il funzionamento deve essere esente da difetti. In ogni ciclo di operazioni deve essere raggiunta la posizione di chiuso e di aperto. Si deve simulare la condizione reale d’installazione, predisponendo due spie luminose colorate, una “rossa” per chiuso e l’altra “verde” per aperto, collegate all’uscita della linea di segnalazione dalla cassetta di derivazione, disegno E.70247, le stesse accendendosi, indicheranno la posizione raggiunta dal sezionatore. Le prove si riterranno superate se il “Sezionatore a corna” esegue i comandi di apertura e chiusura senza inceppamenti e con segnalazione di posizione certa. III.3.7 Prova di durata meccanica La prova deve comprendere 1000 cicli di operazioni senza tensione né corrente nel circuito principale del sezionatore. La tensione di alimentazione del dispositivo di manovra deve essere misurata ai morsetti dello stesso facendo passare la piena corrente nel circuito di alimentazione. Non è permesso l'inserimento di impedenze aggiuntive nel circuito di alimentazione (per esempio per regolare la tensione) tra la sorgente di tensione ed i morsetti del dispositivo. I cicli di operazioni previsti devono essere così suddivisi: • 800 cicli di operazioni a tensione di alimentazione nominale (144 Vcc), eseguiti in gruppi di 100 intervallati da 10 minuti di pausa, alla cadenza di circa 10 manovre al minuto; • 100 cicli di operazioni alla tensione di alimentazione minima specificata (110 Vcc); • 100 cicli di operazioni alla tensione di alimentazione massima specificata (160 Vcc). Durante le prove non è consentita alcuna sostituzione, revisione o regolazione delle varie parti. Durante ogni ciclo di operazione devono essere raggiunte le posizioni di chiuso e di aperto. Durante le prove si deve verificare il perfetto funzionamento del dispositivo di manovra, dei contatti di comando e dei dispositivi indicatori di posizione. Al termine delle prove tutte le parti, inclusi i contatti, non dovranno mostrare segni di usura. Il sezionatore dovrà essere in perfetto stato di efficienza e pronto per essere montato in servizio. L’esito della prova è positiva se, alla fine dei cicli di operazioni tutte le parti, inclusi i contatti, non mostrano segni di usura ed il “Sezionatore a corna” è in perfetto stato di efficienza e pronto per essere montato in esercizio. SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA III.3.8 Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 21 di 24 Prova d’impermeabilità La prova consiste nel sottoporre il “Sezionatore a corna” ad un getto continuo di acqua, a 45° dal piano verticale, per 3 (tre) ore, al termine del quale si dovrà accertare, aprendo le cassette di contegno dei dispositivi di segnalazione (microinterruttori) e la cassetta dell’arrivo linea di segnalazione, che non vi siano tracce di umidità o condensa all’interno delle stesse. (grado di protezione IP 55 - Norma CEI EN 60529). La prova si riterrà superata se all’interno delle cassette non si osserva umidità. III.3.9 Prova di funzionalità in esercizio Dopo il superamento di tutte le prove di laboratorio, sopra descritte, la RFI S.p.A. procederà all'acquisto di un limitato numero di “Sezionatori a corna”, che verranno installati in impianti della rete, idonei ad effettuare una verifica in esercizio. La durata della prova è di un anno. Le RFI S.p.A. si riservano il diritto di stabilire a proprio insindacabile giudizio il numero di apparecchiature da acquistare, le località di installazione ed i criteri di valutazione della funzionalità in esercizio. La prova si riterrà superata se durante l’anno di esercizio i “Sezionatori a corna” non accusano avarie, scarsa affidabilità o esigenze di manutenzione. III.4 III.4.1 Verifica della conformità alla STF Condizioni di accettazione Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata il Fornitore dovrà, presentare una dichiarazione conforme alla norma UNI CEI EN 45014 attestante la conformità dei “Sezionatori a corna” forniti, al prototipo che ha superato le prove di tipo. III.4.2 Verifica dei requisiti del prodotto La verifica della conformità dei “Sezionatori a corna” viene fatta sul 10% dei sezionatori in fornitura. L’esame a vista di cui al punto III.4.2.1, dovrà essere eseguita su tutte le unità. SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 22 di 24 Le Prove di Accettazione sono le seguenti: - Esame a vista III.4.2.1; - Prova di funzionamento meccanico III.4.2.2; - Prove di durata meccanica III.4.2.3; - Prova d’impermeabilità III.4.2.4. III.4.2.1 Esame a vista Le verifiche devono essere effettuate con le modalità di cui al punto III.3.3. III.4.2.2 Prova di funzionamento meccanico La prova deve essere effettuata con le modalità di cui al punto III.3.6. III.4.2.3 Prova di durata meccanica La prova deve essere eseguita come descritto al punto III.3.7. III.4.2.4 Prova d’impermeabilità La prova deve essere eseguita come descritto al punto III.3.8. III.4.3 Istruzioni in caso di non conformità Nel caso in cui risultassero difformità tra quanto riscontrato e quanto dichiarato dal Fornitore il lotto contestato sarà sostituito a cura e spese della Ditta stessa; quest'ultima sarà esclusa, a giudizio della RFI S.p.A. e qualora lo ritenesse necessario, dalle future gare per un periodo non inferiore a cinque anni. RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 23 di 24 III.4.4 Estensione ai subfornitori dei requisiti previsti nella STF Per i componenti che la Ditta fornitrice non produce in proprio e si avvale di subfornitori, questi ultimi dovranno rispettare i requisiti previsti dalla STF. III.5 Protezioni e imballaggi III.5.1 Protezioni I “Sezionatori a corna”, devono essere protetti singolarmente come indicato nel disegno E.63388 o nel disegno E.60095, in modo d’assicurare un’idonea protezione durante il trasporto e la movimentazione. Essi devono essere forniti completi dei 4 bulloni di fissaggio M20 x 55 UNI 5727, dell’istruzione di montaggio, d’uso e di manutenzione, contenuti in un sacchetto in PVC termosaldato e legati alla base del telaio insieme ai “corni” rompiarco. III.5.2 Immagazzinamento I “Sezionatori a corna” devono poter essere immagazzinati per almeno cinque anni e, durante tale periodo, non si dovrà verificare nessun’ossidazione né invecchiamento dei suoi singoli elementi. III.5.3 Marcature d’imballaggio All'esterno dell'imballo dovranno essere riportate le seguenti indicazioni: • Numero completo dell'ordinazione della RFI S.p.A.; • Data dell'imballaggio; • Numero di identificazione; • Identificazione della STF di riferimento adottata per la fabbricazione del prodotto; • La categoria e il progressivo; • Denominazione completa del prodotto “Sezionatore a corna unipolare per corrente continua 3400 V c. c. – 1800 A da montarsi all’aperto”. RETE FERROVIARA ITALIANA SPECIFICA DI FORNITURA III.6 III.6.1 SEZIONATORI A CORNA UNIPOLARI PER CORRENTE CONTINUA 3,4 kV – 1,8 Ka DA MONTARSI ALL’APERTO Codifica: RFI/DM.IM.ETE/TE 100 Ed. 2004 Foglio 24 di 24 Informazioni all’utilizzatore Condizioni di manutenzione Indicare gli attrezzi da utilizzare per la manutenzione. III.6.2 Documentazione tecnica di riferimento - Disegno d’assieme con lista delle parti di ricambio; - Elenco caratteristiche elettriche. III.7 Garanzia La garanzia del “Sezionatore a corna”, della durata di 2 (due) anni in conformità al Decreto Legislativo 2 febbraio 2002 n. 24, decorre dalla data di consegna in sede committente. In tale periodo il sezionatore è garantito in tutti i suoi componenti in condizioni di normale servizio. nel caso che anche un solo componente risultasse difettoso, il sezionatore deve essere sostituito in toto a cura e spese della Ditta fornitrice.