Scintigrafia delle paratiroidi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura di: Prof. Giovanni Lucignani Dr. Angelo Del Sole Scintigrafia delle paratiroidi Esame semplice, non invasivo, con moderata esposizione alle radiazione ionizzanti (~5 mSv) Scopo: identificazione preoperatoria di paratiroidi iperplastiche o neoplastiche nell’iperparatiroidismo primitivo (e secondario) Riduzione della durata della procedura chirurgica Maggiore efficacia terapeutica Scintigrafia delle paratiroidi Preparazione del paziente Non ci sono indicazioni specifiche • possibili interferenze farmacologiche con composti iodati ed ormoni tiroidei Il paziente deve essere in grado di mantenere la posizione immobile sul lettino dell’apparecchiatura per circa 30 minuti Anatomia normale Le ghiandole paratiroidi sono quattro ghiandole situate in posizione dorsale rispetto alla tiroide Le due ghiandole superiori si trovano all’altezza della cartilagine cricoide, mentre le due inferiori sono in prossimità del polo inferiore della tiroide oppure all’interno del torace Hanno forma ovale o rotondeggiante, con diametro di 5 mm e spessore di 2 mm Localizzazione delle paratiroidi Scintigrafia delle paratiroidi Le paratiroidi sono in grado di concentrare diverse sostanze, tra cui coloranti vitali e alcuni radiofarmaci Selenio-metionina Tallio MIBI Tuttavia al momento non esistono radiofarmaci che si localizzino selettivamente nelle paratiroidi Tecnica di scelta Sottrazione digitale di immagine Imaging di tiroide + paratiroide • MIBI Imaging della tiroide • • Tecnezio-99m Iodio-123 Sottrazione digitale - acquisizione 0 min 15’ 20’ 99mTc 99mTc tiroide MIBI 40’ 45’ Sottrazione digitale - elaborazione 99mTc-MIBI 99mTc-pertecnetato Sottrazione digitale Limitazioni alla tecnica di sottrazione Artefatti da movimento con risultati falsamente positivi Struma tiroideo multinodulare Noduli solidi Assenza di captazione del tessuto tiroideo Terapia con ormoni tiroidei Sovraccarico di iodio Tecnica alternativa Doppia fase paratiroide segnale – Ridotto washout di radiofarmaco rispetto alla tiroide tiroide tempo Doppia fase 99mTc-MIBI 20 min. p.i. 99mTc-MIBI 2 ore p.i. Localizzazioni mediastiniche SPECT L’incremento di sensibilità diagnostica è solo marginale Migliore differenziazione tra lesioni delle paratiroidi e noduli tiroidei Migliore accuratezza della localizzazione delle lesioni Lesioni mediastiniche: informazioni topografiche sulla lesione, i rapporti con le strutture circostanti come lo sterno, il rachide, cuore SPECT SPECT SPECT con sottrazione digitale SPECT-TC Integrazione multimodale Falsi positivi Le cause più comuni sono: Noduli tiroidei solidi, sia singoli che in tiroide multinodulare Carcinoma tiroideo Linfoma Linfoadenopatia • Malattia metastatica • Processi infiammatori • Sarcoidosi Tumori bruni Falsi negativi Dimensioni della lesione Risoluzione spaziale della metodica! Funzionalità cellulare p-glicoproteina MRP Densità mitocondriale Replicazione cellulare Malattia multighiandolare Tecnica Sensibilità Doppia fase 72% Sottrazione 88% SPECT 91% SPECT/TC ? Chirurgia radioguidata Somministrazione di 1 mCi di 99mTc-MIBI 10 minuti prima dell’inizio dell’intervento chirurgico Scansione con la sonda prima dell’incisione per identificare la lesione Misura intraoperatoria della attività della lesione, della tiroide e del fondo (rapporto lesione/tiroide >1.6) Misura sulla lesione ex vivo Verifica dell’assenza di altre lesioni Identificazione radioguidata intraoperatoria della lesione paratiroidea nel 96.6% dei soggetti