IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti L’incontrodelleArti#10 Atmosfered’arcadiaperduta LaSonnambula,novellapastorale diClaudiaAntonellaPastorino Nove opere all’attivo, pochissime rispetto al periodo e alla consuetudine, e se ne ricordano a tutt’oggi solo tre in particolare: La Sonnambula, Norma (1831 entrambe) e I Puritani(1835). Mentre Rossini rimaneva il nume incontrastato in Italia e in Francia,mentreDonizettiproducevaarafficaopereborghesi o storico-gentilizie passando con disinvoltura dalla 1 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti commediaaldramma,mentreilgiovaneVerdieraincercadi un suo teatro, Vincenzo Bellini (1801-1835) prima de La Sonnambula non aveva ancora affermato una sua coerenza stilistica con un’opera veramente unitaria che rivelasse fedelmente la propria natura compositiva. Gli mancava quella dimensione personale che cercò di ritagliarsi quasi subito rispetto all’eredità rossiniana e ai limiti dei pezzi chiusi,resiinternamentepiùdistesisoprattuttodalpuntodi vistavocale.Bellinitrovalasuastradapartendodaqui,come capiterà a Verdi che si farà conoscere col Nabucco, guadagneràterrenoconl’ErnanimaesploderàcolRigoletto, primotrionfodalrinnovamentoepocale:85enne,avevaben poetico-melodicariferita,comedicevamo,piùallacuradella inquadrato l’arte del giovane catanese nella famosa lettera vocalità che a quella dell’orchestrazione, la semplicità unita del 2 maggio 1898 a Camille Bellaigue, definendo le sue alla melodie«lunghe,lunghe,lunghe». all’ambientazione, ad ogni suono legato alle situazioni, alle Pur obbedendo in via generale alle strutture formali del tenerezzemetastasianedeiversi,aisentimentiealpudoredi tempo, La Sonnambula resta l’opera che esprime più delle Amina, quasi una Lucia manzoniana ma anche fanciulla- altre il mondo del compositore su un percorso personale, bambina che erompe nella gioia più contagiosa quando, ampliatodiariosiecantabili,intensificatonellanaturalevena passatoilpeggio,ognitassellotornaaposto.Siaggiungano 2 pastoralità dei luoghi e dei personaggi, IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti Il Conte fa da riferimento, tutti vogliono parlargli per consiglioesoccorso,certidiessereascoltati,fiduciosicome fosse un garante perché è il signore del posto, figlio del precedente castellano defunto che la gente ricorda con affetto anche a distanza di tempo. È uno che sa ed è stato fuori a lungo, conosce la vita, unisce buon senso ad autorevolezza, mostra emozione e rimpianto nel rivedere i luoghi della “prima gioventù” passati in rassegna con lo sguardo uno ad uno. L’unico personaggio moderno è lui, rappresentandoilcontattoconlarealtà,coluichedipanale allo scenario il ruolo interamente lirico-belcantistico di nebbie dell’illusione e della superstizione, e non importa Elvino, la composta mondanità da gentleman del Conte quanto spezzetti il lungo e armonioso rettilineo dell’opera; Rodolfo – il quale fa il cittadino a modo e il campatore, ma delrestoeraimportantechefossecosì,altrimentiilgiudizio rispettaivaloridelluogoedeivalligianicheloaccolgono–la morale su Amina e la soluzione del mistero del fantasma – civetteriael’opportunismodiLisa,lascaltrezzadiTeresache cioèleisonnambula–nonavrebberoavutovoceassolutoria ricorda quella dell’Agnese manzoniana, il coro dei villici (ancheseforseilfazzolettodiLisaritrovatodaTeresanella semprepartecipe–finquasiall’intrusione–allevicendedei stanzadelContepotevasaltarfuoriprima).Lamalinconiadi due innamorati e parte integrante di quella paesistica Rodolfotrovanellosplendidocantabile“Viravvisooluoghi narranteinsitanellamusica. ameni”,unanobiltàvocalenontroppocomuneallavocedi 3 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti bassoperqueltempo;c’èlamelodiadiffusa,mac’èanchela definizionediunadecisapersonalitàcheènuovainmezzoai presentialuiintorno.SepoiannotiamocheaBellinilavoce dibassononpiaceva,definendola«noiosa»,sipuòritenereil risultatopiùcheriuscito. Dalla cura delle strutture formali a quella della lunga arcata melodica,siriconoscelostilepurodell’Autore,apartiredai duetti Amina-Elvino, quelli della cerimonia preparatoria alle nozze (“Prendi, l’anel ti dono”), della prima schermaglia (“Son geloso del zefiro errante”), del ripudio (il mirabile quintetto “D’un pensiero, d’un accento”), quasi sempre estesiaconcertati.Forseunpo’difiaccasiavvertetrailcoro chemeditadiandareaparlarealsignoreinfavorediAminae la smargiassata di Elvino che per ripicca vuol portarsi Lisa all’altare; poi però, smascherata l’ostessa e le sue vere intenzioni - di nuocere ad Amina per conquistarne il fidanzato - il clima torna a farsi suggestivo con la grande scena del sonnambulismo. Il lamento di Amina dapprima intenerisce fino alla commozione, poi per intervento di 4 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti Elvinoravvedutosi,sitrasformaalrisveglionelleacrobaziedi o del vaneggiamento gioiadellietofine:piantoegaudio,leduecongiunturedello eracaroinletteraturae stilebelliniano.LaSonnambulaèdunquel’operachepiùdelle in altre – nonostante l’immensa popolarità di Norma e l’alienazione mentale – l’eroismo politico-patriottico de I Puritani, complete in totale o temporanea - vocalità e strumentazione – “sa” di Bellini, quella che più e riguardava la delusione meglio risponde in pieno alla sua natura arcadica: non una e scampagnatamusicalesemplicisticamenterelegataall’icona fanciulle tramandatacidiuncompositorepuroefantastico,bensìuna abbandonate, di solito commedia in bianco e nero che scorre limpida come il in torrented’acquachefagirarelaruotadelmulinodiTeresa, nozze e talora con un idillio che insegue l’immaginario, un mondo ancora incursioni musica, laddove consunzione di tradite prossimità e delle nel incontaminato, richiamo settecentesco all’aspirazione al soprannaturale: ricordiamo, di questo filone, le belliniane Il sogno roussoviano di comunione tra uomo e società, Pirata (1827) e I Puritani (1835), il balletto La Sylphide di umanità e Natura. L’uniformità di questi elementi Herman Løvenskiold (1836), la Lucia di Lammermoor di introducono nell’opera quel tessuto lirico-elegiaco le cui Donizetti (1835), il balletto Giselle di Adam (1841), perfino il caratteristichesiesprimonoalmeglionelbelcantismoenella Mefistofele di Boito (1875) attraverso il vaneggiamento di suavocalitàtipicamentefunambolica.Siamoinunperiododi Margherita in carcere, Le Villi di Puccini (1884), la Loreley di romanticismoprimottocentesco,quandoiltemadellapazzia Catalani (1890). L’espediente teatrale dello smarrimento 5 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti delle facoltà mentali o di momentanea amnesia si rivela un mezzo efficace per spiegare sia l’innocenza di Amina – così come, al contrario, è stato causa dell’equivoco iniziale – sia comespuntopercrearel’atmosferatrasognata,traricordoe vaneggiamento, che riconduce al primo sonnambulismo della fanciulla nella stanza del Conte (quando chiama il promessosposodescrivendoconaccentirapitilacerimonia che avverrà), alle nozze mancate, al rimpianto per la viola appassita dono di Elvino, al desiderio di ritrovare accanto a sé il promesso sposo. È quel che prepara la grande scena dell’“Ah!noncredeamirarti!”,tuttasviluppatasuunterreno di eterea espressività, ariosi e acrobazie vocali poi convoglianti nella conclusione “Ah! non giunge uman pensiero”, che suggella l’armonia ritrovata e la festa per le nozzedinuovoinballo. Cistabene,all’internodiquestastoriad’altritempi,lanota popolaresca di superstizione – importata dal cupo romanticismonordeuropeo–affidatasulfardeltramontoal coro,“Afoscocielo,anottebruna”cheraccontaaRodolfo 6 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti del “tremendo fantasma” (come verrà scambiata Amina d’un nouveau seigneur sonnambula),solitoadapparireaquell’ora. (La Sonnambula ovvero Qualche precedente c’era stato, di quelli che però come L’arrivo di un nuovo sempre non lasciano traccia. Nel 1797 Luigi Piccinni (1764- signore), rappresentato 1827), romano, autore di musiche vocali e da camera, figlio all’Opéra di Parigi il 19 del più famoso Niccolò, compose un’opera buffa, La settembre Sonnambula.Conlostessotitolo,nel1800,perlastagionedi coreografia Carnevale venne data al Teatro San Benedetto di Venezia stesso una farsa giocosa musicata da Ferdinando Paër (1771-1839), principali su libretto di Giuseppe Maria Foppa. Il compositore e Pauline coreografo Giulio Viganò mise in scena il ballo comico La Amélie finta sonnambula, inserita come intermezzo nel dramma Ferdinand Jean La Brunière. Il libretto derivava dalla giocosoindueattiLostravaganteeildissipatore,sumusica comédie-vaudeville in due atti La Somnambule, sempre di Francesco Basily e libretto del Foppa, dramma scritta da Scribe in collaborazione con il francese Casimir rappresentatoperlaprimavoltaallaFenicenel1805.Soloin Delavigne (1793-1843), rappresentata con successo al seguito,versometàsecolo,acostituirelafontemusicalefu Théâtre du Vaudeville di Parigi il 6 dicembre del 1819. un balletto presto scomparso dal repertorio, il ballet- Circolava inoltre a Napoli un libretto intitolato La dama pantomime in tre atti di Eugène Scribe e Jean-Pierre Aumer bianca, ‘dramma comico per musica’ dato al Teatro del musicato da Ferdinand Hérold, La somnambule, ou l’arrivée Fondo durante il Carnevale del 1827, del compositore 7 1827, su dello Aumer con interpreti Montessu, Legallois, IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti francese François Adrien Boïeldieu: già nota col titolo La Dame blanche, era stata rappresentata nel 1825 alThéâtre nationaldel'Opéra-ComiquediParigi,comeoperacomicain tre atti scritta con la collaborazione diAdolphe Adame Théodore Labarre per l'ouverture, su libretto diEugène Scribe.DunqueBellinipotevaessernevenutoaconoscenza, trovandosi nel ’27 ancora a Napoli dove si era formato musicalmentecomponendoAdelsoneSalvini(1826)eBianca e Gernando (1828, il nome doveva essere Fernando, ma fu modificata la lettera iniziale per evitare allusioni con quello identicodelreBorbone).Inseguito,nel1830,GaetanoRossi ne fece un libretto per un melodramma comico di Stefano PavesiconiltitolodiLadama(odonna)biancad’Avenelloper fanciulla. Il nuovo signore del castello, Signor di Saint- laCannobianadiMilano. Rambert, decide di trascorrere la notte nella locanda di La storia, ambientata in un villaggio della Provenza, ricalca Gertrude, dove avrà luogo un intrigante gioco di seduzione quella dell’opera ma con nomi diversi. Thérèse è un’orfana conladonnaelasuaservettaMarcelline.Unostranorumore cresciutadallavedovadiunriccomugnaioepromessasposa spaventaentrambee,nellafuga,l’ostessaperdenellastanza diEdmond,possidenteterriero.Ostileall’unioneèGertrude, il suo scialle: Thérèse entra dalla finestra in veste bianca da l’ostessa del villaggio, che vorrebbe essere al posto della notte, recando una lanterna. Saint-Rambert capisce subito 8 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti che soffre di sonnambulismo e la sostiene per evitare che cada, ma l’arrivo dei valligiani, tra i quali anche Edmond, suscita clamore e un’immediata reazione di sdegno per l’equivoco generatosi. In preda all’ira, il fidanzato la ripudia pubblicamente. Gertrude può finalmente approfittare della situazione e sperare di sostituirsi alla rivale, ma la madre di Thérèselasbugiardamostrandoatuttilosciallepersonella camera da letto del signore. Quando si vede Thérèse camminare di nuovo nelle stesse condizioni sull’asse del tettodelmulinorischiandoadognipassodiprecipitare,cisi rende conto dell’abbaglio generale e, tra l’apprensione di tutti,siattendeillietofine:ilsuonodellecampanelaridesta e il promesso sposo può finalmente pentirsi e perdonarla, conducendola all’altare. La vicenda belliniana riprende il climadisuspenseanticipatodalballettodiHèrold-Aumer,in cui il pubblico assiste col fiato sospeso alla scena in cui la protagonista, in stato di trance, è in bilico sull’asse del mulino, con sotto la ruota in movimento che rischia di librettodiRomani:“VedesiAminausciredaunafinestradel tranciarla. Chiara, in proposito, l’indicazione didascalica del mulino;ellapasseggia,dormendo,sull’orlodeltetto;sottodi 9 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti lei la ruota del mulino, che gira velocemente, minaccia di defuntiprotettori(lamadre frangerla se pone il piede in fallo. Tutti si volgono a lei diElvino,sullacuitombalui spaventati. Elvino è trattenuto da Rodolfo”. Ė il colpo di si reca a invocare i voti teatro che accompagnerà la bella scena finale eseguita in augurali stato di sonnambulismo, una circostanza come si è detto l’inviolabilità usuale per i canoni del melodramma del tempo, in cui la giuramento amoroso, il protagonista rievoca tra lucidità e vaneggiamento i giorni dono dell’anello nuziale felici con la persona amata invocandone il nome e della madre defunta alla l’auspicato ritorno (“L’anello mio … L’anello …. Ah, non fidanzata quale suggello credeamirarti…Ah!Nongiungeumanpensiero”). solenne del contratto di L’opera risente dei motivi tradizionali del tardo Seicento e matrimonio alle nozze), del (anello poi ricorda nella sua trasparenza virginale I Promessi Sposi, con ripreso da Elvino, credutosi tradito, durante il tentato cui ha in comune una certa religiosità di luoghi e di valori. chiarimentodileinelsecondoatto). Non che l’Autore – come ha poi dimostrato – non sapesse Sono temi solitamente accompagnati, nel teatro lirico, da darevigoreeuntagliotragicoalsuoteatro,maquest’opera altre prerogative più in primo piano, quali la forza delle incarna bene i valori sponsali, il culto della famiglia e degli passioni e dei contrasti in figure eroiche e ambientazioni affetti ad ampio raggio (l’amicizia, la solidarietà, epico-guerriere, un quadro che oggettivamente manca in l’appartenenza al territorio, la condivisione con l’ambiente Sonnambulaechemaiavrebbepotutoentrarvi,comegrazie indigeno, le nozze benedette), la fede nella memoria dei alsuoautorenonentròilsuggerimentodiFeliceRomanidi 10 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti fare di Amina, l’orfana adottata da Teresa, la figlia riconosciuta del Conte tornato al villaggio dopo lunga assenza. Romani, considerato il Metastasio dell’epoca, letterato già celebre come scrittore e librettista, aveva già realizzato un libretto dal titolo Il Sonnambulo, opera semiseria in due atti del napoletano Michele Carafa (17871872),chetrionfòallaScalail13novembredel1824.Inoltrela sapeva lunga in fatto di teatro: la sua collaborazione con Bellini ebbe inizio con Il Pirata (1827) e proseguì con La Straniera e Zaira (1829), I Capuleti e i Montecchi (1830), La Sonnambula e Norma (1831), Beatrice di Tenda (1833), ad esclusione de I Puritani firmati dal conte Carlo Pepoli, quando il sodalizio si ruppe in seguito ai livori sorti per l’insuccesso della Beatrice di Tenda a Venezia, nel 1833. Su di spiegare e mettere in scena la misteriosa paternità, questo punto però non la spuntò. Sarebbe parso infatti avrebbeguastatolaserenitàcomplessivadellastoriae,con imbarazzante, dopo tanto candore, l’approccio tentato - e essa,lamusica. subito rientrato - da Rodolfo sulla fanciulla, caduta NonsappiamoconprecisionequaliequantemelodieBellini addormentatainpredaalsonnambulismosulsofàdellasua vi abbia inserito estraendole già composte dal progetto stanzad’albergo;unanotastonatache,insiemealproblema dell’Ernani mai realizzato per problemi di censura – sarà 11 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti Verdi a musicarlo nel ’44 - ma è certo che alcune le avesse proscenio dei cantanti (il massimo dei nomi allora in scritte in precedenza come ci attesta, tre anni dopo, una circolazione) sembrarono non finire più: erano Giuditta letteraaGiovanniRicordidelgiugno1834incui,riferendosi Pasta,GiovanBattistaRubini,LucianoMariani,ElisaTaccani, alla velocità di composizione «dall’11 gennaio al 6 marzo», Lorenzo Biondi. Il successo varcò i confini nazionali fino ad aggiunge che ciò fu dovuto anche al fatto che avesse fatto affermarsi a Parigi, Londra, New York, lasciando il segno ricorso ad «alcune idee del mio Ernani che era stato come nella rappresentazione londinese al Theatre Royal proibito». In un certo senso fu un ripiego (così nascono Drury Lane nel 1833, occasione in cui la Malibran dovette spesso i capolavori) non solo all’Ernani drammatico, ma cantareiningleseelostessoBellini,chiamatopiùvoltealla soprattuttoallavolontàdisottrarsi,suunpianoartisticoalui ribalta,venneacclamatofinoaldelirio. pococonsono,alconfrontoconilDonizettidell’AnnaBolena I recensori di allora già notarono le caratteristiche e le data il 26 dicembre 1830 nella stessa stagione, al Teatro innovazioni della struttura compositiva: il fluire delle Carcano di Milano. E si sa quanto il Bergamasco, nello melodie, la presenza continua del coro detentore di buoni schierare trionfalmente fatti storico-tragici all’interno pezzi, la novità dello stile belliniano di cui venne subito della temibile. riconosciuta l’impronta personale, la tinta pastorale, Eseguita accanto al balletto Il furore d’Amore e dedicata in l’aderenza musicale al soggetto, il pregio attribuito al partituraalcompositoreFrancescoPollini(1762-1846)amico librettista Romani di sfatare false credenze basate su diBellini,l’operavenneaccoltaconentusiasmoalCarcanoil ignoranza e superstizioni popolari, l’improbabilità che il 6 marzo 1831 in una sera di pioggia scrosciante. Il pubblico sonnambulismodiAminapotesserestareignotoallamadre accorse numeroso nonostante il maltempo, le chiamate in e ai compaesani. Qualche incongruenza a parte, ciò che sua produzione, fosse assai 12 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti conta è badare al sodo, a come primeggino la totale coerenzadellamusicaconiltesto,lapredilezionedellelinee vocali e della specificità delle arie di sortita dei personaggi rispetto alla scrittura orchestrale a tutt’oggi nel mirino per una presunta superficialità che la priverebbe di opportuni approfondimenti, di soluzioni più elaborate. Ma, in proposito, non si capisce cos’abbia troppo a che fare un’orchestrazionepiùfrastagliata,ditipotentacolare,conla bucolicasemplicità–sfioratadaunincidentedipercorsotra fidanzati tutto sommato superabile – di un’opera come questa. L’orchestra in Sonnambula non ha tragicità o quel tono muscolare che altre vicende richiedono, ma le ansie e determina i caratteri di persone e cose, e non – come l’angoscia non mancano nell’equivoco che accompagna la comunementeavveniva-ilcontrario,conilpaesaggiochefa rottura del fidanzamento di Elvino e Amina, o nella scena dasfondo,dacorniceelamusicachesilimitaadescrivere,a finale con lei sonnambula sopra il mulino in funzione. La produrreeffetti.Nonsipuòescludereallafinfinel’elemento musica, calata e fatta assimilare alla natura del paesaggio, frettaconcuil‘operavennecompostaeportataatermine– della gente, delle indicazioni didascaliche del libretto sui meno di due mesi – per la stagione di Carnevale al teatro “suoni pastorali”, fa emergere l’interesse per un ambiente Carcano, del cui contratto si parlò durante il periodo di paesaggistico – non nuovo anche al teatro del tempo - che convalescenzacomascadelcompositorenel1830. 13 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti Si ritiene infatti che a favorire l’ispirazione del musicista, comeperLaStraniera(1829),avessecontribuitol’atmosfera del soggiorno a Villa Passalacqua di Moltrasio, sul lago di Como, ospite della contessa Giuditta Cantù e del consorte Ferdinando Turina sposatisi nel 1819 (rimarrà nella storia la travagliata vicenda d’amore con la padrona di casa). Qui, verso la metà di giugno del ’30, andò a trascorrere un periododiconvalescenzaperipostumidiun’infiammazione intestinalecheloavevacolpitonellasuacasamilanesedivia S. Vittore, oggi via Pietro Verri, in pieno centro. A Blevio, sempre nella zona presso Villa La Roda, abitava anche GiudittaPasta,checonGiovanniRubinisaràtraiprotagonisti dellaprimadiSonnambulaalCarcano.Aquellapaceattinse per gli spunti della sua storia alpestre, soprattutto per le targa ricorda ancora oggi i soggiorni del compositore cui è suggestioni di una natura davvero bella come quella stato intitolato il locale teatro e dedicata la Torre della lombarda – tra lago, ville e giardini - e quella della finzione Norma,costruzioneinstileneogoticosituataalcentrodiun librettistica, una Svizzera avente funzione puramente parco: si sostiene anzi che la Norma sia stata scritta didascalica. Fu anche più volte ospite dei Turina nel loro interamente nella residenza cremonese dei Turina, durante palazzo di Casalbuttano, in provincia di Cremona, dove una unavacanzaautunnaleavutaluogodaiprimidiottobreall’8 14 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti novembre del ’31. Due delle opere più belle nacquero cantabilitàinlinearetta,unconcentratodimelodieaderenti dunqueincompagniadiquestiamicidellanobiltàlombarda, altestoche,purnellasuaalpestreleggerezza,ilcompositore presso le loro tenute, su una spinetta raffigurata in un mostra di affrontare con tenacia e tocco ispirato. Non quadro attribuito all’Hayez, dove si vede Giuditta Cantù rinunciatuttaviaall’elementogiocoso,brillante,inseritocon sedutadavantiallostrumentomentresullosfondosinotano magistrale equilibrio nella scacchiera poetico-melodica gli affreschi di Giovanni Majocchi(detto ilMotta) che dell’insieme: la festa, il tripudio amoroso prima e dopo decorano il salone del primo palazzo casalbuttanese, oggi l’equivocoallalocanda,lagaiezzapartecipedeipaesani,trai sede della biblioteca e del teatro. La spinetta usata dal trilli,igorgheggi,gliacutimirabolanti,leprovevirtuosistiche compositore si trova attualmente a Soncino, sempre nel di arie e duetti, la bella distesa dei cantabili, l’intensità Cremonese,pressounerededeiTurina,ildottorPietroDella espressiva di certe frasi che si ripetono e si dilatano nel Volta pronipote di Teresa Bossi, cognata di Bartolomeo malinconicostruggimentodiunasituazione,diunavarietàdi Turina. stati d’animo elevati fino all’estasi. Diciamo pure una tavolozza ricca di motivi stilizzati, tenuti bene insieme dalla FriedrichLippmannassegnaall’opera«unaunitàstilisticaed compostezza e gentilezza di forme di cui Bellini si rivela emozionale, quale non si ritrova in nessun’altra opera maestro,nelrispettodelleconvenzionimelodrammatichein belliniana»,tantocheilgiudiziosudiessaparrebbeaprimo vigoreaisuoitempi. acchito esaurirsi nel vocabolario comunemente attribuitole: Nelgiubilofinaledivociesuoni,cuisiuniscel’interovillaggio tenerezza, elegia, arcadia, idillio, lirismo, melodia. Niente (“Innocente,eanoipiùcara/bellapiùdeltuosoffrir,/vieni sviluppi ed esiti drammatici, niente impeti di fuoco, ma altempio,apie’dell’ara/incominciiltuogioir”),sembradi 15 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti sentirelagaiezzastessadell’autore,quelsuointingerenella pacediluoghifattisitutt’unoconunamusicacheliracchiude giàinsé. 16 IscrittanelPubblicoRegistrodellaStampadelTribunalediRimini:n°11del24-05-2011 ISSN:2239-0898 ClaudiaAntonellaPastorino Atmosfered’arcadiaperduta.LaSonnambula,novellapastorale www.aracne-rivista.it Rubriche2016–L’incontrodelleArti IMMAGINI Claudia Antonella Pastorino, giornalista e musicologa, unisce da pag.1-RitrattodiVincenzoBellini sempre la profonda formazione umanistica all’attività di ricerca pag.2-Paesaggiosvizzeroinunastampad'epoca nelcampodellacriticastorico-letterariaedelteatrod’opera. pag.3-BustodelMaestro,Catania Ha pubblicato contributi saggistici per quotidiani e riviste (la pag.4–Aminasonnambula,illustrazionediWilliamdeLeftwich storica Scena Illustrata fondata nel 1885 da Pilade Pollazzi, Il Dodge,1899. Mattino,IlGiornalediNapoli,LaVocedelMeridione,Musica,)evari pag.5-GaetanoDonizetti testi. È inserita tra le voci del Dizionario di Musica Classica edito pag.6-IlsopranoJennyLindnelruolodiAmina dalla BUR (Biblioteca Universale Rizzoli). Ha fondato e diretto la pag.7-EugèneScribe rivista Rassegna Musicale Italiana, dedicata interamente ad pag.8-LaSonnambulainLP,scenafinale.IncisionediP.Oggioni approfondimenti sul teatro lirico, la sua storia e le sue pag.9-Storicalocandinadell'operaconprotagonistaMaria problematiche. Malibran,celebreAmina,1835 Collaboratuttora,concontributisaggistici,ariviste,ufficistampa, pag.10-MariaMalibran,lacantantecheresecelebreilruolodi programmidisala,caseeditrici. Amina,Londra1833. pag.11–InternodelTheatreRoyalDruryLanediLondra pag.13–Moltrasio,sullagodiComo,nel1940 pag.14–GiudittaCantùTurina pag.16asinistra-MariaCallas(Amina) pag.16adestra–L'edizioneconAnnaMoffo,1956 Pubblicatonelmesediagosto2016 17