Economia degli intermediari finanziari 2016 Database domande a

A
B
C
Economia degli
intermediari finanziari 2016
1
2
D
CodArg Codice
omento Test
3 A0001
4 A0001
TestoDom
E
Database domande a
risposta multipla
TestoRisp1
01
Se la remunerazione periodica e/o la
restituzione del capitale sono incerte nel
loro livello o nella loro manifestazione
temporale, si è in presenza di un profilo di
rendimento:
02
Se la remunerazione periodica e/o la
restituzione del capitale sono incerte nel
loro eventuale manifestarsi, si è in
presenza di un profilo di rendimento:
Nullo
Nell’ambito del sistema finanziario, la
funzione monetaria garantisce:
Il funzionamento del sistema dei
pagamenti, uno dei fattori alla base della
funzionalità degli scambi
04
Nell’ambito del sistema finanziario, la
funzione creditizia garantisce:
Il funzionamento del sistema dei
pagamenti, uno dei fattori alla base della
funzionalità degli scambi
05
Se la definizione della scadenza di uno
strumento finanziario è lasciata alle
controparti in momenti successivi alla
sottoscrizione del contratto, siamo in
presenza di una durata:
06
Se la definizione della scadenza è
determinata già al momento della
definizione del contratto, siamo in presenza
Indeterminata
di una durata:
F
© La riroduzione, la distribuzione e
qualsiasi altro utilizzo dei contenuti del
presente materiale sono vietati ai sensi
della normativa vigente in materia di diritto
di autore
TestoRisp2
TestoRisp3
G
H
TestoRisp4
Risposta
corretta
2
Nullo
Incerto
Aleatorio
Indeterminato
3
Incerto
Aleatorio
Indeterminato
1
5 A0001
03
Il trasferimento di risorse dal risparmio agli
investimenti
La trasmissione della politica monetaria
La gestione dei rischi
2
6 A0001
7 A0001
8 A0001
Il trasferimento di risorse dal risparmio agli
investimenti
La trasmissione della politica monetaria
La gestione dei rischi
1
Indeterminata
Determinata
Determinata con clausole
Certa
2
Determinata
Determinata con clausole
Certa
A
B
C
D
E
F
G
H
1
9 A0001
07
Si distinguono per emettere forme di debito
a vista accettate come strumenti di
Gli intermediari creditizi
pagamento:
Gli intermediari mobiliari
I fondi pensione
Le compagnie di assicurazione
1
10 A0001
08
Nel mercato monetario vengono
tipicamente negoziati:
Stumenti a breve termine
Azioni
Obbligazioni
Azioni e obbligazioni
3
11 A0001
09
Sulla stabilità delle imprese di
assicurazione vigila:
La Banca d’Italia
La Consob
L’Ivass
La Covip
4
12 A0001
10
Sulla stabilità dei fondi pensione vigila:
La Banca d’Italia
La Consob
L’Ivass
La Covip
1
13 A0002
01
All’interno di un’economia chiusa si avrà:
S=I
S=Y
S>I
S<I
1
14 A0002
02
Quali fra queste è una variabile flusso:
Ricavi
Crediti
Debiti
Patrimonio netto
2
15 A0002
03
Quali fra queste è un’attività finanziaria:
Ricavi
Crediti
Debiti
Patrimonio netto
A
B
C
D
E
F
G
H
1
16 A0002
04
La ricchezza finanziaria netta è definita
come:
Ricchezza finanziaria – passività
finanziaria (Af-Pf)
Stock di attività finanziarie detenute (Af)
Stock di attività reali al netto dei fondi di
ammortamento (Ar-Fondi)
Stock di attività reali in essere (Ar)
3
17 A0002
05
La ricchezza reale netta è definita come:
Ricchezza finanziaria – passività
finanziaria (Af-Pf)
Stock di attività finanziarie detenute (Af)
Stock di attività reali al netto dei fondi di
ammortamento (Ar-Fondi)
Fonti di fondi
A seconda delle condizioni in cui si
manifestano possono essere usi e fonti di
fondi
Fonti di fondi
A seconda delle condizioni in cui si
manifestano possono essere usi e fonti di
fondi
Stock di attività reali in essere (Ar)
2
18 A0002
06
Le variazioni positive di passività
finanziarie (Pf) sono:
Usi di fondi
Sempre accompagnate da una variazione
di attività finanziarie (Af)
1
19 A0002
07
Le variazioni positive di attività reali (Ar)
sono:
Usi di fondi
Sempre accompagnate da una variazione
di attività finanziarie (Af)
1
20 A0002
08
Il saldo finanziario (Sf) di un’unità
economica è pari a:
09
Nell’ambito dei settori istituzionali, le
imprese di assicurazione ed i fondi
pensione sono considerati:
10
Nell’ambito delle modalità esistenti per il
trasferimento delle risorse, gli intermediari
finanziari rientrano nel:
S-I
Y-C
C-I
S+I
2
21 A0002
Società non finanziarie
Società finanziarie
Ausiliari finanziari
Enti di previdenza e assistenza sociale
2
22 A0002
Circuito diretto
Circuito indiretto
Circuito reale
Circuito monetario
A
B
C
D
E
F
G
H
4
23 A0002
Fondamentali per raggruppare e
Uno dei settori istituzionali è rappresentato rappresentare l'economia attraverso pochi
dagli Ausiliari Finanziari
soggetti.
11
Quale tra le seguenti affermazioni sui
settori istituzionali risulta essere falsa
12
Quali tra i seguenti parametri non permette
la valutazione della struttura finanziaria di
Ricchezza finanziaria netta
un'economia?
Rapporto di interrelazione finanziaria
Quale tra queste affermazioni è errata
il patrimonio netto non è una voce di
collegamento fra conto economico e stato
patrimoniale
Sono aggregati in classi
Le società non finanziarie non
costituiscono un settore istituzionale
1
24 A0002
Rapporto di intermediazione finanziaria
Separazione funzione del risparmio e
investimento
2
25 A0002
13
Il patrimonio netto è una variabile stock
il risparmio è una variabile flusso
Nel patrimonio netto sono accumulati il
risparmio, sia positivo che negativo.
Un SF<0 comporta un ricorso a nuove Pf
Può essere visto sia come equilibrio tra
grandezze reali (S e I) sia come equilibrio
speculare tra grandezze finanziarie
2
26 A0002
14
Quale tra le seguenti affermazioni sul saldo Per un'unità economica è definito come il
finanziario (SF) è errata
divario fra S e I
Un SF>0 non comporta un riequilibrio
"fonti-usi", attraverso nuovi investimenti in
Af
3
27 A0003
01
Gli obiettivi del controllo sul sistema
finanziario sono
L’aumento della ricchezza
La diminuzione della povertà
La stabilità, l’efficienza, la trasparenza e la
correttezza
L’efficienza, la trasparenza e la correttezza
4
28 A0003
02
La tutela della concorrenza nel comparto
assicurativo è affidata a:
L’IVASS
La Banca d’Italia
La CONSOB
La AGCM, sentito il parere non vincolante
dell’IVASS
Si applica in maniera subordinata al
fondamento del mutuo riconoscimento
Si applica solo in maniera subordinata
all’armonizzazione minima degli
ordinamenti nazionali
4
29 A0003
03
Il regime della libertà di prestazione del
servizio:
Si applica solo alle banche
Si applica solo alle imprese di
assicurazione
A
B
C
D
E
F
G
H
2
30 A0003
04
La vigilanza sulla stabilità degli intermediari
La Banca d’Italia e la CONSOB
mobiliari è attribuita a:
La Banca d’Italia
La COVIP e la Banca d’Italia
La AGCM
4
31 A0003
Il criterio della rigida specializzazione
istituzionale dell’intermediazione creditizia
rispetto a quella mobiliare
Il criterio della specializzazione geografica
Il criterio della despecializzazione
dell’intermediazione creditizia rispetto a
quella mobiliare
dell’intermediazione creditizia
Garanzia della trasparenza e della
correttezza dei comportamenti di tutti gli
operatori del comparto assicurativo
L’attribuzione, a titolo di riserva, delle
attività di investimento collettivo in valori
mobiliari a organizzazioni specializzate
05
L’ordinamento comunitario si basa su:
06
Quali funzioni, tra quelle seguenti, sono
attribuite alla Commissione Nazionale per
le Società e la Borsa (CONSOB)?
Emissione di moneta legale
In Italia, le Autorità di Vigilanza:
interagiscono tra loro, con la conseguenza
che non è possibile individuare una
tipologia istituzionale, un’area funzionale o
particolari finalità che siano di competenza
esclusivamente di un’unica autorità di
Operano senza alcun tipo di interazione
vigilanza
Si occupano soltanto di garantire la
trasparenza e la correttezza dei
Hanno aree funzionali ben den definite e di comportamenti di tutti gli operatori del
esclusiva competenza
comparto assicurativo
La Commissione di Vigilanza sui Fondi
Pensione (COVIP):
Ha il compito di vigilare sul buon
funzionamento del sistema dei fondi
pensione, a tutela degli aderenti e dei loro
risparmi destinati a previdenza
complementare
Ha il compito di stabilire le procedure di
ammissione ai mercati regolamentati
Ricopre il ruolo di istituto di emissione della Si occupa di garantire la correttezza dei
moneta legale ed è responsabile della
comportamenti degli operatori del
sorveglianza sul sistema dei pagamenti
comparto assicurativo
Quando si parla di regime della libertà di
stabilimento:
Si intende il diritto degli intermediari
finanziari residenti in uno Stato membro di
operare in altri Stati membri senza ivi
stabilirsi
Si intende la libertà di un intermediario
finanziario residente in uno Stato membro
di stabilirsi in un altro Stato membro per
offrire servizi finanziari
Il riferimento è esclusivamente alle imprese
Il riferimento è esclusivamente alle banche di assicurazione
Non può essere rifiutata in pagamento ai
sensi del Codice Civile
Comprende i debiti a vista delle banche
che si sostanziano in scritture contabili
conseguenti alla movimentazione dei
depositi in conto corrent
4
32 A0003
33 A0003
34 A0003
35 A0003
36 A0003
07
08
09
10
Nell’ambito del sistema finanziario, la
moneta scritturale:
È la moneta emessa dalla Banca centrale
L’organizzazione, il funzionamento e
l’ammissione ai mercati mobiliari non
regolamentati
L’organizzazione, il funzionamento e
l’ammissione ai mercati mobiliari
regolamentati
1
1
2
3
Non circola sulla base della fiducia
A
B
37 A0003
C
11 L'Unione Bancaria:
D
E
F
Consiste esclusivamente di due parti: un
meccanismo unico di vigilanza (“Single
Ha lo scopo di rafforzare il settore
Supervisory Mechanism”) e un
assicurativo introducendo regole comuni in meccanismo unico di risoluzione delle crisi
Europa
bancarie (“Single Resolution Mechanism”) È stata creata tra il 2000 e il 2001
G
H
Consta di tre “pilastri”: un meccanismo
unico di vigilanza (“Single Supervisory
Mechanism”); un meccanismo unico di
risoluzione delle crisi bancarie (“Single
Resolution Mechanism”); uno schema
comune di garanzia dei depositi (“Common
Deposit Guarantee”)
4
2
Quale tra le seguenti definizioni non è
12 corretta
38 A0003
La banca è un’impresa
Il T.U.B definisce l'attività bancaria come la
raccolta del risparmio e nell’esercizio non la banca è definita in base alla nozione di
contestuale del credito
attività bancaria.
la banca deve essere autorizzata per
esercitare l’attività bancaria
2
Il Sistema europeo di vigilanza finanziaria
13 (SEVIF)
39 A0003
40 A0003
14 Il Single Resolution Mechanism, SRM
E' stato istituito contestualmente
all'adozione della moneta unica
E' il primo pilastro dell'Unione Bancaria
E' composto dall’European Systemic Risk
Board (ESRB)
E' composto da due autorità incaricate del
Non ha competenze in materia di vigilanza coordinamento della vigilanza prudenziale
macroprudenziale
nei tre settori chiave
Si occupa della risoluzione delle crisi di
tutte le banche dei paesi aderenti
all'Unione Bancaria
Configura l'esercizio congiunto, dal
novembre 2014, di compiti e poteri di
vigilanza sulle banche da parte della
Banca centrale Europea e delle autorità di
vigilanza dei paesi dell'area euro.
2
Nessuna delle precedenti
4
41 A0004
01
In base agli strumenti utilizzati, la vigilanza
può essere definita:
trasparente
concorrenziale
destrutturale
prudenziale
La vigilanza informativa:
Riguarda il flusso di informazioni che
l’intermediario finanziario veicola verso i
portatori di interesse
Riguarda la gestione delle crisi attraverso
l’intervento del fondo di garanzia dei
depositanti
Riguarda il flusso di informazioni riservate
che l’intermediario finanziario fornisce al
mercato
Riguarda i requisiti di professionalità che
devono essere posseduti dagli esponenti
aziendali
1
42 A0004
02
1
43 A0004
3
La vigilanza prudenziale:
Ha come scopo il controllo e la
delimitazione dei rischi
Persegue gli obiettivi assegnati
influenzando la struttura del mercato
È ispirata alla riduzione delle asimmetrie
informative
Ha come scopo la tutela dei depositanti
A
B
C
D
E
F
G
H
1
44 A0004
4
Gli accordi di Basilea :
Aumentano sia la qualità che il livello
minimo del patrimonio di vigilanza
Aumentano solo la qualità, ma non il livello Aumentano il livello minimo, ma non la
minimo, del patrimonio di vigilanza
qualità, del patrimonio di vigilanza
Non aumentano né la qualità né il livello
minimo del patrimonio di vigilanza
2
45 A0004
5
La vigilanza informativa prevede che le
banche debbano veicolare informazioni
6
Quali tra queste azioni non può essere
condotta dalla BCE, in collaborazione con
le autorità di vigilanza nazionali
Unicamente all’Autorità di vigilanza
Congiuntamente all’Autorità di vigilanza,ai
clienti e al mercato
Solamente al mercato
Solamente ai clienti
4
46 A0004
condurre valutazioni prudenziali, ispezioni
in loco e indagini
concedere o revocare licenze bancarie
assicurare la conformità alla normativa
prudenziale dell’UE
nascondere al mercato situazioni di
dissesto di un determinato ente creditizio
3
47 A0004
7
Quale tra queste affermazioni sul
coefficiente di solvibilità è errata
Garantisce la stabilità e solvibilità della
banca
Indica il livello di patrimonio di vigilanza
adeguato rispetto ai rischi assuntI
E' stato introdotto con Basilea 3
Rafforza i tre pilastri chiave dell'Unione
Bancaria
1
48 A0005
49 A0005
50 A0005
L’insieme degli scambi aventi per oggetto
strumenti finanziari
01
Cos’è il mercato finanziario?
02
Qual è il principio sottostante il criterio di
classificazione in base al quale si
distinguono il mercato creditizio, quello
mobiliare e quello assicurativo?
Natura degli strumenti negoziati
Per cosa di caratterizzano i mercati Over
the Counter (OTC)?
Per l’incontro diretto tra domande ed
offerta, in assenza di una struttura che
definisca le regole di funzionamento del
mercato
03
La sede di Borsa Italiana in “Piazza Affari” Il luogo nel quale gli intermediari si
a Milano
incontrano per negoziare valori mobiliari
L’insieme di banche, società finanziarie e
intermediari di borsa (sim, sicav)
1
Funzione svolta dal mercato
Modalità di negoziazione
Regolamento dello scambio (settlement)
1
Per la durata degli strumenti superiore ai
dodici mesi
Per la presenza di un market maker
Per il basso rischio di controparte, mitigato
dalla presenza di una clearing house
A
51 A0005
B
C
04
Come si formano i prezzi in un mercato
quote driven?
05
Quale tra le seguenti segmentazioni del
mercato si basa sulla durata degli
strumenti oggetto di negoziazione?
06
Quale caratteristiche del mercato indica la
sua capacità di offrire elevate quantità
scambiabili in corrispondenza di diversi
livelli di prezzi?
07
Quale caratteristica del mercato si riferisce
alla presenza su di esso di ordini di
acquisto e/o di vendita a prezzi diversi?
08
Quale caratteristica del mercato si riferisce
alla capacità del mercato stesso di reagire,
tramite l’inserimento su di esso di nuovi
ordini di negoziazione, a nuove
informazioni riguardanti lo strumento
oggetto di scambio?
D
I prezzi vengono definiti direttamente da un
operatore che si pone come controparte
diretta di tutti gli altri operatori,
impegnandosi ad acquistare da chiunque
voglia vendere e a vendere a chiunque
voglia acquistare
E
I prezzi sono determinati confrontando le
proposte di negoziazione (proposte in
acquisto e proposte in vendita) immesse
da diversi operatori, che rispettivamente
domandano ed offrono un determinato
titolo.
F
G
I prezzi si formano verificando al termine
di un periodo quelle che sono state le
I prezzi sono definiti da un sistema
proposte di negoziazione inserite dagli
elettronico che confronta gli ordini immessi operatori durante la finestra temporale
dagli operatori (acquirenti e venditori)
definita.
H
1
1
52 A0005
53 A0005
Mercato monetario | Mercato dei capitali
Mercato a pronti | Mercato a termine
Mercati ad asta | Mercati di market maker
Mercati al dettaglio | Mercati all’ingrosso
1
Ampiezza
Spessore
Immediatezza
Elasticità
2
54 A0005
55 A0005
56 A0005
57 A0005
09
Qual è la differenza tra l’efficienza
informativa semiforte e quella forte?
10
Come si definisce un mercato nel quale è
previsto che il regolamento di una
transazione avvenga entro tre giorni dal
momento in cui le parti si sono accordate?
Ampiezza
Spessore
Immediatezza
Elasticità
4
Ampiezza
La differenza è nel fatto che l’efficienza
semiforte si ha quanto i prezzi incorporano,
oltre alle informazioni passate, solo quelle
pubbliche, mentre si parla di efficienza
forte se i prezzi incorporano anche le
informazioni private
Spessore
Immediatezza
Elasticità
La differenza è nel fatto che l’efficienza
semiforte, vedendo i prezzi di mercato
formarsi in base esclusivamente alle
informazioni passate, non include le
informazioni attuali, considerate invece nel
caso di mercato con efficienza forte.
La differenza è che la prima si basa sulla
capacità del mercato di tener conto solo
delle informazioni rilevanti, mentre la
seconda richiede che il mercato sia in
grado di considerare tutte le informazioni
pubblicamente disponibili anche se non
rilevanti
La differenza è che in presenza di
efficienza informativa semiforte i prezzi si
adeguano più lentamente alle nuove
informazioni rispetto ad un mercato
caratterizzato da un’efficienza informativa
forte
1
1
Mercato a pronti
Mercato monetario
Mercato primario
Mercato non regolamentato
A
B
C
D
E
F
G
H
1
58 A0005
59 A0005
11
12
Quale tra le seguenti relazioni tra mercato
primario e mercato secondario è vera?
Un mercato primario forte aumenta le
probabilità di un rafforzamento del mercato Un aumento del mercato secondario
secondario
implica un aumento del mercato primario
Mercato primario e mercato secondario
non sono legati da nessuna relazione
Nei mercati ad asta (orden driven)
E' un mercato dove un soggetto,
generalmente un intermediario, si pone
come una controparte diretta di tutti gli altri
operatori, impegnandosi ad acquistare da
Il prezzo è determinato dal confronto di
chiunque voglia vendere a chiunque voglia
ordini relativi ad un insieme non omogeneo acquistare, dichiarando però i prezzi ai
di operatori
quali intend
In questi mercati, il prezzo è determinato
confrontando le proposte di negoziazione
immesse da diversi operatori che
rispettivamente domandano e offrono un
determinato titolo
Un aumento del mercato primario del 10%
implica per definizione un aumento del
mercato secondario del 10%.
3
Possono essere definiti mercati quote
driven
3
60 A0007
01
Le disponibilità versate nei depositi in
conto corrente costituiscono:
la moneta che circola in un sistema
economico
il credito vantato dalla banca nei confronti
del correntista
la moneta bancaria che può essere
trasferita con servizi di pagamento
il circolante
4
61 A0007
62 A0007
63 A0007
64 A0007
02
03
04
05
Gli emittenti dei depositi in conto corrente
sono:
le SIM, le banche e le poste
Le società di credito al consumo, le banche
Le banche
e le poste
prevede che i pensionati con trattamenti
pensionistici fino a € 700,00 mensili, se
non rientrano nelle fasce socialmente
svantaggiate, hanno diritto a chiedere un
conto di base che abbia agevolazioni
Le banche e le poste
viene offerto senza spese ed è esente in
modo assoluto dall'imposta di bollo, nel
caso in cui i consumatori rientrino nelle
fasce socialmente svantaggiate
(consumatori il cui ISEE in corso di validità
è inferiore a € 7.500,00)
Il conto di base:
non è mai esente dall'imposta di bollo
non prevede l'online banking
Quali requisiti deve avere una persona
fisica per aprire un deposito monetario?
Deve avere la capacità di agire, non deve
essere segnalata nella CAI tra coloro che
hanno dimostrato un utilizzo non corretto
degli strumenti di pagamento messi a loro
disposizione
Deve avere la capacità di agire, non deve
essere segnalata nella Centrale dei rischi
tra coloro che hanno debiti in sofferenza
Deve depositare almeno duemila euro e la
propria firma
deve essere segnalata nella CAI.
Cosa significa che un deposito in conto
corrente è a firme congiunte?
Che il conto è intestato a più persone ed è
sufficiente la firma di uno dei titolari
affinché la banca debba dare esecuzione
alla disposizione
Che il conto è intestato a più persone ed è
necessario che sull’ordine impartito alla
banca sia presente la firma di tutti i titolari
affinché la banca lo possa eseguire.
Che il conto è intestato a più persone ed è
necessario che sull’ordine impartito alla
banca sia presente il codice fiscale di tutti i
titolari affinché la banca lo possa eseguire
Che il conto è intestato ad una persona
giuridica ed è necessaria la firma di tutti i
componenti del consiglio di
amministrazione affinché la banca possa
dare esecuzione alla disposizione.
4
1
2
A
65 A0007
B
06
C
Quali diverse tipologie di date riguardano
la registrazione delle operazioni sul conto
corrente?
D
Ogni operazione effettuata sul conto può
essere presa in considerazione rispetto a
tre diversi aspetti. Data valuta, data
cronologica, data disponibilità.
E
Ogni operazione effettuata sul conto può
essere presa in considerazione rispetto a
due diversi aspetti. Data valuta, e data
disponibilità.
F
Ogni operazione effettuata sul conto può
essere presa in considerazione rispetto a
tre diversi aspetti. Data valuta, data
distorno, data disponibilità.
G
Ogni operazione effettuata sul conto può
essere presa in considerazione rispetto a
tre diversi aspetti. Data valuta, data
cronologica, data di ammissione.
H
1
4
66 A0007
67 A0007
07
Il saldo di un deposito in conto corrente
diventa debitore quando:
si effettuano molti prelievi
si effettuino pagamenti oltre il limite delle
disponibilità versate con assegni;
si chiede alla banca la concessione di uno
scoperto per valuta
si utilizza l’affidamento accordato dalla
banca
08
Se due operazioni hanno la stessa data
valuta, per calcolare il saldo liquido
successivo:
si effettua il calcolo del saldo facendo la
somma algebrica tra il saldo liquido
immediatamente precedente e le due
operazioni con la stessa valuta
si effettua il calcolo del saldo facendo la
somma tra il saldo liquido immediatamente
precedente e le due operazioni con la
stessa valuta
si effettua il calcolo del saldo facendo
sottraendo dal saldo liquido
immediatamente precedente e le due
operazioni con la stessa valuta
si effettua il calcolo del saldo facendo la
somma algebrica tra il saldo liquido
immediatamente precedente la prima delle
due operazioni
09
Se un depositante ha un deposito presso
un intermediario in situazione di crisi pari a il FITD garantisce l’intero importo del
200.000 euro, in che misura viene tutelato? deposito
10
Se Mario Rossi e Giovanna Bianchi hanno
un deposito cointestato di 300.000 euro
presso una banca che entra in situazione
di crisi, il FITD rimborserà:
1
2
68 A0007
69 A0007
70 A0007
11
Il conto a pacchetto
IL FITD garantisce il deposito nominativo
per un importo pari a € 100.000,00
Il FITD garantisce solo i depositi a
risparmio
IL FITD garantisce il deposito nominativo
per un importo pari a 130291,38
2
un importo pari a € 103291,38
un importo pari a € 100.000,00 per
ciascuno
la metà del deposito
Prevede un canone in cui viene incluso un
determinato numero di operazioni
Prevede un trattamento particolare, per i
soggetti che rientrano in una particolare
convenzione.
Identifica un particolare segmento di
clientela disagiata e offre a zero canone
gratuito un determinato numero di
operazioni mensili
Non fa parte dei depositi di tipo monetario
Fabbisogni di carattere informativo
Risponde congiuntamente a fabbisogni di
carattere informativo, di finanziamento e di
sicurezza
l’intero deposito
1
4
71 A0007
12
Quale tra i seguenti fabbisogni viene
soddisfatto dal deposito in conto corrente
Fabbisogno di sicurezza
Fabbisogno di finanziamento
A
72 A0007
73 A0007
B
C
D
E
F
G
13
Può essere fatta in qualsiasi momento solo Può essere fatta in qualsiasi momento solo
La chiusura di un conto corrente bancario… per iniziativa della banca
Nessuna delle precedenti
per iniziativa del cliente
Può essere fatta in qualsiasi momento per
iniziativa della banca o del cliente a meno
che non sia stato previsto nel contratto un
determinato periodo di preavviso.
14
La quantità di moneta bancaria presente
sul conto dopo la registrazione delle
Quale tra le seguenti affermazioni identifica movimentazioni avvenute seguendo la
il saldo disponibile
data disponibile
La quantità di moneta bancaria presente
sul conto dopo la registrazione delle
movimentazioni avvenute seguendo la
data cronologica in cui sono state effettuate
La differenza fra la moneta bancaria e
quella scritturale presente sul conto dopo
la registrazione delle movimentazioni
avvenute seguendo la data disponibile
La quantità di moneta bancaria presente
sul conto dopo la registrazione delle
movimentazioni avvenute seguendo la
data valuta
H
4
1
2
74 A0010
01
Il pronti contro termine consiste:
Nella stipulazione di un unico contratto, nel
quale vengono concluse due operazioni (a Nella stipulazione di due contratti di segno
pronti ed a termine)
opposto
Nella stipulazione di un contratto a pronti
ed uno a termine
Nella stipulazione di tre contratti
2
75 A0010
02
Perché la banca effettua la raccolta pronti
contro termine?
03
Il prezzo a pronti dei valori mobiliari
scambiati in una raccolta pronti contro
termine è stimato:
Per controllare l’offerta di base monetaria. Per ottenere un prestito a breve
Per speculare sulle posizioni assunte sul
mercato
In tal modo la banca eroga un prestito non
garantito
1
76 A0010
Al valore di mercato dei titoli
Al valore nominale dei titoli
Al prezzo a termine più uno scarto
Le precedenti risposte sono tutte e tre false
2
77 A0010
04
Quale tipo di garanzia collaterale è prevista I fondi erogati alla banca rappresentano la
nella raccolta pronti contro termine?
garanzia collaterale.
I valori mobiliari acquistati dall’erogatore
dei fondi.
05
Com’è calcolato il prezzo a termine nel
riacquisto dei titoli nella raccolta pronti
contro termine?
Il prezzo a termine è semplicemente pari al
Capitalizzando il prezzo a pronti al tasso
valore di mercato dei titoli alla scadenza
del contratto.
Euribor a tre mesi.
Il tasso che remunera il prestito.
Il riacquisto dei titoli venduti nella prima
fase dell’operazione.
4
78 A0010
Decurtando lo scarto, concordato tra le
parti, dal valore di mercato dei titoli
scambiati.
Nessuna delle precedenti
A
79 A0010
B
06
C
Il rendimento dell’operazione di pronti
contro termine è determinato:
D
E
Esclusivamente dal prezzo dei titoli a pronti Esclusivamente dall'aliquota fiscale
e dal prezzo dei titoli a termine
applicata
F
G
Dal prezzo dei titoli a pronti, dal prezzo dei
titoli a termine, dalla durata
dell’operazione, dalle spese relative
all'operazione e dall'aliquota fiscale
Esclusivamente dalla durata dell'operazione applicata al rendimento dell’operazione
H
4
4
80 A0010
07
I pronti contro termine:
Vengono richiesti esclusivamente dalle
banche
Non possono essere richiesti dalle banche
Vengono richiesti esclusivamente dagli
investitori
Vengono richiesti da una molteplicità di
soggetti, tra cui figurano le banche, le
imprese e gli investitori
Consente di rispondere esclusivamente a
fabbisogni di impieghi
Non consente di rispondere né a
fabbisogni di raccolta né a fabbisogni di
impieghi
2
81 A0010
82 A0010
08
Per le banche, l’operazione di pronti contro Consente di rispondere esclusivamente a
termine:
fabbisogni di raccolta
09
Può essere utilizzata sia con la finalità di
offrire liquidità (ponendosi come venditore
di titoli a pronti), sia con lo scopo di
drenare liquidità (in tal caso agisce come
acquirente di titoli a pronti)
Per la Banca Centrale, l’operazione di
pronti contro termine:
Consente di rispondere sia a fabbisogni di
raccolta che a fabbisogni di impieghi
Può essere utilizzata sia con la finalità di
offrire liquidità al sistema bancario (in tal
caso agisce come acquirente di titoli a
pronti), sia con lo scopo di drenare liquidità Può essere utilizzata solo con la finalità di
(ponendosi come venditore di titoli a pronti) offrire liquidità
Può essere utilizzata solo con la finalità di
drenare liquidità
Non sono garantiti dal Fondo Interbancario Sono garantiti soltanto in parte dal Fondo
di Tutela dei Depositi (FITD)
Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD)
Sono garantiti dal Fondo Interbancario di
Tutela dei Depositi (FITD), ma solo al
verificarsi di determinate condizioni
2
2
83 A0010
84 A0010
10
I pronti contro termine:
11
Quale tra questi elementi non è
determinante per la valutazione del
rendimento delle operazioni pronti contro
termine
Sono garantiti dal Fondo Interbancario di
Tutela dei Depositi (FITD)
4
Il prezzo dei titoli a pronti e Il prezzo dei
titoli a termine
Aliquota fiscale applicata
Durata operazione
Propensione al rischio del datore dei fondi
Rispondono ad un fabbisogno di ottenere
in prestito dei titoli
La Banca centrale utilizza tali operazioni
Rispondono ad un fabbisogno di raccolta o esclusivamente per drenare liquidità nel
di impiego di risorse finanziarie
sistema bancario
4
85 A0010
13
Quale tra le seguenti affermazionI sui
pronti contro terminenon è corretta
Rispondono ad un fabbisogno di
investimento a breve termine
A
B
C
D
E
F
G
H
3
86 A0011
87 A0011
01
Il capitale circolante rappresenta:
una delle principali voci di costo del conto
economico dell’impresa
una delle principali voci di costo del conto
economico dell’impresa
02
Il capitale fisso rappresenta:
03
Quali sono i principali fattori che
determinano il ciclo operativo di
un’impresa?
04
Quale dei seguenti fattori non influenza il
fabbisogno di capitale circolante netto di
un’impresa:
05
Un'impresa al 31/12/2011 ha un capitale
circolante netto di 30.000€. Se i crediti
commerciali concessi ai clienti sono pari a
500.000€ e quelli ottenuti dai fornitori sono
700.000€, quale è il valore del magazzino? 10.000 €
06
Il ciclo operativo di un’impresa rappresenta
il tempo intercorrente tra l’acquisizione dei
fattori produttivi che entrano nel processo
produttivo e la vendita dei beni e servizi
finali. La durata del processo complessivo Esclusivamente dalle caratteristiche
dipende:
dell'attività svolta
una delle principali voci di ricavo del conto
economico dell’impresa
l’insieme delle risorse finanziarie
necessarie allo svolgimento delle attività
correnti dell’impresa
l’insieme delle risorse finanziarie
necessarie per svolgere l’attività di impresa
una delle principali voci di ricavo del conto
economico dell’impresa
l’insieme delle risorse finanziarie
necessarie allo svolgimento delle attività
correnti dell’impresa
l’insieme degli investimenti di medio-lungo
termine realizzati dall’impresa che
rilasceranno la propria utilità durante la vita
dell’impresa
4
1
88 A0011
Le caratteristiche dell’attività, l’efficienza
operativa e l’efficienza distributiva
Il livello di indebitamento e la sua
scadenza media
Il reddito di periodo
Le caratteristiche dell’attività e l’efficienza
di mercato
4
89 A0011
90 A0011
91 A0011
92 A0011
07
Le imprese del settore industriale sono in
genere definite cash absorber in quanto:
Il credito concesso alla clientela
Devono anticipare le uscite rispetto alle
entrate e presentano di conseguenza un
fabbisogno di capitale circolante netto
positivo
Il credito ottenuto dai fornitori
La politica delle scorte
Le infrastrutture e gli altri immobili
dell’impresa
4
1.000 €
170.000 €
230.000 €
Esclusivamente dall'efficienza produttiva
Dall'efficienza produttiva, dall'efficienza
Esclusivamente dall'efficienza distributiva e distributiva e dalle caratteristiche
dall'efficienza produttiva
dell'attività svolta
4
Devono anticipare le uscite rispetto alle
entrate e presentano di conseguenza un
fabbisogno di capitale circolante netto
negativo
1
Le entrate anticipano le uscite
Le entrate anticipano le uscite e
presentano di conseguenza un fabbisogno
di capitale circolante netto negativo
A
93 A0011
94 A0011
95 A0011
96 A0011
97 A0011
B
08
C
Il factoring è:
D
Un’operazione di smobilizzo di crediti
commerciali garantiti da cambiali
attraverso la quale l’impresa può ottenere
l’anticipazione del loro valore attuale (al
netto del compenso della banca)
09
Le differenze tra le diverse forme di
finanziamento disponibili:
10
Gli investimenti di medio/lungo termine
realizzati dall’impresa, che rilasciano la
propria utilità gradualmente nel tempo (es.
macchinari, impianti, marchi, brevetti, etc.),
Il capitale fisso dell'impresa
rappresentano:
11
Il tempo necessario per la vendita
dell'output d'impresa dipende dalle scelte
logistiche, dai rapporti contrattuali con la
clientela e dal tipo di rete distributiva. Ne
deriva che:
Il ciclo del circolante rappresenta il tempo
tra la data in cui vengono sostenuti i costi
di acquisizione degli input e la data in cui
vengono incassati i proventi della vendita. I
fattori che possono determinare la
manifestazione dei flussi in entrata e in
uscita in date diverse rispetto a quelle
attese rispetto al ciclo operativo sono
Non sono mai legate alla flessibilità dello
strumento per il cliente
E
L’impegno assunto dall’intermediario nei
confronti di un cliente di mettere a sua
disposizione per un determinato periodo o
a tempo indeterminato una data somma di
denaro
Sono legate esclusivamente alla
complessità del servizio offerto
F
G
Un servizio di anticipazione di crediti
commerciali solitamente di natura
continuativa in cui l’intermediario può
aggiungere alla componente finanziaria
anche altri servizi collegati di natura
gestionale o assicurativa
Un servizio di anticipazione di crediti
commerciali solitamente di natura
continuativa in cui l’intermediario non può
aggiungere in nessun caso alla
componente finanziaria altri servizi
collegati di natura gestionale o assicurativa
Sono legate esclusivamente alle garanzie
sottostanti il rapporto tra impresa e
intermediario
Sono legate alla flessibilità dello strumento
per il cliente; alle garanzie sottostanti il
rapporto tra impresa e intermediario; alla
relazione con crediti dell’impresa; alla
tipologia di risorse per il cliente;
alla complessità del servizio offerto
3
4
1
Il capitale circolante
Il capitale proprio
Nel caso in cui l'impresa non realizzi beni
su commessa, la durata del ciclo produttivo
Nel caso in cui l'impresa realizzi beni su
La distanza tra il centro di produzione ed il
aumenta se la rete distributiva è poco
capillare e se gli addetti alla vendita sono
commessa, la durata del ciclo produttivo
luogo di distribuzione non è un fattore
inefficaci nel procacciamento della clientela diminuisce se la rete distributiva è capillare determinante
Forme di finanziamento di medio-lungo
termine
Le imprese che realizzano beni su
commessa impiegano, a parità di altre
condizioni, maggiore tempo per la
realizzazione dell'intero ciclo produttivo in
quanto lo impiegano per soddisfare il
proprio fabbisogno distintivo di capitale
circolante
1
2
Alle caratteristiche spaziali della domanda
e al credito concesso ai clienti
Al credito concesso ai clienti, al debito
contratto verso i fornitori e alla politica di
gestione del magazzino
A fattori esterni quali ad esempio: ritardi
Alla dimensione dei lotti di consegna e allo nella consegna degli input,
specifico settore dell'impresa
malfunzionamenti degli impianti
13
Quale delle seguenti affermazioni
riguardanti le imprese cash absorber è
falsa?
Si tratta tipicamente di imprese del settore
industriale
Nello svolgimento della loro attività
caratteristica, devono sostenere le uscite
prima delle entrate
Nello svolgimento della loro attività
caratteristica, sostengono le entrate prima
delle uscite
14
Tra le forme di finanziamento a breve,
quale tra queste non è una caratteristica
distintiva del factoring?
L'intermediario può aggiungere alla
Può essere prestato non solo da banche
componente finanziaria anche altri servizi
ma anche da intermediari specializzati
collegati di natura gestionale o assicurativa (società di factoring)
12
H
3
98 A0011
Presentano un fabbisogno di capitale
circolante netto positivo
4
99 A0011
Si tratta di un'operazione solitamente
continuativa
Ha ad oggetto crediti
A
B
C
D
E
F
G
H
3
100 A0012
01
Quale dei seguenti criteri non rappresenta
un criterio standard per classificare le
aperture di credito in conto corrente?
02
Quale delle seguenti non è una garanzia
solitamente collegata alle aperture di
credito in conto corrente?
03
Nel caso di apertura di credito in conto
corrente a tempo determinato, la banca
può recedere dal contratto:
04
Quale delle seguenti non è una
motivazione che può giustificare la scelte
della banca di offrire alla propria clientela
un servizio di apertura di credito in conto
corrente:
Cross selling
Tasso di interesse applicato più elevato
della media
05
Per calcolare gli interessi passivi:
Si sommano i numeri avere dell'intero
periodo esaminato (solitamente il trimestre)
e si moltiplicano per il rapporto tra il tasso
di interesse annuale debitorio e il totale dei
giorni dell'anno
Si sommano i numeri avere dell'intero
periodo esaminato (solitamente il trimestre)
e si moltiplicano per il rapporto tra il tasso
di interesse annuale creditore e il totale dei Si sommano i numeri dare dell'intero
giorni dell'anno
periodo esaminato
06
In riferimento all'apertura di credito in conto
corrente, l'intermediario definisce il limite
massimo di utilizzo del finanziamento dopo
aver compiuto una valutazione
dell’affidabilità del cliente, che nel caso
Non riguarda mai il reddito percepito
della clientela retail:
durata
garanzia
il metodo di calcolo degli interessi passivi
modalità di utilizzo
4
101 A0012
102 A0012
103 A0012
104 A0012
105 A0012
106 A0012
07
Le aperture di credito semplici:
Lettera di patronage
ipoteca
fideiussione
Solo per giusta causa
Dando il preavviso stabilito
contrattualmente oppure, se non è previsto
contrattualmente, con un preavviso di
In nessun caso
almeno 15 giorni
lettera di carico
1
In qualsiasi momento
3
Sono solitamente servizi collegati ad un
normale rapporto di conto corrente con i
quali l’intermediario offre alla clientela la
possibilità di avere scoperti temporanei sul
conto
Scarsa rischiosità dello strumento
Raccolta di informazioni sull’attività svolta
dal cliente
Si sommano i numeri dare dell'intero
periodo esaminato (solitamente il trimestre)
e si moltiplicano per il rapporto tra il tasso
di interesse annuale debitorio e il totale dei
giorni dell'anno
4
2
Riguarda il reddito percepito, il
comportamento tenuto in passato nei
confronti dell’intermediario e l’esposizione
verso altri intermediari
Riguarda esclusivamente il
comportamento tenuto in passato nei
confronti dell’intermediario
Riguarda esclusivamente l’esposizione
verso altri intermediari
Rappresentano la forma classica di
erogazione del servizio da parte della
banca che prevede la massima
discrezionalità del cliente nel movimentare
il conto nei limiti del fido accordato
Sono aperture di credito ordinarie in cui, al
fine di ridurre il costo del servizio, il cliente
informa la banca preventivamente delle
modalità e tempi di utilizzo riducendo il
proprio ambito di discrezionalità nell’utilizzo
del servizio
Sono linee di credito messe a disposizione
del cliente, utilizzabili in un’unica o in più
soluzioni, che non possono essere
ricostituite attraverso successivi versamenti
4
A
107 A0012
108 A0012
109 A0012
110 A0012
B
08
09
D
E
F
Prevedono la possibilità di chiedere al
cliente il rientro della posizione in un
qualsiasi istante e per qualsiasi motivo, ma
dando un preavviso
Prevedono la possibilità di chiedere al
cliente il rientro della posizione in un
qualsiasi istante e senza preavviso, ma per
giusta causa
Prevedono una durata fissa (3-4 mesi)
durante la quale la banca garantisce la
disponibilità di un fido al cliente che può
essere revocato solo per “giusta causa”
È un prospetto in cui le singole operazioni
vengono registrate in funzione della loro
data valuta. Il documento, attraverso il
cosiddetto procedimento amburghese,
permette di calcolare gli interessi attivi e
passivi relativi al rapporto
È un prospetto in cui le singole operazioni
vengono registrate in funzione della loro
data contabile. Il documento, attraverso il
cosiddetto procedimento amburghese,
permette di calcolare gli interessi attivi e
passivi relativi al rapporto
Riguardano esclusivamente la
commissione di massimo scoperto
Riguardano gli interessi passivi, la
commissione di massimo scoperto , le
spese di tenuta conto, il tasso di
sconfinamento e i giorni valuta per
l’accredito dei versamenti effettuati per la
ricostituzione del fido disponibile
Le aperture di credito a revoca:
Prevedono la possibilità di chiedere al
cliente il rientro della posizione in un
qualsiasi istante, per qualsiasi motivo e
senza preavviso
La staffa:
È un documento in cui sono contabilizzate
le operazioni eseguite, riportando per
ciascuna di esse, oltre alla data di
esecuzione (data contabile), anche la
descrizione, il segno e la data da cui
iniziano a maturare gli interessi (data
valuta)
È un prospetto che calcola il saldo netto
delle competenze e delle spese di periodo
Riguardano esclusivamente la
commissione di massimo scoperto, le
spese di tenuta conto e i giorni valuta per
l’accredito dei versamenti effettuati per la
ricostituzione del fido disponibile
10
In generale, in relazione all'apertura di
credito in conto corrente, le voci di costo:
Riguardano esclusivamente gli interessi
passivi
11
Se per l'apertura di credito in conto
corrente è stata data garanzia reale o
personale, qualora questa si riveli
insufficiente per fatti sopravvenuti:
La banca può incrementare
unilateralmente il tasso di interesse
qualora l'accreditato non provveda a
La banca può richiedere un supplemento di ripristinare il valore delle garanzie prestate;
garanzia o la sostituzione delle garanzie
il cliente non ha diritto di recesso
L’apertura di credito in c/c rappresenta una
forma di finanziamento elastica che
prevede l’addebito di costi proporzionali
all’effettivo utilizzo delle somme. Quale tra
le seguenti voci di costo non è tipica del
12 fido?
Interessi passivi e tasso di sconfinamento
111 A0012
Quale delle seguenti corrisponde alla
definizione dell'apertura di credito per
13 elasticità di cassa?
112 A0012
113 A0013
C
01
Il traente di una cambiale è:
Servizi collegati ad un normale rapporto di
conto corrente con i quali l’intermediario
offre alla clientela la possibilità di avere
scoperti temporanei sul suo conto.
Il soggetto che impartisce l'ordine ad una
seconda parte di pagare una somma di
denaro, a vista o ad una scadenza
predefinita, ad una terza parte
G
L'accreditato ha diritto ad un periodo di
quindici giorni per ripristinare un adeguato
valore delle garanzie; decorso tale termine,
Nessuna delle precedenti
la banca può recedere dal contratto
H
1
3
4
1
4
spese di tenuta conto
Giorni valuta per l'accredito dei versamenti
Spese di istruttoria per il merito creditizio
effettuati
Forma classica di erogazione del servizio
da parte della banca che prevede la
massima discrezionalità del cliente nel
movimentare il conto nei limiti del fido
accordato.
Aperture di credito ordinarie in cui, al fine
di ridurre il costo del servizio, il cliente
Linee di credito messe a disposizione del
informa la banca preventivamente delle
cliente utilizzabili in un’unica o in più
modalità e tempi di utilizzo riducendo il
soluzioni che non possono essere
proprio ambito di discrezionalità nell’utilizzo
ricostituite attraverso successivi versamenti del servizio.
Il soggetto obbligato a rispettare l’ordine di
pagamento della cambiale
Il soggetto che riceve una somma di
denaro a vista o ad una scadenza
predefinita
1
1
Sempre obbligato a pagare
A
B
C
D
E
F
G
H
1
114 A0013
02
La cessione dei crediti nelle operazioni di
sconto è effettuata:
Pro-solvendo
Pro-soluto
Per conto terzi
Per conto della banca
1
115 A0013
116 A0013
117 A0013
Il castelletto di sconto rappresenta:
L’importo massimo utilizzabile per lo
sconto di cambiali
L’importo minimo utilizzabile per lo sconto
di cambiali
Il taglio minimo delle cambiali che possono
Il tasso di interesse applicato per lo sconto
essere presentate allo sconto
04
Nello sconto cambiario, i giorni banca
rappresentano:
I giorni da sommare alla data di
presentazione degli effetti per il calcolo
della data valuta;
I giorni da sommare alla data di
ammissione allo sconto per il calcolo della
data valuta;
I giorni da sommare alla differenza tra la
data di scadenza dell’effetto e la data di
ammissione allo sconto per il calcolo dei
giorni del singolo effetto cambiario
05
Una banca presenta allo sconto tre effetti
di importo complessivo pari a 5000 €,
quale sarà il netto ricavo accreditato al
cliente se le condizioni contrattuali
prevedono un tasso di sconto parti al 5%?
06
In riferimento allo sconto, tra i principali
costi addebitati ai clienti non rientra/non
rientrano:
03
3
I giorni di apertura della filiale a cui
l’impresa può rivolgersi in caso di problemi
con il finanziamento erogato.
4
20.000 €
250 €
4.750 €
Non ci sono informazioni sufficienti per il
calcolo del netto ricavo
1
118 A0013
119 A0013
07
Il tasso di sconfinamento
I giorni banca
Le commissioni di incasso
I diritti di brevità
Sottraendo alla data di scadenza del titolo
la data di ammissione allo sconto degli
effetti
Moltiplicando la sommatoria dei numeri
calcolati per ciascun effetto presentato allo
sconto per il tasso di sconto stabilito
contrattualmente
Moltiplicando la sommatoria dei numeri
calcolati per ciascun effetto presentato allo
sconto per il tasso di sconto stabilito
contrattualmente, il tutto rapportato a 365
giorni
L'importo dello sconto si calcola:
Moltiplicando i giorni dello sconto per
l'importo della cambiale
I "giorni banca":
Vengono sommati ai giorni intercorsi fra la Moltiplicati per l'importo della cambiale,
data di ammissione allo sconto e la data di consentono di calcolare i numeri relativi
scadenza di ciascun effetto
alla cambiale stessa
4
1
120 A0013
08
Vengono sottratti ai giorni intercorsi fra la
Vengono moltiplicati per i giorni intercorsi
data di ammissione allo sconto e la data di fra la data di ammissione allo sconto e la
scadenza di ciascun effetto
data di scadenza di ciascun effetto
A
B
C
D
E
F
G
H
3
121 A0013
09
Lo strumento sottostante l'operazione di
sconto:
Può essere esclusivamente una cambiale
pagherò; mai una cambiale tratta
Può essere esclusivamente una cambiale
tratta; mai una cambiale pagherò
Può essere una cambiale pagherò o una
cambiale tratta
Non può mai costituirsi come un rapporto
continuativo fra banca e cliente
Non può mai avere come oggetto una
singola operazione
Può avere come oggetto una singola
Può essere un rapporto continuativo fra
operazione oppure può essere un rapporto banca e cliente, il quale può portare allo
continuativo fra banca e cliente
sconto un numero indeterminato di effetti
E' uno strumento di finanziamento del
capitale circolante dell'impresa
Tale forma di finanziamento risulta essere
ottimale soprattutto quando i fabbisogni
sono prevedibili nell'ammontare e nella
durata
Il cliente che richiede tale servizio alla
banca ottiene un'anticipazione
proporzionale all'importo dei crediti scontati
Lo strumento sottostante il rapporto può
e paga commissioni e costi in funzione
degli effetti presentati allo sconto
essere esclusivamente una cambiale tratta
Non può essere una cambiale
3
122 A0013
123 A0013
124 A0013
10
11
12
Lo sconto:
Quale tra le seguenti affermazioni sullo
sconto cambiali è errata
Quale tra le seguenti affermazioni sullo
sconto cambiali è corretta
Lo strumento sottostante il rapporto può
E' uno strumento di finanziamento del
essere esclusivamente una cambiale tratta capitale circolante dell'impresa
non è disciplinato dal codice civile
Questa forma di finanziamento non
rappresenta una soluzione ottimale
soprattutto nel caso di fabbisogni
prevedibili nell'ammontare e nella durata
4
2
1
125 A0014
01
La fattura è:
è il documento di base di un contratto di
compravendita
una semplice quietanza di pagamento
attraverso la quale un’impresa affida ad
una banca l’incasso di un proprio credito
è il documento di base di un contratto di
compravendita
una semplice quietanza di pagamento
attraverso la quale un’impresa affida ad
una banca l’incasso di un proprio credito
un titolo esecutivo al pari della cambiale
uno strumento di finanziamento
2
126 A0014
127 A0014
02
La ricevuta bancaria è:
03
Nel caso in cui un’impresa presenti allo
sconto un portafoglio di Ri.Ba. o fatture, la
banca accredita il controvalore del credito
(al netto di eventuali commissioni):
un titolo esecutivo al pari della cambiale
uno strumento di finanziamento
3
Sempre in un’unica data valuta
Sempre prevedendo date di accredito
differenti per ciascun effetto
Scegliendo tra diverse soluzioni possibili
Mai
A
B
C
D
E
F
G
H
3
128 A0014
129 A0014
04
Nell’anticipo su Ri.Ba. O fatture con
accredito in conto transitorio salvo buon
fine:
Non vengono richieste commissioni di
incasso sulle singole fatture o Ri.ba.
05
A parità di altre condizioni, un’impresa che
ogni mese presenta 50-100 effetti allo
sconto utilizzando lo strumento
dell’anticipazione su fatture o su ricevute
bancarie può aver maggiore convenienza:
ad utilizzare la forma tecnica
ad utilizzare la forma tecnica
a sostituire tale forma di finanziamento con dell’anticipazione su conto transitorio salvo dell’anticipazione con accredito diretto in
un mutuo ventennale
buon fine
conto corrente
Gli interessi passivi sono sempre calcolati
in funzione del controvalore complessivo
La cessione avviene in modalità pro-soluto degli effetti presentati allo sconto
non vengono applicati giorni banca
2
a sostituire tale forma di finanziamento con
uno sconto cambiario
1
130 A0014
06
La banca, offrendo servizi di anticipi su
fatture o su Ri.Ba., non applica:
07
Gli interessi passivi da corrispondere alla
banca che offre servizi di anticipi su fatture Sono calcolati esclusivamente in funzione
o su Ri.Ba.:
della durata del finanziamento richiesto
La commissione di massimo scoperto
Commissioni di insoluto sugli eventuali
crediti inesigibili
Commissioni di incasso
Giorni banca applicati a ciascuno degli
effetti presentati
Sono calcolati esclusivamente in funzione
dell'importo del finanziamento richiesto
Sono calcolati in funzione delle specifiche
contrattuali, della durata e dell’importo del
finanziamento richiesto
Non sono calcolati in nessun caso in
funzione della durata del finanziamento
richiesto
Vengono ceduti con clausola pro solvendo
alla banca; tuttavia, in caso di insolvenza,
la banca non applicherà al cliente alcuna
extra-commissione per l’insoluto degli
effetti presentati allo sconto
Vengono ceduti con clausola pro soluto
alla banca ma, in caso di insolvenza, la
banca applicherà al cliente delle
commissioni per l’insoluto degli effetti
presentati allo sconto
3
131 A0014
132 A0014
08
I crediti vantati a fronte di fatture o Ri.Ba.:
09
Nell'anticipo su Ri.Ba. o fatture con
accredito diretto in conto corrente
infruttifero:
Sono ceduti con clausola pro solvendo alla
banca e in caso di insolvenza, oltre a
richiedere la restituzione del credito
divenuto inesigibile, la banca applicherà al
cliente anche delle extra-commissioni per Vengono ceduti con clausola pro soluto
l’insoluto degli effetti presentati allo sconto alla banca
1
4
133 A0014
134 A0014
10
Le commissioni di incasso:
Non vengono richieste commissioni di
incasso sulle singole fatture o Ri.Ba.
Gli interessi passivi sono sempre calcolati
in funzione del controvalore complessivo
La cessione avviene in modalità pro soluto degli effetti presentati allo sconto
Il costo legato agli interessi passivi è
funzione solo dell’effettivo fido utilizzato dal
cliente nel periodo considerato
Vengono richieste soltanto in caso di
anticipo su Ri.Ba.o fatture con accredito
diretto in conto corrente infruttifero
Rappresentano un costo fisso per ogni
fattura o ricevuta bancaria che viene
Vengono richieste soltanto in caso di
presentata dal cliente. L’addebito di tale
anticipo su Ri.Ba.o fatture con accredito su costo viene effettuato al momento della
conto transitorio salvo buon fine
loro accettazione da parte della banca
Rappresentano un costo fisso applicato al
cliente per ogni fattura o ricevuta bancaria
che viene presentata dal cliente.
L’addebito di tale costo viene effettuato alla
naturale scadenza del singolo effetto
3
A
135 A0014
B
11
136 A0014
C
La banca che effettua anticipi su fatture o
Ri.Ba. applica al cliente una serie di costi.
Stabilire quali tra i seguenti non viene
generalmente applicato.
13 Il castelletto salvo buon fine è:
D
E
F
G
H
4
Una commissione onnicomprensiva che
remunera la banca per il rischio di credito
sopportato
Interessi passivi per il finanziamento
ottenuto
Giorni banca applicati su ciascuno degli
effetti presentati
Commissioni di insoluto sugli eventuali
crediti inesigibili
Una tipologia di linea di credito, il cui limite
determina l'importo massimo di fatture o
Ri.Ba. che l'impresa può presentare alla
banca
Una tipologia di clausola pro solvendo
applicata agli effetti presentati dall'impresa
alla banca
Un elenco delle tipologie di effetti ammessi Una tipologia di linea di credito, il cui valore
allo sconto che la banca comunica
determina l'importo minimo di cambiali
all'impresa richiedente
che l'impresa può presentare alla banca
1
2
137 A0015
01
Il factoring consente ad una impresa
cedente lo smobilizzo dei propri:
02
Il rischio connesso all’insolvenza del
debitore viene assunto dal factor nel caso
di:
Debiti Commerciali
Crediti commerciali
Debiti bancari
Crediti bancari
1
138 A0015
Factoring pro soluto
Factoring pro solvendo
Invoice discounting factoring
International factoring
1
139 A0015
03
Nel factoring all’esportazione:
Il factor acquista i crediti di imprese
nazionali nei confronti di debitori esteri
Il factor acquista i crediti di imprese estere
nei confronti di debitori nazionali
Il factor acquista i crediti di imprese estere
nei confronti di debitori esteri
Il factor acquista i crediti di imprese
nazionali nei confronti di debitori nazionali
2
140 A0015
04
Nel factoring all’importazione:
Il factor acquista i crediti di imprese
nazionali nei confronti di debitori esteri
Il factor acquista i crediti di imprese estere
nei confronti di debitori nazionali
Il factor acquista i crediti di imprese estere
nei confronti di debitori esteri
Il factor acquista i crediti di imprese
nazionali nei confronti di debitori nazionali
4
141 A0015
05
Nelle commissioni di factoring non sono
comprese/i:
Spese di istruttoria per la valutazione del
portafoglio crediti
Spese di gestione delle fatture
Commissione per l’operazione
Interessi finanziari corrisposti sull’anticipo
A
B
C
D
E
F
G
H
1
142 A0015
06
Nell’ambito del maturity factoring è assente
Finanziaria
la componente:
Gestionale
Copertura del rischio di insolvenza del
debitore
Internazionale
1
143 A0015
07
Un elevato tasso di sviluppo del fatturato:
Aumenta la probabilità di ricorrere al
factoring
Aumenta la probabilità di ricorrere al
factoring solo nel caso di imprese mature
È ininfluente sulla probabilità di ricorrere al
Riduce la probabilità di ricorrere al factoring factoring
3
144 A0015
08
Aumenta la probabilità di ricorrere al
L’elevata specificità dei beni o servizi offerti: factoring
Aumenta la probabilità di ricorrere al
factoring solo nel caso di imprese mature
È ininfluente sulla probabilità di ricorrere al
Riduce la probabilità di ricorrere al factoring factoring
1
145 A0015
09
La stagionalità delle vendite:
Aumenta la probabilità di ricorrere al
factoring
Aumenta la probabilità di ricorrere al
factoring solo nel caso di imprese mature
È ininfluente la probabilità di ricorrere al
Riduce la probabilità di ricorrere al factoring factoring
3
146 A0015
147 A0015
148 A0015
10
Elevate dimensioni d’impresa:
Dal momento che non include servizi
accessori, l'Invoice factoring è assimilabile
a quale di questi strumenti di
11 finanziamento?
Quale delle seguenti non è un tipico driver
12 della scelta di ricorrere al factoring
Aumentano la probabilità di ricorrere al
factoring
Aumentano la probabilità di ricorrere al
factoring solo nel caso di imprese mature
Riducono la probabilità di ricorrere al
factoring
Sono ininfluenti sulla probabilità di ricorrere
al factoring
2
Scoperto di conto corrente
Fase del ciclo di vita
Anticipo su fatture
Scelte di make or buy
Credito bancario
Leasing finanziario
Bassa numerosità delle transazioni
Possibilità di consentire alle imprese di
factoring di raccogliere dati sui crediti
ceduti, i quali saranno utilizzati per studi di
settore che l'impresa è interessata a
consultare
4
A
B
C
D
E
F
G
H
3
149 A0015
13 In Italia, l'offerta di factoring è riservata:
Alle banche e alle imprese di investimento
Nessuna delle precedenti: l'offerta di
factoring non è soggetta a riserva di legge
ed è lasciata alla libera concorrenza
Alle società di factoring e alle SIM
Alle banche e agli intermediari finanziari
specializzati (factor)
Si rinnovano ad ogni ciclo produttivo
Comportano un fabbisogno finanziario che
è, almeno in parte, compensato con
l’ottenimento di debiti commerciali
E' uno strumento indispensabile dal
momento che il suo saldo esprime i redditi
della famiglia fiscalmente rilevanti
E' uno strumento utile dal momento che
esso rappresenta uno schema nel quale
vengono confrontati i bisogni della famiglia E' uno strumento inutile dal momento che
(uscite finanziarie) e le sue disponibilità
esso non si propone di valutare la capacità
economiche (entrate finanziarie)
di risparmio della famiglia
1
150 A0016
151 A0016
01
Gli investimenti in capitale fisso
(immobilizzazioni):
Partecipano a più cicli produttivi e
comportano un fabbisogno finanziario
temporaneo ma non di breve periodo
E' uno strumento indispensabile dal
momento che esso viene sempre richiesto
dalla banca
02
Per una famiglia che vuole richiedere un
mutuo alla banca, il bilancio familiare:
03
Quando una famiglia chiede un mutuo alla
banca, dovrebbe fare in modo che la rata
mensile da pagare:
04
Le obbligazioni con warrant, le obbligazioni
convertibili e le obbligazioni ad alto
rendimento, secondo una classificazione
Rientrano sia nel capitale di rischio che nel
che tenga conto dei profili giuridici ed
Rientrano nel capitale di rischio
economici degli strumenti di finanziamento: capitale intermedio
Sono sempre finanziati con mezzi propri
3
4
152 A0016
153 A0016
Sia indipendente dall’attuale risparmio
mensile
Sia esattamente pari all’attuale risparmio
mensile
Sia di poco superiore all’attuale risparmio
mensile
Sia inferiore all’attuale risparmio mensile in
modo da lasciare un adeguato margine di
prudenza
Possono essere collocate nell’ambito del
capitale intermedio
Rientrano nel capitale di rischio le
obbligazioni convertibili e le altre nel
capitale intermedio
3
2
154 A0016
155 A0016
05
I finanziamenti strutturati:
06
La scelta del finanziamento, oltre alla
valutazione dei profili economici e
finanziari, comporta anche la valutazione
delle altre conseguenze che il
finanziamento stesso comporta per il
debitore, come ad esempio:
Sono particolarmente utili per investimenti
di importo contenuto
Sono operazioni asset based ovvero cash
flow based
Non riguardano gli investimenti in capitale
fisso
Sono definiti liability based nel senso che
si originano da passività future
1
I vincoli e le garanzie richieste dalla banca
Il livello del tasso di interesse effettivo al
netto delle imposte
La sostenibilità finanziaria
La capacità del debitore di onorare il
servizio sul debito
A
156 A0016
157 A0016
158 A0016
B
07
08
09
C
Le obbligazioni convertibili:
D
E
Sono titoli di credito che hanno incorporato
il diritto di acquistare o sottoscrivere una o Sono obbligazioni emesse da imprese con
più azioni a condizioni prefissate
elevato rischio di credito
In generale, un'obbligazione:
Produce sempre cedole periodiche a
scadenze predeterminate
Prevede sempre il rimborso in un'unica
soluzione a scadenza e solo in casi
eccezionali un rimborso anticipato
Attraverso le linee di credito:
La banca mette a disposizione dell’impresa
un determinato ammontare di capitale, che
può essere utilizzato esclusivamente in
un'unica soluzione e mai in più soluzioni
Un originator vende attività finanziarie non
immediatamente liquide e non negoziabili a
un veicolo appositamente costituito, il
quale per finanziare l’acquisto emette titoli
F
G
H
Sono titoli di credito che attribuiscono al
possessore il diritto di convertire le proprie
obbligazioni in azioni della società
emittente ovvero di altra società, a
condizioni predefinite
Sono titoli di credito che attribuiscono al
possessore il diritto di convertire le
obbligazioni possedute in obbligazioni di
un'altra società
3
È l'unità minima di partecipazione di un
socio al capitale sociale di una società per
azioni, in accomandita per azioni, di
società cooperative o a responsabilità
limitata
È un titolo di credito rappresentativo di un
prestito emesso da una società privata
oppure da un soggetto della pubblica
amministrazione
4
Una banca mette a disposizione
dell’impresa un determinato ammontare di
capitale, che può essere utilizzato in una o
più soluzioni
Una parte prende in locazione da una
società un certo bene, impegnandosi a
corrispondere un canone di locazione per
un determinato periodo di tempo
3
3
159 A0016
160 A0016
161 A0016
162 A0016
10
11
12
Partecipano a più cicli produttivi
Costituiscono la "struttura dell'impresa"
Partecipano ad un solo ciclo denaro-benedenaro
Comportano un fabbisogno finanziario che
non è mai compensato con il ricorso al
debito commerciale
La rata di un finanziamento
Può essere uguale o di poco inferiore al
risparmio periodico del debitore
Può, se il tasso è variabile, eccedere il
risparmio periodico del debitore in meno
del 50% dei casi
Deve essere tale da rendere il risparmio
periodico capiente, anche tenendo conto
dell'eventualità di spese impreviste e/o
riduzioni non programmate delle entrate
E' lasciata alla libera determinazione della
banca sulla base delle esigenze finanziarie
della stessa
Il TAEG è:
Il Tasso Annuo Effettivo Globale ed indica
il costo totale del finanziamento a
Il Tasso Annuo Effettivo Globale e consiste prescindere dalla tipologia di onere:
nel tasso annuo medio praticato dalle
confrontando il TAEG di due finanziamenti, Il Tasso Annuo Effettivo Generale ed
banche di tutto il mondo su un
il cliente ha una percezione immediata di
indica il tasso mediamente praticato dalla
finanziamento a 10 anni
qual è il più oneroso
banca alle varie tipologie di clienti
Il Tasso Attivo Effettivo Globale ed indica il
tasso di interesse attivo medio che la
banca percepisce sulla clientela retail: il
debitore potenziale può così verificare se le
condizioni contrattuali che la banca
propone
penalizzanti
o menoper
rispetto
Il capitalesono
di rischio
si caratterizza
la
Mentre al finanziamento a titolo di capitale
corrisponde la discrezionalità della
remunerazione periodica percepita, nel
finanziamento a titolo di credito
corrisponde il diritto alla remunerazione
periodica e vincolante, sebbene meno
elevata
discrezionalità nella remunerazione
periodica, per il rimborso residuale in caso
di liquidazione della società e per il diritto
di voto nelle assemblee; il capitale di
credito si caratterizza per il diritto ad una
remunerazione periodica non vincolante e
non discrezionale per l'impresa
Gli investimenti in capitale circolante:
Qual è la differenza tra un finanziamento a
titolo di capitale ed un finanziamento a
13 titolo di credito?
Mentre al finanziamento a titolo di capitale
corrisponde il diritto di voto in assemblea
per poter contribuire a gestire l'impresa, nel
finanziamento a titolo di credito
corrisponde il solo diritto alla
remunerazione periodica e vincolante
Mentre al finanziamento a titolo di capitale
corrisponde il rimborso residuale in caso di
liquidazione della società, nel
finanziamento a titolo di credito
corrisponde la priorità al rimborso in caso
di liquidazione della società, sebbene per
un ammontare
3
2
4
A
B
C
D
E
F
G
H
2
163 A0016
15
Gli elementi caratteristici di un titolo
obbligazionario sono:
Il tasso di interesse nominale, la durata, il
prezzo del rimborso
Il tasso di interesse nominale, la cedola, la
modalità di rimborso, il prezzo del rimborso. Il tasso di interesse nominale e la durata
Il tasso di interesse nominale, la durata, la
cedola, la modalità di rimborso
Che trova una sua precisa e completa
definizione nel Codice Civile
Di breve termine
Che non è prevista nel Codice Civile
Che nella pratica si caratterizza per alcuni
elementi distintivi, quali la definizione di un
piano di ammortamento
La disciplina sulla trasparenza:
Non obbliga gli intermediari finanziari ad
offrire alcuna informazione con riferimento
ai mutui
Richiede agli intermediari finanziari, per i
contratti di mutuo garantito da ipoteca per
l’acquisto dell’abitazione principale, di
mettere a disposizione della clientela oltre
ai fogli informativi, anche un “foglio
comparativo”.
Richiede agli intermediari finanziari di
mettere a disposizione del cliente un foglio
informativo, che però non contiene
informazioni sulle spese a carico del cliente
Richiede agli intermediari finanziari di
mettere a disposizione del cliente un foglio
informativo, ma solamente se il cliente è
una persona fisica
Per quanto riguarda il piano di
ammortamento dei mutui:
Le rate periodiche contengono una quota
capitale (rimborso di una parte del capitale
prestato) e una quota interessi
Il debito estinto è la somma degli interessi
(remunerazione per la banca che ha
messo a disposizione le somme)
pagati fino a quel momento
4
164 A0017
165 A0017
166 A0017
01
02
03
Il mutuo è un operazione di finanziamento:
2
1
Il debito residuo è dato dagli interessi
ancora da pagare
L’ammortamento italiano è quello più
diffuso
2
167 A0017
04
Il piano di ammortamento francese:
Si distingue da quello italiano perché il
capitale viene rimborsato in un’unica
soluzione alla scadenza
Prevede il pagamento di rate costanti per
tutto il periodo e quindi quote capitali
crescenti e quote interessi decrescenti
Prevede la quota capitale costante, mentre Si costruisce calcolando prima la rata e poi
la quota interessi decresce nel tempo
la quota capitale
Il muto è a tasso variabile:
Quando il tasso di interesse varia sulla
Quanto il tasso di interesse varia sulla
base del parametro di riferimento, quale ad base dello spread che può aumentare nel
esempio l’EURIBOR
corso del tempo
Quando il tasso di interesse è indicizzato
all’IRS
Quando il tasso di interesse può essere
rinegoziato con l’intermediario finanziario in
un qualunque momento
Prevede che il rimborso avvenga al
momento dell’erogazione del prestito
principale e quindi la scadenza è di lungo
Non è collegato al finanziamento principale periodo
Può essere accordato soltanto dalla banca
che ha concesso il mutuo e mai da una
banca diversa
1
168 A0017
169 A0017
05
06
Prevede un importo generalmente più
Il pre-finanziamento accordato dalla banca: basso rispetto al finanziamento principale
1
A
B
C
D
E
F
G
H
1
170 A0017
171 A0017
172 A0017
173 A0017
07
Nell'ambito dei mutui può essere concesso Il pagamento dei soli interessi, ad un tasso
un periodo di pre-ammortamento in cui è
che può anche essere diverso da quello “a Il pagamento dei soli interessi, ad un tasso
previsto:
regime”
che non è mai diverso da quello “a regime” Il rimborso di una parte del capitale prestato Il rimborso dell'intero capitale prestato
1
Prevedono il pagamento di rate periodiche
che contengono una quota capitale e una
quota interessi
Prevedono l'ammortamento di una parte
del capitale prestato secondo un piano
definito, e il pagamento della rimanente
quota del capitale a scadenza
Prevedono il pagamento periodico dei soli
interessi e il rimborso del capitale a data
da definirsi
La rata può essere fissa: in questo caso,
una diminuzione (aumento) dei tassi di
interesse non cambia la rata ma allunga
(riduce) la scadenza
08
I finanziamenti bullet:
Prevedono il pagamento periodico dei soli
interessi e il rimborso del capitale a
scadenza
09
Nell'ambito dei mutui il tasso di interesse
può essere fisso, variabile o misto. Se il
tasso è variabile:
Il debitore paga un tasso in linea con le
condizioni di mercato e non è esposto a
nessun tipo di rischio
Come parametro di indicizzazione molto
spesso viene utilizzato l’EURIRS (Euro
Interest Rate Swap) o IRS
La rata può essere fissa: in questo caso,
un aumento (diminuzione) dei tassi di
interesse non cambia la rata ma allunga
(riduce) la scadenza
Implica l'impossibilità di sostituire la banca
che ha erogato il finanziamento con una
nuova che propone migliori condizioni
Permette di sostituire la banca che ha
erogato il finanziamento con una nuova
che propone migliori condizioni, senza
necessità di consenso delle banche
coinvolte nell'operazione
Permette di sostituire la banca che ha
erogato il finanziamento con una nuova
che propone migliori condizioni e che
accetta tale operazione. Non occorre il
consenso della banca che inizialmente
aveva concesso il mutuo
Permette l'estinzione anticipata del mutuo
3
3
10
La surrogazione (o surroga) del prestito:
11
Data la durata generalmente estesa del
contratto di mutuo, la banca erogatrice
richiede generalmente garanzie:
Personali
Reali
Crediti in pegno
Nessuna, dal momento che nel corso del
tempo qualsiasi forma di garanzia potrebbe
perdere di valore
12
Nel piano di ammortamento italiano:
La quota capitale è costante la quota
interessi è decrescente e la rata periodica
è costante
La quota capitale è crescente, la quota
interessi è decrescente decrescente e la
rata periodica è decrescente
La quota capitale è crescente, la quota
interessi è decrescente decrescente e la
rata periodica è costante
La quota capitale è costante, la quota
interessi è decrescente e la rata periodica
è decrescente
13
La banca può accordare al debitore
potenziale una certa somma in attesa del
finanziamento principale, ossia un
prefinanziamento. Quale prassi, tra le
seguenti, lo caratterizza?
L'importo è in proporzione fissa del
finanziamento principale
Il rimborso è dilazionato e si aggiunge a
quello del finanziamento principale nelle
medesime date
E' preliminare ed accessorio al
finanziamento principale, al quale è
strettamente collegato
2
174 A0017
4
175 A0017
176 A0017
4
Il tasso praticato dalla banca è sempre
variabile
A
B
C
D
E
F
G
H
3
177 A0017
14
Quale delle seguenti affermazioni
riguardanti il tasso di interesse variabile è
falsa?
Protegge il debitore dal rischio di ribasso
dei tassi di interesse
Quando è possibile sostituire il tasso
variabile con quello fisso, si dice che il
tasso di interesse del mutuo è misto
Abbinando un'opzione cap, viene definito
un tetto massimo agli interessi dovuti
Il tasso, dal momento che non è noto, non
è sottoposto alla disciplina dell'usura
Dal momento che il mutuo è un rapporto di Dal 2007, non è prevista alcuna penalità in
lungo termine, eventuali ritardi nei
caso di estinzione anticipata del mutuo da
pagamenti non attivano alcuna penalità
parte del debitore
4
178 A0017
15
Quale delle seguenti affermazioni sul
mutuo è vera?
La normativa di riferimento è dettagliata,
indicando ogni casistica rilevante
E' un'operazione tipicamente di medio
termine
In una operazione di cartolarizzazione dei
crediti, l’advance level (o advance rate):
È il volume di risorse finanziarie incassate
dal cedente con la cessione dei crediti al
veicolo
È il compenso che spetta alla banca per
l’operazione di sconto dei crediti
commerciali
1
179 A0019
180 A0019
01
Nella cartolarizzazione dei crediti, per la
Legge 130/1999, le somme corrisposte dai Non hanno un preciso vincolo di
2 debitori ceduti:
destinazione
181 A0019
In un’operazione di cartolarizzazione dei
crediti, secondo la Legge 130/1999, il
3 servicer:
182 A0019
In un’operazione di cartolarizzazione dei
crediti, quale è la differenza tra le garanzie
4 interne e quelle esterne?
Le Collateralised Mortgage Obligations
5 (CMO):
183 A0019
È il livello di rating assegnato dall’agenzia
di rating
È la garanzia prestata dalla banca d’affari
Hanno un preciso vincolo di destinazione,
ossia sono destinati in via esclusiva al
Devono essere necessariamente
soddisfacimento dei diritti incorporati nelle
depositate in banca in attesa della chiusura ABS e al pagamento dei costi
dell’operazione
dell’operazione
Devono essere utilizzati per pagare gli
interessi ma non per rimborsare il capitale
delle ABS
3
Acquista i crediti dall'originator
Non deve essere necessariamente una
banca o un intermediario
È incaricato della riscossione dei crediti
ceduti e dei servizi di cassa e pagamento e
deve essere una banca o un intermediario
finanziario iscritto nell’elenco speciale ex
art. 106 del Testo Unico Bancario
Le garanzie interne sono quelle prestate
dello SPV
Le garanzie esterne non esistono nelle
operazioni di cartolarizzazione
La differenza riguarda la tipologia di rischio
che viene mitigato: le garanzie interne
proteggono dal rischio di credito e quelle
esterne dal rischio di liquidità
Nelle garanzie interne il garante è
l’originator; nelle garanzie esterne il
garante è un terzo soggetto; spesso sono
utilizzate congiuntamente
Si originano dalla cartolarizzazione di
obbligazioni del governo e/o delle imprese,
con merito di credito differente, che può
andare da investment grade a speculative
grade
Hanno un sottostante misto, che
inizialmente era composto da prestiti e
titoli, e successivamente si è ampliato
includendo anche altre attività
Nascono dall'aggregazione di flussi
finanziari derivanti da mutui ipotecari, ma si
differenziano dalle Mortgage Backed
Securities (MBS) proprio per il fatto che
sono strutturate in più classi
Nascono dalla aggregazione di flussi
finanziari derivanti da mutui ipotecari, ma si
differenziano dalle Mortgage Backed
Securities (MBS) per il fatto che queste
ultime sono strutturate in più classi
Emette le ABS
4
4
3
A
184 A0019
185 A0019
B
C
D
E
Nelle operazioni di cartolarizzazione,
6 l’originator:
Offre supporto di credito per la copertura di
Giudica il merito di credito delle operazioni
eventuali insolvenz
Nelle operazioni di cartolarizzazione, lo
7 Special Purpose Vehicle (SPV):
Può pagare il corrispettivo dovuto
all'originator per intero, al momento della
Deve pagare il corrispettivo dovuto
cessione, oppure in parte al momento del
all'originator sempre per intero e sempre al trasferimento dei crediti e in parte dopo
momento della cessione
l’integrale rimborso di tutti i titoli emessi
F
G
H
Si occupa della selezione dei crediti da
cartolarizzare, della cessione degli asset al
veicolo e dell'emissione di Asset Backed
Securities (ABS)
3
Si occupa della selezione dei crediti da
cartolarizzare e della cessione (di solito,
pro soluto) degli asset al veicolo
Paga il corrispettivo dovuto all'originator
sempre dopo il rimborso dei titoli emessi
Può pagare il corrispettivo dovuto
all'originator per intero, al momento della
cessione, oppure in parte al momento del
trasferimento dei crediti e in parte dopo
l’integrale rimborso dei soli titoli privilegiati
che ha emesso
Emette Asset Backed Securities (ABS)
Può coincidere con l’originator a
condizione che questo non sia una banca o
un intermediario finanziario
2
2
186 A0019
8 Il servicer:
Offre supporto di credito per la copertura di È incaricato della riscossione dei crediti
eventuali insolvenze
ceduti e dei servizi di cassa e pagamento
3
187 A0019
188 A0019
9 Lo swap provider:
A prescindere dalla struttura tecnica della
singola operazione di cartolarizzazione, vi
10 sono degli elementi strutturali comuni:
Offre supporto di credito per la copertura di Offre linee di liquidità per il corretto
eventuali insolvenze
soddisfacimento degli investitori
Offre protezione al veicolo dal rischio di
cambio e di tasso di interesse
Offre protezione al servicer dal rischio di
cambio e di tasso di interesse
L'individuazione dei crediti da
cartolarizzare; la cessione dei crediti al
veicolo; l'emissione e il collocamento dei
titoli; il servizio alle ABS
La cessione dei crediti al veicolo;
l'emissione e il collocamento dei titoli; il
servizio alle ABS
L'individuazione dei crediti da
cartolarizzare; l'emissione e il collocamento
dei titoli; il servizio alle ABS
1
L'individuazione dei crediti da
cartolarizzare; la cessione dei crediti al
veicolo; il servizio alle ABS
1
189 A0019
11 L'acronimo CLO sta per
Collateralized Loans Obligations
190 A0019
Di qualsiasi tipologia, purché siano
Secondo la Legge 130/1999 i crediti
accettati dal veicolo con un contratto in
12 soggetti a cartolarizzazione devono essere forma scritta
Collateralized Lending Obligations
Credit Leveraged Obligations
Originati a soggetti corporate
Pecuniari, esistenti o futuri, anche
individuabili in blocco se si tratta di una
pluralità di crediti
Collateralized Leveraged Obligations
3
Crediti esistenti al momento della cessione
A
B
C
D
E
F
G
H
3
191 A0021
01
Nell’assegno circolare l’obbligato principale
Il richiedente
è:
La banca del beneficiario
La banca che lo ha emesso
La Banca d'Italia
4
192 A0021
193 A0021
194 A0021
La richiesta del rilascio di un assegno
circolare può essere fatta:
Alle banche di credito cooperativo
Il pagamento con assegno bancario
presuppone:
La presenza delle disponibilità (o un
eventuale affidamento da parte della
banca) sul conto che si intendono trasferire Il rilascio del titolo compilato in tutte le sue
con l’assegno
parti dalla banca
L’iscrizione del titolare del conto nella
Centrale d’allarme interbancaria
La disponibilità della carta di pagamento
Quali sono le procedure utilizzate per il
pagamento di assegni circolari?
Per gli assegni circolari viene utilizzata la
procedura check truncation per importi
sotto i cinquemila euro e la procedura esito
elettronico per quelli di importo pari o
superiore
Per gli assegni circolari viene utilizzata la
procedura esito elettronico per importi
sotto i cinquemila euro e la procedura
check truncation per quelli di importo pari o
superiore
Per gli assegni circolari viene utilizzata la
procedura check truncation per importi
sotto i diecimila euro e la procedura esito
elettronico per quelli di importo pari o
superiore
Per gli assegni circolari viene utilizzata la
procedura check truncation per qualsiasi
importo
Quali sono i limiti per l’emissione di
assegni con la clausola “non trasferibile”?
Possono essere emessi assegni bancari
con la clausola “non trasferibile” fino a
dodicimilacinquecento euro
Possono essere emessi assegni bancari
Assegni circolari possono essere emessi
con la clausola “non trasferibile” per importi sprovvisti della clausola “non trasferibile”
inferiori a cinquemila euro
solo per importi fino a cinquemila euro
Assegni bancari possono essere emessi
sprovvisti della clausola “non trasferibile”
solo per importi inferiori a mille euro
06
L'assegno circolare:
È un titolo di credito che contiene l’ordine
incondizionato da parte del traente rivolto
alla banca (trattaria) di pagare a vista una
somma determinata all’ordine proprio o di
un terzo
È un titolo di credito all’ordine, emesso
dalla Banca d’Italia, che contiene la
promessa incondizionata di pagare a vista
una somma determinata presso qualsiasi
sportello dell’istituto emittente
Rappresenta una promessa di pagamento
fatta dalla banca a favore di un terzo e può
non essere nominativo
07
Il soggetto che riceve in pagamento un
assegno circolare, al fine di ricevere le
relative disponibilità:
Può incassarlo in contanti presso lo
sportello trattario che lo ha emesso
Deve presentare l’assegno circolare per il
pagamento entro sessanta giorni dalla data Deve versare l'assegno circolare
di emissione, pena la decadenza delle
esclusivamente sul proprio conto corrente,
azioni di regresso
presso la propria banca
02
03
04
Alle grandi banche
Alla direzione centrale di una banca
A qualsiasi banca autorizzata all'emissione
1
4
4
195 A0021
196 A0021
197 A0021
05
3
Rappresenta una promessa di pagamento
fatta dalla banca a favore di un terzo e
pertanto è sempre nominativo
1
Può presentare l’assegno circolare per il
pagamento senza limiti di tempo
A
198 A0021
B
08
C
In riferimento agli assegni bancari, la
procedura check truncation:
D
E
Presuppone la circolazione del documento
Viene utilizzata per regolare i titoli di
cartaceo tra lo sportello negoziatore e
quello trattario
importo pari o superiore a tremila euro
F
G
Consente di riconoscere più rapidamente
la disponibilità delle somme al beneficiario,
Non consente di verificare la firma di
sebbene i costi di trattamento del titolo
siano molto elevati
traenza
H
4
4
199 A0021
09
In riferimento agli assegni bancari, la
procedura di esito elettronico
Viene utilizzata per regolare i titoli di
importo pari o inferiore a tremila euro
Prevede che lo scambio dei titoli avvenga
Elimina lo scambio materiale dei titoli tra lo esclusivamente nelle stanze di
sportello negoziatore e quello trattario
compensazione di Roma
Viene utilizzata nel caso in cui lo sportello
trattario e quello negoziatore appartengono
a banche diverse
2
200 A0021
10
In generale, l’assegno:
Non può dar luogo all'esecuzione forzata
Costituisce un ordine di addebitamento
Viene utilizzato nelle transazioni in cui non
si vuol lasciar traccia nel sistema bancario
dell’avvenuto pagamento
Viene regolato con la procedura check
truncation per qualunque importo
2
201 A0021
L’assegno bancario viene rilasciato
Dalle banche, le società di gestione del
risparmio ma non dalle Poste Italiane S.p.A Dalle banche e/o dalle Poste Italiane S.p.A Solo dalle Banche
12
Quale tra le seguenti affermazioni relative
all'assegno circolare è corretta
E' prevalentemente impiegato nei
pagamenti a dstanza completamente
automatizzati
13
Individuare quale tra le seguenti
affermazioni sul vaglia cambiario risulta
essere errata
Si tratta di uno strumento non molto simile
all’assegno circolare, utilizzato in genere
dai privati per operazioni di pagamento
E' emesso dalla Banca d’Italia
E' un titolo di credito all’ordine
Il bonifico consiste in
Un ordine, che il correntista conferisce alla
propria banca, di addebitare l’importo
relativo ad una determinata disponibilità
sul proprio conto corrente e di accreditarlo
o farlo accreditare presso un altro conto
corrente proprio o di terzi
Un ordine di accreditamento, la procedura
prevede che la moneta venga messa a
disposizione dal debitore nel momento in
cui egli richiede il trasferimento e venga
trasferita al soggetto pagato
Un ordine, che il correntista conferisce alla
propria banca, di accreditare l’importo
relativo ad una determinata disponibilità
sul proprio conto corrente e di addebitarlo
presso un altro conto corrente proprio o di Un incasso di un credito di natura
terzi
commerciale
11
Nessuna delle precedenti
3
202 A0021
203 A0021
204 A0022
01
È uno strumento utilizzato nelle transazioni È uno strumento particolarmente presente
È uno strumento utilizzato nelle transazioni in cui è previsto l'uso di uno strumento di
nelle zone dove è meno sviluppata la
su pos
pagamento come surrogato della moneta. presenza di servizi di pagamento innovativi.
Contiene la promessa incondizionata di
pagare a vista una somma determinata
presso qualsiasi sportello dell’istituto
emittente.
1
2
A
B
C
D
E
F
G
H
2
205 A0022
206 A0022
02
03
In quale area di transazioni vengono
utilizzati i bonifici?
Nelle transazioni ravvicinate in cui c’è
l’incontro tra pagante e pagato
Attraverso quali canali vengono offerti i
bonifici?
I canali attraverso i quali i produttori offrono
tali servizi sono principalmente gli sportelli I canali attraverso i quali i produttori offrono I canali attraverso i quali i produttori offrono
bancari, i canali a distanza (telephone e
tali servizi sono principalmente gli sportelli tali servizi sono esclusivamente gli sportelli
internet banking) e gli ATM.
bancari e i pos
bancari e gli ATM
I canali attraverso i quali i produttori offrono
tali servizi sono i canali a distanza
(telephone e internet banking), gli ATM e i
pos
Cos’è il codice IBAN?
E’ un codice alfanumerico di 12 caratteri
che identifica in maniera univoca un conto
corrente
E’ un codice numerico che identifica in
maniera univoca un conto corrente
E’ un codice alfanumerico di 27 caratteri
che identifica in maniera univoca un conto
corrente
È un ordine, che il correntista (ordinante)
conferisce alla propria banca, di addebitare
l’importo relativo ad una determinata
disponibilità sul proprio conto corrente e di
accreditarlo o farlo accreditare presso un
altro conto corrente proprio o di terzi
Consiste in un ordine, che il correntista
(ordinante) conferisce alla propria banca, di
accreditare l’importo relativo ad una
determinata disponibilità sul proprio conto
corrente e di addebitarlo presso un altro
conto corrente proprio o di terzi
Nelle transazioni a distanza per importi
medio-alti
Nelle transazioni di importo ridotto
Nelle transazioni in cui non si vuole
lasciare traccia dell’avvenuto pagamento
1
4
207 A0022
208 A0022
04
05
Il bancogiro:
E’ un codice alfanumerico di 27 caratteri
che identifica un conto corrente in Italia
Si differenzia dal bonifico in quanto non
richiede l’esistenza di un rapporto di conto
corrente tra l’ordinante e la banca delegata Non consente che il processo produttivo
a effettuare l’operazione
possa essere svolto in via automatizzata
3
3
209 A0022
06
Bancogiro, bonifico e disposizioni di
pagamento:
Vengono utilizzati esclusivamente dalla
Vengono utilizzati esclusivamente da privati pubblica amministrazione
Possono essere richiesti ad una banca o a
Trasferiscono un ordine di addebito
Poste Italiane Spa
Solitamente, non vengono impiegati per
regolare transazioni a distanza
Vengono utilizzati come strumento di
regolamento degli acquisti effettuati via
internet, ma solo per importi molto alti
4
210 A0022
07
Il bonifico e il bancogiro:
Vengono sempre impiegati per importi
bassi
Vengono utilizzati come strumento di
regolamento degli acquisti effettuati via
internet
1
211 A0022
08
L'IBAN:
Contiene 12 cifre che indicano il numero di
Non identifica il Paese
conto corrente
Non è strettamente necessario per
eseguire un bonifico SEPA
Non contiene lettere
A
212 A0022
213 A0022
B
09
10
C
D
E
F
G
Sono caratterizzati dalla non coincidenza
temporale tra l’invio della disposizione e il
regolamento interbancario nel sistema di
regolamento lordo
I Bonifici di importo rilevante (BIR):
Possono avere un importo pari a 400 mila
euro
Possono riguardare operazioni urgenti
Hanno subito variazioni in seguito al
Regolamento UE 260/2012
Le disposizioni di pagamento:
Prevedono che il cliente conferisca alla
banca un mandato affinché questa, a
scadenze stabilite, effettui pagamenti ad
un determinato beneficiario per importi
specificati tramite bonifico
Prevedono che il cliente conferisca alla
banca un mandato affinché questa, a
scadenze stabilite, effettui pagamenti ad
un determinato beneficiario per importi
specificati tramite bancogiro
Prevedono che l'ordine di eseguire i
pagamenti venga dato per ogni singolo
pagamento
Non trasferiscono un ordine di
accreditamento
Tempo massimo di esecuzione: 2 giorni
D+2
l’IBAN della banca del beneficiario deve
essere necessariamente indicato
nell’ordine del bonifico
H
2
2
3
Quale tra queste condizioni non è prevista L’importo del bonifico è trasferito al
11 dal SEPA CT (Single Euro Payments Area) beneficiario senza deduzione di spese
214 A0022
215 A0023
216 A0023
217 A0023
218 A0023
Una procedura d’incasso crediti in cui
l’impresa creditrice fornisce alla propria
banca (banca assuntrice) gli estremi della
ricevuta bancaria affinché provveda
all’incasso.è il documento di base di un
contratto di compravendita
La data valuta di addebito sul conto
dell’ordinante è uguale alla data di
esecuzione
Una procedura d’incasso crediti in cui il
debitore deve precedentemente
autorizzare la propria banca ad addebitare
sul proprio conto corrente le richieste di
Un bollettino che viene inviato dal creditore pagamento che arriveranno da parte dello
al debitore al fine di incassare un credito.
specifico creditore
1
01
La ricevuta bancaria elettronica è :
02
La procedura RID si differenzia rispetto alle Prevede che il debitore possa effettuare il
altre procedure automatizzate d’incasso in pagamento in qualsiasi sportello bancario
quanto:
o postale
Prevede l’addebito diretto del conto
corrente del debitore che ha
preventivamente autorizzato la banca ad
effettuare il pagamento
L'addebito del conto corrente del soggeto
Il servizio incassi mediante avviso prevede debitore
L’invio di un modulo direttamente al
domicilio del debitore che provvede ad
effettuare il pagamento presso uno
sportello bancario o presso uno sportello
postale
Che il debitore ordini un bonifico a favore
del creditore
La procedura Rav è destinata a regolare le
riscossioni di somme con addebito
preautorizzato del conto corrente e la
procedura Mav è utilizzata per gli addebiti
non autorizzati
La procedura Rav è destinata a regolare le
La procedura Rav è utilizzata
riscossioni di somme iscritte a ruolo e la
procedura Mav è utilizzata per le altre
esclusivamente presso le banche e la
tipologie di riscossioni
procedura Mav è impiegata solo dalle Poste
03
04
In cosa si differenzia la procedura MAV
dalla procedura RAV?
La procedura Rav è destinata a regolare gli
incassi a distanza e la procedura Mav è
utilizzata per incassare somme in presenza
del debitore e del creditore presso lo
sportello
Prevede che il debitore autorizzi la banca
ad effettuare l’addebito in conto ogni volta
che questa riceve la richiesta di
pagamento da parte del creditore
Pagherò cambiario
2
Prevede il preventivo invio al debitore della
fattura commerciale
2
L’invio di un modulo alla banca del debitore
che provvederà ad effettuare il pagamento
3
A
219 A0023
220 A0023
221 A0023
B
05
06
07
C
D
Secondo le regole introdotte dal
recepimento della Direttiva sui servizi di
pagamento, entro quanto tempo il debitore
Sino ad 8 settimane dalla data di addebito
che ha autorizzato un pagamento tramite
Rid può richiedere il rimborso dei fondi?
dei fondi
E
F
G
H
1
Sino a 4 settimane dalla data di addebito
dei fondi
Sino a 13 settimane dalla data di addebito Sino a 13 mesi dalla data di addebito dei
dei fondi
fondi
Possono classificarsi in: servizi che
rilasciano una ricevuta; servizi che
necessitano una preventiva autorizzazione
da parte del debitore a eseguire il
pagamento per suo conto; servizi che
inviano al domicilio del pagatore l’avviso
relativo al pagamento
I servizi d’incasso:
Vengono offerti esclusivamente dalle
banche
Vengono utilizzati esclusivamente dalla
pubblica amministrazione
Si possono classificare esclusivamente in
due tipologie: 1) servizi che rilasciano una
ricevuta (Ri.Ba.);
2) servizi che necessitano una preventiva
autorizzazione da parte del debitore a
eseguire il pagamento per suo conto (RID)
La ricevuta bancaria elettronica (Ri.Ba.):
È un servizio che necessita di una
preventiva autorizzazione da parte del
debitore a eseguire il pagamento per suo
conto
È un servizio che invia al domicilio del
soggetto pagatore l’avviso relativo al
pagamento
È un documento che attesta che il
creditore ha ricevuto una somma di denaro
versata a mezzo banca a saldo di una
determinata fattura
È usata per regolare riscossioni di somme
iscritte a ruolo come ad esempio le
sanzioni per violazioni del codice della
strada
Nel caso della Ri.Ba., all’atto del
pagamento:
La banca domiciliataria comunica, se
La banca del creditore produce e consegna richiesto, l’esito di “pagato” alla banca del
al debitore la ricevuta bancaria
creditore
La banca domiciliataria non comunica mai
l’esito di “pagato” alla banca del creditore
La banca domiciliataria è tenuta soltanto a
comunicare l’esito di “pagato” alla banca
del creditore
4
3
2
222 A0023
08
2
223 A0023
09
MAV e RAV:
Fissano la domiciliazione dei pagamenti
Inviano al domicilio del soggetto pagatore
l’avviso relativo al pagamento
Non vengono usati dalle imprese
Sono servizi di incasso che si classificano
tra i servizi autorizzati
4
224 A0023
225 A0023
10
11
Il Bollettino di conto corrente bancario o
postale:
Quale tra le seguenti opzioni non è
riconducibile ai servizi d'incasso
Viene utilizzato esclusivamente dalle
società di leasing
Viene usato solo per effettuare l’incasso di
Non viene usato per transazioni a distanza somme ricorrenti
Viene usato da diversi soggetti, tra cui
anche i comuni
Servizi che rilasciano una ricevuta (Ri.Ba)
Servizi che inviano al domicilio del
soggetto pagatore l’avviso relativo al
pagamento (MAV e RAV)
Servizi RID che non necessitano di una
preventiva autorizzazione da parte del
debitore a eseguire il pagamento per suo
conto
Servizi che necessitano di una preventiva
autorizzazione da parte del debitore a
eseguire il pagamento per suo conto
4
A
B
C
D
E
F
G
H
1
226 A0023
227 A0025
228 A0025
12
Quale tra le seguenti affermazioni sui
servizi di incasso è errata
Il ruolo delle poste è esiguo nei servizi
d’incasso attraverso bollettini di conto
corrente postale.
01
Nel regolamento su base lorda in tempo
reale, quando avviene passaggio di base
monetaria tra la banca che ordina il
pagamento e quella che lo riceve?
Il passaggio di base monetaria tra la banca
che ordina il pagamento e quella che lo
riceve avviene alla fine della giornata
operativa.
Il passaggio di base monetaria tra la banca
che ordina il pagamento e quella che lo
riceve avviene a distanza di tempo in base
a quanto stabilito dagli accordi interbancari
Il passaggio di base monetaria tra la banca
che ordina il pagamento e quella che lo
riceve avviene all’apertura del sistema dei
pagamenti
Quali sono i principali elementi che
differenziano i sistemi di compensazione e
regolamento?
I principali elementi che differenziano i
sistemi di compensazione e regolamento
riguardano il conto da utilizzare ai fini del
regolamento (dove regolare) e il momento
più opportuno in cui dar luogo al
regolamento (quando regolare).
I principali elementi che differenziano i
sistemi di compensazione e regolamento
riguardano il conto da utilizzare ai fini del
regolamento (dove regolare) e la valuta di
regolamento (come regolare).
I principali elementi che differenziano i
sistemi di compensazione e regolamento
riguardano il tipo di transazioni (perché
regolare) e il tasso di rifinanziamento più
opportuno per il regolamento (quanto costa I soggetti coinvolti nello scambio di
regolare).
documenti contabili.
L’efficienza e la velocità di esecuzione dei
pagamenti per la clientela necessitano:
di condizioni economiche uniformi
nell’offerta di servizi di pagamento alla
clientela.
02
Vengono offerti unicamente dalle banche
Vengono offerti unicamente da Poste
italiane S.p.A
Vengono offerti unicamente dagli istituti di
pagamento.
Il passaggio di base monetaria tra la banca
che ordina il pagamento e quella che lo
riceve avviene per ogni singolo pagamento
disposto, nel momento in cui viene
disposto.
4
1
3
229 A0025
230 A0025
03
04
Cosa si intende per rischio operativo
nell’ambito del sistema dei pagamenti?
Rischio che a causa del mancato
adempimento di una controparte la banca
si trovi a sua volta nell’impossibilità di
regolare la propria posizione nei confronti
di altri soggetti
di uniformare le condizioni di accessibilità
ai servizi di pagamento.
di procedure e regole comuni nel circuito
dei pagamenti interbancari.
di accordi bilaterali tra i partecipanti al
sistema dei pagamenti
Rischio dovuto al determinarsi di
sfasamenti tra i momenti in cui vengono
regolate le due valute nei sistemi di
regolamento nazionali e tra i momenti in
cui i fondi divengono definitivi.
Rischio connesso con l’eventualità di una
perdita finanziaria derivante da errori o
dalla violazione degli strumenti di
pagamento che intervengono nel sistema
di trasmissione delle informazioni, nella
gestione o amministrazione dei sistemi
informativi
Rischio che a causa del ritardato
adempimento di una controparte la banca
si trovi a sostenere maggiori costi per
reperire la liquidità
3
2
231 A0025
Lo scambio di documenti contabili relativi a Il trasferimento di base monetaria dalla
5 Cosa si intende per regolamento tra banche servizi di pagamento offerti alla clientela.
banca debitrice alla banca creditrice.
232 A0025
Siamo nell'ambito dei processi produttivi
dei servizi di pagamento, che si
differenziano in aziendali e interaziendali.
6 In particolare, nei processi aziendali:
Il soggetto pagante e il soggetto pagato
sono clienti di banche o imprese diverse
I soggetti dell’offerta devono scambiarsi le
informazioni relative al pagamento e, se
previsto dallo strumento utilizzato, i
documenti contabili
Lo scambio di informazioni via RNI relative
ai servizi di pagamento offerti alla clientela Tutte le precedenti
Il soggetto pagante e il soggetto pagato
sono clienti della stessa banca (o altra
impresa che offre servizi di pagamento)
La seconda e ultima fase interessa le
procedure contabili dell’intermediario, che
accredita il conto del soggetto pagante e
addebita quello del soggetto pagato
3
A
B
C
D
E
F
G
H
3
I sistemi di regolamento lordo in tempo
7 reale (RLTR):
233 A0025
Richiedono una liquidità adeguata in
relazione al valore e alla distribuzione dei
pagamenti
Richiedono ai partecipanti un livello ridotto
di liquidità
Originano rischio di credito per il
partecipante beneficiario
Un insieme di strumenti di pagamento, da
standard tecnici per la trasmissione dei
Un insieme di strumenti di pagamento, da messaggi relativi ai pagamenti, da norme
norme che garantiscano l’irrevocabilità e la che garantiscano l’irrevocabilità e la finalità
finalità di un pagamento, da infrastrutture e di un pagamento, da infrastrutture e da
da sistemi di compensazione e
sistemi di compensazione e regolamento
regolamento fondi
fondi
Talvolta possono prevedere la possibilità
che ogni istruzione di pagamento sia
regolata singolarmente
Da standard tecnici per la trasmissione dei
messaggi relativi ai pagamenti, da norme
che garantiscano l’irrevocabilità e la finalità
di un pagamento, da infrastrutture e da
sistemi di compensazione e regolamento
fondi
234 A0025
Un sistema dei pagamenti è generalmente
8 composto da:
Un insieme di strumenti di pagamento, da
standard tecnici per la trasmissione dei
messaggi relativi ai pagamenti, da
infrastrutture e da sistemi di
compensazione e regolamento fondi
235 A0025
Il sistema dei pagamenti comporta la
ricerca di un continuo equilibrio tra una
maggiore concorrenzialità e interventi volti
a promuovere la cooperazione tra i soggetti
9 dell’offerta, in quanto
Il carattere d'impresa dei gestori dei sistemi
dei pagamenti va contemperato con
l'esigenza di allargare il bacino d'utenza
degli strumenti di pagamento, che
acquistano efficacia all'aumentare del
numero degli operatori
Nonostante i gestori dei sistemi dei
pagamenti siano soggetti in concorrenza
tra loro, essi hanno convenienza a
ricercare la cooperazione per la creazione
di oligopoli
Un eccesso di cooperazione impedirebbe Un eccesso di competizione
alla domanda di poter disporre di un'ampia comporterebbe rischi di frodi finalizzate alla
scelta in termini di strumenti di pagamento ritenzione della clientela
La fase del regolamento richiede di
impegnare risorse di liquidità che risultano
onerose in termini di tassi da pagare
quando non se ne ha la disponibilità
La fase del regolamento richiede di
impegnare risorse di liquidità che
comportano minori guadagni quando
quelle che si possiedono devono essere
distolte da impieghi più remunerativi
La stima corretta della liquidità necessaria
a partecipare al sistema di regolamento ha
implicazioni sul rischio di liquidità al quale
Ciascuna delle precedenti
è soggetto l’intermediario
Nella fase di regolamento, il corretto
funzionamento di un sistema dei
pagamenti è esposto ad un rischio di
10 liquidità in quanto
236 A0025
237 A0026
238 A0026
239 A0026
01
02
03
1
4
1
Nel prestare garanzie e impegni di firma a
favore di terzi (crediti di firma)
Nella concessione di prestiti in denaro in
varie forme (crediti per cassa) e/o nel
prestare garanzie e impegni di firma a
favore di terzi (crediti di firma)
4
1
La raccolta del risparmio delle banche si
sostanzia:
Nell’acquisizione di fondi, con obbligo di
restituzione, sotto forma di depositi e/o
sotto altra forma
L’esercizio del credito si sostanza:
Nell’acquisizione di fondi, con obbligo di
restituzione, sotto forma di depositi e/o
sotto altra forma
Nella concessione di prestiti in denaro in
varie forme (crediti per cassa)
Nel prestare garanzie e impegni di firma a
favore di terzi (crediti di firma)
Nella concessione di prestiti in denaro in
varie forme (crediti per cassa) e/o nel
prestare garanzie e impegni di firma a
favore di terzi (crediti di firma)
Nell'ambito della classificazione delle aree
di business delle banche, il retail banking:
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti dei segmenti di clientela minori
non distinti per funzione economica
(famiglia, impresa o altro).
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti del segmento di clientela “privati”
(singoli o a gruppi), appartenenti a
categorie di reddito e/o ricchezza
finanziaria superiore alla media.
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti delle imprese di non piccole
dimensioni e dotate di forma societaria
(corporate, per l’appunto).
Identifica l’attività di produzionedistribuzione all’ingrosso o l’utilizzo di
grandi quantità di prodotti da parte di
singoli clienti.
Nella concessione di prestiti in denaro in
varie forme (crediti per cassa)
3
A
240 A0026
241 A0026
B
C
D
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti delle imprese di non piccole
dimensioni e dotate di forma societaria
(corporate, per l’appunto).
04
Nell'ambito della classificazione delle aree
di business delle banche, il corporate
banking:
05
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti del segmento di clientela “privati”
(singoli o a gruppi), appartenenti a
Nell'ambito della classificazione delle aree categorie di reddito e/o ricchezza
di business delle banche, il private banking: finanziaria superiore alla media.
E
F
G
H
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti dei segmenti di clientela minori
non distinti per funzione economica
(famiglia, impresa o altro).
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti del segmento di clientela “privati”
(singoli o a gruppi), appartenenti a
categorie di reddito e/o ricchezza
finanziaria superiore alla media.
Identifica l’attività di produzionedistribuzione all’ingrosso o l’utilizzo di
grandi quantità di prodotti da parte di
singoli clienti
1
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti dei segmenti di clientela minori
non distinti per funzione economica
(famiglia, impresa o altro).
Identifica l’insieme delle attività svolte nei
confronti delle imprese di non piccole
dimensioni e dotate di forma societaria
(corporate, per l’appunto).
Identifica l’attività di produzionedistribuzione all’ingrosso o l’utilizzo di
grandi quantità di prodotti da parte di
singoli clienti
1
4
242 A0026
06
Tra le funzioni di supporto delle banche
non rientra:
La pianificazione strategica
La promozione e lo sviluppo delle attività
Il controllo interno
L’operatività in valuta e con l’estero
1
243 A0026
07
Tra le funzioni tipiche delle banche non
rientra:
La pianificazione strategica
La raccolta delle risorse
La valutazione, l’erogazione e la gestione
dei prestiti
La gestione del sistema dei pagamenti
1
244 A0026
08
Tra le funzioni tipiche delle banche non
rientra:
09
In accordo con il T.U.B., tra le attività
ammesse al mutuo riconoscimento non
rientra:
Il controllo interno
La raccolta delle risorse
La valutazione, l’erogazione e la gestione
dei prestiti
La gestione del sistema dei pagamenti
4
245 A0026
246 A0026
10
La funzione creditizia (accumulazione e
allocazione del risparmio):
Il rilascio di garanzie e impegni di firma
È svolta esclusivamente dalle banche
La raccolta di depositi o di altri fondi con
obbligo di restituzione
Il leasing finanziario
Non è svolta dalle banche
Nella banca si qualifica per il fatto che
utilizza il circuito indiretto, comporta la
trasformazione dei rischi e delle scadenze, Nella banca si qualifica esclusivamente
svolge una funzione di selezione ex ante e perché comporta la trasformazione dei
controllo ex post
rischi e delle scadenze
Il leasing operativo
3
A
B
C
D
E
F
G
H
4
247 A0027
01
I motivi economico- gestionali alla base
dell’esistenza degli intermediari finanziari
specializzati sono:
02
Gli intermediari finanziari specializzati
creditizi che tipicamente sono orientati alla
formazione di un margine da interessi sono: Le SIM e le SICAV
Le diseconomie di scala
Le economie di scopo e di scala
Le economie di scopo
Le economie della specializzazione e le
economie di scala
3
248 A0027
I Confidi, le società di leasing e le società
di credito al consumo
Le società di factoring, le società di leasing
I fondi comuni d’investimento
e le società di credito al consumo
1
249 A0027
03
Nell’ambito dei servizi di investimento
rientrano:
La consulenza in materia di investimenti e
la ricezione e trasmissione ordini
La gestione di OICR
La gestione di sistemi multilaterali di
negoziazione e di pagamento
La concessione di finanziamenti sotto
qualsiasi forma
3
250 A0027
251 A0027
252 A0027
253 A0027
04
L’offerta bancaria è maggiormente
rilevante:
05
Per soddisfare il fabbisogno di
finanziamento per cassa, gli intermediari
che si rivolgono tipicamente alle imprese
sono:
Le società di leasing e di credito al
consumo
I consorzi di garanzia collettiva fidi
(CONFIDI):
Rilasciano garanzie a fronte di
finanziamenti erogati a favore delle
imprese socie o consorziate, che possono
essere esclusivamente di natura reale
(ossia, la garanzia è rappresentata da un
fondo costituito da strumenti finanziari)
06
07
La riforma del Titolo V del T.U.B. (Decreto
legislativo n.141 del 13 agosto 2010):
Nel leasing e nel factoring
Nella gestione collettiva del risparmio
Nel credito al consumo
Nella concessione di garanzie collettive
4
Ha inserito l’attività di intermediazione in
cambi fra le attività finanziarie riservate
Le SIM
I CONFIDI
Le società di factoring e le società di
leasing
Sono orientati alla formazione di un
margine da intermediazione
Rilasciano garanzie a fronte di
finanziamenti erogati a favore delle
imprese socie o consorziate, che possono
essere esclusivamente di natura personale
(ossia, la garanzia è rappresentata da una
fideiussione)
Concedono finanziamenti alle famiglie per
l’acquisto di beni, sia durevoli sia di
consumo, attraverso prestiti sia personali,
senza vincolo di destinazione, sia finalizzati
Mantiene la differenza tra intermediari
finanziari sistemici e non, prevedendo
controlli diversi a prescindere dai volumi
dell’attività svolta
Ha riservato agli intermediari finanziari
autorizzati, iscritti in un apposito albo
tenuto dalla Banca d’Italia, l'esercizio nei
confronti del pubblico dell'attività di
concessione di finanziamenti sotto
qualsiasi forma
Ha inserito l’attività di assunzione di
partecipazioni fra le attività finanziarie
riservate
2
3
A
254 A0027
B
08
C
D
E
F
Come altri intermediari finanziari, sono in
grado di offrire contemporaneamente
servizi e strumenti rivolti alle unità sia in
surplus sia in deficit
G
Rappresentano l’unica tipologia di
intermediario finanziario in grado di offrire
contemporaneamente servizi e strumenti
rivolti alle unità sia in surplus sia in deficit
Le banche:
Sono in grado di offrire servizi e strumenti
rivolti esclusivamente alle unità in surplus
Sono in grado di offrire servizi e strumenti
rivolti esclusivamente alle unità in deficit
Gli intermediari finanziari specializzati
operanti nell’ambito del circuito diretto:
Sono sottoposti alla vigilanza della Banca
d’Italia per quanto riguarda i profili della
trasparenza e della correttezza
Sono sottoposti alla vigilanza della Consob
Sono sottoposti soltanto alla vigilanza della Sono sottoposti alla vigilanza della Banca
per quanto concerne la stabilità ed
efficienza
Banca d’Italia
d'Italia e della Consob
Le società di factoring:
Svolgono un'attività tipicamente rivolta a
soddisfare fabbisogni di consumo
personale
Svolgono un'attività tipicamente rivolta a
soddisfare i fabbisogni finanziari delle
imprese
H
4
4
255 A0027
256 A0027
257 A0028
258 A0028
259 A0028
260 A0028
09
10
01
Quale tra le seguenti è una condizione
necessaria per identificare un
finanziamento come credito al consumo?
Il soggetto finanziato deve dichiarare
all’intermediario quale bene o servizio
intende acquistare
Il soggetto finanziato deve essere una
persona fisica
Concedono finanziamenti alle famiglie per
Rilasciano garanzie collettive a fronte di
l’acquisto di beni, sia durevoli sia di
consumo, attraverso prestiti sia personali, finanziamenti erogati a favore delle
senza vincolo di destinazione, sia finalizzati imprese socie o consorziate
Il finanziamento deve essere rimborsabile
in un’unica soluzione entro 18 mesi dal
momento dell’erogazione
Il soggetto finanziato deve svolgere
attività imprenditoriale o professionale (es.
architetto, avvocato, ecc.) e deve destinare
il finanziamento ad un bene che riguardi
l'attività imprenditoriale o professionale
02
Quali tra le seguenti fattispecie non rientra
nel credito al consumo?
Dilazione di pagamento concessa
direttamente dal venditore
Finanziamento finalizzato all’acquisto di
attrezzature sportive del valore di 140€ che Finanziamento per acquisto pacchetto
prevede rimborso rateale comprensivo di
vacanza presso villaggio turistico compiuto Finanziamento finalizzato all’acquisto di
interessi
da libero professionista
un’automobile del valore di 25.000€
03
Quali tra i seguenti soggetti possono
erogare, nell’ambito del credito al
consumo, finanziamenti con rimborso
rateale comprensivi di interessi finalizzati
all’acquisto di beni o servizi di consumo?
Titolare di esercizio commerciale che
vende il bene o eroga il servizio oggetto di
finanziamento
Persona fisica che opera al di fuori
dell’attività professionale eventualmente
svolta
04
Come può essere definita una società
finanziaria controllata da una casa
automobilistica che opera prevalentemente
erogando finanziamenti a clienti che
acquistano automobili presso le
Società finanziaria indipendente
concessionarie autorizzate?
2
2
2
3
Società finanziaria iscritta nell’apposito
albo tenuto dalla Banca d’Italia
Associazione dei consumatori
3
Società finanziaria di gruppo
Società finanziaria captive
Società finanziaria distributrice
A
261 A0028
B
05
C
Nell’ambito del credito al consumo che
cosa si intende per prestito personale?
D
Un prestito erogato ad un consumatore da
parte di una persona fisica
E
Un prestito che non prevede garanzie reali
(pegno, ipoteca) ma viene erogato sulla
valutazione delle caratteristiche della
persona richiedente
F
G
H
4
Un prestito nel quale l’intermediario è
sempre in grado di identificare il bene o il
servizio oggetto di finanziamento
Un prestito erogato nei confronti di una
persona fisica
4
262 A0028
Quali tra le seguenti non sono
6 caratteristiche del credito al consumo?
263 A0028
Quali sono le principali voci di ricavo e di
costo presenti nel bilancio di una società di Ricavi per interessi attivi su crediti erogati Ricavi per interessi attivi su crediti erogati
7 credito al consumo?
e Costi su interessi passivi su debiti bancari e Costi per insolvenze su crediti
264 A0028
All’interno del bilancio di una società di
credito al consumo il rapporto tra
indebitamento e mezzi propri è
8 tendenzialmente:
265 A0028
Nell’attivo dello stato patrimoniale del
bilancio di una società di credito al
consumo per cosa si caratterizza la voce
9 “crediti erogati”?
Durata contenuta
Importi bassi
Elevati tempi di risposta in merito alla
Assenza di garanzie reali (pegni, ipoteche) valutazione del rischio di credito
1
Contenuto. Le società di credito al
consumo utilizzano prevalentemente
capitale proprio nell’erogare credito.
Ricavi per interessi di mora su recupero
crediti e Costi pubblicitari
Ricavi per interessi di mora su recupero
crediti e Costi di distribuzione
Pari a 1. La normativa impone loro nella
Elevato. Le società di credito al consumo si fase di raccolta del capitale un’equa
finanziano prevalentemente presso le
ripartizione tra capitale proprio e capitale di Diverso a seconda che la società sia
banche.
terzi.
indipendente o parte di un gruppo bancario.
2
3
Poche posizioni in essere tutte
mediamente di importi elevati
266 A0028
Si ipotizzino due società di credito al
consumo con il medesimo utile di
esercizio. A parità di condizioni, se la prima
presenta un margine di interesse medio
sulla singola posizione superiore, cosa
10 deve caratterizzare il secondo operatore? Una durata media dei prestiti superiore
267 A0028
Quali tra questi elementi non è
caratterizzante nell'ambito del credito al
12 consumo
Una scadenza media superiore ai 15 anni
Un elevato numero di rapporti di importo
contenuto
Una rilevanza sul totale dell’attivo
generalmente inferiore al 5%
3
Una durata media dei prestiti inferiore
Un numero di prestiti erogati superiore
Un numero di prestiti erogati inferiore
Natura di persona fisica del soggetto
finanziato
La finalità di acquisto deve essere legata
Finalità di acquisto di un bene o servizio "di ad attività imprenditoriali, commerciali,
consumo"
artigianali o professionali
4
Concessione del credito
A
B
270 A0028
D
E
E'̀ controllata e opera prevalentemente con Non sia controllata da una banca o da un
13 Una società finanziaria è definita captive se i clienti di una banca
gruppo bancario
268 A0028
269 A0028
C
F
E' specializzata nell’erogazione di credito
al consumo destinato all’acquisto di beni o
servizi di una specifica azienda (dalla quale
sono controllate)
G
E' specializzata nell’erogazione di credito
al consumo destinato all’acquisto di beni o
servizi non di una specifica azienda (dalla
quale non sono controllate)
H
3
3
14
Quale tra le seguenti variabili andamentali
di breve periodo non viene utilizzata dalla
banca nell'ambito delle logiche di
affidamento?
La presenza di richieste di altri affidamenti
negli ultimi mesi
La presenza di ritardi nei pagamenti di altri
prestiti
15
Quale delle seguenti non è una
caratteristica dei sistemi di scoring utilizzati
per valutare il rischio di credito dell'affidato
potenziale?
Si basano su processi decisionali
standardizzati formulati tenendo conto
delle analisi statistiche sull’utilizzo del
credito da parte di una popolazione dai
connotati analoghi a quelli del richiedente
Le banche possono utilizzare
esclusivamente i sistemi di scoring forniti
dalle autorità di vigilanza
Se i soggetti che producono reddito sono
impiegati nel settore pubblico o privato
Condizione abitativa (affitto, casa di
proprietà)
Utilizzano variabili socio-demografiche e
finanziario-comportamentali
I sistemi di scoring rispondono sia alle
esigenze di minimizzare i costi del
processo decisionale, sia alla necessità di
ottimizzare i tempi di risposta
2
3
271 A0029
272 A0029
01
02
Le imprese cedenti ricorrono al factoring
per
Il conto economico della società di
factoring:
Soddisfare un fabbisogno di finanziamento Soddisfare l’esigenza di assicurazione dei
di lungo termine
crediti finanziari
Esigenze di liquidità, supportare lo sviluppo
Supportare le imprese per le quali capitale
aziendale, soddisfare l’esigenza di
assicurazione dei crediti commerciali
circolante non riveste un ruolo strategico
È orientato alla formazione di un margine
da plusvalenza
È orientato alla formazione di un margine
da interesse
E’ orientato alla formazione di un margine
da interesse per la componente finanziaria
e, considerando il contributo delle
commissioni, da intermediazione
Crediti di medio/lungo termine
Crediti verso cedenti per operazioni che
Crediti verso cedenti per operazioni che
hanno comportato il trasferimento di tutti gli non hanno comportato il trasferimento di
oneri e i benefici al factor
tutti gli oneri e i benefici al factor
3
È caratterizzato dalla presenza di premi
assicurativi
3
273 A0029
03
Lo stato patrimoniale delle società di
factoring è caratterizzato da
Interessi attivi per operazioni di factoring
3
274 A0029
04
La proprietà delle società di factoring è
detenuta, generalmente, da:
Banche/gruppi bancari
Pubblica amministrazione
Banche/gruppi bancari e imprese non
finanziarie
Enti no profit
A
B
C
D
E
F
G
H
1
275 A0029
276 A0029
277 A0029
278 A0029
279 A0029
05
Fra i servizi di factoring non rientra:
La consulenza in materia di investimenti
mobiliari
06
La cessione dei crediti di un'impresa al
factor:
07
Nell'ambito delle attività esercitate dalla
società di factoring, i servizi informativi
riferiti alle condizioni finanziarie della
clientela:
Rientrano nella componente servizi
08
Vi è una discreta quota di società di
factoring il cui capitale è detenuto da
imprese industriali. In quest'ambito, il
captive factoring:
È finalizzato ad acquisire i crediti
commerciali vantati dai fornitori verso le
imprese del gruppo industriale
09
L'impresa debitrice:
Avviene sempre pro soluto
Il recupero dei crediti
La contabilizzazione e la riscossione dei
crediti commerciali
L'anticipo del valore a scadenza dei crediti
commerciali
Avviene sempre pro solvendo
Può essere pro soluto o pro solvendo, ma
in ogni caso non è mai portata a
conoscenza del debitore (senza notifica)
Può avvenire pro solvendo o pro soluto;
inoltre, può essere portata a conoscenza
del debitore (con notifica), oppure no
(senza notifica)
4
1
Generano interessi attivi
Generano commissioni e interessi attivi
Rappresentano la componente finanziaria
Gestisce i debiti delle imprese del gruppo
industriale
È finalizzato ad acquisire i debiti dei
fornitori verso le imprese del gruppo
industriale
È finalizzato ad acquisire i crediti
commerciali vantati da imprese del gruppo
industriale verso altre imprese del gruppo
Ricorre al factoring soprattutto quando è
caratterizzata da ridotte dimensioni
Ricorre frequentemente al factoring
quando è caratterizzata da elevate
dimensioni, e quindi offre ai propri fornitori,
che sono numerosi e di piccole dimensioni,
Ricorre al factoring solo se opera nel
una soluzione per l'incasso anticipato dei
propri crediti di fornitura
settore manifatturiero
Offre una soluzione soltanto parziale alla
gestione del credito commerciale
È caratterizzata da un basso livello di
È caratterizzata da un elevato livello di
personalizzazione rispetto ai fabbisogni del personalizzazione rispetto ai fabbisogni del
cliente cedente
cliente cedente
Crediti già esistenti al momento della
cessione, con durata generalmente
compresa tra 30 e 180 giorni
Crediti già esistenti al momento della
cessione, aventi qualsiasi durata; crediti
futuri, ossia che verranno ad esistenza
entro i 24 mesi successivi o i cui contratti
saranno stipulati entro tale termine
4
Non può in nessun caso ricorrere al
factoring
3
4
280 A0029
281 A0029
10
11
L’attività di factoring:
È esercitata in maniera pressoché totale
dalle banche
Nel factoring, i crediti oggetto della
cessione possono essere:
Crediti già esistenti al momento della
cessione, con durata generalmente
compresa tra 30 e 180 giorni; crediti futuri,
ossia che verranno ad esistenza entro i 24
mesi successivi o i cui contratti saranno
stipulati entro tale termine
Crediti già esistenti al momento della
cessione, con durata generalmente
compresa tra 30 e 180 giorni; crediti futuri,
ossia quelli che verranno concessi ai
medesimi debitori dei crediti esistenti
1
A
B
C
D
La cessione pro solvendo, rispetto a quella
12 pro soluto
Presenta maggiori rischi per il factor
282 A0029
283 A0029
284 A0029
E
Presenta minori rischi per il cedente
Nel conto economico della società di
13 factoring, emerge come:
La componente finanziaria dell'operazione
presenta un modello orientato al margine
di intermediazione, mentre la componente
di servizi un modello orientato al margine
da interesse
La componente finanziaria dell'operazione
presenti un modello orientato al margine
da interesse, mentre la componente di
servizi un modello orientato al margine di
intermediazione
14 Se la cessione avviene senza notifica
La società di factoring acquisterà i crediti
commerciali del cedente, senza che questi La società di factoring dovrà acquistare pro
possa opporsi e per tutto il periodo di
soluto tutti i crediti commerciali che il
tempo indicato nell'accordo
cedente vorrà esternalizzare
F
E' conveniente per il factor che abbia
capacità distintive nel recupero crediti e
nella gestione del rischio
G
H
Soddisfa un fabbisogno di finanziamento
ed esternalizza funzioni gestionali con
riferimento ai crediti ceduti, ma non cambia
il rischio di credito sopportato dal cedente
4
2
L'operazione presenti un modello orientato L'operazione presenti un modello orientato
al margine da interesse
al margine da intermediazione
Il debitore continuerà ad adempiere verso il
Si ha il caso di una cessione pro soluto
cedente il quale, in tempi congrui,
provvederà a trasferire alla società di
non notificata all'autorità di vigilanza ai fini
factoring quanto incassato
dei requisiti patrimoniali
3
1
285 A0030
01
Le imprese ricorrono al leasing per:
02
Nell’ambito del conto economico, i canoni
percepiti dalla società di leasing
partecipano nella misura di:
Soddisfare un fabbisogno di finanziamento Soddisfare l'esigenza di assicurazione dei
di medio periodo
crediti finanziari
Soddisfare il fabbisogno di finanziamento
senza vincolo di destinazione
Supportare le imprese per le quali il
capitale circolante riveste un ruolo
strategico
2
286 A0030
Il valore attuale
Gli interessi impliciti relativi all'esercizio di
riferimento
Il valore nominale
Non compaiono
2
287 A0030
03
Nel leasing finanziario
L'impresa, generalmente, non riscatta il
bene alla scadenza
La durata del contratto è in linea con la vita I rischi e gli oneri di gestione sono a carico
economica del bene
del locatore
I beni sono esclusivamente immobiliari
2
288 A0030
04
Nell’attivo dello stato patrimoniale della
società di leasing vengono iscritti:
I debiti finanziari
I crediti verso locatari impliciti nei canoni di
Le commissioni
leasing
Gli interessi attivi impliciti nei canoni di
leasing
A
289 A0030
B
C
D
La possibilità di abbreviare i tempi di
incasso dei crediti commerciali
E
La forza contrattuale delle società di
leasing verso i produttori dei beni e i
vantaggi fiscali differenziali rispetto
all’acquisto del bene
05
La convenienza del leasing per le imprese
e i professionisti è determinata da:
06
Trasferisce al locatario i rischi, gli oneri e la
Nel leasing operativo, la società di leasing- responsabilità derivanti dall’uso del bene
Trasferisce sempre la proprietà del bene
locatore:
locato
alla scadenza del contratto di leasing
F
G
H
2
La possibilità di poter detrarre dal reddito
imponibile l’ammortamento del bene
durante lo svolgimento del contratto
La possibilità di ottenere il finanziamento in
totale assenza della capacità di rimborso
del locatario
4
290 A0030
291 A0030
07
Nell’ambito del leasing finanziario,
l'operazione di sale and lease back:
Prevede che un’impresa conceda in
prestito un proprio bene strumentale a una
società di leasing, che lo concede
contestualmente in leasing alla medesima
impresa
Non prevede mai la coincidenza tra il
fornitore del bene e il locatario
Fornisce il bene oggetto della locazione,
che non è mai di natura standardizzata
Mantiene la titolarità giuridica e gli oneri di
gestione del bene
Prevede che un'impresa venda un proprio
bene strumentale a una società di leasing,
Prevede che l'impresa-locatario non possa che lo concede contestualmente in leasing
mai riscattare il bene a scadenza
alla medesima impresa
4
1
292 A0030
293 A0030
08
Nell’ambito del leasing immobiliare non
rientra:
09
È orientato alla formazione di un margine
da interesse, che risente negativamente
Esprime un modello di economicità
degli interessi impliciti nei canoni di leasing
orientato alla formazione di un margine da e positivamente degli oneri finanziari che la È caratterizzato dal fatto che i ricavi sono
intermediazione, in relazione all’importante società di leasing deve corrispondere sulle costituiti prevalentemente dai crediti per le
Il conto economico della società di leasing: contributo delle commissioni percepite
proprie passività onerose
operazioni di leasing
Il leasing strumentale
Il leasing su immobili già costruiti
Il leasing su immobili in costruzione
Né il leasing su immobili già costruiti, né il
leasing su immobili in costruzione
È orientato alla formazione di un margine
da interesse, che risente positivamente
degli interessi impliciti nei canoni di leasing
e negativamente degli oneri finanziari che
la società di leasing deve corrispondere
sulle proprie passività onerose
4
4
294 A0030
295 A0030
Nel mercato domestico, è esercitata in
maniera pressoché totale dalle banche
10
L'attività di leasing:
11
A parità di condizioni contrattuali, un
contratto di leasing è vantaggioso rispetto
ad un normale contratto di finanziamento in l'operazione di leasing riceve un
quanto
trattamento fiscale più vantaggioso
Ha conosciuto una rilevante diffusione
dagli anni Trenta in poi
Non può essere classificata in base alla
tipologia del bene
Nel mercato domestico, è coperta in
maniera predominante dalle società di
leasing
Presenta forme standardizzate a cui sono
associati costi operativi sensibilmente
minori
La domanda è in calo ed i soggetti
dell'offerta tendono ad abbassare il costo
dell'operazione
Lo Stato italiano incentiva questa forma di
finanziamento per tutelare la concorrenza
nel mercato del credito
1
A
B
C
D
E
F
G
H
4
296 A0030
Nell'ambito del leasing mobiliare non
rientra:
Il leasing strumentale
13
Quale delle seguenti affermazioni sul sale
& lease back è falsa?
Il bene rimane nella disponibilità
Ha tipicamente ad oggetto beni dotati di un dell'impresa, che può così utilizzarlo nel
basso grado di liquidità
processo produttivo
01
Come si definisce la condizione nella quale
si trova un intermediario finanziario nel
momento in cui è in grado di raggiungere i
propri obiettivi senza compromettere la sua
Equilibrio di gestione
sopravvivenza nel medio-lungo periodo?
12
il leasing auto (autovetture, veicoli
industriali e veicoli commerciali)
leasing ferroviario ed aeronavale
leasing su immobili in costruzione
4
297 A0030
298 A0034
299 A0034
300 A0034
301 A0034
302 A0034
02
03
04
05
E' una fattispecie di leasing finanziario
Ha tipicamente ad oggetto immobili
1
Equilibrio finanziario
Equilibrio patrimoniale
Quando un intermediario si trova in
equilibrio gestionale?
Quando l’intermediario è in grado di
maturare ricavi per un importo tale da
garantire almeno la copertura dei costi.
Quando è in grado di raggiungere i propri
obiettivi senza compromettere la sua
sopravvivenza nel medio-lungo periodo.
Quando è in grado di garantire adeguata
copertura alle uscite finanziarie derivanti
dalla sua attività attraverso le proprie
entrate finanziarie
Quando un intermediario si trova in
equilibrio finanziario?
Quando l’intermediario è in grado di
maturare ricavi per un importo tale da
garantire almeno la copertura dei costi.
Quando è in grado di raggiungere i propri
obiettivi senza compromettere la sua
sopravvivenza nel medio-lungo periodo.
Quando è in grado di garantire adeguata
copertura alle uscite finanziarie derivanti
dalla sua attività attraverso le proprie
entrate finanziarie
Quando un intermediario si trova in
equilibrio economico?
Quando l’intermediario è in grado di
maturare ricavi per un importo tale da
garantire almeno la copertura dei costi.
Quando è in grado di raggiungere i propri
obiettivi senza compromettere la sua
sopravvivenza nel medio-lungo periodo.
Quando è in grado di garantire adeguata
copertura alle uscite finanziarie derivanti
dalla sua attività attraverso le proprie
entrate finanziarie
Quando un intermediario si trova in
equilibrio patrimoniale?
Quando l’intermediario è in grado di
maturare ricavi per un importo tale da
garantire almeno la copertura dei costi.
Quando è in grado di raggiungere i propri
obiettivi senza compromettere la sua
sopravvivenza nel medio-lungo periodo.
Quando è in grado di garantire adeguata
copertura alle uscite finanziarie derivanti
dalla sua attività attraverso le proprie
entrate finanziarie
Default
2
Quando il valore delle attività è almeno pari
a quello delle passività
3
Quando il valore delle attività è almeno pari
a quello delle passività
1
Quando il valore delle attività è almeno pari
a quello delle passività
4
Quando il valore delle attività è almeno pari
a quello delle passività
A
B
C
D
E
F
G
H
2
303 A0034
304 A0034
305 A0034
306 A0034
307 A0034
308 A0034
309 A0034
06
Qual è il parametro che si utilizza per
verificare l’equilibrio reddituale di un
intermediario finanziario?
07
Qual è tra le seguenti categorie di
intermediari non è un intermediario
orientato alla formazione di un margine di
interesse?
08
Qual è tra le seguenti categorie di
intermediari è un intermediario orientato
alla formazione di un margine
commissionale?
09
Qual è tra le seguenti categorie di
intermediari è un intermediario orientato
alla formazione di un margine
commissionale?
Società di factoring
10
Ipotizzando un valore positivo della voce
“Ricavi netti da servizi”, in quale caso il
margine di intermediazione di un
intermediario creditizio (es. Banca) sarà
inferiore al suo margine da interesse?
Nel caso in cui l’intermediario svolga
attività di credito in misura superiore alle
attività relative all’erogazione di servizi. In
tal caso i ricavi provenienti dal credito
supereranno quelli provenienti dai servizi
11
Qual è dovrebbe essere la voce prevalente
nell’attivo dello stato patrimoniale di un
intermediario orientato alla formazione di
Crediti per prestiti erogati alla clientela
un margine da plusvalenze?
12
Nell’ottica delle riserve di liquidità, come
possono essere classificate le risorse
finanziarie di una banca lasciate sotto
forma di denaro contante presso gli
sportelli?
ROI (Return on Investment)
ROE (Return on Equity)
Fatturato
Utile
3
Società di credito al consumo
Società di leasing
Società di intermediazione mobiliare
Società di factoring
2
Società di leasing
Società di gestione del risparmio
Società di credito al consumo
Società di factoring
3
Società di credito al consumo
Sempre
Società di intermediazione mobiliare
Società di leasing
Mai
Dato che la banca è un intermediario
orientato alla formazione di un margine di
interesse, essa non avrà mai né ricavi da
servizi né un margine di intermediazione
3
4
Ricavi da plusvalenze
Riserve di liquidità
Partecipazione in società oggetto di
investimento
2
Riserva obbligatoria
Riserva libera di prima linea
Riserva di seconda linea
Riserva libera di terza linea
A
310 A0034
311 A0034
B
C
13
Come si definisce una banca che sia
proprietaria di attività il cui valore è
nettamente superiore al totale delle sue
passività, ma che si trovi
momentaneamente sprovvista di risorse
finanziarie per coprire le sue esigenze di
cassa?
14
Quale modello di economicità degli
intermediari finanziari meglio di altri
interpreta il comportamento di intermediari
finanziari attivi in via esclusiva nel venture
capital?
D
E
F
G
H
1
Solvibile ma non liquida
Liquida ma insolvente
In equilibrio economico
In equilibrio finanziario
3
Modello orientato alla formazione di un
margine di interesse
Modello orientato alla formazione di un
margine commissionale
Modello orientato alla formazione di un
margine da plusvalenze
Modello orientato alla formazione di un
margine speculativo
Il risultato netto di gestione (utile o perdita
di gestione) si ottiene:
Sottraendo i ricavi netti da servizi al
margine di interesse
Sottraendo i costi operativi (stipendi, premi Aggiungendo i costi operativi (stipendi,
assicurativi, etc.) al margine di
premi assicurativi, etc.) dal margine di
intermediazione
intermediazione
Sottraendo le imposte al risultato al lordo
delle imposte
Qual è la differenza tra rischi speculativi e
rischi puri?
I rischi puri sono quelli non collegati ad altri
rischi; i rischi speculativi sono quelli
affrontati spontaneamente
dall’intermediario con la finalità di
guadagnare
I rischi puri sono collegati all’incertezza del
verificarsi di un evento che comporterebbe
una perdita per l’intermediario, mentre i
rischi speculativi sono quelli nei quali il
verificarsi dell’evento incerto potrà avere
effetti positivi o negativi.
I rischi speculativi sono quelli affrontati
dagli intermediari mobiliari, mentre i rischi
puri sono quelli affrontati dalle altre
categorie di intermediari
4
312 A0034
313 A0035
15
01
I rischi puri sono quelli quantificabili a
prescindere dal verificarsi di altri eventi,
mentre i rischi speculativi sono
quantificabili solo tramite l’osservazione
congiunta di diverse variabili
2
1
314 A0035
02
Quali tra i seguenti abbinamenti
identificano i rischi di mercato?
Rischio di tasso d’interesse, rischio di
tasso di cambio, rischio di prezzo
Rischio di credito e rischio di regolamento
Rischio di inflazione, rischio di credito e
rischio operativo
Rischi reddituali e rischi finanziari
2
315 A0035
316 A0035
03
04
Quali tra i seguenti abbinamenti
identificano i rischi di controparte?
Rischio di tasso d’interesse, rischio di
tasso di cambio, rischio di prezzo
Rischio di credito e rischio di regolamento
Rischio di inflazione, rischio di credito e
rischio operativo
Rischi reddituali e rischi finanziari
Il rischio di credito:
È il rischio che la controparte adempia –
prestando la sua obbligazione – ma lo
faccia in tempi e modi diversi da quelli
stabiliti
Consiste nell’eventualità che una
variazione nel prezzo relativo tra due
valute (cioè una variazione del tasso di
cambio) generi una variazione del valore di
un’attività o di una passività
Riguarda la possibilità che alle scadenze
previste dal contratto il cliente finanziato si
riveli insolvente, in misura totale o parziale,
esclusivamente per quanto riguarda il
rimborso del capitale
Riguarda la possibilità che alle scadenze
previste dal contratto il cliente finanziato si
riveli insolvente, in misura totale o parziale,
per quanto riguarda il rimborso del capitale
e/o il pagamento degli interessi maturati
4
A
317 A0035
318 A0035
319 A0035
320 A0035
B
05
06
07
08
C
Il rischio operativo non tiene conto:
I rischi di mercato:
l rischio di inflazione:
I rischi di controparte:
D
Dell’incertezza riguardante il futuro potere
di acquisto della moneta
Sono rischi puri
Rientra nei rischi di mercato
Hanno la caratteristica di non essere
imputabili ad una specifica controparte
E
F
Di errori involontari o comportamenti
Del rischio che l’utilizzo di sistemi di
fraudolenti dei dipendenti che portano
l’intermediario a rispondere civilmente e
valutazione e monitoraggio della clientela
penalmente di danni causati a soggetti terzi risulti inefficiente, generando delle perdite
G
H
1
Del rischio relativo al mancato rispetto
della normativa
Sono imputabili ad una specifica
controparte
Sono una categoria residuale di rischi
reddituali che racchiude tutti i rischi ai quali
l’intermediario deve far fronte a causa della
Sono rischi speculativi
sua attività operativa
È particolarmente rilevante per le
operazioni che riguardano il breve termine
Consiste nell’eventualità che una
variazione nel prezzo relativo tra due
valute (cioè una variazione del tasso di
È l’incertezza riguardante il futuro potere di cambio) generi una variazione del valore di
acquisto della moneta
un’attività o di una passività
Sono rischi speculativi
Si riferiscono all’eventualità che, per motivi
riconducibili al comportamento
dell’intermediario o a eventi esterni ad
esso non imputabili, si generino dei
malfunzionamenti o dei danneggiamenti
Sono rischi puri
alla sua struttura organizzativa
4
3
4
4
321 A0035
322 A0035
323 A0035
09
10
11
Gli intermediari finanziari:
Sono soggetti esclusivamente al rischio
Non sono soggetti al rischio imprenditoriale imprenditoriale
Con l'espressione "sistema di rischi" si
intende:
L'insieme dei rischi caratteristici
dell’intermediazione finanziaria
Che i rischi caratteristici
dell’intermediazione finanziaria risultano
sempre separati e distinti tra loro
Per rischio imprenditoriale si intende:
Il rischio che, nel tempo, i ricavi non
riescano a coprire i costi, a finanziare gli
investimenti e a remunerare
adeguatamente gli azionisti. Tale rischio si
concretizza nella possibilità di dover far
fronte a squilibri di natura economicofinanziaria
Il rischio il cui verificarsi dipende dal
comportamento di una specifica
controparte all’interno di un rapporto
Sono esposti ai rischi di controparte, ma
non al rischio di inflazione
Sono esposti sia a rischi puri che
speculativi
Che, ad esempio, un investimento può
esporre contemporaneamente un
intermediario ad un rischio di tasso di
interesse, ad un rischio di tasso di cambio
e ad un rischio di prezzo
Che, ad esempio, un investimento non può
esporre contemporaneamente un
intermediario ad un rischio di tasso di
interesse, ad un rischio di tasso di cambio
e ad un rischio di prezzo
Il rischio il cui verificarsi dipende dal
comportamento di un insieme indistinto di
operatori
3
1
Il rischio riguardante il potere d'acquisto
della moneta
A
B
C
D
E
F
G
H
4
324 A0035
12
Quale tra i seguenti non è un rischio
reddituale?
Rischio di controparte
Rischio di regolamento
Il rischio di credito aumenta
Al diminuire del volume dell'esposizione e
al diminuire delle garanzie collegate al
finanziamento
All'aumentare del volume dell'esposizione
e all'aumentare delle garanzie collegate al
finanziamento
Quale problema sorge nel caso in cui si
manifesti un rischio di regolamento?
I ritardi nei pagamenti da parte della
clientela determinano il venir meno della
copertura finanziaria degli impegni della
banca, costringendo la stessa ad
intervenire sul mercato o ad attingere alle
proprie riserve di liquidità, sostenendo dei
costi
Quale tra queste fattispeci non attiene al
rischio operativo?
I rischi relativi al mancato rispetto della
normativa
Secondo i principi contabili internazionali
(IAS 17), nel leasing finanziario:
Tutti i rischi e i benefici della proprietà del
bene ricadono sostanzialmente
sull’utilizzatore
Tutti i rischi e i benefici della proprietà del
bene ricadono sul locatore
Tutti i rischi e i benefici della proprietà del
bene ricadono sull’utilizzatore
Tutti i rischi e i benefici della proprietà del
bene non sono sostanzialmente trasferiti
all’utilizzatore
Il locatore non assume alcun rischio
connesso all’operazione
Il locatore assume i rischi finanziari
dell’operazione, quali ad esempio il rischio
di credito
Rischio operativo
Nessuna delle precedenti
All'aumentare del volume dell'esposizione
All'aumentare del volume dell'esposizione
e al diminuire delle garanzie collegate al
finanziamento
Ne risente la reputazione della banca: un
ritardo in un pagamento della clientela
segnala al mercato la scarsa forza
contrattuale della banca
Sorge un problema di tipo contabile
L'autorità di vigilanza potrebbe richiedere
requisiti di capitale aggiuntivi per prevenire
il rischio di inadempimenti a cascata nel
sistema dei pagamenti interbancari
Il rischio che errori involontari o
comportamenti fraudolenti dei dipendenti
vedano l’intermediario essere chiamato a
rispondere civilmente e penalmente di
danni causati a soggetti terzi
il rischio che eventi di vario tipo generino
una perdita di reputazione o di fiducia nella
I rischi relativi alla variazione del prezzo
clientela, con conseguenti ripercussioni
sulla performance di medio/lungo termine dell'energia
4
325 A0035
326 A0035
327 A0035
13
14
15
1
4
1
328 A0036
01
Tutti i rischi e i benefici della proprietà del
bene ricadono sul fornitore
Non è rilevante il soggetto che sopporta
tutti i rischi e i benefici della proprietà del
bene
2
329 A0036
02
Secondo i principi contabili internazionali
(IAS 17), nel leasing operativo:
I rischi e i benefici della proprietà del bene
sono distribuiti tra locatore e utilizzatore
Non è rilevante il soggetto che assume i
rischi e i benefici della proprietà del bene
2
330 A0036
03
Nelle operazioni di leasing finanziario:
Il locatore assume il rischio bene, ma non i Il locatore assume il rischio bene e talvolta
rischi finanziari dell’operazione
il rischio di credito dell’operazione
A
B
C
D
E
F
G
H
2
331 A0036
04
La funzione per l’utilizzatore è il
La funzione per l’utilizzatore è il godimento finanziamento finalizzato all’acquisto del
/ utilizzo temporaneo del bene
bene
Non è prevista l’opzione di riscatto
Il prezzo di riscatto dipende dal valore di
mercato del bene al momento
dell’esercizio dell’opzione di riscatto
Nella valutazione di convenienza del
leasing finanziario:
È preferibile non considerare gli effetti
fiscali dell’operazione
La durata dell’operazione non è rilevante
Sul fronte dei costi, occorre considerare
solo la spesa per interessi, escludendo gli
altri costi (spese accessorie, ecc.)
Occorre calcolare il tasso implicito dei
flussi di cassa dell’operazione, al netto
degli effetti fiscali
Nel leasing finanziario:
Il tasso di interesse applicato ai canoni
periodici è sempre fisso, e non può essere
mai variabile
I canoni periodici rappresentano il solo
rimborso del capitale; mai il pagamento
degli interessi
È previsto il pagamento di un canone
Al termine del contratto, il locatario non
iniziale maggiorato (cosiddetto
“maxicanone” o “macrocanone”), di importo può mai esercitare l’opzione di acquisto del
che varia da operazione a operazione
bene
Nel leasing finanziario:
4
332 A0036
333 A0036
05
06
3
4
334 A0036
335 A0036
336 A0036
337 A0036
07
08
09
10
Il leasing operativo:
Non può essere concesso da un
intermediario non finanziario
Riguarda solitamente l'utilizzo di beni non
standardizzati
Il leasing:
Può essere definito come un contratto
mediante il quale il proprietario di un bene,
detto locatario, permette a un’altra parte,
detta locatore, di disporre dell’utilizzo del
bene stesso per un certo periodo, a fronte
È definito dallo IAS 36
del pagamento di un canone periodico
Secondo la prassi amministrativa italiana,
prevede sempre l’opzione di riscatto
Secondo la prassi amministrativa italiana,
non prevede l’opzione di riscatto
Non è mai finalizzato all'acquisto del bene
Si può distinguere in leasing finanziario o
operativo; il criterio distintivo è quello
dell’assunzione dei rischi e dei benefici
derivanti dalla proprietà del bene
Il leasing finanziario:
Non prevede la possibilità di includere nel
contratto servizi accessori al bene
strumentale
Si contraddistingue perché, al termine del
contratto, il locatario può esercitare
l’opzione di acquisto del bene, per un
importo sempre superiore al valore di
mercato del bene
In Italia, il leasing finanziario si
contraddistingue perché di solito:
La normativa fiscale richiede, ai fini della
deducibilità dei canoni, che l’utilizzo dei
beni finanziati non sia strumentale
all’esercizio di un’attività professionale o
imprenditoriale
Al termine del contratto, il locatario non
È necessaria la presenza di tre soggetti:
può mai esercitare l’opzione di acquisto del l’utilizzatore, la società di leasing e il
bene
fornitore
Consente di pagare l’IVA frazionandola nei
Non può prevedere mai il pagamento di
vari canoni invece che in un’unica
soluzione al momento dell’acquisto diretto canoni periodici, ma solo di un canone
del bene
iniziale maggiorato
Al termine del contratto, il locatario può
esercitare l’opzione di acquisto del bene,
per un importo superiore al valore di
mercato del bene
4
3
3
A
338 A0036
B
11
C
D
E
F
G
Quale tra le seguenti affermazioni non è
corretta
Per distinguere il leasing finanziario da
quello operativo occorre far riferimento ai
principi contabili internazionali
Nel leasing finanziario è previsto il
pagamento di un canone iniziale
Secondo la prassi amministrativa italiana, il maggiorato (cosiddetto “maxicanone” o
leasing operativo non prevede l’opzione di “macrocanone”), di importo che varia da
riscatto
operazione a operazione
Il leasing finanziario prevede
Il pagamento di un canone iniziale
maggiorato, di importo standard per
ciascuna operazione
Il pagamento di canoni periodici che
rappresentano il rimborso esclusivamente
del capitale
Che i canoni periodici possono essere fissi Il pagamento di canoni periodici che
(tassi di interesse fissi) o variabili (tassi di rappresentano il rimborso esclusivamente
interesse variabili)
degli interessi
Il Tasso netto imposte (TNI)
Non permette di valutare l'operazione di
leasing
E' il tasso a cui è possibile attualizzare i
flussi di cassa solo in entrata generati dal
contratto di finanziamento
E' il tasso a cui è possibile attualizzare tutti
i flussi di cassa in entrata e in un uscita
generati dal contratto di finanziamento
Nessuna delle precedenti
(tasso implicito).
Le carte di tipo charge:
Permettono al titolare di rateizzare il saldo
dell’estratto conto, pagando un
determinato tasso d’interesse
Richiedono il pagamento del saldo
dell’estratto conto in un’unica soluzione,
nella data valuta di addebito stabilita dal
contratto
H
4
Nel leasing finanziario non vengono
trasferiti i rischi della proprietà del bene dal
locatore all'utilizzatore
3
339 A0036
340 A0036
341 A0037
342 A0037
12
13
01
02
La carta di credito:
3
2
Sono carte di debito
È uno strumento di pagamento del tipo pay È uno strumento di pagamento del tipo pay È uno strumento a cui è associato un
before
now
basso contenuto informativo
Sono carte prepagate
È uno strumento che si rivolge ad una
clientela in possesso di un conto corrente
bancario o postale e con un reddito
medio/alto
4
1
343 A0037
344 A0037
03
04
La carta prepagata:
È uno strumento di pagamento del tipo pay Non può essere in nessun caso dotata di
before
codice IBAN
È uno strumento che si rivolge ad una
clientela in possesso di un conto corrente
Nell'ambito del processo produttivo delle
carte di pagamento, l'attività di issuing:
È finalizzata ad aumentare il numero di
esercenti convenzionati con il circuito della Consiste in una serie di servizi che
carta e presso i quali la carta può essere
possono comprendere anche la fornitura e
utilizzata per effettuare pagamenti
l'assistenza del POS
Consiste in una serie di servizi, forniti
dall’emittente della carta al titolare,
Non include mai un’assistenza telefonica o finalizzati a consentirgli l’utilizzo della carta
via web
presso gli esercenti convenzionati
È sempre nominativa
4
A
345 A0037
346 A0037
347 A0037
348 A0037
349 A0037
350 A0037
351 A0037
B
C
D
E
F
G
La carta di debito:
Offre la possibilità di prelevare le
disponibilità versate sul conto attraverso gli È uno strumento che si rivolge anche ad
È uno strumento di pagamento del tipo pay È uno strumento di pagamento del tipo pay sportelli automatici (ATM) bancari e postali una clientela non in possesso di un conto
before
later
domestici
corrente
Il momento in cui avviene la perdita della
disponibilità della moneta dipende dal tipo
di carta che si utilizza. Pertanto:
Le carte di credito sono dette pay before in
quanto l’addebito è successivo all’acquisto,
le carte di debito sono dette pay now in
quanto l'addebito è contestuale, le carte
prepagate sono dette pay later in quanto
l'addebito è antecedente
Le carte di credito sono dette pay later in
quanto l’accredito è successivo
all’acquisto, le carte di debito sono dette
pay now in quanto l'accredito è
contestuale, mentre le carte prepagate
sono dette pay before in quanto l'accredito
è antecedente
Le carte di credito sono dette pay now, le
carte di debito sono dette pay before e le
carte prepagate sono dette pay later
L’esercente che riceve un pagamento con
carta di credito:
Non è in grado di eliminare il rischio
d’insolvenza nei confronti del cliente,
neanche se rispetta la procedura di
richiesta di autorizzazione
È soggetto a costi che derivano
dall’istallazione, collegamento e gestione
del terminale POS , nonché ai costi di
processing e alla merchant fee
Elimina il rischio di insolvenza nei confronti
del cliente semplicemente rispettando la
Oltre alla merchant fee, non sostiene
procedura di richiesta di autorizzazione,
senza pagare alcun tipo di commissione
ulteriori costi
Utilizzando la carta di debito, presso gli
sportelli automatici (ATM):
È possibile prelevare le disponibilità
versate sul conto, ma non è possibile
avere informazioni sui movimenti registrati
sul conto
Non è possibile disporre pagamenti
attraverso bonifici
È possibile prelevare senza limiti le
disponibilità presenti sul conto
È possibile usufruire di servizi informativi e
dispositivi
I servizi di pagamento con carta implicano
l’esistenza di circuiti di pagamento. Questi
ultimi:
Sono sistemi a tre parti, caratterizzati dalla
presenza di tre soggetti: il titolare della
carta, la banca che emette e colloca la
carta (banca issuer) e l’esercente
Sono sistemi a quattro parti caratterizzati
dalla presenza di quattro soggetti: il titolare
della carta, la banca che emette e colloca
la carta (banca acquirer), l’esercente e la
banca che ha effettuato il
convenzionamento con l’esercente (banca
issuer)
Sono sistemi a due parti caratterizzati
esclusivamente dalla presenza della banca
che emette e colloca la carta (banca
issuer) e della banca che ha effettuato il
convenzionamento con l’esercente (banca
acquirer)
Sono sistemi a quattro parti caratterizzati
dalla presenza di quattro soggetti: il titolare
della carta, la banca che emette e colloca
la carta (banca issuer), l’esercente e la
banca che ha effettuato il
convenzionamento con l’esercente (banca
acquirer)
10
In generale, le carte di pagamento:
Consentono di effettuare pagamenti presso
gli esercenti convenzionati dotati di
appositi terminali POS, ma non
consentono di prelevare contante presso
gli sportelli automatici
Sono tessere plastificate dotate di una
particolare tecnologia che consente di
immagazzinare i dati del titolare e/o del
conto a cui fa riferimento la carta
Non necessitano della presenza di circuiti
di pagamento
Nel momento in cui vengono utilizzate,
generano un accredito su un conto
monetario
11
Il titolare della carta, la banca che emette e
colloca la carta (banca issuer), l’esercente
Il titolare della carta, l’esercente e la banca e la banca che ha effettuato il
Il titolare della carta e la banca che ha
Quali sono i soggetti coinvolti in un circuito Il titolare della carta, la banca che emette e che ha effettuato il convenzionamento con convenzionamento con l’esercente (banca effettuato il convenzionamento con
di pagamento?
colloca la carta (banca issuer), l’esercente l’esercente (banca acquirer)
acquirer)
l’esercente (banca acquirer)
05
06
07
08
09
Le carte di credito sono carte pay later
perché l’addebito è successivo all’acquisto,
le carte di debito sono dette pay now
perché l'addebito è contestuale, le carte
prepagate sono dette pay before perché
l'addebito è antecedente
H
3
4
2
4
4
2
3
A
B
C
D
E
F
G
H
2
352 A0037
12
Indicare quale di queste caratteristiche non
distingue una carta di credito revolving da La modalità di pagamento dell'importo
una carta di credito charge
anticipato dalla banca
La data valuta dell'addebito
La possibilità di richiedere credito al
consumo
Nessuna delle precedenti
4
353 A0037
13
Quale di queste caratteristiche non è tipica
della clientela media della carta di credito? Reddito medio/alto
Abitante centri economici medio/grandi
Status di azienda
Scarso ricorso al credito bancario
4
354 A0037
14
Quale tra questi non è un criterio di
classificazione delle carte prepagate?
Spendibilità
Ricaricabilità
Titolarità della carta
Valuta di denominazione
4
355 A0037
356
357
358
359
360
361
362
363
364
365
366
367
368
369
370
371
372
373
374
375
376
377
378
379
380
15
Se l'utilizzatore smarrisce la carta di
pagamento
Non corre alcun rischio relativo all'importo
caricato
Non può bloccarla
Ha diritto alla restituzione parziale
dell'importo caricato
Nessuna delle precedenti
A
381
382
383
384
385
386
387
388
389
390
391
392
393
394
395
396
397
398
399
400
401
402
403
404
405
406
407
408
409
410
411
412
413
414
415
416
417
418
419
420
421
422
B
C
D
E
F
G
H