CLUB ESCURSIONISTI ARCORESI Via IV Novembre, 9 20043 ARCORE Tel. 039-6012956 cell. 3479471002 www.cea-arcore.com e-mail: [email protected] GITA nel PARCO dei 100 LAGHI APPENNINO PARMENSE Sabato e Domenica 16/17 giugno 2012 PARTENZA ALLE ORE 7 DALLA PIAZZA PERTINI DI ARCORE Il Parco dei Cento Laghi occupa una porzione dell'Appennino parmense orientale, al confine con le province di Reggio-Emilia e Massa-Carrara. Il territorio montuoso è caratterizzato, alle quote più basse (circa 600 mt.s.l.m.), da un dolce paesaggio agricolo dove i pochi seminativi si alternano ai prati stabili, circondati da lunghe siepi e boschi misti di latifoglie. Salendo aumenta la copertura boschiva, interrotta a tratti da prati e prati-pascoli, costellata da piccoli centri abitati e attraversata da una fitta rete di strade forestali e sentieri pedonali. Un'accogliente "terra di mezzo" tra la pianura parmense e le vette del crinale del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano. In questo week end visiteremo le principali bellezze nella zona del Lago Santo Parmense e dei “Lagoni” con itinerari diversificati per famiglie e escursionisti esperti. Panorama dell'Alta Val Parma Iscrizioni: in sede CEA, Via IV Novembre 9 ad Arcore entro martedì 12 giugno 2012 dalle 21:00 alle 22:30 Mezzo di trasporto: pullman Costi: 70 euro; comprensivo di viaggio in pullman e trattamento di mezza pensione al rifugio Lagoni Assicurazione obbligatoria: per i partecipanti che fossero sprovvisti di copertura assicurativa CAI o CEA Multirischi è richiesta all’atto dell’iscrizione la stipulazione dell’assicurazione giornaliera per un costo di 5€. Partecipazione minorenni: esclusivamente accompagnati da genitori o maggiorenni con delega. Condizioni di partecipazione e regolamento consultabile sul sito http://www.cea-arcore.com/escursionismo.php ITINERARIO Primo giorno itinerario A: trasferimento da Arcore al rifugio Lagdei e salita al Monte Marmagna Tempo: 5 ore Dislivello in salita: 850 m. Equipaggiamento : da media montagna: Difficoltà: EE Itinerario: Dal parcheggio di Lagdei a 1251 metri si imbocca il sentiero 725 che, a destra del rifugio, oltrepassa un ramo del torrente Parma su un ponticello in legno a destra verso valle. Poco dopo si stacca a sinistra una ripida mulattiera forestale (segnavia 725/A) che risale la fitta foresta con tornanti ravvicinati. A quasi 1400 metri di quota si incrocia il sentiero 723 e poco a sinistra si ritrova il sentiero che prosegue sempre in ripida salita sui fianchi del monte Fosco. Il Rifugio Lagdei e la bella faggeta nei suoi dintorni Oltrepassato un tratto con carbonaie e ruderi si raggiunge il sentiero 00 e si segue a sinistra mantenendolo poi per quasi tutto l'itinerario. Si sbuca in breve sulla Sella del Monte Fosco a 1617 metri, alto valico di spartiacque tra il monte Fosco a destra e il monte Orsaro a sinistra. Proseguire su questo,tralasciando dopo pochi minuti il sentiero per la Capanna del Braiola (727/A): si mantiene invece il crinale che a destra sale ripido verso la cima, superandone le stratificazioni di arenaria detta Macigno di Monte Orsaro, il pendio si fa meno ripido e si arriva alla vetta del Monte Orsaro a 1831 metri. Panorama dal Monte Orsaro La discesa avviene sul crinale sud, lungo la marcata traccia segnata esposta e scivolosa che perde quota sul versante destro per aggirare un salto roccioso.Ci si immette nell'utlimo tratto del sentiero 132 che sale dalla Capanna della Rossa e si sale a sinistra fino alla Bocchetta dell'Orsaro a 1723 metri. Si prosegue sul crinale verso sud, iniziando la breve e ripida salita del monte Braiola a 1818 metri. Il percorso del crinale cala dal Braiola verso sud est scendendo ad una sella a quota 1693 metri, Risalendo poi con un tratto molto ripido sull'anticima nord ovest del Marmagna, con minore pendenza e verso sud si raggiunge la vetta del monte a 1852 metri. Panorama dal Monte Marmagna Si discende poi lungo il largo crinale sud est della montagna fino alla sella (1735 metri) tra il Marmagna e l'Aquilotto, dove a sinistra scende nel dolce vallone prativo d'origine glaciale il sentiero 723 per il lago Santo. Il sentiero di discesa si mantiene al centro del vallone costeggiando la torbiera della Padule del Capanno ed inserendosi nel sentiero 719, si scende oltre il gradone modellato dai ghiacciai ad una sorgente e quindi al Lago Santo e al rifugio Mariotti a 1508 metri. Si riprende poi la discesa verso Lagdei, per il percorso panoramico con il sentiero 723A Due vedute del Lago Santo Primo giorno itinerario B: trasferimento da Arcore al rifugio Lagdei e salita al Lago Santo Tempo: 3 ore Dislivello in salita: 300 m. Equipaggiamento : da media montagna: Difficoltà: E Itinerario: Dal parcheggio di Lagdei a 1251 metri si imbocca il sentiero 725 che a destra del rifugio oltrepassa un ramo del torrente Parma su un ponticello in legno a destra verso valle. Poco dopo si stacca a sinistra una ripida mulattiera forestale (segnavia 725/A) che risale la fitta foresta con tornanti ravvicinati. A quasi 1400 metri di quota si incrocia il sentiero 723, lo si segue e si arriva in località Ponte Rotto. Continuando si incontra una prima deviazione per tornare al rifugio Lagdei, la si ignora e si prosegue fino ad arrivare al Lago Santo dove sorge il rifugio Mariotti. Per la discesa si oltrepassa il rifugio e si imbocca il sentiero 723A Mappa del percorso Nel tardo pomeriggio riprenderemo il pullman e percorreremo i sei chilometri di strada sterrata che conducono al rifugio Lagoni presso gli omonimi laghi. Panorama presso il Passo Paitino, sullo sfondo i Lagoni Secondo giorno itinerario A: salita al Monte Sillara e ritorno al rif. Lagoni Tempo: 5 ore Dislivello in salita: 800 m. Equipaggiamento : da media montagna: Difficoltà: EE Itinerario: Dal rifugio Lagoni (1342 m) si segue il sentiero 711/A che si stacca presso la fontana all'estremità nord est del lago inferiore. Dopo un primo tratto il sentiero scende in una sella e risale ripido ai piedi della Rocca Pumacioletto. Dopo una breve discesa a tornanti nella faggeta, si lascia a destra il sentiero 711 e si segue a sinistra il tracciato 737-711 per il lago Verde. Una salita decisa porta alla Sella del Pumacciolo, posta sul crinale tra le valli del Parma e del Cedra. Si lascia il sentiero 711 a sinistra e si prosegue lungo il crinale verso sud sul sentiero 737. Si sale a raggiungere la vetta della Rocca Pumacciolo (1714 m) e si scende poi seguendo i confini della foresta Valparma, con faticosi saliscendi. La fontana ad inizio percorso Nei presi di Rocca Pumacciolo Una risalita al di fuori del bosco conduce al Passo del Paitino (1765 m), sul sentiero di spartiacque 00 ai piedi dell'omonima vetta. Da qui, rimanendo sempre in cresta in circa 40 minuti si arriva alla cima del Monte Sillara 1861 m. Panorama dal Monte Sillara Si ritorna lungo lo stesso percorso fino al Passo Paitino,si segue a sinistra il sentiero 00 e si lascia poi a destra il sentiero 713 per i Lagoni (eventuale rientro abbreviato). In pochi minuti il sentiero raggiunge il crinale tra le vette del Paitino e del Monte Matto e la vista si apre sulla Lunigiana. Qui il sentiero più marcato volta sulla destra mentre si continua a seguire il crinale che sale alla vetta del Matto (1836 m) tramite lo 00. Si scende dal Monte Matto proseguendo sul crinale verso nord ovest, si prende il sentiero per il Lago del Bicchiere dove si imbocca il sentiero 717 fino al Passo di Fugicchia. Ora si scende rapidamente sul sentiero 715 fino al Lago Scuro e poi prendendo il sentiero 711 si ritorna al rifugio. Il piccolo Lago del Bicchiere Il Lago Scuro Secondo giorno itinerario B: salita al Lago Scuro e ritorno al rif. Lagoni Tempo: 3 ore Dislivello in salita: 300 m. Equipaggiamento : da media montagna: Difficoltà: E Itinerario: Per il primo tratto si segue ancora il sentiero 711/A immerso nella faggeta, si percorre un tratto del sentiero 737 e poi si imbocca il 711 in direzione delle Capanne di Lago Scuro. Le Capanne di Lago Scuro viste dall'alto Le Capanne di Lago Scuro si trovano ai margini di una torbiera e sono state recuperate dal Parco per farci un bivacco ed un laboratorio scientifico utilizzato dall'università di Parma. Riprendendo il cammino sempre sul sentiero 711 si sale al Lago Scuro sormontato dal Monte Scala. Si torna indietro di pochi passi e si inizia a scendere verso i Lagoni. Scendendo verso i Lagoni Mappa del percorso