Possedimenti inglesi e francesi tra le due guerre inglesi francesi 1) Colonia: territorio non europeo, al quale uno 1) Colonia: territorio non europeo, al quale uno stato stato militarmente più forte impone la propria sovranità militarmente più forte impone la propria sovranità mediante mediante l’amministrazione diretta o indiretta del l’amministrazione diretta o indiretta del territorio territorio conquistato. conquistato. Per “colonizzazione” si deve intendere propriamente Per “colonizzazione” si deve intendere propriamente l’espansione europea, che avvenne tra il 1870 e il 1914, l’espansione europea, che avvenne tra il 1870 e il 1914, in in continenti “esterni”, quali l’Asia e l’Africa, i cui continenti “esterni”, quali l’Asia e l’Africa, i cui territori territori furono inseriti negli imperi coloniali delle furono inseriti negli imperi coloniali delle grandi potenze grandi potenze dell’Occidente ( in particolare Francia e dell’Occidente ( in particolare Francia e Inghilterra). Inghilterra). 2) Mandato: istituto di diritto internazionale 2) Mandato: istituto di diritto internazionale creato dalla creato dalla Società delle Nazioni allo scopo di tutelare Società delle Nazioni allo scopo di tutelare popolazioni popolazioni ritenute incapaci di autogovernarsi ritenute incapaci di autogovernarsi temporaneamente; temporaneamente; doveva servire a preparare doveva servire a preparare l’indipendenza e l’autogoverno l’indipendenza e l’autogoverno locale. In pratica il locale. In pratica il mandato si trasformò in un mandato si trasformò in un ampliamento dei domini ampliamento dei domini coloniali soprattutto a vantaggio coloniali soprattutto a vantaggio di Gran Bretagna. In di Francia. In teoria riconosceva il diritto dei popoli teoria riconosceva il diritto dei popoli extraeuropei extraeuropei all’autogoverno ed indicava delle all’autogoverno ed indicava delle responsabilità e dei responsabilità e dei limiti per i colonizzatori. limiti per i colonizzatori. Territori amministrati per mandato dalla Francia: Siria, Territori amministrati per mandato dalla Gran Libano, Camerun. Bretagna: Iran, Iraq e Palestina (ex Impero turco) Dopo la Seconda guerra mondiale questo istituto di diritto Dopo la Seconda guerra mondiale questo istituto di internazionale fu sostituito dall’amministrazione fiduciaria. diritto internazionale fu sostituito dall’amministrazione fiduciaria. 3) Protettorato: istituto di diritto internazionale che caratterizza un rapporto di tutela tra le potenze europee e Paesi colonizzati in base a cui le prime “proteggono” i secondi contro pericoli interni ed esterni mediante governi locali. In realtà, ciò implica ovviamente una mancanza assoluta di autonomia dei Paesi sottomessi nelle relazioni internazionali ed in politica interna. 4) Commonwealth: (da common e wealth e vuole dire letteralmente "bene comune"); Dominion era la parola inglese impiegata in origine per indicare tutti i territori posti sotto la sovranità dell’Inghilterra ma successivamente sarà riferito ad entità politiche autonome che, sempre nell’ambito dell’impero britannico, erano dotate di autogoverno – esclusi gli affari esteri, la difesa e inizialmente la politica commerciale (già nel 1867 tale status era stato concesso al Canada e successivamente sarà riconosciuto anche all’Australia e alla Nuova Zelanda). Negli anni tra le due guerre mondiali i dominions acquisteranno la piena indipendenza come “Stati membri del Commonwealth britannico”. Si tratta di una Confederazione di stati associati che cooperano sul piano politico, sociale ed economico; "comunità autonome nell'ambito dell'Impero britannico, di status uguale, senza alcun rapporto di subordinazione in ogni campo dei rispettivi affari interni e internazionali, sebbene unite dalla comune fedeltà alla corona e liberamente associate come membri del Commonwealth britannico delle Nazioni"; forti vincoli di tipo economico con la exmadrepatria Movimenti indipendentisti IMPERO TURCO L’Impero turco fu fortemente ridimensionato dai trattati di pace del 1919 e il suo territorio venne spartito tra le potenze europee. La Francia e l’Inghilterra riuscirono ad ottenre il pieno controllo di buona parte dell’area meridionale attraverso l’istituto giuridico internazionale dei mandati. I Turchi si ribellarono a questa nuova forma di colonialismo ed avviarono la loro riscossa nazionale. Dopo due anni di conflitti Francesi ed Inglesi si ritirarono e alla Turchia venne riconosciuta la sua autorità ed alcuni dei territori persi. Il trattato di Losanna (1923) sancì la completa indipendenza della Turchia nelle frontiere che coincidono sostanzialmente con quelle attuali. A capo di questi memorabili successi fu Mustafà Kemal (Ataturk: padre dei Turchi). Fu proclamata il 29 ottobre 1923 la repubblica. Atatürk avviò una radicale modernizzazione del paese, fondata in primo luogo sulla laicizzazione. Il 3 marzo 1924 venne abolito il califfato; seguì la soppressione dei tribunali religiosi e delle scuole coraniche sostituite da una rete sempre più capillare ed efficiente di scuole elementari di stato, primo livello di un sistema educativo basato su patriottismo e laicismo. Nella costituzione fu eliminato il riferimento all'Islam quale religione di stato. Questi e altri provvedimenti, come il divieto di utilizzare l'arabo (o qualsiasi lingua diversa dal turco) nelle funzioni religiose, diedero vita a vivaci e diffuse proteste, energicamente represse, da parte dei settori più tradizionali. Analogamente fu colpita ogni espressione dell'autocoscienza etnica delle minoranze curda, armena e araba. Ancor più rivoluzionaria la riforma della scrittura, che sostituiva l'alfabeto latino a quello arabo, segnando una drastica rottura con la cultura del passato, in cui il turco era stato considerato la lingua dei contadini ignoranti, mentre la classe dirigente aveva assorbito con entusiasmo le influenze culturali arabe e persiane. All'introduzione dei caratteri latini, presupposto di una alfabetizzazione di massa, si accompagnò una campagna per l'eliminazione delle parole di origine araba e persiana: il modello da seguire era ormai la moderna Europa, non il mondo arabo o persiano di cui appariva evidente la subordinazione economica e politica. Vennero quindi adottate anche norme sull'introduzione dell'abbigliamento europeo e avviate campagne contro il velo femminile. Fu soppressa la poligamia e alle donne fu riconosciuta l’uguaglianza completa in materia ereditaria. Nel 1934 venne riconosciuto il diritto di voto alle donne e molte donne entrarono in Parlamento. Infine Ataturk cambiò il giorno di riposo settimanale: dal venerdì si passò alla domenica. INDIA Gandhi: non violenza mediante il boicottaggio delle merci inglesi