scarica il cartellone gennaio - giugno 2007

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Teatro La rotonda di Monteromano
cartellone gennaio - giugno 2007
> Classico contemporaneo
Sabato 13 Gennaio 2007 ore 20.30
Ridemecum
Dio perdona… il meccanico no !
direttamente da Zelig gli esilaranti personaggi di Sergio Viglianese
Scritto da Sergio Viglianese con la regia di Marco Terenzi
"Dio perdona il meccanico no" è uno spettacolo che vede 4 personaggi: Gaspare il Meccanico, Sergio, un Angelo
Custode (interpretati da Sergio Viglianese) ed un diabolico Ascensorista (interpretato da Marco Terenzi) tutti
nell'anticamera di Lucifero.Mentre aspettano di conferire con il Maligno i personaggi raccontano le loro storie.
L'officina di Gaspare, i monolooghi di Sergio, i racconti dell'inferno dell'ascensorista e il paradiso secondo un
angelo custode sfaticato, si intrecciano fra di loro in una serie di situazioni ricche di battute e riflessioni
divertenti.
Domenica 4 marzo ore 17.30
Teatro Stabile di Grosseto
Gli Innamorati
di Carlo Goldoni
Il tarlo della gelosia
La commedia narra di un amore tormentato fra due giovani: lei, Eugenia, appartenente alla nobiltà decaduta e
lui, Fulgenzio, rappresentante della ricca classe borghese. Ostacolo alla loro felicità, l’orgoglio e la gelosia di
entrambi i protagonisti. Scritta a Bologna nel settembre 1759, la commedia è una delle più fortunate e moderne
dell’Autore veneziano. Figure forti, moderne, prigioniere delle loro passioni incontrollabili. In occasione del terzo
centenario della nascita del più grande commediografo italiano la compagnia del Teatro Stabile di Grosseto
propone uno dei suoi più originali adattamenti, ispirato anche ad un’altra importantissima opera dello stesso
Autore veneziano: “Il teatro comico”, vero e proprio manifesto della riforma goldoniana dove tutti sono
protagonisti ed attori della “Vita” e dei suoi temi dibattono.
Domenica 18 marzo
Diaghilev / Cantieri Teatrali del Terzo Millennio
Il Malato immaginario di Molière
con Flavio Bucci
Regia e messa in scena di Nucci Ladogana
All'irresistibile satira contro i medici-asini sapienti che hanno sempre stimolato l'estro comico del grande
drammaturgo, si contrappone in questa commedia il realismo cinico e spietato che fa emergere il carattere di
Argante. Una farsa all'antica, che Molière ha ideato e scritto per il divertimento e la digestione del suo sovrano.
Ma neppure la migliore verve comica riesce a nascondere una visione del mondo rattristata, quella di un uomo
che giunto alla fine della sua vita, comprende di aver smarrito nella delusione ogni fiducia.
Traduzione e adattamento de IL MALATO IMMAGINARIO sono di Nicola Saponaro.
Domenica 1 aprile
ARAMIS - Urlo
Calcedonio
ovvero una questione di date
di Manlio Santanelli
con: Sabrina Dodaro - Vito Mancusi - Marco Venienti
Regia: Carlo Fineschi
Una cena organizzata tra vecchi compagni di scuola, il più classico dei triangoli ( marito, moglie e un amico ); i
tre si trovano seduti l’uno di fronte all’altro senza argomenti di conversazione se non i ricordi. Leggerezza e
divertimento, paradossali situazioni nascondono il dramma della memoria vissuta sul filo sprezzante dell’ ironia.
Uno spettacolo dove la risata compassata cede il passo al gioco dei sentimenti e alla solitudine, dove tutti
tradiscono tutti in un gioco di bugie che si confonde con la memoria tra passato e presente.
Venerdì 20 aprile ore 21,00
Les Enfants Terribles
IN CASA DEL GIUDICE
Un dramma da salotto di Marcello Isidori
Regia di Francesco Marino
Intorno al tavolo del soggiorno della Casa del giudice avrà luogo una vera e propria resa dei conti tra Paolo, il
padrone di casa, e suo figlio Edo, scomparso per cinque anni insieme al suo socio e amico Walter. Tra inganni,
ricatti, rivelazioni e sentimenti traditi, il ritorno del “figliol prodigo” avrà esiti sconvolgenti anche per la
compagna di Paolo. Nessuno dei quattro personaggi sarà più lo stesso dopo una serata come questa
> Teatro delle Regioni
Sabato 20 gennaio ore 21.00
Azione Cattolica Italiana
Semplicemente amore
In musica due generazioni a confronto. Siamo nel Duecento. Il filo conduttore è l’amore. Tra cavalieri prepotenti
e simpatici mendicanti, gli innamorati Lapo e Fiammetta guardano con attenzione al messaggio di amore e
fraternità diffuso da Francesco di Assisi, ribellandosi così allo stile di vita basato sull’apparenza e sull’avere, che
i loro padri vorrebbero imporre. In un finale a sorpresa la piazza del paese del passato diventa una piazza di
oggi, dove i contenuti della commedia si attualizzano nella canzone finale. Commedia in costume la piazza è il
luogo unico dove si svolgono tutte le azioni. Il copione agile, con molti passaggi comici, promette un grande
impatto scenico. Caratteristico è l’uso dell’italiano “maccheronico” per i personaggi della “vecchia guardia”
(Guadalberto, il mendicante, Iacopone, il Cavaliere Lupo…), mentre i giovani (Lapo, Fiammetta, Beatrice, ecc.)
parlano l’italiano dei giorni nostri, per evidenziare la differenza di pensiero. Spiritose gestualità, atteggiamenti,
frasi ricorrenti tra Guadalberto e il mendicante arricchiscono il testo con simpatici spunti di riflessione.
Sabato 17 - Domenica 18 febbraio
NUOVA COMPAGNIA DI BLERA
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA
La più divertente commedia musicale di Garinei e Giovannini
Divenuta un classico del teatro italiano, rappresentata in oltre 50 versioni in tutto il modo, la storia narra le
avventure di Don Silvestro e del suo paese, scelti da Dio per costruire una nuova arca e salvarsi dal secondo
diluvio universale.Le vicende,arricchite da divertenti equivoci, producono risate per l’intera durata dello
spettacolo.
Domenica 11 marzo
Compagnia teatrale Sammartinese “Danilo Morucci”
TAXI A DUE PIAZZE
di Ray Cooney
ovvero un matrimonio pericoloso Mario Rossi, taxista, sposato con Barbara Rossi. Mario Rossi, taxista, sposato
con Carla Rossi. Un curioso caso di omonimia, con tanto di professione identica ? No !!!!! Tutto si complica
quando, per salvare un'anziana signora da uno scippo, Mario riceve una brutta botta in testa che lo costringe,
privo di sensi, al ricovero in ospedale. Una serie continua di equivoci, coincidenze, bugie che con un ritmo
infernale, ci condurranno ad un finale del tutto inaspettato.
Venerdì 27 aprile ore 21,00
Gruppo Vianese di Teatro dialettale
La chiacchiera nun sarva gnente !
di Mariano Ravoni
Commedia in dialetto viterbese. L'acredine di una suocera verso la nuora che dopo cinque anni di matrimonio
non le ha dato un nipote. La commedia racconta i vari tentativi della suocera alle prese con il malocchio, la
preghiera, ed in fine la medicina. Il tutto in maniera comica, mai triviale, attraverso situazioni divertenti che il
pubblico apprezza ed applaude.
Sabato 12 maggio ore 21,00
Compagnia Teatrale "Noi di Maremma"
QUANDO IL TELEFONO CIAVEVA I FILI
Va in scena la Maremma. Una divertente commedia in tre atti e scritta dal gruppo. Ambientata negli anni ’30,
narra della comparsa dell’apparecchio telefonico in un podere maremmano, abitato da una famiglia contadina.
La scoperta dello strano strumento sconvolgerà le abitudini familiari, dando vita a gustosi quadretti comici e
battute esilaranti.
>Drammaturgie del ‘900
Alla Sala Regina Pacis di Montalto di Castro
Un viaggio alla scoperta della drammaturgia del 900, a partire dai contemporanei di Pirandello per scoprire
autori meno conosciuti al grande pubblico, per passare al dopoguerra, agli anni sessanta, e finire ad alcuni
classici contemporanei di grandi autori tuttora in attività. Il ciclo, curato da Marcello Isidori, prevede 5 incontri
con la lettura drammatizzata del testo e una breve introduzione storico-artistica curata dal Prof. Stefano
Piacenti.
Sabato 10 febbraio ore 18,00
Marionette, che passione! di Rosso di San Secondo
Da uno dei maggiori drammaturghi contemporanei di Luigi Pirandello la commedia che trionfò nei teatri degli
anni venti. Un incontro casuale tra tre personaggi ridotti a marionette dalle loro storie d’amore in un crescendo
di tragica ironia.
Sabato 3 marzo ore 18,00
La guerra spiegata ai poveri di Ennio Flaiano
La commedia che ha visto in scena, nel 1946, un giovanissimo Vittorio Gassman e definita dalla critica di allora
“troppo spiritosa”. E’ uno dei pochi folgoranti incontri dell’autore televisivo e cinematografico pescarese con il
teatro.
Sabato 24 marzo ore 18,00
Ti ho sposato per allegria di Natalia Ginzburg
Commedia che segna il debutto della scrittrice Palermitana in teatro nel 1966. Il ritratto di una famiglia
impossibile, che mette in scena un teatrino delle assurdità servendosi della parodia.
Sabato 14 aprile ore 18,00
Oberon di Ugo Chiti
La poesia di Ugo Chiti, uno dei drammaturghi più interessanti della scena italiana contemporanea, nella perfetta
misura dell'atto unico con tre voci soliste: un giovane omosessuale, una madre protettiva, una cugina
perbenista.
Sabato 12 maggio ore 18,00
Ti amo, Maria! di Giuseppe Manfridi
Uno dei maggiori drammaturghi contemporanei ci racconta con sensibilità e ironia questa bruciante storia
d’amore interpretata per la prima volta nel 1990 da Carlo Delle Piane e Anna Bonaiuto. Una donna subisce una
sorta di assedio amoroso da parte di un suo ex sul pianerottolo di casa.
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