MEDICINA E SALUTE
di Emanuela Truzzi (foto A. Lercara)
Implantologia
in sicurezza
Il dott. Davide Sassonio,
odontoiatra,
opera nei suoi studi di Torino,
Milano e Roma.
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C
i racconti il suo excursus professionale, dott. Sassonio.
Mi sono laureato in odontoiatria all’Università di Pisa, successivamente ho partecipato ai Master del prof. Corrente e ho
lavorato all’ospedale Molinette di Torino;
oggi mi occupo della mia specialità che è
l’implantologia.
Parliamo di implantologia, che lei
esercita sia nello studio di Torino, sia a
Milano che a Roma. Come fanno i pazienti ad orientarsi in mezzo alla giungla di proposte allettanti che offrono
viaggi gratuiti per andare a farsi curare
i denti all’estero?
Lei ha toccato un tasto dolente. Mi è
successo di trattare molti pazienti che si
sono recati presso questi hard discount
in Croazia e Slovenia. Premettiamo che
un paziente italiano che si faccia operare in questi paesi non è neppure tutelato
giuridicamente e quando le cose si mettono male, e sovente purtroppo è così,
non può ottenere alcun risarcimento. Prima di farsi mettere le mani in bocca da
professionisti di dubbia preparazione con
l’applicazione di tecniche sbagliate, queste persone dovrebbero pensarci bene e
porsi dei quesiti.
Quando si effettuano impianti sbagliati
a carico immediato, come quelli che ho
curato, è ovvio che vadano incontro ad
insuccesso. Li recupero con una tecnica
diversa da quella dei miei colleghi, utilizzando il sistema PRGF, un concentrato
piastrinico derivato da un prelievo di sangue del paziente. Il risultato di successo
con questa procedura è altissimo, del
95%. In questo modo si ricostituisce la
membrana di fibrina e la relativa rigenerativa ossea. Con il PRGF ripristino quello
che è stato danneggiato, cioè il sequestro
osseo, rigenerando il tessuto che fa da
ritenzione all’impianto. La differenza tra
l’implantologia di ieri e quella di oggi è
che ci permette di avere dei carichi immediati, purché le tecniche siano applicate
correttamente.
Nel caso dei pazienti che si affidano a
lei, qual è la procedura?
Si tratta di una tecnica molto semplice e
rapida. Si effettua un foro nell’osso per
mezzo di una fresa pilota, successivamente si allarga e poi si inserisce l’impianto della giusta lunghezza in base alla
morfologia ossea del paziente, preventivamente stabilita da un referto radiografico. Una volta inserito, si completa con un
provvisorio ricopiando le tinte dei denti
adiacenti. Nel caso di un circolare completo possiamo utilizzare un colore più
MEDICINA E SALUTE
chiaro per coniugare i desideri del paziente, sempre molto attento all’aspetto estetico, insieme con l’aspetto funzionale, al
quale siamo più attenti noi odontoiatri.
Immagino che le più difficili da accontentare siano proprio le donne…
Per andare incontro alle aspettative femminili, nel nostro studio abbiniamo la ricostruzione funzionale ed estetica odontoiatrica con dei ritocchi estetici alle labbra.
Per mezzo di riempitivi al collagene possiamo modellare le labbra, sia quello superiore sia inferiore, oppure intervenire
sulle linee dei buccinatori, del mento o
sulle rughe d’espressione della fronte. Il
collagene è una sostanza naturalmente
presente nella cute. Non usiamo acidi ialuronici e tantomeno paralizzanti come il
botulino. Completiamo l’estetica odontoiatrica con un ritocco all’estetica facciale in
modo del tutto naturale. Naturalmente li
effettuiamo a completamento degli interventi odontoiatrici, ove sia richiesto.
Ci tengo a sottolineare che non utilizziamo sostanze nocive ma solo composti a
base di collagene.
Tornando agli impianti, quali sono i
materiali usati, dott. Sassonio?
Il materiale è il titanio, dovrebbe essere
lo standard per tutti. All’estero abbiamo
visto applicare impianti in acciaio, che poi
abbiamo sostituito con altri in titanio. I
marchi utilizzati rappresentano lo stato
dell’arte del settore, come Sweden & Martina e Futura. Compiliamo un patentino
rilasciato al paziente per certificare il materiale, utile ad altri colleghi che dovessero intervenire in futuro.
Ci sono altri specialisti che collaborano con lei nello studio di Torino?
Abbiamo un ortodonzista, un’igienista
dentale, tre assistenti alla poltrona e collaboriamo con due laboratori di protesi
mobile, protesi fissa e un laboratorio ortodontico.
A cosa bisogna porre attenzione nel
campo dell’ortodonzia odierna?
L’ortodonzia si occupa di dare una posizione naturale a quei denti che si trovano in condizioni di sovraffollamento. La
disciplina si è evoluta enormemente e
oggi disponiamo di protesi invisibili che
consentono di avere un’ottima estetica
rispetto ai vecchi bracket, senza causare
Il dott. Davide Sassonio e la sua équipe.
problemi psicologici e di socializzazione.
L’ortodonzia odierna è dedicata a tutte le
età, non solo ai giovani, i problemi dei
denti disfunzionali si possono correggere
anche da adulti.
E per quanto riguarda la conservativa, quali le novità?
Creiamo faccette in ceramica, e non solo.
Oggi disponiamo della zirconia-ceramica
che ci consente di utilizzare spessori minimi con un’estetica notevole. Con il passare degli anni, le vecchie protesi metalloceramiche presentavano un problema
con lo scalzamento gengivale e scoprivano il bordino metallico in modo antiestetico. Con la zirconia-ceramica l’interno
della struttura non è metallica, ma è di
zirconia bianca, come un dente naturale e
anche nel caso di un lieve ritiro gengivale
il risultato estetico è straordinario. È un
materiale che dura nel tempo e rappresenta un ottimo investimento!
Riguardo al capitolo prevenzione,
quali sono i suggerimenti?
I denti andrebbero lavati dopo ogni pasto,
spuntini compresi, e sarebbe bene abbina-
re l’uso del filo interdentale insieme a un
collutorio. Il fluoro contenuto nei dentifrici
inibisce l’adesività dei batteri alle superfici
dello smalto e la clorexidina contenuta nel
collutorio abbassa la virulenza della flora
batterica. Abbinando il filo interdentale, in
modo da raggiungere anche gli spazi più
difficili, otteniamo la profilassi ottimale.
Voglio inoltre ricordare che presso i nostri
studi è possibile prenotare sia una visita di
controllo che una prima visita diagnostica,
completamente gratuite.
Come ci si deve comportare, dott. Sassonio, con l’igiene di un impianto?
L’impianto singolo va considerato alla
stregua di un dente naturale, la profilassi
è la stessa. In questo caso i batteri aggrediscono il tessuto osseo che ritiene l’impianto provocando delle perimplantiti che
ne causano l’espulsione. Raccomandiamo sempre a chi è portatore di impianti di
dedicare le necessarie cure igieniche per
mantenerli nelle migliori condizioni. Ogni
sei mesi poi, è necessario fare un’ablazione del tartaro con ultrasuoni per giungere
dove l’igiene quotidiana non può arrivare.
I nostri pazienti sono seguiti con attenzione e ricordiamo loro tutte le cure necessarie per conservare bene il proprio sorriso.
Dott. DAVIDE SASSONIO
Via Vanchiglia 8 - Torino
Tel. 011 8391334
Cell. Dott. 335 6446836
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marzo 2017 | Plus Magazine | MEDICINA E SALUTE
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