LUIGI GIROLAMI
l’artista di Monsampolo che ha arricchito e impreziosito la tradizione
marchigiana dei Presepi
Luigi Girolami, autore di pubblicazioni storiche e presepista di un certo valore, è nato e vive a
Monsampolo del Tronto in Provincia di Ascoli Piceno. Dal 1998 al 2009 ha fatto parte
dell’Associazione Italiana Amici del Presepio curando interessanti servizi sulla storia del Presepio e
pubblicando le “tecniche monsampolesi” nelle riviste “Il Presepio” e “Zpravodaj Pŕìbramscŷch
Betlémářů” della Repubblica Ceca.
Il suo segreto sta nell’essere riuscito ad applicare, in maniera personale ed originale, le tecniche
del modellismo ai tradizionali allestimenti presepiali, sortendo effetti straordinari nei contesti degli
argomenti storici ed evangelici materializzati con i suoi sistemi di eclettica e vulcanica espressione
artistica. Ha ereditato l’amore per il Presepio e la manualità creativa dalla madre Annunziata (19172006), che sin da bambina realizzava i presepi di campagna “con pupazzetti di creta dipinti col
carbone”.
Sin dal 2000, studiando i documenti municipali, ha recuperato nel suo paese la tradizione locale
dei figli di S. Francesco, che nel convento del SS. Crocifisso allestivano “presepi di piccoli pupi”:
pertanto, le sue opere, che illustrano la Vita di Gesù, il Medioevo di Greccio, l’Egitto dei Faraoni, la
Cina del primo Imperatore, il Film della Natività, la Civiltà dei Pueblos, i Mestieri di Padre Pio, la
Povertà Rurale, i Giochi Popolari e tante altre proposte d’impensabile rappresentazione, impiegano
personaggi in miniatura da 1,5 a 20 cm, sviluppandosi con ambientazioni giocate sull’effetto delle
morfologie rocciose alludenti al pittoresco entroterra ascolano.
Il maestro, che si avvale di materiali poveri, ha tenuto corsi nelle Scuole Primarie, mentre validi
allievi frequentano il suo laboratorio per apprendere lo stile della travolgente energia espressiva.
L’artista espone tradizionalmente negli Ipogei dell’antico castello di Monsampolo e nella
parrocchia del capoluogo, ma le sue opere sono state richieste da rassegne di elevato respiro allestite
a Loreto, Ancona, Ripe San Ginesio, S. Angelo in Pontano, Ascoli Piceno, Colonnella, ecc.
Per il compianto vescovo Silvano Montevecchi di Ascoli ha realizzato un quadro artistico con la
natività in miniatura inserita tra gli emblemi araldici del suo stemma; mentre per il console di Las
Palmas di Gran Canaria ha creato un’analoga composizione con il presepio sotto il castello di
Monsampolo.
Dalla cronaca locale, puntualmente generosa, l’eco dei suoi capolavori è rimbalzato nelle riviste
nazionali e regionali, quali: “Cronaca vera, Corriere e Proposte, Il Presepio, Medioevo, L’Eco di S.
Gabriele” ecc.