Un esempio introduttivo Rapporti statistici • I rapporti statistici sono misure statistiche elementari finalizzate al confronto tra i dati stessi. Si immagini di voler confrontare l’offerta ricettiva di due località costiere A e B: A B 50 strutture 40 strutture 50000 abitanti 25000 abitanti 20 Km di costa 12 Km di costa Ci sono molti modi per effettuare un confronto, ad esempio confrontando: • I valori assoluti In questo caso essendo 40<50 la località B risulta avere meno offerta. • I rapporti tra numero di strutture e numero di abitanti In questo caso essendo RA=0.001 ed RB=0.0016 la località B risulta avere una offerta ricettiva superiore (1.6 strutture ogni 1000 abitanti contro una struttura ogni 1000 abitanti) • I rapporti tra numero di strutture e Km di costa In questo caso essendo RA=2.5 ed RB=3.33 la località B risulta avere una offerta ricettiva superiore (più di tre strutture per Km contro le 2.5 della località A) I rapporti usati negli ultimi due confronti sono chiamati rapporti statistici. Tipi di rapporti statistici • Esistono numerosi modi per costruire rapporti statistici. Le quattro tipologie più comuni sono: • Rapporto di composizione • Rapporto di coesistenza • Rapporto di derivazione • Rapporto di densità rapporto di composizione • • Il rapporto di composizione si ottiene rapportando la frequenza assoluta di una modalità del fenomeno per la frequenza assoluta del fenomeno (rapporto di parte al tutto) Rcomp = freq parte del fenomeno / freq totale fenomeno Esempi: • Le frequenze relative pi di una qualsiasi distribuzione statistica. Esempi notevoli: • Tasso di attività Rapporto tra forza lavoro e popolazione di 15 anni e più • Tasso di occupazione Rapporto tra occupati e popolazione di 15 anni e più • Tasso di disoccupazione Rapporto tra persone in cerca di lavoro e forza lavoro Un esempio nel settore turistico: • Il tasso di turismo proprio: num pernott per vacanza / num pernott per altri motivi rapporto di coesistenza rapporto di derivazione • • Il rapporto di coesistenza è un rapporto tra la frequenza di una modalità del fenomeno rispetto alla frequenza corrispondente di un’altra modalità • Rcoes = frequenza modalità A / frequenza modalità B Esempi notevoli: • Indice di Qualità: Pz difettosi/Pz non difettosi; • Indici demografici quali: - Rapporto di Mascolinità/Femminilità: Maschi/Femmine; Femmine Maschi; - Indice di Vecchiaia: Anziani/Giovani; Un esempio nel settore turistico: • Indice di collegamento: spesa turistica per spostamento/spesa turistica per altre voci. • Un rapporto di derivazione si ottiene dividendo la modalità di un fenomeno per quella corrispondente di un altro che, sul piano logico o temporale, ne costituisce l’antecedente o il presupposto (da cui “deriva”la quantità a numeratore). Rderiv=freq fenomeno/ freq fenomeno antecedente o presupposto Esempi: • Indici demografici quali: – Indice di natalità delle persone, delle imprese, etc.; – Indice di mortalità delle persone, delle imprese, etc. • Indici di propensione quali: – Propensione a terminare gli studi; – Propensione all’emigrazione; Esempi notevoli • Indice di natalità È dato dal rapporto tra i nati e la popolazione in un certo anno. • Tasso di fecondità Rapporto tra il numero di nati vivi nell’anno e la popolazione femminile residente di età compresa tra i 15 e i 44 anni • Quoziente di criminalità Rapporto tra i denunciati per tipo di delitto e la popolazione residente per 100.00 Un esempio nel settore turistico: Indice di propensione alla vacanze breve: numero viaggi 1-3 giorni / totale popolazione Nota: come si evince dagli esempi la quantità a denominatore è variabile in un certo arco temporale e quindi non univocamente determinata; una possibile scelta è la media della variabile nell’arco di tempo considerato. rapporto di densità • Un rapporto di densità è definito mediante il confronto tra la dimensione globale di un fenomeno e la dimensione spaziale o temporale cui esso fa riferimento. • Rdens = freq fenomeno / dimens. temporale o spaziale Categorie di rapporti di interesse nel settore turistico • Indicatori della propensione turistica • Indicatori dell’offerta turistica Esempi notevoli: • Indicatori dei flussi turistici • Indice di densità territoriale della popolazione; • Reciproco dell’indice di densità: indice di disponibilità del territorio. Microesercizio: classificare i rapporti usati nell’esempio preliminare. I Numeri indice Numeri indice semplici • I numeri indice sono particolari rapporti statistici che misurano la variazione di un fenomeno nel tempo o nello spazio. • Il punto di partenza è una serie -storica o territoriale- di dati riferiti alle variabili X: x1 , x2 ,…, xk • I numeri indice possono essere semplici o complessi (medie di indici semplici) • Un numero indice semplice è il rapporto tra due numeri riferiti alle intensità di un fenomeno in tempi o luoghi diversi: x t* It,t* = xt dove il pedice t può riferirsi a tempi o luoghi diversi Numeri indice semplici: la base • • • • Da base mobile a base fissa… indici a base fissa: si sceglie un momento o luogo che funge da base per i restanti; ad esempio, considerando come base la modalità x1, si hanno gli indici: I1,1= x1 / x1, I1,2= x2 / x1 , … , I1,k= xk / x1 • Sia 1 la base fissa e t un periodo successivo (t>1) vale: indici a base mobile: ciascun indice viene calcolato rispetto ad una base diversa, ad esempio la precedente nel caso di serie storica, o l’adiacente nel caso di serie territoriale; indicando con xt-1 tale modalità si hanno gli indici: I1,2= x2 / x1, I2,3= x3 / x2 , … , Ik-1,k= xk / xk-1 • Dimostrazione Esempio: data la serie storica delle presenze turistiche nell’ultimo quadriennio: pr_06=5400, pr_07=6100, pr_08=6150, pr_09=6200 base 2006 I06,o6= 1 I06,07= 1,129 I06,08= 1,138 I06,09= 1,148 base mobile I06,o7= 1,12 I07,08= 1,008 I08,09= 1,008 La scelta della base dipende dalla tipologia di confronto che si intende effettuare e conseguentemente dalle variazioni che si vogliono evidenziare. t −1 I1 t = ∏ Ii i+1 i=1 x2 x3 x ⋅ ⋅ ⋅⋅⋅ ⋅ t x1 x 2 x t −1 • Se invece il periodo t è un periodo precedente alla base si prende il reciproco della produttoria a secondo membro I1t = • Microesercizio: usando la serie storica delle presenze turistiche nell’ultimo triennio si verifichino le seguenti: I06,07=I06,07 ; I06,08=I06,07I07,08 ; I06,09=I06,07I07,08 I08,09 I08,06=(I06,07I07,08)-1 ; I08,07=(I07,08)-1 ; I08,09= I08,09 …da base fissa a base mobile • Detta 1 la base fissa vale: da base fissa a base fissa • Siano b1 e b2 le due basi; per passare da b2 a b1 vale: I t t +1 = I1t +1 I 1t Ib1,t = Ib 2,t • Dimostrazione: It t +1 = x t +1 x1 x t x1 • Microesercizio: usando la serie storica delle presenze turistiche nell’ultimo triennio si verifichino le relazioni: I06,o7= I06,07 / I06,06 I07,o8= I06,08 / I06,07 1 Ib 2,b1 • Dimostrazione: farla. • Microesercizio: a partire dagli indici delle presenze in base fissa 2006 calcolare gli indici in base fissa 2008 I08,o9= I06,09 / I06,08 Numeri indice complessi Indice di Laspeyres n • Tra i numeri indice complessi segnaliamo i principali indici utilizzati per la misurare le variazioni dei prezzi di un paniere di riferimento: l’indice di Laspeyres e l’indice di Paasche. I = L 01 ∑p q i1 i0 1 n ∑p q n = ∑ v i0 1 pi1 pi0 i0 i0 • Sia dato un paniere di n beni in quantità qi e prezzi unitari pi: q1 q2 … p1 p2 … qn pn e due periodi temporali t=0 e t=1. • Supponiamo di voler misurare l’incremento del prezzo del paniere nel passaggio dal tempo zero al tempo uno. 1 • L'indice di Laspeyres valuta l’incremento del costo del vecchio paniere (qi0) nel passaggio dal tempo zero al tempo uno • Ad esempio un valore pari ad 1,12 indica che il vecchio paniere costa oggi il 12% in più. • è una media aritmetica ponderata, con pesi vi 0 , di indici semplici dei prezzi. Indice di Paasche Proprietà dei due indici n I = P 01 ∑p q i1 i1 1 n ∑p 1 q i0 i1 = 1 n ∑v 1 i1 pi0 pi1 • L’indice di Paasche valuta l’incremento di prezzo del nuovo paniere (qi1) nel passaggio dal tempo zero al tempo uno. • Ad esempio un valore dell’indice pari a 1,12 significa che il nuovo paniere costa oggi il 12% in più di quanto sarebbe costato ieri. • è una media armonica ponderata di indici semplici dei prezzi Indice di Fisher F L P I01 = I01 I01 • L’indice di Fisher è la media geometrica degli indici di Laspeyres e Paasche. • Soddisfa tutte le proprietà di questi ultimi e inoltre: • Inversione temporale: Iks=1/Isk • Circolarità (approssimata): I0t≈I0sIst per ogni s in (0,t) • Inversione dei fattori: l’indice di un paniere è scomponibile nel prodotto dell’indice delle quantità e dell’indice dei prezzi. • Identità: se prezzi e quantità sono uguali al tempo zero e al tempo 1 l’indice vale 1. • Proporzionalità: se tutti i prezzi o le quantità variano proporzionalmente a un fattore c anche l’indice varia proporzionalmente. • Invarianza: cambiamenti dell’unità di misura non modificano il valore dell’indice.