gratuito di Audiophile Sound Speciale

annuncio pubblicitario
File di musica liquida in alta risoluzione
Novità: la nuova interfaccia di Audiophile Sound
30 classici audiofile recensiti
The Liquid USB per AS
iN OMAGGIO:
NUMERO SPECIALE T OP AUDIO 2011
sound
A UDIOPHILE
La Terza Rivoluzione digitale
192kHz/24Bit
La luce alla
fine del
tunnel:
L’ALTA RISOLUZIONE
Demo di Pierre Bolduc nella nuova stanza di AS
sala Mizar -3, (scale centrale giù, terzo piano)
10.15 - 11.15 - 12.15
14.30 - 15.30 - 16.30
AUDIOPHILE sound
L’Alta Risoluzione
La prima vera sfida all’analogico
Pierre Bolduc confronta
IL MEGLIO DELL’ANALOGICO
giradischi Microsolco air-bearing di Lazzari con piatto da 80Kg,
Studer A810 modificato con nuovo pre TapeTop,
pre phono Audio Tekne e Bè Yamamura
con
IL MEGLIO DELL’ALTA RISOLUZIONE
il nuovissimo DAC 1 di Lazzari
con convertitore discreto 1.5 MHz effettivi e 800kHz/24Bit
Ma la vera sfida è altrove:
Riesce l’alta risoluzione a battere un giradischi fuoriclasse
abbinato ad un braccio e testina mono moving coil Fairchild del 1954?
ovvero
I dischi mono con le loro specifiche tecniche di registrazione
potrebbero rivelarsi la vera sfida alle incisioni in alta risoluzione?
Venite a trovarci
per un’esperienza senza confronti
nella nostra sala:
Audiophile Sound
Sala Mizar / Piano-3 (scala centrale giù)
(10.30 / 11.30 & 14.30 / 15.30 / 16.30)
18.00: Presentazione speciale di tutti gli apparecchi in uso durante le demo
L’ A LTA R I S O L U Z I O N E
La Prima
Rivoluzione Digitale
è la nascità del CD
La Seconda
Rivoluzione Digitale
è l’avvento
della musica
senza supporto:
così
nasce
la musica liquida
con
l’iPod, iTune
e l’MP3
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
Una Rivoluzione
è una rottura
drammatica
col passato
L’ A LTA R I S O L U Z I O N E
dell’Alta Risoluzione
Finalmente liberi
dalle catene del MP3
Finalmente liberi
dalle catene del
Compact Disc
Finalmente liberi
di ascoltare in
Alta Risoluzione in
vera qualità master !
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
La Terza Rivoluzione Digitale
è l’avvento
5
6
L’Alta
Risoluzione
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
una
r adiogr afia sonor a
dell’evento musicale
invece della semplice
fotografia offerta
dal CD
Nelle prossime pagine i critici di AS
presentano 30 classici incisioni di musica
Rock, Jazz, Blues e Classica offerte in
Alta Risoluzione: sito e risoluzione sono
indicati per ogni titolo.
WAV: è il formato digitale senza
compressione
FLAC: è un codex che comprimi i dati
SENZA perdita di informazione (lossless):
FLAC è allora più conveniente per il
download perchè i file sono meno
pesanti.
Siti che vendono file
in alta risoluzione
hdtracks.com
linnrecords.com
naimlabel.com
naxos.com/feature/Audiophile
_Corner.as
2l.no
audiogate.bluecoastrecords.com/
(free DSD files)
http://anadyomene-records.com/mp3.htm
bravurarecords.com/music.html
www.cardas.com/music/tree/
www.theclassicalshop.net/24bit.aspx
designwsound.com/dwsblog/recordings/au
diophile-jazz-prologue-3-free-hi-res-samples/
www.gimell.com/musicstore-downloadtest-files.aspx
www.freesound.org/index.php
Per l’elenco completo visitate
www.audiofilemusic.com
sezione ‘Music Download’
I CLASSICI DELLA
risoluzione dei download recensiti: per ogni disco,
i critici hanno scelto la risoluzione più alta disponibile
TALKING HEADS
REMAIN IN LIGHT
Warner Bros Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/96Khz
Questo è il riversamento in HD
che più mi ha sconvolto. Ne posseggo
un numero non indifferente di versioni,
in ogni formato esistente, ma mai,
mai ho udito una tale massa di dettagli riguardanti ogni parametro riferito ad un ascolto intenso e
coinvolgente, che possa far capire
appieno ciò che i musicisti volevano
trasmettere nel momento in cui è
stato progettato e lo stupefacente
lavoro dei tecnici che lo hanno registrato.
Remain in light, uscito nel 1980,
è un lavoro assai complesso, sicuramente il punto più alto toccato da
D.Byrne e soci ed una delle poche
opere che ha cambiato radicalmente
il corso della musica 'pop adulta'.
Una cavalcata caleidoscopica che
fonde new-wave, rock, minimalismo, dance, funky di razza e poliritmie
etniche attraverso un uso a dir poco
geniale di voci, cori, strumenti e loop
elettronici che, in questa release
'liquida', emergono con incredibile
naturalezza e corpo in tutto il loro
variegato splendore, riuscendo a far
sentire l'impeto, l'affanno ed il sudore
della marea di musicisti che hanno
contribuito alla costruzione di questo
vero e proprio monumento.
PAUL SIMON
SO BEAUTIFUL OR SO
WHAT
Hear Music
sito: www.hdtracks.com
questo download:
FLAC 24bit/96Khz Studio
Master
U scito su Hdtracks in contemporanea, o quasi, con l'edizione in
CD, il nuovo Paul Simon è un disco
molto bello e sincero. Il primo dopo
un lungo periodo.
Tanta freschezza non si ascoltava
dai tempi di Rhythms of the Saints
o, perlomeno, da quel Songs from the
Capeman di metà anni '90, stroncato brutalmente negli USA ma, fortunatamente, molto amato dalle nostre
parti. E appunto a Rhythms... (ma
anche al sublime Graceland) si riaccosta buona parte di questo lavoro
che, invece, nei momenti più intimisti ed introspettivi riporta ai tempi
di Still crazy after all these years.
Ho commesso l'errore di comprarne
immediatamente - purtroppo - la pur
valida edizione su dischetto argentato. Quando ho ricevuto la mail di
Hdtracks che ne annunciava la disponibilità in modalità Studio Master,
cosa avrei dovuto fare? Lo ho scaricato, no? E' ne sono stato felice.
Il CD è già inciso molto bene,
come deve essere un album del
genere (anche se DR mi da un modesto 6 db di media in entrambi i casi,
ma non fa testo, visto che al suono
di un disco ci devono pensare i tecnici)
ma, i file HD riescono a rendere con
superiore accuratezza (ben udibile)
l'espressività e la timbrica della voce
e degli strumenti e la complessa
tessitura orchestrale.
DISCOGRAFIA AUDIOFILA IN HI RES
ROCK
A vrei potuto scegliere Beggar's
Banquet o Let it bleed, album che
sento a me più vicini e congeniali, dei
quali ho comprato addirittura la (bella)
versione 24/176, ma ho preferito parlare
della versione originale, quella inglese,
di Aftermath perché ho la possibilità
di confrontarla con la primissima stampa
mono su vinile del 1966, che sembra
(in alcuni brani) avere dei solchi enormi,
ampi e profondi, tanto suona bene .
L'edizione in Hi Res, presa dai Master
DSD di inizio anni 2000 e trasformata
in PCM a vari bit rate per il download,
riesce a riproporla pressoché intatta.
Si ascolti Lady Jane, il brano più conosciuto, che nell'originale ha un suono
monumentale pur nella sua apparente
semplicità. Gli echi, i riverberi, gli
arpeggi delle chitarre, fuori misura ma
di innegabile presa emotiva e la voce
ineguagliabile del giovane Mick Jagger
sono intatti e, addirittura, acquistano
in dinamica, rifinitura e particolari
d'ambienza.
Rispetto alla versione in SACD, inoltre, l'album guadagna in naturalezza
e facilità di fruizione anche nei brani
più ruvidi grazie, credo, all'ottimo
trasferimento in PCM (mi sembra non
ci siano mai stati dubbi riguardo alla
netta superiorità del DVD Audio sul
DSD) e, certamente, alla garanzia di
un numero inferiore di errori, prerogativa della lettura da file.
Uno degli LP che più ho amato ed
ascoltato, dal giorno in cui uscì, poco
più di trenta anni fa. Lavoro tra i più
considerati di quello che è stato il rock
a stelle e strisce a cavallo tra i '70 e
gli '80, resta ancor oggi un prodotto
fresco e godibile, per niente datato, a
tratti realmente entusiasmante.
La versione proposta da Hdtracks
è quella De Luxe, uscita non molto
tempo fa per la Universal e, quindi,
comprendente nove bonus tracks prese
da live recordings, demo e versioni
alternative. A noi, però, interessano le
nove tracce originali, quelle che ci
permettono un confronto diretto con
l'opera data alle stampe a quei tempi.
Premesso che la versione CD in
possesso di chi scrive fa pena, si può
tranquillamente affermare che la nuova
edizione 24/96 regge molto bene se
confrontata con l'ottima stampa in
vinile originale. E' però necessario (ed
è giusto così) alzare il volume, così
da poter cogliere appieno i miglioramenti, riguardanti soprattutto dettaglio e dinamica.
Credo ne esista pure una versione
su Blu-ray disc che, però, non si è voluto
distribuire in Italia. Sarebbe bello
poterla
ascoltare.
Peccato.
PAUL MC CARTNEY
BAND ON THE RUN
Hear Music
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/96Khz (uncompressed)
R egistrato in Giamaica, tra una
cannetta ed una bottiglia di rum, da
una banda di transfughi (vedi titolo)
comprendente, oltre ai musicisti, anche
qualche attore di fama internazionale
(vedi foto di copertina e note interne),
Band on the run è da sempre considerato uno dei dischi più belli, sicuramente il più fresco e divertente, tra
quelli incisi da Paul McCartney dopo
lo scioglimento dei Fab Four (i Beatles
per chi non lo sapesse).
Acquistatone l'intero catalogo dalla
EMI, il gruppo Universal (del quale
l'etichetta Hear Music fa parte) sta
procedendo alla ristampa di tutti i
lavori dell'artista inglese in versione rimasterizzata, con o senza bonus o tracce
video, cedendo i diritti per il download
ad alta risoluzione al sito di David
Chesky. Di questo album, addirittura,
Hdtracks ne sta vendendo una versione
24/96 compressa (perciò senza particolari problemi di riproduzione su quasi
tutti gli impianti) ed una, quella in mio
possesso, senza alcun tipo di compressione e perciò senza limite dinamico.
Visto che il prezzo è lo stesso - ed
in questo momento abbastanza basso
(una quindicina di euro) - consiglierei
l'acquisto di quest'ultima, visto che il
risultato a livello di trasparenza e dinamica è abbastanza drammatico, provare
per credere.
A meno che non vogliate ascoltarlo,
ma non credo, in auto o in motorino.
DEEP PURPLE
MACHINE HEAD
Rhino Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/96Khz
Machine Head non è stato soltanto
l'album più venduto dei Deep Purple,
è stato il più bello e completo. Uscito
nel 1972, dopo una pietra miliare come
In rock ed un LP di passaggio come
Fireball, in parte deludente ed a quel
tempo parecchio bistrattato dalla critica,
riuscì a dimostrare l'avvenuta maturazione del gruppo, sia come capacità
tecniche che a livello compositivo.
Registrato nello studio mobile dei
Rolling Stones (la storia dell'incendio
al festival di Montreaux è ben nota; vedi
Smoke on the water), contiene una
sfilza di brani stranoti, che sarebbe
persino inutile citare: Highway star, Lazy,
la succitata Smoke..., col suo storico
attacco e la bellissima, rotolante, Maybe
I am a Leo, secondo chi scrive la
canzone più bella mai pubblicata dal
gruppo inglese.
L'edizione in HD è assai valida ed
è molto evidente la maggiore estensione dinamica e la velocità di risposta ai transienti; basta porre attenzione
alle pelli della batteria di Ian Paice ed
alle note più basse delle tastiere di
Jon Lord, per rendersene conto. Anche
in questo caso, mi pare logico (ma
non per particolari motivazioni
audiophile) alzare ben bene il volume!
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
ROLLING STONES
AFTERMATH ( UK VERSION)
ABKO Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/88,2Khz
TOM PETTY AND
THE HEARTBREAKERS
DAMN THE TORPEDOES
(DE LUXE ED.)
Geffen Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/96Khz
7
8
ˆ
ROCK
I CLASSICI DELLA
risoluzione dei download recensiti: per ogni disco, i
critici hanno scelto la risoluzione più alta disponibile
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
BECK
SEA CHANGE
Geffen Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/88,2Khz
(studio master)
Il capolavoro del folletto chiamato
Beck è uno dei migliori dischi dello
scorso decennio. Registrato da Nigel
Godrich nel 2002 è un album rilassato
ed introspettivo, sospeso tra folk e
psichedelia, che riesce ad accomunare
in un melange raffinatissimo Neil Young
e Nick Drake, i Pink Floyd e David
Sylvian, rimanendo in ogni caso un
prodotto assolutamente personale e
ben distinguibile.
Questa edizione Studio Master è
bella e, se possibile, riesce a rendere
ancor più evidente la fantastica orchestrazione ed il lavoro magistrale del
Sound Engineer.
Chi già possiede il magnifico DVDAudio che, oltre al mix stereo ed al
suggestivo multicanale, contiene gli
splendidi video, può lasciar perdere.
Consigliatissimo, invece, a quelli che
hanno il pur buon CD ed a tutti gli altri
che, magari, questo disco non lo hanno
mai ascoltato.
ALLMAN BROTHERS BAND
EAT A PEACH
Mercury Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/48Khz
Mangia una pesca. E' il titolo dell'album, l'ultimo in cui il grande Duane
Allman compare con la sua band. Poco
tempo prima, infatti, si era spiaccicato
in moto contro un camion di pesche
quello della copertina?) e i suoi compagni avevano, così, deciso di dedicargli
un LP doppio costituito dalle ultime
incisioni in studio e qualche brano live,
estrapolato dalle sessions dell'altrettanto leggendario Live at Fillmore del
1971, anch'esso presente per il download in alta risoluzione.
Chi scrive ascolta questo disco dalla
tenera età di quindici anni e brani come
Ain't wastin' time no more, One way out,
Melissa e soprattutto la Blue Sky dall'assolo circolare, interminabile, del chitarrista Dickie Betts, gli si sono tatuati
nel cuore e nell'anima, indelebili.
Il remastering HD (24/48, ma va
benissimo)* rende totalmente giustizia
a questi pezzi ma, purtroppo, credo
sia preso dalla prima stampa in CD di
metà anni '90, in quanto mancante di
tutta la Mountain Jam (40 min.),
presente in origine sul doppio vinile
ed in seguito spostata, giustamente
peraltro, nella DeLuxe Ed. del Live al
Fillmore, pubblicata dalla Universal
nello stesso periodo o all'inizio del
nuovo secolo.
* Vedere il commento di Pierre
Bolduc nella prossima recensione.
ROCK a cura di Paolo Grassano
JACKSON BROWNE
RUNNING ON EMPTY
Elektra Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/96Khz
Presentato
da Hdtracks in doppia
versione 24/96 e 24/192, il lavoro
più conosciuto dell'artista californiano,
pubblicato nel 1977, rinasce a nuova
vita .
Lo denotano il peso e l'articolazione
del basso elettrico, i particolari d'ambienza, i sospiri e le pause nei brani
più acustici ma anche una maggiore
intelleggibilità e naturalezza delle parti
più elettriche, in origine un filo impastate e compresse.
Ho scelto la versione 24/96 perché,
ne sono convinto, basta abbondantemente a riprodurre il master originale
e non credo che una risoluzione superiore possa aggiungere altro. Se, però,
qualcuno ne avesse esperienza, mi
faccia sapere.
(Il problema, credo, è uno di hardware.
Se l’interfaccia e il DAC sono in grado di
decodificare veramente file digitali in
24/176 o 24/192 vi garantisco che le differenze di qualità sonore sono molto evidenti:
più dettaglio, transienti più veloci e, prima
di tutto, più aria, una sensazione di libertà
maggiore. Quando ho fatto le prove della
nostra interfaccia The Liquid USB (ultima
generazione dopo quella della hiFace) ho
confrontato master tape contro i vari
trasferimenti (risoluzioni CD, 24/88.2 e
24/176.4) dei master per essere sicuro che
avevamo veramente file in queste risoluzioni, fatti a partire da fonti da noi conosciute (gli stessi nastri master che
vendiamo). Le differenze erano decisivamente notevole. Allora vi consiglio sempre
di scegliere la risoluzione più alta. Pierre
Bolduc)
DONALD FAGEN
KAMAKIRIAD
Reprise Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/96Khz
Per concludere, non poteva mancare
un album di Donald Fagen, co-leader
dei leggendari Steely Dan che tutti noi
conosciamo, oltre che per la musica,
per il maniacale perfezionismo audio.
Il viaggio nel futuro, su questa automobile ipertecnologica detta Kamakiri,
uscito nel 1994 e prodotto dal socio
Michael Becker, non è sicuramente il suo
lavoro migliore, avrei preferito - e non
credo di essere l'unico - The Nightfly
(1982) oppure Morph the cat del 2006
ma... ragazzi, ce ne fossero... quello di
cui si parla è, comunque, un grandissimo disco.
Al contrario dei contemporanei Talking
Heads, che partono dal cervello per
toccare il corpo, Fagen e Steely Dan
partono dal corpo, da ritmi ed atmosfere in apparenza, ma solo in apparenza, rilassati ed easy, per arrivare al
cervello, in un macchiavellico gioco,
marcatamente intellettuale, che accomuna i due gruppi e li rende unici per
intelligenza, innovazione e riconoscibilità.
Kamakiriad, infatti, è un'opera assai
complessa a livello compositivo, difficile da riprodurre in modo ottimale così
da poterne cogliere ogni essenziale
sfumatura, pur nella sua apparente
levigatezza e plasticità.
La versione in HD ma, credo, anche
il DVD-Audio uscito tempo fa ed ormai
molto raro, ci danno una mano. Provate
a confrontare, ad esempio, la versione
Hi Res con quella CD del brano intitolato Snowbound e fate attenzione all'articolatissimo, impalpabile ed interminabile
lavoro del basso elettrico. Vedrete, o
meglio ascolterete, che sballo.
DISCOGRAFIA AUDIOFILA IN HI RES
JAZZ, BLUES & FOLK
N on
è un disco di pura elezione
audiofila, ma dovrebbe esserlo visto che
la sua produzione non sarà perfetta
(poco ci manca), ma è sicuramente
magica: un crocevia di culture, tradizioni e colori tra Madre Africa e blue
feeling afroamericano.
In 24/96 l'album migliora ancora (di
poco, ma comunque li migliora) quelli
che già erano i punti di forza di LP e
CD: un dettaglio che non è fine a se
stesso, ma che spinge naturalmente una
ballabilità e un sentimento latino di
fondo. Nel brano d'apertura Chan Chan,
le chitarre appaiono più ricche di armoniche e c'è la sensazione di un brano
(ma anche di un intero disco) più lento.
Sempre in Chan Chan, l'assolo di tromba
a 2' 40'' è meno squillante che sul CD
e più lirico; idem l'intro di Dos Gardenias. C'è più calore, le atmosfere hanno
sempre quel loro sentore autoctono, ma
la maggior pienezza di questa versione
trasforma i contrasti netti di un ipotetico pomeriggio assolato, in un'ambientazione più soffusa. Anche se la
musica scorre più carezzevole (soprattutto voci e percussioni- ascoltare i
tempi di decadimento dei cymbal di
Orgullecida), non è un sound dormiente
e nei pezzi più mossi come El Carretero e Candela la dinamica si allarga
e la vivacità viene tutta fuori. Ben
presente il contrabbasso, ma non a
discapito della pulizia: indicativo il
groove di Amor De Loca Juventud e
Murmullo. Il soundstage è più ampio
che su CD: alla voce che fa mezzo
passo indietro, corrisponde l'accompagnamento del secondo piano che
arretra di uno.
L'album è del 1964, ma sorprendentemente per i canoni dell'etichetta,
la qualità dell'incisione è apprezzabile
(a parte la track 5, che per ammissione della stessa casa discografica, è
danneggiata già come nastro originale). In liquido c'è disponibile solo la
versione con la versione originale dell'album, non quella con le bonus track
aggiunte per la ristampa CD del 1997.
L'alta risoluzione contribuisce a un
rispettoso 'shine' dello strumento di
Stan Getz (la più bella voce di sax
tenore della storia del jazz) e aumenta
lo spessore alla voce di Astrud Gilberto
(anche lei una delle più belle voci di
sempre). Assecondando lo stile bossa
nova, il suono è caldo, coinvolgente e
sembra scorrere in discesa, in assoluta
scioltezza. Nella celeberrima The Girl
from Ipanema c'è il dolce fronteggiarsi
tra la profonda voce di João Gilberto
e il candore dell'alter ego Astrud. Desafinado conferma un'ottima dinamica:
nell'intorno del terzo minuto suonano
praticamente tutti gli strumenti, ognuno
nel proprio spazio. Ogni strumento ha
la giusta collocazione nello spettro
delle frequenze e, a sostenere il tutto,
c'è il contrabbasso che spinge dal
profondo: un pulsare che dal pavimento che solleva i compagni (nel CD
rimasterizzato quest'effetto è meno
palpabile). Il suono principe di quest'album è comunque quello che esce dallo
strumento di Stan Getz: sempre davanti,
con una sonorità flautata, un lirismo
commosso e un tenero vibrato.
JOHN COLTRANE
A LOVE SUPREME
Impulse!
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/96kHz
Tutti sappiamo quanto la qualità di
queste digitalizzazioni siano vincolate
al master originale, però, lo stesso, ci
domandiamo se la tecnologia digitale
con tanti kHz e tanti bit, potrà mai
migliorare questo capolavoro della
musica afroamericana. 1964, è il lavoro
di un tale John Coltrane al tempo
avvolto nella sua deflagrante spirale creativa ed è anche il lavoro confezionato
da Rudy Van Gelder, dove il segnale per
il riverbero era preso da un microfono
messo nel sottoscala dei suoi Studios.
Impossibile non riferirsi alle edizioni
'solide' di quest'album, in particolare
alla ristampa rimasterizzata DeLuxe
della Universal (2004). Già nel primo
minuto si avverte un qualcosa di diverso:
il piatti e il kick drum Elvin Jones sono
più incisivi e più presenti. Sempre sulla
sezione ritmica, è meno invadente, ma
più a fuoco il contrabbasso (ascoltatelo quando musica “A-Lov-Su-Prem”).
Luci e ombre sul pianoforte: in Resolution per esempio è troppo velato dal
drumming di Jones. Il sax di Coltrane
ha sempre il suo connotato scuro, ma
sembra meno scuro di come mediamente
appare nelle versioni in vinile stampate fino agli anni '70. Altra caratteristica del sax è quella di reggere meglio
gli alti volumi d'ascolto (ma senza
esagerare!). Segnalo un transiente
dinamico che in liquido è risolto meglio
che su CD: sempre in Resolution, dopo
20", quando sull'intro del contrabbasso
entra esplosivo il sax. Nessuna variazione sull'hiss di fondo: limitato, ma come
limitato è nella versione CD remaster.
SONNY ROLLINS
SAXOPHONE COLOSSUS
Concord Jazz
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/192kHz
Qui è protagonista l'altissima risoluzione, o almeno così, nel 2011, vanno
considerati i campionamenti oltre i 96
kHz, e qui siamo al doppio. Il doppio
dei campioni che comunque non raddoppia la qualità, essendo già i 96 kHz
(ma anche gli 88) capaci di evidenziare tanti dei vantaggi rispetto alle
sorgenti CD. Comunque, con queste
'iperfrequenze', l'ascolto si fa più vinilico: più diventa digitale e più torna
analogico… (Sono d’accordo, PB)
La registrazione (in quartetto) risale
al 1956. Accanto alla sfida tecnica, il
24/192 esalta anche l'indole solare,
ballabile, giocosa di questa stessa
musica. Il verdetto è più che positivo,
tutte le speranze trovano conferma
nell'ascolto. Il suono del sax è molto
fisico, ben scontornato. Sonny Rollins
suona davanti al tempo, con energia,
l'attacco pronto (ma non duro) e il
timbro più neutro rispetto alle versioni
solide dell'album. Ascoltando l'assolo
di Rollins nella seconda metà di St.
Thomas o nel fraseggio di Blue 7 ci si
accorge che questo file suona con il
medio alto più rilassato, come se l'ancia del sax fosse più levigata rispetto
al CD. Delicato il tocco sul piano e sulla
batteria. Pulitissima la scansione del
contrabbasso (ascoltare l'inizio di You
Don't Know What Love Is). Questo
formato conferma anche quanto bene
in fase di registrazione sia stato dosata
la riverberazione, raggiungendo l'equilibrio perfetto tra 'ingombro' dei suoni
e leggibilità. Quello che succede dal
quarto minuto di Moritat è una piccola
lezione di 'soundstage vivo'.
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
BUENA VISTA SOCIAL CLUB.
World Circuit/Nonesuch
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/96kHz
STAN GETZ AND JOÃO
GILBERTO
Verve
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/96kHz
9
I CLASSICI DELLA
risoluzione dei download recensiti: per ogni disco,
i critici hanno scelto la risoluzione più alta disponibile
BILL EVANS TRIO
WALTZ FOR DEBBY
Original Jazz Classics
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/192kHz
C ome il mitico fratello maggiore
Sunday At The Village Vanguard, anche
Waltz For Debby è stato registrato live
al Village Vanguard nel 1961. È ufficialmente dichiarato che questa versione
24/192 è stata digitalizzata dal master
originale dell'album (niente copie-dicopie e si sente!).
Confrontata con le recenti ristampe
MFSL è come se questa versione
togliesse un sottile velo che ammorbidiva un po' tutto indiscriminatamente. Quello che gli americani
chiamano ‘layering’ qui è molto ben
rappresentato: ogni strumento ha una
sua area di rispetto, senza conflitti e
accavallamenti. L'attacco delle note
del piano è deciso e lo strumento è ben
caratterizzato anche in basso, sotto
la seconda ottava. Le due take di Waltz
For Debby scoprono un pianoforte
dove ci sono le armoniche (quanto
basta), l'altissimo non è vitreo e il
medioalto regolare. Lo stile di Evans
è più basato sulla creazione, che sulla
spinta, ma il suono qui ne esce lo
stesso con impatto e corpo. La profonda
musicalità di questa versione è evidente
ascoltando il contrabbasso lirico e
'cantante' di Scott LaFaro che splende
di tutti i suoi colori. Poi c'è Paul Motian
che ascoltato nel preciso e prolungato
sustain dei piatti della sua batteria
arriva a una dimensione sonica quasi
onirica. Però, questa versione liquida
non risolve più di tanto i due principali problemi di questo disco: i rumori
di fondo del locale e un soundstage
ben sviluppato da sx a dx, ma con
una ridotta profondità.
JAZZ AT THE PAWNSHOP
Proprius
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/88.1kHz
Quest'album è un po' la Stella Polare
del jazz audiofilo. Più di tre ore e
mezzo di musica provenienti da due
serate catturate live nel 1976 nell'omonimo jazz club svedese. Queste
serate sono illuminate non da un quintetto che non va oltre il 'discreto', ma
da Gert Palmcrantz, mitico fonico della
serata.
Fermo restando un'ottima dinamica,
una notevole trasparenza dei timbri
strumentali e un'eccellente pulizia in
basso, il formato liquido non esaspera
nulla. Questa versione liquida 'si limita'
ad aumentare l'impatto e la separazione
strumentale (soprattutto nei brani
provenienti dalla seconda-miglioreserata), nonché ritocca l'eccezionale
presenza e l'ambienza live che gli
aficionados dell'opera hanno ben chiara
(leggasi 'eco tridimensionale'). Tra gli
strumenti solisti, il sax contralto e il
clarinetto sfruttano bene tutti i loro colori
nel fraseggio e, specie sulle note alte
e sostenute, non accennano a saturare. Proprio in virtù della non-esasperazione, il clarinetto non diventa né un
flauto complesso, né un piccolo
sassofono: rimane un clarinetto in
tutta la personalizzazione che lo strumento consente. Il vibrafono suona
asciutto e ben leggibile senza tracimare
dal suo spazio (indicativo il suo assolo
dal quarto minuto di High Life). Questo
è un easy jazz che, proprio per questo
suo moderato intellettualismo, svela la
bellezza dei colori, batteria compresa
(sempre High Life, ma questa volta
nell'assolo di batteria sul finale). Non
cambia ahimè l'invadenza dei rumori
del locale: bicchieri, commenti ecc…
DISCOGRAFIA AUDIOFILA IN HI RES
JAZZ, BLUES & FOLK ˆ
A PO (Analogue Production Originals) è un'eccellente etichetta audiophile
fautrice per quanto più possibile del
workflow analogico. Qui siamo in quella
cerchia dell'alta risoluzione che crede
nei multipli di 44 e gli 88 kHz sono la
frequenza di campionamento preferita
da tanti…
Premuto ‘play’ inizia un'esperienza
d'ascolto molto coinvolgente. Questa
versione dimostra che 88 kHz sono
sufficienti per bypassare una bella dose
della caratterizzazione della riproduzione da CD: le eventuali 'scalinature'
del segnale che rimangono da 88 kHz
in poi, dovrebbero inficiare zone ben
lontane dall'udibile… (non sono d’accordo; dipende, come ho scritto prima
della qualità dell’interfaccia, PB). In
questa versione, l'impronta generale
del sound è intima e rilassata, più
essenziale e tradizionale che spettacolare. Un timing pressoché perfetto
rende grazia al giro sulle dodici battute.
La voce angelica di Nancy Bryan aumenta
paradossalmente il focus e l'importanza
dei passaggi a bassi volumi, ma altrettanto importante la tenuta del suo delicato soprano quando vocalizza in alto
(esaltante quando dal secondo minuto
di Nobody's Buying la sua voce sfuma
nel suono dell'armonica). L'unico appunto
che si può fare alla resa della voce è
sulle sibilanti appena sparate (non in
tutti i brani, ma in alcuni sì, come in
Neon Angel). In uno sfondo nero, il
bilanciamento del fronte sonoro e la
definizione dell'immagine sono le peculiarità di questa ripresa. L'accompagnamento è con chitarre, basso, violino
e armonica, questi sono presenti in tutta
la gamma delle frequenze, la naturale
profondità per ogni strumento e i l
corretto posizionamento nel 3D
stereofonico.
È una compilation opera dei fratelli
Chesky, autentici precursori dell'alta
risoluzione già con il DVD Audio e
sempre agganciati a questa fede. Qui
hanno messo insieme brani ottimamente registrati e dall'altrettanta ottima
resa, ma per loro natura e genere, non
appartengono a quelli che maggiormente evidenziano differenze tra un
ascolto liquido da uno da sorgente CD.
Però, se il family sound minimalista di
Chesky rimane lo stesso anche nell'alta
risoluzione, ci sono comunque altre
differenze. Il focus è sempre sulla voce,
con gli strumenti che stanno tutti un
passo dietro. Ecco, questa versione in
alta risoluzione scopre ancora una voce
bianca, spesso bianchissima, ma mai
slavata e preferibile quanto più è scarica
di riverbero. Nonostante la sua estensione non sia enorme, la voce della
Pidgeon è ben evidenziata nella sua
articolazione setosa e nelle sue dinamiche microscopicamente fluttuanti.
C'è molto spazio tra la voce e l'accompagnamento di chitarra e altrettanto spazio tra queste e le percussioni.
E, anche se collocate sul secondo piano,
sono le percussioni a catturare l'attenzione, impossessandosi di una dimensione dove si riesce a coniugare
l'inconiugabile: dettagliate, ma non
alienate e leggere, ma con presenza.
Tra le altre cose, Texas Rangers evidenzia un banjo sensibilissimo, Fhear A
Bhata un blending molto ben riuscito
tra accompagnamento di chitarra e
fiddle.
JOHN HAMMOND
ROUGH & TOUGH
Chesky
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/96kHz
Il setup è quello di one man band,
con John Hammond alla voce, chitarra
acustica e armonica. Da quest'ascolto
emerge una dimensione audiofila intima
e, a dispetto di uno stile musicale tradizionale e della 'solita' tecnica di ripresa
Chesky, il sound di questa versione in
alta risoluzione è ultra-moderno. La
caratterizzazione di chitarra e armonica è metallica, un metallo però non
asettico, ma che sa essere musicalmente ricco di colore. Questo significa
che c'è capacità analitica, ma gli strumenti sono risolti con eleganza, senza
scadere nell'iperrealismo o nell'eccesso
di vicinanza. Però, il 96/24 aumenta
soprattutto la ricostruzione spaziale.
L'immagine è centrale e con un po'
d'attenzione si riesce a risalire alla
dimensione corporale del musicista. Il
corpo della chitarra è nella parte inferiore, appena decentrata verso la sx
del soundstage, con le vibrazioni dello
strumento che puntano verso il manico.
Sopra il corpo risonante della chitarra,
centrata al centimetro tra i diffusori, con
una messa a fuoco netta ci sono voci,
oppure l'armonica che non tende mai
a dissociarsi dalla posizione della voce
(delle labbra). La parte dietro chi suona
è un volume ben marcato dal riverbero
ambientale. Colpiscono anche i transienti:
di violenti o cattivi la musica non ne
contiene, ma tutta la registrazione è
costellata di picchi di micro e macro dinamica, risolti con un'attitudine da 'onda
quadra', con una salita verticale e pulita
(notevole quanto sa essere incisivo My
Time After Awhile).
SARA K.
NO COVER
Chesky
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/96kHz
Q uest'album ha tra le sue tante
versioni anche quella del DVD Audio.
Questo è indicativo di quanto Sara K.
sia un amore storico degli audiofili (e
anche dei critici). Di lei piace l'immediatezza della sua musica e questa
versione in alta risoluzione di No Cover
riceve un'ulteriore dose di luce, come
una fine sovraesposizione che fa frizzare l'album.
L'atmosfera è da unplugged puro.
Molto ben delineata l'ambienza, piena
e naturale. La voce, già naturalmente
incline al feeling soul, qui prende ancora
più corpo, con un controllo pressoché
perfetto delle sibilanti. Il suono della
chitarra 4-corde di Sara K. è ben riconoscibile nella maggior profondità delle
note: un caldo mix di corde in nylon e
metallo e una maggior estensione in
basso. Molto animato il filler degli strumenti che dovrebbero 'solo' fare da
accompagnamento alla voce. Qui, le
chitarre, il basso e l'armonica non sono
solo 'accompagnatori', ma fanno di più,
letteralmente fondendo al background
certe dettagliatissime delikatessen
vocali. La localizzazione degli strumenti
nello spazio stereofonico è ottima, così
com'è accurata l'estensione della riverberazione e un reale senso dell'ambiente della registrazione. Prestare
anche attenzione al fade-out alla fine
di Horse I Used to Ride per capire cosa
si intende per 'sfumare'. Interessante
notare quanto lei suoni diversa nei
recenti album incisi per Stockfisch.
JAZZ, BLUES.. a cura di Luca Buti
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
NANCY BRYAN
NEON ANGEL
APO Records
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/88.1kHz
REBECCA PIDGEON
RETROSPECTIVE
Chesky
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24/96kHz
11
12
CLASSICA
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
VERDI
REQUIEM
NBC Symphony, Toscanini
RCA mono
sito: www.pristineclassical.com
questo download: FLAC
24bit/48Khz
Registrata dal vivo nel 1951, questa
performance del capolavoro di Verdi ha
acquisito lo status di culto. La registrazione mono rilasciata dalla RCA e
ancora oggi in catalogo era solo adeguata
rispetto agli standard mono dell'epoca;
già alla fine degli anni '40 la Decca
aveva prodotto registrazioni di gran
lunga migliori con la propria tecnologia
FFRR.
Per cui, che c'è di speciale in questo
trasferimento della Pristine Classical? Per
farla breve, è stato scoperto un secondo
nastro della stessa performance, un
nastro che non era stato registrato dalla
RCA né da alcuno dei team satelliti. Un
microfono acceso del sistema di registrazione della Carnegie Hall aveva registrato il concerto dal vivo: in effetti, la
Carnegie Hall aveva i propri microfoni
sopra l’orchestra, ed uno di questi era
acceso. Per cui, sono stati prodotti due
nastri della stessa performance da due
distinti microfoni. Nessuno sa con sicurezza dove si trovasse esattamente il
secondo microfono, ma sicuramente
non era vicino a quello della RCA. I
nuovi sviluppi del software audio rendono
oggi possibile leggere i due nastri in simultanea e creare quindi una riproduzione
stereo dell'evento.
“Naturalmente”, scrive il nostro critico
Rob Pennock nell'articolo sul secondo
numero di e-magazine, “c'è il soffio del
nastro ed una certa distorsione, inoltre l'immagine stereo non è attentamente centrata e distribuita perché gli
ingegneri del suono non avevano correttamente posizionato i due microfoni in
questione allo scopo di generare un
nastro master stereo, una tecnica che
non esisteva nel 1951. Ma in virtù di un
attento, devoto editing e bilanciamento,
la Pristine è riuscita a produrre qualcosa
che suona quasi realistico.” Conosco il
Sig. Rose, l'ingegnere della Pristine, ho
sentito la registrazione e posso raccomandarla a chiunque sia interessato al
Requiem di Verdi. La performance è
stupefacente, unica nella sua intensità
e coerenza, veramente una delle grandi
letture del dopoguerra del lavoro, ora
in stereo! Può essere scaricata in risoluzione 24bit/48Khz (www.pristineclassical.com; la recensione completa
e un articolo di accompagnamento del
trasferimento sono apparsi anche nel
secondo numero di e-magazine:
www.audiofilesmusic.com).
VERDI
TRAVIATA
Cotrubas, Domingo
Orchestra Radio Bavarese,
Carlos Kleiber
DG
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/88.2Khz
R imanendo con Verdi, la famosa
registrazione della Traviata registrata
da Carlos Kleiber nella metà degli anni
'70 per la Deutsche Grammophon è ora
disponibile per il download a
24bit/88.2Khz presso www.hdtracks.com.
Si tratta di una versione eccezionale,
molto simile per stile alla famosa registrazione dal vivo della metà degli anni
'40 di Toscanini pubblicata dalla RCA
(ahimè, non disponibile sotto forma di
file ad alta risoluzione). Violetta (Cotrubas) ed un meraviglioso, multiforme
Domingo nel suo ritratto di Alfredo ci
danno una raffinata imagine del testo,
ma la vera meraviglia è la direzione di
Kleiber: leggera, agile, incredibilmente
energica ma con l'eleganza di fraseggio che ha reso questo direttore così unico
e rinfrescante. Il suono in alta risolu-
I CLASSICI DELLA
zione è molto buono: il bilanciamento
della registrazione è avanzato, si sente
di sedere non molto dietro al direttore
nel golfo mistico. L'acustica spaziosa
risplende e le voci si librano molto più
liberamente nella sezione acuta, in
maggiore risoluzione. Inoltre, la spigolosità nelle voci, presente nel CD, è qui
praticamente scomparsa. L'immediatezza del bilanciamento di ripresa mette
in luce ancor più le tessiture orchestrali
incredibilmente trasparenti che Kleiber
miracolosamente ottiene. Una delle
grandi registrazioni d'opera in assoluto.
RAMEAU
UNE SYMPHONIE
IMAGINAIRE
Musiciens du Louvre, Minkowski
DG
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/88.2 Khz
Passiamo ora a un lavoro barocco.
Une Symphonie Imaginaire di Rameau
è una compilation di vari lavori del
compositore selezionati con grande
abilità. Clearaudio ne ha prodotto una
versione su LP che suona molto bene,
sorprendentemente bene per una registrazione originariamente prodotta in digitale e molto meglio della versione su
CD disponibile su Deutsche Grammophon. La performance è fragrante,
pulita, con una meravigliosa articolazione
sugli archi, legni che cantano e ottoni
pungenti. La risoluzione macrodinamica
è assolutamente di prima classe. Una
registrazione meravigliosa, facile all'orecchio, con un'orchestra di prima scelta.
RICHARD STRAUSS
ALSO SPRACH ZARATHUSTRA
& DON CHICHOTTE
Rostropovich,
Berliner Philharmoniker, Karajan
HDDT
sito:
www.highdeftapetransfers.com
download: 24bit/96kHz
G li audiofili amano Also Sprach
Zarathustra per il suo ritratto drammatico - e molto dinamico - del sole
che sorge. I grandi colpi di timpano si
sentano nelle fiere di hifi di tutto il
mondo. Ecco una performance per cui
morire: una registrazione dal vivo
prodotta con i Berliner Philharmoniker
e Karajan al Festival di Salisburgo alla
fine degli anni '70. La dinamica è incredibile e in confronto le due registrazioni DG di Karajan suonano dure e
molto compresse.
Ho sentito Karajan ed i suoi Berliner
eseguire questo pezzo dal vivo a Londra
e ascoltare questa performance mi ha
riportato nella Royal Festival Hall in un
caldo pomeriggio londinese. Certo, non
c’erà la febbre del momento ma la registrazione del vivo in vendità da HDTT
offre una rare occasione per ascoltare
Karajan dal vivo e senza la compressione
del CD o del vinile. E con lo stesso
spirito potete scaricare una performance assolutamente incredibile (la
seconda metà del concerto) del Don
Chisciotte di Richard Strass con Rostropovich al violoncello. Le potete trovare
su un sito americano, www.highdeftapetransfers.com. Un must in questa
rimasterizzazione a 24bit/96kHz di quello
che credo siano nastri master di una radio
australiana. Se non siete mai stati ad
un concerto di Karajan, questa è la cosa
che gli si avvicina di più. Niente a che
vedere con la realtà… ma per il momento
il meglio, perché finalmente si può
sentire l'incredibile timbro degli archi,
l'affascinante unisono e la gamma dinamica assolutamente sconvolgente di
quell'orchestra diretta da HvK. Non sentirete questo genere di suono e performance oggi, né dal vivo né su disco.
DISCOGRAFIA AUDIOFILA IN HI RES
MUSICA CLASSICA
orchestrali. Una registrazione più recente
è la Terza Sinfonia di Mahler con Pierre
Boulez che dirige i Wiener Philharmoniker. E' stato Peter McGreath, un ingegnere del suono di molte delle grandi
registrazioni Harmonia Mundi USA ed
ora con Wilson Audio, a segnalarmi
questa registrazione. Ricordo che la
usava in dimostrazione ad una mostra
di Londra con una coppia di Wilson
Puppies. Gamma dinamica sorprendentemente buona e risoluzione microdinamica di prima classe permettono
un'immagine sonora dettagliata con
legni e ottoni vividamente ritratti. La
performance è una delle più convincenti
del ciclo Boulez/DG in cui l'ossessione
del francese per il dettaglio chiarisce
le spesse tessiture dello spartito di
Mahler. E per una volta la DG è all'altezza dell'esecuzione. Una registrazione a 24bit/88,2kHz disponibile su
www.hdtracks.com.
Un'altra registrazione digitale degna
di nota è Exotic Dances from the Opera
della Reference Recordings che può
essere acquistata su un DVD dati a
risoluzione 24bit/176.4kHz da Sound and
Music. I file sono in formato WAV e
devono quindi essere copiati nella
memoria del vostro computer. Dato
che i file sono molto grandi, è più
conveniente che scaricarli da un sito internet. HD Tracks.com ha molti titoli RR
in risoluzione CD, alcuni a 24bit/96kHz
ma nessuno in 24bit/176kHz, cioè copia
letterale dei nastri master che il Prof.
Johnson
ha
in
California.
Tracce di questo disco sono state
incluse in vari dischi Reference Recordings che abbiamo allegato ad Audiophile
Sound negli scorsi anni (tre in tutto)*.
Hanno raggiunto lo stato di culto tra
gli audiofili per la loro gamma dinamica e per la loro grande presenza agli
estremi della risposta in frequenza.
Riguardo al soundstage, il bilanciamento della registrazione non è ravvicinato come nei Decca, è leggermente
più arretrato, il che da una prospettiva
più distante della Minnesota Orchestra. Le performance meritano tutte
valutazioni sull'ottimo. Ci sono letture
più originali dei lavori, ma in generale
l'esecuzione dell'orchestra è di prima
classe e l'interpretazione buona. Di
CANTATE DOMINO
Proprius
sito: www.hdtracks.com
questo download: FLAC
24bit/88.2kHz
Cantate Domino. Questa è la registrazione che ha reso famosa la Proprius,
ora disponibile anche in 24bit/88.2kHz.
Abbiamo allegato vari CD Proprius ad
Audiophile Sound ed una delle tracce
su quello del numero 70 era Cantate
Domino. Qualunque audiofilo conosce
questa registrazione a causa dell'incredibile trasparenza dell'immagine
sonora. L'immagine è riprodotta in
modo così realistica che a volte si può
pensare di stare ascoltando una registrazione multicanale. Ciascuna sezione
del coro è bilanciata incredibilmente
bene rispetto alle altre; in pochissime
registrazioni ho percepito così trasparente la polifonia del lavoro. Anche il
resto della registrazione è molto buono,
con interessanti performance di lavori
che spaziano da Irving Berlin e Olsson
a Handel e Bossi, ed una versione assolutamente incantevole ed incredibilmente ben registrata di Il Est Né le
Divin Enfant. Una versione a
24bit/88.2kHz di una registrazione effettuata con un Nagra 4S. Un miracolo.
SCHUBERT/BEETHOVEN
QUARTETTO “DER TOD UND
DAS MAEDCHEN”
/QUARTETTO SERIOSO
Orchestra d’Archi Italiano, Franco
Rossi.
Velut Luna
sito: www.audiofileshop.com
questo download:
24bit/176,4Khz
M arco Lincetto di Velut Luna, il
nostro ingegnere del suono in residenza, dispone ormai di un vasto catalogo di più di duecentocinquanta titoli.
Uno è questo dischi di trascrizioni di
opera da camera. Devo ammertere che
non mi aspettavo un tal livello interpretativo: non solo grade cura dei dettagli ma un’intensità che sorprende ed una
virtuosità che sorprende ancora di più.
L'orchestra è ad organico ridotto, un po'
più grande di un'orchestra da camera
ma non molto di più. La limpidezza
della registrazione è eccellente, le escursioni dinamiche veramente eccezionali:
anche in termini di velocità e variazioni microdinamiche questa è una registrazione di altissimo livello. Il
bilanciamento è piuttosto ravvicinato ma
non impedisce mai la corretta riproposizione dell'intera orchestra. Raccomandata.
Vorrei aggiungere una parola su
Marco. Non è sempre molto diplomatico nei forum… ma ho recentemente
sentito critiche che lo accusano di
essere un cattivo ingegnere del suono.
Se continuiamo ad allegare CD Velut Luna
ai numeri di AS, una ragione ci sarà:
questa ragione si chiama qualità. Come
AUDIOPHILE SOUND è un mensile pubblicato dalla Firenze city magazine.
In vendita in edicola & online (www.audiofilemusic.com) con CD allegato.
Questa edizione: GRATIS / SPECIALE FIERA
Direttore Pierre Bolduc tel: 392. 85.06.715 email: [email protected]
Graphic Design Audiophile sound Graphics Assistant Danielle Bolduc
Printed DZS-Grafik Slovenia
redazione AS
Vediamo ora alcuni altri grandi lavori
speciale interesse è la lettura che Oue
ci offre del Baccanale di Saint-Saens e
della Danza dei Bicchieri dall'opera La
Vergine delle Nevi di Rimsky-Korsakov
che, a proposito, potete ascoltare nella
gloria dei 24bit/176.4kHz scaricandola
dal nostro sito, www.audiofilemusic.com,
nella sezione 'download'.
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
MAHLER
SINFONIA N.3
Wiener Philharmoniker, Pierre
Boulez
DG
sito: www.hdtracks.com.
download: FLAC
24bit/88,2kHz
EXOTIC DANCES
FROM THE OPERA
Minnesota Orchstra, Eiji Oue
Reference Recordings HRx
HR-71
sito: www.soundandmusic.com
www.hdtracks.com
questo download: WAV
24bit/176Khz
13
14
CLASSICA
ˆ
AUDIOPHILE SOUND / DIZIONE SPECIALE FIERA
tutte le case discografiche, tra cui
Decca, RCA, Verve e Blue Note per
citarne alcune, non tutti i titoli possono
raggiungere lo stesso livello qualitativo,
ma credo che il livello medio di Velut
Luna sia molto buono e, anche se ho
criticato su AS alcuni dei suoi dischi,
dire che egli sia un cattivo ingegnere
del suono è semplicemente una cosa
idiota e può solo riflettere l'ignoranza
di chi è arrivato a tali conclusioni.
Produco questa rivista perché penso
che sia il consumatore che debba decidere cosa comprare e cosa non
comprare, non i critici, né i proprietari
dei negozi, né distributori che troppo
spesso vogliono solo che compriate
un prodotto per quelle che considero
le ragioni sbagliate. Per cui, mettiamo
a vostra disposizione uno strumento per
decidere se Marco sia o meno un cattivo
ingegnere del suono: sul cd che è in
omaggio con il n. 2 di e-magazine
troverete un disco (file) registrato da
Marco Lincetto.
Per cui, decidete da soli e non ascoltate gli ignoranti: sono convinto che
arriverete certamente alle mie stesse
conclusioni. E, Marco: continua a fare
dischi! Il mercato italiano sarebbe più
povero senza Velut Luna, e certamente
anche AS. (www.audiofileshop.com)
MAHLER
SINFONIA N.2
Vienna State Opera Orchestra, Scherchen
Westminster
Sito: www.audiofileshop.com
Questo download:
24bit/176.4kHz
Per concludere, vorrei sottoporre alla
vostra attenzione due registrazioni che
considero molto speciali e che abbiamo
masterizzato a 24bit/176.4kHz. La
prima è di Hermann Scherchen che
I CLASSICI AUDIOPHILE
dirige la gigantesca Seconda Sinfonia
di Mahler originariamente registrata
in stereo per la Westminster. Possiede
uno dei più realistici bilanciamenti di
registrazione che abbia mai ascoltato
in trent'anni di frequentazione con la
musica classica. Gli archi gravi che
sono normalmente molto trascurati
nella maggior parte delle moderne
registrazioni, qui suonano come se vi
trovaste davanti alle sezioni dei violoncelli, delle viole e dei contrabbassi. Le
gradazioni dinamiche sono incredibilmente realistiche, la risoluzione dinamica generale semplicemente
meravigliosa. La performance del direttore Scherchen è idiomatica, vivida,
umorale ed esplosivamente dinamica
negli ultimi due movimenti che vedono
massicci cori accompagnati da un'ugualmente massiccia orchestra e due
solisti che fanno entrare l'ascoltatore
nei cancelli del paradiso. Una registrazione incredibile, prodotta per di
più alla fine degli anni '50. Dato che
la sinfonia dura un'ora e mezzo, l'abbiamo trasferita su due CD allegati su
due differenti numeri di Audiophile
Sound lo scorso anno (Giugno e Ottobre 2010), ma ascoltarla qui in alta
risoluzione è semplicemente un'altra
esperienza: www.audiofileshop.com.
BEETHOVEN
SINFONIA N.8
Philharmonia Symphony
Orchestra of London,
Scherchen
Westminster
sito: www.audiofileshop.com
questo download:
24bit/176,4Khz
Anche la raccomandazione finale
proviene dal catalogo Westminster,
l'Ottava Sinfonia di Beethoven, sempre
diretta da Hermann Scherchen ma
registrata in mono nel 1954. In occasione del decimo anniversario di
Audiophile Sound l'abbiamo trasferita
in 24bit/176.4kHz e allegata in versione
CD alla rivista (AS 91). Il nastro originale, in effetti una copia di sicurezza
della stessa generazione del nastro
master, proviene dalla casa del vicepresidente dell'etichetta: è semplicemente mozzafiato, probabilmente la
migliore registrazione mono che io
abbia mai ascoltato, migliore persino
dei grandi mono Decca. Siete semplicemente li sul podio a fianco al direttore Scherchen: vi garantisco che non
avete mai sentito violini riprodotti con
tale dettaglio; potete sentire gli archetti
che colpiscono il ponte degli strumenti,
talmente precisa è la riproduzione degli
archi acuti. La performance è stupe-
facente: veloce, furiosa, umorale,
limpida: c'è tutto e questa lettura regge
il confronto con le grandi interpretazioni di Karajan, Toscanini e Bruno
Walter. Dopo che avrete sentito questa,
capirete quanto sia smorta la maggior
parte delle registrazioni stereo. Ampliate
la vostra comprensione del mondo
audiofilo ascoltando una così grande
illusione di un evento musicale… prodotta
cinquantasei anni fa! E proprio per
sottolineare questo ultimo punto, c'è
un articolo nel numero di Ottobre di
AS scritto da Marco De Berardini, a
cui abbiamo chiesto di venire nella
sala d'ascolto della SI Audio a Napoli
per ascoltare il nostro nuovo pre per
registratori a nastro (prende il segnale
direttamente dalle testine e quindi
bypassa l'intera elettronica originale
delle macchine). Gli ho fatto ascoltare
il nastro originale Westminster su una
macchina professionale Telefunken
M15A e ho potuto vedere che le prime
note lo hanno inchiodato alla sedia. Che
esperienza! Il nastro, devo confessarlo, suona meglio della versione
24/176, ma non tantissimo meglio;
questo la dice lunga sui progressi che
la tecnologia digitale ha fatto negli
ultimi dieci anni.
* Numeri 18, 74 e 85 tutti
disponibili allo stand di AS,
Piano -2 accanto al bar e a
solo 6 euro cad.
disponibile anche su:
www.audiofileshop.com
CLASSICO a cura di Pierre Bolduc
Links
per siti dove comprare la musica
ad alta risoluzione
>>> elenco completo:
www.audiofilemusic.com
Suite 8
Piano terra
L’ A LTA R I S O L U Z I O N E
1 Un computer: un PC o un portatile con
un RAM di 1MB minimo ed un processore
meno vecchio di PB.
2. Una interfaccia: ricevitore e trasmettitore
di dati digitali che deve inviare senza perdita
di dati il flusso digitale dal computer
all’ingresso del DAC.
Oggi ci sono molte interfacce sul mercato
ma dovete assicurarvi che l’interfaccia ha la
capacità di poter trasmettere file non solo in
risoluzione CD ma anche in alta risoluzione
fino a 24bit / 192kHz.
Sempre di più tali interfacce si trovano nei
convertitori e lettori CD, ma spesso
sono di risoluzione limitata.
3. Un DAC: i lettori CD sono composti
essenzialmente di due parti; una meccanica
con un laser che permette di leggere i codici
digitali sul CD e un convertitore
digitale/analogico che converte il segnale digitale in
analogico pemettendo la riproduzione attraverso un
pre amplificatore. Allora il vostro lettore CD deve essere
munito di un ingresso per accettare una fonte esterna
come i file di un computer.
AUDIOPHILE SOUND / DIZIONE SPECIALE FIERA
Per ascoltare in
Alta Resoluzione
occorrono soltanto
tre cose:
19
Come ascoltare bene la musica
AUDIOPHILE SOUND / EDIZIONE SPECIALE FIERA
COME
ASCOLTARE BENE
LA MUSICA
IN
ALTA RISOLUZIONE
Ci sono tanti DAC e interfacce
USB sul mercato di elevatissima qualità. Ditte come Naim,
Bryston, Belcanto, Rega, MSB,
3D Laboratory, Stilo, hanno
eccellenti prodotti in casa
senza parlare di prodotti entrylevel per la musica liquida
come iStreamer.
I DAC e l’interfaccia Liquid USB
di Lazzari sono in vendita sul
sito www.audiofileshop.com
Venite ad ascoltare Pierre Bolduc
nella sala di Audiophile Sound,
sala Mizar Piano - 3
per scoprire come i DAC e le
interfacce di ultima generazione
hanno fatto passi da gigante nel
loro avvicinamento al top
dell’analogico.
Rimarrete sorpresi.
TheLIQUID USB
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Ricevitore USB a resoluzione
192kHz/24Bit nativo per sistemo
operativo Mac e supportato da driver
fino a 64bit per Windows
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Uscità S/SPDIF
Uscità I2S a risoluzione
192kHz/24Bit
Predisposizione per alimentazione
separata
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Pierre Bolduc commenta:
Dopo il successo della hiFace grazie alla collaborazione con M2Tech abbiamo fatto un accordo
con Eugenio Lazzari di Nonsolomusica per creare
e distribuire una nuova interfaccia, un prodotto
ultima generazione che sfrutta gli ultimi sviluppi
del mondo digitale. The Liquid USB vi permetterà
di sfruttare la musica liquida come mai prima.
Non appoggerei il prodotto se non fossi convinto
a 100%.
HiFace ha avuto un’enorme influenza nello stimolo del mercato della musica liquida in Italia;
grazie a nuove technologie sono sicuro che The
Liquid USB farà capire agli audiofili, ed anche agli
più incalliti impazziti del vinile come io, che, abbinati a convertitori ultima generazione come il
DAC 2 e DAC3, o a DAC come quelli prodotti dalla
Naim, Belcanto, etc, si può arrivare ad una qualità
sonora veramente vicina, e in certi casi superiore,
al meglio dell’analogico. Vi invitiamo a sentire The
Liquid USB nella sala di Audiophile Sound nella
Sala Mizar, piano -3.
per leggere recensioni su questi prodotti /
a n d a t e s u w w w. a u
tutti i prodotti sono disponibili ONLINE: wwww.audio
online troverete ampia descrizione
in ALTA RISOLUZIONE ...
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campionamento fino a 192Khz/24bit e
amplificatore di uscita FET e transistor,
Classe A
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Tutti gli ingressi digitali passano attraverso
un SRC4192 Texas Instruments Sample
Rate Convertor 24/192Khz; Master Clock
24.576 doppia uscita 12S per pilotare una
coppia di convertitori PCM 1793 Texas
collegata in parallelo
Plug and Play. Legge formati
PC Windows e Mac
Ricettore USB attivo 24 Bit/192Khz
Alimentazione standard Shunt
Controllo di volume per collegamento
diretto ad un finale
Tre ingressi: USB Plug and Play. Coassiale
S/PDIF. Toslink ottico.
Due uscite: RCA per collegamento ad un
pre diretto dai DAC. RCA per collegamento
diretto ad un amplificatore / finale regolabile tramite volume di serie e switch per
alto o basso guadagno
Predisposizione collegamento sistema CD
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Convertitore digitale PCM 1796
BurrBrown - 192Khz/24 bit
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Uscita accoppiata e amplificatore di
uscita completamente in corrente uscita RCA
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Doppia alimentazione Shunt, una
per il circuito analogico e l’altra
per ildigitale con doppi trasformatori toroidali
Totale assenza di OP. AMP
Un ingresso digitale S/PDIF
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Alimentazione universale
a batterie litio o nichel-C. per
DAC e interfacce da 9 Ampere
per 12 V. - 24 V.
Totale assenza di OP.AM
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28
e-magazine
online / interactive
Sommario
e-magazine n.2
Editoriale
Speciale
Beatles
interactive: delle icone nelle
varie rubriche aprono
finestre che forniscono più
informazioni e notizie... in più vi
permetteranno di ascoltare brani
musicali, vedere interviste e video
clips e pubblicità ‘animate’...
Interviste
John Stronczer
(Bel Canto)
Sergio Veschi
(Red Records)
Eugenio Lazzari
(Nonsolomusica)
Recensioni
Naim
Wadia
Micromega
Nat
Harmon Kardon
Manley
Recensioni
file risoluzione CD
e alta risoluzione
Video clips
...i critici di e-magazine
Ken Kessler
Tim de Paravicini
Pierre Bolduc
W
29
numero 2
commenti...
Ken Kessler, l’esperto mondiale su
i Beatles; Michael Fremer, Tim de
Paravicini e Luca Buti valutano
tutti i remastering usciti l’anno
scorso su EMI.
Tim de Paravicini che ha
lavorato con George Harrison
ed è attualmente impegnato con i
Pink Floyd, ha molti dubbi sulla
qualità dei nuovi remastering e
non mangia le sue parole...
... ascoltate cosa dice su
video clip ...
focus su i dischi mono & stereo dei FAB FOUR
i video clips
personaggi dal mondo dell’alta fedeltà: dai produttori... fino ai critici!
Ken Kessler su i
capolavori dei Beatles,
articolo e video clip
Tim de Paravicini spiega
perché crede che i remastering dei Beatles non
sono fatti bene
John Stronczer parla dei
DAC di Bel Canto e di
alta risoluzione
Lunga intervista con
Sergio Veschi: parla di
Red Records e dell’alta
risoluzione in generale
Eugenio Lazzari
presenta il DAC 2 e il
DAC 3 nonché la
nuovissima USB attiva,
che prende il posto della
hiface
prima mondiale
su e-magazine vi proponiamo una sezione dedicata solo
alle recensioni di file di musica scaricabile da siti Internet in
risoluzione CD e Alta Risoluzione: musica jazz, blues, rock,
new age, etnica, classica... e i classici delle registrazioni
audiophile
novità
e-magazine è in vendita e-magazine n. 1
con CD oppure senza CD: rivista + CD Reference Recordings
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vostri CD in musica liquida.
La Meccanica Liquida non legge i CD in maniera
tradizionale (un laser che legge i pit di un CD con tutti
i problemi associati: jitter, vibrazione, povero
meccanismo di correzione, ecc). Usando una meccanica
di computer di alta qualità i dati vengono soltanto letti e
trasferiti in un'imponente memoria RAM e quindi
spediti al convertitore tramite due connessioni
disponibili: quella tradizionale S/PDIF o tramite un
collegamento I2S che è molto superiore ad un ingresso
S/PDIF. In più, la Meccanica Liquida riproduce file WAV
di qualsiasi risoluzione, da CD oppure da DVD, da
16Bit/44.1kHz (CD) a 24Bit/192kHz!
I risultati sono rivoluzionari: la Meccanica Liquida
batte il computer ogni volta!
Venite a sentire il confronto fatto da Pierre Bolduc
fra un CD suonato tramite la Meccanica Liquida
e un file dello stesso CD suonato
tramite il computer...
SALA MIZAR PIANO -3
vi aspettiamo...
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Come?
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