alg1_blu_rec_05 1..6

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Scheda
5
Scheda per il recupero 5
A Ripasso
Monomi
Terminologia sui monomi
DOMANDE
RISPOSTE
ESEMPI
Che cos’è un monomio?
Un’espressione algebrica
che si può scrivere come prodotto
di numeri e lettere, queste ultime
elevate a esponenti non negativi.
Sono monomi:
Quando un monomio si dice in forma
normale?
Quando compare un solo fattore
numerico e ogni lettera compare
una sola volta.
Il monomio 2a3 b è in forma normale.
Il monomio 6aab non è in forma
normale perché la lettera a compare
due volte.
Che cosa sono il coefficiente e la parte
letterale di un monomio?
Dato un monomio in forma normale,
il fattore numerico è il coefficiente
del monomio;
il complesso dei fattori letterali
è la parte letterale.
2a3 b
4abc
3 2
x yz
2
3 2
a b
2
coefficiente
parte letterale
Che cos’è il grado di un monomio?
È la somma degli esponenti delle lettere
che compaiono nel monomio.
Il monomio 4xy 2 z 3 , equivalente a
4x 1 y 2 z 3 , ha grado 1 þ 2 þ 3 ¼ 6
Quando due monomi (non nulli) si
dicono simili?
Quando, ridotti in forma normale,
hanno la stessa parte letterale.
Sono simili:
3x 3 y 2
2x 3 y 2
Operazioni tra monomi
OPERAZIONE
TRA MONOMI
PROCEDIMENTO PER ESEGUIRLA
ESEMPI
Addizione
e sottrazione
Si possono semplificare solo somme
algebriche in cui gli addendi sono
monomi simili.
3a þ 2b non si può ulteriormente semplificare
perché 3a e 2b non sono simili
La somma (differenza) di due monomi
simili è un monomio simile, avente come
coefficiente la somma (differenza) dei
coefficienti.
Divisione
Potenza
3a 5a ¼ ð3 5Þa ¼ 2a
Si moltiplicano i coefficienti e si sommano
gli esponenti delle lettere uguali.
ð2a2 b3 Þð3a2 b2 Þ ¼ ð2Þð3Þa2 þ 2 b3 þ 2 ¼
Si dividono i coefficienti e si sottraggono
gli esponenti delle lettere uguali.
La divisione dà luogo a un monomio solo
se tutte le lettere che compaiono nel divisore
compaiono anche nel dividendo,
con esponente maggiore o uguale.
ð6a2 b5 Þ : ð3a2 b2 Þ ¼ ½ð6Þ : ð3Þa22 b52 ¼
Per elevare un monomio a n si eleva
il coefficiente a n e si moltiplicano
gli esponenti delle lettere per n.
ð3a2 bc 3 Þ3 ¼ ð3Þ3 a2 3 b1 3 c 3 3 ¼
¼ þ 6a4 b5
¼ þ2a0 b3 ¼ þ2b3
¼ 27a6 b3 c 9
Massimo comune divisore e minimo comune multiplo
Le regole per il calcolo del M.C.D. e del m.c.m. fra monomi sono del tutto analoghe a quelle utilizzate fra numeri. Conveniamo
di scegliere come coefficiente del massimo comune divisore (minimo comune multiplo) il massimo comune divisore (minimo
comune multiplo) fra i valori assoluti dei coefficienti se questi ultimi sono numeri interi e di scegliere come coefficiente 1 in caso
contrario.
La matematica a colori – Petrini f 2014 – De Agostini Scuola SpA – Novara
Moltiplicazione
3x þ 2x ¼ ð3 þ 2Þx ¼ 5x
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Scheda
5
Scheda per il recupero 5
B Verifica delle conoscenze
Monomi
Completa.
1
L’espressione 3a þ 2b non è un monomio perché :::::::::::::::::::::::::
2
L’espressione a2 b1 non è un monomio perché :::::::::::::::::::::::::
3
Il monomio xy2 ha coefficiente uguale a :::::::::::::::::::::::::
4
Il monomio xyz ha coefficiente uguale a :::::::::::::::::::::::::
5
Il grado del monomio xyz2 rispetto alla lettera x è :::::, rispetto alla lettera y è :::::, rispetto alla lettera z è :::::
6
Il monomio xyz2 ha grado uguale a :::::
Test
Una sola delle seguenti espressioni rappresenta un monomio di terzo grado, quale?
7
A
a3 þ b3
B
100x3
C
7xyz
D
8x2 yz
C
9a9 b4
D
9a6 b4
D
divisi
D
3r 3 s2
Il quadrato del monomio ð3a3 b2 Þ2 è:
8
A
9a6 b4
B
9a3 b2
Per determinare il prodotto di due monomi gli esponenti delle lettere uguali vanno:
9
A
addizionati
B
sottratti
C
moltiplicati
10 Il monomio 6r 2 s4 è divisibile per uno solo dei seguenti monomi, quale?
A
2r 2 s6
B
3rs5
C
9rs2
11 Per determinare il quoziente di due monomi, di cui il primo divisibile per il secondo, i coefficienti dei due monomi
vanno:
A
addizionati
C
moltiplicati
B
sottratti
D
divisi
12 Per determinare il cubo di un monomio, gli esponenti delle lettere vanno:
aumentati di 3
C
moltiplicati per 3
B
diminuiti di 3
D
divisi per 3
Vero o falso?
13 il coefficiente del monomio x2 y è nullo
V
F
14 il monomio 3x4 y2 ha grado 4
V
F
15 l’espressione algebrica ab þ cd non è un monomio
V
F
16 l’espressione a3 b2 è un monomio
V
F
17 i due monomi 4a2 bc e 3bca2 sono simili
V
F
18 l’espressione 21 x2 y2 non è un monomio
V
F
19 il prodotto di due monomi è sempre un monomio
V
F
20 il quoziente di due monomi è sempre un monomio
V
F
21 il quadrato di un monomio di quarto grado è un monomio di grado 16
V
F
22 il massimo comune divisore tra due monomi simili è simile a essi
V
F
23 se un monomio A è divisibile per un monomio B, il coefficiente di A è divisibile per B
V
F
24 il prodotto di due monomi simili è un monomio simile ai due monomi dati
V
F
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A
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Scheda
5
C Esercizi guidati
Scheda per il recupero 5
Monomi
Completa le seguenti uguaglianze.
1
2ax2 5ax2 ¼ ð2 5Þax2 ¼ :::::
2
ð2ax2 Þ ð7a2 x3 Þ ¼ ð2Þð:::::Þa1þ:::: x2þ:::: ¼ :::::
3
ð12x9 y 4 Þ : ðþ4x6 y4 Þ ¼ ½ð12Þ : ðþ4Þx9:::: y 4:::: ¼ :::::
4
ð3t 5 Þ3 ¼ ð3Þ3 t 5:::: ¼ :::::
5
7
xy 2xy ¼
2
6
5
21 2 3 4
5
21
a b c ¼
a2 b7þ:::: c1þ:::: ¼ :::::
b7 c 7
10
7
10
7
1 6 9 2
1 2 6:::: 9::::
x y
¼ x y ¼ :::::
5
5
8
2
3 2 3
2
3
8
a5 b7 :
a b ¼
:
a5:::: b7:::: ¼ ::::
3
4
3
4
7
2 xy ¼ :::::
2
:::::
Completa le seguenti tabelle seguendo i passi e l’esempio indicati nelle prime due colonne.
9
Passi
Calcolo del massimo comune divisore fra:
6x 4 y 3 w 2 , 15x 2 y 4 zw 3 , 9x 3 yz 2 w 5
Individua il coefficiente
del M.C.D. secondo
le convenzioni stabilite.
In questo caso tutti i coefficienti
dei monomi sono numeri naturali,
quindi prendiamo come coefficiente
del M.C.D. fra i monomi:
Calcolo del massimo comune divisore fra:
2x 2 y 3 ,
6xy 4 ,
9x 3 y 2
M.C.D. (2, 6, 9) ¼ ..........
M.C.D. (6, 15, 9) ¼ 3
I fattori comuni sono:
x che compare con esponente minimo
uguale a 2
y che compare con esponente minimo
uguale a 1
w che compare con esponente minimo
uguale a 2
La parte letterale del M.C.D. è perciò:
I fattori comuni sono:
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
La parte letterale del M.C.D. è perciò:
..............................................................................................
x2 y 1 w 2
Il M.C.D. è il prodotto
del coefficiente e della
parte letterale individuati.
M.C.D. ¼ 3 x2 y 1 w2 ¼ 3x2 yw2
M.C.D. ¼
......................................................................
10
Passi
Calcolo del minimo comune multiplo fra:
6x 4 y 3 w 2 , 15x 2 y 4 zw 3 , 9x 3 yz 2 w 5
Individua il coefficiente
del m.c.m. secondo le
convenzioni stabilite.
In questo caso tutti i coefficienti dei
monomi sono numeri naturali, quindi
prendiamo come coefficiente
del m.c.m. fra i monomi:
Calcolo del minimo comune multiplo fra:
2x 2 y 3 ,
6xy 4 ,
9x 3 y 2
m.c.m. (2, 6, 9) ¼ ..........
m.c.m. (6, 15, 9) ¼ 90
,
La matematica a colori – Petrini f 2014 – De Agostini Scuola SpA – Novara
Individua la parte letterale
del M.C.D., che
è il prodotto dei fattori
comuni a tutti i monomi,
ciascuno preso
con l’esponente minimo
con cui compare in essi.
3/6
5
Scheda
Scheda per il recupero 5
C Esercizi guidati
Monomi
,
Individua la parte
letterale del m.c.m. che
è il prodotto dei fattori
comuni e non comuni ai
monomi, ciascuno preso
con l’esponente massimo
con cui compare in essi.
I fattori comuni e non comuni sono:
x che compare con esponente massimo
uguale a 4
y che compare con esponente massimo
uguale a 4
z che compare con esponente massimo
uguale a 2
w che compare con esponente massimo
uguale a 5
I fattori comuni e non comuni sono:
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
La parte letterale del m.c.m. è perciò:
..............................................................................................
La parte letterale del m.c.m. è perciò:
x4 y 4 z 2 w 5
Il m.c.m. è il prodotto del
coefficiente e della parte
letterale individuati.
m.c.m. ¼ 90 x4 y 4 z 2 w 5
m.c.m. ¼
.......................................................................
11 Considera il seguente problema:
«Le misure dei lati di un rettangolo sono 2a e b. Le misure dei due lati vengono aumentate rispettivamente di a e di 3b.
Di quanto aumenta l’area del rettangolo originario?»
Risolvilo seguendo i passi qui indicati.
a. Esprimi in funzione di a e b le misure di lati del rettangolo di lati aumentati.
b. Esprimi in funzione di a e b le misure delle aree del rettangolo originario e del nuovo rettangolo.
c. Calcola la differenza tra l’area del nuovo rettangolo e l’area di quello originario.
Per ciascuna delle seguenti uguaglianze, stabilisci se è corretta; in caso contrario, correggi gli errori.
12
1 4 2
x y
20
1
1
xy ¼ x3 y
:
4
5
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
.......................................................
.........................................................................................................
2 3 2
4 6
13 ð4a b Þ ¼ 16a b
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
.......................................................
.........................................................................................................
14
8 7
35t r
8 6
: ð7t r Þ ¼ 5r
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
.......................................................
15 pq þ 3pq ¼ 4p q
16
1 3 6
x y
2
1 2 5
x y ¼ 2x5 y 11
4
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
.......................................................
.........................................................................................................
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
.......................................................
.........................................................................................................
2
2
2
17 p q 2p q ¼ p q
È esatta?
18 ð11u6 v5 Þð2u2 v 7 Þ ¼ 22u12 v35
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
NO
Eventuale correzione
.......................................................
.........................................................................................................
SÌ
.......................................................
.........................................................................................................
19 M.C.D.ð8a2 , 4a3 Þ ¼ 4a3
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
.......................................................
.........................................................................................................
20 m.c.m.ð11xy, 3xy, 4xyÞ ¼ xy
È esatta?
SÌ
NO
Eventuale correzione
.......................................................
.........................................................................................................
La matematica a colori – Petrini f 2014 – De Agostini Scuola SpA – Novara
.........................................................................................................
2 2
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Scheda
1
5
Scheda per il recupero 5
Monomi
D Esercizi da svolgere
Scrivi:
a. due monomi simili di grado 5 nelle lettere x, y, z e w;
b. un monomio di grado 10 nelle lettere x, y e z, avente coefficiente uguale al grado rispetto alla lettera x.
2
Completa la seguente tabella.
Monomio
Forma normale
1 2
a bab3
2
1
ð3x2 yÞ xyz3
3
3 2
u vuv 4
2
Grado
Monomio opposto
Monomio simile con coefficiente
reciproco del monomio dato
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
Esegui, se possibile, le seguenti operazioni.
3
3a 2a
2x þ 3y
8x 6x
4
3
a 2a
2
1
2
x x
2
3
5
ðþ2xyÞð3xy2 Þ
ð4abÞðþ3aÞ
6
ðþ6x4 y 2 Þ : ð2xyÞ
ð10xyz3 Þ : ð2xzÞ
7
ð2a2 bÞ2
ð3ab3 c4 Þ3
8
Completa la seguente tabella.
Monomio
1
3
xy þ
xy
5
10
ð3xyz2 Þð3x2 y 5 zÞ
3
9
xy8 z4 : xy 5 z
2
4
3
1
abc2
2
Doppio
del monomio
Quadrato
del monomio
Triplo
del monomio
Cubo
del monomio
4x2 y 3
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
2ab
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
4x4 y 2
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
r 4 s5
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
:::::::::::::::
27u6 v 9
Semplifica le seguenti espressioni.
9
10
11
12
13
2
1
xy2 ½20y ð8yÞ
2
3 3 4 5
9 2 4
1 2
:
u v z :
uv z
u v ð3v 2 z2 Þ2 : ðvzÞ3
2
4
6
1 3
3
2
4 2
4
a ð4a Þ þ ð2aÞ3 : ðaÞ2
ð6a Þ : ð2a Þ þ ð2a Þ :
2
2 10 5
2 3
3
3
1 2 3
1 5
2
x : x x : þ x
x 2x
7x þ
:
3
3
2
4
2
32
"
2 # 2 3
1
3
1
1
: þ abc2 þ abc2
ac
abc2 a2 bc3
2
2
2
2
2
½ð3y 5yÞ2 ð2x2 y 3 Þ :
3
2 3
2
14 ½ðx2 Þ þ 2ðx3 Þ ð4x11 Þ : ð4x4 Þ
[4y]
[13vz]
[3a]
[5x2 6x]
1 2 3
a bc
4
[5x18 ]
La matematica a colori – Petrini f 2014 – De Agostini Scuola SpA – Novara
Opposto
del monomio
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Scheda
5
Scheda per il recupero 5
D Esercizi da svolgere
1 3
3 5 7
3 3 3
15 ð3xyÞ xy
þ x y : þ x y ð2xy 2 Þ2
2
2
4
16
17
18
19
20
21
Monomi
1
½2a ð3aÞ2 ½2a þ ð3aÞ3 þ ð2a2 Þ : ð4Þ þ ðþ6a5 Þ : ð3a3 Þ
2
2 2
2
3
0,4y þ y þ y þ ð26y7 Þ : ð13y 5 Þ
5
5
(
3 2 )
2
1
1
2
3
ð4tÞ ð2tÞ
: 6t 2
2
4
1 3
ð6a3 Þ : ð2a2 Þ þ ð2a4 Þ2 :
a ð4a4 Þ þ ð2aÞ3 : ðaÞ2
2
2 10 5
2 3
3
3
1 2 3
1 5
2
x : x x : þ x
x 2x
7x þ
:
3
3
2
4
2
32
"
2 # 2 3
1 2 3
3
1
1
2
2
2
: þ abc
ac
abc
a bc
þ abc
2
2
2
2
2
15 2 4
x y
2
[125a3 þ 11a2 ]
[y 2 ]
43 2
t
3
[3a]
[5x2 6x]
1
a2 bc3
4
22 È dato un numero a. Esprimi tramite un’espressione algebrica la frase «il quadrato della differenza tra il quadrato
del cubo di a e il cubo dell’opposto del doppio del quadrato di a» e semplifica l’espressione algebrica ottenuta.
[81a12 ]
23 È dato un numero a. Esprimi tramite un’espressione algebrica la frase «il cubo della differenza tra il cubo del quadrato di a e il quadrato dell’opposto del doppio del cubo di a» e semplifica l’espressione algebrica ottenuta.
[27a18 ]
Calcola il M.C.D. e il m.c.m. dei seguenti gruppi di monomi.
24 10a4 b3
5a6 b2 c3
25b4 c5
25 12a3 b2
24a5 bc8
48b9 c15
26 4a2 b3
5b4 c7
15a6 b9 c15
27
1 5 3
x yz
2
28 6a4 b3
2ab4 c2
4 5
yz
5
xy2 z3
3a2 b5 c
12abc4
30 Al 15 settembre i funghi porcini hanno un prezzo sul mercato di p euro al kg. Dopo due settimane questo prezzo subisce un aumento del 15%; a metà ottobre si registra un altro rincaro del 10%. Poi, grazie a un periodo particolarmente
piovoso, a fine ottobre il prezzo cala del 20%. Scrivi l’espressione algebrica che esprime, in funzione di p, il prezzo a fine
ottobre e semplificala. Qual è la variazione percentuale di prezzo nel periodo che va da metà settembre a fine ottobre?
[þ1,2%]
La matematica a colori – Petrini f 2014 – De Agostini Scuola SpA – Novara
29 In un trapezio, la base maggiore e la base minore misurano rispettivamente 5a e 4a, mentre l’altezza misura 2b. Aumentando di a la misura di ciascuna delle due basi e di b la misura dell’altezza, di quanto aumenta l’area del trapezio?
15
ab
2
6/6
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