LICEO STATALE "S.PERTINI" SCIENZE UMANE - BIENNIO Sulla base delle indicazioni ministeriali che definiscono le linee generali dell’insegnamento delle Scienze umane per il primo biennio “Lo studente comprende la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conosce gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Lo studente coglie la differenza tra psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi.” , e delle indicazioni scaturite dal Dipartimento della classe A036 del Liceo “S. Pertini” si definiscono i seguenti obiettivi: Obiettivi per la Classe I e II conoscenze : conoscenza degli ambiti, scopi e metodi che caratterizzano le scienze umane e sociali (specificatamente Psicologia e Pedagogia/scienze dell’educazione); conoscenza e uso dei linguaggi disciplinari specifici della Psicologia e della Pedagogia; conoscenza delle modalità di funzionamento dei processi psichici nelle loro caratteristiche di base; conoscenza dei processi sociali sottesi a pratiche educative e a realtà istituzionali in chiave diacronica. abilità : saper tenere aggiornato il proprio materiale di studio; saper prendere regolarmente appunti ; saper riassumere dal manuale e da testi di autori cogliendo la struttura argomentativa del testo stesso; saper utilizzare, attraverso appunti e lezione, il libro di testo; saper memorizzare materiale organizzato; individuare l’organizzazione oggettiva delle informazioni; procedere, guidati, attraverso la via induttiva e deduttiva (dall’esempio alla definizione e dalla definizione all’esempio); definire e comprendere termini, concetti, problemi; enucleare le idee centrali di una teoria, di una corrente, di un testo; usare i termini specialistici necessari alla comprensione e all’esposizione dei concetti essenziali trattati; esprimersi, sia oralmente sia per iscritto, in modo tale da non tradire il significato complessivo del messaggio; rispondere in modo pertinente a precise e circostanziate domande; usare la lingua ad un livello compatibile con le esigenze di una cultura generale media sia a livello lessicale sia a livello sintattico, attraverso un sufficiente utilizzo della subordinazione analitica e ragionata tipica della scrittura rispetto ad uno stile comunicativo ( e di pensiero) paratattico; collegare le informazioni tra loro e alle conoscenze pregresse. competenze saper descrivere l’attività cognitiva come frutto di una costruzione attiva da parte del soggetto conoscente, superando ogni forma di realismo ingenuo; saper leggere i fenomeni psichici e sociali tenendo conto delle molteplici variabili di ordine biologico e sociale e delle loro interazioni ; saper descrivere, anche solo embrionalmente, la interdipendenza e la interrelazione sistematica dei fattori biologici e culturali in alcune aree esemplari; acquisire/possedere un efficace metodo di studio grazie alla conoscenza delle modalità di funzionamento dei processi psichici (metacognizione) ; saper riconoscere e distinguere giudizi di fatto da giudizi di valore, fatti da ipotesi, dati scientifici e storici da interpretazioni. comprendere gli aspetti comuni e le profonde differenze tra le diverse pratiche educative e i diversi modelli educativi nel tempo; saper cogliere la complessità del rapporto esistente tra individuo e società con particolare riguardo alla formazione dell'individuo e alla co-costruzione delle differenze individuali ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI Classe I Modulo di PSICOLOGIA Obiettivi: Conoscenza e comprensione del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali (v Indicazioni ministeriali) attraverso la trattazione dei seguenti contenuti indicati per nuclei essenziali: I periodo I nucleo : Il metodo di studio Come affrontare lo studio Come leggere e analizzare un testo Come sintetizzare e presentare un testo Come individuare i concetti Come prendere appunti e realizzare una mappa concettuale Come sviluppare gli appunti in forma scritta II nucleo : Introduzione alla psicologia Cosa sono le scienze umane; psicologia scientifica e senso comune; oggetto di studio, ambiti fondamentali e applicazioni della ricerca in psicologia; Wundt e la nascita della psicologia scientifica; il contributo di C. Darwin alla nascita della psicologia; la psicologia animale; l’etologia. III nucleo : L'apprendimento Le ricerche di Pavlov: il fenomeno della salivazione psichica e la scoperta dei riflessi condizionati. Il modello di base del condizionamento classico: stimolo incondizionato, stimolo condizionato, risposta incondizionata e risposta condizionata. Le forme più elementari di apprendimento: abituazione e sensibilizzazione. Il condizionamento operante e gli esperimenti di Skinner. Rinforzo ( positivo, negativo, continuo, parziale, diversi schemi di somministrazione del rinforzo), punizione ( problematiche psico-pedagogiche), modellamento L’apprendimento cognitivo: l’insight e le ricerche di Köhler. L’apprendimento sociale: imitazione e tradizione. L’imprinting e le fasi sensibili dello sviluppo L’apprendimento di abilità II periodo IV nucleo : La memoria I diversi tipi di memoria nella prospettiva cognitivista: memoria sensoriale, memoria a breve termine e memoria a lungo termine ( memoria dichiarativa e procedurale, memoria semantica ed episodica); la memoria e i suoi rapporti con l’apprendimento I concetti di memorizzazione, riconoscimento, rievocazione e riapprendimento. I fattori che favoriscono la memorizzazione: ripetizione, codifica, organizzazione, elaborazione, ridondanza, conoscenze pregresse, senso, intenzione, attivazione emotiva. V nucleo : La percezione Il contributo fondamentale della scuola della Gestalt. Stimolo distale, stimolo prossimale, oggetto fenomenico. La percezione come processo inferenziale inconscio. Le basi neurologiche del processo di percezione. L'occhio: retina e camera oscura. I fattori di unificazione formale : figura-sfondo, chiusura, somiglianza, vicinanza, continuità, simmetria, significato. Le costanze percettive : grandezza, forma, colore e posizione. Le illusioni ottiche. Le differenze individuali nel modo di percepire MODULO DI PEDAGOGIA Classe I In considerazione dei notevoli problemi di natura didattica a seguito dall’inserimento della disciplina già nel primo biennio per la totale assenza di prerequisiti di ordine filosofico, si intenderà privilegiare la dimensione antropologica e storico- politica del discorso educativo, in relazione ai seguenti obiettivi specifici : - comprendere la necessità umana di educazione in relazione all’emergere di società sempre più articolate e complesse; - rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento educativo; - conoscere e comprendere la valenza politica del discorso pedagogico ( la polis come comunità educante, la formazione del cittadino e il graduale emergere di forme politiche di tipo partecipativo; la crisi della polis e l’universalismo); -comprendere il rapporto tra contesto storico e istituzioni educative; -comprendere la straordinaria attualità della teorizzazione dei grandi pensatori del passato. La presentazione delle varie tematiche sarà svolta principalmente attraverso l’analisi di brani antologici e anche di documenti scaricati dalla rete. Al fine inoltre di favorire negli alunni l’apprendimento dei contenuti proposti si cercherà di coordinare il più possibile i percorsi proposti con i tempi della didattica in Storia . I periodo Introduzione allo studio della Pedagogia: la necessità umana di apprendimento e di educazione Basi biologiche e sociali dei processi di apprendimento. ( v. II nucleo di Psicologia ) Educazione, istruzione, inculturazione. Il sorgere delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Mesopotamia, Israele) II periodo La civiltà omerica. La paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative tipologie educative ed organizzative. I Sofisti e Socrate ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI Classe II MODULO DI PSICOLOGIA Obiettivi: Conoscenza e comprensione del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali (v Indicazioni ministeriali) attraverso la trattazione dei seguenti contenuti indicati per nuclei essenziali : I periodo I nucleo: La comunicazione La comunicazione nel mondo animale: caratteristiche (esemplificazione) e scopi evolutivi. Sistemi naturali e artificiali di comunicazione: differenze tra comunicazione umana e animale. Il modello di Shannon: emittente, ricevente, messaggio, codice, canale,apparati di emissione e ricezione, operazioni di codifica e decodifica. Continuità, reversibilità e reciprocità della comunicazione. La comunicazione faccia a faccia: canali e codici. La comunicazione verbale: il linguaggio e i suoi tratti distintivi (arbitrarietà, distanziamento, prevaricazione, apertura, riflessività). Fonologia, morfologia e sintassi. La comunicazione non verbale: prosodia, segnali paralinguistici, aspetto esteriore, comportamento spaziale,prossemica, gesti, posture, espressioni del viso, lo sguardo. La comunicazione persuasiva. La comunicazione in Internet. II nucleo: Le relazioni sociali Interazione e relazione. Le relazioni profonde. Cooperazione, altruismo, fiducia. II periodo III nucleo : L’intelligenza umana Razionalità e intelligenza sociale Risolvere problemi Cognizione sociale IV nucleo :La formazione Le azioni formative. Processi motivazionali e motivazione scolastica. La comunicazione in classe. MODULO DI PEDAGOGIA Classe II In considerazione dei notevoli problemi di natura didattica a seguito dall’inserimento della disciplina già nel primo biennio per la totale assenza di prerequisiti di ordine filosofico, si intenderà privilegiare la dimensione antropologica e storico- politica e del discorso educativo, in relazione ai seguenti obiettivi specifici : - comprendere la necessità umana di educazione in relazione all’emergere di società sempre più articolate e complesse; - rappresentare i luoghi e le relazioni attraverso le quali nelle età antiche si è compiuto l’evento educativo; - conoscere e comprendere la valenza politica del discorso pedagogico ( la polis come comunità educante, la formazione del cittadino e il graduale emergere di forme politiche di tipo partecipativo; la crisi della polis e l’universalismo); - comprendere il rapporto tra contesto storico ed istituzioni educative; - comprendere la straordinaria attualità della teorizzazione dei grandi pensatori del passato. La presentazione delle varie tematiche sarà svolta principalmente attraverso l’analisi di brani antologici e anche di documenti scaricati dalla rete. Al fine inoltre di favorire negli alunni l’apprendimento dei contenuti proposti si cercherà di coordinare il più possibile i percorsi proposti con i tempi della didattica in Storia . I periodo Platone : dalla crisi della polis alla polis ideale. Aristotele: la scoperta dell’individuo. II periodo Dall’ellenismo alla pedagogia alla pedagogia romana. L’educazione in età medievale