Cedam - Elementi di Criminologia di Correra Michele, Martucci

INDICE - SOMMARIO
CAPITOLO I
DEFINIZIONI E CONTENUTI DELLA
SCIENZA CRIMINOLOGICA
1.
2.
3.
4.
Scienze criminali e criminologia .................................
Il problema del campo di indagine della criminologia
Gli approcci allo studio dei fenomeni criminali .........
Le discipline criminologiche in Italia ..........................
pag.
»
»
»
1
4
7
8
CAPITOLO II
LE ORIGINI DELLA CRIMINOLOGIA MODERNA.
IL CONTRIBUTO DEGLI STUDIOSI ITALIANI
1.
2.
3.
4.
5.
I precursori fra filosofia, spiritualismo ed empirismo
L’Illuminismo e la riforma dei sistemi di giustizia
penale. Origini del carcere moderno ...........................
Positivismo e società europea. Cesare Lombroso e la
nascita dell’antropologia criminale .............................
Cesare Lombroso considerato nel suo tempo. Limiti
ed intuizioni di “un grande agitatore di ideeˮ .............
La difficile evoluzione della criminologia italiana
dopo la scomparsa di Lombroso, da Enrico Ferri a
Benigno Di Tullio .........................................................
pag.
11
»
14
»
18
»
26
»
34
pag.
»
41
43
»
46
CAPITOLO III
LA METODOLOGIA DELLA RICERCA
IN CRIMINOLOGIA
1.
2.
3.
L’impostazione di una ricerca ......................................
Le tecniche di rilevazione dei dati ...............................
Lo studio statistico della criminalità. Le fonti principali .................................................................................
VI
4.
INDICE - SOMMARIO
Il problema del “numero oscuro” nella rilevazione
statistica .........................................................................
pag.
49
pag.
»
53
54
»
»
75
89
»
»
91
102
CAPITOLO IV
L’ EVOLUZIONE DELLE TEORIE
NELL’INTERPRETAZIONE DEL CRIMINE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Premessa ........................................................................
Gli approcci socio-culturali ..........................................
Le teorie antropologico-cliniche. Il ruolo dei fattori
biologici .........................................................................
Gli approcci multifattoriali ..........................................
La coscienza della complessità dei fenomeni criminali e i nuovi temi della ricerca ...................................
La criminologia post-moderna .....................................
CAPITOLO V
DISTURBI MENTALI E CRIMINALITÀ
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Introduzione ..................................................................
Infermità e malattia mentale. Imputabilità e patologia
psichica ..........................................................................
Brevi note storiche sull’evoluzione della scienza psichiatrica .........................................................................
Le principali forme di psicosi ......................................
Disturbi del controllo degli impulsi ............................
I Disturbi di Personalità ...............................................
Altre forme psichiatriche di rilevanza criminologica .
Il trattamento del reo infermo di mente. Origine e
declino dei manicomi giudiziari ..................................
pag. 105
»
107
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»
»
»
»
111
114
122
124
131
»
135
CAPITOLO VI
LA CRIMINALITÀ MINORILE
1.
2.
3.
4.
La devianza minorile come speciale categoria criminologica .........................................................................
La devianza negli infraquattordicenni .........................
La devianza negli infradiciottenni ...............................
La valutazione dell’imputabilità nei minorenni. Difficoltà e problemi di accertamento ..............................
pag. 141
» 143
» 145
»
147
INDICE - SOMMARIO
5.
6.
7.
L’interpretazione della devianza minorile nelle teorie
criminologiche ...........................................................
Le tendenze della criminalità dei minori in Italia .......
Le caratteristiche del sistema di giustizia penale minorile ..............................................................................
VII
pag. 157
» 159
»
164
CAPITOLO VII
LA PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO
DELLA CRIMINALITÀ
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Modelli generali di prevenzione della criminalità ......
La prevenzione della criminalità a livello locale.
Strategie di comunità e riduzione della vulnerabilità .
L’ambiente carcerario. Fattori di prisonizzazione e
sindromi da detenzione ................................................
Le misure alternative alla detenzione ..........................
La crisi dell’ideologia del trattamento e le nuove politiche del controllo sociale ........................................
La mediazione penale ...................................................
pag. 171
»
173
»
»
175
180
»
»
185
189
CAPITOLO VIII
LA VITTIMOLOGIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Le origini della vittimologia ........................................
La vittimologia “clinica”. La rilevanza della vittima
nella genesi e nella dinamica del reato ........................
Atteggiamento e reazione della vittima nei c.d. “reati
condizionati”. La Sindrome di Stoccolma ..................
I contesti particolari di vittimizzazione .......................
La vittimologia “umanisticaˮ .....................................
Vittimologia e investigazione ......................................
pag. 195
»
204
»
»
»
»
219
226
237
242
CAPITOLO IX
IL FENOMENO DELLE IMMIGRAZIONI E I RIFLESSI
SUL REATO “CULTURALMENTE MOTIVATO”
1.
2.
3.
Immigrazione e diritti fondamentali dell’uomo ..........
Formazione dell’identità: identità e riconoscimento ..
La politica della dignità universale e il dialogo tra
culture ............................................................................
pag. 245
» 247
»
249
VIII
4.
5.
INDICE - SOMMARIO
Immigrazione e legalità ................................................
Il reato culturalmente motivato ..................................
pag. 252
» 255
CAPITOLO X
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
DELLA CRIMINOLOGIA E DELLA LOTTA
AL CRIMINE
1.
2.
3.
Globalizzazione e criminalità ......................................
I canali del riciclaggio ..................................................
Traffico di esseri umani e “contrabbando di migranti”. Altri aspetti della criminalità transnazionale ........
Caratteri e struttura delle Organizzazioni Criminali
Internazionali (OCI) .....................................................
Il caso delle mafie post-sovietiche e quello delle
Triadi cinesi ................................................................
L’attività delle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa nel campo della prevenzione del crimine. Le
organizzazioni internazionali non governative ...........
pag. 261
» 264
Bibliografia generale ............................................................
pag. 289
4.
5.
6.
»
269
»
272
»
275
»
281