Armando Pizzinato (1910-2004) Nel segno dell’uomo Pordenone. Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea “Armando Pizzinato” 9 febbraio - 9 giugno 2013 con la collaborazione dell'Archivio Armando Pizzinato, Venezia Nota Informativa La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone “Armando Pizzinato” Il legame biografico e affettivo intercorso tra Armando Pizzinato e Pordenone, città che lo vide crescere adolescente e compiere i primi passi nell’arte, è ampiamente testimoniato dalle settantuno opere presenti nelle collezioni della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone, aperta nel 2010 nella rinnovata e ampliata sede di Villa Galvani. L’Artista è tra i meglio documentati nelle collezioni pordenonesi oggi ricche di oltre un migliaio di opere, grazie soprattutto a donazioni da parte dello stesso Pizzinato, a partire dal 1973, quando quarantanove incisioni, a riassumere al meglio la qualità espressiva del suo segno, entrarono in Museo, in concomitanza con mostre personali e pubblicazioni che, nello stesso anno e nuovamente nel 1983, rinnovarono l’occasione della sua presenza a Pordenone. Tra i capolavori conservati dal Museo opere giovanili come l’Autoritratto, i Giardini e i Bagnanti, attestano come i toni delicati della sua pittura lirica di ascendenza veneziana si scaldino al tonalismo della Scuola Romana, mentre dipinti quali Figure in un interno, del 1948, esemplificano al meglio la vitalità del colore e il dinamismo della composizione nel momento della sua adesione al Fronte Nuovo delle Arti. Gli anni della militanza nel realismo e l’impegno sociale si concentrano nei disegni preparatori alle decorazioni ad affresco della sala Municipale di Parma, arredata da Carlo Scarpa, in parte conservati anche all’Ermitage di San Pietroburgo, o nella scena corale con la Mietitura, del 1958, mentre la successiva evoluzione pittorica, di particolare intensità lirica, è testimoniata dalle Piante, del 1963. Lo stesso Artista ha donato nel 1985 un ricco fondo documentario per l’Archivio d’arte contemporanea del Museo di Pordenone, oggi conservato in sessantotto buste contenenti carteggi autografi con artisti e critici, con gallerie e musei, oltre che materiale a stampa quali pubblicazioni e ritagli di giornale, affidando dunque una scelta accurata delle sue più preziose memorie alla comunità di Pordenone che proprio al suo nome ha dedicato le sale del suo nuovo polo museale. Galleria d’arte moderna e contemporanea “Armando Pizzinato” – PArCo La Galleria d’arte moderna e contemporanea “Armando Pizzinato”, di civica proprietà, è sita all’interno di un suggestivo parco con roseto progettato come percorso storico didattico sull’evoluzione della rosa, e si articola tra l’ottocentesca Villa Galvani e un’ala espositiva recentemente edificata con avanzati criteri museotecnici. Il Museo conserva oltre un migliaio di opere, articolate tra Otto e Novecento, con una particolare attenzione per gli artisti friulani, tra cui De Paoli, Vettori, Zuccheri, Pizzinato, Zigaina, Tramontin, Bertoia. Tra le sue collezioni, come eccellenza di valenza internazionale, si segnala la Collezione Ruini-Zacchi, caratterizzata da capolavori di Savinio, De Pisis, Campigli, Fontana, Guttuso e altri maestri del Novecento italiano, e da una ricca raccolta grafica con opere di Picasso, De Chirico, Delvaux, Severini. Orari di apertura: Orario invernale da martedì a sabato: 15.00 – 19.00; domenica ore 10.00 – 13.00 e 15.00 - 19.00 Orario estivo a martedì a sabato: ore 15.30 – 19.30; domenica ore 10.00 – 13.00 e 15.30 - 19.30 Sede espositiva: Viale Dante, 33 – tel. 0434 523780/392941 – [email protected]