CONTATORE DIGITALE AD UNA CIFRA Sul display a 7 segmenti di questo circuito elettronico verrà visualizzato quante volte si è verificato un evento, che in questo caso consiste nella pressione di un pulsante del tipo normalmente aperto. Ovviamente, l'evento da conteggiare potrebbe essere qualsiasi cosa possa essere convertito in impulso elettrico. per esempio un oggetto che transita tra una fotocellula, piuttosto che un suono ritmico captato da una capsula microfonica, etc. Questo contatore è, in linea di principio, l'unità elementare alla base dell'orologio digitale. Infatti, se disponessimo di un oscillatore tarato alla frequenza di 1 Hz, e applicassimo tale segnale all'ingresso del contatore (HEF4510), avremmo realizzato un contasecondi o un countdown (timer), a seconda di come lo stesso viene impostato a mezzo del piedino 10 (UP/DOWN). Il circuito è alimentato con una tensione continua di 5 Volt, ma potrebbe essere alimentato in un range di tensione da 5 a 15 Volt, senza il regolatore di V 7805, con l'accortezza di variare i valori delle R per limitare la corrente nei led del display a 10-15 mA. Il circuito elettronico che è costituito dai seguenti stadi: 1. contatore binario BCD 2. decodificatore BDC 3. visualizzatore o display a LED a 7 segmenti L'integrato 4510 è un contatore BCD (Binario Codificato Decimale) e cioè il risultato del conteggio si trova su un bus a 4 fili (uscite da Q1 a Q4 corrispondenti a bit1 fino a bit4) per cui quando il conteggio è arrivato al n. 9 decimale (corrispondente a 1001 binario), al prossimo impulso d’ingresso il contatore si azzera riprendendo il ciclo. Gli impulsi da contare, presenti sul piedino 15 (clock = orologio) vengono conteggiati e il valore viene presentato in codice BCD sui 4 piedini 6(Q1) 11(Q2) 14(Q3) 2(Q4). Il conteggio avviene nel fronte di salita dell’impulso, in pratica non quando premo il pulsante d’ingresso ma quando lo rilascio. Il conteggio può essere in aumento o in diminuzione a mezzo del settaggio del piedino 10 (UP/DOWN). Inoltre, per consentire un conteggio in numero di cifre illimitato, sul piedino 7 viene presentato un impulso positivo ogni 10 posti al suo ingresso (CarryOut = uscita per riporto). Il pin 5 (Cin) è il controllo di abilitazione del conteggio che è attivo basso (vedi pallino sul pin). Se si vuole realizzare un contatore in indietro e quindi precaricare un numero binario di partenza, si deve presentare il valore binario sui pin P1-P4 e quindi abilitare il pin di caricamento PE (Parallel Enable) applicandogli un livello logico 1 (5V). Il circuito R8-C2 evita il conteggio di impulsi aggiuntivi se l’ingresso di clock viene pilotato da un pulsante (circuito antirimbalzo); infatti quando si chiude un pulsante questo chiude il contatto ma rimbalza varie volte nell’arco di tempo di circa 0,1 secondi. n. impulsi in ingresso al 4510 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Codice BCD in uscita al 4510 Q1 Q2 Q3 Q4 L'integrato 4511 è un decoder BCD con incluso un driver (con corrente massima di 20mA per segmento) per pilotare un display a 7 segmenti a catodo comune. I 4 bit (Q1, Q2, Q3, Q4) provenienti dal contatore vengono applicati ai corrispondenti ingressi (A, B, C, D) dell'integrato decodificatore, che a sua volta accende la combinazione di 2 o più LED (segmenti) del display coerentemente alla cifra da visualizzare (0 - 9). Il pin LE (Latch Enable) è il pin di memorizzazione del dato binario di input al decoder che in questo circuito non viene utilizzato. Il pin LT (Lamp Test) serve per far lampeggiare il display (attivo basso, vedi pallino). Il pin BI (Blanking Input) serve per spegnere il display (attivo basso, vedi pallino). Il visualizzatore DIS1 è un display a LED a 7 segmenti (7 diodi led) a catodo comune. La corrente che scorre nei led vale: