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“La biochimica dell’amore: dal desiderio alla fecondazione”
Aperitivo scientifico a cura di
Lucio Gnessi
Libreria asSaggi 12 febbraio 2013 ore 19:30
L’amore non è solo un’emozione; è un processo biologico che come tale può essere
studiato come altri aspetti della biologia. I sistemi anatomici e i meccanismi biochimici alla
base dell’amore sono presenti nella parte più primitiva del cervello, il centro emozionale del
sistema nervoso che si è evoluto molto prima della corteccia cerebrale.
E’ stato suggerito che l’amore romantico si sia sviluppato a partire dai meccanismi che
regolano il corteggiamento e pertanto possa essere interpretato come una forma umana più
complessa di strategia seduttiva. Infatti, il corteggiamento nei mammiferi inferiori mostra
molte delle caratteristiche comportamentali che si osservano nell’amore romantico nell’uomo
come l’aumento di energia, l’attenzione focalizzata, la difesa possessiva del compagno, la
motivazione alla conquista del partner preferito ed altre. Sia il corteggiamento che l’amore
romantico sono sistemi finalizzati alla scelta del partner che offra le migliori possibilità alla
prole.
L’amore romantico è parte, più in generale, del sistema di comportamento sociale e di
legame interpersonale e sembra essere essenziale per lo sviluppo dei primi stadi del processo
di legame emozionale.
Il legame emozionale si è evoluto come un modo per mantenere i genitori uniti per il tempo
necessario alla crescita della prole. A questo proposito è interessante che il rapporto
monogamico o monogamico seriale sembra si sia sviluppato specialmente in specie nelle
quali l’alimentazione della prole richiede la cooperazione di entrambi i genitori.
Questo tipo di rapporti, l’amore romantico e più in generale il legame emozionale, si
pensa siano evoluti da un rapporto interpersonale ancora più antico: il legame madre-figlio.
I circuiti cerebrali coinvolti nello sviluppo di entrambi i sistemi, legame madre-figlio e amore
romantico, sono molto simili e coinvolgono mediatori ormonali come l’ossitocina e la
vasopressina, ma anche dopamina, serotonina, cortisolo, altri ormoni dello stress, fattori di
rilascio per gli ormoni sessuali e testosterone.
Una volta attivato il meccanismo base dell’amore romantico, seguono gli eventi che
portano al compimento del rapporto sessuale ed alla fecondazione. Ancora una volta, sia il
rapporto sessuale che la fecondazione coinvolgono l’attivazione di una serie di segnali
biochimici e in particolare ormonali.
www.istitutopasteur.it
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