Esercizi-equazioni di stato: Esercizi 2, 1 Esercizi 2, 2 Hp. Modellistica a) Trascuriamo la temperatura di parete 1. Determinare le equazioni di stato per il seguente sistema termico: : Si scrive l’equazione di equilibrio termico. No equilibrio di massa! Il sistema e’ chiuso. capacita’ termica del fluido coefficiente di scambio termico interno-esterno Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 3 Variabili di stato: Ingressi: Prof. Thomas Parisini Hp. Modellistica b) Consideriamo ora la temperatura di parete Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 4 : Ora abbiamo due equazioni di equilibrio termico: Uscite: capacita’ termica del fluido coefficiente di scambio termico interno-parete capacita’ termica del fluido coefficiente di scambio termico parete-esterno Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 5 Esercizi 2, 6 Costruiamo le equazioni di stato in forma matriciale per il caso b) Variabili di stato: Uscite: Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica •1 Esercizi 2, 7 2. Determinare delle equazioni di stato per il sistema ( piano inclinato senza attriti ) : Esercizi 2, 8 Risultante su : Si considera come variabile da controllare l’altezza h della massa Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 9 In forma matriciale: Esercizi 2, 10 Ma noi vogliamo osservare s.d.r. del piano inclinato ! , non la posizione nel Ma poiche’: Bastera’ effettuare una trasformazione del tipo : Si potrebbe interpretare come “disturbo esterno” Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica con : Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 11 Esercizi per casa... Esercizi 2, 12 2. Mettere in equazioni di stato il seguente sistema: 1. Antitrasformare le funzioni: • • • • Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Suggerimenti: Scrivere i principi di Kirchhoff ai nodi e alle maglie. Prendere come variabili di stato le grandezze associate a condensatori (tensione) ed induttanze (correnti). Ingresso: corrente entrante al nodo A Uscita: tensione sul condensatore Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica •2 Esercizi 2, 13 Esercizi - linearizzazione: 3. Mettere in equazioni di stato il seguente sistema: Esercizi 2, 14 1. Determinare le equazioni di stato per il seguente sistema e linearizzarlo intorno ad un punto di equilibrio: • • • • Suggerimenti: Scrivere i principi di Kirchhoff ai nodi e alle maglie. Prendere come variabili di stato le grandezze associate a condensatori (tensione) ed induttanze (correnti) Æ avremo tre variabili di stato, sistema tre per tre! Ingresso: tensione fra A e B Uscita: tensione sulla resistenza Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 15 Dove si specificano il coefficiente di attrito radente e la forza della molla, entrambi non lineari: Esercizi 2, 16 Che si puo’ riscrivere cosi’: Variabili di stato: Risultante delle forze su Ingresso: : Uscite: Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 17 Esercizi 2, 18 Da cui si ricavano le equazioni di stato linearizzate intorno al punto trovato: Dunque sostituendo ricaviamo le seguenti equazioni: Imponiamo un ingresso costante e cerchiamo il punto di equilibrio, in cui entrambe le derivate si annullano: Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica •3 Esercizi 2, 19 Esercizi 2, 20 2. Mettere in equazioni di stato il seguente sistema, in cui e’ presente un elemento non lineare: Da cui si ricava, sostituendo, il seguente sistema matriciale: Che vale per piccole perturbazioni intorno al punto di equilibrio trovato. Secondo principio di Kirchhoff: Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 21 Come al solito, prendiamo come variabili di stato le correnti nelle induttanze e le tensioni sui condensatori: Esercizi 2, 22 Percio’ le equazioni di stato del sistema sono: E sono non lineari in Ricaviamo dunque stato: e . Ponendo per semplicita’ : in funzione delle sole variabili di Dunque linearizziamo il sistema intorno ad un punto di equilibrio, scegliendo come ingresso un valore costante di tensione. Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 23 Prendiamo ad esempio e calcoliamo i valori di quando le derivate si annullano. e Dunque calcoliamo le matrici del sistema linearizzato intorno a questo punto: Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 24 Da cui si ricava, sempre sostituendo, il seguente sistema matriciale: Che, ancora una volta, vale per piccole perturbazioni intorno al punto di equilibrio trovato. Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica •4 Esercizi 2, 25 Esercizio per casa... Esercizi 2, 26 Linearizzare il sistema a partire dalle equazioni di stato che verranno di seguito ricavate. NB: stavolta non serve scrivere le equazioni ai nodi o alle maglie... Possiamo ricavare immediatamente delle equazioni di stato in funzione delle sole e . Infatti: Elemento passivo non lineare Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica Esercizi 2, 27 Dunque sostituendo si ha: Non lineare! Cosa resta da fare? Cerchiamo una soluzione particolare, ad esempio cortocircuitiamo l’ingresso: In corrispondenza a questo ingresso azzeriamo le derivate ed e troviamo ed . Si deve trovare ed ... poi si calcolano le matrici del sistema linearizzato come gia’ fatto! Prof. Thomas Parisini Fondamenti di Automatica •5