S24 )UDQFHVFR*HQWLOH La mia JUDPPDWLFD Grammatica italiana essenziale Estratto della pubblicazione Estratto della pubblicazione Copyright © 2010 Esselibri S.p.A. Via F. Russo 33/D 80123 Napoli Tutti i diritti riservati È vietata la riproduzione anche parziale e con qualsiasi mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’editore. Per citazioni e illustrazioni di competenza altrui, riprodotte in questo libro, l’editore è a disposizione degli aventi diritto. L’editore provvederà, altresì, alle opportune correzioni nel caso di errori e/o omissioni a seguito della segnalazione degli interessati. In ottemperanza all’art. 5, D.L. 137/2008, conv. in L. 169/2008 in materia di adozioni di testi scolastici, la Casa Editrice Esselibri-Simone per la Scuola si impegna a mantenere invariato il contenuto di questo volume nei sei anni successivi alla sua pubblicazione, fatta salva l’uscita di indispensabili appendici di aggiornamento che dovessero rendersi necessarie e che saranno rese separatamente disponibili. Prima edizione: marzo 2010 S24 ISBN 978-88-244-5061-4 Ristampe 8 7 6 5 4 3 2 1 2010 2011 2012 2013 Questo volume è stato stampato presso Arti Grache Italo Cernia Via Capri, 67 - Casoria (NA) ® Per informazioni, suggerimenti, proposte: [email protected] L’apparato didattico e le rubriche sono di Elvira Giordano. Impaginazione: Graca Elettronica Graca e copertina: Gianfranco De Angelis Estratto della pubblicazione Premessa Ecco un corso di grammatica italiana veramente essenziale, ma al tempo stesso attento a non trascurare nulla delle principali e più frequenti norme che regolano la comunicazione della nostra lingua. L’opera è innanzitutto una risposta alla riduzione delle ore a disposizione del docente di questa disciplina. Il testo ha come caratteristiche l’efficacia e la chiarezza della trattazione grazie anche a numerose schematizzazioni. Una preordinata e ragionata selezione di argomenti da trattare, che sono poi quelli più ricorrenti nella programmazione della materia, fa sì che l’insegnante possa calibrare sia le strategie di potenziamento che quelle di recupero della classe in un arco di tempo ridotto. La snellezza del linguaggio espositivo consente di far assimilare le nozioni grammaticali dell’italiano, evitando gli appesantimenti linguistici e le verbosità che spesso rendono difficile la corretta applicazione delle regole della produzione scritta e orale. Lo stile espositivo si articola per esemplificazioni chiare e semplici capaci di portare gli allievi ad un controllo immediato di quanto appreso. La scelta metodologica di base fa leva sull’esercitazione e sulla guida all’analisi grammaticale, logica e quindi del periodo. Il corso è articolato in Percorsi (Fonologia, Morfologia, Sintassi). Ciascun percorso si conclude con una verifica delle conoscenze effettuata attraverso esercizi graduati e di varie tipologie, che si sviluppano senza ripetitività, così da favorire uno studio immediatamente operativo ed efficace. Tali esercitazioni hanno lo scopo di consentire allo studente, a fine percorso, di essere autonomo nell’analisi grammaticale, logica e del periodo. Gli schemi riassuntivi, in apertura di ciascun percorso, danno immediatamente l’idea di ciò che si andrà a studiare. Le rubriche , presenti nel testo, pongono l’attenzione su alcune regole dello scrivere e del parlare correttamente (Per non sbagliare) e su particolari usi della lingua (Da ricordare). La rubrica che chiude ciascun percorso, Esercitiamoci insieme, guida lo studente a risolvere esercizi inerenti alla lezione analizzata, prendendo come esempio quelli che potrebbe trovare in sede di verifica. Premessa Estratto della pubblicazione 3 Estratto della pubblicazione Indice Percorso A Elementi di fonologia e ortografia 1 · I suoni e i segni 1. L’alfabeto italiano 1.1 Le vocali e le consonanti 2. L’Ortografia 3. Le cinque lettere straniere 4. La sillaba e la divisione in sillabe 5. L’accento 6. L’elisione e il troncamento 7. I segni di interpunzione 8. Le maiuscole Esercizi 10 10 10 11 11 12 12 13 14 14 16 Percorso B Mappa concettuale 20 1 · Le parti del discorso 21 2 · L’articolo 1. Funzione dell’articolo 1.1 L’articolo determinativo 1.2 L’articolo indeterminativo 1.3 L’articolo partitivo 33 33 34 34 34 35 35 36 36 38 38 40 40 41 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme 41 42 42 44 Esercizi La morfologia 1. Le parti variabili e invariabili 2. La struttura delle parole 3 · Il nome 1. Nomi comuni e propri 2. Nomi concreti e astratti 3. Nomi individuali e collettivi 4. Nomi primitivi 5. Nomi derivati 6. Nomi alterati 7. Nomi composti 8. Il genere: maschile e femminile 9. Il numero: singolare e plurale 9.1 Nomi variabili 9.2 Nomi invariabili 9.3 Nomi difettivi 9.4 Nomi sovrabbondanti 21 22 23 23 23 25 26 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme 27 27 28 Esercizi 29 4 · L’aggettivo 49 49 1. Le categorie dell’aggettivo 2. L’aggettivo qualificativo 51 2.1 I gradi dell’aggettivo qualificativo 51 2.2 Forme speciali 53 3. Gli aggettivi determinativi 53 3.1 Aggettivi possessivi 54 3.2 Aggettivi dimostrativi 55 3.3 Aggettivi indefiniti 56 3.4 Aggettivi interrogativi 57 3.5 Aggettivi esclamativi 58 3.6 Aggettivi numerali 58 3.7 Aggettivi numerali cardinali 58 3.8 Aggettivi numerali ordinali 59 3.9 Numerali moltiplicativi 60 3.10 Altre forme di numerali 61 Indice Estratto della pubblicazione 5 Esercizi 61 62 63 65 5 · Il pronome 1. Pronomi personali 1.1 Pronomi personali soggetto 1.2 Pronomi personali complemento 1.3 Pronomi personali riflessivi 2. Pronomi possessivi 3. Pronomi dimostrativi 4. Pronomi indefiniti 5. Pronomi relativi 5.1 Pronomi relativi doppi o misti 6. Pronomi interrogativi 7. Pronomi esclamativi 8. Pronomi numerali 69 70 71 71 73 73 74 75 77 78 78 79 79 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme 79 80 81 83 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme Esercizi 6 · Il verbo 1. Persona e numero 2. I modi del verbo 3. I verbi ausiliari Verbo essere Verbo avere 4. I tempi verbali 4.1 I tempi dell’indicativo 4.2 I tempi del congiuntivo 4.3 I tempi del condizionale 4.4 I tempi dell’imperativo 4.5 I tempi dell’infinito 4.6 I tempi del participio 4.7 I tempi del gerundio 5. I verbi regolari 6. Generi e forme del verbo 6.1 Verbi transitivi e intransitivi 6.2 La forma attiva e la forma passiva Coniugazione delle forme passive dei verbi amare, temere, servire 6.3 Verbi di forma riflessiva Forma riflessiva del verbo curare 6.4 I verbi impersonali 6 88 89 89 90 90 91 92 94 96 97 97 97 98 99 99 103 103 104 105 108 109 110 7. Funzione del verbo 7.1 Verbi predicativi e verbi copulativi 7.2 I verbi servili 7.3 I verbi fraseologici 8. I verbi irregolari 9. I verbi difettivi 10. I verbi sovrabbondanti 111 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme 127 128 128 130 Esercizi 111 112 113 113 124 126 7 · L’avverbio 1. Avverbi qualificativi o di modo 2. Avverbi di tempo 3. Avverbi di luogo 4. Avverbi di quantità 5. Avverbi di affermazione, negazione, dubbio 6. Avverbi interrogativi ed esclamativi 7. Gradi e alterazioni degli avverbi 8. Le locuzioni avverbiali 138 139 139 139 139 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme Esercizi 142 143 143 144 8 · La preposizione 1. Le preposizioni proprie 2. Le preposizioni improprie 3. Le locuzioni prepositive 146 146 147 148 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme Esercizi 148 149 149 150 9 · La congiunzione 1. Congiunzioni coordinanti 2. Congiunzioni subordinanti 152 152 153 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… Esercitiamoci insieme 154 155 155 157 Esercizi Indice Estratto della pubblicazione 140 140 140 141 10 · L’interiezione o esclamazione 1. L’interiezione 158 158 In sintesi Quando fai l’analisi grammaticale… 159 159 160 Esercizi Percorso C La sintassi della frase semplice (o proposizione) Mappa concettuale 162 1 · La struttura della frase 1. L’analisi grammaticale e l’analisi logica 2. La proposizione 163 163 164 2 · Il soggetto 1. Caratteristiche del soggetto 2. Il soggetto sottinteso 166 166 167 In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme 168 168 169 170 Esercizi 3 · Il predicato 1. Il predicato verbale 2. Il predicato nominale 3. Il complemento predicativo del soggetto 173 173 174 175 Esercizi 175 176 177 179 4 · L’attributo e l’apposizione 1. L’attributo 2. L’apposizione 183 183 184 In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme 185 185 185 186 In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme Esercizi 5 · I complementi 1. I complementi diretti 1.1 Complemento oggetto 1.2 I complementi predicativi 188 188 188 189 189 190 191 2. I complementi indiretti: primo gruppo 191 2.1 Complemento di specificazione 192 2.2 Complemento di denominazione 192 2.3 Complemento partitivo 193 2.4 Complemento di termine 193 2.5 Complemento d’agente e di causa efficiente 194 In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme 194 195 196 In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme 3. I complementi indiretti: secondo gruppo 3.1 Complementi di tempo 3.2 Complementi di luogo 3.3 Complemento di origine o provenienza 3.4 Complemento di allontanamento o separazione 4. I complementi indiretti: terzo gruppo 4.1 Complemento di causa 4.2 Complemento di fine o scopo 4.3 Complemento di mezzo o strumento 4.4 Complemento di modo o maniera 4.5 Complemento di compagnia e di unione 5. I complementi indiretti: quarto gruppo 200 200 201 201 203 In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme 197 197 198 204 204 204 205 205 206 206 207 208 209 Indice 7 5.1 Complemento di vantaggio/ svantaggio 5.2 Complemento di argomento 5.3 Complemento di limitazione 5.4 Complemento di vocazione 5.5 Complemento esclamativo 5.6 Complemento di abbondanza e privazione 5.7 Complemento di qualità 5.8 Complemento di età 5.9 Complemento di materia 5.10 Complemento di colpa 5.11 Complemento di pena 5.12 Complemento di paragone In sintesi Quando fai l’analisi logica… Esercitiamoci insieme 209 209 209 210 210 211 211 211 212 212 213 213 213 214 217 6. Altri complementi indiretti: quinto gruppo 219 Quando fai l’analisi logica... 221 Esercitiamoci insieme 222 Esercizi 224 Percorso D Sintassi della frase complessa o periodo Mappa concettuale 250 1 · La struttura del periodo 1. L’analisi del periodo 2. La proposizione incidentale 251 251 253 In sintesi 255 257 Esercizi 2 · Le proposizioni principali e secondarie 1. La proposizione principale 1.1 Tipologia della proposizione principale 2. Le proposizioni coordinate 2.1 Tipologia della proposizione coordinata 8 Indice 260 260 260 261 3. Le proposizioni subordinate o dipendenti 263 3.1 Subordinate esplicite e implicite 264 In sintesi Quando fai l’analisi del periodo... Esercitiamoci insieme 4. Le proposizioni subordinate: primo gruppo 4.1 La proposizione soggettiva 4.2 La proposizione oggettiva 4.3 La proposizione dichiarativa 4.4 La proposizione interrogativa indiretta 4.5 La proposizione relativa In sintesi Quando fai l’analisi del periodo... Esercitiamoci insieme 266 267 267 268 269 270 271 271 272 5. Le proposizioni subordinate: secondo gruppo 272 5.1 La proposizione causale 272 5.2 La proposizione finale 273 5.3 La proposizione consecutiva 274 5.4 La proposizione temporale 274 5.5 La proposizione concessiva 275 5.6 La proposizione modale 275 5.7 La proposizione strumentale 276 In sintesi Quando fai l’analisi del periodo... Esercitiamoci insieme 6. Le proposizioni subordinate: terzo gruppo 6.1 La proposizione comparativa 6.2 La proposizione avversativa 6.3 La proposizione condizionale 6.4 La proposizione eccettuativa 6.5 La proposizione esclusiva 6.6 La proposizione limitativa In sintesi Quando fai l’analisi del periodo... Esercitiamoci insieme 7. Discorso diretto e indiretto 262 264 265 266 Esercizi 276 277 277 278 278 279 280 281 282 282 282 283 284 285 287 Percorso A Elementi di fonologia e ortografia contenuti 1 · I suoni e i segni Estratto della pubblicazione Percorso A Elementi di fonologia e ortografia 1 · I suoni e i segni 1. L’alfabeto italiano Le lettere dell’alfabeto italiano sono ventisei. Cinque hanno origine straniera: j, k, w, x, y. Aa Nn Bb Oo Cc Pp Dd Qq Ee Rr Ff Ss Gg Tt Hh Uu Ii Vv Jj Ww Kk Xx Ll Yy Mm Zz 1.1 Le vocali e le consonanti Le lettere che possono essere pronunciate da sole sono le vocali. Queste sono: a, e, i, o, u. Le consonanti sono suoni che per essere pronunciati devono appoggiarsi alle vocali. Nella maggior parte dei casi a ciascuna lettera del nostro alfabeto corrisponde un suono. Ci sono però lettere a cui corrispondono due suoni. 10 A · Elementi di fonologia e ortografia 2. L’Ortografia È bene ricordare alcune semplici regole di ortografia. Non raddoppiano: X h; X q si raddoppia solo nella parola soqquadro. Negli altri casi il raddoppio della q + la vocale u avviene premettendole una c. Es: nacque, acquerello, acquisire, acqua; X b in parole che terminano con bile. Es: amabile, tangibile, vivibile; X x, w; X g e z davanti alla terminazione ione. Es: legione, prigione, stagione, lezione, fazione, orazione. Per non sbagliare Attenzione alle doppie! Spesso l’inflessione dialettale può indurre in errore e far raddoppiare consonanti che in realtà non richiedono il rafforzamento consonantico. Di seguito facciamo degli esempi. Forma sbagliata Forma corretta Accellerare Eccezzionale Cammicia Grattuggiare Accelerare Eccezionale Camicia Grattugiare 3. Le cinque lettere straniere Le lettere straniere j, k, w, x, y sono entrate stabilmente nell’uso della lingua italiana. Vediamo. j J (i lungo/a) Es: jet, jeans; • nelle parole di origine straniera si pronuncia come una g. • nelle iniziali di Jacopo, Jonio, si pronuncia come una normale i; k K (cappa) • corrisponde al suono della c dura, soprattutto nelle parole di origine straniera: karaoke (pronuncia: caraoche); w W (doppio/a vu) Es: wurstel (pronuncia: vurstel); Es: winchester (pronuncia: uincester); • nelle parole di origine tedesca si pronuncia come la v italiana. • nelle parole di origine inglese si pronuncia come la u italiana. x X (ics) • xilofono (pronuncia: csilofono); 1 · I suoni e i segni 11 y Y (ipsilon) Es: day (pronuncia: dei), yogurt (pronuncia: iogurt); Es: fly (pronuncia: flai). • si pronuncia come la i italiana. • si registra anche la pronuncia ai in alcune parole inglesi. 4. La sillaba e la divisione in sillabe Ogni parola è formata da lettere che le danno un suono. Una o più lettere che si pronunciano con una sola emissione di voce costituiscono la sillaba. Le sillabe sono gli elementi di cui è formata una parola. Le sillabe possono essere formate da: X X una o più vocali unione di consonanti e vocali e-de-ra, le-o-ne, uo-vo te-no-re, pa-let-to La divisione in sillabe. Elenchiamo di seguito alcune regole utili per la divisione in sillabe: X X X X X X le consonanti doppie si dividono sempre. Es: mam-ma, lac-ca, lat-ti-na; le consonanti l, m, n, r unite a un’altra consonante fanno sillaba con la vocale che precede. Es: mol-to, lam-po; i gruppi consonantici br, cl, cr, dr, fr, gr, pr, tr, vr, ecc. non si dividono e formano sillaba con la vocale che segue. Es: co-bra, te-ne-bre, de-cla-mo, a-cre, ce-dro, A-fri-ca, a-gro, ca-pre, a-tro-ce, so-vra-no; la s + consonante fa sillaba con i gruppi consonantici successivi. Es: na-stro, cuspi-de, ta-sca, a-sfal-to, ri-sma, ma-sna-die-ro, Pa-squa, O-sval-do; i prefissi bis-, tris-, tras-, trans-, dis-, cis-, post- ammettono due tipi di divisione sillabica: possono costituire un’unica sillaba oppure dividersi. Es: bis-trat-ta-re, tris-a-vo-lo, tras-fe-ri-re, trans-al-pi-no, dis-fa-ci-men-to, oppure bi-strat-ta-re, tri-sa-vo-lo, tra-sfe-rire, tran-sal-pi-no, di-sfa-ci-men-to; i gruppi consonantici cn, cz, tm, gm devono dividersi in due sillabe: la prima consonante appartiene alla vocale precedente, l’altra a quella seguente. Es: pic-nic, ec-ze-ma, rit-ma-re, e-nig-ma-ti-co. 5. L’accento In ogni parola noi pronunciamo una sillaba con maggiore intensità, questa intonazione si chiama accento tonico. Le sillabe dove cade l’accento sono dette sillabe toniche, quelle su cui l’accento non cade sono le sillabe atone. L’accento grafico è obbligatorio: X 12 nelle seguenti parole: giù, ciò, già, più, può, gioventù, affinché; A · Elementi di fonologia e ortografia Estratto della pubblicazione X X nei composti di: tre, re, blu e su. Es: trentatré, vicerè, rossoblù, lassù; nei monosillabi che si potrebbero confondere con parole di forma identica ma di diverso significato. Ecco alcuni esempi: tè (sostantivo) è (verbo essere) dì (giorno) sì (avverbio) sé (pronome) né (congiunzione) lì (avverbio) là (avverbio) dà (verbo dare) ché (congiunzione) te (pronome) e (congiunzione) di (preposizione semplice) si (pronome) se (congiunzione) ne (pronome o avverbio) li (pronome personale) la (articolo o pronome personale) da (preposizione semplice) che (pronome) L’accento grafico è vietato: X X su: fu, me, mi, ti, so, blu, tra, sto, su; sulle parole qui e qua. 6. L’elisione e il troncamento L’elisione consiste nella caduta della vocale finale di una parola davanti a un’altra che comincia per vocale. Il segno grafico al posto della vocale eliminata è l’apostrofo (’). Si ha elisione con: X X X X gli articoli lo e la e le preposizioni articolate ( pag. 146) che ne derivano. Es: l’astuto, l’elica, dell’astronauta, all’unica, sull’amaca, nell’atmosfera; l’aggettivo dimostrativo quello/a. Es: quell’uovo, quell’amica; la preposizione da solo in alcuni casi. Es: d’ora in poi, sin d’allora, d’altronde; l’avverbio ci davanti alle voci verbali che cominciano per e. Es: c’erano, c’entra, c’è. Il troncamento consiste nella eliminazione della vocale o della sillaba finale di una parola davanti a un’altra che comincia per vocale o consonante senza inserire, quindi, nessun segno grafico. Si ha troncamento con: X X uno e i suoi composti: alcuno, nessuno, ciascuno. Es: un attore, alcun cappello, nessun sistema, ciascun paziente; quale: qual è la tua migliore amica?; X amore, fiore, fino, male. Es: amor mio, fior di latte, fin dove, mal partito; 1 · I suoni e i segni Estratto della pubblicazione 13 X quello, ma solo davanti a parole maschili che cominciano per consonante. Es: quel libro, quel giocattolo; X buono: buon pastore, buon segno; X bello e santo davanti a nomi che cominciano per consonante. Es: bel risultato, bel coraggio, san Francesco, san Carlo; X signore, professore, dottore, ingegnere, se sono seguiti da un nome proprio. Es: il signor Alfredo, il professor Gaudio, il dottor Bellini, l’ingegner Trani. Non si ha troncamento: X davanti a parole che cominciano per gn, z, x, ps e per s seguita da consonante. Es: alcuno gnocco, nessuno zoppo, uno xilofono, ciascuno psicologo, uno spillo. 7. I segni di interpunzione I segni di interpunzione più usati sono: X il punto fermo (.): indica una pausa forte; X la virgola (,): segnala una pausa breve; X il punto e virgola (;): esprime una pausa più lunga di quella della virgola; X i due punti (:): precedono un’elencazione, introducono un discorso diretto, un chiarimento o una precisazione; X il punto esclamativo (!): esprime stupore, sorpresa; X il punto interrogativo (?): indica una domanda o un dubbio; X i puntini sospensivi (…): segnalano una sospensione del discorso o un’esitazione; X le virgolette (“ ”) (« »): racchiudono le parti di un discorso diretto, citazioni e titoli di opere; X le parentesi ( ): contengono un inciso, una spiegazione; X il trattino (-): unisce o divide le parole o parti di parola; X la barretta obliqua (/): serve per inframmezzare numeri e date; X l’asterisco (*): segnala parti del discorso; X la lineetta o didascalico (_): sostituisce in alcuni casi la parentesi, i puntini di sospensione o le virgolette. 8. Le maiuscole Si è soliti usare la maiuscola: X 14 all’inizio di un periodo e dopo il punto fermo: Stava piovendo. Il cane rientrò in casa. A · Elementi di fonologia e ortografia Estratto della pubblicazione X X X X X X X dopo il punto esclamativo e interrogativo: Mi spieghi perché urli tanto? Sei ridicolo! dopo i due punti, all’inizio di un discorso diretto: Ci dissero: «Andate a finire i compiti!». nei nomi propri di persona, animale o cosa e nei cognomi e soprannomi: Lara Giordano, il Manzoni. nei nomi propri geografici: Napoli, Francia, America, Sele, Alpi. nei nomi delle feste religiose e civili: la Pasqua, l’Epifania, il Primo maggio. nei nomi di istituzioni, enti, società e squadre sportive: il Senato, il Consiglio dei Ministri, la Croce Rossa Internazionale. nei nomi di alte cariche o titoli non seguiti da un nome proprio o da un cognome: il Presidente della Repubblica con lettera maiuscola, il presidente Napolitano con lettera minuscola, il Papa e papa Benedetto XVI. 1 · I suoni e i segni Estratto della pubblicazione 15 Esercizi 1. Cancella la parola errata. abbate/abate abolire/abbolire stazione/stazzione piantaggione/piantagione lebra/lebbra lavabile/lavabbile rugine/ruggine ebbanista/ebanista leggero/legero innammorarsi/innamorarsi abbaiare/abaiare avento/avvento 2. Segna l’accento sulle parole che lo richiedono. Il viaggio fu affascinante e noi prendemmo un te. Quel di stavamo percorrendo la val d’Angri. A un’area di sosta si avvicino a noi una vecchia signora. Laggiu nessuno le aveva dato un passaggio e lei non ce la faceva piu, ne poteva fare in altro modo. Ci prego di darle un passaggio fino ad Amalfi. Si scuso per il fastidio. Mio padre non pote dirle di no. La invito a salire poiche la era gia tarda sera. Io ho capito che quella povera anziana poteva rischiare di passare la notte sulla strada. Appena salita in auto, la donna sbadiglio e si addormento fino ad Amalfi. Il viaggio con la donna anziana mi insegno che basta guardarsi intorno per capire quante persone vivono sole. 3. Indica con una crocetta la forma corretta. 1. Tutti assenti. La lezione non servì a 2. Rinunci troppo facilmente, alla fine □ nessun □ nessun’ □ nessuno altro □ qualcun’ □ qualcuno □ qualcun altro ne approfitterà. □ signor 3. Il □ signore □ signor’ Arturo è un ex poliziotto. 4. □ Ben’ □ Ben accolti tutti i nostri amici e parenti. 16 A · Elementi di fonologia e ortografia Estratto della pubblicazione □ alcun’ □ alcuno □ alcun 5. Non vi fu oggetto di mia proprietà. 4. Inserisci negli appositi spazi i segni di interpunzione che ritieni opportuni. 1. Stanotte hai dormito […] Te lo chiedo perché c’è stato un temporale tremendo […]. 2. Mamma mi ha detto […] […]. Stasera torna presto a casa […] […]. 3. Domani è 8[…]10[…]09. È il mio compleanno […]. 4. Leopardi […] illustre poeta ottocentesco […] nacque a Recanati […]. 5. […] Quel ramo del lago di Como […] […] così inizia il famoso romanzo di Alessandro Manzoni […]. 6. Oggi puoi venire a casa mia a studiare […] No […] mi dispiace […] ho lezione di batteria […]. 7. Durante le guerre puniche […] Roma si scontrò con Cartagine […] città africana fondata nel 814 a.C. […]. 5. Sottolinea una volta le elisioni e due volte i troncamenti. 1 Un’anitra apparì all’improvviso nel cielo. - 2. Vedo anch’io il problema: qual è che non ve ne siete accorti? - 3. Quell’orsetto di peluche è caro a tutti: d’ora in poi ne avremo maggior rispetto. - 4. Bell’autrice che sei! - 5. Buon olfatto che ha Max! - 6. Stia un po’ più attento. - 7. Nell’atrio, nessun alunno deve entrare senza il permesso dell’istruttore. - 8. Le scritte a piè di pagina sono tutt’altro che corrette. - 9. Nessun chimico è riuscito a interpretare quell’oscura formula. - 10. Quel cappello è un ottimo riparo. - 11. Il loro soggiorno ha un bel camino. - 12. Da’ forza a chi ne ha bisogno. - 13. Dall’esterno del cancello provenivano i latrati del cane. 6. Correggi gli errori nelle seguenti frasi. bell’ animale un’ asino l età ........................................................... ............................................................... ..................................................................... nessun’ abitante ...................................................... gran festa .............................................................. dell’ opera .............................................................. gli uomini ............................................................... buon animo ............................................................ qualcun’ altro quell’ isola .......................................................... .............................................................. 1 · I suoni e i segni Estratto della pubblicazione 17 un’ autore .............................................................. tutt ‘uno ................................................................ quant’ è ................................................................ un’ orchidea ........................................................... quest’ odore ........................................................... c’ eravamo qual’ è? ............................................................. ................................................................. va’ a casa subito ...................................................... a caval’ donato non si guarda in bocca ........................... 7. Esegui le elisioni opportune e riscrivi negli appositi spazi le frasi corrette 1) Te lo ripeto: lo infisso va riverniciato. ...................................................................................................................................... 2) Questo armadio dovrà essere spostato per la estate. ...................................................................................................................................... 3) Lo istmo è stato da poco esplorato. ...................................................................................................................................... 4) Quello irascibile di tuo fratello, questa altra accusa ha mosso. ...................................................................................................................................... 5) Ha tentato di convincerlo, ma se ne è poi dissociato. ...................................................................................................................................... 6) Una spilla di oro ed un orecchino di argento. ...................................................................................................................................... 7) Da mezza ora lo eremita si è allontanato. ...................................................................................................................................... 8) La ha accontentata; si era proprio presa una arrabbiatura. ...................................................................................................................................... 9) Ci era un signore molto curioso qui. ...................................................................................................................................... 18 A · Elementi di fonologia e ortografia Estratto della pubblicazione Percorso B La morfologia contenuti 11 · Le parti del discorso 12 · L’articolo 13 · Il nome 14 · L’aggettivo 15 · Il pronome 16 · Il verbo 17 · L’avverbio 18 · La preposizione 19 · La coniugazione 10 · L’interiezione o esclamazione Estratto della pubblicazione