Linac: accelera gli ioni grazie ad un campo elettrico oscillante dovuto a un’onda elettromagnetica presente nel tubo contenente elettrodi forati Ciclotrone: Gli ioni partono dal suo centro, in un campo B uniforme, e sono accelerati nel vuoto lungo una spirale quando passano nello spazio tra due elettrodi, a forma di D, a cui è applicata una tensione alternata. Sincrotrone:Accelera le particelle che sono curvate dai magneti in modo da girare in un tubo circolare a vuoto. L’accelerazione avviene nella cavità a radiofrequenza, il cui campo oscilla in modo da dare un impulso a ogni passaggio in un pacchetto di particelle. Annichilazione: si ha quando una particella e una antiparticella incontrandosi scompaiono: tutta l’energia congelata nelle loro masse e tutta l’energia cinetica compaiono sotto forma di nuove particelle neutre e coppie di particella e antiparticella. Il fotone virtuale è una particella forza che trasporta energia dallo stato iniziale a quello finale. Diffusione: avviene quando una delle due particelle cambia direzione e, talvolta, parte della sua energia cinetica si trasforma in altre particelle e antiparticelle e in fotoni. Gli stati iniziali e finali differiscono, perché attraverso il fotone virtuale, le particelle si scambiano un impulso Principio di indeterminazione di Heisenberg: non ha effetti visibili nel mondo macroscopico, ma si fa sentire al livello delle molecole, degli atomi e delle particelle sub atomiche. Le due forme si riferiscono all’impulso scambiato oppure all’energia scambiata 1) ΔxΔp=Ћ più grande è l’impulso Δp portato dalla particella forza più piccole sono le distanze Δx che la stessa particella-forza esplora. 2) ΔEΔt=Ћ più grande è l’energia ΔE portata dalla particella forza in una annichilazione, più breve è l’intervallo di tempo Δt durante il quale il fenomeno avviene. Maggiore energia negli acceleratori: - nella diffusione per Heisenberg, più grande è l’energia delle particellemateria che collidono, più piccole sono le dimensioni che si esplorano. –nell’annichilazione, per la relazione di Einstein, più grande è l’energia delle particelle-materia che collidono, maggiore è la massa delle nuove particelle che possono essere create. Neutrini: particella elementare con spin 1/2. La sua interazione con le altre particelle è quasi nulla. Possiedono massa molto piccola, ma non carica. Possono essere elettronici, muonici o tauonici. Possono scambiare solo bosoni intermedi e percui sono soggetti alla forza debole Leptone: particella della famiglia degli elettroni, muone, tauone e neutrini corrispondenti. Non risentono della forza forte. Quark: Sono particelle materia cariche, che si legano mediante la forza forte. Protoni e neutroni sono composti da tre quark. Up, down, charme, strange, beauty e top. Emettono e assorbono gluoni, fotoni e bosoni, sono soggetti alle tre forze. Adrone: neutroni, protoni e nuclei sono particelle composte da quark e dette collettivamente adroni. Forze: le forze del mondo atomico e subatomico sono dovute allo scambio tra particelle materia di particelle forza, dette virtuali perché hanno vita brevissima. Le particelle forza sono dette mediatori. Forza forte: si esercita tra quark ed è mediata da una famiglia di otto gluoni. A causa dello scambio di gluoni tra quark, i protoni e i neutroni si legano a formare i nuclei, la forza nucleare è una conseguenza delle forze forti che agiscono nei quark. Forza debole: induce, per esempio, la trasformazione di un quark-u in un quark-d. Le particelle forza che causano queste trasformazioni sono i bosoni intermedi carichi W+ e W- . Il terzo mediatore è il bosone intermedio neutro Z responsabile della diffusione neutrino elettrone. I processi elementari che coinvolgono i bosoni carichi sono la causa del decadimento beta dei nuclei Tre famiglie: le particelle materia si raggruppano in tre famiglie a seconda della loro massa (espressa in GeV). La prima ha particelle stabili che costituiscono l’atomo. Le altre due hanno particelle instabili di breve durata che decadono in particelle stabili. La particella più leggera è sempre il neutrino. Spin: tutte le particelle materia hanno spin ½. Le particelle forza hanno tutte spin 1. Accoppiamento del mediatore di una forza. Ciascuna delle tre forze subatomiche fondamentali è definita da due parametri: la massa e l’intensità. Quest ultima è quantificata dall’accoppiamentoE’ l’inverso del numero di volte in cui due particelle materia si devono trovare nello stesso punto dello spazio, prima che avvenga l’emissione di n mediatore. Più l’accoppiamento è grande, più la forza è intensa. Forza debole ed elettromagnetica: La forza debole è molto meno intensa di quella elettromagnetica, anche se i loro accoppiamenti sono simili, perché i raggi d’azione sono diversissimi, visto che i mediatori della forza debole sono massivi. Il raggio d’azione di una forza è determinato dal principio di indeterminazione. L’unificazione delle forze: si pensa che la forza elettromagnetica e quella debole siano manifestazioni diverse della stessa forza, la forza elettro-debole che ha quattro mediatori Campo di Higgs: è un campo scalare presente in tutto lo spazio ed interagisce con se stesso e con altre particelle, tranne i fotoni e i gluoni. Per questo tutte le particelle, tranne fotoni e gluoni, sono rallentate quando si propagano e quindi hanno massa. Il bosone di Higgs è la particella forza responsabile di questo. Tutte le particelle-forza e le particelle materia, da sole, in uno spazio veramente vuoto, avrebbero massa zero Unificazione elettroforte: a causa dell’esistenza di tutte le partcelle, gli accoppiamenti delle forze fondamentali non sono costanti, ma cambiano al variare dell’energia scambiata; alcuni aumentano con l’energia mentre altri diminuiscono. Supersimmetria: impone una sostanziale simmetria tra i due tipi di particelle, essa richiede che a ogni particella-materia nota, corrisponda una superparticella-forza non ancora scoperta e viceversa.