Arianna Villa 3°B Giove, il quinto pianeta in

Arianna Villa 3°B
Giove, il quinto pianeta in ordine di distanza dal
Sole, è il pianeta più grande del Sistema solare,
occuperebbe quasi la metà dello spazio che
separa la Terra dalla Luna o potrebbe contenere
la Terra al suo interno 1.300 volte.
È classificato, al pari di Saturno, Urano e Nettuno,
come gigante gassoso; infatti la superficie di
Giove non è solida come quella di Marte o della
Terra e, se atterrassimo su di esso,
sprofonderemmo al suo interno.
Giove ha una composizione simile a quella del
Sole: infatti è costituito principalmente da
idrogeno ed elio.
Grazie alle sonde spaziali che lo hanno avvicinato, oggi abbiamo una conoscenza più
dettagliata di Giove, è sufficiente anche un telescopio di dimensioni modeste per vedere
attorno a Giove alcune bande scure di tonalità variabili dal color crema al marrone, si tratta di
sistemi nuvolosi a strisce, formazioni cicloniche, tra le quali spicca la Grande Macchia Rossa.
Grande Macchia
Rossa
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La Grande Macchia Rossa è una vasta tempesta.
La tempesta è abbastanza grande da essere visibile
con telescopi posti sulla Terra.
È la più grande tempesta del sistema solare.
È sufficientemente grande da contenere due o tre
pianeti delle dimensioni della Terra.
Delle osservazioni hanno indicato che la Grande
Macchia Rossa è più fredda della maggior parte
delle altre nubi sul pianeta.
Grazie ad un gruppo di ricerca guidato
dall'Università di Oxford abbiamo potuto
osservare regioni della Grande Macchia
Rossa di Giove mai osservate prima, notando che il
colore più rosso corrisponde al "nucleo" caldo
all'interno di una tempesta più fredda
GIOVE
Il pianeta fa un giro completo
attorno al sole in circa 12
anni terrestri (ciò significa che
un anno su Giove dura come 12 anni
sulla terra), per compiere
un giro su sé stesso
il grande pianeta impiega
solo 10 ore, contro le circa 24
della Terra.
Giove è decisamente un pianeta nuvoloso e ventoso; la sonda Galileo ha misurato nella sua
atmosfera venti che viaggiano a velocità strabilianti, fino a 650 km all'ora.
I venti sono così forti anche perché il pianeta gira su sé stesso molto rapidamente.
Giove è circondato da campi magnetici intensi, superano il campo terrestre di ben 20 volte.
Il campo magnetico del pianeta è invertito rispetto a quello terrestre, per cui le nostre
bussole su Giove indicherebbero il sud e non il nord.
Sino ad oggi l'unica sonda progettata appositamente
per lo studio del pianeta è stata la Galileo, che entrò
in orbita con il pianeta e vi rimase per oltre 7 anni,
mentre giungeva verso il pianeta gigante, la sonda
ha assistito all'impatto di una cometa riprendendo
diverse immagini dell'evento.
È stata sganciata dalla sonda madre un piccolo
modulo-sonda, che è entrato nell'atmosfera del pianeta,
ha raccolto dati per 75 minuti, prima di essere distrutto
dalle alte pressioni e temperature dell'atmosfera.
CURIOSITA’
A causa delle sue dimensioni e della sua composizione simile a quella solare, Giove è stato
considerato per lungo tempo una "stella fallita": in realtà se avesse avuto l'opportunità di
accrescere la propria massa, il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni favorevoli alla
nascita e al funzionamento di una stella.
Giove si è formato, come gli altri pianeti del Sistema solare, a partire da un ammasso sferico
di gas e polveri in rotazione, che è andato progressivamente raffreddandosi.
Il pianeta sta al momento ancora espellendo parte del calore iniziale e per questo motivo è
l'unico pianeta del Sistema solare, insieme a Saturno, che emette più energia di quanta ne
riceva dal Sole.
SITIOGRAFIA:
Wikipedia;
Treccani, Enciclopedia Dei Ragazzi;
La Voce Delle Stelle