QUINTETTO
ENSEMBLE DUOMO
ROBERTO PORRONI
LUIGI ARCIULI
SILVIA PAUSELLI
FLAVIO GHILARDI
TATIANA PATELLA
chitarra
flauto
violino
viola
violoncello
“EPOCHE A CONFRONTO”
P. RAMEAU
M. RAVEL
Rondeau da “Les Indes Galantes”
Laideronnette, Imperatrice des Pagodes
A. VIVALDI
Concerto op. 4 n. 1
(Allegro - Largo - Allegro)
Fratres (versione dell’autore per chitarra e archi)
A. PAERT
F. SCHUBERT
D. SHOSTAKOVICH
Due Danze tedesche - Momento Musicale n. 3
Suite da “The Gadfly” op. 97
(Overture - Galop - Romance - Barrel organ
Nocturne - The Market place)
Elaborazioni di Roberto Porroni
L’ENSEMBLE DUOMO nasce nel 1996 su iniziativa di Roberto Porroni. Il
gruppo, composto da affermati solisti, si propone la valorizzazione del repertorio poco eseguito con una particolare attenzione verso proposte particolari
ed innovative. In quest’ottica vanno visti i programmi su cui si incentra l’attività concertistica del gruppo: “Una chitarra per Vivaldi” (inciso in un CD di
vivo successo) e “Un Haydn inedito”, dedicati a pagine di rara esecuzione e
proposti in una versione vicina alla sensibilità e al gusto dei nostri giorni, cui
si aggiungono i programmi “La Musica al Cinema” e “Le Americhe in
Musica”, dedicati ad alcune delle più belle colonne sonore rivisitate in una
nuova dimensione timbrica, incisi in tre CD che hanno riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica. L’Ensemble Duomo si sta affermando a livello
internazionale come uno dei più originali ed interessanti gruppi da camera,
ha tenuto concerti in vari paesi europei (Austria, Svizzera, Italia, Germania,
Francia, Grecia), in Turchia, in Medio Oriente, in Africa, in America Centrale
e in America Latina, in Australia ed è stato invitato più volte in tournées in
Estremo Oriente (Giappone, Corea, Singapore, Vietnam), suonando per
importanti istituzioni concertistiche, quali il Seul Arts Center, la Oji Hall di
Tokyo e l’ALTI Auditorium di Kyoto, riportando sempre un grande successo e
l’invito a rappresentare l’Italia per l’anno “Italia in Giappone” in una lunga
tournée nel settembre 2001 seguita da altri concerti nel 2003. Nel maggio
2004 ha tenuto una applaudita tournée in Argentina, dove ha suonato al
Teatro Colon e al Teatro Gran Rex di Buenos Aires e in altre città. Nel giugno
2006 ha debuttato con successo in Brasile. Nel dicembre 2006 ha iniziato
una collaborazione con il baritono Renato Bruson, con un concerto dedicato
alle romanze di Tosti. L’Ensemble Duomo si è in concerti in onore di Lorin
Maazel e Josè Carreras, che ne hanno molto apprezzato le qualità artistiche.
Domenica 30 gennaio
QUINTETTO
CARLO BALZARETTI
pianoforte
QUARTETTO INDACO
ELEONORA MATSUNO
JAMIANG SANTI
ANDREI HARABAGIU
NAOMI BERRILL
violino
violino
viola
violoncello
“MOZART, SCHUBERT: una mattinata viennese”
F. SCHUBERT
Quartettsatz per quartetto d’archi
Sonatesatz per pianoforte violino violoncello
Improvviso in La bemolle per pianoforte
Staendchen (trascrizione di Franz Liszt)
per pianoforte
W.A. MOZART
Sinfonia op. 40 (trascrizione per pianoforte
e quartetto di Muzio Clementi)
CARLO BALZARETTI, pianista e compositore milanese, ha compiuto gli studi musicali ed umanistici presso il Conservatorio della sua città con A. Mozzati, P. Bordoni
e A. Corghi. Si é assai presto imposto nel panorama del concertismo internazionale vincendo primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo e Bologna) ed
internazionali, tra i quali il “Maria Canals” di Barcellona in cui è risultato primo vincitore assoluto nel 1982. Nel 1986 è stato scelto a rappresentare l’Italia, quale unico
concorrente italiano, al Concorso “Eurovision Joung Musicians” di Copenhagen. Dal
1978 si è esibito in molte città italiane ed estere, partecipando a numerosi festival
internazionali. Nel marzo 1993 ha debuttato al “Kennedy Center” di Washington
con la Melos Symphony Orchestra. Rilevante successo di pubblico e critica hanno
suscitato i concerti che Balzaretti ha tenuto in Italia suonando il pianoforte di
Horowitz, così come le tourneé con il celebre clarinettista Gervase de Peyer e in
Italia e i recenti concerti in Cina con il soprano Chu Tai-li. Ha al suo attivo numerose
incisioni discografiche. E’ Direttore del Conservatorio L. Marenzio di Brescia.
Il QUARTETTO INDACO si è formato nel 2007. E’ costituito da quattro giovani di
diverse nazionalità che si sono uniti alla scopo di fare musica ricercando la massima
espressività attraverso la formazione del quartetto. La miscela di culture e nazionalità
diverse che formano il quartetto (italiano, giapponese, moldavo e irlandese) garantisce un potenziale esplosivo alla loro musica. Il quartetto si è perfezionato presso la
Scuola di Musica di Fiesole con i Maestri Piero Farulli (Quartetto Italiano) e Andrea
Nannoni (Trio di Fiesole, Nuovo Quartetto) e con alcuni membri dei più importanti
quartetti a livello internazionale: H.Bayerle (Quartetto Alban Berg), M. Skampa
(Quartetto Smetana), P. Cropper (Quartetto Lindsay), Quartetto Kuss, Quartetto
Prometeo, Quartetto Brodsky, Quartetto Artemis, e Rainer Schmidt (Quartetto Hagen).
Parallelamente il Quartetto ha all’attivo numerosi concerti in diverse nazioni tra cui
Inghilterra, Irlanda, Lettonia, Germania, Svezia, Svizzera. Nel marzo 2008 la Scuola
di Fiesole ha assegnato al Quartetto Indaco la Borsa di Studio della durata di tre
anni, in ricordo di Laura Dubini, che è stata offerta dal Corriere della Sera. Il
Quartetto ha vinto nei concorsi “Premio Enrica Cremonesi”, concorso “Anemos” di
Roma e nell’ autunno 2009 il premio “Camillo Togni”.
Domenica 6 febbraio
SESTETTO
BIRKIN TREE
COLM MURPHY
FABIO RINAUDO
DANIELE CARONNA
MICHEL BALATTI
FABIO VERNIZZI
DADO SEZZI
violino
cornamusa, flauti
violino, chitarra
flauto traverso irlandese
pianoforte
percussioni
“SUONI DALL’IRLANDA”
Il nuovo sound dei Birkin Tree è fortemente caratterizzato dall’incontro tra le
sonorità antiche e suggestive degli strumenti della tradizione irlandese (uilleann pipes, violino e flauto) con il suono “mainstream” degli strumenti di
accompagnamento (pianoforte, chitarra, percussioni e tastiere). Tale contrasto è ancor più esaltato dalla scelta del repertorio, che abbina musiche
appartenenti alla tradizione secolare irlandese con brani originali composti da membri del gruppo. La musica irlandese viene qui associata a sonorità tipiche di altri generi musicali (jazz, musica classica, minimalismo),
creando uno stile unico, che spesso esce dalle tipiche strutture della musica
tradizionale per entrare nel campo più ampio della musica senza confini.
COLM MURPHY proviene da una famiglia di grandi tradizioni musicali di Castlemartyr,
nella contea di Cork. Colm è un violinista versatile e molto richiesto, sia dal vivo che in
studio di registrazione. Ha fatto parte del gruppo “Broderick” (assieme al celebre organettista Luke Daniels), con cui si è esibito in Regno Unito, Europa, Stati Uniti e Canada e
ha suonato all’interno della band della cantante irlandese Cara Dillon. Oltre alla musica
tradizionale irlandese Colm suona anche bluegrass e musica swing. Nel corso della loro
lunga carriera i BIRKIN TREE hanno tenuto più di milleseicento concerti in Italia ed in
Europa e sono l’unica formazione italiana - ed una delle pochissime nel mondo - ad esibirsi regolarmente in Irlanda, dove hanno suonato in alcuni tra i più importanti festival, tra
cui Feakle Festival, Ennis Trad Festival, Glencolumbkille Festival, O’Carolan Festival. La
radio nazionale irlandese RTE ha registrato per due volte il loro concerto a Dublino al
Hartcourt Hotel. I Birkin Tree hanno partecipato dal vivo a trasmissioni radiofoniche e televisive per RAI 1, RAI 3 , RAI Radio 1, RAI Radio 2, TELE +3, TMC Telemontecarlo, RTS
Svizzera, Telepiù, Radio Capodistria, Radio Popolare di Milano, ed in Irlanda per RTE (la
radio nazionale irlandese), Radio Kerry e Radio Clare. La loro musica è stata trasmessa
in varie occasioni dalle radio di Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Olanda,
Norvegia, Irlanda, Inghilterra, Australia, Stati Uniti, Russia e Svizzera. Negli anni la band
si è esibita con famosi artisti irlandesi come Martin Hayes, Dennis Cahill, Niamh Parsons,
Graham Dunne, Cyril O’Donoghue, Tola Custy, Murty Ryan, Derek Hickey, Liam O’Flynn,
Grainne Hambly, Arty McGlynn, Tony O’Connell, Michael Queally, Nollag Casey, Conor
Byrne. Nel 2010 il gruppo è stato impegnato nel tour di presentazione del nuovo cd
Virginia, partecipando a importanti rassegne musicali come Mito Settembre Musica ed
esibendosi live su Rai Radio 3 per La Stanza della Musica. il gruppo si è inoltre esibito
con diversi ospiti irlandesi, tra cui il duo Martin Hayes Dennis Cahill e la ballerina irlandese Caitlinn nic Gabhann. La band ha all’attivo quattro incisioni discografiche
Continental Reel (1996), A Cheap Present (1999), 3(three) (2003) e Virginia (2010) - ed
è presente in decine di compilation. I dischi hanno ottenuto lusinghiere recensioni ed
importanti riconoscimenti dalla stampa specializzata europea ed americana.
Domenica 13 febbraio
TRIO
TANGO NEGRO TRIO
JUAN CARLOS CACERES
CARLOS “EL TERO” BUSCHINI
MARCELO RUSSILLO
pianoforte e voce
basso
percussioni
“TANGO NEGRO”
“Tango Negro” è un viaggio a ritroso, per restituire al tango la sua
forte radice di musica popolare, scaturita dall’incontro dei ritmi
tribali, portati dagli schiavi in catene, con la marcia e la musica europea. A capo di questo percorso si incontra la Murga, cugina della Marcia brasiliana, e poi la Milonga, il Candombe, la
Habanera... Juan Carlos Caceres fa di tutto questo un ammaliante
racconto, con brevi e intensi cenni sulle correlazioni e le influenze
musicali, ma anche sulla vita e la storia di Buenos Aires, con le sue
implicazioni sociali, politiche ed economiche. Uno spettacolo
appassionato, un viaggio nella storia e nell’universo del tango che
coinvolge il pubblico fuori dai sentieri comunemente battuti, in una
convivialità condivisa.
Il TANGO NEGRO TRIO è formato da alcuni dei più importanti musicisti internazionali di questo genere musicale. Ha tenuto
concerti in tutto il mondo.
JUAN CARLOS CACERES, nato a Buenos Aires e residente a
Parigi dal 1968, pianista, cantante, trombonista, compositore e
pittore, è uno dei pochi musicisti ad aver indagato sulle origini
nere del Tango e i suoi complessi rapporti con i ritmi e le danze
africane e indio-latine. Insofferente a tutte le ortodossie, e specialmente a quella del tango, sviluppa un universo sonoro nel quale
il jazz e il tango si mescolano. Musicista dissidente e ribelle, è
prima ambasciatore del jazz nel paese del tango e poi missionario del tango in Europa. Ha all’attivo una decina di album e ha
partecipato a importanti festival in tutto il mondo.
CARLOS BUSCHINI, argentino, è bassista e compositore. Ha
suonato con affermati artisti latino-americani ed europei (Julien
Lourau, Antonello Salis, Luis Agudo, Gustavo Ovalles, Javier
Girotto e molti altri..) e nelle migliori formazioni del settore, Los
Angeles Negros, Los Tambores del Sur, Cordoba Reunion, Gaia
Cuatro, World Tango Project, Cuarteto Nuevo Tango.
MARCELO RUSSILLO, uruguayano, è un percussionista di grandissimo livello. Ha vissuto diverso tempo a Buenos Aires e oggi
risiede a Parigi, dove ha suonato, tra gli altri, con Julien Lourau,
Jeff Garner, Pierre Blanchard, Didier Ithuzarry, Norberto
Pedreira, Minino Garay e Enrico Rava. Vanta una prestigiosa e
continuativa collaborazione con il grande Dino Saluzzi.
Domenica 20 febbraio
DUO MARIMBA - CHITARRA
LUCA GUSELLA
ROBERTO PORRONI
marimba
chitarra
“MUSICA SENZA CONFINI - 1”
Les barricades mysterieuses
Cinque preludi da “Il clavicembalo ben temperato”:
BWV 847 851 846 854 864
K. STOCKHAUSEN Tierkreis
(Acquario - Pesci - Leone - Scorpione - Capricorno)
M. GRENFELL
Di Pomeriggio per chitarra e marimba
A. PIAZZOLLA*
Cafè 1930
A. C. JOBIM*
Suite da Stone Flower
(Children’s games - Choro - Stone flower)
H. MANCINI*
Cinema suite
(The Pink Panther - Two for the road - Charade)
* Trascrizioni di Roberto Porroni
L. COUPERIN*
J. S. BACH*
LUCA GUSELLA si è diplomato in strumenti a percussione presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nel
1986 sotto la guida di Franco Campioni. Ha studiato oboe, pianoforte, batteria con Enrico Lucchini. Ha
al suo attivo, come timpanista e percussionista, collaborazioni con le principali istituzioni lirico-sinfoniche
e da camera: Orchestra Sinfonica RAI, Maggio Musicale Fiorentino, Solisti del Teatro alla Scala, Orchestra
da Camera di Mantova, Divertimento Ensemble, Orchestra da Camera di Padova, Società dei Concerti
Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, Orchestra della Radio di Lugano. Collabora con C. Boccadoro
(Sentieri Selvaggi) L. Einaudi, A. Ballista, M. Brunello e G. Coscia. Ha suonato nelle orchestre di Ray
Charles, Barry White, Giorgio Gaslini, Franco Battiato in occasione di tournée italiane. Ha inoltre composto arrangiamenti, sigle e musiche per spettacoli teatrali. In ambito jazzistico, dal 1998 si esibisce in duo
in Italia e all’estero con Andrea Dulbecco, con il quale ha realizzato un’incisione insieme a Glen Velez e
Marco Decimo. Come vibrafonista ha al suo attivo incisioni con Giorgio Gaslini, Ennio Morricone e New
Art Ensemble. Ha partecipato a seminari con David Friedman, Dave Samuels e Mike Manieri esibendosi
nei loro concerti. Dal 1986 è docente di percussioni, improvvisazione e musica d’insieme presso il Centro
di Educazione Musicale a Milano. Dal 2005 tiene dei corsi di perfezionamento con A. Dulbecco presso
la Percussion Academy di Soncino.
ROBERTO PORRONI è uno dei più noti esponenti del concertismo chitarristico. Vincitore di numerosi
concorsi giovanili, perfezionatosi con Julian Bream e John Williams, nel 1978 è stato invitato personalmente in Spagna da Andrés Segovia iniziando una brillante carriera internazionale che ha moltiplicato le sue
esibizioni in tutta Europa, in America, in Medio Oriente, in Giappone, in Australia, in Corea, Singapore
e in Sud Africa, suonando per le maggiori istituzioni concertistiche (per citarne alcune, il Musikverein di
Vienna, la Scala di Milano, la Fairfield Hall di Londra, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Oji Hall di
Tokyo, il Festival di Miami, il Teatro Colon di Buenos Aires). Collaboratore della Radio Televisione Italiana,
per cui ha curato molte trasmissioni sulla chitarra, ha registrato anche per numerose emittenti straniere.
Intensa è la sua attività discografica (ha inciso dieci CD) e musicologica (sua è la prima edizione completa delle opere per chitarra di Niccolò Paganini). Grande successo hanno riportato le sue tournée in Russia,
le dieci tournée in Canada e Stati Uniti, le sei tournée in Estremo Oriente, dove si è esibito nelle principali città. E’ fondatore e direttore dell’Ensemble Duomo, uno dei più apprezzati gruppi da camera, con cui
ha tenuto concerti in tutto il mondo. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento in diversi paesi. E’ direttore artistico de “I concerti della domenica” di Milano e del festival “Musica e Natura” (Grigioni Svizzera). Si è laureato in Lettere, con tesi in Storia della Musica, presso l’Università Statale di Milano.
Domenica 27 febbraio
DUO ARPA - PERCUSSIONI
MONIKA STADLER
FRANZ SCHMUCK
arpa
percussioni
“MUSICA SENZA CONFINI - 2”
La famosa arpista austiaca Monika Stadler porta un respiro di aria fresca e
una nuova dimensione al mondo della musica per arpa, anche con le proprie
composizioni in cui combina elementi del mondo classico, jazz e etnico con
improvvisazioni per formare un proprio stile assolutamente personale “La mia
musica è molto particolare, espressione della mia anima, del mio spirito, del
mio essere donna. E’ una sorta di diario interiore che scaturisce dal sentimento e dalla mia connessione con il mondo della natura” (M. Stadler).
M. STADLER
TRADIZIONALE SVEZIA
M. STADLER
F. SCHMUCK
M. STADLER
A. PIAZZOLLA
J. RODRIGO
D. HENSON-CONANT
Dance of the Sandpiper
Carmen Vernale
Winter Solstice Dawn
Beltane Dance
O Tyste Ensamhet
Maho Bay
Bär im Bau
On the Water
Away for a while
Oblivion
Adagio dal Concerto de Aranjuez
Rondo Naningo
MONIKA STADLER ha iniziato lo studio d’arpa all’età di 13 anni presso il Bruckner
Konservatorium a Linz. Dal 1982 al 1990 ha studiato arpa concertistica presso la
Hochschule für Musik und darstellende Kunst a Vienna con la Prof.ssa Adelheid BlovskyMiller. Membro dei Wiener Symphoniker nel periodo universitario, ha partecipato a
diverse produzioni della Wiener Staatsoper. Laurea con lode nel 1990. Dal 1992 ha
studiato arpa-jazz con Deborah Henson-Conant presso il Berklee College of Music a
Boston (Massachusetts). Monika Stadler oggi vive a Vienna. Ha tenuto concerti in
diversi paesi europei (Austria, Germania, Italia, Svizzera, Croazia, Serbia, Ungheria,
Romania, Francia, Inghilterra), in Israele, Marocco, Algeria, Giappone, Canada e ogni
anno tiene una tournée negli Stati Uniti. Oltre all‘attività concertistica Monika Stadler
dà masterclasses di jazz e improvvisazione in Europa e America.
FRANZ SCHMUCK è nato nel 1957 a Vancouver, Canada. Suona la batteria dall’età
di 15 anni. Ha studiato batteria jazz presso la Musikhochschule Graz. Membro di
diversi gruppi jazz, si è occupato in seguito degli strumenti etnici a percussione e ha
fondato l’azienda SUONO che costruisce strumenti a percussione e oggetti sonori. Dal
1983 insieme al gruppo percussionistico ANKLUNG crea un proprio stile di musica
etnica, dal 1987 è membro del gruppo BROADLAHN che interpreta musica popolare
della Stiria con elementi jazz e musica etnica. Ha al suo attivo numerose incisioni
radiofoniche e televisive. Ha partecipato a diverse incisioni di CD, tra l’atro con Joe
Zawinul e con l’arpista Monika Stadler. Oggi è membro di numerosi gruppi, tra gli altri
Classic Jazzmer, Time Bandits, Studio Percussion, Ramadu & African Vibes, Bonsai
Garden Orchestra E Monika Stadler Duo.
Domenica 6 marzo
in collaborazione con
QUARTETTO
ENSEMBLE COSMEDIN
STEPHANIE HAAS
CHRISTOPH HAAS
canto recitazione e percussioni
liuto salterio campane
DARIO MERLINI e ELDA OLIVIERI
attori
“ABELARDO E ELOISA: musica e poesia dal Medioevo”
I°
H. VON BINGEN (1098 - 1179)
Hodie aperuit
C. HAAS
Tetraktys
H. VON BINGEN
O viriditas digiti
II°
P. ABELARDO (1079 - 1142) O quanta qualia sunt illa sabbata
C. HAAS
Enigma
ANONIMO SAN GALLO (anno 1000 circa)
Sicut cervus
III°
H. VON BINGEN
O ignis Spiritus paracliti
C. HAAS
Rubin
H. VON BINGEN
O quam pretiosa
IV°
C. HAAS
Saltatio Christoph Haas
H. VON BINGEN
Caritas abundat
C. HAAS
Topazio
H. VON BINGEN
Laus trinitati
Dal 1999 STEPHANIE e CHRISTOPH HAAS lavorano insieme con l’ENSEMBLE COSMEDIN, uno
dei più importanti ensemble di musica antica in Europa. Hanno tenuto concerti nelle Cattedrali di
Chartres e Vézelay, Colonia, Coia, Mainz e Trier, nella cappella Palatina di Aachen, a Parigi,
Berlino…. Sono stati invitati anche in molti festival e hanno al loro attivo varie apparizioni per radio e
televisioni europee. L’Ensemble Cosmedin invita il pubblico a scoprire la bellezza meditativa e la spiritualità della musica antica. L’ensemble deriva la propria ispirazione dalla musica sacra medievale e
cerca di creare da essa un ponte verso la musica contemporanea. Stephanie Haas ha studiato
all’Accademia di musica e arti dello spettacolo di Stoccarda. E’ diventata una delle più importanti cantanti di musica medievale ma ha una intensa collaborazione con musicisti contemporanei (nel 1997 ha
cantato la prima esecuzione di “Dalle visioni di Hildegard von Bingen” di Sofia Gubaidulina). Christoph
Haas, partendo da studi di musica classica, sin dagli anni ’80 si è interessato di musica dell’ovest
dell’Africa, dell’America latina, dell’Arabia e dell’India, sviluppando tecniche innovative negli strumenti a percussione, che utilizza anche nelle proprie composizioni.
ELDA OLIVIERI è molto nota per essere la doppiatrice ufficiale di Lara Croft, celebre protagonista dell’altrettanto celebre serie di videogame Tomb Raider. All’attivo ha una carriera molto articolata che spazia in diversi campi, teatro e doppiaggio soprattutto, ma anche danza, televisione, radio e pubblicità.
Maggiormente attiva nel teatro, come attrice del TEPSI e della compagnia teatrale della RTSI. Ha scritto, diretto e interpretato Vita Virginia - Pensieri e dialoghi dai carteggi e dai diari di Virginia Woolf,
andato in scena al Teatro Verdi di Milano, che si è aggiudicato il Premio Franco Enriquez 2007.
DARIO MERLINI, laureato in Scienze dei Beni Culturali presso l’ Università degli studi di Milano, ha
conseguito il Diploma di attore presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. E’ assai attivo nel
panorama teatrale italiano, ha recitato al Teatro S. Babila di Milano, al Teatro Carcano nella
Compagnia di Giulio Bosetti, allo Stabile di Torino e in altri importanti teatri italiani.
Domenica 13 marzo
QUARTETTO
KARIN SCHMID
ENRICO INTRA
LUCIO TERZANO
TONY ARCO
soprano
pianoforte
contrabbasso
batteria
“DEAR FRIEND GEORGE: una mattina con Gershwin”
Il protagonista del concerto odierno è Enrico Intra che presenta un aspetto
del suo multiforme mondo espressivo. In trio con Lucio Terzano al contrabbasso e Tony Arco alla batteria, e con il soprano Karin Schmid, dirà in musica “Good morning George” attraversando alcune delle più belle melodie
del genio newyorkese, in versione cantata o solo strumentale: Someone to
watch over me, Love is here to stay, But not for me, I love you Porgy, Love
walked in, I’ve got a crush on you, By Strauss, per citare solo alcuni titoli,
e non mancheranno sorprendenti Variazioni sul brano Summertime e una
medley che comprenderà altre composizioni. Un concerto che rileggerà in
una prospettiva particolare la musica di Gerhswin, come sempre succede
nell’articolato e unico mondo musicale di Enrico Intra.
KARIN SCHMID inizia lo studio del canto a Monaco di Baviera. In seguito studia a New York
presso la Manhattan School of Music e si perfeziona a Milano. E’ artista in grado di impegnarsi su differenti versanti. Il suo repertorio spazia dalla musica lirica all’operetta di Stolz e di Lehar
fino ai massimi esponenti della canzone americana d’autore come Gershwin, Porter, Berlin,
Kern, Bernstein e ai maestri del jazz, in particolare a Duke Ellington. In ciò è favorita dalla perfetta padronanza, oltre che naturalmente della lingua madre tedesca, dell’inglese, dell’italiano
e dalla conoscenza approfondita delle particolarità lessicali della musica afro-americana. Negli
ultimi anni ha realizzato due cd con pianisti di grande caratura: il primo con Antonio Ballista,
intitolato Extraordinary Weill, dedicato alle canzoni tedesche di Kurt Weill; il secondo, Weill on
Broadway, contiene una panoramica sul Weill americano e si avvale della collaborazione del
russo David Gazarov. Karin Schmidt compare sovente sugli schermi della Radiotelevisione
Italiana dove riscuote vivissimi consensi. Ha tenuto concerti in prestigiosi teatri europei e in Italia
si è esibita di recente, fra gli altri, agli Arcimboldi di Milano per il Teatro alla Scala,
all’Auditorium di Milano, al Teatro Strehler, al Teatro Filarmonico di Verona, al Teatro dell’Opera
di Roma, al Teatro Olimpico di Vicenza, nella Sala del Conservatorio Pollini di Padova e a
Ravello Festival.
ENRICO INTRA è pianista e compositore dagli ampi orizzonti culturali. Il suo oggetto di ricerca è un possibile denominatore comune che permetta un proficuo incontro tra la tradizione musicale jazzistica e le esperienze novecentesche di matrice eurocolta senza peraltro rinunciare a
prodursi come jazzista toutcourt. Testimonianza di tale vitalità è la sua produzione discografica,
comprensiva anche di esperienze con orchestre d’archi così come, in tempi recenti, prevede
sovente lo sfruttamento di possibilità offerte dalla più moderna tecnologia elettronica. Nel contesto delle vicende storiche della musica jazz in Italia Enrico Intra figura ad un tempo quale importante iniziatore e, a tutt’oggi, come protagonista di indubbio rilievo. Oggi é testimone di crescita qualitativa della scena jazzistica del nostro paese: un processo collettivo del quale Enrico Intra
é partecipi in virtù sia delle sue pionieristiche esperienze negli scorsi decenni che del loro attuale impegno in sede didattica, organizzativa ed editoriale. Già fondatore con Franco Cerri
dell’Associazione Musica Oggi, attiva nell’ambito della organizzazione di concerti e dell’editoria musicale, da anni dirige la sezione jazz della Civica Scuola di Musica di Milano.
Il trio odierno con due grandi musicisti, come Lucio Terzano e Tony Arco, è una realtà consolidata del panorama jazzistico italiano.
Domenica 20 marzo
QUINTETTO
ENSEMBLE DUOMO
ROBERTO PORRONI
LUIGI ARCIULI
SILVIA PAUSELLI
FLAVIO GHILARDI
MARCELLA SCHIAVELLI
chitarra
flauto
violino
viola
violoncello
“MUSICA E ACQUA NEI SECOLI”
Four Songs:
Can she excuse my wrongs - I saw my lady weep
Flow my tears - Flow not so fast ye fountain
G.F. HAENDEL
Water Music Suite HMV 350
(Allegro - Rigaudon - Minuet - Allegro)
E. MORRICONE* La leggenda del pianista sull’oceano
T. TAKEMITSU
Toward the Sea per flauto e chitarra
M. THEODORAKIS* Antonio Torres Heredia II - Soledad - Danze da Zorba il Greco
R. PORRONI
Acque
J. DOWLAND
* Elaborazioni di R. Porroni
L’ENSEMBLE DUOMO nasce nel 1996 su iniziativa di Roberto Porroni. Il gruppo,
composto da affermati solisti, si propone la valorizzazione del repertorio poco eseguito con una particolare attenzione verso proposte particolari ed innovative. In quest’ottica vanno visti i programmi su cui si incentra l’attività concertistica del gruppo:
“Una chitarra per Vivaldi” (inciso in un CD di vivo successo) e “Un Haydn inedito”,
dedicati a pagine di rara esecuzione e proposti in una versione vicina alla sensibilità e al gusto dei nostri giorni, cui si aggiungono i programmi “La Musica al
Cinema” e “Le Americhe in Musica”, dedicati ad alcune delle più belle colonne
sonore rivisitate in una nuova dimensione timbrica, incisi in tre CD che hanno riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica. L’Ensemble Duomo si sta affermando a
livello internazionale come uno dei più originali ed interessanti gruppi da camera,
ha tenuto concerti in vari paesi europei (Austria, Svizzera, Italia, Germania,
Francia, Grecia), in Turchia, in Medio Oriente, in Africa, in America Centrale e in
America Latina, in Australia ed è stato invitato più volte in tournées in Estremo
Oriente (Giappone, Corea, Singapore, Vietnam), suonando per importanti istituzioni concertistiche, quali il Seul Arts Center, la Oji Hall di Tokyo e l’ALTI Auditorium di
Kyoto, riportando sempre un grande successo e l’invito a rappresentare l’Italia per
l’anno “Italia in Giappone” in una lunga tournée nel settembre 2001 seguita da altri
concerti nel 2003. Nel maggio 2004 ha tenuto una applaudita tournée in
Argentina, dove ha suonato al Teatro Colon e al Teatro Gran Rex di Buenos Aires e
in altre città. Nel giugno 2006 ha debuttato con successo in Brasile. Nel dicembre
2006 ha iniziato una collaborazione con il baritono Renato Bruson, con un concerto dedicato alle romanze di Tosti. L’Ensemble Duomo si è in concerti in onore di Lorin
Maazel e Josè Carreras, che ne hanno molto apprezzato le qualità artistiche.
Prima del concerto verrà consegnato
il "Premio Milano per la Musica - ITALIANA Assicurazioni"
Domenica 27 marzo
ALBO D’ORO DEL PREMIO
MILANO PER LA MUSICA
ITALIANA ASSICURAZIONI
1991 - CARLO MARIA GIULINI
1992 - GIULIETTA SIMIONATO
1993 - BRUNO CANINO
1994 - CARLA FRACCI
1995 - MIRELLA FRENI
1996 - RICCARDO CHAILLY
1997 - SALVATORE ACCARDO
1998 - MILVA
1999 - ENNIO MORRICONE
2000 - LORIN MAAZEL
2001 - UTO UGHI
2002 - KATIA RICCIARELLI
2003 - JOSÉ CARRERAS
2004 - LUCIANA SAVIGNANO
2005 - RENATO BRUSON
2006 - LUIS BACALOV
2007 - ROBERTO BOLLE
2008 - MAURIZIO POLLINI
2009 - GIORGIO GASLINI
2010 - LUCA RONCONI
2011 -
INGRESSO EURO 13,00
(comprensivo dell’aperitivo in Teatro
al termine del concerto)
ABBONAMENTO A 9 CONCERTI EURO 98,00
Abbonandovi avrete un costo inferiore a concerto, il
vostro posto assicurato senza code la domenica
mattina e uno sconto speciale sul concerto del 10 aprile.
TEATRO FILODRAMMATICI
Via Filodrammatici 1 (Piazza della Scala)
Per informazioni:
Tel 02.36595671
Orario biglietteria:
Martedì - Sabato: ore 15 - 20
Domenica (nei giorni dei concerti) dalle ore 10.00
e.mail: [email protected]
Siti internet: www.robertoporroni.info
www.teatrofilodrammatici.org
è lieta di offrire al pubblico e agli artisti
un rinfresco al termine del concerto.
DOMENICA 10 APRILE ALLE ORE 11
“POSTLUDIO”
LUISA PRANDINA - arpa
ROBERTO PORRONI - chitarra
JOSÈ MORO - ballerino di flamenco
“DANZE E SUONI
DALLA SPAGNA DEL ‘900”
Un viaggio nella musica iberica in un singolare connubio strumentale tra arpa e chitarra,
con alcuni dei più significativi brani della letteratura musicale spagnola del ‘900, da
Granados a Rodrigo, da Mompou a De Falla.
Con momenti coreografici che ci faranno rivivere l’anima del flamenco rivisitata in una
dimensione particolare da Josè Moro.
Ingresso EURO 13,00
(per gli abbonati a “I Concerti della Domenica” EURO 6,50)
in collaborazione con
Consulado General de España
Milán