Ludovico il Moro era fratello di Galeazzo Maria Sforza, perciò non doveva succedere a Gian Galeazzo come duca di Milano. Gli storici del Cinquecento sono tutti convinti che Ludovico abbia avvelenato il nipote, e così si legge sulla lapide del giovane: dum pater ense (ensis= spada) perit, rapuit me dira (dira= funesta) veneni sorbitio; qua dux tertius arte cadit. Anna di Cipro Ludovico di Savoia Francesco Sforza (1401-66) Bianca Maria Visconti (1425-68) IV duca di Milano Bona di Savoia (1449-1503) Galeazzo Maria Sforza (1444-76) V duca di Milano Reggente dalla morte di Galeazzo, con Cicco Simonetta come primo ministro Pugnalato a 32 anni sul sagrato della Basilica di Santo Stefano Bianca Maria Sforza (1472-1510) Gian Galeazzo Sforza (1469-94) Quando succede al padre ha solo sette anni Ippolita (1493-1501) Vescovo di Pavia e Cardinale Anna Maria D’Este Divenne sposa di Massimiliano d’Asburgo VI duca di Milano Ascanio Maria Sforza (1455-1505) Isabella di Aragona (1470-1524) Figlia di Alfonso II, re di Napoli Francesco (1491-1512) Detto il duchetto, fu tradotto in Francia dove fu obbligato a prendere gli ordini, morì giovane Bona (1495-1559) Fu data in sposa a Sigismondo I, re di Polonia, divenendo così regina e duchessa di Lituania Beatrice d’Este (1475-1497) Ludovico Maria Sforza (1452-1508) Duchessa di Bari VII duca di Milano