PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE P 231.6 Rev. 0 del 21/01/2011 Pag. 1 di 7 Procedura per la tutela del diritto d’autore PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE INDICE 1. Premessa ................................................................................................................................................................ 2 2. Definizioni .............................................................................................................................................................. 2 3. SCOPO .................................................................................................................................................................... 3 4. MODALITÀ OPERATIVE...................................................................................................................................... 3 5. Diritto morale d’autore ........................................................................................................................................ 3 6. Acquisto dei diritti patrimoniali di sfruttamento dell’opera (giornali, riviste, siti) .............................. 3 7. Riviste e siti internet ............................................................................................................................................ 4 8. Pubblicazione di opere i cui diritti di sfruttamento sono di editori/autori esteri ................................. 4 9. Utilizzo di opere di corredo iconografico ....................................................................................................... 4 10. Utilizzo di software .......................................................................................................................................... 5 11. Utilizzo dei contrassegni SIAE (bollini) ..................................................................................................... 5 12. Segnalazioni...................................................................................................................................................... 6 Allegato 1.......................................................................................................................................................................... 7 Clausole contrattuali autori .......................................................................................................................................... 7 L’EDIZIONE AGGIORNATA DI QUESTA PROCEDURA E' QUELLA PRESENTE NEL SITO INTRANET DI OLIDATA S.P.A. NELLA SEZIONE “DOCUMENTI D. LGS. 231/2001”. EVENTUALI COPIE SU CARTA DELLA PRESENTE PROCEDURA POSSONO ESSERE UTILIZZATE COME RIFERIMENTO SOLO DOPO AVER VERIFICATO A TERMINALE CHE LA REVISIONE DEL DOCUMENTO SIA QUELLA AGGIORNATA. Rev. 0 Natura modifica Nuova Emissione Preparazione (PCA) Marco Sangiorgi Verifica e approvazione (CDA) Riunione del 27/01/2011 OLIDATA S.p.A. - DOCUMENTO INTERNO PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE Procedura per la tutela del diritto d’autore P 231.6 Rev. 0 del 21/01/2011 Pag. 2 di 7 1. Premessa Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 ha introdotto nel nostro ordinamento un sistema sanzionatorio che prefigura forme di responsabilità amministrativa degli enti per i Reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio da Personale Apicale o da Personale sottoposto ad altrui direzione. In tali casi, la responsabilità della Società è esclusa qualora si riesca a dar prova dell’adozione e dell’efficace attuazione, prima della commissione del Reato, di modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi. Tali modelli consistono in regole e misure operative o tecnologiche (ovvero in Protocolli) che devono essere rispettate dal personale, in quanto finalizzate ad impedire la realizzazione dei Reati, nonché di un sistema di controlli finalizzati a verificare l’efficacia del Modello, la sua adeguatezza alla realtà aziendale, l’effettività del Modello stesso, ovvero l’effettivo rispetto da parte del Personale preposto alle Attività a rischio di reato dei Protocolli. Elemento necessario, ovvero richiesto dalla legge e dalla giurisprudenza, per garantire l’efficacia e l’effettività dei modelli di organizzazione, gestione e controllo, di cui al D. Lgs. 231/2001, è l’istituzione di procedure operative specifiche con funzione preventiva rispetto alla realizzazione dei Reati. La presente procedura mira a garantire il rispetto della normativa a tutela del diritto d’autore, sia richiedendo idonee garanzie sulla titolarità dei diritti ai collaboratori autori di opere di ingegno, di opere letterarie drammatiche, scientifiche e didattiche e di opere musicali o di programmi per elaboratore, sia utilizzando tali opere nel rispetto della normativa e dei contratti con gli autori stessi. La procedura adotta modalità di gestione dei processi interni relativi alle opere tutelate dal diritto d’autore che ottemperano ai principi di verificabilità, congruità, tracciabilità. La procedura è applicabile a tutti gli organi societari citati e coinvolti. 2. Definizioni Nel presente documento e nei relativi allegati le seguenti espressioni hanno il significato di seguito indicato: “Attività a rischio di reato”: il processo, l’operazione, l’atto, ovvero l’insieme di operazioni e atti, che possono esporre la Società al rischio di commissione di un Reato. “CCNL”: il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicabile ai dipendenti della Società il CCNL del commercio. “Codice Etico”: il documento, ufficialmente voluto e approvato dal vertice della Società quale esplicazione della politica societaria, che contiene i principi generali di comportamento - ovvero, raccomandazioni, obblighi e/o divieti - a cui i Destinatari devono attenersi e la cui violazione è sanzionata. “D. Lgs. 231/2001” o “Decreto”: il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2001, e successive modificazioni ed integrazioni. “Destinatari”: Organi societari (Amministratori e Sindaci), Dipendenti, mandatari, procuratori, outsourcer e altri soggetti con cui la Società entri in contatto nello svolgimento di relazioni d’affari. “Dipendenti”: tutte le persone fisiche che intrattengono con la Società un rapporto di lavoro subordinato. “Linee Guida”: le Linee Guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001, pubblicate dalle associazione di categoria, che sono state considerate ai fini della predisposizione ed adozione del Modello. OLIDATA S.p.A. - DOCUMENTO INTERNO PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE Procedura per la tutela del diritto d’autore P 231.6 Rev. 0 del 21/01/2011 Pag. 3 di 7 “Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/2001” o “Modello”: il modello di organizzazione, gestione e controllo ritenuto dagli Organi Sociali idoneo a prevenire i Reati e, pertanto, adottato dalla Società, ai sensi degli articoli 6 e 7 del Decreto Legislativo, al fine di prevenire la realizzazione dei Reati stessi da parte del Personale apicale o subordinato, così come descritto dal presente documento e relativi allegati. “Organi Sociali”: il Consiglio di Amministrazione e/o il Collegio Sindacale della Società, in funzione del senso della frase di riferimento. “Organismo di Vigilanza” od “OdV”: l’Organismo previsto dall’art. 6 del Decreto Legislativo, avente il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello di organizzazione, gestione e controllo, nonché sull’aggiornamento dello stesso. “Personale”: tutte le persone fisiche che intrattengono con la Società un rapporto di lavoro, inclusi i lavoratori dipendenti, interinali, i collaboratori, gli “stagisti” ed i liberi professionisti che abbiano ricevuto un incarico da parte della Società. “Personale Apicale”: i soggetti di cui all’articolo 5, comma 1, lett. a) del Decreto, ovvero i soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione della Società o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale; in particolare, i membri del Consiglio di Amministrazione, il Presidente, gli eventuali institori e i procuratori. “Personale sottoposto ad altrui direzione”: i soggetti di cui all’articolo 5, comma 1, lett. b) del Decreto, ovvero tutto il Personale che opera sotto la direzione o la vigilanza del Personale Apicale. “Protocollo Preventivo”: la misura organizzativa, fisica e/o logica prevista dal Modello al fine di prevenire la realizzazione dei Reati. “Reati” o il “Reato”: l’insieme dei reati, o il singolo reato, richiamati dal D. Lgs. 231/2001 (per come eventualmente modificato ed integrato in futuro). “Sistema Sanzionatorio e Disciplinare”: l’insieme delle misure sanzionatorie applicabili in caso di violazione delle regole procedimentali e comportamentali previste dal Modello. “Società”: Olidata S.p.A. 3. SCOPO Scopo della presente procedura è introdurre misure organizzative tese alla ragionevole prevenzione delle ipotesi di responsabilità amministrativa degli Enti ex. D. Lgs. 231/2001 in tema di reati previsti dalla legge 633/1941 e successive modifiche ed integrazioni, nonché a scongiurare la cosiddetta colpa organizzativa da cui il decreto anzidetto fa scaturire la responsabilità amministrativa dell’Ente. 4. MODALITÀ OPERATIVE La contrattualizzazione dovrà avvenire nel pieno rispetto della vigente normativa. Ogni fase del processo di acquisizione dei diritti patrimoniali d’autore deve essere documentata e verificabile. 5. Diritto morale d’autore La Società tutela il diritto morale d’autore, riconoscendo e tutelando la paternità dell’opera, adottando le necessarie cautele affinché l’identità dell’autore sia accertata resa palese e non celata, fatto salvo il diritto dell’autore all’utilizzo di uno pseudonimo. 6. Acquisto dei diritti patrimoniali di sfruttamento dell’opera (giornali, riviste, siti) OLIDATA S.p.A. - DOCUMENTO INTERNO PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE Procedura per la tutela del diritto d’autore P 231.6 Rev. 0 del 21/01/2011 Pag. 4 di 7 Il presente capitolo disciplina il processo di contrattualizzazione dei diritti patrimoniali di sfruttamento di opere tutelate dalla normativa in materia di diritto d’autore, ai fini della pubblicazione delle stesse su supporto cartaceo (giornali, riviste), multimediale (supporti ottici o magnetici, anche allegati a pubblicazioni) o su siti internet della Società. 7. Riviste e siti internet È responsabilità del CEO verificare, prima della pubblicazione, l’avvenuta acquisizione del diritto di pubblicazione e riproduzione dell’opera (articoli o altre opere dell’ingegno) tramite sottoscrizione dei necessari contratti con gli autori – o altri soggetti titolari dei diritti patrimoniali. Ai fini della formalizzazione dell’accordo, il CEO trasmette la richiesta di predisposizione del contratto mediante e-mail all’ufficio acquisti; per ogni autore viene predisposto un singolo messaggio e-mail, inviandolo in copia a CFO. Il contratto viene predisposto a cura dell’ufficio acquisti (contratti), che è tenuto ad inserirvi le clausole di garanzia in relazione ai diritti da trasferirsi (all. 1). L’ufficio acquisti sottopone all’autore – o al diverso titolare dei diritti patrimoniali – il testo del contratto, anche mediante spedizione dello stesso, privo della firma del Legale Rappresentante ed accompagnato da una lettera firmata da un referente del medesimo ufficio; della lettera viene conservata copia a cura dell’ufficio acquisti. Alla ricezione del contratto debitamente sottoscritto dall’autore – o dal diverso titolare dei diritti patrimoniali – l’ufficio acquisti provvede a sottoporre alla firma del CEO l’accordo e ad inviarlo all’altro contraente, per il perfezionamento del contratto secondo la modalità dello scambio di corrispondenza. 8. Pubblicazione di opere i cui diritti di sfruttamento sono di editori/autori esteri La sottoscrizione di accordi per la pubblicazione in Italia di opere i cui diritti di autore appartengono a editori o autori stranieri è di esclusiva competenza del CEO. La Società, quando possibile, propone a controparte il perfezionamento dell’accordo tramite un proprio testo di contratto, redatto dall’ufficio acquisti. Qualora ciò non fosse possibile, il testo del contratto proposto dal contraente estero deve essere valutato ed approvato dall’ufficio acquisti il quale si può avvalere, se lo ritiene opportuno, del supporto del CEO della Società. La redazione, l’approvazione e/o la validazione del contratto da parte dell’ufficio acquisti deve avvenire per iscritto, anche mediante posta elettronica. Di tali processi autorizzativi deve essere mantenuta evidenza, allegata a copia del contratto sottoscritto. 9. Utilizzo di opere di corredo iconografico Immagini e altri contenuti multimediali (a titolo esemplificativo, materiale audiovisivo, video, suoni, musiche) devono essere salvati su cartelle informatiche differenziate in funzione del titolo legittimante l’uso e dei limiti eventualmente previsti nel titolo stesso (contenuti di proprietà della società, uso libero, differenti vincoli per numero di pubblicazioni, unico utilizzo). OLIDATA S.p.A. - DOCUMENTO INTERNO PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE Procedura per la tutela del diritto d’autore P 231.6 Rev. 0 del 21/01/2011 Pag. 5 di 7 Qualora, in ragione del titolo, sia legittimo un solo utilizzo del contenuto, l’eventuale conservazione dello stesso dopo l’utilizzo deve essere eseguita con modalità tali da non renderli accessibili né riutilizzabili. E’ strettamente necessario conservare il contratto, la fattura e/o altro titolo legittimante l’uso oppure attestante la libera utilizzabilità. È fatto obbligo ai redattori di richiedere e ottenere immagini o altro corredo iconografico esclusivamente all’ufficio acquisti; è fatto divieto chiedere tali contenuti ad altri colleghi o funzioni aziendali, al fine di permettere la tracciabilità degli utilizzi ed il rispetto delle condizioni ed i limiti al loro utilizzo. È fatto divieto al personale tecnico (aree / uffici IT) di fornire immagini o altro corredo iconografico ai redattori o ad altri colleghi per progetti diversi da quello nel quale il corredo è inserito. L’eventuale deroga al divieto dovrà essere autorizzata per iscritto dal Dirigente responsabile della funzione aziendale che richiede il corredo. L’eventuale necessità di utilizzo di opere a repertorio SIAE deve essere soddisfatta esclusivamente mediante la richiesta all’Ufficio acquisti, che espleterà le procedure previste dalla SIAE; è fatto divieto di reperire tali opere direttamente o da altre pubblicazioni, della casa editrice o di altra fonte. 10. Utilizzo di software L’installazione di software sui server e sui client aziendali può essere effettuata solo dagli amministratori di sistema e dal personale dell’Ufficio Information Technology. L’Ufficio Information Technology mantiene un registro dei software istallati, indicando per ogni software il numero di licenze disponibili da contratto ed il numero di licenze effettivamente utilizzate. Il medesimo ufficio custodisce gli originali dei contratti di licenza. L’istallazione di software è ammessa solo previa verifica sul registro sopra specificato di licenze disponibili e aggiornamento del registro stesso. È ammessa deroga solo per i software di libero utilizzo per uso professionale, riconosciuti come tali dall’ufficio acquisti, che valuta il contratto di licenza su richiesta dell’ufficio Information Technology ed esprime la propria valutazione per iscritto. Immagini e altri contenuti multimediali (a titolo esemplificativo, video, suoni, musiche) devono essere salvati su cartelle informatiche differenziate in funzione del titolo legittimante l’uso e dei limiti eventualmente previsti nel titolo stesso (contenuti di proprietà della società, uso libero, differenti vincoli per numero di pubblicazioni, unico utilizzo). 11. Utilizzo dei contrassegni SIAE (bollini) La Società rispetta in modo puntuale e rigoroso le leggi ed i regolamenti relativi ai contrassegni SIAE (bollini); l’ufficio preposto ai rapporti con la SIAE è acquisti, l’area preposta all’apposizione dei bollini è acquisti, salvo nei casi in cui tale attività sia affidata in outsourcing; l’ufficio preposto alla verifica della corretta apposizione dei bollini – effettuata internamente o in outsourcing – è acquisti. Il servizio di apposizione dei contrassegni SIAE sulle opere è effettuato mediante rilascio ai richiedenti dei bollini adesivi da apporre sui frontespizi dei volumi. OLIDATA S.p.A. - DOCUMENTO INTERNO PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE Procedura per la tutela del diritto d’autore P 231.6 Rev. 0 del 21/01/2011 Pag. 6 di 7 La bollinatura dei libri è disciplinata dall’art. 123 della legge 633 del 1941 e dall’art. 12 del regolamento d’esecuzione; la bollinatura dei supporti contenenti programmi per elaboratore o multimediali, nonché ogni supporto contenente suoni, voci o immagini in movimento è disciplinata dall’art. 181 bis. Qualora l’utilizzo del bollino sia imposto dalla normativa oppure sia concordato con l’Autore, l’ufficio acquisti richiede all’ufficio SIAE competente il rilascio di un numero di bollini coerente con la tiratura prevista. L’ufficio acquisti è tenuto ad effettuare la quadratura tra bollini ricevuti dalla SIAE e copie in fase di stampa; qualora fossero riscontrate differenze, deve segnalare il dato all’ufficio acquisti affinché si provveda alla verifica approfondita delle ragioni di tale discrasia, provvedendo se del caso a richiedere l’intervento della Direzione Generale. In nessun caso e per nessuna ragione possono essere immessi sul mercato o distribuiti anche a titolo gratuito libri o comunque opere sprovviste di bollino, qualora questo sia obbligatorio per legge o per accordo contrattuale con l’Autore. 12. Segnalazioni Le violazioni della presente procedura dovranno essere segnalate all’Organismo di Vigilanza. OLIDATA S.p.A. - DOCUMENTO INTERNO PROCEDURA PER LA TUTELA DEL DIRITTO D’AUTORE Procedura per la tutela del diritto d’autore P 231.6 Rev. 0 del 21/01/2011 Pag. 7 di 7 Allegato 1 Si precisa che i contratti inerenti i diritti di autore hanno contenuti specifici. I contratti devono essere predisposti o rivisti da legali specializzati. Di seguito si riportano tre clausole minimali, che indicano un contenuto minimo di tali contratti. Tali clausole, tuttavia, non devono considerarsi esaustive circa il contenuto dei contratti di edizione o altre particolari forme contrattuali in materia. Clausole contrattuali autori L’Autore cede/conferisce a Olidata S.p.A. i diritti di riproduzione [indicare quale/i diritto/i] / pubblicazione / traduzione / trascrizione / vendita / noleggio / prestito / uso / elaborazione / comunicazione al pubblico / diffusione dell’opera XXX. L’Autore garantisce l’originalità dell’opera e dichiara di essere l’unico legittimo titolare dei diritti morali d’autore e di ogni diritto di utilizzazione economica dell’opera e dell’eventuale materiale iconografico consegnato dall’Autore stesso a corredo dell’opera. L’Autore manleva Olidata S.p.A. per eventuali danni e/o responsabilità civile o amministrativa per l’utilizzo dell’opera e del suo corredo con le modalità disciplinate dal presente contratto. OLIDATA S.p.A. - DOCUMENTO INTERNO