L`incontro degli orsi del Piemonte e della Finlandia

L’incontro degli orsi del Piemonte e della Finlandia
Seminario (7 febbraio 2013)
LIBERIAMO L’ORSO
I carnevali europei tra addomesticamento e selvaticità
Tratto comune delle culture con forti radici contadine di tutta Europa sono le manifestazioni di teatralità popolare che si svolgono durante
le “feste” che segnano e sottolineano il ritmo della natura e il tempo della vita individuale e sociale.
Frammenti di identità perduti nella complessità contemporanea (Grimaldi e Nattino, 2007), sono momenti fondamentali che consentono
di ritrovare radici familiari, ricostruire comunità, produrre socialità, ricollegando i fili di tradizioni tramontate, facendo riemergere senso di
appartenenza, di partecipazione, impegno incondizionato, poesia.
La rinascita della festa che sta avvenendo in questi anni, sia nei luoghi canonici delle sue radici (campagna e montagne) sia nelle stesse
aree urbane, consente così all’uomo contemporaneo di sfuggire agli esiti della globalizzazione ormai estesa a tutte le latitudini e di
riappropriarsi di quei tratti del passato fatti di relazioni affettive e comunitarie, di ritmi e di spazi inediti.
L’incontro del 7 febbraio che fa dialogare “gli “orsi” e i “selvatici” della cultura popolare della Finlandia (dove è tutt’ora possibile
incontrare realmente l’orso in natura) e del Piemonte (dove se ne è conservata la memoria nelle feste di alcune comunità). Si tratta di
“figure simboliche che pervengono da tempi e spazi lontani per narrare le nostre origini, … che rappresentano teatralmente il limite tra la
natura e la cultura, tra l’animalità e la faticosa costruzione dell’umanità; un processo, un conflitto ancora non risolto …” (Grimaldi e
Nattino, 2007). Il seminario è, inoltre, un’occasione per riproporre al pubblico la mostra “DEI SELVATICI. I carnevali tradizionali del
Piemonte” già allestita in Museo nel 2007 e nel 2012.
La Mostra (7 febbraio 2013 – 12 febbraio 2013)
DEI SELVATICI
I Carnevali tradizionali del Piemonte
La Mostra a cura di Piercarlo Grimaldi e di Luciano Nattino, alla sua terza edizione., ricostruisce il paesaggio delle presenze mitiche che
animano i Carnevali tradizionali del Piemonte: orsi, lupi e uomini selvatici. Essa ne registra le nascite e le rinascite, e anche gli inevitabili
abbandoni. In ogni edizione inoltre la Mostra mette in evidenza la festa che più emblematicamente rappresenta il tempo selvatico di fine
inverno. Per l’edizione 2013 si dà risalto al Lou Carlevé dou Lieut, il Carnevale di Lajetto, nella montagna di Condove, rinato
recentemente, nel 2010, dopo una lunga interruzione durata oltre cinquant’anni.
Il tempo del Carnevale è profondamente caratterizzato da maschere animali che, con la loro uscita pubblica nella comunità, predicono il
corso della nuova annata agraria e favoriscono il risveglio della natura. Esse concorrono altresì a disegnare la festa della comunità nel
momento della trasgressione, del riso, del ritrovamento di ritmi e spazi, della scoperta di nuove identità narrandoci di un mondo mitico,
selvaggio, con cui la società del terzo millennio vuole tornare a confrontarsi creativamente.
Diversi Carnevali “selvatici” sono attivi da molti anni, altri sono stati ripresi in epoca più recente e alcuni sono sospesi o scomparsi (non
definitivamente ci si augura). La Mostra ne da ampio conto.
“Rinselvatichire il Piemonte” è dunque una felice formula con cui si intende recuperare il tempo tradizionale e con esso far rivivere un
indirizzo di senso comunitario. In questa direzione gli orsi, i lupi e gli uomini selvatici possono essere le nostre maschere-guida per
riaprire segretamente le porte tra l’aldiqua e l’aldilà, per definire un tempo e uno spazio in cui
la comunità si rigenera nel rapporto fecondo e affettivo tra i vivi e i morti.
L’orso … in natura
Dal punto di vista naturalistico l’orso bruno, Ursus arctos, animale il cui nome scientifico attribuitogli da Linneo riprende e riporta le sue
denominazioni tanto greca che latina,è il risultato dell’evoluzione di un gruppo di carnivori fissipedi che a partire dal Miocene, circa 20
milioni di anni fa, ha dato vita a diverse forme vissute in Europa.
Questo animale ha occupato una posizione preminente nella natura europea essendo il più grande mammifero terrestre e la sua
dentatura, se non le vere abitudini alimentari, lo fa considerare anche il più grande carnivoro.
Alcune caratteristiche della sua andatura plantigrada e soprattutto la sua capacità di alzarsi restando sugli arti posteriori, usando quelle
anteriori per prendere il cibo o per difesa, ha fatto nascere nei popoli che hanno avuto modo di osservarlo con maggior frequenza, una
considerazione particolare per questo animale. Si configura così come una sorta di elemento di transizione tra uomo e mondo animale.
E questa visione ha una storia molto lunga che, stante le raffigurazioni presenti sulle pareti delle grotte, possiamo far risalire all’uomo
preistorico. Da quel momento così lontano l’orso conquista un posto fondamentale anche in molteplici aspetti della sfera religiosa e
culturale.
Le fiamme artiche - Film-documentario di Gretta-Garoliina Sammalniemi.
"Le fiamme artiche" narra di un’ avventurosa spedizione francese in Lapponia, parte del celebre progetto di esplorazioni artiche “La
Recherche”. La missione scientifica fu fortemente voluta dal re Luigi Filippo I, l’ultimo re di Francia, esule in Lapponia durante la
rivoluzione. La spedizione , a cui parteciparono i celebri Joseph Paul Gaimard e Xavier Marmier, fu realizzata fra il 1838 e il 1839. La
guida della spedizione fu Lars Levi Laestadius, un carismatico pastore, botanico ed etnografo sami (lappone), fondatore di un
movimento protrestante tuttora esistente. Laestadius partecipò attivamente alla ricerca, inviando preziosi documenti sulla botanica della
Lapponia e scrivendo un corposo trattato sulla mitologia e la religione tradizionale dei sami, che comprendeva un capitolo sui riti per la
caccia all'orso. Per i suoi meriti fu premiato con la Croce della Legione d'Onore di Francia.
LIBERIAMO L’ORSO
I carnevali europei tra addomesticamento e selvaticità
Seminario (7 febbraio 2013 - Museo Regionale di Scienze Naturali – Sala Conferenze)
PROGRAMMA
Ore 9,30 – Michele Coppola. Assessore alla Cultura della Regione Piemonte
Saluto
Ore 9,40 - Dionisio Scalisi. Console Onorario di Finlandia per il Piemonte e a valle d’Aosta
Saluto
Ore 9,50 – Juha Pentikäinen. Docente di etnografia Nordica presso l’Università della Lapponia e Istituto per la Cultura Nordica LUC.
Professore emerito in Scienze delle Religioni
Saluto
Ore 10,00 - Livio Dezzani. Direttore Programmazione strategica, Politiche territoriali, Edilizia della Regione Piemonte
Territorio e Tradizione, un bene comune
Ore 10,30 - Piercarlo Grimaldi. Professore ordinario di Antropologia e Rettore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo,
Bra
Luciano Nattino. Autore e registra teatrale. Responsabile del Progetto Archivio della teatralità popolare. Presidente della Casa degli
Alfieri di Castagnole Monferrato, Asti
Nuovi paesaggi rituali tra addomesticamento e selvaticità
Ore 11,00 - Enrico Comba. Professore Associato di Antropologia culturale presso il Dipartimento Culture, politica e Società
dell’Università degli Studi di Torino.
Tradizioni dell’orso tra i nativi americani
Ore 11,30 - Caterina Angela Agus. Antropologa ed Etnologa
Rituali ursini nei carnevali europei: l’exemplum della Valle di Susa
Ore 12,00 - Daniele Ormezzano. Conservatore della Sezione di paleontologia del Museo Regionale di Scienze Naturali
Orsi bruni e delle caverne, antichi abitatori delle Alpi
Ore 12,30 - Davide Porporato. Ricercatore di Etnologia, Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi del Piemonte
Orientale “Amedeo Avogadro”.
Orsi e Selvatici nell’Atlante delle Feste del Piemonte
Ore 13,00 - Margherita Amateis. Coordinatore Tecnico per la Ricerca. Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università degli
Studi di Torino.
La Maschera del Selvaggio: Tradizioni europee e americane a confronto in un prodotto multimediale
Pausa pranzo
Ore 14,30 - Dario Seglie. Direttore Museo d’Arte Preistorica di Pinerolo
Orsi di pietra, arte rupestre siberiana tra i fiumi Ob e Yenisei
Ore 15,00 – Mauri Ylä-Kotola. Rettore dell’Università della Lapponia di Rovaniemi
Laestadius e la spedizione “La Recherche” di Marmier e Gaimard in Lapponia: la genesi del documentario “Le fiamme artiche”.
Ore15,30 – Proiezione del film-documentario “Le fiamme artiche” di Gretta-Garoliina Sammalniemi. Produzione: Istituto per la
Cultura Nordica LUC, Università di Scienze Applicate di Kemi-Tornio, Università della Lapponia, Istituto Professionale Lappia.
Ore 16,15 - Juha Pentikäinen. Docente di etnografia Nordica presso l’Università della Lapponia e Istituto per la Cultura Nordica LUC.
Professore emerito in Scienze delle Religioni.
Vesa Matteo Piludu. Docente a contratto in Scienze delle Religioni presso il Dipartimento delle Culture del Mondo dell’Università di
Helsinki. Vice-presidente della Società per L’Etnografia Nordica (PES/SNE).
Il rito sami della caccia all’orso nella “Mitologia Lappone” di Laestadius
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36, 10123 Torino
N° verde 800 329 329 - tel. +39 011.4326354 - Fax + 39 011.4326320
www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali
www.mrsntorino.it
Orari mostra:
10.00 - 19.00 apertura tutti i giorni escluso il martedì
Visite guidate per gruppi e scolaresche su prenotazione
tel. +39 011.4326307/6334/6337 - [email protected]
L’incontro degli orsi del Piemonte e della Finlandia
Organizzazione
Istituzioni piemontesi
Regione Piemonte
- Assessorato alla Cultura - Settore Museo Regionale di Scienze Naturali
- Direzione Programmazione strategica, Politiche territoriali, Edilizia
Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra)
Università degli Studi di Torino
CESMAP - Centro Studi Museo Arte Preistorica di Pinerolo (TO)
Istituzioni Finlandesi
Consolato Onorario di Finlandia per il Piemonte e Valle d’Aosta
Università di Scienze Applicate di Kemi-Tornio
Università della Lapponia di Rovamiemi
Università di Helsinki
Istituto per la Cultura Nordica LUC
Istituto Professionale Lappia
Società per L’Etnografia Nordica (PES/SNE)
Collaborazioni
Il selvatico (Pajasso) - Associazione “Le Barbuire” di Condove (TO)
Orso di piume - Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia (CN)
Orso di paglia di segale - Ecomuseo della Segale di Sant’Anna di Valdieri (CN)
L’uomo albero - Comune di Murazzano (CN) e Museo della Maschera di Roccagrimalda (AL)