Alla scoperta della Regione
Piemonte
Osserviamo la carta fisica
La Regione deve il suo nome al
fatto di trovarsi:
"ai piedi dei monti".
Il territorio piemontese
comprende la parte interna
delle Alpi occidentali con un
tratto dell’Appennino e la
parte occidentale della
Pianura Padana.
Confina a Nord con: la
Svizzera e la valle d’Aosta
A sud: con la Liguria
A est con: la Lombardia e per
un breve tratto con l’Emilia.
A ovest con la Francia.
Il Territorio

La regione è interna e
non è bagnata dal mare.
Le Alpi Marittime, Cozie,
Graie, Pennine e quelle
Lepontine, riparano la
regione dalle
perturbazioni del nord
Europa. Le pianure
piemontesi sono coltivate
maggiormente a riso. Le
colline sono molto
ondulate e vi sorgono
piccoli villaggi, poderi,
vecchi castelli e
piantagioni di alberi da
frutto e vigneti.
Il simbolo e le Province
Il Piemonte
è la seconda
regione
italiana per
superficie, e
la sesta per
numero di
abitanti.
La popolazione non è
equamente distribuita
Ridotta in montagna e in
alta collina, è invece
fortemente concentrata
nel grosso agglomerato
urbano di Torino
Il Simbolo della regione riprende
l'antico stemma subalpino,
risalente al 1424.
E’ una croce d’argento con un
lambello azzurro che ricorda
con le sue tre gocce, le tre
Casate che avevano
governato il Piemonte: gli
Angiò, gli Acaia e i Savoia
Torino
È il quarto comune italiano per
popolazione dopo Roma, Milano e
Napoli e costituisce il terzo polo
economico del paese. Si estende
su una superficie di circa
1.100 km², creando così una vera
e propria area metropolitana di
oltre 1.700.000 abitanti. E’ la
capitale italiana dell'industria
dell'automobile, nonché importante
centro dell'editoria, delle
telecomunicazioni, del cinema,
della pubblicità,
dell'enogastronomia, del design e
dello sport.
Le attività economiche
Settore Primario



In Piemonte la coltura più
importante è quella del riso,
diffusa soprattutto nelle
province di Novara e
Vercelli.
Famose in tutto il Mondo
sono anche le nocciole del
Piemonte (grazie alle quali è
nata la Nutella!!!)
Di grande importanza poi
sono i funghi e i tartufi di
Alba
I prodotti alimentari

La produzione del vino è
modesta ma di qualità.
Ricordiamo alcune qualità
pregiate delle produzioni
piemontesi: Barbera,
Barbaresco, Barolo,
Nebbiolo, Dolcetto e
Grignolino. L’abbondanza
dei pascoli naturali permette
l’allevamento di bestiame,
soprattutto bovini. Si
produce quindi una
considerevole quantità di
carne, di burro e di
formaggio.
Settore Secondario

L’industria più
importante è quella
automobilistica: la
FIAT con la produzione di
auto, autotreni,
autocarri, pullman,
trattori.
•L’industria chimica: gomme, fibre
artificiali e sintetiche e prodotti
farmaceutici.
•L’Industria Aerospaziale.
• L’Industria
dolciaria
Settore Terziario: Il Turismo

Il turismo è molto
sviluppato. Il Piemonte
offre ai turisti una
varietà enorme di
intrattenimenti,
essendo le sue terre
ricche di risorse
naturali e
paesaggistiche: dai
paesaggi alpini, alle
perle del Lago
Maggiore, alle aziende
agrituristiche, al
patrimonio storicoculturale
Le vie di comunicazione

La fitta rete di
comunicazione sia stradale
che ferroviaria, ha una certa
importanza europea per
quanto riguarda sia il
commercio che il turismo. I
principali valichi sono: I passi
del Monginevro, del Frejus e
del Moncenisio dai quali
passano importanti linee
ferroviarie e stradali. Sul lato
svizzero vi è il Passo del
Sempione che collega il
Piemonte con l’Europa nordoccidentale. Il principale
aeroporto si trova a Torino
(Caselle).