Aberrazioni La rifrazione NON è lineare quindi …. Sviluppo in serie di McLaurin se raggi parassiali : ap.pa. Legge di Snell lineare altrimenti: Teoria del Terzo Ordine 5 tipi di difetti nell’immagine che chiamiamo Aberrazioni monocromatiche (i.e. presenti in sistemi riflettivi così come nei rifrattivi ) più 2 aberrazioni cromatiche (i.e. presenti nei soli sistemi rifrattivi) o per essere corretti 2 componenti dello stesso tipo di aberrazione …. Non inclusi difetti dell’immagine dovuti a: errori di fabbricazione delle superfici, disomogeneità dei materiali,.. Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Le aberrazioni le possiamo esprimere sotto forma di: Aberrazioni di fronte d’onda deviazioni da una sfera di riferimento Aberrazioni di raggio o geometriche deviazioni lineari dei raggi sul piano immagine Ognuna delle 2 rappresentazioni ha una specifica applicazione. Mentre le abs di fronte d’onda sono direttamente relazionate alle quantità fisiche che determinano la qualità dell’immagine, le abs di raggio offrono una maniera grafica conveniente per una valutazione iniziale della qualità del sistema ottico. Poiché il fronte d’onda, e i raggi che emergono da questo, sono direttamente correlati, esiste una relazione costante tra la dimensione delle abs di fronte d’onda e quella delle corrispondenti abs di raggio trasverse. Consideriamo prima le aberrazioni di raggio Ottica Astronomica AA1617 1 Aberrazione Sferica o di Apertura Fuoco parassiale Piano immagine marginale oggetto dist. finita 2 componenti: Laterale (ASLat); Longitudinale (ASLong) Fuoco marginale oggetto all’infinito Aberrazioni Piano immagine parassiale Ottica Astronomica AA1617 2 componenti: Laterale (ASLat); Longitudinale (ASLong) Introduciamo Fattore di forma o bending Fattore di posizione oggetto dist. finita Aberrazione Sferica o di Apertura Fuoco marginale Fuoco parassiale oggetto all’infinito Aberrazioni Piano immagine marginale Piano immagine parassiale e relative relazioni …. Ottica Astronomica AA1617 2 Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Fattore di forma o bending NB stesso q con diottri diversi Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Fattore di forma o bending NB stesso q con diottri diversi Fattore di posizione p Ottica Astronomica AA1617 3 Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Nell’approx del III ordine possiamo introdurre (vd J&W) un termine che lega le posizioni del piano imm marg. con quello para. da cui Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Aberrazione Sferica dip. dal quadrato dell’apertura o di Apertura Nell’approx del III ordine possiamo introdurre (vd J&W) un termine che lega le posizioni del piano imm marg. con quello para. dip. inv. dal cubo della focale segno! f>0 ASlong positiva da cui Possiamo scrivere le 2 componenti come Per oggetto all’infinito e quindi NB : f = f’ Ottica Astronomica AA1617 4 Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 1. agiamo sul fattore di forma Fattore di forma ottimale qmin NB dip. da n e p nel grafico assumiamo n=1.5 & p= -1 Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici asferiche (vd dopo applicazione in telescopi) Ottica Astronomica AA1617 5 Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici asferiche (vd dopo applicazione in telescopi) 3. ridurre l’apertura i.e. stop di apertura Oggetto Immagine f Apertura Ottica Astronomica AA1617 Piano focale NB l’immagine cambia al variare dello stop di apertura perché si riduce l’ab. Sfe … ma diminuisce l’intensità. Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura 4. aggiungere altri elementi ottici: 2 o più lenti cancellano la AS della prima. Ottica Astronomica AA1617 6 Aberrazioni Difetto presente solo per oggetti fuori asse Problema: stima errata della posizione di una sorgente Aberrazione Comatica o Coma Coma negativo Tracciamento dei soli raggi tangenziali Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Difetto presente solo per oggetti fuori asse Problema: stima errata della posizione di una sorgente Aberrazione Comatica o Coma Dalla teoria del III ordine Coma negativo Tracciamento dei soli raggi tangenziali CS con p e q già definiti mentre: Ottica Astronomica AA1617 CS CT Coma positivo p, distanza radiale sull’apertura CT componente tangenziale CS componente sagittale scala raggi marginali > parassiali 7 Aberrazioni Aberrazione Comatica o Coma h=10mm; f=100mm; BK7; s=∞; θ=11 gradi Il coma può essere annullato NB nel caso di un oggetto all’infinito il q migliore, a parità di condizioni della lente (n), è simile per l’ab. sferica e per il coma essendo tra 0.7÷0.8 Quando queste due abs vengono corrette si parla di soluzione APLANATICA Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Fuoco tangenziale Astigmatismo Fuoco sagittale Sempre nel caso di oggetto fuori asse esistono piani focali differenti per i raggi sagittali e tangenziali Pensare all’effetto contemporaneo di due lenti cilindriche ortogonali aventi piani focali diversi e ortogonali a loro volta. Ottica Astronomica AA1617 8 Aberrazioni Lente ideale ap.pa Curvatura di Campo Relazione di coniugazione oggettoimmagine soddisfatta puntualmente ma su una superficie curva: Superficie di Petzval Ab curv dip da NA (vd dopo) e dall’angolo di campo Lente III ordine Specchio Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Distorsione Anche in questo caso la relazione di coniugazione oggetto-immagine è rispettata ma puntualmente. La magnificazione laterale varia però in maniera lineare. Barrel Pincushion Ottica Astronomica AA1617 9 Aberrazioni Distorsione Barrel Pincushion Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni Correzione di abs su obiettivi fotografici (vd zoom) – prime soluzioni Double Gauss Petzval Sistemi ottici più recenti e più complessi …. Ottica Astronomica AA1617 10 Aberrazione Cromatica Aberrazioni n varia con λ Teoria del III ordine applicata ad una lente singola troviamo che per oggetto in asse blu (F) [Geunyoung Yoon] giallo (D) rosso (C) Ab cro longitudinale Ab cro laterale o tangenziale Ottica Astronomica AA1617 Aberrazione Cromatica Aberrazioni oggetto in asse LCA di un occhio umano oggetto fuori asse Ottica Astronomica AA1617 11 Aberrazioni Aberrazione Cromatica 1 sola lente è soggetta sempre a cromatismo soluz.: 2 lenti = doppietto Doppietto di Fraunhofer o cemented doublet 2 lenti incollate (vetri diversi) Doppietto di Gauss 2 lenti separate (stesso vetro) Ottica Astronomica AA1617 Aberrazione Cromatica Aberrazioni Doppietto di Fraunhofer Lente equiconvessa di vetro crown (n~1.5 e V~60) Lente piano-concava di vetro flint (n~1.6 e V~36) Potenza per D: Ottica Astronomica AA1617 12 Aberrazione Cromatica Aberrazioni Doppietto di Fraunhofer Lente equiconvessa di vetro crown (n~1.5 e V~60) Lente piano-concava di vetro flint (n~1.6 e V~36) Potenza per D: chiamiamo Condizione per avere lo stesso fuoco, anche per il rosso e il blu: Ottica Astronomica AA1617 Aberrazione Cromatica Aberrazioni Doppietto di Fraunhofer Il rapporto delle potenze D delle singole lenti è <0 conv + div ! Ottica Astronomica AA1617 13 Aberrazione Cromatica Aberrazioni Doppietto di Fraunhofer Il rapporto delle potenze D delle singole lenti è <0 conv + div ! Esempio Lente singola equiconvessa di vetro crown con presenta una separazione tra i fuochi C e F pari a 1.6mm Doppietto di Fraunhofer di pari Potenza e vetri come in Tab presenta una separazione tra i fuochi C e F pari a 12µ µm!! Ottica Astronomica AA1617 Aberrazione Cromatica Aberrazioni d Doppietto di Gauss 2 lenti dello stesso vetro (n) separate di d Piani Principali secondari per il rosso e il blu o equivalentemente Correzione da cromatismo se Ottica Astronomica AA1617 14 Aberrazione Cromatica Aberrazioni Doppietto di Gauss moltiplichiamo per Condizione per annullare l’ab cro con un doppietto di Gauss Ottica Astronomica AA1617 Aberrazioni tanx to A. Gandorfer Ottica Astronomica AA1617 15 Occhio umano Aberrazioni 200 µm di spessore rivestita da trasduttori luce/corrente di 2 µm di dia. mediamente: Coni – sensibili a luce intensa e colori Bastoncelli – sensibili a luce debole e movimenti o Macchia Lutea 2-3 mm in dia. con soli coni: max risoluzione angolare o Acuità Visiva (∼ ∼1 arcmin) Umor Acqueo Umor Vitreo curva di sensibilità dei bastoncelli curva di sensibilità scotopica curva di sensibilità dei coni (3 tipi) curva di sensibilità fotopica Ottica Astronomica AA1617 Occhio umano Aberrazioni 200 µm di spessore rivestita da trasduttori luce/corrente di 2 µm di dia. mediamente: Coni – sensibili a luce intensa e colori Bastoncelli – sensibili a luce debole e movimenti o Macchia Lutea 2-3 mm in dia. con soli coni: max risoluzione angolare o Acuità Visiva (∼ ∼1 arcmin) Umor Acqueo Umor Vitreo N.B. Focale variabile! Accomodamento Visivo: correzione della focale del cristallino tramite il muscolo ciliare a riposo: s=∞ (punto remoto) oppure alla max contrazione: s=15 cm (punto prossimo) In alcuni pesci il cristallino si muove rispetto alla retina. In alcuni ragni si muove la retina. Ottica Astronomica AA1617 16 Occhio umano Aberrazioni Ottica Astronomica AA1617 Occhio umano Aberrazioni Visione Scotopica Visione Fotopica Modello di Lotmar 2 dimensioni della pupilla e spot diagram per 0, 22.5 e 45 deg. Ottica Astronomica AA1617 17 Occhio umano Aberrazioni Correzioni naturali delle abs primarie Ab. Sferica : Rcurv bordo > Rcurv centro (i.e. sup. asferica) & nbordo < ncentro Coma & Astigmatismo : rotazione dell’occhio per mantenere l’oggetto corretto sull’asse ottico Curvatura di campo : retina su superficie curva (vd Petzval) Distorsione : puntualmente immagine corretta Ab. Cromatica : ridotta sulla fòvea Ottica Astronomica AA1617 18