Principi della Cinematica Meccanica di un sistema puntiforme Cinematica Meccanica di un corpo puntiforme • Meccanica: studia il moto di un corpo: esprime con leggi quantitative la relazione tra il moto e le cause che lo generano. • Dinamica Analisi completa del moto : riguarda sia il collegamento del moto alle forze che lo producono sia la descrizione geometrica dell'evoluzione temporale del fenomeno di movimento • Cinematica Descrive il moto di un corpo, indipendentemente dalle cause che lo determinano. • Il moto di un corpo esteso dipende da (almeno) sei gradi di libertà (tre traslazioni e tre rotazioni) e può risultare notevolmente complicato: per semplicità iniziamo lo studio del moto di un • corpo puntiforme corpo di dimensioni trascurabili rispetto a quelle dello spazio in cui può muoversi o degli altri corpi con cui può interagire. • Un corpo esteso solo eccezionalmente si muove come un punto materiale (si parla in tal caso di traslazione); esso può compiere contemporaneamente altri tipi di moto, come rotazioni (ad esempio una ruota) o vibrazioni (una goccia di liquido che cade). • L’ ipotesi di corpo puntiforme riduce il numero di gradi di libertà del moto a tre (traslazione nello spazio). Parametri cinematici • La traiettoria luogo dei punti occupati successivamente dal punto in movimento costituisce una curva continua nello spazio • Spazio percorso e’ la misura del cammino percorso a partire dalla posizione iniziale P0. • Velocità, variazione di posizione lungo la traiettoria in funzione del tempo. • Accelerazione. Lo studio delle variazioni della velocità con il tempo • Tempo percorso dall’ istante iniziale spesso usato come variabile indipendente, in funzione di cui si esprimono le altre grandezze. • La quiete è un caso particolare di moto in cui le coordinate restano costanti e quindi velocità e accelerazione sono nulle. Il concetto di quiete e di moto e’ tuttavia un concetto relativo al sistema di riferimento adottato. Riassunto • Il moto di un corpo puntiforme in una sola dimensione e’ completamente definito, in funzione del tempo, dallo spazio percorso x = x(t) misurato a partire da una posizione iniziale x0 = x(t = t0) • La velocità e’ in ogni istante la derivata (fatta rispetto al tempo) dello spazio percorso e rappresenta fisicamente come questo varia in ogni istante. • L’ accelerazione e’ la derivata (fatta rispetto al tempo) della velocità e rappresenta fisicamente come questa varia in ogni istante Le relazioni tra accelerazione, velocità e spazio V=s/t (m/s) A=v/t (m / s2 ) , Moto circolare …. , da cui : s = s0 + v t da cui : s = s0 + v0 t + ½ a t2