La Via Lattea Lezione 4 La Via Lattea La Via Lattea (Milky Way) è una banda di luce continua che attraversa il cielo inclinata di circa 62.6° rispetto all’Equatore Celeste. Galileo Galilei, utilizzando il suo telescopio, fu il primo a riconoscere che la Via Lattea era costituita da un miriade di stelle (Sidereus Nuncius, 1610). La Via Lattea, le Nubi di Magellano e la cometa McNaught viste dalla Patagonia (28/01/2007) http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/astropix.html AA 2007/2008 Thomas Wright (1750) ed Immanuel Kant (1755) ipotizzarono che la Galassia sia un disco di stelle di cui il Sole è un anonimo componente. La Via Lattea 2 Herschel e gli scandagli stellari Nel 1785 William & Caroline Herschel contarono il numero di stelle visibili lungo 683 linee di vista con il loro telescopio da 1.2m. Mappa della Galassia degli Herschel (1785) Sole Assumono che: 1. 2. 3. 4. tutte le stelle hanno la stessa magnitudine assoluta (luminosità); la densità di stelle nello spazio è costante; non c’è niente che “nasconda” le stelle; si può osservare fino ai confini della distribuzione di stelle. Concludono che: 1. la Galassia ha una forma schiacciata come una macina (~5:1); 2. il Sole è vicino al centro della Galassia. AA 2007/2008 La Via Lattea 3 I Conteggi di Stelle Assumiamo che n(L)dL, la densità di stelle con luminosità tra L e L+dL [num./vol.], sia la stessa in ogni punto all’interno della galassia. Osserviamo una regione di cielo sottesa da un angolo solido Ω. Consideriamo il numero di stelle con flusso osservato superiore a S. Una stella di luminosità L avrà flusso F>S se si trova a distanza inferiore a: d(L) = Riesco quindi ad osservare un numero di stelle di luminosità L con F>S pari a: ! L 4πS Ω N (L, F > S) = n(L)dL d(L)3 3 ovvero integrando su L: " # ! ! Ω N (F > S) = N (L, F > S) = (4π)−3/2 n(L)L3/2 dL S −3/2 = C S −3/2 3 L L AA 2007/2008 La Via Lattea 4 I Conteggi di Stelle log N(>S) Sono in grado di costruire il diagramma logN-logS (log. dei conteggi a F>S in funzione del log di S) in una data regione di cielo. Mi aspetto che N ~ S-3/2. Trovo una “saturazione” al disotto del saturazione flusso S0. L’interpretazione data da Herschel è che non ci siano stelle con F<S0 ovvero S0 fornisce una stima della profondità della galassia -3/2 ~S ! nella direzione in esame: !L" d0 = 4πS0 S0 log S <L> è la luminosità media delle stelle in esame (Herschel assunse che tutte le stelle avevano la stessa luminosità). Il motivo principale dell’errore è la presenza della polvere che “nasconde” le stelle facendo apparire d0 più piccolo ed il Sole vicino al centro della Galassia. AA 2007/2008 La Via Lattea 5 Kaptein & Shapley Jacobus Kaptein (1901-1922) utilizzando i conteggi di stelle (distinti per tipo spettrale) conferma i risultati di Herschel: la Via Lattea è un disco schiacciato (~ 17 × 3 kpc) con il Sole ad una distanza di soli ~650 pc dal centro. Ottiene le dimensioni perché utilizza in modo statistico distanze basate su parallassi e moti propri. Trascura l’assorbimento della polvere. Harlow Shapley (1915-1921) stima le distanze di 93 ammassi globulari (Globular Clusters) utilizzando le relazioni Periodo-Luminosità di variabili RR Lyrae e W Virginis presenti negli ammassi e ne ricostruisce la distribuzione spaziale (non uniforme): • • • il centro è nella costellazione del Sagittario a 15 kpc dal Sole; i GC più distanti sono a ~70 kpc dal centro; Galassia ha dimensioni ~100 kpc. AA 2007/2008 zone of avoidance La Via Lattea 6 Gli errori di Kaptein & Shapley Entrambi i modelli della nostra Galassia hanno dimensioni sbagliate per lo stesso motivo: non viene considerata l’estinzione da polvere! Modello di Kaptein: la polvere “nasconde” le stelle più lontane → vengono ottenute dimensioni minori per la galassia. Modello di Shapley: la magnitudine relativa di una stella è maggiore per gli effetti combinati di distanza ed estinzione → trascurando l’estinzione viene sovrastimata la distanza. d = 10(m-M-A+5)/5 = d′ 10-A/5 d′ distanza non corretta per estinzione Esempio: stella a d = 5 kpc; l’estinzione nel disco galattico è AV~1 mag/kpc → AV ~ 5 mag; d′ = d/10-1 = 10 d la distanza è sbagliata di un fattore 10! AA 2007/2008 La Via Lattea 7 La struttura della Galassia La Galassia ha 3 componenti principali: disco (stelle, gas, polvere); sferoide (bulge; stelle); alone (stelle, materia oscura). Il Sole si trova nel disco ad una distanza R0=8±0.5 kpc dal centro della Galassia. Sul piano del cielo, il centro Galattico si trova nella costellazione del Sagittario. AA 2007/2008 La Via Lattea 8 Disco Sferoidi Gas Neutro Thin Disk Thick Disk Bulge Alone Stellare Alone Oscuro M (1010 M⊙☉) 0.5 6 0.2 ‒ 0.4 1 0.1 55 L (1010 L⊙☉) ‒ 1.8 0.02 0.3 0.1 0 M/LB (M⊙☉/L⊙☉) ‒ 3 ‒ 3 ~1 ‒ Diametro (kpc) 50 50 50 2 100 > 200 Forma e -z/H z e -z/H z e -z/H z barra? r -3.5 (a2+r2)-1 Lung. scala (kpc) 0.16 0.325 1.4 0.4 3 2.8 σz (km/s) 5 20 60 120 90 ‒ [Fe/H] > +0.1 -1 ‒ +1 -4.5 ‒ -0.5 ‒ Età (Gyr) 0 ‒ 14 8 ‒ 14 12 ‒ 14 pre-gal. ? -0.5 ‒ +0.3 -1.6 ‒ 0.4 < 10 11 ‒ 14 La massa totale della galassia può arrivare a 1.3 ×1012 M⊙☉ entro r = 230 kpc. La luminosità totale della galassia è LB,tot = 2.3 ± 0.6 ×1010 L⊙☉, Lbol,tot = 3.6 ×1010 L⊙☉ (~30% nell’IR). [ Fe/H ] = log 10 (N Fe /N H ) - log 10 (N Fe /N H ) ⊙☉ ; il Sole ha [F/H] = 0. Popolazioni I e II Esistono due tipi di popolazioni stellari, facilmente distinguibili per l’abbondanza dei metalli (elementi oltre He): Popolazione I, disco, ricche di metalli ( [Fe/H] ~ 0), relativamente giovani, piccola dispersione di velocità in z (σz); Popolazione II, alone, povere di metalli ( [Fe/H] ~ -2), vecchie (prima generazione di stelle nella galassia), grossa σz. In realtà la distribuzione di metallicità è continua con estremi che possono raggiungere -4.5 e +1.0. A parità di tipo spettrale, le stelle ricche di metalli tendono ad essere più giovani delle stelle povere di metalli (relazione età-metallicità). AA 2007/2008 La Via Lattea 10 Popolazioni I e II t~16 Myr t~100 Myr Popolazione II: ammassi globulari 47 Tucanae ([Fe/H]=-0.71) M92 ([Fe/H]=-2.15) Il TO di M92, più vecchio, è più blu perchè l’ammasso ha più bassa metallicità (→ stelle più calde). AA 2007/2008 Popolazione I: ammasso aperto delle Pleiadi (Z~Z⊙☉). In un ammasso (stelle tutte con la stessa età), il punto di “turn-off” dipende fortemente dall’età dell’ammasso (e dalla distanza m→M). Dal fit del diagramma HR si può ricavare età, metallicità e distanza di una ammasso. t~12 Gyr t~13 Gyr 47 Tuc La Via Lattea M92 11 Il Disco Diametro di ~50 kpc e composto di gas, polvere e stelle (Pop. I) in moto circolare attorno al centro galattico (piccola σz). Densità di stelle/gas ha andamento: N(r,z) ~ N0 e-r/Hr e-z/Hz Hr raggio scala (~3.5 kpc), Hz altezza scala z r Esistono 3 componenti del disco: disco giovane sottile (Hz~ 50pc), dove si trova il Sole e dove avviene al momento la formazione stellare; disco vecchio sottile (Hz~ 325 pc); disco spesso (Hz~ 1.4 kpc), regione intermedia tra disco e alone. Utilizzando la relazione Massa-Luminosità delle stelle: L/L⊙☉ = (M/M⊙☉)α (α~4 M > 0.5 M⊙☉; α~2.3 M < 0.5 M⊙☉). sostituendo M/LB ~3 M⊙☉/L⊙☉ (disco sottile) e risolvendo per M si ottiene: M ~ 31/(1-α) M⊙☉ ~ 0.7 M⊙☉ per α~4 ovvero la luminosità del disco è dominata da stelle di piccola massa. AA 2007/2008 La Via Lattea 12 La densità di stelle nel disco La massa media delle stelle nel disco è ~0.7 M⊙☉, la massa contenuta entro R0 (distanza Sole-centro galattico) è ~8.8×1010 M⊙☉ per cui il numero di stelle entro R0 è: 10 8.8 × 10 M! ! N = " 1.3 × 1011 0.7 M! La densità media di stelle è: ! 11 N 1.3 × 10 −3 ρ! = = " 1 stella pc πR02 Hz π(8000 pc)2 (650 pc) La distanza media tra le stelle è: d! = (ρ! )−1/3 = 1 pc Il cammino libero medio è: 1 1 1 11 λ= ! = ! 2 = " 6.3 × 10 kpc −3 10 2 ρ σ ρ πR! π(1 pc )(7 × 10 cm) Per una velocità tipica V* = 100 km/s il tempo che intercorre tra due collisioni è: λ ! t = ! ! 6 × 1018 yr ∼ 4.5 × 108 tGal V AA 2007/2008 La Via Lattea 13 Il Disco: Mezzo Interstellare Il disco sottile è ricco di gas e polvere che costituiscono il mezzo interstellare. Il mezzo interstellare è costituito da nubi dense e fredde di H2/HI in equilibrio di pressione con gas caldo (coronale). Componente Temperatura Densità Frazione in [K] [atomi/m3] Massa Frazione in Volume Costituenti principali H2; molti tipi di molecole; polvere H (neutro), H2; CO; altre molecole diatomiche; polvere ~80% H; ~20% H+; altri atomi ionizzati H+; tutti gli atomi fortemente ionizzati Nubi molecolari 10 - 50 109 - 1011 ~45% ≤1% Nubi H I 50 - 150 106 - 109 ~30% ~3% Mezzo intranubi 103 - 104 105 - 106 ~20% ~30% Gas coronale 105 - 106 102 - 103 ≤0.1% ~60% Regioni H II 104 106 - 107 ~1% ~10% H+; altri atomi ionizzati Nebulose Planetarie Resti di Supernovae 104 109 piccolissima piccolissima H+; altri atomi ionizzati AA 2007/2008 105 - 106 106 piccolissima ➩ gas coronale La Via Lattea H+; tutti gli atomi fortemente ionizzati 14 Il Disco: Mezzo Interstellare Problema dell’estinzione da polvere: si utilizza l’emissione di HI a 21 cm (variazione spin e- nel primo livello eccitato di atomo H) per tracciare la distribuzione del gas neutro; righe molecolari (p.e. CO a 2.6 mm) per tracciare il gas molecolare. NGC 891: galassia vista di taglio (edge-on) ritenuta simile alla nostra. Emissione Far IR per tracciare la polvere (p.e. COBE, IRAS, ISO, Spitzer ecc.) Via Lattea vista dal satellite COBE AA 2007/2008 La Via Lattea 15 Il Disco di Gas e Polvere H2 e la polvere fredda sono collocati a 3-8 kpc dal centro con scala Hz ~90 pc; HI da 3 kpc fino a ~25 kpc con Hz ~160 pc nei dintorni del Sole (R = 8 kpc) che cresce fino a Hz~800 pc oltre 12 kpc. Il disco di HI mostra evidenza per una distorsione “warp”. Origine non chiara ma fenomeno abbastanza comune anche in altre galassie a disco. Mappa HI: vista dall’alto zone of avoidance Warp AA 2007/2008 La Via Lattea 16 Il Disco: struttura a spirale Se si traccia una mappa del disco nelle nubi molecolari, nell’HI o in oggetti relativamente giovani come stelle O e B, regioni HII, ammassi aperti, si osserva una struttura a spirale ben delineata. La formazione stellare avviene prevalentemente lungo i bracci della spirale. I bracci a spirale sono comuni nelle galassie a disco esterne. AA 2007/2008 La Via Lattea 17 Lo Sferoide (Bulge) Le stelle sono distribuite in un ellissoide triassiale (presenza di una barra). Il moto delle stelle è prevalentemente caotico (non ordinato come nel disco). La brillanza superficiale segue la legge di de Vaucouleurs: #! " 1 $ ! " I r 4 log −1 = −3.3307 Ie re c b re, raggio efficace (contiene 1/2 di Itot) e vale re~0.7 kpc (COBE). Forte estinzione verso il centro galattico (AV~30 mag). Abbondanze -1 < [Fe/H] < +1, media ~0.3 ~2 volte solare. Nel bulge coesistono popolazioni stellari giovani (Variabili Mira, < 10 Gyr) e vecchie (RR Lyrae, povere di metalli). AA 2007/2008 La Via Lattea a a>b>c 2MASS 18 L’Alone Distribuzione approssimativamente sferica. Composto da ammassi globulari (> 100 noti), stelle ad alta velocità e materia oscura. Abbondanze: c Disco Bulge Alone a b [Fe/H] < -0.8 (Pop. II alone sferico) [Fe/H] > 0.8 associate al thick disk Densità di stelle: nhalo (r) = n0,halo r−3.5 ! ρ(r) ∝ a + r L’alone di materia oscura ha densità: 2 " 2 −1 con a~2.8 kpc. Oltre ~3 kpc, andamento di sfera isoterma. Di cosa è costituta la materia oscura? WIMPs (Weakly Interacting Massive Particles) MACHOs (Massive Compact Halo Objects): esperimenti di microlensing lo hanno escluso (→ prossime lezioni). AA 2007/2008 La Via Lattea 19