Anno scolastico: 2013/2014 Classe: TERZA SECONDARIA SEZ. A Disciplina: IRC Docente: ARMENTINI SERGIO 1. CRITERI GENERALI/OBIETTIVI DIDATTICI/CONTENUTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del Cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne un’interpretazione consapevole. Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, etc…), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale, spirituale. Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE CONOSCENZE La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita(1). Fede e scienza, letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo(2). Il cristianesimo e il pluralismo religioso(3). Gesù, via, verità e vita per l’umanità(4). Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani(5). Gesù e la Chiesa nella cultura attuale e nell’arte contemporanea(6). Vita e morte nelle visione di fede cristiana e nelle altre religioni(7). ABILITA’ Riconoscere le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici, mettendole anche a confronto con altre figure religiose(8). 1 Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita(9). Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione(10). Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un proprio progetto di vita (11). Descrivere l’insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l’affettività e la sessualità (12). Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi (13). Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana (14). Individuare l’originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni religiose (15). OBIETTIVI DIDATTICI (1): 1. -Comprendere che l’identità si costruisce a partire dal proprio io che si pone in ricerca, alimentando domande, desideri, attese. 2. -Distinguere le domande che tendono a capire, mettendo in moto la propria intelligenza, da quelle che mirano a far riflettere, coinvolgendo la propria sensibilità e affettività. 3. -Individuare i significati relativi a “conoscenza di sé”e “ascolto di sé”. 4. -Analizzare le relazioni personali che si stabiliscono con i coetanei e con gli adulti. 5. -Avere consapevolezza del proprio bisogno di ricevere affetto e dell’esigenza di donare affetto. 6. -Descrivere le proprie capacità di lettura del mondo circostante. 7. -Confrontarsi con la relazione d’amore tra Gesù e il Padre. 8. -Differenziare, prima, i significati relativi a progetti di vita e chiamata di Dio e spiegarne, poi, la connessione per il cristianesimo. (3)-(7)-(10) 9. -Aprirsi al rispetto delle differenze umane. 10. -Rintracciare le caratteristiche del dialogo umano nelle sue varie forme. 11. -Comprendere l’importanza e l’attualità delle affermazioni contenute nel documento “Nostra aetate” su ciò che gli uomini hanno in comune e sugli aspetti qualificanti delle religioni. 12. -Apprezzare i tentativi di dialogo tra credenti di diverse religioni. 13. -Specificare il contributo delle religioni per realizzare la pace. 14. -Scoprire che ogni credo religioso ha intenzionalità ed espressioni tipiche, che vanno rispettate. 15. -Cogliere valori e limiti nelle religioni non cristiane, anche per non cadere nell’errore di ritenere le religioni tutte uguali. 16. -Confrontarsi con le concezioni della vita, della morte, dell’aldilà, nell’Induismo, nel Buddismo, nell’Ebraismo, nel Cristianesimo, nell’Islam. 2 (2)-(5)-(8)-(9)-(12)-(14)-(15): 17. -Distinguere ambiti e metodi della ricerca scientifica e religiosa. 18. -Comprendere che il progredire della scienza non esonera gli uomini – a partire dallo scienziato stesso – dagli interrogativi fondamentali sul senso della vita e della morte. 19. -Apprezzare la testimonianza della fede di Israele che, con il libro della Genesi, ha composto un inno di lode al Dio creatore. 20. -Confrontare la diversa articolazione dei due racconti biblici della creazione, motivarne la composizione e coglierne i significati, soprattutto in relazione alla creazione dell’uomo e della donna. 21. -Analizzare il racconto di Gen. 3 sul problema del male; spiegare come l’uomo e la donna siano passati da uno stato di libertà a uno stato di colpa, con le relative conseguenze. 22. -Spiegare il significato del valore della libertà come conquista personale che richiede consapevolezza di sé e scelte responsabili. 23. -Riconoscere il valore della memoria scritta dell’Esodo, con cui Israele testimoniava la sua fede in Dio liberatore e il suo cammino di liberazione, culminato nell’alleanza. 24. -Confrontarsi con la missione svolta dai profeti, educatori della libertà e della fedeltà a Dio. (4)-(6)-(11)-(13)-(15): 25. -Comprendere che, per la fede cristiana, è stato Dio ad aver amato per primo gli uomini e che la grandezza del suo amore si è rivelata con l’incarnazione del figlio, con la sua morte in croce, per l’espiazione dei peccati. 26. -Collegare il significato della morte e resurrezione di Gesù con quello dell’inizio di una umanità nuova. 27. -Richiamare al relazione e la differenza tra la legge dell’antica alleanza e la “nuova legge” di Gesù. 28. -Comprendere che il comandamento dell’amore è il fondamento della vita del cristiano, grazie all’azione dello Spirito Santo. 29. -Confrontarsi con l’inno alla carità scritto da San Paolo, per analizzare le caratteristiche umane del discepolo di Cristo, in ordine al suo comandamento nuovo. 30. -Richiamare l’insegnamento della parabola del buon Samaritano, volta ad illustrare l’amore cristiano verso il prossimo. 31. -Individuare il valore religioso delle beatitudini in relazione alla realizzazione definitiva del regno di Dio in Gesù di Nazareth. 32. -Confrontarsi con le testimonianze di vita dei cristiani che hanno accolto la forza liberante del vangelo. 33. -Apprezzare le scelte e gli stili di vita di quelle persone che sono divenute “nuove” in Cristo. 34. -Confrontarsi con alcune rappresentazioni artistiche di Cristo tra il XIX e il XX secolo e rinvenire in esse i segni delle domande di senso e le relative risposte date dagli artisti. CONTENUTI fino al 31 gennaio Unità di apprendimento nr. 1: L’UOMO: UN ESSERE IN RICERCA - Il senso della vita - La ricerca di Dio - Fede e ragione - Scienza e Fede - Il pluralismo religioso Unità di apprendimento nr. 2: LE GRANDI RELIGIONI MONOYEISTE RIVELATE - Ebraismo 3 - Cristianesimo - Islamismo - Nuovi movimenti religiosi Unità di apprendimento nr. 3: LE GRANDI RELIGIONI NON MONOTEISTE - Induismo - Buddhismo Fino al 7 giugno Unità di apprendimento nr. 4: ETICA CRISTIANA - Senso del male e del peccato - Coscienza e libertà - Decalogo : la via della vita - Beatitudini: la Magna Charta del cristianesimo Unità di apprendimento nr. 5: ETICA RESPONSABILE ED ETICA DELLA VITA - Disuguaglianza e povertà -Multiculturalità - Nuove schiavitù - La famiglia e le nuove generazioni - Bioetica - Aborto - Fecondazione artificiale - Eutanasia - Pena di morte 2. METODOLOGIA Introduzione dell'argomento. Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi o esplicitazione alla lavagna. Lettura e commento del testo (EMMAUS vol.3 di R.Manganotti) utilizzando anche gli esercizi inseriti all'interno delle unità didattiche. Lettura e commento di brani tratti dai libri della Bibbia. Promuovere un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati Attenzione e valorizzazione dei vissuti extrascolastici degli alunni Utilizzo dei supporti audiovisivi, riviste e articoli di giornale Sollecitare le domande e la ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni personali degli alunni e all'approfondimento della loro esperienza umana quotidiana. 3. STRUMENTI Per le lezioni frontali: utilizzo della lavagna, fotocopie, strumenti degli alunni (libro + portfolio + quaderno) Per la visione di filmati: carrello TV. Per i lavori di gruppo: strumenti degli alunni, materiale aggiuntivo come riviste, articoli di giornale,etc… 4 4. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI Tutti gli alunni hanno la capacità di perseguire gli obiettivi della disciplina. Si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione. Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti. Per gli atteggiamenti si valuteranno: la partecipazione, l'attenzione, le risposte agli stimoli, la disponibilità al dialogo. STRUMENTI Interrogazioni orali una o due volte per quadrimestre sottoforma di domande o come esposizione di un lavoro svolto. Verifiche scritte una o due volte a quadrimestre sottoforma di prove oggettive attraverso temi a scelta multipla o sottoforma di riassunti e relazioni. Il docente Armentini Sergio 5