La lingua dei mafiosi italo-americani nella filmografia holliwoodiana Nella produzione cinematografica, la caratterizzazione dei personaggi passa attraverso l’elemento linguistico. Ciò vale a maggior ragione per quei film che hanno come protagonisti gangster italo‐americani. Le varietà di lingua che essi utilizzano, non solo negli originali hollywoodiani, ma anche nelle versioni doppiate in italiano, chiaramente non possono coincidere con lo “standard”. Di Ilaria Parini (Agorà 48 Aprile – Giugno 2014) BIBLIOGRAFIA Bollettieri Bosinelli, R.M., Di Giovanni, E., Torresi, I. (2005). “Visual and Verbal Aspects of Otherness: From Disney to Coppola”, in Cortese and Duszak (ed) Identity, Community, Discourse: English in Intercultural Settings. Berna: Peter Lang, pp. 405-427. Bolzoni, A. (2008). Parole d'Onore. Milano: BUR. Bondanella, P. (2004) Hollywood Italians. New York & Londra: Continuum Camaiti Hostert, A., Tamburri, A. J. (eds) (2002) Screening Ethnicity. Boca Raton: Bordighera Press. 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SCHEDE SCHEDE DI LIVELLO FONOLOGICO 1-INTONAZIONE 1) <th> fricativa interdentale sorda pronunciata come occlusiva alveolare /t/ anziché /θ/ Da Il parino - Parte III: DON ALTOBELLO - I ask nothing [nʌtɪŋ] for myself. 2) <th> fricativa interdentale sonora pronounciata come occlusive alveolare /d/ anziché /ð/ Da Bronx: SONNY - There [dər]’s only three things you can do there [dər]. 3) <er> in fine parola pronunciato come /ɑ/ anziché /ə/ Da Donnie Brasco: LEFTY - A wiseguy never [nevɑ] pays for his drink. 4) <ow> in fine parola pronunciato come /ɑ/ anziché <əʊ> Da Quei bravi ragazzi: HENRY - “You’re gonna like this guy, he’s a good fellow [fεlɑ], he’s one of us.” (Questa particolarità è perfino mantenuta in forma scritta nel titolo del film di Scorsese GoodFellas). 5) /h/ muta in parole che cominciano con /h/ aspirata Da Bronx: CARMINE - Many years ago, in front of your house [aʊs]. 6) pronuncia non-standard del verbo laugh, pronunciato come /lεf/ anziché /læf/; /lɑf/ Da Quei bravi ragazzi: TOMMY - I’m funny, how? I mean, funny like I’m a clown, I amuse you? I make you laugh [lεf]? SCHEDE DI LIVELLO FONOLOGICO 2-PRONUNCIA 1) /r/ all'inizio di parola è molto forte e allungata se preceduta da vocale; inoltre, i parlanti con accento molto marcato tendono a pronunciarla come fricativa. Da Donnie Brasco: LEFTY - Tu e Tommy siete uguali, siete fatti della stessa pasta, non date retta [nondaterretta]. 2) Quando /r/ è seguita da consonante, c'è completa assimilazione tra le due consonanti. Da Il padrino. Parte III: ARMAND - Perché [pekké] non ci telefoni a casa e ci lasci un messaggio sulla segreteria? 2 3) Gruppi consonantici <tr>, <dr> e <str> pronunciati come /tʃr/, /dʒr/ e /ʃr/ Da Casino: NICKY-Combattimenti truccati [tʃrukkati], cavalli drogati [dʒrogati], arbitri [arbitʃri] venduti... 4) Affricata post-alveolare intervocalica /tʃ/ pronunciata come fricativa /ʃ/. Da Bronx: SONNY-No, vieni de qua, siedite qua, vicino [viʃino] a me. 5) Affricata post-alveolare /dʒ/ e occlusiva bilabiale /b/ sono allungate se intervocaliche. Da Quei bravi ragazzi: PAULIE-Tu mi guardavi negli occhi e mi dicevi bugie [buddʒie]. 6) Gruppo consonantico <ns> pronunciato come /nts/. Da Il padrino. Parte III: DON ALTOBELLO-Io devo accettare la vecchiaia e pensare [pentsare] a cultivare ulivi e pomodori. 7) Gruppo consonantico <gl> pronunciato come /gg/ se seguito da <i>. Da Il padrino. Parte III: DON ALTOBELLO-Loro vogliono entrare nell’affare dell’Internazionale Immobiliare, per essere di nuovo una famiglia [famiggia], così possono riclicare il loro denaro. LIVELLO MORFOSINTATTICO 1) Ordine marcato degli elementi Nell'italiano standard l'ordine non marcato degli elementi della frase è soggetto-verbo-oggetto, mentre nel regioletto siciliano è piuttosto comune trovare il verbo alla fine della frase (specialmente con il verbo essere): Da Bronx: EDDIE MUSH-Fatta è. Il più bravo sei. 2) Uso del tempo passato remoto (tipico non solo del regioletto siciliano, ma dei regioletti meridionali in genere; nell'Italia settentrionale, invece, è più comune l'uso del passato prossimo, con l'eccezione della Toscana, dove l'uso del passato remoto è molto comune): Da Il padrino – Parte III: DON ALTOBELLO- Ci affidammo a te per gestire i nostri soldi nei casinò. 3) Uso del congiuntivo con significato imperativo Da Il Padrino - Parte III: MICHAEL-Bacio le mani, signora. S’accomodasse. 4) Uso del voi come forma di cortesia (come per il passato remoto, questo uso è caratteristico dell'Italia meridionale in genere, mentre nell'Italia settentrionale si tende ad usare il lei. Questa caratteristica è presente perlopiù ne Il padrino – Parte III): 3 Da Il padrino – Parte III: MICHAEL-Voi onorate l’amicizia di mio padre. 5) Uso di verbi intransitivi in forma transitiva Da Il padrino – Parte III: JOEY-Statti fermo. LIVELLO LESSICALE (1): CODE SWITCHING E CODE MIXING Nell'estratto seguente, ad esempio, i due personaggi parlano in siciliano sia nella versione originale che in quella doppiata (a parte nella seconda battuta recitata da Michael, dove nel doppiaggio passa all'italiano): Personaggio Versione originale Versione doppiata CALO Don Tommasino sparatu truvarono. Don Tommasino sparatu truvarono. MICHAEL Murìu? Murìu? CALO Mio patrone morto è. Sangue chiama Sì. U mio padrone morto è. Sangu sangue. Io l'aggio a vendicare, in qualsiasi chiama sangu. Io l'aju a vennicari, de maniera. qualsiasi maniera. MICHAEL Tu fussi a fari pemmìa un travagghiu. CALO Comandatemi. Ditemi c'aggio a fari. Io lo Comandatemi. Ditemi c'aju a fari. Io vendicherò. l'aju a vennicari. Calmati. Un giorno di questi mi devi fare un servizio assai delicato. In altri casi, invece, non c'è corrispondenza nell'uso del code switching e del code mixing tra le due versioni del film. Nel caso seguente, ad esempio, nella versione originale i personaggi parlano inglese, mentre nel doppiaggio parlano siciliano (o italiano con alcune parole siciliane), così da risultare connotati maggiormente a livello diatopico: Personaggio Versione originale Versione doppiata ARMAND Hey, Joey Zasa! Joey! Up your ass! Ehi, Joey Zasa! Joey! Va’ fan tu culo! JOEY Who is this? What does he want? You know ‘im? Ma cu è chiddu? Che minchia vuole? Tu lo conosci? ANZIANO Eh... Ignore him. Lassalo dire. ARMAND Hey Joey! Who’s gonna win the car, eh? The Ant? Ehi Joey! Cu a vince â macchina? U Formica? Eh? Nella versione doppiata del film sono inoltre presenti numerosi casi di code mixing (estranei alla versione originale), che hanno la funzione di rinforzare la trasposizione dell'etnoletto italoamericano. Di seguito si riportano solo alcuni di questi esempi (per motivi di limiti di spazio): Personaggio DON ALTOBELLO Versione Originale So, then, you would work for me? 4 Versione Doppiata E saresti disposto a lavorare pemmìa? Personaggio ARMAND Versione Originale It’s your cousin Mary. Versione Doppiata Viri che c’è tua cugina Mary. Personaggio Versione Originale SCAGNOZZO DI Good, you got ‘im. VINCENT Versione Doppiata L’hai ammazzato stu fetusu. Altri esempi di uso di code switching e/o code mixing osservabili nelle versioni originali e in quelle doppiate dei film vengono riportati qui di seguito: Da Quei bravi ragazzi: Personaggio Versione Originale FRANKIE Da Bronx: Personaggio SONNY DANNY KO Versione Doppiata Let's go. Amuninne, amuninne. Nun Andiamo, andiamo. Amuninne, aissimu. me rumpere i cugghiuni e statte zitta. T’ho detto di andare. Amuninne, nun Shut the fuck up. rompere i cugghioni, aissimu. Amuninne e statte zitta. Andiamo, andiamo, andiamo. Versione Originale Look at me. I’m the one who did this to you. Remember me. Come, on. Come on, Sonny. Da Donnie Brasco: Personaggio Versione Originale LEFTY You hit this cocksucker and you leave ‘im in the street. Let’s go. Versione Doppiata Guardame. Nun t'â scuddari sta faccia. Nun t'â scuddari. Sonny, amuninne Sonny. Dai, andiamo. Versione Doppiata Ammazza cu figghiu ri puttana e lascialo per strada. Andiamo. LIVELLO LESSICALE (2): SLANG 1) made guy Questa espressione si riferisce a una persona che è ufficialmente introdotta nella mafia. È particolarmente ricorrente nei film e non è sempre tradotta nello stesso modo: Da Quei bravi ragazzi: Personaggio Versione Originale Versione Doppiata HENRY Tommy killed a made guy that was part of the Gambino crew and was considered untouchable. Before you could touch a made guy you had to have a good reason. Tommy aveva ammazzato un pezzo da novanta. Batts faceva parte della famiglia Gambino ed era considerato un intoccabile. E per toccare un pezzo da novanta dovevi avere un buon motivo. In questo caso l'espressione è stata tradotta con un'espressione utilizzata dai mafiosi siciliani, pertanto le connotazioni dell'originale sono state mantenute. Tuttavia, occorre sottolineare il fatto che l'espressione italiana è usata solitamente per riferirsi a un capo, mentre quella italo-americana può riferirsi a un qualunque membro dell'organizzazione, non necessariamente a un capo, pertanto la traduzione non è precisa da un punto di vista referenziale. 5 Da Casinò: Personaggio ACE Versione Originale Versione Doppiata What am I gonna do? Go back home and start a war? I mean, Nicky’s a made guy and I’m not. I can’t do that. Ma che potevo fare? Andare dai capi e dare inizio a una guerra? Nicky era un affiliato e io no. Non potevo farlo. La parola affiliato non è un termine slang, in quanto è usata anche nell'italiano standard. Tuttavia, è carica di connotazioni e spesso si riferisce a membri di alcune organizzazioni o sette. Inoltre, tale parola (o il verbo affiliare, da cui deriva) compare più volte nelle trascrizioni delle interviste e delle testimonianze rese da mafiosi siciliani raccolte nel libro di Bolzoni (2008) (a dimostrazione che sono termini effettivamente usati nella realtà dai membri di Cosa Nostra), come ad esempio nei seguenti estratti: Di solito la riunione per affiliarti è come una festa alla quale partecipano tantissime persone, cominciano a spiegarti tutti i problemi, nessuno però ti spiega le regole di Cosa Nostra. Quelle devi intuirle da solo, te le spiegheranno poi, a poco a poco (Leonardo Messina, in Bolzoni 2008: 20). Riina e mio zio decisero di affiliarmi lo stesso, ma dovevano tenermi riservato (Giuseppe Marchese, in Bolzoni 2008: 97) Da Donnie Brasco: Personaggio Versione Originale LEFTY Versione Doppiata You’re gonna be a made guy, Donnie. Hai capito? Diventerai un uomo d'onore, Donnie. Hai capito? La traduzione italiana in questo casso è senza dubbio precisa e appropriata, in quanto l'espressione uomo d'onore è usata solitamente dai mafiosi per riferirsi a se stessi, come è chiaramente spiegato dal pentito Tommaso Buscetta: La parola mafia è un'invenzione letteraria. I veri “mafiosi” sono chiamati semplicemente uomini d'onore o soldati (in Bolzoni 2008: 23). 2) skipper Questa parola si riferisce a un membro di una famiglia mafiosa che è responsabile di un gruppo di soldati. Il termine occorre solo nel film Donnie Brasco, ma è comunque degno di nota, in quanto svolge un ruolo importante per comprendere la gerarchia dell'organizzazione, come si può dedurre dagli esempi che seguono: Personaggio Versione Originale Versione Doppiata LEFTY A wiseguy is always right. Even when he’s wrong, he’s right. All way up the line: connected guy, to wiseguy, to skipper, to boss. Un bravo ragazzo ha sempre ragione. Anche quando ha torto, ha ragione. In ordine di importanza c’è quello connesso, il bravo ragazzo, il capodecina e il boss. Personaggio Versione Originale Versione Doppiata LEFTY You know what I did yesterday? I went in front of all the skippers. That cocksucker Sonny Red, all of them. I went on the record with you. Lo sai cosa ho fatto ieri? Sono andato di fronte ai capidecina. Tutti, quello stronzo di Sonny Red compreso. Sono andato a garantire per te. 6 Come si può notare, il termine è stato tradotto con il suo equivalente capodecina, termine usato nello slang mafioso per riferirsi a una delle posizioni gerarchiche all'interno dell'organizzazione. Nel primo esempio Lefty spiega a Donnie come funziona il sistema gerarchico della mafia. Secondo il decalogo scritto dal boss siciliano Salvatore Lo Piccolo (La Piana 2010: 47), ogni famiglia comprende anche altre figure, nello specifico, partendo dal basso in ordine di importanza: i soldati, i capodecina, il consigliere, il sottocapo e il capo famiglia. 3) whack Il verbo slang whack è senza dubbio il sinonimo più ricorrente del verbo standard kill (uccidere) nei film analizzati. In effetti, vi sono casi in cui i personaggi usano anche altri verbi con lo stesso significato (tipo, hit o clip), ma whack contribuisce alla caratterizzazione in maniera decisamente significativa. Nel doppiaggio italiano tale verbo non è sempre tradotto con un unico traducente. Infatti, spesso viene tradotto come fare fuori, oppure accoppare, o ancora fare secco, che sono tutte espressioni marcate a livello diastratico, ma non diatopico, ovvero tipiche del gruppo sociale dei gangster, ma non necessariamente dei mafiosi siciliani. Seguono alcuni esempi: Da Quei bravi ragazzi: Personaggio Versione Originale HENRY Da Casinò: Personaggio NICKY Versione Doppiata That’s when I knew Jimmy was gonna Capii che Jimmy aveva deciso di fare whack Morrie. That’s how it happens. fuori Morrie. Così vanno le cose. Basta That’s how fast it takes for a guy to get niente perché uno venga fatto fuori. whacked. Versione Originale Versione Doppiata Before they knew it, anybody who knew anything would up getting whacked. In quattro e quattr’otto tutti quelli che sapevano qualcosa finirono accoppati. Da Quei bravi ragazzi: Personaggio Versione Originale HENRY Versione Doppiata Karen, they can whack me in here just as easy as they can outside. Karen, quelli mi possono fare secco qui dentro come fuori. È interessante notare che nelle testimonianze raccolte da Bolzoni (2008) non compare nessuna di queste espressioni. Al contrario, i mafiosi usano sempre verbi o sintagmi propri dell'italiano standard, come ad esempio ammazzare, uccidere o fare un omicidio, come si può notare negli estratti di seguito: Quando è arrivato Mario Prestifilippo per prendere mio zio con Pino Greco succede… succede che, mentre loro conversavano, ridevano, si scherzava, perché dopo quando si faceva un omicidio, era sempre… era sempre uno spasso, si facevano omicidi giorno per giorno, ed era una passeggiata praticamente… (Giuseppe Marchese, in Bolzoni 2008: 45-46) (…) insomma si è messo a piangere, voleva essere perdonato, cercare di non ammazzarlo… (Giuseppe Marchese, in Bolzoni 2008: 46) È stata la prima persona che ha inventato il sistema che, prima di uccidere uno, lo invita a tavola. Lo fa mangiare tranquillamente, lo fa divertire. Dopo mangiato lo strangolava e non se ne parlava più. Non gridava: “Tu hai fatto questo! Tu hai fatto quello!”, no, no, si mangiava, ci si divertiva, e poi si uccideva. Questa è stata la novità che ha portato Totò Riina (Gaspare Mutolo, in Bolzoni 2008:59) 7 4) wiseguy e goodfella I termini slang wiseguy e goodfella (sinonimi) si riferiscono a una persona connessa alla mafia. Come si è visto precedentemente, i mafiosi italo-americani usano il termine made guy per riferirsi a una persona che è stata ufficialmente introdotta nella mafia (con una apposita cerimonia di affiliazione). In questo caso, i mafiosi siciliani utilizzano le espressioni uomo d'onore o soldato o affiliato. Tuttavia, con i termini wiseguy e goodfella i mafiosi italoamericani si riferiscono a chiunque lavori per l'organizzazione, pur non essendo stato affiliato ufficialmente. Il doppiaggio italiano del film GoodFellas (Quei bravi ragazzi) ha utilizzato un calco del secondo termine, ovvero bravo ragazzo (la traduzione letterale del primo termine sarebbe infatti ragazzo/tipo saggio/sveglio), che in seguito è diventato un traducente consolidato nei film appartenenti a questo genere per entrambi i termini. Questa espressione non risulta essere usata dai mafiosi siciliani, che solitamente utilizzano in casi analoghi il termine dialettale picciottu o la sua versione italianizzata picciotto (che letteralmente significa ragazzo). Da Quei bravi ragazzi: Personaggio Versione Originale HENRY Da Casinò: Personaggio NICKY Versione Doppiata You know? We always used to call each other goodfellas. Like you’d say to somebody “You’re gonna like this guy, he’s alright, he’s a goodfella, he’s one of us.” You understand? We were goodfellas. Wiseguys. Fra noi ci chiamavamo sempre bravi ragazzi. Come quando parlando di qualcuno si dice “Eh, quello sì che è in gamba, è un bravo ragazzo, insomma, uno dei nostri.” Capito? Eravamo bravi ragazzi. Ragazzi svegli. Versione Originale Versione Doppiata Without me, you, personally, every fuckin’ wiseguy skell around’ll take a piece of your fuckin’ Jew ass! Senza di me, tu, personalmente, qualunque cazzo di bravo ragazzo delle nostre parti si prenderebbe un pezzo del tuo merdoso culo di ebreo! Da Donnie Brasco: Personaggio Versione Originale LEFTY Versione Doppiata A wiseguy don’t carry his money in a wallet. 8 Un bravo ragazzo non tiene i soldi nel portafoglio.