La lingua dei mafiosi italo-americani nella

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La lingua dei mafiosi italo-americani nella filmografia holliwoodiana
Nella produzione cinematografica, la caratterizzazione dei personaggi passa attraverso
l’elemento linguistico. Ciò vale a maggior ragione per quei film che hanno come protagonisti
gangster italo‐americani. Le varietà di lingua che essi utilizzano, non solo negli originali
hollywoodiani, ma anche nelle versioni doppiate in italiano, chiaramente non possono
coincidere con lo “standard”.
Di Ilaria Parini
(Agorà 48 Aprile – Giugno 2014)
BIBLIOGRAFIA
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1
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1990s. Napoli: Università Federico II (tesi di dottorato non pubblicata).
SCHEDE
SCHEDE DI LIVELLO FONOLOGICO 1-INTONAZIONE
1) <th> fricativa interdentale sorda pronunciata come occlusiva alveolare /t/ anziché /θ/
Da Il parino - Parte III:
DON ALTOBELLO - I ask nothing [nʌtɪŋ] for myself.
2) <th> fricativa interdentale sonora pronounciata come occlusive alveolare /d/ anziché /ð/
Da Bronx:
SONNY - There [dər]’s only three things you can do there [dər].
3) <er> in fine parola pronunciato come /ɑ/ anziché /ə/
Da Donnie Brasco:
LEFTY - A wiseguy never [nevɑ] pays for his drink.
4) <ow> in fine parola pronunciato come /ɑ/ anziché <əʊ>
Da Quei bravi ragazzi:
HENRY - “You’re gonna like this guy, he’s a good fellow [fεlɑ], he’s one of us.” (Questa
particolarità è perfino mantenuta in forma scritta nel titolo del film di Scorsese GoodFellas).
5) /h/ muta in parole che cominciano con /h/ aspirata
Da Bronx:
CARMINE - Many years ago, in front of your house [aʊs].
6) pronuncia non-standard del verbo laugh, pronunciato come /lεf/ anziché /læf/; /lɑf/
Da Quei bravi ragazzi:
TOMMY - I’m funny, how? I mean, funny like I’m a clown, I amuse you? I make you laugh [lεf]?
SCHEDE DI LIVELLO FONOLOGICO 2-PRONUNCIA
1) /r/ all'inizio di parola è molto forte e allungata se preceduta da vocale; inoltre, i parlanti con
accento molto marcato tendono a pronunciarla come fricativa.
Da Donnie Brasco:
LEFTY - Tu e Tommy siete uguali, siete fatti della stessa pasta, non date retta [nondaterretta].
2) Quando /r/ è seguita da consonante, c'è completa assimilazione tra le due consonanti.
Da Il padrino. Parte III:
ARMAND - Perché [pekké] non ci telefoni a casa e ci lasci un messaggio sulla segreteria?
2
3) Gruppi consonantici <tr>, <dr> e <str> pronunciati come /tʃr/, /dʒr/ e /ʃr/
Da Casino:
NICKY-Combattimenti truccati [tʃrukkati], cavalli drogati [dʒrogati], arbitri [arbitʃri]
venduti...
4) Affricata post-alveolare intervocalica /tʃ/ pronunciata come fricativa /ʃ/.
Da Bronx:
SONNY-No, vieni de qua, siedite qua, vicino [viʃino] a me.
5) Affricata post-alveolare /dʒ/ e occlusiva bilabiale /b/ sono allungate se intervocaliche.
Da Quei bravi ragazzi:
PAULIE-Tu mi guardavi negli occhi e mi dicevi bugie [buddʒie].
6) Gruppo consonantico <ns> pronunciato come /nts/.
Da Il padrino. Parte III:
DON ALTOBELLO-Io devo accettare la vecchiaia e pensare [pentsare] a cultivare ulivi e
pomodori.
7) Gruppo consonantico <gl> pronunciato come /gg/ se seguito da <i>.
Da Il padrino. Parte III:
DON ALTOBELLO-Loro vogliono entrare nell’affare dell’Internazionale Immobiliare, per essere di
nuovo una famiglia [famiggia], così possono riclicare il loro denaro.
LIVELLO MORFOSINTATTICO
1) Ordine marcato degli elementi
Nell'italiano standard l'ordine non marcato degli elementi della frase è soggetto-verbo-oggetto,
mentre nel regioletto siciliano è piuttosto comune trovare il verbo alla fine della frase (specialmente
con il verbo essere):
Da Bronx:
EDDIE MUSH-Fatta è. Il più bravo sei.
2) Uso del tempo passato remoto (tipico non solo del regioletto siciliano, ma dei regioletti
meridionali in genere; nell'Italia settentrionale, invece, è più comune l'uso del passato prossimo, con
l'eccezione della Toscana, dove l'uso del passato remoto è molto comune):
Da Il padrino – Parte III:
DON ALTOBELLO- Ci affidammo a te per gestire i nostri soldi nei casinò.
3) Uso del congiuntivo con significato imperativo
Da Il Padrino - Parte III:
MICHAEL-Bacio le mani, signora. S’accomodasse.
4) Uso del voi come forma di cortesia (come per il passato remoto, questo uso è caratteristico
dell'Italia meridionale in genere, mentre nell'Italia settentrionale si tende ad usare il lei. Questa
caratteristica è presente perlopiù ne Il padrino – Parte III):
3
Da Il padrino – Parte III:
MICHAEL-Voi onorate l’amicizia di mio padre.
5) Uso di verbi intransitivi in forma transitiva
Da Il padrino – Parte III:
JOEY-Statti fermo.
LIVELLO LESSICALE (1): CODE SWITCHING E CODE MIXING
Nell'estratto seguente, ad esempio, i due personaggi parlano in siciliano sia nella versione originale
che in quella doppiata (a parte nella seconda battuta recitata da Michael, dove nel doppiaggio passa
all'italiano):
Personaggio Versione originale
Versione doppiata
CALO
Don Tommasino sparatu truvarono.
Don Tommasino sparatu truvarono.
MICHAEL
Murìu?
Murìu?
CALO
Mio patrone morto è. Sangue chiama
Sì. U mio padrone morto è. Sangu
sangue. Io l'aggio a vendicare, in qualsiasi chiama sangu. Io l'aju a vennicari, de
maniera.
qualsiasi maniera.
MICHAEL
Tu fussi a fari pemmìa un travagghiu.
CALO
Comandatemi. Ditemi c'aggio a fari. Io lo Comandatemi. Ditemi c'aju a fari. Io
vendicherò.
l'aju a vennicari.
Calmati. Un giorno di questi mi devi
fare un servizio assai delicato.
In altri casi, invece, non c'è corrispondenza nell'uso del code switching e del code mixing tra le due
versioni del film. Nel caso seguente, ad esempio, nella versione originale i personaggi parlano
inglese, mentre nel doppiaggio parlano siciliano (o italiano con alcune parole siciliane), così da
risultare connotati maggiormente a livello diatopico:
Personaggio Versione originale
Versione doppiata
ARMAND
Hey, Joey Zasa! Joey! Up your ass!
Ehi, Joey Zasa! Joey! Va’ fan tu culo!
JOEY
Who is this? What does he want? You
know ‘im?
Ma cu è chiddu? Che minchia vuole?
Tu lo conosci?
ANZIANO
Eh... Ignore him.
Lassalo dire.
ARMAND
Hey Joey! Who’s gonna win the car, eh?
The Ant?
Ehi Joey! Cu a vince â macchina? U
Formica? Eh?
Nella versione doppiata del film sono inoltre presenti numerosi casi di code mixing (estranei alla
versione originale), che hanno la funzione di rinforzare la trasposizione dell'etnoletto italoamericano. Di seguito si riportano solo alcuni di questi esempi (per motivi di limiti di spazio):
Personaggio
DON
ALTOBELLO
Versione Originale
So, then, you would work for me?
4
Versione Doppiata
E saresti disposto a lavorare pemmìa?
Personaggio
ARMAND
Versione Originale
It’s your cousin Mary.
Versione Doppiata
Viri che c’è tua cugina Mary.
Personaggio
Versione Originale
SCAGNOZZO DI Good, you got ‘im.
VINCENT
Versione Doppiata
L’hai ammazzato stu fetusu.
Altri esempi di uso di code switching e/o code mixing osservabili nelle versioni originali e in quelle
doppiate dei film vengono riportati qui di seguito:
Da Quei bravi ragazzi:
Personaggio
Versione Originale
FRANKIE
Da Bronx:
Personaggio
SONNY
DANNY KO
Versione Doppiata
Let's go. Amuninne, amuninne. Nun Andiamo, andiamo. Amuninne, aissimu.
me rumpere i cugghiuni e statte zitta. T’ho detto di andare. Amuninne, nun
Shut the fuck up.
rompere i cugghioni, aissimu.
Amuninne e statte zitta. Andiamo,
andiamo, andiamo.
Versione Originale
Look at me. I’m the one who did
this to you. Remember me.
Come, on. Come on, Sonny.
Da Donnie Brasco:
Personaggio
Versione Originale
LEFTY
You hit this cocksucker and you
leave ‘im in the street. Let’s go.
Versione Doppiata
Guardame. Nun t'â scuddari sta
faccia. Nun t'â scuddari.
Sonny, amuninne Sonny. Dai,
andiamo.
Versione Doppiata
Ammazza cu figghiu ri puttana e
lascialo per strada. Andiamo.
LIVELLO LESSICALE (2): SLANG
1) made guy
Questa espressione si riferisce a una persona che è ufficialmente introdotta nella mafia. È
particolarmente ricorrente nei film e non è sempre tradotta nello stesso modo:
Da Quei bravi ragazzi:
Personaggio
Versione Originale
Versione Doppiata
HENRY
Tommy killed a made guy that was
part of the Gambino crew and was
considered untouchable. Before you
could touch a made guy you had to
have a good reason.
Tommy aveva ammazzato un pezzo da
novanta. Batts faceva parte della
famiglia Gambino ed era considerato un
intoccabile. E per toccare un pezzo da
novanta dovevi avere un buon motivo.
In questo caso l'espressione è stata tradotta con un'espressione utilizzata dai mafiosi siciliani,
pertanto le connotazioni dell'originale sono state mantenute. Tuttavia, occorre sottolineare il fatto
che l'espressione italiana è usata solitamente per riferirsi a un capo, mentre quella italo-americana
può riferirsi a un qualunque membro dell'organizzazione, non necessariamente a un capo, pertanto
la traduzione non è precisa da un punto di vista referenziale.
5
Da Casinò:
Personaggio
ACE
Versione Originale
Versione Doppiata
What am I gonna do? Go back home
and start a war? I mean, Nicky’s a
made guy and I’m not. I can’t do that.
Ma che potevo fare? Andare dai capi e
dare inizio a una guerra? Nicky era un
affiliato e io no. Non potevo farlo.
La parola affiliato non è un termine slang, in quanto è usata anche nell'italiano standard. Tuttavia, è
carica di connotazioni e spesso si riferisce a membri di alcune organizzazioni o sette. Inoltre, tale
parola (o il verbo affiliare, da cui deriva) compare più volte nelle trascrizioni delle interviste e delle
testimonianze rese da mafiosi siciliani raccolte nel libro di Bolzoni (2008) (a dimostrazione che
sono termini effettivamente usati nella realtà dai membri di Cosa Nostra), come ad esempio nei
seguenti estratti:
Di solito la riunione per affiliarti è come una festa alla quale partecipano tantissime persone, cominciano a
spiegarti tutti i problemi, nessuno però ti spiega le regole di Cosa Nostra. Quelle devi intuirle da solo, te le
spiegheranno poi, a poco a poco (Leonardo Messina, in Bolzoni 2008: 20).
Riina e mio zio decisero di affiliarmi lo stesso, ma dovevano tenermi riservato (Giuseppe Marchese, in Bolzoni
2008: 97)
Da Donnie Brasco:
Personaggio
Versione Originale
LEFTY
Versione Doppiata
You’re gonna be a made guy, Donnie.
Hai capito?
Diventerai un uomo d'onore, Donnie.
Hai capito?
La traduzione italiana in questo casso è senza dubbio precisa e appropriata, in quanto l'espressione
uomo d'onore è usata solitamente dai mafiosi per riferirsi a se stessi, come è chiaramente spiegato
dal pentito Tommaso Buscetta:
La parola mafia è un'invenzione letteraria. I veri “mafiosi” sono chiamati semplicemente uomini d'onore o
soldati (in Bolzoni 2008: 23).
2) skipper
Questa parola si riferisce a un membro di una famiglia mafiosa che è responsabile di un gruppo di
soldati. Il termine occorre solo nel film Donnie Brasco, ma è comunque degno di nota, in quanto
svolge un ruolo importante per comprendere la gerarchia dell'organizzazione, come si può dedurre
dagli esempi che seguono:
Personaggio
Versione Originale
Versione Doppiata
LEFTY
A wiseguy is always right. Even when
he’s wrong, he’s right. All way up the
line: connected guy, to wiseguy, to
skipper, to boss.
Un bravo ragazzo ha sempre ragione.
Anche quando ha torto, ha ragione. In
ordine di importanza c’è quello
connesso, il bravo ragazzo, il
capodecina e il boss.
Personaggio
Versione Originale
Versione Doppiata
LEFTY
You know what I did yesterday? I went
in front of all the skippers. That
cocksucker Sonny Red, all of them. I
went on the record with you.
Lo sai cosa ho fatto ieri? Sono andato
di fronte ai capidecina. Tutti, quello
stronzo di Sonny Red compreso. Sono
andato a garantire per te.
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Come si può notare, il termine è stato tradotto con il suo equivalente capodecina, termine usato
nello slang mafioso per riferirsi a una delle posizioni gerarchiche all'interno dell'organizzazione. Nel
primo esempio Lefty spiega a Donnie come funziona il sistema gerarchico della mafia. Secondo il
decalogo scritto dal boss siciliano Salvatore Lo Piccolo (La Piana 2010: 47), ogni famiglia
comprende anche altre figure, nello specifico, partendo dal basso in ordine di importanza: i soldati, i
capodecina, il consigliere, il sottocapo e il capo famiglia.
3) whack
Il verbo slang whack è senza dubbio il sinonimo più ricorrente del verbo standard kill (uccidere) nei
film analizzati. In effetti, vi sono casi in cui i personaggi usano anche altri verbi con lo stesso
significato (tipo, hit o clip), ma whack contribuisce alla caratterizzazione in maniera decisamente
significativa. Nel doppiaggio italiano tale verbo non è sempre tradotto con un unico traducente.
Infatti, spesso viene tradotto come fare fuori, oppure accoppare, o ancora fare secco, che sono tutte
espressioni marcate a livello diastratico, ma non diatopico, ovvero tipiche del gruppo sociale dei
gangster, ma non necessariamente dei mafiosi siciliani. Seguono alcuni esempi:
Da Quei bravi ragazzi:
Personaggio
Versione Originale
HENRY
Da Casinò:
Personaggio
NICKY
Versione Doppiata
That’s when I knew Jimmy was gonna Capii che Jimmy aveva deciso di fare
whack Morrie. That’s how it happens. fuori Morrie. Così vanno le cose. Basta
That’s how fast it takes for a guy to get niente perché uno venga fatto fuori.
whacked.
Versione Originale
Versione Doppiata
Before they knew it, anybody who
knew anything would up getting
whacked.
In quattro e quattr’otto tutti quelli che
sapevano qualcosa finirono accoppati.
Da Quei bravi ragazzi:
Personaggio
Versione Originale
HENRY
Versione Doppiata
Karen, they can whack me in here just
as easy as they can outside.
Karen, quelli mi possono fare secco qui
dentro come fuori.
È interessante notare che nelle testimonianze raccolte da Bolzoni (2008) non compare nessuna di
queste espressioni. Al contrario, i mafiosi usano sempre verbi o sintagmi propri dell'italiano
standard, come ad esempio ammazzare, uccidere o fare un omicidio, come si può notare negli
estratti di seguito:
Quando è arrivato Mario Prestifilippo per prendere mio zio con Pino Greco succede… succede che, mentre loro
conversavano, ridevano, si scherzava, perché dopo quando si faceva un omicidio, era sempre… era sempre uno spasso,
si facevano omicidi giorno per giorno, ed era una passeggiata praticamente… (Giuseppe Marchese, in Bolzoni 2008:
45-46)
(…) insomma si è messo a piangere, voleva essere perdonato, cercare di non ammazzarlo… (Giuseppe Marchese, in
Bolzoni 2008: 46)
È stata la prima persona che ha inventato il sistema che, prima di uccidere uno, lo invita a tavola. Lo fa mangiare
tranquillamente, lo fa divertire. Dopo mangiato lo strangolava e non se ne parlava più. Non gridava: “Tu hai fatto
questo! Tu hai fatto quello!”, no, no, si mangiava, ci si divertiva, e poi si uccideva. Questa è stata la novità che ha
portato Totò Riina (Gaspare Mutolo, in Bolzoni 2008:59)
7
4) wiseguy e goodfella
I termini slang wiseguy e goodfella (sinonimi) si riferiscono a una persona connessa alla mafia.
Come si è visto precedentemente, i mafiosi italo-americani usano il termine made guy per
riferirsi a una persona che è stata ufficialmente introdotta nella mafia (con una apposita
cerimonia di affiliazione). In questo caso, i mafiosi siciliani utilizzano le espressioni uomo
d'onore o soldato o affiliato. Tuttavia, con i termini wiseguy e goodfella i mafiosi italoamericani si riferiscono a chiunque lavori per l'organizzazione, pur non essendo stato affiliato
ufficialmente. Il doppiaggio italiano del film GoodFellas (Quei bravi ragazzi) ha utilizzato un
calco del secondo termine, ovvero bravo ragazzo (la traduzione letterale del primo termine
sarebbe infatti ragazzo/tipo saggio/sveglio), che in seguito è diventato un traducente
consolidato nei film appartenenti a questo genere per entrambi i termini. Questa espressione
non risulta essere usata dai mafiosi siciliani, che solitamente utilizzano in casi analoghi il
termine dialettale picciottu o la sua versione italianizzata picciotto (che letteralmente significa
ragazzo).
Da Quei bravi ragazzi:
Personaggio
Versione Originale
HENRY
Da Casinò:
Personaggio
NICKY
Versione Doppiata
You know? We always used to call each
other goodfellas. Like you’d say to
somebody “You’re gonna like this guy,
he’s alright, he’s a goodfella, he’s one
of us.” You understand? We were
goodfellas. Wiseguys.
Fra noi ci chiamavamo sempre
bravi ragazzi. Come quando
parlando di qualcuno si dice “Eh,
quello sì che è in gamba, è un
bravo ragazzo, insomma, uno dei
nostri.” Capito? Eravamo bravi
ragazzi. Ragazzi svegli.
Versione Originale
Versione Doppiata
Without me, you, personally, every
fuckin’ wiseguy skell around’ll take a
piece of your fuckin’ Jew ass!
Senza di me, tu, personalmente,
qualunque cazzo di bravo ragazzo
delle nostre parti si prenderebbe un
pezzo del tuo merdoso culo di
ebreo!
Da Donnie Brasco:
Personaggio
Versione Originale
LEFTY
Versione Doppiata
A wiseguy don’t carry his money in a
wallet.
8
Un bravo ragazzo non tiene i soldi
nel portafoglio.
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