LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA tel. 019822797 – fax 019856721 ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE A CONSIGLIO DI CLASSE Andreina Falco Scienze Daniela Vegni Raffaella Disegno e Storia Carmela Briasco Bergonzi dell’Arte M. Grazia Educazione Fisica Marco Briasco Marchiano Matematica e Fisica Gabriella Religione Massimo Bellini Moraggio 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione A 1. Balestra Simone 10. La Spesa Olga 17. Vignolo 2. Burlando Dario 11. Lo Basso Valentina 3. Carli Alessandro Francesca 18. Visconti Marta 4. Casella Sonia 12. Manca Nicolò 19. Vivaldi 5. Damele Michela 13. Mantica Francesca 6. Durante Andrea Giuseppe 7. Duro Real 14. Pesce Gabriele 8. Ferro Federica 15. Poggioli Andrea 9. Forte Francesco 16. Uzzauto Viola Italiano e Latino Lingua e Letteratura Inglese Storia e Filosofia Gli alunni La Spesa Olga (ha frequentato la classe quarta in Irlanda) Manca Nicolò (ha frequentato la classe quarta negli Stati Uniti) Pesce Gabriele (ha superato l’esame di ammissione alla classe quinta come privatista) provengono da altra scuola Duro Real non è stato ammesso all’esame di Stato lo scorso anno. Gli altri allievi ( 8 femmine, 7 maschi) provengono dalla classe IV A del Liceo Scientifico “O. Grassi”. Un allievo della classe presenta un disturbo specifico di apprendimento (DSA) che ha richiesto l’adozione degli strumenti compensativi previsti dalle norme ministeriali. Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe CLASSE CLASSE DISCIPLINE ANNI CLASSE CLASSE SECOND QUARTA CURRICOLO1 CORSO2 TERZA3 QUINTA3 A 3 Italiano 1° - 5° ° Latino 1° - 5° ° Storia 1° - 2° Geografia 1° Storia Filosofia 3° - 5° * Inglese 1° - 5° Fisica 3° - 5° * Matematica 1° - 5° * Scienze 2° - 5° Disegno 1° - 5° Ed. Fisica 1° - 5° ° Religione 1° - 5° 1 1. Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ). 2. Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal terzo all’ultimo anno). 3. In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, come previsto dalla normale rotazione /assegnazione delle cattedre. E’ invece segnato con un pallino (°) l’anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente. Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe Iscritti dalla classe iscritti da Ammessi Ammessi con non precedente stessa altra classe a giugno sospensione ammessi sezione o indirizzo di giudizio TERZA 20 2 18 ------------4 QUARTA 14 2 10 4 1 QUINTA 15 6 ---------- --------------- -------------CLASSE ritirati e trasferiti / 1 2 Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso A , senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe) risultano in numero di 14 2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta N° studenti N° studenti N° studenti N° studenti Materia ammessi con 9 – ammessi con 6 ammessi con 7 ammessi con 8 10 Italiano / 2 3 10 Latino / 2 3 10 Inglese 5 5 4 1 Storia 2 3 4 6 Filosofia 2 4 3 6 Matematica 10 3 1 1 Fisica 6 6 2 1 Scienze 4 1 2 8 Disegno 2 5 2 6 Ed.Fisica / 2 2 11 3. IL CURRICOLO 3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi) In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. A, all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Serietà nell'impegno, puntualità negli adempimenti e ordine nello svolgimento dei compiti assegnati Correttezza nei rapporti interpersonali Consolidamento del metodo di studio Educazione alla solidarietà e all'integrazione culturale Rispetto del regolamento di Istituto Sviluppo del senso di responsabilità, del rispetto dell'ambiente scolastico 2 Griglia 4 OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE a) Serietà nell’impegno SI b) Rapporti interpersonali c) Metodo di studio SI SI OBIETTIVI PROGRAMMATI d) Solidarietà e integrazione e) Rispetto Regolamento f) Senso di responsabilità OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE SI SI SI 3.2 Obiettivi trasversali Il Consiglio della classe V sez. A, all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze: Sviluppo dell'uso e della comprensione dei linguaggi specifici propri delle singole discipline Sviluppo della capacità di rielaborazione e dell'uso consapevole dei dati OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE a) Padronanza di linguaggi SI b) Rielaborazione uso dei dati SI c) deduzione logica SI d) utilizzo conoscenze SI Sviluppo delle capacità di deduzione logica e di intuizione Utilizzo delle conoscenze acquisite in ambiti diversi 3.3 Contenuti Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici comuni (o multidisciplinari) Griglia 5 NUCLEI COMUNI Il rapporto uomo natura DISCIPLINE Italiano – latino – filosofia – storia inglese – scienze – arte – ed. fisica Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti individualmente dagli insegnanti, allegati al seguente documento 4. METODI Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto docente – alunno: dalla lezione frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in classe e a casa). E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione 3 dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), sollecitando sempre l’apporto costruttivo e le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni. 5. MEZZI Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe, lavagna, appunti delle lezioni ) sono stati utilizzati: i testi presenti nella Biblioteca di Istituto i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è stato consigliato dai docenti fotocopie per lavori tematici, questionari e test vari conversazioni in lingua straniera videocassette e DVD su argomenti specifici (film, documentari, programmi televisivi segnalati e registrati) siti Internet segnalati dai docenti conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da istituzioni culturali convenzionate con il Liceo attrezzatura ginnica. 6. SPAZI Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa: il Laboratorio di Lingue straniere il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900 la Biblioteca di Istituto l’aula magna ( per conferenze) le palestre, una sala pesi, campi esterni per atletica e giochi sportivi 7. ATTIVITA’ FORMATIVE Nel corso dell’anno scolastico, la classe V A ha partecipato alle seguenti iniziative complementari / integrative: Viaggio di istruzione in Tunisia Visita al Cern di Ginevra Progetto orientamento Progetto: quotidiano in classe Progetto: “benessere” Potenziamento linguistico. Progetto educazione stradale Il futuro della fisica Teatro in lingua inglese Partecipazione alla conferenza di storia “La caduta del muro di Berlino” Rassegna di proiezioni cinematografiche a cura dell’I.S.R.E.C. – storia del ‘900 8. TEMPI 8.1 Scansione dell’anno scolastico Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e precisamente: Primo Periodo : dal 14/9/2009 al 22/12/2009 Secondo Periodo dal 7/1/2010 al 12/6/2010 4 8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline Griglia 6 MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI Italiano 4 Fisica 3 Latino 3 Scienze 2 Inglese 4 Storia dell’Arte 2 Storia 3 Educazione Fisica 2 Filosofia 3 Religione 1 Matematica 3 TOTALE 30 9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione: a) prove scritte b) prove orali c) test. PROVE SCRITTE risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa risoluzione di quesiti semplici analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione analisi e commento scritto di testi di autore latino. PROVE ORALI Interrogazioni individuali su singole unità didattiche o su parti complessive del programma. TEST Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti una o più unità didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi. Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste dall’Esame di Stato: una per Italiano, una per Matematica, una per la Terza Prova. Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B e il tempo assegnato è stato di due ore. 9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito nei singoli Dipartimenti. 5 10. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri: comprensione delle richieste e conoscenza degli argomenti pertinenza nell’elaborazione delle risposte capacità e chiarezza espositiva correttezza e proprietà di linguaggio possesso e utilizzo del lessico disciplinare specifico capacità di argomentare capacità di cogliere i nodi fondanti delle questioni capacità di operare deduzioni e inferenze capacità di operare sintesi organiche capacità di cogliere nessi e operare raccordi tra argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse capacità di elaborare ed esprimere giudizi critici personali. Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto: della pertinenza alla traccia della correttezza e della proprietà linguistica della coerenza logica del procedimento della capacità di argomentare della correttezza di calcolo e dell’organizzazione grafica Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10. Per ciascuna materia sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti e contenute nel POF. 11. ALLEGATI 1) Relazioni individuali dei singoli docenti comprendenti metodologie, mezzi e programmi. 2) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della prima prova scritta all’Esame di Stato 3) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della seconda prova scritta all’Esame di Stato. 4) I testi e la griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della terza prova scritta all’Esame di Stato. Il Consiglio della classe V sez. A : Italiano e Latino : Prof. Andreina Falco …………………………………… …………….. Lingua e Letteratura Inglese: Prof. Raffaella Bergonzi …………………….. …………….. Storia e Filosofia: Prof. MariaGrazia Marchiano……………………………………………. Matematica e Fisica : Prof. Gabriella Moraggio ……………………………………………. Scienze : Prof. Daniela Vegni ……………………………………………………………….. Disegno e Storia dell’Arte : Prof. Carmela Briasco …………………………………………. Educazione Fisica : Prof. Marco Briasco ………………………………………………….. Religione : Prof. Massimo Bellini ………………………………………………………….. 6 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA. INDICATORI A. Realizzazione linguistica Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della punteggiatura, correttezza morfosintattica) Adeguatezza e proprietà lessicale B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza nell’organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva aderenza alle richieste della consegna C. Controllo dei contenuti Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse tipologie testuali e dei materiali forniti e in particolare: Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerente Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti culturali Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle interpretazioni D. Valutazione globale Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa; originalità dei contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali; creatività T O T A L E 7 PUNTI DA 0,3 A4 DA 0,3 A4 DA 0,3 A4 DA 0,1 A3 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA CANDIDATO………………………………CLASSE………………………… Problema svolto n°………… Quesiti svolti n°…………………………………. INDICATORI Punteggio grezzo assegnabile Conoscenze Ottimo 14-15 sugli argomenti Discreto-Buono 12-13 del problema Sufficiente 10-11 svolto Insufficiente 7-8-9 Gravemente insufficiente da 0 a 6 Conoscenze Ottimo 14-15 sugli argomenti Discreto-Buono 12-13 dei quesiti Sufficiente 10-11 svolti Insufficiente 7-8-9 Gravemente insufficiente da 0 a 6 Correttezza del Denota complessivamente padronanza di 5 calcolo relativa calcolo alla parte svolta Sono presenti alcuni errori di calcolo 3-4 Chiarezza espositiva relativa alla parte svolta Coerenza logica relativa alla parte svolta Molti e/o gravi errori di calcolo 1-2 Il linguaggio specifico complessivamente è applicato correttamente Sono presenti errori nell’utilizzo del linguaggio specifico Si evidenziano ripetuti e gravi errori nell’utilizzo del linguaggio specifico Il percorso logico sviluppato risulta coerente 5 Presenza di incoerenze locali sostanziali 3-4 Presenza di incoerenze globali gravi 1-2 Punteggio assegnato 3-4 1-2 5 Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi) LIVELLO A OTTIMO B DISCRETO-BUONO C SUFFICIENTE D INSUFFICIENTE PUNTI 43-45 40-42 37-39 34-36 31-33 28-30 25-27 22-24 19-21 16-18 VOTO in quindicesimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 8 VOTO E GRAV. INSUFF 13-15 <13 5 4 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA La prova consiste in quesiti a risposta aperta. Materie coinvolte: Arte – inglese – scienze – storia. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CIASCUN QUESITO A RISPOSTA APERTA (TIP. B) (per ogni quesito a risposta aperta viene attribuito un punteggio da 0 a 15 punti ) Indicatori Conoscenza a livello teorico delle tematiche e dei contenuti. Competenze relative alla correttezza e alla proprietà lessicale nelle diverse discipline. Capacità di individuare percorsi logici di elaborazione sintetica. Giudizio Risposta non fornita. Risposta in cui non emergono i contenuti richiesti o emergono vaste lacune Risposta in cui non emergono del tutto i contenuti richiesti o emergono lacune più o meno vaste. Risposta fornita con sufficiente correttezza e proprietà lessicale e in cui si avverte il possesso essenziale dei contenuti. Risposta in cui le nozioni essenziali della varie discipline sono esposte con correttezza e proprietà lessicale, ben articolate ed esaurientemente integrate. Punti 0 1-5 6/9 10/12 13/15 La valutazione complessiva della terza prova viene attribuita secondo il seguente schema: Punti attribuiti 168≤ p ≤ 180 156≤ p < 168 144 ≤ p <156 132 ≤ p < 144 120 ≤ p < 132 Punteggio in quindicesimi 15 14 13 12 11 Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi 108 ≤ p < 120 96 ≤ p < 108 84 ≤ p < 96 72 ≤ p < 84 < 72 9 10 9 8 7 6 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Materia: Storia 1) Come si giunse alla rivoluzione del 1848 in Francia? 2) Quali sono le motivazioni del brigantaggio meridionale e in che modo fu condotta la repressione ad opera dello stato italiano? 3) Quali sono le caratteristiche della “seconda rivoluzione industriale” ? Materia: Inglese 1) What is the role of the poet in the Romantic Age? Consider the different positions providing suitable examples. 2) Outline the main features of Victorian Society. 3) Who are the main characters in Ulysses? Explain the relationship among the characters and the parallelism with the Homeric ones. Materia: Arte 1) Spiega quale fu l’esperienza artistica dei Macchiaioli. 2) Quali esperti collegano e quali invece distinguono l’opera di E. Degas da quella degli altri impressionisti? 3) Quale messaggio vuole trasmettere l’incisione di Goya Il sonno della ragione genera mostri? Materia: Scienze 1) Le paratiroidi 2) La ghiandola pineale 3) Differenze anatomo - fisiologiche tra sistema nervoso simpatico e parasimpatico 10 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA Classe V^ A Anno Scolastico 2009 / 10 MATERIA : ITALIANO INSEGNANTE Prof. Andreina FALCO LIBRO DI TESTO G.Armellini - A. Colombo - Letteratura – Letterature. Guida storica. Secondo 800 e 900 ed. Zanichelli G.Armellini - A. Colombo – Letteratura - Letterature – Secondo Ottocento G. Armellini – A. Colombo – Letteratura – letterature - Primo Novecento G. Armellini – A. Colombo – Letteratura – Letterature - Secondo Novecento Dante Alighieri – Divina Commedia – Paradiso , Commento di A. Marchi ORE DI LEZIONE EFFETTUATE : 105 OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenza della Letteratura prevista dal programma , capacità di analisi e sintesi di testi di diversa tipologia , realizzazione di un testo scritto, esposizione orale di argomenti letterari con eventuali collegamenti interdisciplinari. METODI DI INSEGNAMENTO L’argomento prescelto è stato presentato e inquadrato nel momento storico ad esso contemporaneo con successivo passaggio all’analisi dei testi più significativi attraverso i quali è stato possibile comprendere il pensiero e i temi dei vari Autori. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Sono stati i libri di testo in modo prioritario, affiancati da articoli ricavati da Quotidiani (la Classe è inserita nel Progetto “Il Quotidiano in classe”). STRUMENTI DI VERIFICA Sono stati la stesura di varie tipologie testuali, test a risposta aperta e a risposta multipla, prove orali su argomenti monografici e di ordine generale. PROGRAMMA SVOLTO DANTE , Paradiso . Caratteri generali della Cantica. Lettura e commento dei Canti : I – III – VI – XI –XII – XV –XVI – XVII – XXII (vv. 31-99) XXXI – XXXIII (vv. 1-39). LETTERATURA: Il Verismo: caratteri (con riferimento al Naturalismo francese) Verga: vita ed opere da MALAVOGLIA : - Come le dita della mano Mena e Alfio 11 Da Mastro don Gesualdo : Novelle Da Vita dei campi : Da Novelle rusticane : Il funerale di Bastianazzo Non voglio più farla questa vita Ora è tempo di andarsene - Morte di Mastro don Gesualdo - Rosso Malpelo - La lupa - Libertà Fogazzaro : vita e opere Da Malombra : - Un’eroina fatale Da Piccolo mondo antico - Giorni di breva e pioggia La letteratura di fine Ottocento Il Positivismo La poesia in Francia: Baudelaire – L’albatro; Perdita d’aureola Estetismo D’Annunzio : Vita e opere Da Alcyone : - La pioggia nel pineto Da Il piacere - La vita come opera d’arte Scapigliatura : caratteri generali Tarchetti : - Memento A.Boito : - Incubo Carducci : vita e opere - Pianto antico - San Martino Pascoli : vita e opere Documenti: - E’ dentro di noi un fanciullino - Arano - Lavandare - Temporale - Il Lampo - Il tuono - X agosto Caratteri del primo Novecento Letteratura e società Futurismo Marinetti - Manifesto del Futurismo - Manifesto tecnico della Letteratura futurista Palazzeschi Lasciatemi divertire Crepuscolarismo : caratteri generali Moretti : - A Cesena Gozzano: - Le buone cose di pessimo gusto (vv. 1-14) Le riviste fiorentine: caratteri generali Pirandello : vita e opere Da Il fu Mattia Pascal Lo strappo nel cielo di carta - Un caso strano e diverso - Io e l’ombra mia Da Uno nessuno centomila - Quel caro Gengè - Non conclude Novelle - Di sera, un geranio - La carriola Il teatro : caratteri e fasi Da Sei personaggi in cerca d’autore: - Siamo qua in cerca d’un autore 12 Da Enrico IV La poetica pirandelliana Documenti : - La verità sino a un certo punto ! - Questo mio gusto … di fare il pazzo - Fisso in questa maschera - Maledetto Copernico - Il sentimento del contrario (da il saggio “L’umorismo”) - La vita e la forma - La lanterna magica - Un’enorme pupazzata - Pirandello fascista ? - Il testamento Svevo : vita e opere La figura dell’inetto nella letteratura Da Senilità : - Prove per un addio - La metamorfosi di Angiolina Da La coscienza di Zeno: - Preambolo - Il vizio del fumo - La salute di Augusta - La vita è sempre mortale Saba : vita e l’ambiente di Trieste – La capra - Ritratto della mia bambina - “Frutta erbaggi ” Ungaretti : Il poeta soldato Documenti La missione della poesia Da L’allegria : I fiumi - Notte di maggio - Sono una creatura - Natale - San Martino del Carso - Stasera - Soldati Da Sentimento del tempo - Sera - La madre - Di luglio Montale : vita e opere Da Ossi di seppia - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere - Cigola la carrucola - I limoni Da Le occasioni - La casa dei doganieri - Non recidere forbice - A Liuba che parte - Addii, fischi nel buio Da Satura - Ho sceso, dandoti il braccio Ermetismo : caratteri Quasimodo - Alle fronde dei salici - Uomo del mio tempo Narrativa del Novecento Pavese Da La casa in collina - La collina - L’arresto di Cate Da La luna e i falò - Il ritorno 13 Calvino Documenti : L’impegno e la favola - La sfida al labirinto Da Il sentiero dei nidi di ragno - Cap XII Da Il cavaliere inesistente - Cap I Lettura integrale di almeno un’opera di narrativa del Novecento MATERIA : LATINO Insegnante Prof. Andreina FALCO LIBRI DI TESTO Flocchini , Bacci - Manuale ed. Bompiani Flocchini, Bacci - Esercizi ed. Bompiani Carini, Pezzati - Latinae litterae – Storia e antologia 3 – Dall’impero alla tarda antichità ed. D’Anna Lucrezio - De rerum natura a cura di M. Menghi Ed. B. Mondadori ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 78 OBIETTIVI CONSEGUITI Prioritario un avvicinamento al mondo classico attraverso testi proposti soprattutto in traduzione. Si è raggiunta se non una piena conoscenza almeno sicuramente la consapevolezza dell’importanza del lessico latino. METODI DI INSEGNAMENTO I testi letterari sono stati esaminati sotto il profilo lessicale e sintatico–grammaticale. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Studio e lettura dei testi sui libri in adozione o su testi in fotocopia STRUMENTI DI VERIFICA Traduzione dal latino con riconoscimento dei principali costrutti e test di letteratura a risposta aperta e multipla PROGRAMMA SVOLTO L’età giulio-claudia : quadro storico, orientamento della cultura , tendenze della storiografia. Fedro : - Il lupo e l’agnello (in trad.) Seneca: vita , il valore dell’otium , la vera libertà, l’amicizia La tragedia senecana: caratteri Da Phoenissae - La maledizione del regno (in trad.) vv. 555-562; 599-625; 636-646 Naturales quaestiones , VI 1,7-9, 12-15 (in trad.) Petronio : la vita , l’ambiente neroniano Da Satyricon - Cena in casa di Trimalcione (in trad.) -La dama di Efeso (in trad.) La satira Persio e la satira Da Satirae , III vv. 1-22 – Il risveglio del giovin signore (in trad.) 14 Lucano e l’evoluzione dell’epica : Pharsalia Da Bellum civile II 372 -391 - La figura di Catone (in trad.) “ “ VII 647-711 – La fuga di Pompeo da Farsalo (in trad.) “ “ VIII 610- 636 – L’orribile morte di Pompeo (in trad.) L’Età dei Flavi: quadro storico Marziale e la Satira Da Epigr. II , 6 - A un lettore distratto (in trad.) “ V, 13 - Povero ma poeta “ “ XII, 57 - Il caos della grande città “ “ V , 34 - A Erotion “ “ I ,10; IV,69; X,8 - Matrimonio d’amore (testo originale) “ IV, 41 - Un attore da strapazzo “ Plinio il vecchio Naturalis historia : contenuto e struttura Plinio il giovane e la questione dei cristiani in Bitinia Panegirico a Traiano Quintiliano L’Institutio oratoria e l’ideale del buon maestro Tacito : vita, opera, rapporto con il potere Da Germania - Comportamento dei Germani in battaglia: il ruolo delle donne (in trad.) Agricola : contenuto La figura di Nerone in Tacito La morte di Agrippina: confronto tra il testo in traduzione di Tacito (Annales XIV,7-8) e il testo in traduzione di Svetonio (De vita Caesarum, Nero 34) Svetonio La vita dei dodici Cesari: notizie generali Giovenale e la satira Da Satira VI - Contro le donne (vv. 1-20 e 85-113 in trad.) Apuleio Da Metamorfosi - La disobbedienza di Psiche (in traduzione) Letteratura latina cristiana : caratteri, linee generali Letteratura apologetica Tertulliano: opera e pensiero Da Apologeticum - I , 1-6 L’odio per i diversi (in trad.) Minucio Felice Da Octavius 19 , 1-3 I cristiani la pensano come i filosofi (in trad.) Cipriano e il De Lapsis Da Costantino ai regni romano-barbarici : quadro storico Simmaco e la tradizione pagana - Relatio III , 3-5 (in trad.) - Epistulae VI , 67, Il ruolo della donna (in trad.) Patristica Sant’Ambrogio e l’altare della Vittoria Sant’Agostino: caratteri generali dell’opera San Girolamo : conflitto tra testi pagani e sacri Lucrezio, De rerum natura - Inno a Venere vv. 1-44 - Sacrificio di Ifigenia vv. 84-101 15 Anno scolastico 2009/10 Classe V sezione A Materia: Inglese Docente Prof. RAFFAELLA BERGONZI Libri di testo adottati Face to Face ed Lang anno 2005 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico: 99 Obiettivi programmati: § Riconoscere ed utilizzare tipi diversi di testi, sia orali che scritti a livello intermedio § Riconoscere e saper utilizzare in modo appropriato le parti del discorso e le strutture grammaticali fondamentali § Utilizzare in modo appropriato un lessico di livello intermedio § Leggere, comprendere, riassumere testi a livello intermedio di carattere scientifico e/o attualità e/o di carattere letterario § Utilizzare il dizionario bilingue e monolingue § Descrivere situazioni e persone ed interagire in un determinato contesto usando registri diversi in maniera adeguata § Comprendere conversazioni di una certa complessità in cui interagiscono più persone § Conoscere brani, autori ed eventi storici appartenenti al periodo studiato. § Essere in grado di fare l’analisi testuale corredata da un breve commento e di esprimere un apprezzamento personale e motivato di brani e autori. § Saper confrontare opere e autori studiati e operare semplici collegamenti con altre discipline, laddove sia possibile. § Essere in grado di individuare nuclei tematici e percorsi trasversali e lavorare su di essi. Nuclei Tematici irrinunciabili § brani, autori ed eventi storici appartenenti al periodo del romanticismo, dell’età vittoriana, dell’età moderna e contemporanea, soffermandosi in particolare su temi quali la natura, l’amore, il conflitto tra il bene e il male, la bellezza, il soprannaturale, i conflitti sociali, l’inconscio Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, competenze, capacità) 16 Conoscenze: Quasi tutte le alunne hanno dimostrato di possedere conoscenze approfondite sia dei vari movimenti letterari sia dei singoli autori e dei testi utilizzati. Hanno acquisito anche una buona conoscenza della lingua inglese . Alcuni alunni hanno acquisito conoscenze puramente scolastiche del programma svolto. Pochi hanno raggiunto una buona preparazione globale. Competenze: Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto autonomia nella lettura e nella traduzione. Le competenze di ascolto e nell’espressione orale e scritta variano da studente a studente a parte un piccolo gruppo che ha raggiunto secondo i parametri europei il livello C1. Capacità di confronto ,di rielaborazione, di analisi critica e di interpretazione personale ,sono state evidenziate da quasi tutte le studentesse e solo alcuni studenti. Gli altri studenti sono in grado di memorizzare in modo scolastico dei contenuti . Contenuti vedi programma allegato Lo studio della letteratura ha considerato , come punto di partenza, il testo, per individuare i caratteri peculiari dell’espressione artistica e per collegarla al mondo dell’autore e al contesto storico. La vastità del patrimonio letterario e la pluralità degli obiettivi connessi allo studio di esso hanno imposto delle scelte secondo un criterio di importanza e di organicità complessive.Tutte le attività connesse con lo studio letterario hanno dato continue occasioni per esercitare le capacità linguistiche degli alunni e per ampliare le loro conoscenze sulla lingua: la pratica dell’esposizione orale in forme che raggiungano un buon livello di organicità, di proprietà e di correttezza formale e abituino sia alla sintesi, sia all’analisi argomentata; la pratica della lettura esercitata prevalentemente sui testi letterari; la pratica della produzione scritta esercitata secondo la tipologia previste dall’Esame di Stato di domande aperte la pratica di traduzione e analisi di articoli di attualità tratti dalla rivista americana TIME •la pratica dell’ascolto attraverso la visione di film in lingua o l’ascolto di CD delle spiegazioni in lingua e dell’uso costante della lingua straniera • la pratica del lavoro di gruppo con la creazione di lavori personalizzati in power point su autori moderni legati a letture specifiche di testi eseguite in classe ed a casa Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, problem solving, simulazioni ecc.) Lezione frontale , lavori a coppie , a gruppi, confronto aperto in classe , peer teaching Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.),materiale audiovisivo , libro di lettura , libri di testo , fotocopie da altri testi, materiale prodotto dall’insegnante , materiale scaricato dalla rete, rivista TIME Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) Laboratorio di lingue ed aula, aula di informatica Tempi (impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) Da 4 a 8 ore per unità didattica Strumenti di verifica Interrogazioni , analisi del testo, prove strutturate a risposta aperta,lavori di gruppo. Nel valutare si è tenuto conto degli indicatori delle griglie di valutazione, concordate dal Dipartimento di lingue 17 Anno scolastico 2009/10 Classe V sezione A PROGRAMMA DI LETTERATURA INGLESE LIBRO DI LETTURA: SHORT STORIES Ed. Cideb raccolta di racconti brevi . Ne sono stati letti alcuni durante l’anno di autori del 20 e 21 secolo. Bliss by C. Mansfield, The Invisibile Japanese Gentlemen by G. Greene , Good Advice is Rarier than Rubies by S. Rushdie, Dear George by H. Simpson, Bogart by V. S. Naipaul, The Signalman by Dickens. Sono stati eseguiti lavori di gruppo realizzati con power point e presentati poi alla classe. Ogni gruppo ha effettuato gli opportuni collegamenti ed approfondimenti con la vita dell’autore ed il contesto , per l’esame . LIBRI DI TESTO: Face to Face volume unico ed LANG 2005 TIME: Vari articoli sono stati letti durante l’anno e 5 sono stai analizzati insieme in classe: Novembre 16, 2009 Hip Berlin December 14, 2009 A River Ran Through It January 11, 2010 Sherlock Holmes January 25, 2010 What Haiti Needs February 8, 2010 Apple’s Vision of the Future FILM: Oliver Twist dal romanzo di C. Dickens The Importance of being Ernest dalla commedia di O. Wilde The Picture of Dorian Gray ultima versione THE ROMANTIC AGE Picturing the Age Historical background Society & Letters Romantic poetry and fiction Blake The Tyger The Lamb London W. Wordsworth Life and works Daffodils Composed upon Westminster bridge Coleridge Life and works The Rime of the Ancient Mariner (general content) Reading of Extracts from Part I part IV Part VII Shelley Ode to The West Wind (general content) 18 Keats Life and Works Ode to a Nightingale Face to Face William Wordsworth and Giacomo Leopardi THE VICTORIAN AGE Picturing the Age Historical background Society and Letters Victorian fiction and poetry Dickens Life and Works Oliver Twist Hard Times Great Expectations Wilde Life and Works The Picture of Dorian Gray The Importance of being Earnest THE MODERN AGE Picturing the Age Historical background Society and letters Innovative techniques and the experimental novel Joyce Life and works A portrait of the Artist as a young man Molly Bloom Monologue from Ulysses Eveline The Dead (final part ) George Orwell Life and Works Animal Farm THE CONTEMPORARY AGE Picturing the Age Historical background Society and letters The Theatre of the Absurd 19 Samuel Beckett Life and Works Waiting for Godot The Angry Young Men (general idea) Salman Rushdie Life and Works Haroun and the sea stories 20 Materia: Storia Docente prof.: Maria Grazia MARCHIANO Libro di testo adottato: Fossati, Luppi, Zanette – Passato Presente – vol.2 e vol.3 – Ed.scol. Bruno Mondadori Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/2010: n°74 ore (entro il 15 maggio) Obiettivi mediamente conseguiti: 1. adoperare concetti e termini storici 2. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenza e mutamenti 3. usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e periodizzare i diversi fenomeni storici Il programma è stato affrontato e svolto operando, quando possibile, gli opportuni collegamenti interdisciplinari. La classe ha seguito con impegno; alcuni elementi hanno rivelato particolare interesse per la materia ottenendo ottimi risultati. Contenuti. Il 1848: le rivoluzioni del 1848 in Europa. Il ventennio 1850 – 1870: il Secondo Impero in Francia; l’unificazione tedesca. Il Risorgimento e l’unità nazionale. L’Italia liberale: 1. l’età della Destra storica: la “questione romana”; la “questione meridionale”. 2. la Sinistra al governo: il “trasformismo”. La seconda rivoluzione industriale: 1. Le nuove fonti di energia e le innovazioni tecnologiche 2. La corsa all’egemonia economica 3. Il movimento operaio e il socialismo L’età crispina: il rafforzamento del potere dell’esecutivo. L’età giolittiana: 1. Il sistema giolittiano 2. Socialisti, cattolici e nazionalisti 3. La guerra di Libia e la crisi del sistema politico giolittiano. La prima guerra mondiale: 21 1. Le origini del conflitto 2. Una guerra di logoramento e di posizione 3. L’Italia in guerra 4. La rivoluzione russa del 1917 5. Dall’intervento americano alla fine della guerra La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica: dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre. Il “comunismo di guerra”. La N.E.P. la nascita dell’URSS. Il dopoguerra: 1. Versailles: le condizioni del trattato 2. Il caso italiano: la crisi del dopoguerra e l’avvento del fascismo Il fascismo italiano: 1. Il regime negli anni Venti 2. Politica economica e sociale Il nazismo: 1. L’ascesa di Hitler 2. Il regime nazista Lo stalinismo La crisi del 1929 e il New Deal La seconda guerra mondiale (in sintesi) Metodi di insegnamento Lezione frontale Dialogo educativo Presentazione di problemi e discussione Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo Testi di storiografia Materiale audiovisivo Strumenti di verifica La tradizionale interrogazione Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata Prove scritte: quesiti a risposta aperta. 22 Materia: Filosofia Docente prof.: Maria Grazia MARCHIANO Libri di testo adottati: Sacchetto, Desideri, Petterlini – L’esperienza del pensiero – voll. 3- 4 - 5 - Loescher Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/2010: n° 80 ore (entro il 15 maggio) Obiettivi mediamente conseguiti: 4. conoscere il lessico specifico della disciplina 5. analizzare testi filosofici, secondo operazioni precise: a. b. c. d. e. definire e comprendere termini e concetti enucleare le idee centrali riassumere le tesi fondamentali ricondurre tali tesi al pensiero dell’autore individuare analogie e differenze fra due testi di argomento affine 6. contestualizzare e confrontare le diverse risposte dei filosofi allo stesso problema. Gli allievi hanno dimostrato adeguato interesse per gli argomenti affrontati, partecipando seppure in modo differenziato, al dialogo educativo. I risultati ottenuti sono, nel complesso, soddisfacenti e comunque corrispondenti all’impegno dimostrato. Contenuti. I. Kant: Il Criticismo come “filosofia del limite” La Critica della Ragion Pura: la “rivoluzione copernicana”; L’Estetica trascendentale; l’Analitica trascendentale; la Dialettica trascendentale. La Critica della Ragion Pratica: assolutezza della legge morale “categoricità” dell’imperativo etico; la rivoluzione copernicana morale. La Critica del Giudizio: l’universalità del giudizio estetico; il sublime; il giudizio teleologico. Il Romanticismo: Romanticismo e Idealismo Il tema dell’Infinito Hegel: la sintesi dell’idealismo I capisaldi del sistema 23 La dialettica La Fenomenologia dello Spirito L’articolazione del sistema La Filosofia dello Spirito La concezione della storia Filosofia e storia della filosofia La contestazione dell’hegelismo: A. Schopenhauer: Schopenhauer e l’eredità kantiana; il mondo come rappresentazione e come volontà; la liberazione dalla volontà. S. Kierkegaard: un singolo nell’esistenza; la possibilità e la scelta : vita estetica e vita etica; il paradosso e la fede. L. Feuerbach: alienazione religiosa; umanismo e filantropismo. K. Marx: lavoro e alienazione; concezione materialistica della storia e socialismo; l’analisi della società capitalistica. Nietzsche: filologia e filosofia; spirito apollineo e spirito dionisiaco; l’annuncio della morte di Dio; l’ “oltre-uomo”; l’eterno ritorno dell’uguale; la “volontà di potenza”. S. Freud e la scoperta dell’Inconscio: genesi della teoria psicoanalitica; teoria e terapia delle nevrosi; interpretazione dei sogni; teoria della sessualità, le due topiche; il disagio della civiltà. Metodi di insegnamento Gli argomenti sono stati affrontati, quando possibile, attraverso la lettura dei “testi”, interpretati nel loro contesto storico. Si è fatto ricorso, inoltre, alla lezione frontale e al dialogo educativo. Nella lettura dei testi si sono effettuate le seguenti operazioni: Analisi del testo Dal testo al pensiero dell’Autore Ritorno al testo Strumenti di verifica sono stati utilizzati i seguenti strumenti: La tradizionale interrogazione Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata Prove scritte: quesiti a risposta aperta. 24 MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: Moraggio Gabriella LIBRO DI TESTO : “ Nuovo corso di analisi” Autori: N. Dodero , P. Baroncini, R. Manfredi Ghisetti e Corvi editoriOBIETTIVI CONSEGUITI: Consolidamento del metodo di studio Sviluppo della capacità di calcolo Sviluppo e consolidamento delle capacità di deduzione logica dei contenuti, di collegamento, di analisi e sintesi. Potenziamento del rigore linguistico e della chiarezza di argomentazione Gli obiettivi precedenti sono stati conseguiti dalla maggior parte della classe in misura differente a seconda degli allievi e il rendimento risulta differenziato in base al livello di impegno oltre che alle singole capacità. L’interesse per la disciplina, è apparso in generale piuttosto continuo e vivo e non è mancata l’attenzione e la partecipazione alle lezione da parte della maggior parte della classe. Gli alunni hanno raggiunto un livello di sufficienza quando hanno dimostrato di ricordare i contenuti minimi, di averli compresi e di saperli esporre piuttosto chiaramente. L’applicazione più ragionata, l’analisi e la sintesi, la capacità di ragionamento e di valutazione personale sono fattori che hanno contribuito al raggiungimento di un livello più elevato. METODI DI INSEGNAMENTO: Ho strutturato l’insegnamento della matematica nelle seguenti fasi: ● Lezioni frontale in cui sono stati esposti i nuovi argomenti, affrontati con gradualità, programmati nei contenuti e nella scansione temporale. Per quanto riguarda i teoremi è stata operata un’opportuna scelta fra quelli da proporre solo come enunciati e quelli ( comunque in numero limitato) da dimostrare. ● Risoluzione e discussione in classe di molti esercizi e problemi applicativi, dai più semplici ai più articolati e relativi alle teorie esaminate; tutto questo per migliorare la conoscenza degli argomenti stessi e far acquisire una certa sicurezza nel calcolo e nei procedimenti risolutivi dell’analisi infinitesimale. L’attività in classe è stata poi accompagnata da numerosi esercizi assegnati a casa e sempre relativi alla parte di programma svolto. ● Eventuale approfondimento degli argomenti precedenti. ● Verifica e valutazione del livello raggiunto o da singoli alunni o dalla classe relativamente agli argomenti affrontati e agli obiettivi prefissati. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: ● Il libro di testo ● Gli appunti ● Fotocopie relative a parti teoriche trattate o a esercizi presi da altri testi di matematica ● Testi con esercizi svolti e già assegnati nelle precedenti prove di matematica dell’esame di stato e testi con esercizi di preparazione per tale esame. 25 In matematica è stato quasi sempre seguito il testo in uso, eccetto per qualche dimostrazione di teorema o per le sintesi della teoria affrontata. SPAZI: ● Aula STRUMENTI DI VERIFICA: ● Verifiche scritte formulate in base agli argomenti svolti, per controllare la capacità di applicare quanto studiato senza prescindere dalla conoscenza e dalla comprensione, in riferimento a: - correttezza del calcolo; - comprensione del testo proposto; - precisione e chiarezza nelle parti risolutive ; - capacità di risolvere l’esercizio in modo consequenziale e con metodo personale; - grado di difficoltà dell’esercizio stesso; - scelta opportuna della strategia risolutiva. ( la durata normale delle singole prove è stata di una o due ore; solo in un caso di tre ore ). ● Questionari a risposta singola o multipla (ma con risposte sempre da motivare) in cui si sono privilegiate le questioni teoriche. ● Una prova comune a tutte le classi quinte dell’istituto, simile per struttura alle prove assegnate all’esame di stato negli anni precedenti ma della durata di cinque ore. Lo scopo è stato quello di informare e “aiutare” psicologicamente gli alunni ad affrontare lo scritto d’esame. ● Verifiche orali con lo scopo di abituare l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze, alla consapevolezza nell’applicazione delle tecniche risolutive e alla pertinenza delle domande proposte. Non sono state utilizzate interrogazioni programmate ma ho sempre accettato volontari. PROGRAMMA DI MATEMATICA Funzioni e loro campi di esistenza Funzioni composte e funzioni inverse Concetto di limite - Limite destro e sinistro - Limite finito e infinito Definizioni di limite Teorema della somma di limiti finiti e teorema del confronto ( entrambi con dimostrazione); Altri teoremi sulle operazioni e i limiti ( senza dimostrazione) Forme indeterminate e metodi di calcolo dei limiti. senx Limite notevole: lim 1 (con dimostrazione) x x 0 x 1 1 e e relative applicazioni (senza dimostrazione) lim x x Limite notevole: Calcolo di limiti Funzioni continue in un punto e in un intervallo e determinazione dei tipi di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema di esistenza degli zeri (tutti senza dimostrazione). 26 Applicazione del teorema di esistenza degli zeri e del metodo grafico per la risoluzione approssimata di equazioni. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra. Derivata delle funzioni fondamentali: f ( x) k , f ( x) x , f ( x) senx , f ( x) cos x , f ( x) log a x , f ( x) a x , ricavate con l’uso del rapporto incrementale e derivate delle altre funzioni fondamentali senza dimostrazione. Calcolo della derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due o più funzioni. Calcolo della derivata della funzione composta. Calcolo delle derivate delle funzioni inverse delle funzioni circolari. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione). Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione e determinazione dell’angolo fra due curve. Derivate successive. Significato fisico di derivata prima e seconda Teorema di Rolle e suo significato geometrico (senza dimostrazione); teorema di Couchy (senza dimostrazione ). Teorema di Lagrange con dimostrazione (a partire dal teorema di Couchy) e suo significato geometrico. Applicazioni dei teoremi di Rolle, Couchy e Lagrange. Regola di De L’Hospital : enunciato e relative applicazioni. Funzioni crescenti e decrescenti e segno della loro derivata prima. Estremanti relativi ed assoluti di una funzione. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o un minimo relativo di una funzione derivabile e teorema relativo (con dimostrazione). Regole per la determinazione dei massimi e minimi relativi nei vari casi. Determinazione di minimi e massimi assoluti e problemi di massimo e minimo risolti con l’uso delle derivate e con impostazione di geometria analitica, di geometria piana, di trigonometria e geometria solida. Asintoti di una curva e loro determinazione. Concavità e convessità del grafico di una funzione. Derivata seconda e ricerca dei punti di flesso. Ricerca dei punti di non derivabilità di una funzione. Studio di una funzione. Simmetrie di una funzione rispetto agli assi, rispetto all’origine. Costruzione di equazione e di grafico di funzioni simmetriche di una data funzione rispetto agli assi, rispetto all’origine, rispetto alle bisettrici dei quadranti. Concetto di integrale indefinito e relative proprietà. Integrali immediati e riconducibili a integrali immediati. Regole di integrazione per decomposizione, sostituzione e per parti e relative applicazioni. Integrale definito di una funzione continua in un intervallo e sua interpretazione geometrica Teorema della media e Teorema di Torricelli -Barrow ( senza dimostrazione). Calcolo di integrali definiti - Calcolo di aree - Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri. Definizione della funzione fattoriale e di coefficiente binomiale; prima e seconda proprietà dei coefficienti binomiali. 27 MATERIA:FISICA INSEGNANTE: Moraggio Gabriella LIBRI DI TESTO usati : “ La fisica di Amaldi - Idee ed esperimenti” volume secondo e volume terzo – Autore: Ugo Amaldi Casa editrice: Zanichelli OBIETTIVI CONSEGUITI: I risultati ottenuti sono stati corrispondenti alle capacità e all’impegno dimostrato. Alcuni alunni, fortemente motivati, sono stati sempre presenti e puntuali nello studio raggiungendo anche un ottimo livello di preparazione, o comunque buoni risultati; altri hanno appreso i temi proposti in modo più scolastico ma, in generale, la partecipazione è stata mediamente buona sia in classe sia al progetto a cui hanno partecipato. Gli alunni hanno raggiunto un livello di sufficienza quando hanno dimostrato di ricordare i contenuti minimi, di averli compresi e di saperli esporre piuttosto chiaramente. L’applicazione più ragionata, l’analisi e la sintesi, la capacità di ragionamento e di valutazione personale sono fattori che hanno contribuito al raggiungimento di un livello più elevato. METODI DI INSEGNAMENTO: Nello svolgimento del programma mi sono sostanzialmente attenuta agli argomenti e alle procedure del libro di testo di quest’anno e di parte di quello dell’anno scorso; hanno fatto eccezione alcuni argomenti affrontati a causa della partecipazione della classe al progetto scolastico “ Il futuro della fisica” . Lo scopo del progetto è stato quello di far avvicinare gli alunni ad argomenti di fisica moderna (che normalmente non c’è tempo di inserire nei programmi del liceo con indirizzo tradizionale) e di sollecitare con argomenti molto stimolanti il loro interesse verso la fisica. In base a questo progetto gli studenti hanno ascoltato in orario scolastico tre conferenze tenute da differenti docenti di fisica dell’Università di Genova intitolate rispettivamente “ Le onde gravitazionali”, “I neutrini” e “Il telescopio del 2009”. Quasi tutti gli alunni hanno poi approfondito personalmente solo una parte di uno degli argomenti trattati nelle conferenze ( quello che li aveva maggiormente interessati) rielaborando un breve documento personale. In un secondo momento un altro docente universitario di fisica ha illustrato loro alcune questioni riguardanti i problemi collegati con gli acceleratori di particelle per prepararli alla visita al C.E.R.N di Ginevra, avvenuta nel mese di Aprile. A Ginevra, lo stesso docente ha accompagnato la classe durante la visita adoperandosi per spiegare ai ragazzi quello che hanno potuto vedere. Le parti tradizionali del programma sono state invece esposte soprattutto tramite lezioni frontali durante le quali è stata richiesta sempre la massima attenzione. Gli argomenti dell’elettromagnetismo studiati hanno rappresentato la parte principale del programma ma, poiché l’anno scorso non ero riuscita ad affrontato l’ottica e alcuni dei concetti di ottica erano fondamentali per la prima parte del progetto affrontato ho inserito nel programma anche alcuni argomenti di ottica. 28 Per mancanza di tempo, non sono riuscita però a trattare l’induzione elettromagnetica e i fenomeni collegati. Durante tutto il corso dell’anno ho cercato di perfezionare il metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico e della continuità del lavoro domestico. All’attività precedentemente descritta ha fatto seguito il momento della verifica del livello raggiunto da singoli alunni tramite prove orali e, a intervalli piuttosto regolari, con prove scritte. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: ● I libri di testo ● Gli appunti ● Fotocopie ● Conferenze di docenti universitari. ● Visita al laboratorio del C.E.R.N SPAZI: ● Aula ● Aula magna ● C.E.R.N STRUMENTI DI VERIFICA: ● Verifiche con quesiti a risposta singola di tipo teorico. ● Verifiche con risoluzione di test a risposta multipla o di semplici problemi applicativi relativi solo alle parti più importanti dell’elettrostatica. ● Verifiche orali che hanno interessato parti consistenti del programma. Non sono state utilizzate interrogazioni programmate ma ho sempre accettato volontari. PROGRAMMA DI FISICA OTTICA Tutti gli argomenti di ottica si trovano sul volume secondo ad eccezione dello “spettro elettromagnetico” e i vari tipi di onde elettromagnetiche che si trovano sul terzo volume). La riflessione e lo specchio piano – Le leggi della riflessione (paragrafo 10.4) Gli specchi parabolici (pag.311-314-315) La rifrazione e le sue leggi – la dispersione della luce ( paragrafi 10.8) Onde e corpuscoli (paragrafo 12.1) e cenni sui modelli della luce. L’interferenza della luce (paragrafo 12.2) e cenni sull’esperimento di Young. La diffrazione ( paragrafo 12.4) 29 I colori e la lunghezza d’onda – I colori degli oggetti (paragrafo 12.7) Emissione e assorbimento della luce ( paragrafo 12.8) Lo spettro elettromagnetico – Le onde radio e le microonde – Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette- I raggi X e i raggi gamma ( paragrafi 12.6 – 12.7 – 12.8 e 12.9 sul terzo volume) ELETTROSTATICA ( sul terzo volume ) Conduttori e isolanti ( paragrafo 1.2) Legge di Coulomb ( paragrafi 1.4 - 1.5 e 1.6) Induzione elettrostatica e polarizzazione (paragrafo 1.7) Campo elettrico e definizione del vettore E campo elettrico –Il campo elettrico di una carica puntiforme - Le linee di campo ( paragrafi 2.1 - 2.2 e 2.3 ) Flusso del campo elettrico ( paragrafo2.4) Teorema di Gauss: dimostrazione a partire dalla legge di Coulomb nel caso particolare della superficie sferica ( paragrafo 2. 5) Applicazioni del teorema di Gauss: campo elettrico generato da un piano infinito di carica ( paragrafo 2.6 con la sola dimostrazione per ricavare il modulo ) Altri campi elettrici ( paragrafo 2.7) Energia potenziale elettrica- (- paragrafo 3.1) Potenziale elettrico e differenza di potenziale elettrico - Potenziale di una carica puntiforme ( paragrafi 3.2 ) Superfici equipotenziali ( paragrafo 3.3) Deduzione del campo elettrico dal potenziale ( paragrafo 3.4) Circuitazione del campo elettrostatico ( paragrafo 3.5) Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico ( paragrafi 5.1 ) Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico (paragrafo 5.2) Problema generale dell’elettrostatica (paragrafo 5.3) La capacità di un conduttore ( paragrafo 5.4) Il condensatore – Campo elettrico generato da un condensatore piano e capacità di un condensatore piano ( paragrafo 5.5) ELETTRODINAMICA ( sul terzo volume ) La corrente elettrica e l’intensità di corrente ( paragrafo 6.1) Generatori di tensione e circuito elettrico ( paragrafi 6.2 ) La prima legge di Ohm e la resistenza elettrica ( paragrafo 6.3) Le leggi di Kirchhoff e i conduttori ohmici in serie e in parallelo ( paragrafi 6.4 e 6.5) Trasformazione dell’energia elettrica ed effetto Joule ( paragrafo 6.6 ) Forza elettromotrice ( pag 177) Conduttori metallici ( paragrafo 7.1) La seconda legge di Ohm e resistività ( paragrafo 7.2 e 7.3) L’estrazione degli elettroni da un metallo e definizione di elettronvolt (paragrafo 7.5) FENOMENI MAGNETICI E CAMPO MAGNETICO ( sul terzo volume e su fotocopie) 30 La forza magnetica e le linee del campo magnetico – ( paragrafo 9.1) Forze fra magneti e correnti – Forze fra correnti ( paragrafi 9.2 e 9.3) L’intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo percorso da corrente (paragrafi 9.4 e 9.5) Motore elettrico ( paragrafo 9.8) Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente e campo magnetico di una spira e di un solenoide ( paragrafi 9.6 e 9.7) Il flusso del campo magnetico ( paragrafo10.4 ) La circuitazione del campo magnetico ( paragrafo 10.5) Forza di Lorentz e moto di una carica in una carica in un campo magnetico uniforme. (paragrafo 10.1 e paragrafo 10.3 esclusa la carica specifica dell’elettrone ) Selettore di velocità ( pag. 290 ) Spettrometro di massa ( pag.295) Acceleratori di particelle ( paragrafo 16.1) Ciclotrone ( fotocopie) Acceleratori lineari - (fotocopie) Scoperta dell’antimateria ( fotocopie e paragrafo 16.2) Brevissima introduzione storica sull’atomo- Breve introduzione al mondo delle particelle e al modello standard ( fotocopie) Argomento personale affrontato nel progetto “Il futuro della fisica” 31 Disciplina:Scienze Docente :Vegni Daniela Libri di testo adottati:Invito alla biologia di Helena Curtis e N.Sue Barnes ed.Zanichelli Obiettivi conseguiti(in termini di conoscenze,competenze,capacità): -coinvolgimento degli allievi fino a portarli ad assumere un ruolo sufficientemente attivo e Propositivo -Sviluppo ed affinamento delle capacità di intuizione e collegamento fra i concetti principali -Sviluppo dell’attitudine alla elaborazione di processi logici di causa-effetto -Conoscenza rigorosa e adeguatamente approfondita degli argomenti proposti Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione Non posso parlare in assoluto di obiettivi programmati e non conseguiti,posso dire invece,che non tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi programmati in maniera completa.Ciò è dovuto alla discontinuità nell’impegno e nell’interesse,mancanza di precisione e talvolta a difficoltà nella rielaborazione critica dei concetti. Metodi di insegnamento(lezione frontale,insegnamento individualizzato,simulazioni) Dopo esperienze fatte negli anni precedenti,ho riscontrato che la lezione frontale risulta essere la Più efficace,per cui faccio uso soprattutto di questo metodo di insegnamento. Mezzi e strumenti di lavoro Gli argomenti proposti dal libro di testo sono stati integrati da mie spiegazioni,con l’uso di testi e riviste specializzate. Spazi(biblioteca ,palestra,laboratorio) Le lezioni sono state svolte in classe. Tempi(impiegati per la realizzazione delle unità didattiche o dei moduli) Nello svolgimento del programma è stato dato ampio spazio allo studio della fisiologia del corpo umano che incontra l’interesse della maggior parte degli studenti. Strumenti di verifica(con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato) Ho privilegiato la valutazione di tipo formativo che permette di monitorare il processo di apprendimento tramite verifiche orali e principalmente scritte,allo scopo di controllare il grado di avanzamento delle conoscenze nella disciplina.Da sempre ho usato tutti i voti , utilizzando la griglia di valutazione stabilita dal dipartimento di scienze come indicato sul POF. Numero di ore complessive :60. Numero di verifiche sommative(medio per alunno)nell’intero anno scolastico: n° 5 verifiche scritte,interrogazioni brevi di ripasso. 32 PROGRAMMA DI SCIENZE BIOLOGIA Introduzione al corpo umano.Tessuti e sistemi.(tessuto epiteliale,connettivo,muscolare,scheletrico, nervoso).Omeostasi.Integrazione e controllo. Sistema digerente (anatomia e fisiologia).Patologie dell’apparato digerente.Glicemia.Dieta corretta e sostanze indispensabili. Sistema respiratorio.Diffusione e pressione atmosferica.Evoluzione degli apparati respiratori negli Animali (evoluzione delle branchie e dei polmoni).Le vie respiratorie nell’uomo (anatomia e fisiologia).Controllo della respirazione.Il fumo. Sistema circolatorio.Il sangue.I vasi sanguigni.Capillari e diffusione.Patologie dei vasi sanguigni. Colesterolo e malattie cardiocircolatorie.Il cuore.Anatomia e fisiologia del sistema circolatorio. Aritmie e infezioni cardiache.La pressione sanguigna.Centro di regolazione cardiovascolare.Il Sistema linfatico. Sistema escretore.Sostanze controllate dai reni.Equilibrio idrico.Il rene (anatomia e fisiologia). La cistite.Controllo ormonale.Insufficienza renale.Regolazione delle temperatura corporea.Animali omeotermi. Sistema immunitario.Risposta umorale.Difese non specifiche.Difese specifiche.Linfociti B e anticorpi.Vaccini.tipi di anticorpi.Le allergie.Malattie autoimmuni.Risposta cellulare.Linfociti T (caratteristiche e funzione).Cancro.Trapianti di organi e trasfusioni.Fattore Rh.AIDS. azione degli ormoni. Sistema endocrino.Ghiandole endocrine.L’ipofisi.L’ipotalamo.La tiroide e le paratiroidi.Alcune disfunzioni della tiroide.Le ghiandole surrenali.Il pancreas.Il diabete.La ghiandola pineale.Le prostaglandine.Il meccanismo di azione degli ormoni. Sistema nervoso e trasmissione dell’impulso.Evoluzione ed organizzazione del sistema nervoso. L’impulso nervoso.L’epilessia.Sinapsi e integrazione dell’informazione.Neurotrasmettitori e psicofarmaci. Percezione sensoriale,encefalo ed organi effettori.I recettori sensoriali e l’avvio degli impulsi nervosi.Anatomia e funzioni dell’encefalo dei vertebrati.Attività superiori del cervello.Malattie neurodegenerative:il morbo di Alzheimer e le encefalopatie spongiformi.Modificazioni sinaptiche.La risposta alle informazioni:la contrazione muscolare.Droghe e tossicodipendenza. Sistema riproduttore.Sistema riproduttore maschile.L’impotenza.Sistema riproduttore femminile.Prevenzione dei tumori femminili.Le tecniche contraccettive. Embriologia e sviluppo.La fecondazione.La fecondazione assistita.Lo sviluppo nei vertebrati.Lo sviluppo dell’embrione umano.Analisi mediche prenatali.Norme igieniche durante la gravidanza.Come rilevare lo stato di salute di un neonato. 33 ANNO SCOLASTICO 2009/2010 CLASSE V A MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: PROF. BRIASCO CARMELA LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Marco Bona Castellotti “Percorso di storia dell’arte” ed. Einaudi scuola ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010: primo quadrimestre 27 ore secondo quadrimestre 29 ore OBIETTIVI CONSEGUITI: - comprensione del testo ed acquisizione di un linguaggio tecnico di base capacità di cogliere i principali elementi costitutivi del linguaggio visivo, padronanza del metodo di lettura dei documenti artistici conoscenza dei contenuti disciplinari e loro inserimento nel contesto storico/culturale/ambientale METODO D’INSEGNAMENTO: lezione frontale, lezione interattiva MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, filmati sui diversi periodi della storia dell’arte, riviste,cataloghi di mostre, monografie di artisti STRUMENTI DI VERIFICA: interrogazioni, prove strutturate (tipologia B e C ) PROGRAMMA SVOLTO Neoclassicismo Caratteri fondamentali dell’architettura, della scultura e della pittura. La riscoperta dell’antico e l’idea di classico. Jacques Louis David. Antonio Canova. Analisi d’opera 34 G. Piermarini Il Teatro alla Scala a Milano J.L.David Il Giuramento degli Orazi “ La morte di Marat “ Le Sabine “ Napoleone al passo del San Bernardo A. Canova Il monumento funebre di Maria Cristina “ Paolina Bonaparte Borghese come Venere vincitrice “ Amore e Psiche Romanticismo Caratteri fondamentali della pittura e dell’architettura. Il pittoresco e il sublime. L’esaltazione romantica del ‘genio’. C. D. Friedrich. W. Turner. J. Constable. T. Gericault. E. Delacroix. A. Ingres. F. Goya y Lucientes. F. Hayez. Neomedievalismo in architettura: E. Viollet-le-Duc. Analisi d’opera C. D. Friedrich Viandante sul mare di nebbia “ Le bianche scogliere di Ruegen W. Turner Vapore al largo di Harbour’s Mouth durante una tempesta di neve “ La mattina dopo il diluvio F. Goya L’ombrellino “ Il sonno della ragione genera mostri “ Volo delle streghe “ 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del Principe Pio J. Constable Il mulino di Flatford T. Gericault La zattera della Medusa “ Ritratti di alienati E. Delacroix Massacro di Scio “ La Libertà guida il popolo F. Hayez Gli abitanti di Parga abbandonano la loro patria “ Il bacio Realismo e Impressionismo Caratteristiche della pittura realista. G. Courbet. H. Daumier. J. F.Millet. J. B. C. Corot. La Scuola di Barbizon. E. Manet. 35 I Macchiaioli. L’architettura nella seconda metà del XIX sec.: la trasformazione di Parigi. L’importanza innovativa dell’utilizzo del ferro e del vetro in architettura, i principali esempi. Caratteri e tematiche dell’Impressionismo. La nascita della fotografia; relazioni tra la pittura impressionista e la fotografia. C. Monet. A. Renoir. E. Degas. Il Pointillisme, tecnica pittorica e rapporti con l’Impressionismo. G. Seurat. P. Signac. Analisi d’opera J. Paxton Il Crystal Palace a Londra. J. F. Millet Il seminatore “ Le spigolatrici G. Courbet Funerali a Ornans “ L’atelier del pittore “ Gli spaccapietre H. Daumier Carrozza di terza classe E. Manet La colazione sull’erba “ Olimpia “ Ritratto di E.Zola C. Monet Donne in giardino “ Impressione: levar del sole “ La Cattedrale di Rouen E. Degas L’assenzio “ La ballerina nello studio del fotografo “ La tinozza A. Renoir Ballo al moulin de la Galette “ La colazione dei canottieri G. Seurat Una domenica alla Grande Jatte “ Le modelle “ Il circo Postimpressionismi Il superamento dell’Impressionismo. P. Cezanne. V:Van Gogh. P. Gauguin. Nascita e diffusione del simbolismo. La poetica simbolista in Italia e il Divisionismo. G. Previati. G. Segantini. G. P .da Volpedo. La Secessione viennese. G. Klimt. Analisi d’opera 36 P. Cézanne La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise “ Natura morta con tenda e brocca di fiori “ La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves “ Le grandi bagnanti V. Van Gogh I mangiatori di patate “ Camera dell’artista ad Arles “ Notte stellata P. Gauguin La visione dopo il sermone “ Cristo giallo G. Moreau L’apparizione(Salomè) G. Previati Maternità G. Segantini Le due madri G. P. da Volpedo Il Quarto Stato G. Klimt La Giurisprudenza “ Il bacio Avanguardie Concetto di avanguardia. Poetica e temi dell’Espressionismo tedesco: Die Bruecke. L. Kirchner. Espressionismo austriaco: O. Kokoschka, E. Schiele. Espressionismo francese: i fauves. H. Matisse. La nascita del Cubismo e i suoi sviluppi. P. Picasso e G. Braque. Il Futurismo. U. Boccioni, G. Balla. L’architettura futurista e Sant’Elia. Il Secondo Futurismo. L’Astrattismo, origine e componenti culturali. V. Kandinskij e P. Klee. Analisi d’opera L. Kirchner O. Kokoschka E. Schiele H. Matisse P. Picasso “ “ “ “ “ U. Boccioni “ “ “ G. Balla “ V. Kandinskij P. Klee Scene di strada berlinese Il cavaliere errante La famiglia La tavola imbandita (Armonia in rosso) La vita Saltimbanchi Les Demoiselles d’Avignon Ritratto di A. Vollard Natura morta con sedia impagliata Guernica La città sale La risata Stati d’animo-Gli addii (prima e seconda versione) Forme uniche della continuità nello spazio Bambina che corre sul balcone Automobile in corsa Composizione IV Strade principali e strade secondarie 37 DOCUMENTO 15 MAGGIO 2010 CLASSE V A ATTIVITA’ DISCIPLINARI 1. 2. 3. 4. 5. Materia: Educazione Fisica Docente: Marco Briasco Libro di testo: “In perfetto Equilibrio, pensiero e azione per un corpo intelligente” Autori Del Nista - Parker - Tasselli Ed. G. D’Anna Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2009/10: n. 47 ore su n. ore 60 previste dal piano di studi. Obiettivi conseguiti: a) miglioramento delle capacità di: compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare coordinare azioni efficaci in situazioni complesse b) essere in grado di: utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alla diverse situazioni praticare discipline individuali e di squadra, nei ruoli congeniali alle attitudini mettere in pratica le norme di comportamento relative alla prevenzione degli infortuni c) conoscere: apparato scheletrico e articolare: paramorfismi e dismorfismi educazione alimentare le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati 6. Metodi di insegnamento: I metodi utilizzati sono stati adattati alle diverse situazioni: in palestra è stato utilizzato essenzialmente il lavoro di gruppo soprattutto per valorizzare interessi ed aspettative diverse ma anche talvolta l’insegnamento individualizzato per recuperare situazioni problematiche o potenziare particolari capacità durante le lezioni sono stati dati riferimenti teorici, ciò ha permesso di approfondire gli argomenti di maggior interesse, e dare le nozioni relative alla teoria del movimento in genere lezioni frontali su argomenti legati al mondo dello sport 7. Mezzi e strumenti di lavoro: Al fine del raggiungimento degli obiettivi suesposti ha contribuito la notevole disponibilità di attrezzature e materiale sportivo di vario genere di cui sono fornite le palestre dell’Istituto 8. Spazi: Palestre dell’Istituto. 9. Tempi impiegati: Due ore settimanali 10. Strumenti di verifica: La valutazione ha consentito di apprezzare il grado di conoscenza e controllo del proprio corpo, le capacità esecutive dello studente nelle varie attività, la conoscenza teorica della disciplina ed i processi metodologici utilizzati. Le verifiche sono state effettuate sia con prove pratiche in 38 palestra, tali da consentire la valutazione del progresso rispetto al livello di partenza, anche in relazione all’interesse ed alla partecipazione dimostrati; sia con schede a quesiti chiusi e aperti che hanno permesso di valutare il grado di conoscenza dei fondamenti teorici della disciplina. 11. Programma svolto: Attività ed esercizi di resistenza, Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di ritmo, in situazioni spazio-temporali variabili Attività sportive individuali: elementi di atletica leggera, corsa di resistenza e corsa di velocità Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni, autodisciplina, autoregolamentazione Apparato scheletrico: Paramorfismi e dismorfismi Educazione alimentare I principi nutritivi L’alimentazione corretta Metabolismo basale Il peso ideale Dimagrire correttamente Alimentazione e sport 39 Materia: Religione Classe V A Docente: Massimo Bellini Libro di testo adottato: Michele Contadini “Itinerari di I.R.C.” (strutturato secondo le nuove matrici progettuali) Ed. Elledici Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009/2010: 25 ore Raggiungimento degli obiettivi da parte degli allievi. Gli obiettivi programmati nella riunione di dipartimento nel mese di settembre sono stati raggiunti dalla totalità degli allievi che hanno ottenuto buoni risultati. Contenuti. Gli argomenti affrontati durante le lezioni si possono raggruppare nelle seguenti aree: La difesa della vita ( scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa). I cristiani e l’impegno sociale (prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana, il lavoro). A tal proposito, sono state presentate agli studenti alcune figure di rilievo quali: M. L. King – S. Weil – J. R. Kennedy – P. Mazzolari – C. Chaplin e il film “Tempi moderni”. Fatica e gioia di vivere. (scoprire una concezione del vivere caratterizzata da valori etici). La Chiesa che si rinnova ( il Concilio Vaticano II. L a Gaudium et spes (sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo) e Nostra aetate relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane. Metodi di insegnamento. Gli argomenti programmati sono stati affrontati ricorrendo non solo alla lezione frontale, ma più spesso al dialogo educativo prendendo spunto dall’attualità, utilizzando il libro di testo come punto di partenza per interventi spontanei dei ragazzi. Spazi – Mezzi e strumenti di lavoro. Le lezioni si sono svolte prevalentemente nell’aula. Gli strumenti utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: libro di testo, saggi, riviste di vario genere, articoli di giornale, materiale audiovisivo. Strumenti di verifica. La verifica è stata esclusivamente orale. 40