Sintesi del documento reperibile sul sito http://users.libero.it/prof.lazzarini/geometria_sulla_sfera/25.htm Ci sono 25 paragrafi, che ho analizzato e segnalo ciò che mi è sembrato maggiormente importante/significativo/utile per il nostro lavoro laboratoriale: nel paragrafo 3 il link cronoasse nel paragrafo 6 viene posta una bella domanda: un individuo di dimensione n può percepire di vivere in una dimensione (n+1)? nel paragrafo 8(elastici) il problema del minimo percorso viene risolto in termini, sostanzialmente, di minima energia potenziale, ossia quando l'elastico si "rilassa" nel paragrafo 9 c'è l'idea "unificante" delle geodetiche (che proporrei come punto di partenza per la nostra trattazione, anche per rispondere alla giusta questione che questa mattina mi poneva Laura) nel paragrafo 10 sono affrontate le geodetiche sulla superficie cilindrica e sono molto interessanti le applicazioni: scala a chiocciola ed equazioni delle eliche circolari nel paragrafo 12 è affrontato il problema delle curvatura nel paragrafo 14 il problema delle circonferenze "estrinseche" e "intrinseche" Finalmente, leggendo il paragrafo 15 penso di aver focalizzato ciò che andavo cercando, ossia i differenti punti di vista: intrinseco ed estrinseco (già in embrione nel paragrafo 6). Cerco di spiegarmi meglio proprio prendendo la sfera (sto cercando di realizzare una specie di mappa su queste questioni iniziali ai fini pratici del laboratorio): 1. la sfera in R3 , ossia un oggetto che posso esplorare, studiarne le proprietà,… con occhio “esterno” 2. la sfera come modello su cui “sono” e cammino ed esploro proprietà con un “altro” occhio. In questo senso è interessante il dialogo tra Achille (occhio esterno) e la Tartaruga vincolata a “esistere e camminare” sulla sfera. Nei paragrafi 16 e 17 ci sono alcune questioni interessanti (pseudo dimostrazioni) da porre agli studenti Interessante anche il paragrafo 20 in cui si evidenzia come la geometria euclidea del piano possa essere considerata un caso limite di quella sferica Nel paragrafo 21 (avendo chiarito la questione della similitudine che abbiamo anche visto nella spiegazione che ci ha fornito giovedì 10/11 Francesca) è interessante la tassellazione sulla sfera e una buona domanda: nel piano euclideo il rapporto tra diagonale e lato di un quadrato è costante ed è uguale alla radice quadrata di 2. Cosa si può dire di questo rapporto per un quadrato sferico? E' ancora costante? E' un numero irrazionale? Nel paragrafo 23 troviamo le “istruzioni” per costruire un modellino di geometria a sella Infine nel paragrafo 25 utilizzando il modello riportato, si “ritrovano”, lavorando sugli angoli che si formano “disegnando” alcuni poligoni, le tre geometrie Segnalo il link finale “Modelli per la geometria non euclidea” in cui, con l’utilizzo di materiale povero, vengono realizzati/analizzati, modelli “non” euclidei