HeraDent News La Newsletter di Heraeus Kulzer Nr. 1 Maggio 2014 Rigorosamente controllate In che modo Heraeus Kulzer assicura gli elevati standard di qualità delle proprie leghe. Pagine 6-7 AVVITATI PIACEVOLMENTE COLPITI Anche in Germania la Studenti di odontoiatria tendenza è di realizzare guardano dietro le quinte ponti avvitati su impianti. Pagina 12 di Heraeus Kulzer. Pagina 13 INDICE In questo numero EDITORIALE 3 ATTUALITÀ Notizie brevi 4 TRUCCHI DEL MAESTRO La curiosità aguzza l‘ingegno 5 FOCUS Elevati standard delle leghe Nuova serie: Guida al laboratorio di successo 6 PALA Esempio di caso clinico: La paziente giovane esigente 9 CARA Gli utilizzatori cara riferiscono Protesi su impianti: vite contro cemento 12 EVENTI Dalla sala conferenze alla produzione Training interculturale sul tema Giappone 13 PER IL DENTISTA Venus® Bulk Fill per i denti decidui 15 CONTATTI HeraLab News 1/2014 Editore: Redazione: Francesca De Donato, Elena Perego, permesso o necessita di una previa autorizzazione da parte di Heraeus Kulzer. Antonio Scotti, Carlo Cuomo cara TRIOS – Made by 3Shape, cara I-Bridge – Made by Biomain Heraeus Kulzer srl Via Console Flaminio 5/7 – 20134 Milano Avvertenze legali tel. 02 2100941 fax 02 210094288 Heraeus Kulzer non è responsabile per reclami e richieste relative a questa Newsletter. Tutti i diritti riservati. Contenuto e struttura, come pure i testi, le immagini, i grafici, i dati, ecc, usati in questa Newsletter sono sottoposti al diritto di autore e altri copyright commerciali e intellettuali. Il loro uso, la trasmissione a terzi e la loro modifica in qualunque modo e maniera, specialmente in altri Media, non è www.heraeus-kulzer.it [email protected] Direttore responsabile: Carlo Cuomo (Marketing Manager HKI) 2 © Heraeus Kulzer GmbH HeraDent News EDITORIALE Care lettrici e cari lettori, un proverbio canadese dice che solo i rami rigidi si rompono nella tempesta. Per questo motivo, proprio nei periodi tempestosi, bisogna essere flessibili, mobili, e ancora più importante è avere al proprio fianco, specialmente nel mondo dentale, un partner che ti dia sicurezza. Per noi di Heraeus Kulzer la priorità è dare ai nostri clienti quella sicurezza di cui necessitano, con i nostri materiali che utilizzano ogni giorno, e soprattutto con il nostro know-how. Di una cosa siamo certi: gli studi odontoiatrici e i laboratori odontotecnici mettono rigorosamente alla prova i nostri materiali. I risultati possono essere letti a pagina 11. Grazie all‘elevata competenza del nostro personale, siamo in grado di fornire per ogni complicazione la giusta soluzione grazie all’ampio portafoglio prodotti a Vostra disposizione. Dare sicurezza significa anche accompagnare la prossima generazione di odontoiatri e odontotecnici durante i loro primi passi nel mondo dentale. Durante una visita guidata a Hanau con i giovani odontoiatri e odontotecnici, il tema è stato ”Dalla sala conferenze alla produzione”. La giovane generazione di futuri professionisti è rimasta piacevolmente colpita dalla forza di innovazione di Heraeus Kulzer e da come temi futuristi difficili vengono affrontati e sostenuti dal nostro staff. Marketing Manager Dental Material Italia Carlo Cuomo “Rimanete flessibili nei periodi tempestosi - come vostro partner forte vi sosterremo!” Flessibile: grazie alla sua flessibilità il bambù resiste alle tempeste. Ciò che possiamo imparare dal suo Paese di origine, il Giappone, può essere letto a pagina 14 HeraLab News 3 ATTUALITÀ Aiutare dove è necessario La sezione commerciale per la Germania di Heraeus Kulzer ha sostenuto, con 10.000 Euro, la fondazione Hilfswerk Deutscher Zahnärzte (HDZ). Invece di utilizzare il denaro per singoli piccoli regali natalizi destinati ai partner commerciali, il personale di Heraeus Kulzer ha usato a fin di bene la somma raccolta. “Abbiamo, di proposito, destinato la somma raccolta non a un progetto unico. La HDZ utilizza i fondi raccolti in modo molto professionale per impiegarli là dove ce n‘è più urgentemente bisogno” assicura Horst Michelmann, Direttore del Management Commerciale (a destra). La HDZ ha ringraziato per la donazione: “Siamo molto contenti di ricevere questa ragguardevole cifra, e ancora di più che così molti dipendenti e partner commerciali si siano impegnati per una buona causa, proprio perché hanno rinunciato a ricevere un regalo a loro destinato”, ha dichiarato il Dr. Klaus Winter, Presidente del HDZ (a sinistra). Piace ai lettori Se invece desidera ricevere gratuitamente la copia cartacea dell’HeraDent News lo segnali inviandoci una e-mail all’indirizzo [email protected], indicandoci i Suoi dati, sarà nostra premura soddisfare la Sua richiesta HeraLab News Der Newsletter für das Dentallabor persone. Il nuovo HeraDent News è disponibile anche all’interno del nostro sito www.heraeus-kulzer.it. Nr. 3 · Oktober 2013 Am Puls des Kunden Fuoco e fiamme Die Experten von Heraeus Kulzer entwickeln neue Produkte gemeinsam mit Zahnärzten und Zahntechnikern. Seite 6 bis 8 ZWISCHENBILANZ Die ersten 100 Tage unter dem Dach von Mitsui Chemicals, Inc. – ein Fazit. Seite 5 HERACERAM Vom ersten Schritt an digital: Eindrücke von der ÄsthetikChampions League in Stavanger. Seite 14 LESERBEFRAGUNG Was macht die HeraLab News noch besser? Meinung sagen und tolle Preise gewinnen! Seite 23 Questo è stato il risultato dell‘inchiesta condotta nel 2013 tra i lettori di HeraLab News: la nuova veste grafica e il contenuto di HeraLab News sono molto graditi. Specialmente richiesti sono articoli relativi a esperienze fatte dagli stessi utilizzatori dei prodotti e consigli e articoli tecnici che aiutino l‘odontotecnico nel lavoro quotidiano in laboratorio. I lettori desiderano avere maggiori informazioni riguardo le nuove tendenze dell‘odontotecnica, in che direzione si sviluppa il mercato ed essere informati tramite statistiche. Interessante: in media ogni copia di HeraLab News è letta da due o tre 4 Anche un‘azienda ricca di tradizioni come DEKEMA, al pari di Heraeus Kulzer, ha fissato come obiettivo principale quello di sostenere gli odontotecnici nel loro lavoro e di essere un loro partner affidabile. Per questo motivo, gli specialisti dei materiali dentali di Hanau, hanno ampliato la loro collaborazione con l‘apprezzata azienda produttrice di forni per ceramica. Con effetto immediato, fanno parte del programma i forni Austromat D624 e Austromat D654 press-i-dent, un forno combinato per la cottura e la pressatura delle ceramiche dentali. Alla consegna i forni sono già pronti all‘uso: i programmi per la cottura delle ceramiche HeraCeram sono già preinstallati. Ulteriori programmi possono essere facilmente installati via internet nei posti di memoria liberi. Per info: [email protected] HeraDent News TRUCCHI DEL MAESTRO O STR E A M DELarkus Stang I H M CC TRU del ZTM La curiosità aguzza l‘ingegno I nuovi HeraCeram® Stains universal mi hanno inspirato a provarli sulla mia stessa protesi. I centri di fresaggio consegnano le protesi ai laboratori solo in condizioni sinterizzate. In questo modo io, come odontotecnico, non ho la possibilità di colorare individualmente le corone prima del processo di sinterizzazione. Per le corone già pronte e sinterizzate uscite dal centro di fresaggio, Heraeus Kulzer offre ora dei nuovi colori: gli HeraCeram Stains universal. [email protected] IN 5 FASI UN‘ALTERNATIVA VANTAGGIOSA 1 2 3 4 5 ome rappresentazione della situazione di partenza viene usata una C modellazione in cera. Già dall‘inizio faccio particolarmente attenzione alla funzione e all‘estetica. In articolatore modello la cera rispettando la posizione centrica, i movimenti condilari, la protrusione e il movimento di Bennett immediato. Particolarmente importante è la precisione della posizione delle punte delle cuspidi. ifinisco leggermente le fessure e la superficie delle corone ricevute dal R centro di fresaggio. I colori aggiungono uno spessore di circa 0,3 µm, quindi rendo i punti di contatto leggermente mancanti. L a consistenza dei nuovi Stains universal è, grazie alla elevata densità dei colori, piuttosto viscosa. In questo modo possono essere applicati mascherando completamente la superficie sottostante. Secondo il tipo di indicazione, i colori possono essere utilizzati individualmente: i colori morbidi di base possono essere applicati come una lacca. Con i colori intensivi possono essere eseguite precise colorazioni localizzate e linee sottilissime. er fare in modo che il liquido venga eliminato completamente prima delP la cottura, la temperatura di preriscaldamento non deve essere troppo bassa, per evitare cambiamenti di colore dovuti a residui di carbonio. Se i colori sono stati applicati molti spessi, la corona deve essere essiccata più a lungo, quindi riscaldata lentamente e cotta sottovuoto li HeraCeram Stains universal sono veramente un‘alternativa vantagG giosa: corone glasate di ossido di zirconio monolitiche al posto di corone con la ricopertura estetica stratificata, o come alternativa alle corone di metallo prezioso. I migliori risultati sono stati ottenuti con le corone glasate monolitiche. uesto articolo in originale “Neugier macht erfinderisch” è apparso nel numeQ ro 1/2 2014 dell‘Internationalen Zahntechnik Magazins, pagine 42 – 44. HeraDent News 5 FOCUS Leghe con gli standard più elevati “Conta solo il risultato a vantaggio del paziente” Una qualità sicura e continua, ha sempre più importanza nel mondo dentale. Il Product Manager Reiner Prystawik spiega come, da Heraeus Kulzer, viene assicurata la qualità delle leghe. Cosa significa avere la certificazione VIO? Reiner Prystawik: Heraeus Kulzer è molto fiera che la VIO, la rete Via Integra Orale, abbia certificato finora, con il loro marchio di qualità, le nostre tre leghe Bio Herador N, Bio Heranorm e Heraenium P. Questo è il risultato guadagnato con la stretta osservanza di tutte le prescrizioni richieste ai materiali dentali - le nostre specificazioni interne sono molto più severe di quelle richieste dalle norme internazionali. Per prima cosa esigiamo noi stessi che la qualità sia di altissimo livello, in più i nostri stessi clienti si affidano alla costante ed elevatissima qualità delle nostre leghe. In fondo, la realizzazione di una protesi dentale è molto di più che riempire semplicemente una mancanza nella dentizione naturale. Ciò che conta è ottenere il miglior risultato dal punto di vista estetico e biologico a vantaggio del paziente. Questa filosofia è molto simile ai principi della VIO. La loro certificazione è la conferma della qualità delle nostre leghe per il tecnico il professionista che le riceve e il paziente che ne beneficerà. A quali criteri devono rispondere i materiali Heraeus Kulzer? Nessuna lega viene messa in vendita prima che sia stata sottoposta a rigorosi controlli. Con l‘esigenza di produrre materiali di altissima qualità, abbiamo raffinato sempre di più sia le materie prime sia le tecniche della loro lavorazione, per adattarle completamente alle necessità degli odontotecnici, degli odontoiatri e dei pazienti. Per noi qualità significa garantire la purezza delle materie prime e assicurare la più elevata precisione durante la produzione, per garantire all‘odontotecnico la riproducibilità, per esempio dei risultati dei procedimenti di fusione e colata delle leghe. I metodi di analisi di Heraeus Kulzer sono così sensibili che riconoscono contaminazioni fino allo 0,0001 per cento di massa e oltre 6 Com‘è possibile rispettare delle esigenze così elevate? Assicurare la biocompatibilità delle nostre leghe Hera è da sempre uno dei punti più importanti del nostro reparto di sviluppo e ricerca. Con una sintesi calibrata di materiali molto re- ”La certificazione conferma all‘utilizzatore e al paziente la qualità delle nostre leghe.” Reiner Prystawik, Product Manager Heraeus Kulzer sistenti alla corrosione e di tracce di elementi essenziali, siamo in grado di sviluppare delle leghe ”Bio” molto ben tollerate dall‘organismo umano e che inoltre, grazie alla semplicità della lavorazione odontotecnica, rappresentano un grande vantaggio per i nostri clienti. Abbiamo un controllo del 100% dei lotti prodotti. I nostri metodi di analisi sono così sensibili che riconoscono contaminazioni fino allo 0,0001 per cento di massa e oltre. Per l’uso dentale, dove già una minima quantità di contaminazione può invalidare la proprietà di lavorazione o la biocompatibilità della lega, ciò è essenziale. Come fa Heraeus Kulzer ad assicurare la qualità delle leghe? L‘effetto che un materiale per uso medicale ha sul paziente dipende da ciò che il materiale stesso rilascia quando è nella bocca del paziente. Se non viene rilasciato nessuno dei componenti, non può avvenire alcuna reazione biochimica. La base più importante per stabilire il grado di biocompatibilità è, quindi, la conoscenza dei valori di corrosione. A livello internazionale, le leghe per uso dentale devono rispondere alle norme EN ISO 22674, che stabiliscono una corrosione massima di 200 µg/cm² su una durata di sette giorni. Le nostre leghe certificate VIO hanno un valore di corrosione di meno di 10 µg/cm² nella stessa durata di tempo e soddisfano così, nel mondo intero, gli standard più elevati per leghe dentali. Durante la produzione, continui controlli sulla qualità delle materie prime durante la fusione e la colata e dopo l‘estrusione finale della lega, assicurano HeraDent News FOCUS l‘esatta composizione della stessa. In questo modo si ottiene sempre una struttura cristallina uniforme e compatta che garantisce, senza compromessi, le volute proprietà “Importante è l‘assistenza tecnica competente e la qualità uniforme e continua da parte del produttore” Reiner Prystawik, Product Manager Heraeus Kulzer meccaniche e fisiche della lega, poiché solo con i valori ottimali una lega può arrivare fino a un laboratorio odontotecnico, dove vengono gettate le basi per la realizzazione di una protesi di alta qualità. In questo modo Heraeus Kulzer assicura la qualità, dallo sviluppo fino alla produzione e fino alla lavorazione nel laboratorio. Che cosa consiglia ai laboratori riguardo questo tema? Una lega scelta e lavorata con cura e che è parte di un concetto completo e qualificato è la base sicura per realizzare una protesi biocompatibile. La premessa per ottenere ciò è avere delle leghe che siano resistenti nel cavo orale e le stesse siano attentamente valutate in tutti i parametri possibili. Tramite la lavorazione delle leghe, il laboratorio ha una grande responsabilità per quanto riguarda la tollerabilità delle leghe da parte del corpo umano. Errori occorsi durante la fusione e la colata possono influenzare la composizione e quindi la tollerabilità della lega da parte del paziente. Se la lega viene surriscaldata durante la fusione, alcuni dei singoli componenti possono sublimarsi e volatilizzarsi e cambiare così minimamente la composizione chimica. Il mio consiglio per gli utilizzatori: accertarsi che il produttore, già dall’inizio, vi consigli in modo competente e che vi garantisca una qualità stabile in tutte le fasi della lavorazione. Solo così si possono ottenere risultati riproducibili. Inoltre, i materiali dovrebbero essere calibrati tra loro in modo ottimale, per esempio anche i fili per la saldatura al laser, i saldami o gli attacchi confezionati e tutte le parti a loro connesse, fino alle ceramiche da stratificazione. Heraeus Kulzer offre, inoltre, un impeccabile Service per i propri clienti. Questo è solo l‘inizio? Il nostro traguardo è di avere, per ogni tipo di indicazione clinica, almeno una soluzione con la certificazione VIO. La qualità, unita con una lavorazione ottimale dei nostri prodotti, assicura una ottimale tolleranza da parte dell‘organismo umano, ed è la base per le nostre leghe Hera, perché la salute del cavo orale deve essere messa nelle migliori mani.l‘esatta composizione della stessa. In questo modo si ottiene sempre una struttura cristallina uniforme e compatta che garantisce, senza compromessi, le volute proprietà meccaniche e fisiche della lega, poiché solo con i valori ottimali una lega può arrivare fino a un laboratorio odontotecnico, dove vengono gettate le basi per la realizzazione di una protesi di alta qualità. In questo modo Heraeus Kulzer assicura la qualità, dallo sviluppo fino alla produzione e fino alla lavorazione nel laboratorio. Questo articolo in originale “Zertifizierte Qualität” è apparso su ZWP Zahnarzt Wirtschaft Praxis 12/13, pagina 82, pubblicato da OEMUS MEDIA AG. L’intervista VIO: “Considerare il corpo intero” con Jürgen Gernhuber, Direttore di Via Integra Orale (VIO) è stata pubblicata nell’ultimo numero di HeraLab News-Edizione 3/2013. La base preziosa: l’oro puro è la base Procedimento di produzione prestabi- Ridotta possibilità di corrosione: la Doppia sicurezza: controlli dopo per le leghe auree di Heraeus Kulzer. lito: i materiali componenti vengono pressofusione controllata sotto vuoto ogni fase della lavorazione assicu- fusi induttivamente sotto gas protettivo. assicura la formazione di una struttura rano l’elevata qualità delle leghe. cristallina compatta e omogenea. HeraDent News 7 FOCUS Nuova serie: Guida al laboratorio di successo Ben preparati in caso di tempesta Come posso ottimizzare i procedimenti di lavorazione? Quanto devo investire, e in che cosa? I proprietari di laboratorio oggi non sono più degli operai. Essi sono imprenditori, responsabili del personale, manager della qualità, e molto di più, in una sola persona. Nella nuova serie “Guida al laboratorio di successo”, Heraeus Kulzer dà dei consigli preziosi ai laboratori per permettere agli stessi di affrontare con successo le attuali esigenze del mercato dentale. I laboratori odontotecnici devono soddisfare le sempre più elevate richieste di estetica a costi eccessivi da parte di professionisti e pazienti. La guerra dei prezzi, anche con la concorrenza estera, aumenta d’intensità. Le prestazioni standard economicamente non convengono quasi più. Il rispetto di date di pagamento calcolate e confermate influiscono sulla liquidità, esigenze sempre più severe richiedono la documentazione completa della qualità dei materiali impiegati e della prestazione lavorativa eseguita. Anche la digitalizzazione è diventata inevitabile, ma gli investimenti nella nuova tecnologia devono essere ben ponderati. A tutte queste esigenze un laboratorio deve far fronte con un sempre minor numero di personale impiegato: anche nell’odontotecnica c’è mancanza di personale qualificato. Per poter guidare la loro azienda in tempi difficili, i proprietari di laboratorio devono soddisfare molte esigenze in diversi ruoli. Una pozione magica per risolvere questi problemi non esiste, ed è quindi ancora più importante avere al proprio fianco un partner forte. Come impresa, Heraeus Kulzer conosce queste esigenze dalle proprie 8 esperienze e ha specialisti nel settore che condividono con i clienti le loro conoscenze e il loro sapere. Con materiali moderni, prestazioni a favore dei clienti e tecnologie per protesi digitale e analogica, Heraeus Kulzer guida il laboratorio in modo sicuro sia attraverso settori nuovi sia attraverso quelli già conosciuti. Nella nuova serie a puntate “Guida al laboratorio di successo” i proprietari di laboratorio troveranno consigli per aumentare le prestazioni della loro azienda e come possono - e devono - usufruire del supporto dei produttori di materiali dentali. Nei prossimi numeri dell’HeraDent News saranno trattati i temi riguardanti il Management della Qualità, l’ottimizzazione dei procedimenti e la pianificazione della liquidità. Nell’analisi della crisi del mercato del lavoro fatta dal Ministero tedesco per l’Economia e la Tecnologia, l’odontotecnica era, nel 2012, al 23°mo posto dei 46 mestieri più colpiti. Il problema inizia già dalla formazione professionale: sempre meno studenti scelgono la formazione professionale come odontotecnico. Pertanto il tema della mancanza di personale qualificato sarà il tema iniziale del prossimo numero. HeraDent News PALA La protesi totale ”ad personam” La giovane paziente esigente La migliore protesi dentale è quella che non si nota. Le protesi totali al di fuori della geronto-protesi mettono spesso l’odontotecnico di fronte a difficoltà particolari. L’odontotecnica Bettina Möller ha perciò combinato individualmente due diverse linee di denti acrilici. La paziente di 55 anni si è presentata in Studio con una parodontite generalizzata e profonda (3° grado di mobilità dentale). L’unica terapia proponibile era l’estrazione della dentizione rimanente. Il trattamento primario è stato fatto con una protesi immediata superiore e inferiore. Dopo l’estrazione dei denti posteriori non visibili è stata presa l’impronta superiore e inferiore. È stata quindi realizzata una protesi totale standard con i denti della linea Pala Premium Heraeus Kulzer nella parte anteriore e posteriore. Nella successiva seduta alla paziente sono stati estratti i denti rimanenti e la protesi immediata è stata subito applicata. A causa della prevista forte retrazione del processo alveolare, è stato necessario eseguire diverse ribasature. Contemporaneamente c’é stato uno spostamento della posizione dei punti di riferimento (fig. 6). Inoltre la paziente ha riferito di avere difficoltà nella masticazione di cibo duro, come per esempio cereali, difficoltà dovuta probabilmente alla forte inclinazione delle cuspidi dei denti posteriori Premium. COMBINAZIONE DI ESTETICA E FUNZIONE Dopo un ulteriore colloquio tra la paziente, l’odontoiatra e me stessa come odontotecnico, è stato deciso di usare, nella nuova protesi da realizzare, una combinazione di due linee di prodotti: nella zona frontale i denti Pala Premium e nella zona posteriore i denti Pala Idealis. I denti Premium, completamente anatomici, nella zona frontale daranno, con la loro stratificazione viva, un’estetica naturale e un aspetto giovanile alla protesi. Le cuspidi ridotte dei denti posteriori Pala Idealis dimi- HeraDent News nuiscono le forze che agiscono sulla protesi e permettono una uniforme distribuzione delle forze masticatorie. Proprio i pazienti più giovani non vogliono rinunciare alla forza del loro morso e desiderano gustare, senza limitazioni, i piaceri della tavola. Grazie agli stessi materiali e procedimenti di fabbricazione delle due linee di denti non ci sono stati cambiamenti di colore tra i due gruppi di denti. FORMA E COLORE ORIGINALI Per il montaggio dei denti ho scelto la stessa forma e colore dei denti originali della paziente. Per i canini è stato scelto un tono leggermente più scuro. I denti della linea Pala mix&Match si lasciano montare in modo facile ed efficiente. Soprattutto i denti Idealis sono, secondo le nostre esperienze, sempre una buona scelta. Con la loro morfologia più accentuata, bloccano le forze masticatorie laterali che tendono a spostare la protesi e permettono al paziente una masticazione indisturbata. MODELLAZIONE INDIVIDUALE E DI FACILE PULIZIA DELLA PROTESI La modellazione del corpo della protesi deve essere effettuata con molta attenzione poiché, specialmente in caso di un labbro superiore molto corto, in caso di sorriso la protesi è subito visibile. La gengiva è stata individualizzata con i Pala-creactive foto indurenti dal primo premolare fino al primo premolare dell’opposto quadrante, sia superiore che inferiore. Le masse sono molto indicate specialmente per caratterizzazioni di 9 PALA colore e di forma e permettono di realizzare un effetto di profondità. Per la modellazione della gengiva è stato deciso di usare il colore Pink Live di Heraeus Kulzer. Per i pazienti più giovani portatori di protesi totale, specialmente se hanno una linea del sorriso alta, è necessario dare alla modellazione della gengiva una morfologia naturale. Per tale motivo, la gengiva dal primo premolare destro al primo premolare sinistro è stata modellata in maniera più strutturata e più mossa di quella dei pazienti più anziani. Le esperienze fatte fino a ora con i denti Idealis sono state più che positive. Molti nostri pazienti vivono in centri di assistenza per anziani e, proprio in questi casi difficili, la linea dei denti Idealis si è confermata essere la più adatta a risolvere casi clinici difficili. Con la loro morfologia occlusale piatta, i denti Idealis permettono un’integrazione ottimale con il resto della dentizione dei pazienti più anziani che presentano una superficie occlusale abrasa e rendono possibile una modellazione estetica e facile da pulire. Importante è realizzare superfici lisce lucidate a specchio e spazi interdentali chiusi per evitare rischiosi accumuli di placca. 1. Situazione di partenza: la paziente presenta denti non meritevoli di 2. Prova ben riuscita: la nuova protesi totale ha un aspetto molto naturale. OTTICA NATURALE, PIENA FUNZIONALITÀ La nostra paziente si è mostrata soddisfatta della nuova protesi e, fino a ora, non ha riferito di alcun problema. La chiave del successo è sicuramente che l’odontoiatra e l’odontotecnico lavorino fianco a fianco e ascoltino i desideri del paziente per poter offrire un trattamento individuale corretto. La protesi non viene quasi notata come tale, anche perché ora la paziente può sorridere nuovamente con sicurezza. Questo articolo in originale “Totalprothesen typgerecht - Der anspruchsvolle jüngere Patient” è apparso nel dental labor 3/2013, pagine 2-7. conservazione. 10 3. Fianco a fianco: odontoiatra e odontotecnico a colloquio con la 4. Rifinitura della protesi secondo le regole dell’igiene: i denti e la gen- paziente per conferire riguardo il percorso terapeutico individuale. giva sono stati individualizzati con Pala cre-active e con il colore Pink Live. 5. Prova riuscita: la nuova protesi totale in bocca alla giovane paziente 6. Paziente soddisfatta: grazie alle cuspidi ridotte dei denti posteriori ha un aspetto molto naturale. Pala Idealis, la paziente può di nuovo gustare gli amati cereali. HeraDent News PALA Messa alla prova 400 contrazione in [µm] Gli odontotecnici conoscono il problema: la contrazione delle resine per protesi causano un gap tra la protesi e il modello nelle zone dorsali e laterali. Il problema influisce sulla precisione funzionale e causa l’insoddisfazione dei pazienti. Uno studio del Reparto Protesica del Centro Odontoiatrico dell’Università Martin Luther di Halle-Wittenberg ha studiato i fattori della polimerizzazione e della loro influenza sulla precisione dei materiali PMMA per le basi per protesi. Gli esperti hanno eseguito dei test con sette differenti resine di polimetilmetacrilato (PMMA), usando differenti procedimenti di lavorazione: iniezione pneumatica, iniezione manuale, tecnica convenzionale della muffola e lo stampaggio a iniezione. Le misurazioni sono state eseguite subito dopo la rimozione dei modelli di gesso, dopo un’ora, dopo un giorno e dopo una settimana. Tra la polimerizzazione a freddo e quella a caldo gli esperti hanno trovato delle chiare differenze: le polimerizzazioni a freddo hanno presentato il minor gap dorsale, con le polimerizzazioni a caldo sono stati misurati i 450 7 350 300 6 5 4 250 3 2 200 1 150 Subito 1 Ora 24 Ore 1 Settimana PalaXpress, in combinazione con il Palajet ha mostrato la minor contrazione rispetto ad altri PMMA. valori più alti. La maggior precisione, e quindi i risultati migliori, sono stati ottenuti con PalaXpress di Heraeus Kulzer. In combinazione con l’apparecchio per iniezione Palajet, gli odontotecnici risparmiano tempo, poiché la superficie occlusale ha bisogno di minor correzioni. Precisione in tutte le direzioni! Nelle protesi totali, oltre alla precisione basale, l’occlusione è particolarmente importante. Durante la realizzazione della protesi può però accadere, secondo il tipo di lavorazione, che i denti acrilici si spostino dalla loro posizione corretta. Uno studio sperimentale comparativo dell’Università Friedrich Schiller di Jena, ha esaminato i tre più comuni metodi di lavorazione: iniezione, colata e zeppatura sotto pressione. I risultati hanno mostrato che la trasformazione della forma in cera in una protesi di resina con il metodo a iniezione usando l’apparecchio Palajet, è stata la più precisa. Lo studio comparativo ha mostrato che, con questo metodo di lavorazione, la precisione occlusale è molto più elevata che con gli altri sistemi di lavorazione esaminati. Lo scopo era di trasformare, il più esattamente possibile, la modellazione in cera in una base di resina. Dopo la smuffolatura, gli autori dello studio hanno effettuato una misurazione con il laser. Lo spostamento spaziale dei denti acrilici rispetto alla posizione iniziale è stato valutato con dei valori di misurazione tridimensionali, paragonando successivamente le differenze ottenute. Spostamento medio dalla situazione iniziale [mm] Trasformazione precisa: Il metodo dell’iniezione con il Palajet ha ottenuto dei risultati occlusali molto più precisi del metodo della colata Sistema Prem-Eco-Line (PEL) HeraDent News Inzeppatura-pressatura (SPV) Sistema Palajet (HK) +++ NEWS +++ Studio ”Futuro dei consumi”: L‘Istituto per il futuro dimostra La tendenza alla individualizzazione +++ NEWS +++ Come i denti acrilici e le resine Pala realizzino delle protesi altamente individuali: ora in Video via QR-Code +++ NEWS +++ Individualizzazione di protesi parziali e totali +++ NEWS +++ Canale YouTube di Heraeus Kulzer: www.youtube.com/user/ heraeusDental +++ NEWS +++ 11 CARA Gli utilizzatori cara riferiscono “Qualità che facilita il lavoro” Chi ogni giorno si confronta con l’esigenza di lavorare con un procedimento di produzione, di precisione e che offra molteplici soluzioni ha bisogno di un sistema affidabile, come il sistema CAD/CAM cara di Heraeus Kulzer. L’odontotecnico Meister Roland Binder, di Sulzbach-Rosenberg, lavora già dal 2008, anno della sua introduzione sul mercato, con il sistema cara e riferisce cosa significa per lui il sistema. “Oggi ciò che è importante nella protesica digitale è avere un flusso di lavorazione semplice ed efficiente. Il sistema cara offre tutto ciò con la variegata offerta di materiali e con la vasta gamma di indicazioni cliniche. Allo stesso tempo, cara significa altissimi standard di qualità che facilitano il lavoro nel mio laboratorio. Negli ultimi anni, grazie al sistema di Heraeus Kulzer, abbiamo potuto trasformare il nostro laboratorio di fusioni convenzionali in un laboratorio completamente digitalizzato con sistema CAD/CAM, scanner intraorale e implantologia computer-assistita. In questo modo il nostro laboratorio è ben preparato per le future evoluzioni dell’odontotecnica. Siamo molto soddisfatti del nostro sistema cara e siamo impazienti di vedere quali saranno le innovazioni future - Avanti così!” Protesi su impianti: vite contro cemento Tre domande a Thomas Schwarz Global Business Development Manager Digital di Heraeus Kulzer, sulla sovrastruttura cara I-Bridge® Le sovrastrutture avvitate non sono cosa nuova. Questa tendenza non è un passo indietro? Oggi lo sviluppo della tecnica è molto più avanzato. Quelli che erano i punti deboli di questa tecnica sono oggi stati completamente eliminati dai produttori con l’uso, per esempio, di materiali diversi e con l’altissima precisione delle sovrastrutture prodotte grazie alla tecnica CAD/CAM. Altri paesi sono più avanti della Germania, ma la tendenza di scegliere le soluzioni avvitate sta lentamente tornando anche qui. I grandi utilizzatori, che usano una grande quantità di impianti, hanno riscoperto la soluzione avvitata, che garantisce loro un elevato livello di sicurezza e convenienza. È conveniente cambiare a favore di cara I-Bridge®? Si! Il cambio è conveniente anche solo per il fatto che l’odontoiatra usa un unico cacciavite, indipendentemente dal sistema implantare utilizzato. Ciò fa risparmiare tempo e denaro perché non è più necessario dover acquistare ulteriori attrezzature. “Anche in Germania la tendenza è di realizzare ponti su impianti, come cara I-Bridge®” Thomas Schwarz, Global Business Development Manager Digital Parola chiave Perimplantite: qual è il punto con le protesi avvitate? Il vantaggio dei lavori avvitati dal punto di vista igienico è che si possono rimuovere e poi riposizionare. Per mantenere il più basso rischio possibile di perimplantite, l’utilizzatore dovrebbe sfruttare questa possibilità. Il supporto del paziente per quanto riguarda la consulenza e l’assistenza dal punto di vista dell’igiene è decisivo. Per i ponti avvitati, l’odontoiatra potrebbe, per esempio, programmare una visita annuale per la pulizia e il controllo del ponte. Maggiori informazioni su cara I-Bridge® sono disponibili su www.cara-kulzer.it e su www.cara-ibridge.it. Per vedere come viene prodotto cara I-Bridge nel centro di produzione Heraeus Kulzer a Helsingborg, guardi il nostro filmato. Start video! 12 HeraDent News EVENTI Studenti di odontoiatria di Giessen in visita da Heraeus Kulzer Dalla sala per conferenze alla produzione Come si realizza una corona da un gruppo di dati informatici? Come si deve leggere correttamente la tabella metallurgica delle leghe? A queste domande poste da studenti di odontoiatria, Heraeus Kulzer ha risposto durante una visita guidata della fabbrica a Hanau. L’alta forza innovativa della protesica digitale ha colpito i laureandi in odontoiatria. “Trovo importante che gli studenti conoscano al meglio i più recenti standard dell’odontoiatria. Da Heraeus Kulzer hanno conosciuto nuove tecnologie e hanno quindi potuto attraversare il ponte che unisce la teoria alla pratica”, così si è espressa la Dr.ssa Kerstin Wagner, vice-direttrice della clinica di istruzione del Policlinico per Protesica Dentale. Heraeus Kulzer aveva invitato 30 studenti del quinto semestre della clinica di istruzione dell’Università Justus-Liebig di Giessen a dare un’occhiata dietro le quinte. dal vivo come viene realizzata una protesi con l’aiuto del computer. A Hanau Heraeus Kulzer produce digitalmente armature di ossido di zirconio, PMMA, CAO, disilicato di litio e cobalto-cromo. Florian Neidhardt, sviluppatore della tecnica del procedimento, ha accompagnato gli studenti passo per passo nella produzione di ponti e corone nel centro di fresaggio. Il Team cara evade quotidianamente dai 400 ai 500 LA CORRETTA LEGA PER OGNI INDICAZIONE Perché esistono sul mercato così tante leghe diverse? Qualche studente può farsi questa domanda. Solo da Heraeus Kulzer i clienti possono scegliere tra 40 leghe differenti. “Per rispondere alle diverse esigenze cliniche di una protesi” è la chiara risposta del ZMT Heinz Schebela che, prima del suo pensionamento, è stato il direttore del servizio tecnico di consulenza. “L’odontoiatra e l’odontotecnico scelgono una lega soprattutto in base a fattori economici, alla possibilità che la stessa possa provocare allergie e anche in base alla situazione del cavo orale del paziente” spiega Schebela, che ha illustrato agli studenti di Giessen le indicazioni per le quali ogni lega è indicata. Solide conoscenze pratiche che saranno utili sia durante lo studio sia durante la futura vita professionale. WORKFLOW DIGITALE DAL MONCONE FINO ALL’OSSIDO DI ZIRCONIO Nel centro di fresaggio cara, gli studenti hanno potuto vedere HeraDent News Un occhio per i dettagli: gli studenti di odontoiatria hanno esaminato attentamente le strutture fabbricate nel centro di produzione cara. 13 EVENTI ordini, circa 220.000 elementi in un anno. Dopo il fresaggio, il personale addetto alla sicurezza della qualità, tutti odontotecnici, controllano manualmente due volte, prima e dopo la sinterizzazione, ogni singolo elemento. La rifinitura degli elementi, grazie al preciso fresaggio, non necessita di alcuna correzione dopo la sinterizzazione. Nel nostro centro di produzione le esigenze di qualità sono molto elevate: se la precisione della protesi è in pericolo, la stessa protesi viene nuovamente messa in produzione dal Team cara. Heraeus Kulzer ha concesso di dare uno sguardo allo sviluppo di nuove tecni- che. Tra un paio di anni le ceramiche stampate potrebbero, per esempio, essere un materiale comune. ”DALL’INIZIO ALLO STAND ATTUALE” “Per gli studenti è stato molto interessante vedere a che punto è arrivata oggi l’odontoiatria digitale”, così riassume le sue impressioni il Dr. Wegner. “In futuro avrà successo solo chi già durante lo studio si manterrà al passo con l‘evoluzione dell’odontoiatria e seguirà tutte le innovazioni”. Training interculturale sul tema Giappone Essere forti insieme Dall’estate scorsa Heraeus Kulzer è stata acquistata dall’azienda giapponese Mitsui Chemicals, Inc. La collaborazione è iniziata con successo e ha mostrato che le aziende tedesche e le aziende giapponesi hanno molto di più in comune di ciò che si possa pensare. Ciò è stato anche chiaramente sottolineato in un training che ha avuto come tema la collaborazione interculturale. Già nell’estate scorsa, quando la Mitsui Chemical Inc. ha preso la guida di Heraeus Kulzer, una cosa era chiara: questo passaggio di consegne riguarda due aziende che si complementano perfettamente una con l’altra. Le due aziende hanno entrambi radici che risalgono fino al XIX° secolo e si basano sulle loro lunghe tradizioni. Per una collaborazione di successo, le due aziende hanno sviluppato un programma di confronto reciproco con la cultura dell’altro partner: con dei training interculturali, tutto il personale, incluso i livelli manageriali, si sono informati e preparati. Nelle due culture sono stati trovati punti in comune, come l’alto valore della qualità, l’affidabilità e la puntualità. “In questi comportamenti ritroviamo noi stessi” ha affermato Wolfgang Flechtker, Direttore della Dental Sales Academy di Heraeus Kulzer. “In fondo ci pregiamo di supportare i nostri clienti in modo affidabile e preciso durante il loro lavoro 14 quotidiano”. La relatrice di corsi Claudia Narumi GraefeGasior è convinta: “Non è un caso che aziende tedesche e giapponesi, come in questo caso Heraeus Kulzer e Mitsui, collaborino insieme”. IMPARARE RECIPROCAMENTE Nel modo di confrontarsi uno con l’altro esistono delle chiare differenze: mentre i tedeschi sono più diretti e concisi, i giapponesi comunicano in modo piuttosto indiretto e approssimativo. “Qui impariamo l’uno dall’altro e possiamo ampliare le nostre esperienze alle nostre comunicazioni verso l’esterno” è convinta Flechtker. “Insieme ai nostri clienti ci occupiamo dei pazienti in uno dei campi più personali, la loro salute. Proprio qui, fiducia e una perfetta collaborazione sono particolarmente importanti.” HeraDent News RESTAURI DIRETTI Venus® Bulk Fill Trattamento della carie: un gioco da ragazzi Con Venus Bulk Fill, il trattamento dei denti decidui cariati dei bambini è diventato ancora meno stressante per i piccoli pazienti. L‘uso del composito non è soltanto semplice e sicuro, ma l’odontoiatra risparmia, con la tecnica di otturazione Bulk, tempo e costi rispetto alla tecnica tradizionale di stratificazione nell’otturazione dei denti posteriori. I bambini non restano volentieri seduti a lungo, specialmente sulla poltrona del dentista. I restauri convenzionali di composito sono però complessi e lunghi da eseguire e esasperano così il limite di sopportazione dei piccoli pazienti. Per questo motivo il trattamento dei denti decidui cariati è spesso difficile. Il composito di Heraeus Kulzer, fluido e dalla contrazione ridotta, rende quindi, per i bambini, la visita dal dentista accettabile. Per i denti decidui è sufficiente uno strato di 4 mm. di Venus Bulk Fill. Il secondo strato di composito non è necessario, pertanto il tempo necessario al trattamento sarà più breve e i piccoli pazienti dovranno rimanere seduti per un minor tempo sulla temuta poltrona dell’odontoiatra. TRATTAMENTO EFFICIENTE Ancora più veloce è il trattamento con Venus Bulk Fill in com- Denti decidui: un materiale - uno strato In questo modo la visita dal dentista è divertente: in ogni Venus Bulk Fill Pediatric Kit di Heraeus Kulzer è incluso uno dei sei piccole pupazzetti da infilare sul dito come dono per i piccoli pazienti. binazione con un adesivo All-in-One come iBOND® Self Etch. Un attuale studio dell’Università di Giessen ha confermato la buona adesione di iBOND® Self Etch con i denti decidui. In uno studio di mercato fatto negli USA2, è stato dimostrato che l’82% di tutti gli odontoiatri intevistati2 abbia risparmiato, con Venus Bulk Fill fino a 10 ore di tempo al mese di trattamento alla poltrona. Il composito universale si lascia facilmente usare e applicare con precisione grazie al puntale dedicato per la facile estrusione. La profondità di indurimento di Venus Bulk Fill assicura un risultato di polimerizzazione affidabile in uno strato fino a 4 mm di spessore, e la sua elevata opacità radiografica permette una diagnosi precisa. Per far divertire i piccoli pazienti durante il trattamento e per togliere loro la comprensibile paura, in ogni nuova confezione di Venus Bulk Fill Pediatric Kit di Heraeus Kulzer, è incluso uno dei sei piccoli pupazzetti. Per una visita dal dentista senza paura! Denti permanenti: due materiali - due strati rämer N, Tilch D, Lücker S, Frankenberger R: Status of ten self-etch adhesives for bonding to dentin of primary teeth. Int J Paediatr Dent., 2013 Aug K 6. doi 10.1111/ipd.12059. 2 Integrated media survey in the USA, May 2010 1 HeraDent News 15 Venus® Diamond e Venus® Pearl I compositi di ultima generazione per restauri perfetti E tu di che Venus sei? Con i compositi nanoibridi Venus® Diamond – consistenza compatta – e Venus® Pearl – consistenza plastica – otterrete sempre risultati ottimali • Applicazione semplice e pratica: potete scegliere la consistenza secondo le vostre personali preferenze e l‘indicazione clinica. Stabili e poco appiccicosi, entrambi i compositi si modellano in modo ottimale anche grazie ai tempi di lavorazione prolungati. • Eccellenti proprietà fisiche: grazie alla formula innovativa - matrice uretanica brevettata priva di Bisfenolo A - otterrete restauri di aspetto e lucentezza naturale, di lunga durata. • Estetica pura: il materiale si adatta in modo straordinario al colore della sostanza dentale adiacente, assumendo un aspetto assolutamente naturale. I vostri pazienti ne saranno soddisfatti. E anche voi. La salute orale nelle migliori mani. Heraeus Kulzer srl | Via Console Flaminio, 5/7 20134 Milano | Tel. 02 210094.1 | Fax 02 210094.282 | [email protected] | www.heraeus-kulzer.it