1 Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ELETTRONICA II Raccolta di schemi di circuiti elettronici Paolo Emilio Bagnoli , Giovanni Basso Simona Antoni Anno Accademico 2001-2002 2 Tra tutti i popoli che abitavano la Terra di Mezzo, i Nani erano di gran lunga i più industriosi. Essi estraevano dalle miniere di Moria gemme e metalli nobili e sapevano ricavarne oggetti preziosi di rara bellezza ed utensili di estrema efficacia e robustezza. Grazie alle loro arti magiche ed alle qualità del mithril, erano in grado di costruire spade taglienti il cui filo non si rovinava mai e corazze inattaccabili anche dai colpi del più duro acciaio. J.R.R.Tolkien , da "Il Signore degli Anelli" La presente raccolta di schemi di circuiti elettrici, elaborata inizialmente per l'insegnamento di Elettronica II del Corso di Diploma Universitario in Ingegneria Elettronica, costituisce quanto è stato svolto durante le lezioni e le esercitazioni tenute in aula. Come si vede, ciascuno schema è stato volutamente presentato praticamente privo di indicazioni concernenti le espressioni delle funzioni di trasferimento e, tranne rari suggerimenti telegrafici, di testi di commento. Questo è dovuto alla necessità di valorizzare la didattica svolta in aula e soprattutto di scoraggiare un approccio puramente mnemonico nella preparazione dell'esame. Oltre a ciò, si è preferito evitare di elaborare un vero e proprio libro di testo, in quanto tale raccolta non vuole in nessun caso sostituirsi a testi di Elettronica assai più autorevoli e completi che, sebbene costosi, debbono costituire un indispensabile vademecum per il progettista elettronico durante tutta la sua carriera. Eventuali lacune occorse durante l'apprendimento della materia vanno colmate mediante la consultazione dei libri di testo o, ancor meglio, per mezzo della interazione diretta con i docenti di cui si invita caldamente ad avvalersi. L'analisi e la risoluzione degli schemi presentati presuppone, oltre alla conoscenza degli argomenti trattati nei corsi di Dispositivi Elettronici ed Elettronica I, la perfetta comprensione ed assimilazione di quei pochi strumenti e teoremi generali (Leggi di Kirchhoff, Teorema di Thevenin, Teorema di Scomposizione, principio di Sovrapposizione degli Effetti e soprattutto il principio del Corto Circuito Virtuale) che costituiscono gli utensili indispensabili per una agevole risoluzione dei circuiti elettronici. ATTENZIONE ! Proprio al fine di mettere alla prova le capacità di analisi critica del lettore, tra gli schemi ne è stato inserito uno COMPLETAMENTE SBAGLIATO e spacciato per vero senza alcun avvertimento. Il lettore deve quindi individuarlo ed appurare la ragione per cui esso è sbagliato o irrealizzabile. 3 Circuito equivalente completo dell'Amplificatore Operazionale comprensivo degli elementi di non idealità Circuito per la misura dei parametri Vio, I1, I2, Avol, dell'Amplificatore Operazionale RB T1 R1 DUT IC1 R RA R2 T2 R Vo Note: 1) IC1= A.O. ideale, DUT= A.O. sotto misura 2) Per la misura di Vio si pongono T1 e T2 chiusi 3) RB = 10 kohm RA = 10 ohm 4) Porre attenzione al ruolo della tensione Vo Vu 4 Amplificatori invertente e non invertente R2 R2 R1 R1 Vi Vo Vo Vi Amplificatore sommatore invertente V1 V2 Vo V3 V4 Amplificatore sommatore non-invertente V1 Vo V2 V3 V4 5 Bilanciamento fine dell'amplificatore invertertente Vi V+ Vo V- Bilanciamento grossolano per le condizioni medie statistiche dei parametri parassiti (amplificatore invertente) Vi Vo Condizioni : Vio = 0 , I1 = I2 Rc = ___________ Bilanciamento grossolano per le condizioni medie statistiche dei parametri parassiti (amplificatore non invertente) Schema omesso. Il candidato disegni lo schema e calcoli il valore della resistenza Rc. 6 Convertitore corrente – tensione (amplificatore trans-resistivo) R Vo Convertitore tensione – corrente (amplificatore trans-conduttivo) per carico flottante Z Convertitore tensione – corrente (amplificatore trans-conduttivo) per carico con capo a massa R1 V V+ V- R2 Re Vo Rb R4 + IL Z R3 Nota: R2 / R1 = R4 / R3 Vi Versione di potenza V1 7 Amplificatore di corrente con guadagno VRe Rb + R1 Ii Z Amplificatore di corrente a guadagno unitario Z I Nota : porre attenzione alla funzione di questo schema rispetto al semplice generatore di corrente che pilota direttamente il carico. Diodi di precisione Vi + - Vo Vi Vo + Calcolare la tensione di offset di questo tipo di diodo di precisione NOTA : in questo circuito le tensioni in ingresso possono essere confrontabili con Vio. Inoltre Avol non deve essere considerato infinito. 8 Raddrizzatore a singola semionda di precisione (versione semplice e migliorata) Nota : in cosa consiste il miglioramento del secondo schema? Raddrizzatore a doppia semionda di precisione (amplificatore di valore assoluto) R Vi R1 V1 - R - D Vo + Vu + D R R R V2 Amplificatore Invertente a condensatori commutati C Vo C 9 Amplificatore invertente a condensatori commutati limitato in banda CK C Vi CK C CK CK C C Induttanza elettronica Ricavare l’espressione della corrente di ingresso I1 in funzione della tensione di ingresso V1. Iniziare l’analisi ricavando l’espressione della corrente I5. 10 Blocco Sfasatore puro R R V Vu R C Si ricavi e si studi la funzione di trasferimento Filtro Passa-Basso del primo ordine C Filtro Passa-Basso del secondo ordine Vi Vo C C 11 Filtro Amplificatore Passa-Banda (Filtro selettivo) R3 R1 C2 Vu + R5 R2 Vi C1 R4 Filtro Amplificatore Elimina Banda (Filtro Notch) 2C R R C C Vu + R5 R/2 Vi R4 Filtro Integratore C R2 R1 + R1//R2 12 Amplificatore di differenza V1 Va R2 R2 R1 R R2 + R1 R2 + V2 Vb Comparatore Vs Vth Comparatore con isteresi (Trigger di Schmit) L’errore e’ in questo schema : Gli ingressi dell’A.O. vanno invertiti Vs + R R2 Vo Vo 13 Multivibratore Astabile R R C R1 R2 Multivibratore Astabile Asimmetrico Vo C Multivibratore Monostabile NON retriggerabile R R C R1 Va R2 14 Multivibratore Monostabile Retriggerabile Vcc R R1 R Vo Vs R2 C Generatore di onda triangolare C Vr Rc R Vo Vs R1 R2 NOTA: porre attenzione al ruolo delle tensioni Vr e Vs Generatore di onda triangolare modulabile in frequenza INVERTITORE CMOS Vm C R R Vo R1 -Vm R2 15 Generatore di Base dei Tempi MONOSTABILE NON RETRIGG. R C R Vi Vo VMAX Schema del circuito integrato NE555 Vcc R SOGLIA R USCITA Q SOGLIA RS 11 10 01 00 2/3Vcc SCARICA 1/3 Vcc S TRIGGER Q TRIGGER Integrato NE555: Montaggio in configurazione MONOSTABILE Vcc Vcc R R SOGLIA USCITA R C Q 2/3Vcc SCARICA 1/3 Vcc TRIGGER S Q 16 Integrato NE555: Montaggio in configurazione ASTABILE Vcc Vcc R1 USCITA R D Q CK Q SOGLIA R Q S Q 2/3Vcc R2 R 1/3 Vcc C TRIGGER SCARICA R Amplificatore logaritmico semplice Vi Vo Amplificatore logaritmico modificato R3 VR Vo Vi Nota: porre attenzione alla tensione sulla base del transistor di destra. 17 Amplificatore anti-logaritmico modificato Vr R2 Vs Vu Nota: porre attenzione alla tensione sulla base del transistor di sinistra. Modulatore di onda quadra R R V1 R + V2 V1 V2 + + Vo ? 18 Oscillatore a rete di sfasamento con Jfet Vcc Rd C C C R R R Rs Cs βA = Ao / [ 1 – 5 a2 – j (6 a – a3)] (Schema base) a = 1 / ω RC Oscillatore a rete di sfasamento con BJT e separatore (schema base) Vcc R3 Rd R1 CA R4 Re C R2 Rs Cs C R C R Oscillatore a rete di sfasamento con operazionale R1 R C C R Schema base C R CA R 19 Oscillatore a ponte di Wien R1 + C C C C C Schema base βA = (1+R1/R2) Con controllo del guadagno * a / [3 a - j (1-a2)] a= ω RC Oscillatori a ponte di Wien con due tecniche di controllo del guadagno 6R' V+ 2R' R4 C C C C V- 20 Oscillatore in quadratura Circuiti stabilizzatori di tensione RL Circuito regolatore di tensione RL 21 Amplificatore di Potenza con carico accoppiato con trasformatore V+ Rl Vo C Vs Ce Amplificatore di potenza di tipo Push-Pull V+ R Vo C Rl R R Vs V-