Esame di stato conclusivo del corso di studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5A S INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Contesto sociale ed economico Cerea si trova al centro di un distretto industriale finalizzato alla produzione del mobile classico. Il modello di sviluppo è basato sulla piccola impresa. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi diversi, sono diffuse la piccola proprietà ed attività autonome. Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una evoluzione del mercato che richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto importante individuando e preparando professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo. Presentazione della scuola La scuola è nata nel 1996 dalla fusione di due istituti, situati in due edifici collegati tra loro. La struttura conta 34 aule, un’aula magna, due palestre, due laboratori di informatica collegati in rete, due laboratori di scienze e uno di chimica, uno di fisica, un laboratorio linguistico, un laboratorio multimediale, una biblioteca e gli uffici amministrativi. In tutte le aule è presente una LIM. Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago, Bovolone, Casaleone, Sanguinetto. Titolo di studio L’Istituto offre attualmente le seguenti proposte formative: liceo, che si articola negli indirizzi scientifico, scientifico – opzione scienze applicate, sportivo; artistico; tecnico commerciale Amministrazione, Finanza e marketing, anche con l’articolazione Sistemi Informativi Aziendali, e l’Istituto Tecnico Turistico Tutti i corsi permettono di conseguire il diploma di superamento dell’Esame di Stato. Presentazione del corso / della sperimentazione Il Liceo Scientifico è caratterizzato da una equilibrata presenza di materie scientifiche e umanistiche che permettono di acquisire una solida formazione culturale personale attraverso la riflessione critica sulle idee, sulla visione del mondo, sul senso della vita, sul contesto storico e scientifico, sviluppando soprattutto i metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali. Fornisce allo studente le conoscenze, le competenze, le capacità necessarie per capire e seguire l’evolversi della ricerca scientifica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza del linguaggi specifici e delle relative metodologie. Storia della classe 1. a) Storia della classe La classe V AS è composta da 15 alunni. La classe si è presentata all’inizio del triennio con spiccate potenzialità e buone doti di autocontrollo. Il comportamento tenuto dagli alunni è sempre stato corretto e la frequenza regolare per tutti. La classe non ha avuto continuità didattica nel triennio. Frequenti sono stati i cambi di docenti, in particolare nella classe quinta si segnala la discontinuità per matematica e fisica. Gli attuali docenti sono giunti in Febbraio. Si deve sottolineare l’ottimo livello di socializzazione raggiunto. Questo ha permesso una soddisfacente organizzazione delle attività e un costante rispetto degli impegni assunti. In questo positivo contesto, regolare è apparso lo svolgimento di quanto programmato nella generalità delle discipline, con l'eccezione di matematica e fisica. L’interesse è stato adeguato per tutti gli alunni che si sono mostrati ben motivati verso quanto programmato. La classe ha seguito con costanza le lezioni, presentandosi preparata in occasione delle prove. Molto buona è apparsa la collaborazione. Gli alunni sono infatti intervenuti in modo pertinente con disponibilità attiva. Per quanto riguarda l’impegno si può affermare che è stato per tutti costantemente elevato, cosicché è continuata, nel corso dell’anno, la positiva fase di maturazione mostrata negli anni precedenti e questo ha permesso di raggiungere risultati decisamente positivi,talvolta ottimi. Per qualche alunno si è passati da una preparazione un po’frettolosa a uno studio più assiduo,aperto e critico. Questo ha permesso di conseguire buoni risultati in termini di conoscenze e abilità. Il consiglio di classe ha insistito fin dalla classe terza sull’esigenza di favorire la socializzazione, migliorando l’autocontrollo,il rispetto delle consegne attraverso il saper organizzare il tempo studio, l’uso dei linguaggi specifici, la promozione di capacità di rielaborazione critica e l’utilizzo pluridisciplinare dei contenuti acquisiti. Anche nella classe quarta si è registrato un interesse positivo per la maggior parte degli alunni che si sono mostrati ben disposti verso le attività proposte. In varie materie gli studenti sono apparsi attivi e partecipi e anche l’impegno domestico è stato soddisfacente. Solo in qualche caso si è notato impegno discontinuo e partecipazione alterna. Il Consiglio ha deciso di rafforzare gli obiettivi già raggiunti a vario livello nella classe precedente con attenzione al potenziamento dei linguaggi specifici, al rafforzamento delle capacità di rielaborazione e utilizzo dei contenuti, al saper organizzare efficacemente il tempo studio e le attività. Per l’anno in corso si è puntato su uno sviluppo degli obiettivi della classe precedente; quindi, oltre allo sviluppo delle competenze disciplinari, la rielaborazione autonoma dei contenuti, l’utilizzo dei linguaggi specifici,l’attenzione agli interventi attivi, lo sviluppo delle capacità di argomentare e collegare criticamente le conoscenze. Tali obiettivi sono stati raggiunti. 1. Continuità didattica nel triennio DOCENTI TERZA Italiano De Franceschi Ottaviani Ottaviani Latino De Franceschi Ottaviani Ottaviani Inglese Ponso Ponso Ponso FilosofiaStoria Facciolo Fazioni Fazioni Matematica Donadoni Donadoni Orsolini-Gastaldelli-Danzi Fisica Donadoni Donadoni Orsolini-Gastaldelli-Coletto Disegno Mantovani Mantovani Mantovani Scienzenaturali Giarola Giarola Giarola Religione Moretti Moretti Moretti Colpani Colpani Scienzemotorie e sportive CL. DOCENTI CL. QUARTA DOCENTI CL. QUINTA MATERIA Colpani Risultati dello scrutinio dell'anno scolastico precedente 1. Situazione di partenza della classe nell'anno scolastico in corso La classe si è presentata all’inizio dell’anno in modo molto positivo con alunni ben motivati e disponibili al dialogo educativo. Il livello di partenza ha permesso alla maggior parte di migliorare ulteriormente elaborando un metodo di lavoro efficace e ottenendo esiti molto buoni e anche ottimi. Gli alunni hanno mostrato di saper organizzare autonomamente il lavoro raggiungendo risultati positivi. 1. Risultati dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente n° studenti promossi 15 n° non promossi 1 Obiettivi didattici e formativi raggiunti Obiettivi educativi individuati e che lo studente è stato incoraggiato e sollecitato a raggiungere sono: l’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna disciplina; l’apprendimento autonomo; la capacità d’analisi, di sintesi ed di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed umanistici); la capacità di lavoro in gruppo; la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità; la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi; la buona preparazione per l’inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi. Per raggiungere tali obiettivi, la scuola si è impegnata a: Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo; Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici; Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento; Suscitare nell'insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del proprio lavoro. Obiettivi cognitivi raggiunti (in relazione a conoscenze, competenze, capacità) CONOSCENZE: Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente Scienze Ling.e Ling.e Scienze Disegno motorie Ling.lett.Italiana cultura cultura Storia Filosofia Matematica Fisica Religione naturali e st.arte e latina inglese sportive X Ottimo X X X X X Buono X X X X X Discreto Sufficiente CAPACITA’: Per le capacità possedute dagli allievi Scienze Ling.e Ling.e Scienze Disegno motorie Ling.lett.Italiana cultura cultura Storia Filosofia Matematica Fisica Religione naturali e st.arte e latina inglese sportive Partecipazione attiva al lavoro A scolastico A A A A A A A A A A Capacità logico interpretative B B B B B B B B B B B Capacità linguistiche B B C B B B B B B B B A A A A A A B B A A A Disponibilità al A confronto A A A A A A B A A A Autonomia giudizio di Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto D=sufficiente E=insufficiente COMPETENZE: Per le competenze emerse dalle attività svolte Scienze Ling.e Ling.e Scienze Disegno motorie Ling.lett.Italiana cultura cultura Storia Filosofia Matematica Fisica Religione naturali e st.arte e latina inglese sportive Utilizzo delle A conoscenze B B A A A A B A A A Operare deduzioni inferenze e B C B B B B B B B B A Partecipazione propositiva al B lavoro di gruppo B B A A B A A A A A Comunicazione A efficace A B A A A A B A A A Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto D=sufficiente E=insufficiente Metodologie Metodologie Per le metodologie e gli strumenti si rinvia alle relazioni disciplinari, che accompagnano i contenuti curricolari, predisposte dai singoli docenti. In base alle tipologie di prova sono stati messi a disposizione: vocabolari,calcolatrici e dizionari monolingue. Sono stati utilizzati libri di testo, supporti informatici tramite Internet, materiali predisposti dagli insegnanti, DVD, depliant di enti pubblici,nonché i laboratori e le strutture offerte dall’Istituto. Il Consiglio ha deliberato di effettuare le seguenti simulazioni di prove d’esame: prova d’Italiano,prevista in data 16.05.17,contenente tutte le tipologie; prova di Matematica,in data 26.04.17. ( di queste due prove i testi sono agli atti della scuola); due simulazioni di terze prove: prima simulazione in data 09.03/17:Storia,Inglese, Scienze-Latino seconda simulazione in data 04.05.17:Storia dell’Arte,Filosofia,Inglese,Fisica In entrambi i casi il tempo previsto è stato di tre ore, tipologia B, quesiti 12 (tre per disciplina). Tale scelta è apparsa la più idonea a mettere in luce le abilità degli studenti. I testi delle prove sono allegati al presente documento con acclusa la griglia di correzione utilizzata. Attivita` di recupero e di approfondimento Attività di recupero Nel corso di tutto il triennio sono stati avviate attività di approfondimento e recupero per gli alunni con risultati insufficienti. Per l’anno corrente sono stati attivati corsi di recupero, azioni di recupero in itinere e sportelli help e peer tutoring. Verifica e valutazione Verifica e valutazione Per quanto riguarda il numero, la tipologia delle prove di verifiche, i criteri di valutazione, le eventuali griglie utilizzate si rimanda alle relazioni ai programmi svolti, predisposte da ogni docente del Consiglio di classe in calce al presente documento . Attivita` integrative ATTIVITA’ INTEGRATIVE I Viaggio d’Istruzione Costiera amalfitana. Visite guidate: Pellegrinaio di S.Maria della Scala- Mostra su Don Gnocchi. Conferenza in lingua inglese sulla questione irlandese “ The troubles”. Attività di Orientamento, Job orienta,incontro sulla compilazione di un curriculum, incontri gestiti da professionisti su università e mondo del lavoro. La classe ha partecipato a: Incontro sugli incidenti stradali, conferenza sul referendum costituzionale- Incontro con l'associazione “colomba bianca”-Incontro con testimonial dell'azienda Riello- Incontro con AIL. Vari alunni hanno partecipato ad attività organizzate dalla scuola e facenti parte del POF(quali ad esempio: soggiorno studio in Inghilterra, danza,giornalino, , attività sportive, ECDL, Certificazione linguistica). Suddivisione delle aree disciplinari Il consiglio di classe nella seduta del 10 Febbraio 2017 ha previsto una suddivisione delle aree disciplinari nel seguente modo: AREA LETTERARIA Italiano,Latino,Inglese,Storia,Disegno e storia dell’arte AREA SCIENTIFICA Matematica, Fisica, Scienze,Filosofia,Scienze motorie DOCENTIDELLACLASSE MATERIA Ottaviani Annamaria Italiano–Latino Ponso Antonella Inglese Fazioni Renzo Filosofia–Storia Davide Fisica Katia Matematica Colpani Alessandra Scienze motorize Mantovani Maurizio Disegno Giarola Pierangelo Scienze Moretti Marica Religione Coletto Danzi Cerea, 15 maggio PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 09.03.16 INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: 1. What did the British think of their role as colonisers? (max. 8 ll.) 2. Where did Hardy set his stories and why? (max. 8 ll.) 3. What is the moral of the novel The Picture of Dorian Gray? (max. 8 ll.) STORIA 1) Individua gli elementi che favorirono l’avvento al potere di Hitler , tenendo presente la situazione tedesca agli inizi degli anni ’30. (9 righe) 2) Come vennero realizzati da Stalin , negli anni ’30, i grandi cambiamenti dell’URSS? (9 righe) 3) Delinea le caratteristiche peculiari e gli orientamenti in politica interna del regime fascista , considerando il periodo che va dall’inizio della dittatura allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. (9 righe) L ATINO 1. Nel “Satyricon” Petronioesprimedisappunto per la corruzioneinvasivaromana. Qualiesempi propone l’autore per illustrare tale situazione? (8-10 righe) 2. Stazio e la “Tebaide”: un nuovopoemacherichiamal’Eneidevirgilianao ,forse , ne contrastaicontenuti? (8-10 righe) 3. Qualisonogliargomentichevengonosottolineati e indicatinellesatire”indignate” di Giovenale? (8-10 righe) SCIENZE NATURALI - (max 8 righe + spazio per formule chimiche) Indica e descrivi brevemente gli stadi del ciclo sismico Descrivi la struttura del gruppo carbossilico e le principali proprietà fisiche degli acidi carbossilici Descrivi brevemente e confronta i principali polisaccaridi SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 04.05.16 INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: 1. What is the main theme developed by T.S. Eliot in The Waste Land? (max. 8 II.) 2. How do historical time and psychological time differ? (max. 6 II.) 3. Why is Joyce’s Ulysses regarded as a seminal work of the 20th century? (max. 8 II.) FISICA Due resistenze R1=12 ? e R2=6 ? sono collegate in parallelo tra loro, tale parallelo viene collegato in serie con una resistenza R3=8 ?. Nel circuito circola una corrente di 2 A. Disegnare il circuito e determinare quanto vale la differenza di potenziale fornita dal generatore. (10 righe) Perché la modifica apportata da Maxwell alla legge di Ampère è fondamentale per l’esistenza delle onde elettromagnetiche? (10 righe) Enunciare i postulati della relatività ristretta. (10 righe) FILOSOFIA 1) Cos’è l’inconscio per Freud e quali sono i modi per accedervi. (9 righe) 2) Delinea i caratteri che assume l’idea del superuomo in Nietzsche. (9 righe) 3) All’interno del dibattito epistemologico degli inizi del Novecento come si caratterizza il Circolo di Vienna e sue dottrine caratteristiche? (9 righe) quali sono le DISEGNO STORIA DELL'ARTE L’Enigma dell’ora, opera eseguita da de Chirico, si ispira alle architetture rinascimentali fiorentine. A quali e perchè? (8righe) Spieghi il candidato, in modo sintetico ma argomentato le motivazioni socio-culturali, le finalità artistiche e gli esiti formali della Pop-Art. (8righe) Descrivi le caratteristiche principali e il messaggio sociale che hanno decretato il successo della Vespa. (8righe) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO Valutazione in decimi 1–4 gravemente insufficiente 5 insufficiente 6 sufficiente 6,5 – 7 discreto 8 - 9 buono 10 ottimo Valutazione in quindicesimi 1–5 gravemente insufficiente 6 - 9 insufficiente 10 sufficiente 11 – 12 discreto 13 - 14 buono 15 ottimo Rispetto consegne delle Rispetta Non rispetta la Rispetta le Non rispetta consegne maggior parte consegne in alcune consegne modo delle consegne modo formale sostanziale le Rispetta le Rispetta le in consegna in modo consegne in completo e modo completo personale Aspetti Logici organizzazione e ripartizione del testo coerenza e coesione punteggiatura Struttura il testo in modo assai frammentario e incoerente Struttura il testo in modo talvolta frammentario e incoerente Struttura il testo Struttura il testo Struttura il testo Struttura il testo in in modo in modo in modo modo articolato e elementare ma ordinato articolato fluido coerente Aspetti Linguistici ortografia morfologia e sintassi Si esprime con Si esprime Si esprime con proprietà lessicale Si esprime con Si esprime con proprietà frequenti e gravi Si esprime con sostanziale frequenti errori correttezza proprietà adeguatezza del registro errori efficacia correttezza con ed Conoscenze argomento specifico quadro di riferimento Possiede conoscenze limitate superficiali Possiede conoscenze e frammentarie superficiali Possiede conoscenze e essenziali Possiede Possiede conoscenze conoscenze corrette ma precise limitate diversificate Possiede conoscenze e approfondite ampie ed Competenze Tip. A: parafrasi/riassunto analisi interpretazione contestualizzazione Tip. B: comprensione dei documenti gestione adeguata dei documenti citazione delle fonti Non possiede se non in misura minima le competenze richieste Possiede le Possiede solo competenze Possiede e parzialmente le essenziali Possiede tutte applica con competenze richieste le competenze sicurezza le richieste richieste competenze richieste Padroneggia pienamente competenze richieste le Tip. C: gestioni delle informazioni approccio storiografico Tip. D: gestione di informazioni esposizione e argomentazione Elaborazione personale messa in relazione ed integrazione di conoscenze Presenta apporti costruzione di percorsi Presenta apporti personali assai autonomi personali ridotti ridotti originalità della trattazione Presenta apporti personali modesti qualità quantità Presenta apporti personali per abbastanza e diffusi Presenta apporti personali consistenti Presenta apporti personali estremamente originali e significativi MATEMATICA –SCRITTO INDICATORI Capacità di individuare strategie risolutive DESCRITTORI ASSOLUTAMENTE INSUFF. 1 - 4 /15 GRAVEMENTE INSUFF . 5-7 /15 Non riconosce metodi e non individua alcun modello risolutivo e/o le applicazioni non sono pertinenti al Individua qualche strategia, ma presenta numerosi e gravi errori nell’applicarla e/o presenta numerose lacune INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 8-9 /15 10 /15 11 - 12 /15 13 - 14 /15 15 /15 Riconosce e applica in modo sicuro e ampio i modelli risolutivi. Individua la totalità delle strategie e le sa applicare in modo sintetico. Risulta generalmente esatta l’applicazione Riconosce ma Sa individuare e dei modelli applica solo applicare alcuni risolutivi pur parzialmente metodi risolutivi con qualche qualche modello . errore non risolutivo. grave; non Esattezza nell’esecuzione del calcolo contesto. nell’applicazione Commette numerosi e gravi errori o il calcolo è inconsistente. Commette numerosi errori , alcuni gravi o il calcolo risulta molto limitato. Nei procedimenti, I procedimenti pertinenti al Rigorosità nei non sono contesto , sono procedimenti pertinenti al presenti contesto. numerosi e gravi errori. Il calcolo risulta quasi completo ma commette errori (più di qualche errore) ma non gravi. risulta ampia l’applicazione. Il calcolo risulta pressoché completo pur con qualche errore non grave. I procedimenti sono pertinenti Nei procedimenti al contesto pur è presente con qualche qualche grave errore non errore. grave o incompletezza. Dimostra rigorosità in più di qualche procedimento, pur con qualche inesattezza. Solo alcuni calcoli sono eseguiti o commette errori talvolta gravi. Esegue i calcoli in modo completo pur con qualche inesattezza. Dimostra rigorosità nell’applicare buona parte dei procedimenti Sviluppa in modo rigoroso la totalità dei procedimenti. Le conoscenze sono sicure, ampie, approfondite Le conoscenze Conoscenza dei contenuti Le Risultano conoscenze frammentarie superficiali inconsistenti sono Le conoscenze e parziali e superficiali sono Le conoscenze talvolta limitate agli essenziali sono Le conoscenze non sono ampie, sicure, Le conoscenze sono approfondite ed aspetti sono ampie, ma sono ampie e sicure esposte con sicure ottimo linguaggio specifico VALUTAZIONE TERZA PROVA Candidato ____________________________Classe __5 AS_ INDICATORI DESCRITTORI Livello Livello di Livello di non Livello di Livello grave Ottimo suff. sufficienza Discreto/buono insuff. (punti (punti 5-9) (punti 10) (punti 11-13) (punti 1-4) 15) Le Le conoscenze conoscenze 1 Conoscenze sono parziali sono molto e talvolta lacunose superficiali Le informazioni sono semplici e pertinenti L'utilizzo è compromesso Non sa da numerosi utilizzare le errori e/o Utilizzo delle conoscenze 2 presenta conoscenze e/o lacune. Il compaiono linguaggio gravi errori non è ancora corretto L'utilizzo è semplice e non compromesso da numerosi errori; usa il linguaggio in modo semplice, ma corretto Non Capacità di individua analisi, 3 alcun sintesi e di aspetto collegamento essenziale Individua solo qualche aspetto essenziale; presenta difficoltà, lacune e/o errori Individua gli aspetti essenziali in modo accettabile, pur con qualche errore/ lacuna Totale MATERIA Punteggio totale prova 14- L'argomento, svolto con pertinenza, tralascia qualche aspetto L'argomento è svolto in modo articolato, le conoscenze sono sicure L'utilizzo è corretto, ma non ampio. L'uso del linguaggio è adeguato. Le conoscenze sono applicate in modo sicuro ed ampio. Usa il linguaggio specifico con proprietà e sicurezza Individua aspetti essenziali alcuni marginali Propone contenuti con gli efficacia ed incisività, ed dimostrando capacita di analisisintesi e/o approfondimento GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO STUDENTE ..................................................................................................... CL. 5AS Grav. Insuff 1-10 Indicatori Insuff 11-16 Quasi Suff. 17-19 Suff. 20 Più che Discreto suff. 21-2224-25-26 23 Argomento presentato dallo studente 1. Contenuti : precisione, ampiezza 2. originalità, organicità dell'argomento scelto e modalità di presentazione; proprietà di linguaggio Argomenti proposti dalla Commissione 3. capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle 4. capacità di argomentare approfondire le diverse tematiche e di 5. proprietà terminologica e fluidità di linguaggio Discussione degli elaborati scritti 6. capacità di argomentare le scelte e di correggere eventuali errori Punteggio = somma dei punteggi medi di ciascun indicatore/6 = ......................... Valutazione della prova in trentesimi:................../30 Nome e cognome dei docenti: Materia: Firma: MORETTI MARICA RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVE _____________________ OTTAVIANI ANNAMARIA LINGUA E LETT. ITALIANA _____________________ OTTAVIANI ANNAMARIA LINGUA E CULTURA LATINA _____________________ PONSO ANTONELLA LINGUA E CULTURA INGLESE _____________________ FAZIONI RENZO STORIA _____________________ FAZIONI RENZO FILOSOFIA _____________________ DANZI KATIA MATEMATICA _____________________ COLETTO DAVIDE FISICA _____________________ GIAROLA PIERANGELO SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE TERRA) _____________________ MANTOVANI MAURIZIO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE _____________________ COLPANI ALESSANDRA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE _____________________ Buono Ottimo 27-28 29-30 NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5A S INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO A.S. 2016/2017 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA Area letteraria-scientifica TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE La crisi delle certezze MATERIE COINVOLTE: Filosofia, Inglese, Italiano • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina FILOSOFIA ARGOMENTI: Nietzsche: Dionisiaco e apollineo; l’accettazione della vita . La morte di Dio e l’avvento del Superuomo. Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. ITALIANO: Svevo e La coscienza di Zeno: il contrasto con la psicanalisi, La visione dell'autore della vita condotta dall'uomo del primo Novecento legata al lavoro impiegatizio con le relative conseguenze,La soluzione al disagio dell'inettitudine INGLESE: Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man, The Waste Land; A deep cultural crisis (slides); James Joyce: a modernist writer, Dubliners, Ulysses; Virginia Woolf and “moments of being”, Mrs Dalloway. • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di collegare tematiche, autori e problemi. • Metodologie- Materiali Didattici-Tipologie delle prove di verifica utilizzate L’attività è stata svolta all’interno dei corsi delle discipline coinvolte utilizzando le modalità descritte nei programmi allegati . NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5A S INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO A.S. 2016/2017 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA Letteraria-scientifica TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE Il PESSIMISMO MATERIE COINVOLTE: Italiano-filosofia-inglese • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina FILOSOFIA ARGOMENTI: Schopenhauer:. Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere e la condizione umana. La vita è dolore. La liberazione dalla volontà di vivere: le vie di liberazione dal dolore. ITALIANO Leopardi e la concezione di pessimismo storico e cosmico; Come è possibile superare il pessimismo nnella filosofia di viat leopardiana INGLESE Thomas Hardy and insensible chance,Tess of the d’Urbervilles. • Competenze e capacità sviluppate Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di collegare tematiche, autori e problemi. • Metodologie- Materiali Didattici-Tipologie delle prove di verifica utilizzate L’attività è stata svolta all’interno dei corsi delle discipline coinvolte utilizzando le modalità descritte nei programmi allegati . RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVE Indirizzo LICEO SCIENTIFICO Classe 5A S anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe si dimostra interessata e partecipa attivamente alle lezioni. Gli alunni presentano una buona disponibilità al confronto e al dialogo mostrando autonomia di giudizio ed efficacia comunicativa. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze:Conoscenze di tipo teologico, antropologico, filosofico e storico-artistico Competenze e Capacità: La disciplina intende migliorare la socializzazione e la comunicazione tra gli alunni e favorire l’acquisizione di una capacità di collegamento pluridisciplinare. In particolare ci si propone di favorire la crescita della capacità critica dell’alunno, in modo tale da metterlo, gradualmente, nelle condizioni di operare delle scelte sempre più consapevoli, motivate, responsabili, sia nell’ambito eticoreligioso sia in quello più ampio dell’esistenza individuale. L’insegnamento della religione si propone, inoltre, di fornire gli strumenti e i contenuti necessari a leggere e comprendere la realtà socioculturale nella quale gli allievi sono inseriti. Infine si intende aiutare i ragazzi a conoscere, apprezzare, capire e rispettare i contenuti, i fondamenti e i valori religiosi come componente essenziale dell’uomo. Per le classi terminali del triennio ci si propone anche di aiutare l’allievo a giungere alla maturazione di una sufficiente coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita criticamente motivati nel confronto con la proposta religiosa cristiana e in dialogo interculturale con i diversi sistemi di significato. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: -L’immagine di Dio. -L’impenetrabilità di Dio nel libro di Giobbe. -Il discorso sulla morte di Dio come risposta teologica alla domanda: “dov’è Dio?” -L’esistenza di Dio: illusione, semplice ipotesi, certezza di fede. -Uso e sacralità del corpo -I diversi aspetti della libertà in rapporto a sé stessi, agli altri e a Dio. -La coscienza • METODOLOGIE Gli argomenti saranno svolti in unità didattiche della durata media di tre o quattro lezioni. I linguaggi saranno ripresi dalla tradizione cristiana e dalle nuove tecnologie. Si farà uso degli strumenti audiovisivi per facilitare la comprensione e l’interesse. Sarà data molta importanza alle attività in gruppo. Criterio metodologico fondamentale è il principio di correlazione (cioè il continuo rimando tra esperienza e contenuti) perché utile al raggiungimento delle finalità della scuola. Si favorirà il rapporto tra esigenze formative dell’alunno e conoscenza della religione Cristiana Cattolica. Tutti gli alunni saranno stimolati alla partecipazione attiva, il confronto sarà proposto con sensibilità interreligiosa e interculturale, in dialogo con le altre discipline e altri sistemi di significato, in particolare la famiglia. • MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati i seguenti materiali: fotocopie del testo biblico in particolare del libro di Giobbe, di alcune lettere dal carcere di Bonhoeffer, di alcune pagine del libro Il cammino dell’uomo di M. Buber; fotocopie di alcuni articoli di giornale; fotocopie di alcune opere tra cui: L’impenetrabilità di Dio di P. Klee; power point storico-artistici e films. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE L’alunno è valutato per l’interesse e l’impegno, per la partecipazione attiva, l’acquisizione dei contenuti e la capacità di elaborare dei significati. Si tiene presente anche il progressivo miglioramento. Per gli alunni delle classi prime all’inizio della lezione è data l’opportunità di esprimere in modo personale il contenuto delle lezioni precedenti. Per gli alunni del biennio, alla fine del quadrimestre, in classe, si verifica il lavoro svolto, la loro personale partecipazione ed impegno. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse abilità. SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali. DISCRETO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e interviene con osservazioni. BUONO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche. DISTINTO (9): approfondisce in modo esauriente gli argomenti proposti, dimostrandone una sicura padronanza e comprensione globale. OTTIMO (10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( MORETTI MARICA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E LETT. ITALIANA Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe, durante l’anno scolastico, si è lasciata sempre più coinvolgere dalle tematiche proposte , raggiungendo una conoscenza, nella maggior parte dei casi, approfondita di movimenti, correnti letterarie , scuole ed autori che hanno suscitato negli studenti un vivo interesse e la volontà di confrontare problemi di tempi andati , ma non troppo remoti con alcune dinamiche attuali sia culturali, sia sociali, sia ideologiche. Una chiara testimonianza del desiderio di raccogliere, in modo valido e pertinente, le conoscenze di opere significative di poeti e scrittori, ha accompagnato costantemente l’andamento delle lezioni. La maggior parte degli allievi ha raggiunto buoni livelli di apprendimento, solo qualcuno risulta più debole nella ripresa dei contenuti, distinguendosi tuttavia per il costante impegno. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Conoscenze L’alunno conosce: -le linee essenziali dello sviluppo storico della letteratura italiana -il lessico specifico -le tipologie e le tecniche di analisi testuale con le principali figure retoriche -le linee essenziali dei diversi movimenti letterari, le inferenze storico-filosofiche - gli autori presenti nel programma svolto e i loro testi Competenze e capacità L’alunno sa -compiere semplici collegamenti con gli ambiti storico-filosofici -individuare gli elementi fondamentali delle tracce date -contestualizzare gli argomenti studiati -orientarsi nella discussione sulle più importanti problematiche d’attualità -esporre con pertinenza lessicale e formale sia nello scritto sia nell’orale, seguendo le tecniche delle tipologie testuali studiate -rielaborare i contenuti in modo autonomo, personale e critico -analizzare e sintetizzare le tematiche proposte CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE Leopardi (5 ore) Lo Zibaldone La teoria del Piacere Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza Indefinito e infinito Il vero è brutto Ricordanza e poesia La rimembranza Le operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese I Canti: Ultimo Canto di Saffo L’infinito Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta La sera del dì di festa Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A Silvia La ginestra ( Riassunto) Il Naturalismo e il verismo (3 ore) Zola L’assommoir L’alcol inonda Parigi Verga (5 ore) Vita dei campi: Rosso Malpelo Fantasticheria Novelle rusticane: La roba Lettura integrale di "Mastro don Gesualdo”: commento al testo Presentazione del romanzo"I Malavoglia" Decadentismo. 2 ore La Scapigliatura: Emilio Praga: Preludio Pascoli. 4 ore Prose: Il fanciullino: Una poetica decadente Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Myricae: Lavandare X agosto Novembre Arano L’assiuolo I poemetti: L’aquilone D’Annunzio. (4 ore) Il romanzo “Il piacere” Ritratto di un esteta : Andrea Sperelli I romanzi: Le vergini delle rocce: riassunto I libri delle Laudi: Maia ed Elettra Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto I pastori Il Notturno: La prosa notturna Le avanguardie Il futurismo: Marinetti: Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento Il crepuscolarismo Gozzano La Signorina Felicita ovvero la felicità vv. 1-120 Svevo (3 ore) Presentazione dei romanzi: "Una vita" e "Senilità" Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno” Commento al testo Pirandello. 3 ore Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” Commento al testo Commento al romanzo: "Uno, nessuno e centomila" L’Umorismo: Un’arte che scompone il reale Le poesie e le novelle: Ciaula scopre la luna La patente Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore Ungaretti .4 ore L’allegria In memoria I fiumi San Martino del Carso Veglia Mattina Soldati Sono una creatura Sentimento del tempo Di luglio Il dolore: Tutto è perduto L’Ermetismo Quasimodo 2 ore Ed è subito sera Alle fronde dei salici Montale. 4 ore Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Cigola la carrucola nel pozzo Le occasioni La casa dei doganieri La bufera L’anguilla Satura Ho sceso , dandoti il braccio, almeno un milione di scale Saba. 4 ore Il Canzoniere A mia moglie La capra Trieste Città vecchia Mia figlia La Divina Commedia Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti: I - III -VI - XI - XV - XXIII - XXXIII METODOLOGIE Lo studio della disciplina ha previsto l’analisi dei testi, che sono stati prescelti, sia nell’interpretazione contenutistica sia nella struttura lessicale, semantica e stilistica. Si è proceduto, quindi, alla presentazione della raccolta o romanzo da cui sono stati tratti i passi, rapportandoli al pensiero dell’autore, il quale a sua volta è stato contestualizzato nel periodo storico in cui è vissuto. La metodologia utilizzata ha previsto il passaggio dalla lezione frontale a quella dialogata, soprattutto se si trattava di tematiche che avessero un qualche rapporto con il mondo odierno. Per quanto riguarda lo scritto , si è insistito sulle tipologie dell’Esame di stato, suddivise in tipologia A : Analisi del testo letterario, tipologia B Stesura di un articolo di giornale o di un saggio breve in merito a quattro ambiti di ricerca, tipologia C Tema di argomento storico e tipologia D Tema di ordine generale. Affinché gli alunni fossero in grado di possedere le debite competenze per svolgere tali prove sono state eseguite delle esercitazioni scritte per casa che sono state puntualmente visionate e corrette per poter intervenire nei punti lacunosi. Inoltre si sono tenute relazioni e confronti all’interno della materia e con discipline ad essa affini quali la storia, la filosofia, la lingua inglese. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo, fotocopie, documenti, letture critiche TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE TIPOLOGIA A : Analisi del testo TIPOLOGIA B : Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale TIPOLOGIA C : Tema di argomento storico TIPOLOGIA D : Tema di ordine generale Quesiti a risposta singola Verifiche orali tradizionali Per i criteri e gli strumenti di verifica adottati si è fatto riferimento a quanto già stabilito nei dipartimenti e successivamente comunicato alle classi. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA ITALIANO Valutazione in decimi 1–4 gravemente insufficiente 5 insufficiente 6 sufficiente 6,5 – 7 discreto 8-9 buono 10 ottimo Valutazione in quindicesimi 1–5 gravemente insufficiente 6-9 insufficiente 10 sufficiente 11 – 12 discreto 13 - 14 buono 15 ottimo Non rispetta la maggior parte delle consegne Non rispetta alcune consegne Rispetta le consegne in modo formale Rispetta le consegne in modo sostanziale Rispetta le consegne in modo completo Rispetta consegna modo completo personale Struttura il testo in modo assai Struttura testo modo Struttura il testo in modo Struttura il testo in modo Struttura il testo in modo Struttura il testo in modo articolato e Rispetto consegne delle ITALIANO Prova orale le in e Aspetti Logici organizzazione e ripartizione del testo il in – coerenza coesione punteggiatura e frammentario e incoerente talvolta frammentario e incoerente elementare ma coerente ordinato articolato fluido Si esprime con frequenti e gravi errori Si esprime con frequenti errori Si esprime con sostanziale correttezza Si esprime con correttezza Si esprime con proprietà Si esprime con proprietà ed efficacia Possiede conoscenze limitate e superficiali Possiede conoscenze frammentarie e superficiali Possiede conoscenze essenziali Possiede conoscenze corrette ma limitate Possiede conoscenze precise e diversificate Possiede conoscenze approfondite ed ampie Non possiede se non in misura minima le competenze richieste Possiede solo parzialmente le competenze richieste Possiede le competenze essenziali richieste Possiede tutte le competenze richieste Possiede e applica con sicurezza le competenze richieste Padroneggia pienamente le competenze richieste Presenta apporti personali assai ridotti Presenta apporti personali ridotti Presenta apporti personali modesti per qualità e quantità Presenta apporti personali abbastanza diffusi Presenta apporti personali consistenti Presenta apporti personali estremamente originali e significativi Aspetti Linguistici ortografia morfologia e sintassi proprietà lessicale adeguatezza del registro Conoscenze argomento specifico quadro riferimento di Competenze Tip. A: parafrasi/riassunto analisi interpretazione contestualizzazione Tip. B: comprensione dei documenti gestione adeguata dei documenti citazione delle fonti Tip. C: gestioni delle informazioni approccio storiografico Tip. D: gestione di informazioni esposizione e argomentazione Elaborazione personale messa in relazione ed integrazione di conoscenze costruzione di percorsi autonomi originalità della trattazione INDICATORI Gravemente Insufficiente insufficiente 1-4 5 Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6 6.5/7 8-9 10 1) Conoscenze Conoscenza estremamente frammentaria con errori ed omissioni; non pertinente e priva di coerenza logica Conoscenza Conoscenza Conoscenza Conoscenza Conoscenza frammentaria e/o limitata agli non ampia ampia e ampia, sicura incerta; non aspetti principali ma sicura sicura. e sempre approdondita coerente, pochi gli aspetti considerati 2) Competenze linguistiche: Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali, incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato Esposizione corretta, coerente e personale, con lessico appropriato Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 3) Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale Non sa collegare e confrontare le informazioni, non sa rielaborare i contenuti Scarsa capacità di sintesi e di collegamento, l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente Essenziale capacità di sintesi per individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo Capacità di operare sintesi e collegamenti in modo sicuro Capacità di analizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplari personali e autonomi Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E CULTURA LATINA Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe si è dimostrata attenta e partecipe alle varie attività proposte dalla disciplina per tutto il corso dell’anno. Il latino della riforma ha visto una drastica riduzione delle ore ad esso pertinenti per cui, operando una seria e valida programmmazione si è fatto si che gli studenti comunque abbiano colto la valenza della cultura antica in merito alla linguistica, ai contenuti e al contributo dato alla letteratura italiana. Inoltre essi hanno ben reagito anche alla proposta di una grammatica latina efficace per una conoscenza di vocaboli sempre più forbiti nel lessico italiano. Lo studio è sempre stato costante da parte degli allievi che hanno collaborato in modo efficace al dialogo didattico e formativo. Il grado di preparazione raggiunto si attesta sul discreto-buono. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: 1. I contenuti di ogni unità didattica 2. I testi latini esaminati 3. Il contesto storico-culturale degli autori studiati 4.Le tipologie testuali e i generi letterari cui appartengono i testi 5. Le caratteristiche stilistiche, linguistiche, letterarie dei testi esaminati Competenze e Capacità: 1. Comprendere i testi in lingua latina studiati 2. Comprendere un congruo numero di vocaboli di base 3. Riconoscere e comprendere le strutture di morfosintassi dei testi studiati 4. Inquadrare un autore, un’opera, una produzione nel contesto storico e culturale del suo tempo 5. Analizzare un testo autonomamente 6. Riconoscere diverse tipologie testuali 7.Analizzare autonomamnete forme e strutture 8. Riassumere il contenuto del testo in esame 9. Ricondurre il testo e l’autore entro la collocazione storica e culturale 10. Rielaborare e sintetizzare in italiano i testi proposti 11.Esporre gli argomenti in italiano con correttezza, precisione e completezza 12.Ricostruire autonomamente il percorso cronologico-letterario 13.Presentare con precisione, completezza e autonomia un autore, un testo/ un’ opera, un periodo 14. Comprendere il contenuto e il senso del testo latino e renderlo accessibile in corretta e sciolta versione italiana 15. Analizzare, interpretare e tradurre i testi in programma 16.Esporre in modo corretto • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO Letteratura latina L’età giulio-claudia: la vita culturale Prosa e poesia nella prima età imperiale Fedro Lucio Anneo Seneca Vita, opere ed ideologie I Dialogi I trattati Le Epistulae morales ad Lucilium Le tragedie l’Apokolokyntosis Epistulae ad Lucilium La visita ad un podere suburbano Riappropriarsi di sè e del proprio tempo I posteri De brevitate vitae Il valore del passato La galleria degli occupati Tragedie Phaedra: La passione distruttrice dell'amore De ira L'ira De tranquillitate animi L'angoscia esistenziale Marco Anneo Lucano Vita, opere e ideologie Bellum civile Il proemio I ritratti di Cesare e di Pompeo Una funesta profezia Persio Vita, opere ed ideologie Le satire Satira I: la satira, un genere "contro corrente" Satira III: La drammatica fine di un crapulone Petronio Vita, opere ed ideologie La questione dell’autore del Satyricon Il contenuto dell’opera La questione del genere letterario Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Satyricon Trimalchione entra in scena La presentazione dei padroni di casa I commensali di Trimalchione Il testamento di Trimalchione La matrona di Efeso Stazio Vita, opere ed ideologie Plinio Il Vecchio Vita, opere ed ideologie Marco Valerio Marziale Vita, opere ed ideologie I dati biografici e la cronologia delle opere La poetica Le prime raccolte Gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva I temi e lo stile degli Epigrammata Epigrammata Epigramma I Distinzione fra letteratura e vita Matrimoni d’interesse Vivi oggi Epigramma III Tutto appartiene a Candido... tranne sua moglie! Una poesia che sa di uomo Epigrammata V Erotion Epigrammata XI Guardati dalle amicizie interessate Epigrammata XII La bellezza di Bilbili Marco Fabio Quintiliano Vita, opere ed ideologie I dati biografici e la cronologia dell’opera Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Institutio oratoria Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore Anche a casa si corrompono i costumi Vantaggi dell’insegnamento collettivo L’importanza della ricreazione Poesia e prosa nell’età diTraiano e Adriano La poesia lirica. I poeti novelli La satira. l’oratoria e l’epistolografia Svetonio: De viribus illustribus e De vita Caesarum La satira: Giovenale Vita, opere ed ideologie Satire Satira III Chi è povero vive meglio in provincia Satira VI Contro le donne: Eppia la gladiatrice;Messalina, Augusta meretrix Plinio il Giovane L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio Publio Cornelio Tacito - Vita, opere ed ideologie I dati biografici e la carriera politica L’Agricola La Germania Il Dialogus de oratoribus Le opere storiche: le Historiae e gli Annales L’Agricola La Prefazione Il discorso di Calgaco La Germania Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani Le risorse naturali e il denaro La famiglia: Il matrimonio, La fedeltà coniugale Le historiae Il punto di vista dei romani: il discorso di Petilio Ceriale Gli Annales L’uccisione di Britannico Nerone e l’incendio di Roma La persecuzione dei cristiani Dall’età degli regni romano-barbarici La vita culturale nel secondo secolo Apuleio Vita, opere ed ideologie I dati biografici Il De magia, i Florida e le opere filosofiche Le Metamorfosi Metamorfosi: Il proemio e l'inizio della narrazione Lucio diventa asino La preghiera a Iside Il ritorno alla forma umana La fabula di Amore e Psiche: Psiche , fanciulla bellissima e fiabesca La storiografia ( definizione) L’apologetica ( definizione) La letteratura cristiana dal secondo al quinto secolo dopo Cristo Acta martyrum e le Passiones Agostino Vita, opere ed ideologie I dati biografici e le prime opere Le confessiones Esegesi , polemica antiereticale e riflessione teologica De civitate Dei Confessiones L’incipit delle Confessioni Il furto delle pere La conversione Il tempo è inafferrabile:La conoscenza del passato e la predizione del futuro De Civitate Dei La società del benessere Sintassi latina La struttura del periodo: le proposizioni coordinanti e subordinanti La consecutio temporum Le subordinate infinitive (oggettive e soggettive) Le subordinate finali Le subordinate consecutive Le interrogative dirette e indirette Le proposizioni condizionali Le propopsizioni temporali Il periodo ipotetico del primo tipo • METODOLOGIE Il metodo ha privilegiato la partecipazione attiva nella presentazione delle regole grammaticali cercando di sensibilizzare l’utilità delle conoscenze classiche per una corretta esposizione scritta e orale italiana e per un corretto intervento nella traduzione latina . La parte più significativa è rimasta la letteratura che ha visto molti brani in traduzione essere letti e commentati in classe e qualche testo da tradurre singolarmente e personalmente. I brani sono stati tutti contestualizzati Le metodologie didattiche principalmemte utilizzate sono state la lezione frontale e gli approfondimenti di specifici argomenti. • MATERIALI DIDATTICI Libri in adozione, internet grazie alle opportunità offerte dalla LIM, fotocopie, filmati • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Primo periodo ( trimestre) : 2 prove scritte e 2 prove orali Secondo periodo (pentamestre): 2 prove scritte e 3 prove orali Le verifiche scritte ed orali sono state programmate all’inizio e del trimestre e del pentamestre. Le conoscenze sono state verificate attraverso le tradizionali interrogazioni orali con l’analisi dei testi, degli autori, delle correnti letterarie e del contesto culturale. Sono stati utilizzati test che permettono un avvicinamento ai quesiti inseriti nella Terza Prova d’esame. Si è effettuata una Terza Prova con l’inserimento anche del latino come una delle quattro discipline richieste dalla tipologia B quesiti a risposta singola con un numero di righe fra 8 e 10. Per le verifiche scritte è stata utilizzata la modalità della Tipologia A Analisi del testo come in Italiano, per cui gli studenti avevano come prova un piccolo brano da tradurre a cui applicare la comprensione complessiva, una seconda parte formata di richieste grammaticali attinenti alla parte di programma spiegato in quel periodo e un’ultima sezione Approfondimenti in cui i quesiti si riferivano al brano in questione rapportati all’autore scelto o ad autori che hanno evidenziato le stesse caratteristiche; inoltre è stata sempre richiesta la contestualizzazione storico-culturale.Talvolta l'argomentazione del passo scelto doveva essere rapportata all'epoca moderna con gli opportuni riferimenti sociali e culturali. LATINO TRIENNIO PROVA SCRITTA Descrittori Del tutto insuff. 1-3 Indicatori Gravemente insuff. 4 Insuffic. Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 7 8 9-10 Comprensione corretta dì tutto il testo e di alcune sfumature di significa to Comprensione corretta di tutto il testo e di tutte le sfumature di significa to Comprensione Mancata del testo compren sione del senso del testo con parti non tradotte Mancata comprensione del senso del testo. Compren Compren Compren sione solo sione del senso sione del senso parziale del globale del globale del testo. testo. testo e di alcune sfumature di significato Conoscenze morfo-sintattiChe Mancato riconoscimento dei fondamentali aspetti morfosintattici, con gravi e diffuse carenze nelle conoscen ze teoriche Gravi difficoltà nella decodificazione dei fondamen tali aspetti morfo-sintattici, con diffuse carenze nelle conoscen ze teoriche Difficoltà diffuse nella decodificazione dei fondamen tali aspetti morfo-sintattici Resa lessicale e correttez za linguisti ca Resa Diffuse linguistica ed incongru espressiva enze sconnessa ed improprie illogica tà lessicali Riconoscimento Riconoscimento Precisa Precisa e dei fondamen degli aspetti individuazione completa tali aspetti morfo-sintattici delle strutture individuazione morfo-sintatti di tutte le morfo-sintattici strutture che morfo-sintatti che Qualche Traduzione incongru letterale, poco e enza e diffuse rielaborata improprie tà lessicali Adeguata resa Efficace resa lessicale e lessicale e linguistica del linguisti testo ca del testo Efficace e personale resa lessicale e linguisti ca del testo LATINO TRIENNIO PROVA ORALE INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 1) Conoscenze Conoscenza estremamente frammentaria con errori ed omissioni; non pertinente e priva di coerenza logica Conoscenza Conoscenza Conoscenza Conoscenza Conoscenza frammentaria e/o limitata agli non ampia ampia e ampia, sicura incerta; non aspetti principali ma sicura sicura. e sempre approdondita coerente, pochi gli aspetti considerati 2) Competenze linguistiche: Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali, incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato Esposizione corretta, coerente e personale, con lessico appropriato Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 3) Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale Non sa collegare e confrontare le informazioni, non sa rielaborare i contenuti Scarsa capacità di sintesi e di collegamento, l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente Essenziale capacità di sintesi per individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo Capacità di operare sintesi e collegamenti in modo sicuro Capacità di analizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplari personali e autonomi Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E CULTURA INGLESE Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe si è sempre distinta per interesse e attenzione, partecipando in maniera propositiva alle lezioni. L’impegno è stato in genere puntuale e metodico e i risultati sono stati positivi, in vari casi buoni o ottimi; qualche alunno ha incontrato difficoltà nella disciplina ma si è sempre sforzato di superarle con uno studio assiduo e di colmare lacune pregresse. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Sviluppo del sistema letterario complessivo, dominanza di un genere letterario in una determinata epoca e collegamenti tematici attraverso la lettura ed analisi dei testi letterari degli autori più significativi. Competenze e Capacità: Sviluppo e approfondimento delle quattro abilità linguistiche in base al Livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e delle abilità di studio, quali prendere appunti, cogliere le idee essenziali di un testo e dedurre il significato di termini sconosciuti con riferimento al contesto; Comprendere ed analizzare testi letterari collocandoli nel loro contesto storico e culturale, riconoscendo inoltre i generi testuali e le loro costanti; Approccio alla microlingua dei testi scritti di carattere scientifico; Elaborare i contenuti in modo critico e personale. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: LANGUAGE From the textbook M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, Performer FCE Tutor, Zanichelli: Unit 9: Grammar 1: Relative clauses Vocabulary: Easily confused words and Phrasal verbs: challenges Grammar 2: Gerunds and infinitives Unit 10: Grammar 1: Reported speech, Say and tell Vocabulary: Collocations Say and tell; Easily confused words and Phrasal verbs: relationships Grammar 2: Reporting verbs; Reporting questions; Use of English Unit 11: Reading: Jack the Ripper: England’s most famous mystery Grammar 1: Third conditionals Vocabulary: Expressions connected to crime LITERATURE From the textbook M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, Performer Culture and Literature, Voll. 1 +2, 3, Zanichelli: Specification 7: An Age of Revolutions An age of revolutions, pp.182-183 (summer’s holidays) The American War of Independence, pp.194-195 (summer’s holidays) The Gothic Novel, p. 202 Mary Shelley and a new interest in science, p. 202 Frankenstein, pp. 203-204 From Mary Shelley's Frankenstein: “The creation of the monster”, pp. 205-206 Specification 8: The Romantic Spirit English Romanticism, pp. 212-215 William Wordsworth and nature, pp. 216-217 William Wordsworth’s Daffodils, p. 218 Samuel Taylor Coleridge and sublime nature, p.220 The Rime of the Ancient Mariner, pp.221-222 From S. T. Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner: “The killing of the Albatross”, pp. 222-225 Comment on The Rime of the Ancient Mariner (handouts) The Byronic hero Specification 10: Coming of Age Victoria and Albert, p. 283 The first half of Queen Victoria’s reign, pp. 284-285 1851, the Great Exhibition, p. 285 Life in the Victorian town, p. 290 The Victorian compromise, p. 299 The Victorian novel, p. 300 Charles Dickens and children, p. 301 Oliver Twist, p. 302 From C. Dickens’s Oliver Twist: “Please, I want some more”, pp. 303-304 Specification 11: A Two-Faced Reality The British Empire, pp. 324-325 British imperial trading routes, pp. 328-329 Charles Darwin and evolution, p. 330 Thomas Hardy and insensible chance, p. 333 Tess of the d’Urbervilles (synopsis on handout) From T. Hardy’s Tess of the d’Urbervilles: “Do you think we shall meet again after we are dead? (handout) New aesthetic theories, p. 347 The Pre-Raphaelite Brotherhood, p. 346 Aestheticism, p. 349 Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy, p.351 The Picture of Dorian Gray, p.352 From The Picture of Dorian Gray: “The Preface” (handout) From The Picture of Dorian Gray: "I would give my soul", pp. 354-356 Specification 13: The Drums of War The Edwardian age, pp. 404-405 World War I, p.408 Modern poetry: tradition and experimentation, p. 415 The War Poets, p. 416 Wilfred Owen, p. 416 Wilfred Owen’s Dulce et Decorum Est, pp. 419-420 The Easter Rising and the Irish War of Independence, p. 426 William Butler Yeats and Irish Nationalism, p. 427 William Butler Yeats’s Easter 1916, pp. 428-429 Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man, pp. 431 The Waste Land, p. 432 From T.S. Eliot’s The Waste Land: “The Fire Sermon”, pp. 435-436 Specification 14: The Great Watershed A deep cultural crisis (slides) The modern novel, p. 448 The stream of consciousness and the interior monologue, p. 449 James Joyce: a modernist writer, pp.463 Dubliners, p. 464 Ulysses (handout) From James Joyce’s Ulysses “Molly’s Monologue” (handout) Joyce in Trieste (video) The Bloomsbury Group, p. 473 Virginia Woolf and “moments of being”, p. 474 Mrs Dalloway, p. 475 From Virginia Woolf’s Mrs Dalloway: - “She Loved Life, London, This Moment of June” (handout) - “Septimus’s Death” (handout) From Michael Cunningham’s The Hours: “Mrs Brown”, p.480-481 Specification 16: A New World Order Britain between the wars, pp. 514-515 Wystan Hugh Auden and the committed writers, pp. 516-517 Refugee Blues, pp. 518-519 World War II and after, pp. 520-521 The dystopian novel, p. 531 George Orwell and political dystopia, p. 532 Animal Farm (handout) Nineteen Eighty-Four, p. 533 From George Orwell’s Nineteen Eighty-Four: “Big Brother is Watching you”, pp. 534-535 Film: Oliver Twist Conference in English Let's Talk: The Troubles METODOLOGIE LANGUAGE Brainstorming, domande/descrizione di foto o figure per richiamare i pre-requisiti a livello sia morfosintattico che lessicale e per stimolare l’interesse degli alunni; presentazione degli items linguistici sconosciuti attraverso un testo orale o scritto accompagnato da esercizi di comprensione e/o completamento, avente anche lo scopo di contestualizzare tali elementi; il materiale sarà di tipo realistico(annunci, interviste, ecc.) e immaginativo (brevi racconti o canzoni, ecc); identificazione e sistematizzazione in tabelle o schemi degli elementi oggetto di studio; produzione orale guidata (dalla ripetizione ad attività a coppie) al fine di favorire una corretta acquisizione degli items; attività di consolidamento della pronuncia e intonazione attraverso esercizi di riconoscimento di elementi fonologici e di ripetizione (corale, a gruppi, individuale); produzione orale autonoma (information gap activities, discussioni a coppie o gruppi, role-plays, problem-solving activities, descrizioni, ecc.); testo orale e/o scritto di approfondimento/consolidamento con attività introduttive e di comprensione (quali domande del tipo True/False, Wh-, multiple choice), al quale verranno applicate determinate tecniche di ascolto/lettura (globale, esplorativo/a, analitico/a); attività di scrittura (in genere assegnate come compiti a casa) finalizzate sia all’acquisizione degli items (esercizi di completamento, trasformazione, ecc.) che a favorire un uso sempre più autonomo del mezzo linguistico (stesura di lettere, descrizioni, curricola personali, ecc.) sulla base di modelli dati; attività integrate del tipo cloze, questionari, interviste, ecc.. LITERATURE Presentazione del contesto letterario, culturale, sociale e storico in cui l’opera è stata scritta e di cui è una testimonianza; introduzione di un testo con domande finalizzate a richiamare i pre-requisiti e a far nascere delle ipotesi di lettura (osservando il titolo, la struttura grafica, ecc.); prima lettura globale (accompagnata spesso dall’ascolto della registrazione su cassetta) del brano; seconda lettura guidata da domande di comprensione; identificazione di setting, time, story/plot, characters, narrator, theme, implied reader, words/ actions relationship; analisi delle caratteristiche formali del testo (aspetti fonici, lessicali, morfosintattici, figure retoriche, varietà di linguaggi); individuazione delle costanti del genere testuale al quale l’opera appartiene; contestualizzazione nell’ambito della produzione dell’autore e delineazione della sua personalità; eventuale approfondimento dei contesti. • MATERIALI DIDATTICI libri di testo: M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, Performer Culture and Literature, Voll. 1 +2, 3, Zanichelli; M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, Performer FCE Tutor, Zanichelli. LIM slides laboratorio multimediale. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Questionari, cloze tests, multiple choices, listening tests, prove orali. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori - prova scritta 1. 2. 3. 4. 5. 6. comprensione letterale del testo (in riferimento all’analisi testuale) pertinenza della risposta al quesito proposto conoscenza dei contenuti capacità di sintesi e rielaborazione dell’argomento proposto organizzazione logica dei contenuti correttezza grammaticale, ortografica, lessicale Indicatori- prova orale 1. 2. 3. 4. comprensione del quesito proposto conoscenza dei contenuti efficacia espressivo comunicativa ed utilizzo di un corretto linguaggio specifico correttezza grammaticale COMPRENSIONE SCRITTA / ORALE 9-10 Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare con sicurezza i dettagli 8 Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli 6,5-7 Comprende globalmente il testo/messaggio ed alcuni dettagli 6 Comprende globalmente il testo/messaggio 5 Comprende globalmente il testo/messaggio solo in parte 4 Comprende con molte difficoltà 1-3 Non comprende globalmente il testo/messaggio PRODUZIONE SCRITTA / ORALE 9-10 Si esprime in modo corretto sul piano morfo-sintattico, preciso su quello ortografico, appropriato su quello lessicale ed il contenuto è ricco e pertinente 8 Si esprime in modo abbastanza corretto sul piano grammaticale e ortografico, in modo appropriato su quello lessicale ed il contenuto è pertinente 6,5-7 Si esprime con qualche incertezza lessicale ed ortografica ed il contenuto è chiaro 6 Si esprime con incertezze lessicali, ortografiche e 5 grammaticali che però non oscurano la comprensione del testo/ messaggio ed il contenuto è chiaro anche se non ricco. Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto ed il contenuto è piuttosto povero 4 Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi / messaggi e si esprime in modo spesso scorretto ed incomprensibile 1-3 Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo, delle domande o del lavoro assegnato CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA’ 9-10 Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di saper operare collegamenti. 8 Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati 6,5-7 Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati 6 Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee essenziali 5 Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati 4 Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più elementari degli argomenti trattati. 1-3 Non conosce gli argomenti trattati. soglia di sufficienza: comprensione della lingua orale e scritta: comprende il messaggio orale e scritto in modo globale cogliendo buona parte (almeno il 60%) delle informazioni; produzione della lingua orale: si esprime con una pronuncia accettabile, utilizzando buona parte del lessico noto; produce alcuni errori a livello morfosintattico e funzionale; produzione della lingua scritta: si esprime commettendo alcuni errori ortografici, morfosintattici e funzionali, utilizzando in buona parte il lessico noto; sa riconoscere le caratteristiche principali di un testo poetico/narrativo/teatrale (lay out, sound, language, narrator, point of view, characters, setting, plot/story, stage directions, etc.); sa riferire riguardo le tematiche fondamentali dei periodi letterari e degli autori affrontati. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( PONSO ANTONELLA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia STORIA Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe ha seguito le lezioni con costante attenzione. L’impegno è risultato regolare per tutti. Gli alunni hanno mostrato vivo interesse per quanto proposto. Un gruppo maggioritario ha partecipato con interventi personali che hanno arricchito l'attività didattica. Questo si è registrato anche durante un‘attività di approfondimento che ha visto la presenza, per vari incontri, di uno storico che ha parlato del Fascismo e della Resistenza nella provincia di Verona. Non si sono registrate situazioni che abbiano rallentato le attività che sono state programmate attraverso un confronto aperto con la classe Gli alunni hanno risposto in modo molto responsabile e le prove di verifica si sono tenute secondo la programmazione annuale. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Tutti gli alunni hanno acquisito a vari livelli una conoscenza dei principali eventi, della loro collocazione cronologica e delle loro cause e conseguenze principali, dei soggetti individuali e collettivi che hanno avuto ruoli fondamentali. Competenze e Capacità: Pur a livelli diversi sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di usare concetti e termini storici; capacità di orientarsi all’interno delle tematiche organizzando i contenuti in modo chiaro e consequenziale; capacità di cogliere le cause principali e le conseguenze rilevanti, i mutamenti di tipo istituzionale e culturale; capacità di collegare e confrontare; capacità di individuare le principali interazioni tra singoli e collettività, l’intreccio tra fatti politici, socioeconomici e culturali. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO PROGRAMMA SVOLTO Il programma ha presentato le principali questioni della storia Contemporanea, suddividendole in grandi “contestualizzazioni”. All’interno di queste sono stati individuati gli “itinerari” e i percorsi specifici in modo da offrire un’analisi dei principali eventi della penisola italiana e delle aree geografiche prevalenti. Come si avrà modo di vedere dall’articolazione dei contenuti seguenti e dai tempi dedicati, alcune contestualizzazioni sono state affrontate in modo sintetico mentre altre in maniera più particolareggiata e analitica. L’EUROPA AGLI INIZI DEL NOVECENTO: La crisi di fine Ottocento. I Blocchi di alleanze contrapposte. La questioni balcanica. Periodo: settembre. L’ITALIA GIOLITTIANA: Governare la modernizzazione italiana: l’idea giolittiana. La neutralità dello Stato. Il riformismo giolittiano. I socialisti e Giolitti. L’impegno sociale dei cattolici. Le posizioni all’interno del cattolicesimo. Giolitti e i Cattolici. La crisi degli equilibri giolittiani. La diffusione del Nazionalismo. La ripresa della politica coloniale. La guerra di Libia e le conseguenze. Le elezioni del 1913 e il suffragio universale maschile. La crisi del sistema giolittiano. La nazione dei Nazionalisti. Periodo: settembre -. LO SCOPPIO DELLA GRANDE GUERRA E L’INTERVENTO ITALIANO: Il primo atto della guerra. Crisi degli equilibri. La sindrome della difesa. La fine dell’Internazionale socialista. Le alleanze. Lo scoppio del conflitto. L’illusione della guerra breve. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Caratteri, fronti principali della grande guerra (in questo ambito le varie battaglie non sono state oggetto di particolare approfondimento). La svolta del ‘17La crisi degli eserciti e la resa della Germania. La fine del conflitto in Italia. Periodo: OttobreLA RIVOLUZIONE RUSSA: La rivoluzione russa: Le cause della rivoluzione. La rivoluzione di Febbraio. La caduta dello Zar e il doppio potere rivoluzionario. Orientamenti nel fronte rivoluzionario. Da cittadini a compagni. Le tesi di Aprile. La crisi del governo provvisorio. La rivoluzione di Ottobre. I primi decreti del governo bolscevico. La svolta autoritaria. La pace con la Germania. La guerra civile. La vittoria dell’armata rossa. Il comunismo di guerra. La dittatura del partito comunista. Periodo: Ottobre. LE EREDITA’ DELLA GUERRA: Le conseguenze della guerra. La crisi delle istituzioni liberali. Tensioni sociali e mito della rivoluzione. I trattati di pace. Propositi e finalità dei quattordici punti di Wilson. Popoli e principali sistemazioni territoriali nella nuova Europa. Periodo: Novembre. IL FASCISMO: Il dopoguerra in Italia: Una difficile situazione economia. Il Biennio rosso. Il disagio dei ceti medi. La questione di Fiume. La nascita del Partito popolare e le elezioni del ’19. L’occupazione delle fabbriche. La nascita del Fascismo. Lo squadrismo. Le elezioni del ’21. La nascita del Partito comunista italiano. La marcia su Roma. Il primo governo Mussolini.Verso la dittatura. La nuova legge elettorale. La vittoria del Listone e il delitto Matteotti. Il regime fascista: Le leggi fascistissime. Nuova legge elettorale. Le corporazioni. Dittatura e mezzi di comunicazione. Le organizzazioni di massa. Il Fascismo e la scuola. I patti lateranensi. La politica economica. La politica estera. Le leggi razziali. L’antifascismo e i suoi aspetti. Periodo: Dicembre-Febbraio IL NAZISMO: La Germania di Weimar: il dopoguerra in Germania, la repubblica. La situazione politica interna. La crisi economica e la stabilizzazione. Gli esordi del Nazismo. L’ideologia nazionalsocialista e le sue radici. La crisi di Weimar e l’ascesa di Hitler. Il regime nazista: la conquista del potere e la dittatura. La repressione e la manipolazione delle coscienze. La violenza. Popolo e razza. L’antisemitismo. La politica economica. Periodo: Febbraio. L’ECONOMIA MONDIALE E IL NEW DEAL: Le conseguenze economiche della guerra. La crisi del ’29 negli USA: debolezza della domanda; speculazione borsistica. Il crollo della Borsa, la crisi bancaria, la recessione. La dimensione internazionale della crisi. -Gli anni venti negli USA. Roosevelt e il New deal. Periodo: Marzo. LO STALINISMO: L’ascesa di Stalin: L’Unione sovietica negli anni Venti. La crisi bolscevica. La NEP. L'industrializzazione. L’affermazione di Stalin. Il regime staliniano: La collettivizzazione. La guerra ai contadini. L’industrializzazione forzata. La burocrazia di partito. Il grande terrore. La propaganda e il consenso. Il culto della personalità. Periodo: Marzo. VERSO LA GUERRA MONDIALE: Le radici della guerra. La politica estera tedesca e la dissoluzione dell’ordine di Versailles. L’asse Roma-Berlino. L’annessione dell’Austria. Cenni generali sulla guerra di Spagna. La conferenza di Monaco. Il Patto d’acciaio. Il patto Rientro- Molotov. Periodo: Marzo. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: Le cause della Seconda guerra mondiale. I fronti principali e le potenze coinvolte. Le principali fasi del conflitto. L’Italia in guerra. I caratteri del conflitto. (Di questa unità si sono sottolineate soprattutto le cause e i caratteri principali della guerra, non entrando troppo nel dettaglio delle varie vicende belliche). La caduta del Fascismo. La dissoluzione dell’esercito. La resistenza politica. La repubblica di Salò. La guerra di liberazione, la resistenza e la lotta politica in Italia. Il rapporto con gli alleati. Periodo: Aprile. IL MONDO BIPOLARE: - La fine della guerra e le sue conseguenze; i principali problemi del dopoguerra. La nascita dell’ONU. La formazione dei blocchi contrapposti. Il nuovo assetto europeo. La divisione della Germania. L’avvio della “guerra fredda” e la questione di Berlino. Il piano Marshall e il Patto atlantico. Periodo: Aprile. L’ITALIA REPUBBLICANA: La ricostruzione: L’Italia un paese sconfitto. Le conseguenze della guerra. I partiti antifascisti. I governi nel primo dopoguerra. La nascita della Repubblica. La Costituzione e i suoi tratti salienti. Le elezioni del ’48. I governi centristi. Il miracolo economico:il boom economico fra progressi e squilibri. Il centro sinistra. Periodo: ultima parte anno scolastico. • METODOLOGIE Le lezioni hanno avuto generalmente carattere frontale e dialogato. Lo svolgimento del programma ha privilegiato la scansione cronologica dei fatti. Gli argomenti solitamente sono stati introdotti attraverso la formulazione del nodo problematico e la contestualizzazione dei problemi. Successivamente si è passati all’articolazione delle questioni più significative. Per alcune tematiche invece si è partiti da eventi particolari per ricollegarli al contesto e ricavarne il significato. Nella presentazione degli argomenti non si è puntato tanto sui singoli fatti, quanto sulla comprensione delle motivazioni che li hanno prodotti e sulle conseguenze determinate. Pur dando il giusto peso a grandi personalità, si è cercato di evidenziare l’importanza che, specie nella storia contemporanea, assumono le forze collettive e organizzative, i movimenti di massa e d’élite, il quadro istituzionale nel quale hanno operato. È apparso fondamentale interrogarsi sul significato degli eventi, mostrando come questi si prestino a interpretazioni diverse. Nella convinzione che abbia scarso valore una semplice memorizzazione di fatti e date si è cercato sempre di far vedere come gli eventi acquistino un significato entro un quadro interpretativo. • MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, voll. -III, Bruno Mondadori, manuale arricchito dall’inserimento di carte tematiche, grafici, e schede, che hanno permesso di non appesantire l’attività con ricerche di altri materiali. La parte del profilo tuttavia è risultata talvolta troppo sintetica. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato attraverso interrogazioni orali. Nelle prove orali agli alunni è stato chiesto di presentare un argomento del programma dimostrando di conoscerne gli aspetti fondamentali, di esporli in modo logico e consequenziale, ponendo attenzione alle cause e alle conseguenze, al confronto e al collegamento dei vari elementi emersi. Poco si è insistito su date e singoli fatti. Domande a carattere storico sono state inserite in una simulazione di terza prova d’esame. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Materia: STORIA Indicatori 1. conoscenza dei contenuti 2. uso corretto di concetti e termini storici 3. Capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate Punteggio 1 2 3 Assolutamente insufficiente (13) Gravemente insufficiente (4) Insufficiente (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) TOTALE PROVA COMPLESSIVO . Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia allegata al presente documento. SCALA DI VALUTAZIONE Ottimo (voto 10) L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica, sostenuta da una sicura padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da sicurezza nei collegamenti. Distinto (voto 9) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti Buono (voto 8) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. ricchezza espressiva, da autonomamente le conoscenze e valutare in Discreto (voto 7) L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione. Sufficiente (voto 6) L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi. Insufficiente (voto 5) L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione. Gravemente insufficiente (voto 4) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici. Del tutto negativo (voto inferiore a 4) L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( FAZIONI RENZO ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FILOSOFIA Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe è apparsa ben motivata e la partecipazione è stata molto buona e attiva. L’interesse è stato costantemente elevato. Gli alunni si sono impegnati con regolarità, in modo preciso ed accurato, fornendo prove molto soddisfacenti, talvolta ottime. Le attività sono state programmate attraverso un confronto aperto con la classe. Gli alunni hanno risposto in modo responsabile e le prove di verifica si sono tenute secondo la programmazione annuale. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Gli alunni hanno acquisito, pur a diversi livelli, i nuclei essenziali, le idee caratteristiche, le problematiche proposte. Competenze e Capacità: Pur se a vari livelli sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di presentare una problematica o un autore in modo chiaro e consequenziale, anche con l’utilizzo di elementi del lessico specifico, enucleandone le idee fondamentali; capacità di analizzare le questioni comprendendone il significato generale, i nuclei problematici e gli scopi; capacità di individuare analogie e differenze, orientarsi all’interno delle tematiche operando collegamenti e confronti. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO PROGRAMMA SVOLTO Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della filosofia tra Ottocento e Novecento. Nella scelta degli autori, tenendo conto di quanto previsto dai programmi, si è cercato di individuare alcune figure tra le più significative dei periodi presi in esame. La scelta ha tenuto anche conto della possibilità di collegare i vari filosofi alle altre discipline. Hegel: I capisaldi del sistema. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito. La Filosofia dello Spirito: Spirito Soggettivo, Oggettivo, Assoluto. Periodo: Settembre-Ottobre Schopenhauer:. Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere e la condizione umana. La vita è dolore. La liberazione dalla volontà di vivere: le vie di liberazione dal dolore. Periodo: Novembre Kierkegaard: la critica dell’hegelismo, il singolo e la categoria dell’esistenza. L’esistenza come scelta e possibilità; gli stadi dell’esistenza; la possibilità, l’angoscia, la disperazione; la fede. Periodo: Novembre Il Materialismo di Feuerbach: la critica all’idealismo; la critica alla religione; umanismo e filantropismo. Periodo: Novembre. Marx: la critica al pensiero hegeliano, alla civiltà moderna, all’economia borghese, alla religione, al socialismo “utopistico”, struttura e sovrastruttura, la concezione materialistica della storia; aspetti salienti de il Manifesto; aspetti salienti de Il Capitale; rivoluzione, dittatura del proletariato e società comunista. Periodo: Dicembre.Gennaio Il Positivismo: le tesi generali del Positivismo, la fiducia nell’uomo e nella scienza, l’idea del progresso e l’atteggiamento ottimista , l’importanza del movimento nella cultura moderna. Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia, la classificazione delle scienze. Darwin: la teoria dell’evoluzione. Periodo: Gennaio . Nietzsche: I caratteri del pensiero di Nietzsche; La nascita della tragedia: “dionisiaco” èapollineo”; la critica della storia; il metodo genealogico, la “morte di Dio”; il superuomo; l’eterno ritorno; la critica della morale e del cristianesimo, la trasvalutazione dei valori, l’accettazione della vita; la volontà di potenza; il nichilismo. Periodo: Gennaio- Marzo. Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. Il disagio della civiltà. Periodo: Marzo Il Neopositivismo e il Circolo di Vienna. Schlick: il principio di verificazione. Periodo: Aprile Popper: I rapporti con il Neopositivismo. Popper e Einstein. La riabilitazione della filosofia. Le dottrine epistemologiche: principio di falsificabilità, l’immagine della scienza come “costruzione su palafitte”; asimmetria tra verificabilità e falsificabilità; riabilitazione della metafisica; la critica al marxismo e alla psicoanalisi; il metodo per “congetture e confutazioni”; il rifiuto dell’induzione e la mente come “faro”. Scienza e verità: il fallibilismo; verosimiglianza e progresso scientifico. Le dottrine politiche. Periodo: Aprile. Heidegger: la critica della razionalità occidentale e della metafisica; il primo Heidegger; Essere ed esistenza; esistenza inautentica e autentica. Periodo: ultima parte anno • METODOLOGIE Le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate. I vari autori sono stati sempre inquadrati storicamente, mostrando i collegamenti con il contesto in cui hanno operato. Le spiegazioni hanno mirato a mostrare i nuclei tematici fondamentali passando successivamente al riscontro sul libro di testo. • MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Abbagnano- Fornero,'ideale e il reale voll.2- 3, Paravia. Tale testo è apparso un buon strumento didattico sia per l’impostazione, la scelta dei materiali e dei brani, sia per il linguaggio usato. . • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove sono state orali. Attraverso l’interrogazione sono stati desunti i vari obiettivi. Solitamente è stato richiesto all’alunno di partire dalla presentazione di un autore o di una problematica, passando all’analisi di aspetti specifici; infine sono stati chiesti confronti, valutazioni ed eventuali incongruenze e punti critici. Quesiti di natura filosofica sono stati inseriti nella simulazione della terza prova. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Materia: FILOSOFIA Indicatori 1. conoscenza dei contenuti 2. uso corretto dei concetti e termini filosofici 3. capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate Punteggio Assolutamente insufficiente – 3) 1 2 3 (1 Gravemente insufficiente (4) Insufficiente (5) Sufficiente (6) D i s c r e t (7) o Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) TOTALE COMPLESSIVO PROVA Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che è allegata al documento del 15 Maggio. SCALA DI VALUTAZIONE Ottimo ( voto 10) L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica, sostenuta da una sicura padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da sicurezza nei collegamenti. Distinto ( voto 9) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti ricchezza espressiva, da Buono ( voto 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. autonomamente le conoscenze e valutare in Discreto ( voto 7 ) L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione. Sufficiente ( voto 6 ) L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente individuabili all’interno dei programmi. Insufficiente ( voto 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione. Gravemente insufficiente ( voto 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici. Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 ) L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico. (togliere questo punto se non ci sono segnalazioni) Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( FAZIONI RENZO ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia MATEMATICA Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La storia della classe è marcata dal cambio di tre insegnanti durante il quinto anno scolastico: questo ha portato ad una situazione non semplice da affrontare per la mancanza di continuità didattica e di chiarezza sugli argomenti affrontati. Nonostante ciò gli studenti vantano una discreta preparazione matematica di base e un buon metodo di studio che ha permesso loro di affrontare in maniera comunque soddisfacente l’anno scolastico. La maggior parte degli alunni ha infatti dimostrato maturità, capacità di organizzarsi e costante impegno nel lavoro individuale a casa. Il dialogo e il confronto con l’insegnante è sempre stato positivo. Relativamente al profitto, il livello della classe è generalmente buono, con isolati casi di fragilità. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: 1. L’alunno sa riconoscere i diversi tipi di funzione, conosce la definizione di dominio e conosce il grafico di alcune funzioni elementari (esponenziale, logaritmo, goniometriche e loro inverse). 2. L’alunno conosce le definizioni dei vari limiti, conosce le forme indeterminate e i limiti notevoli. 3. L’alunno conosce la definizione di funzione continua, la continuità destra e sinistra, i casi di non continuità. 4. L’alunno conosce la definizione di derivata di una funzione, il suo significato geometrico, i teoremi relativi al calcolo differenziale, le sue applicazioni nei problemi e nello studio di funzione. L’alunno conosce e classifica i punti di non derivabilità 5. L’alunno sa utilizzare le suddette conoscenze per rappresentare graficamente una funzione. 6. L’alunno conosce la definizione di integrale indefinito, definito e generalizzato (improprio). Conosce le tecniche di integrazione e conosce i teoremi relativi al calcolo integrale. L’alunno conosce le formule per poter calcolare aree di superfici piane e volumi di solidi. 7. L’alunno conosce il concetto di equazione differenziale del primo ordine. 8. L’alunno conosce il concetto di piano, retta e superficie sferica in un sistema di riferimento tridimensionale. 9. L’alunno conosce il concetto di variabili casuali discrete, continue e le loro proprietà più importanti. Competenze e Capacità: 1. L’alunno calcola il dominio dei diversi tipi di funzioni, lo rappresenta graficamente e ne traccia un grafico qualitativo utilizzando alcuni grafici di funzioni note. 2. L’alunno calcola i limiti di funzione per sostituzione e sa risolvere forme indeterminate di vario genere (fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali). Sa calcolare i limiti utilizzando i limiti notevoli. 3. L’alunno sa verificare se una funzione è continua o no e in caso non lo sia sa classificare il tipo di discontinuità. L’alunno sa applicare i teoremi sulle funzioni continue ad alcuni casi concreti. 4. L’alunno sa calcolare la derivata di funzioni semplici e composte, sa calcolare la tangente al grafico di una curva in un suo punto noto, sa applicare il concetto di derivata per risolvere problemi di massimo e di minimo, sa verificare se una data funzione soddisfa o meno i teoremi sul calcolo differenziale, sa il legame che sussiste tra continuità e derivabilità. L’alunno sa riconoscere se una funzione è derivabile o no e in tal caso classificare i punti di non derivabilità. 5. L’alunno sa rappresentare graficamente una funzione seguendo il seguente schema: dominio, simmetrie, intersezione assi cartesiani, segno, limiti e monotonia, asintoti, concavità. 6. L’alunno sa calcolare l’integrale di funzioni semplici, composte, irrazionali. Sa calcolare l’integrale per parti e per sostituzione. Sa applicare i vari teoremi sul calcolo integrale e sa applicare le formule per calcolare l’area della superficie di piano limitata dal grafico di una funzione. Sa applicare il metodo delle sezioni per il calcolo di volumi e le formule per il volume di un solido ottenuto dalla rotazione di una funzione attorno ad uno degli assi cartesiani. 7. L’alunno sa calcolare la soluzione di equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e sa risolvere il problema di Cauchy associato. 8. L’alunno sa determinare l’equazione di piani e rette nello spazio sfruttando i concetti di: passaggio per un punto, perpendicolarità, parallelismo. 9. L’alunno sa risolvere problemi relativi alla distribuzione binomiale. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Le funzioni Dominio, codominio, crescenza e decrescenza, massimo e minimo assoluto. Ripasso dei vari tipi di funzione già note ( polinomiali, irrazionali, trascendenti e con modulo ). Positività di una funzione. Funzione pari, dispari, periodica. Ripasso sui grafici derivati di funzioni note ( traslati o simmetrici rispetto a punti o rette ) Funzione inversa di una funzione matematica e considerazioni sui grafici di f e di f-1 . I limiti Definizione di limite; limite destro e sinistro. Teorema sull’unicità del limite Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto Operazioni sui limiti, forme indeterminate e limiti notevoli. Funzioni continue: definizione e classificazione delle discontinuità. Teorema degli zeri e di Weierstrass. Derivata Definizione di derivata e suo significato geometrico. Punti di non derivabilità: come determinarli e classificarli. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivata della funzione composta. Continuità e derivabilità Massimi e minimi di una funzione: definizione di massimo, minimo relativo, punto di massimo, minimo relativo. Teoremi di Rolle e Lagrange con dimostrazione. Teoremi di Fermat, Cauchy e di De L’Hopital. Flessi: punti a tangente orizzontale. Definizione di funzione convessa. Definizione di punto di flesso. Condizioni per la determinazione dei punti di flesso . Studio di funzione. Problemi di ottimizzazione Integrali Definizione di primitiva di una funzione. Integrali immediati, integrale delle funzioni composte, metodi di sostituzione e per parti. Integrale definito: definizione di integrale come area con segno. Teorema fondamentale del calcolo integrale e cenni alla funzione integrale Applicazioni al calcolo delle aree. Calcolo del volume dei solidi di rotazione e con il metodo delle sezioni. Teorema del valor medio Applicazioni in fisica del concetto di integrale definito Integrali generalizzati Equazioni differenziali Concetto di equazione differenziale e problema di Cauchy Equazioni differenziali del tipo y’=f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili e loro applicazione nei modelli di crescita Geometria analitica nello spazio Cenni all’algebra tra vettori (somma tra vettori, prodotto tra vettore e scalare, prodotto scalare tra vettori) Equazione del piano passante per un punto dato e di vettore normale dato Piani paralleli e perpendicolari Equazioni parametriche della retta passante per un punto e avente una data direzione Equazioni cartesiane della retta Retta come intersezione tra due piani Studio delle posizioni reciproche tra rette e tra piano e retta Equazione della superficie sferica dati centro e raggio Calcolo del piano tangente ad una superficie sferica in un suo punto Distribuzioni di probabilità Breve ripasso sui teoremi fondamentali del calcolo di probabilità Il modello delle prove ripetute Definizione di variabile aleatoria discreta e di distribuzione di probabilità Valor medio e varianza di una variabile aleatoria Distribuzione binomiale Variabili aleatorie continue e funzione densità di probabilità Cenni alla distribuzione normale • METODOLOGIE Le lezioni sono state condotte, per quanto possibile, in forma problematica, in modo da condurre gli alunni a trovare le soluzioni di nuovi problemi sfruttando le conoscenze acquisite. La trattazione di ogni argomento è stata accompagnata da esercizi svolti sia singolarmente che in gruppo, con lo scopo di verificare il grado di comprensione dei concetti introdotti e di permettere agli alunni un reciproco confronto diretto. Sono stati assegnati regolarmente esercizi come lavoro personale a casa e si è cercato di correggere quelli in cui gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà in modo da dare la possibilità a tutti di individuare i propri errori e colmare le proprie lacune. Gli argomenti sono stati introdotti generalmente tramite lezione frontale, seguendo il libro di testo in adozione e stimolando gli alunni ad integrare mediante appunti presi durante le spiegazioni. Si è cercato inoltre di interagire continuamente con il gruppo classe stimolando un dialogo costruttivo e un costante confronto tra alunni e insegnante per favorire un’acquisizione critica delle conoscenze e non puramente mnemonica. • MATERIALI DIDATTICI Durante le lezioni è stato usato il testo in adozione: Nuova Matematica a colori 5, L. Sasso, Petrini. Integrano il libro di testo gli appunti e materiali on line tratti dal sito https://edulab.unitn.it/dicomat/probabilita/ relativamente al tema della probabilità. In preparazione alla seconda prova di maturità si è usato il testo “La seconda prova di matematica per i licei scientifici”, M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Zanichelli • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali, verifiche scritte con la risoluzione di esercizi, problemi, quesiti, test per orale, simulazione seconda prova esame di stato. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA – SCRITTO INDICATORI DESCRITTORI ASSOLUTAGRAVEMENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO MENTE INSUFF . INSUFF. 4 – 4.5 /10 5 – 5.5 /10 6/10 6.5 - 7.5/10 1 - 3.5 /10 Non riconosce metodi e non individua Capacità di individuare alcun strategie risolutive modello risolutivo e/o le applicazioni non sono pertinenti al contesto. Individua qualche strategia, ma presenta numerosi e gravi errori nell’applicarla e/o presenta numerose lacune nell’applicazione Risulta generalmente esatta Riconosce ma l’applicazione Sa individuare applica solo dei modelli e applicare parzialmente risolutivi pur alcuni metodi qualche modello con qualche risolutivi . risolutivo. errore non grave; non risulta ampia l’applicazione. BUONO OTTIMO 8 - 8.5 /10 9-10/10 Riconosce e applica in modo sicuro e ampio i modelli risolutivi. Individua la totalità delle strategie e le sa applicare in modo sintetico. Il calcolo risulta quasi completo ma commette errori (più di qualche errore) ma non gravi. Il calcolo risulta pressoché completo pur con qualche errore non grave. Esegue i calcoli in modo completo pur con qualche inesattezza. Sviluppa in modo rigoroso la totalità dei procedimenti. Dimostra rigorosità in più di qualche procedimento, pur con qualche inesattezza. Dimostra rigorosità nell’applicare buona parte dei procedimenti Le conoscenze sono sicure, ampie, approfondite Commette numerosi e gravi errori o il calcolo è inconsistente. Commette numerosi errori , alcuni gravi o il calcolo risulta molto limitato. Solo alcuni calcoli sono eseguiti o commette errori talvolta gravi. Rigorosità procedimenti I procedimenti nei non sono pertinenti al contesto. Nei procedimenti, pertinenti al contesto , sono presenti numerosi e gravi errori. I procedimenti sono pertinenti Nei procedimenti al contesto pur è presente con qualche qualche grave errore non errore. grave o incompletezza. Conoscenza contenuti Le conoscenze Le Le sono sicure, Le conoscenze Le conoscenze Le conoscenze conoscenze ampie, dei Risultano sono sono parziali e conoscenze sono limitate non sono approfondite inconsistenti frammentarie e talvolta sono ampie agli aspetti ampie, ma ed esposte superficiali superficiali e sicure essenziali sono sicure con ottimo linguaggio specifico Esattezza nell’esecuzione calcolo del MATEMATICA – ORALE INDICATORI DESCRITTORI DISCRETO BUONO ASSOLUTAMENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE INSUFF. INSUFF . 5 – 5.5 /10 6/10 1 - 3.5 /10 4 – 4.5 /10 6.5 - 7.5/10 8 - 8.5 /10 Capacità individuare strategie risolutive riconosce di Non metodi e non individua alcun modello risolutivo e/o le applicazioni non sono pertinenti al contesto. Individua qualche strategia, ma presenta numerosi e gravi errori nell’applicarla e/o presenta numerose lacune nell’applicazione Risulta generalmente esatta Riconosce ma l’applicazione Sa individuare applica solo dei modelli e applicare parzialmente risolutivi pur alcuni metodi qualche modello con qualche risolutivi . risolutivo. errore non grave; non risulta ampia l’applicazione. OTTIMO 9-10/10 Riconosce e applica in modo sicuro e ampio i modelli risolutivi. Individua la totalità delle strategie e le sa applicare in modo sintetico. Commette Commette numerosi Esattezza numerosi errori , e gravi errori o il nell’esecuzione alcuni gravi o il calcolo è del calcolo calcolo risulta inconsistente. molto limitato. Solo alcuni calcoli sono eseguiti o commette errori talvolta gravi. Il calcolo risulta quasi completo ma commette errori (più di qualche errore) ma non gravi. Il calcolo risulta pressoché completo pur con qualche errore non grave. Esegue i calcoli in modo completo pur con qualche inesattezza. Sviluppa in modo rigoroso la totalità dei procedimenti. Nei procedimenti, I procedimenti non pertinenti al Rigorosità nei sono pertinenti al contesto , sono procedimenti contesto. presenti numerosi e gravi errori. I procedimenti sono pertinenti Nei procedimenti al contesto pur è presente con qualche qualche grave errore non errore. grave o incompletezza. Dimostra rigorosità in più di qualche procedimento, pur con qualche inesattezza. Dimostra rigorosità nell’applicare buona parte dei procedimenti Le conoscenze sono sicure, ampie, approfondite Conoscenza dei contenuti e uso Risultano del linguaggio inconsistenti specifico Le Le Le conoscenze conoscenze Usa con conoscenze sono limitate non sono sicurezza, Le conoscenze Le conoscenze sono ampie agli aspetti ampie, ma rigorosità ed sono sono parziali e e sicure ed essenziali ed sono sicure estrema frammentarie e talvolta esposte con esposte con ed esposte proprietà il superficiali superficiali buon accettabile con discreto linguaggio linguaggio linguaggio linguaggio specifico specifico specifico specifico Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( DANZI KATIA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FISICA Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE Il sottoscritto insegna fisica in questa classe dal 26 gennaio 2017. La prima parte dell'anno scolastico 2016/2017 è stato caratterizzato da un continuo susseguirsi di docenti e conseguentemente la programmazione didattica è stata a tratti incerta e rallentata. Questo ha richiesto uno sforzo di autonomia nello studio da parte degli studenti che si sono dimostrati consapevoli e responsabili, inoltre la classe ha sempre risposto con interesse alle proposte e ha partecipato attivamente alle attività didattiche. Tale atteggiamento propositivo è stato tenuto e mantenuto dall'intera classe denotando uno spiccato senso di responsabilità comune. Tale materia risulta essere decisamente impegnativa per quanto riguarda alcuni argomenti che richiedono un elevato livello di astrazione e per questo alcuni allievi seppur impegnandosi hanno trovato delle difficoltà. Sostanzialmente tutti gli studenti hanno mantenuto un impegno costante. C'è stato modo di articolare le lezioni sia frontalmente (lavagna/LIM) sia con prove di laboratorio. Il programma preventivato all’inizio dell’anno è stato sostanzialmente svolto in modo abbastanza pedissequo salvo per gli argomenti finali a causa di un lieve ritardo nella programmazione. Gli obiettivi minimi di apprendimento fissati nella programmazione sono stati raggiunti da tutti. Mediamente il livello è buono. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: i) Conoscere alcune fondamentali grandezze elettriche e saperle utilizzare nei circuiti ii) Conoscere la natura dei campi magnetici e il loro stretto legame con i campi elettrici iii) Saper applicare i principi dell’elettromagnetismo ad alcuni aspetti della tecnologia iv) Conoscere l’apporto concettuale della teoria della relatività ristretta v) Conoscere qualche fenomeno di fisica quantistica Competenze e Capacità: ... di carattere disciplinare: - saper valutare l’importanza di alcuni fattori rispetto ad altri, delle ipotesi necessarie e degli obiettivi che si vogliono raggiungere - saper valutare correttamente il ruolo dell’intuizione nell’ambito fisico - avere una visione critica della realtà sperimentale - avere aspettative su un dato risolutivo per valutare in modo critico le risposte ottenute. - utilizzare in modo critico gli strumenti di misura o di calcolo - saper individuare quadri concettuali unitari - conoscere e sfruttare le analogie tra i vari modelli , sfruttare le simmetrie presenti in alcuni fenomeni fisici - capacità di impostare e risolvere problemi in modo autonomo e con approcci diversi. ...di carattere specifico: - Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare i campi elettrici generati da diverse distribuzioni di carica. - Introdurre il concetto di campo elettrico. - Analizzare un sistema di cariche e definire il potenziale elettrico (caratteristico di quel sistema di cariche). - Analizzare la relazione tra campo elettrico e potenziale. - Definire il condensatore elettrico. - Mettere in relazione l’energia potenziale elettrica e il lavoro svolto dalla forza di Coulomb. - Analizzare le proprietà elettrostatiche di un conduttore. - Analizzare i collegamenti tra condensatori. - Analizzare e risolvere i circuiti elettrici con resistori. - Analizzare l’effetto del passaggio di corrente sui conduttori. - Formulare le leggi di Ohm. - Formulare considerazioni energetiche relative al campo elettrico. - Analizzare l’andamento del campo magnetico ricorrendo a piccoli esperimenti. - Definire le caratteristiche della forza che agisce su una carica in moto all’interno di un campo magnetico. - Perché una carica immersa in un campo magnetico risente dell’azione di una forza? - Analizzare i campi magnetici generati da correnti elettriche. - Evidenziare le proprietà del campo magnetico attraverso la sua circuitazione e il flusso del campo stesso. - Formulare matematicamente le relazioni esistenti tra il campo magnetico, la forza di Lorentz, la velocità della carica in moto e l’intensità di corrente nel conduttore. - Formalizzare l’espressione del campo magnetico al centro di una spira, e all’interno del solenoide. - Mettere in relazione la variazione di flusso magnetico e la fem indotta. - Analizzare il fenomeno delle correnti parassite. - Anche la variazione della corrente in un circuito fa variare il flusso totale del campo magnetico. - Analizzare il funzionamento di un alternatore. - Descrivere un circuito R, L, C in corrente continua e calcolare l’energia immagazzinata in un induttore. - Descrivere l'impedenza in un circuito RLC in corrente alternata e spiegare il concetto di risonanza. - Analizzare i trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata. - Analizzare il funzionamento di un trasformatore. - Formulare le espressioni matematiche relative all’andamento della corrente e della tensione nei circuiti in corrente continua e alternata. - Interpretare la legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto. - Interpretare la legge di Maxwell-Ampère in termini di circuitazione del campo magnetico indotto. - Discutere l'esistenza delle onde elettromagnetiche e loro proprietà. - Caratterizzare le onde elettromagnetiche dalla loro lunghezza d'onda o frequenza (spettro). - Descrivere l'energia e intensità di un'onda elettromagnetica. - Analizzare le motivazioni che hanno portato alla nascita della teoria della relatività. - Analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein: la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. - Formalizzare le trasformazioni di Lorentz. - Determinare la legge relativistica della composizione delle velocità. - Discutere l'equivalenza massa-energia. - Formalizzare le problematiche legate al corpo nero. - Conoscere l'effetto fotoelettrico. - Descrivere il concetto di dualismo ondulatorio - corpuscolare della luce - Descrivere il concetto di dualismo ondulatorio - corpuscolare della materia - Riconoscere un'interpretazione probabilistica degli stati in meccanica quantistica. - Formulare il principio di indeterminazione di Heisenberg • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: CARICHE E CAMPI ELETTRICI Ripasso delle definizioni di forza elettrica e campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Energia potenziale elettrica in un campo uniforme. La differenza di potenziale elettrico. Superfici equipotenziali. La circuitazione del campo elettrico. L'energia potenziale elettrica. Campo, potenziale e carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Campo generato da un conduttore sferio carico. I condensatori: capacità di un conduttore, capacità di un condensatore piano, densità del campo elettrico. (1 mese) LA CORRENTE ELETTRICA Conduttori e isolanti. La corrente elettrica nei solidi. La resistenza elettrica e le legge di Ohm. La potenza elettrica e l'effetto Joule. I circuiti elettrici. Le leggi di Kirchhoff: risoluzione dei circuiti. Strumenti di misura elettrici. La forza elettromotrice di un generatore. Correnti elettriche nei fluidi e nei gas. (1 mese) IL MAGNETISMO Le proprietà dei poli magnetici, il vettore campo magnetico. Interazioni fra correnti e magneti. La forza di Lorentz e il campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Il motore elettrico. Flusso e circuitazione del campo magnetico. Moto di cariche in campi elettrici e magnetici: l'esperimento di Thomson. (1 mese) L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Le correnti indotte. La legge di Faraday-Nuemann. La legge di Lentz. Le correnti di Foucault. Induzione e autoinduzione: l'induzione di un circuito. L'induttanza ddi un solenoide. Energia e densità di energia del campo magnetico. La corrente alternata: alternatori e trasformatori. Circuiti in corrente alternata: circuito resistivo, capacitivo e induttivo. Cenni al circuito risonante in RLC in regime in corrente alternata. (1 mese) LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE La circuitazione del campo elettrico. La generalizzazione della legge di Ampère. Le equazioni di Maxwell nel caso statico e dinamico. Le onde elettromagnetiche: la velocità della luce e delle onde elettromagnetiche. relazione tra modulo del campo elettrico e del campo magnetico per un'onda elettromagnetica. Natura dell'indice di rifrazione. Lo spettro della radiazione elettromagnetica. Energia e intensità della radiazione elettromagnetica. (1 mese) LA RELATIVITÀ RISTRETTA Motivazioni che hanno portato alla nascita della relatività ristretta: contraddizioni tra meccanica ed elettromagnetismo. Postulati della relatività ristretta. L'evento e le trasformazioni di Lorentz. La legge di composizione delle velocità. Cenni al concetto di simultaneità. La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Invarianza delle dimensioni trasversali. Cenni sull'energia relativistica: equivalenza massa-energia. (1 settimana) FISICA QUANTISTICA La crisi della fisica classica: il corpo nero e l'effetto fotoelettrico. Cenni sull'ipotesi di Planck sulla quantizzazione dell'energia. L'equazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico. Cenni all'effetto Compton. Dualismo onda-corpuscolo. Cenni al comportamento ondulatorio della materia: la relazione di De Broglie. L'esperimento della doppia fenditura. Cenni sull'equazione di Schroringer e la funzione d'onda. Il principio di indeterminazioni di Heisenberg. (1 settimana) • METODOLOGIE La lezione è stata principalmente di tipo frontale anche se non è mancata l'occasione si svolgere attività in laboratorio. L’attività di laboratorio è consistita nella attività di gruppo con utilizzo di materiale fisico. La struttura tipo di una unità didattica è statala seguente: qualora l’argomento abbia offerto spunti di carattere storico si è partiti da questi per sollevare la problematica inerente, altrimenti si è cercato di produrre motivazioni e ragioni delle nuove scoperte, anche attraverso l’esperinza degli allievi e al loro vissuto quotidiano. Successivamente, attraverso l’uso del lingauggio specifico sono state introdotte le nuove grandezze, le leggi che spiegano processi fisici e le si è giustificate con dimostrazioni e un discreto formalismo. E’ stato svolto per ogni tema un congruo numero di esercizi per stimolare le competenze applicative e risolutive. Le lezioni sono state caratterizzate da un continuo confronto con gli alunni. Si è sempre cercato di creare connessioni con gli argomenti precedenti e di favorire più l’intuizione e il ragionamento che l’esposizione meccanica delle leggi studiate • MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione per fisica: - Parodi - Ostili - Mochi Onori. FISICA IN EVOLUZIONE Vol. 2. Linx - Parodi - Ostili - Mochi Onori. FISICA IN EVOLUZIONE Vol. 3. Linx In laboratorio: Svolgimento di esperimenti da cattedra e in gruppo. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel primo periodo sono state svolte due prove scritte e una prova prova pratica. Nel secondo periodo è stata svolta una prove scritte (simulazione di terza prova), una prova orale e una prova pratica. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE FISICA ORALE INDICATORI DESCRITTORI ASSOLUTA GRAVEMENTE MENTE INSUFF. INSUFF . 1 - 3.5 /10 4 – 4.5 /10 Conoscenza R i s u l t a dei inconsistente contenuti la conoscenza dei contenuti Le conoscenze sono frammentarie e superficiali INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 5 – 5.5 /10 6/10 6.5 - 7.5/10 8 - 8.5 /10 9 – 10 /10 Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Le conoscenze sono limitate agli aspetti essenziali Le Le conoscenze conoscenze non sono sono ampie ampie ma e sicure sono sicure Le conoscenze s o n o ampie, sicure e approfondite Presenta Apprezzabili Risulta Presenta capacità di Apprezzabili capacità di Sa spiegare i Capacità di inconsistente Presenta più di spiegare i capacità di spiegare i fenomeni spiegare i la numerose e qualche fenomeni in spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici spiegazione dei fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici Capacità di applicare le conoscenze, i principi e le leggi fisiche per la soluzione di quesiti Presenta Assenza di numerose applicazioni lacune e/o e/ o le gravi errori applicazioni nell’ non sono applicazione pertinenti al delle contesto conoscenze gravi lacune e/o commette gravi errori nella spiegazione difficoltà a spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici base alle leggi e ai principi fisici limitatamente agli aspetti essenziali fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici pur con alcune incertezze fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici in modo ampio in base alle leggi e ai principi fisici in modo ampio e approfondito Difficoltà ed errori nell’ applicazione delle conoscenze o presenta più di qualche lacuna nell’ applicazione Presenta qualche lacuna ed errore non grave nell’ applicazione delle conoscenze Risulta esatta ma non ampia l’applicazione d e l l e conoscenze Risulta sicura e ampia l’applicazione delle conoscenze Le conoscenze s o n o utilizzate senza errori in modo ampio e approfondito. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 5 – 5.5 /10 6/10 6.5 - 7.5/10 8 - 8.5 /10 9 – 10 /10 Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Le conoscenze sono limitate agli aspetti essenziali Le Le conoscenze conoscenze non sono sono ampie ampie ma e sicure sono sicure Le conoscenze s o n o ampie, sicure e approfondite Presenta capacità di spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici limitatamente agli aspetti essenziali Apprezzabili capacità di spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici pur con alcune incertezze Apprezzabili capacità di spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici in modo ampio Sa spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici in modo ampio e approfondito Presenta qualche lacuna ed errore non grave nell’ applicazione delle conoscenze Risulta esatta ma non ampia l’applicazione delle conoscenze Le conoscenze Risulta s o n o sicura e utilizzate a m p i a senza errori l’appliin modo cazione delle ampio e conoscenze approfondito FISICA SCRITTO INDICATORI DESCRITTORI ASSOLUTA GRAVEMENTE MENTE INSUFF. INSUFF . 1 - 3.5 /10 4 – 4.5 /10 Conoscenza R i s u l t a dei inconsistente contenuti la conoscenza dei contenuti Le conoscenze sono frammentarie e superficiali Capacità di spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici Risulta inconsistente la spiegazione dei fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici Presenta numerose e gravi lacune e/o commette gravi errori nella spiegazione Presenta più di qualche difficoltà a spiegare i fenomeni in base alle leggi e ai principi fisici Capacità di applicare le conoscenze, i principi e le leggi fisiche per la soluzione di quesiti Presenta Assenza di numerose applicazioni lacune e/o e/ o le gravi errori applicazioni nell’ non sono applicazione pertinenti al delle contesto conoscenze Difficoltà ed errori nell’ applicazione delle conoscenze o presenta più di qualche lacuna nell’ applicazione Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( COLETTO DAVIDE ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE TERRA) Indirizzo LICEO SCIENTIFICO Classe 5A S anno scolastico 2016/2017 Materia: Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) Indirizzo Scientifico Classe V AS anno scolastico 2016/2017 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe è formata da 15 alunni (9 femmine 6 maschi) che nel corso dell’anno scolastico, come del resto per tutto il triennio, hanno seguito le lezioni con estrema attenzione, notevole impegno nel lavoro scolastico, puntualità nell’esecuzione degli esercizi assegnati e disponibilità per le verifiche programmate. I risultati finali evidenziano un livello di preparazione e un profitto mediamente più che buono con punte di eccellenza. Il comportamento si è mantenuto molto corretto e rispettoso. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CONOSCENZE, COMPETENZE DI CHIMICA E BIOLOGIA Conoscenze: Conoscere la chimica organica e le principali molecole biologiche; Conoscere i principali aspetti delle biotecnologie; Conoscere le principali vie metaboliche; Competenze: Correlazione logica e relativa applicazione delle principali reazioni di chimica organica e biologica; Applicare le regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome ai composti e viceversa. . Saper individuare le fasi dell’Ingegneria genetica legate alle problematiche attuali della vita quotidiana; Contenuti: Chimica organica, biochimica e biotecnologie . (ore 70 suddivise tra primo e secondo periodo). Settembre: Ibridazioni del Carbonio – Idrocarburi saturi e insaturi: nomenclatura - Isomerie Ottobre: Chiralità - proprietà e reazioni – Idrocarburi aromatici - Gruppi funzionali – Alogenoderivati – Alcoli Novembre: Fenoli – Aldeidi e chetoni – Dicembre: Acidi carbossilici – Esteri – Ammine – Polimeri – Gennaio: Le basi della biochimica: le biomolecole – Glucidi, lipidi, protidi - Enzimi Febbraio: Metabolismo – Glicolisi – Transaminazione - Ureopoiesi Marzo: Ciclo di Krebs – Fosforilazione ossidativa Aprile: Biotecnologie – Tecnologia del DNA ricombinante Maggio Clonaggio e clonazione – OGM – Applicazioni delle biotecnologie CONOSCENZE E COMPETENZE DI SCIENZE DELLA TERRA Conoscenze: Conoscere i fenomeni sismici e vulcanici; Conoscere le principali leggi della dinamica terrestre; Competenze: Comprensione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico; Comprensione del Sistema Terra come risultato di molteplici variabili; Individuare categorie per caratterizzare oggetti geologici sulla base di analogie e differenze; Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche, e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre; Contenuti Scienze della Terra: (ore 20 svolte nel secondo periodo): Gennaio: Sismologia Febbraio: Vulcanismo Marzo – Aprile: Tettonica delle placche. PROGRAMMA CHIMICA ORGANICA IDROCARBURI Ibridazioni del carbonio sp, sp2, sp3 - Legami s e π IDROCARBURI SATURI - ALCANI: Formula generale, Nomenclatura, Formule brute, razionali e di struttura – CICLOALCANI: Nomenclatura ISOMERIA: Definizione – isomeri di struttura – isomeri di posizione – isomeri di conformazione (forma a sedia e a barca del cicloesano, forma eclissata e sfalsata dell'etano) – Stereoisomeria - Isomeria geometrica cis-trans, Z e E – Isomeria ottica: Polarimetro e luce polarizzata - Potere rotatorio - Composti chirali – Enantiomeri – Racemo. PROIEZIONI DI FISCHER: Regole di priorità - Forme R-S (D-L). PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE DEGLI IDROCARBURI SATURI. REAZIONI: Combustione - Alogenazione degli alcani (sostituzione radicalica). IDROCARBURI INSATURI - ALCHENI E ALCHINI - Formule generali – Nomenclatura - Reazioni di addizione elettrofila - Regola di Markovnikov. IDROCARBURI AROMATICI - Modello di Kekulé: teoria della risonanza – Nomenclatura - Reazione di sostituzione elettrofila aromatica GRUPPI FUNZIONALI E POLIMERI Definizione ed elenco dei gruppi funzionali ALOGENODERIVATI - Reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione - DDT e CFC. ALCOLI, FENOLI ED ETERI: Nomenclatura - Alcoli e fenoli di particolare interesse - Proprietà fisiche e chimiche (acidità di alcoli e fenoli) - Reazioni di ossidazione. ALDEIDI E CHETONI: Nomenclatura - Proprietà del gruppo carbonilico - Addizione nucleofila con formazione di emiacetali. ACIDI CARBOSSILICI: Nomenclatura - Proprietà fisiche e chimiche - Esterificazione di Fischer. ESTERI E SAPONI: Detergenti anionici, cationici e non ionici. AMMINE: Ammine primarie, secondarie e terziarie – Nomenclatura - Basicità dei composti amminici AMMIDI COMPOSTI ETEROCICLICI POLIMERI: di ADDIZIONE (polietilene) – di CONDENSAZIONE (PET e nylon) BIOCHIMICA Carboidrati Definizione di glucidi – Monosaccaridi: formule principali – e glucosio: formule di Hawort – Disaccaridi: saccarosio, maltosio, cellobiosio e lattosio – Polisaccaridi: amido (amilosio ed amilopectina), glicogeno, cellulosa. Lipidi Definizione di lipidi – Lipidi saponificabili e insaponificabili - Acidi grassi saturi e insaturi – Acidi grassi essenziali: Trigliceridi - Fosfolipidi – Steroidi.. -3 e -6 – Proteine Definizione di protidi e peptidi – Amminoacidi: formula generale – Lo zwitterione – Legame peptidico – Amminoacidi essenziali Strutture proteiche: primaria, secondaria ( -elica, -foglietto), terziaria e quaternaria - Funzioni biologiche delle proteine – Enzimi e classi enzimatiche – Reazione enzimatica. Metabolismo Definizione di metabolismo - Fasi cataboliche e anaboliche – Struttura e funzioni di ATP, NAD e FAD – Glicolisi e sue fasi – Fermentazione lattica – Glicogenosintesi e glicogenolisi – La -ossidazione – Transaminazione e deaminazione ossidativa – Biosintesi dell’urea – Decarbossilazione ossidativa – Ciclo di Krebs: equazione generale – Catena di trasporto degli elettroni – Fosforilazione ossidativa – Avvelenamento da cianuro. BIOTECNOLOGIE Tecnologia del DNA ricombinante Definizione di biotecnologie e bioreattori – Enzimi di restrizione – Elettroforesi su agarosio e poliacrilammide – DNA ligasi – Sonde a singolo filamento – PCR: reazione a catena della polimerasi – Clonaggio di geni (e biolistica) – La clonazione – Ingegneria genetica e OGM. Applicazioni delle biotecnologie Biotecnologie mediche: trattamenti terapeutici: prodotti naturali a uso farmaceutico, terapie di sostituzione, terapia genica, produzione di vaccini – Biotecnologie agrarie: ingegneria genetica nelle piante: metodo dell’Agobacterium tumefaciens, valore nutrizionale delle colture – Biotecnologie ambientali: il biorimedio. SCIENZE DELLA TERRA GEOLOGIA Vulcanismo Vulcani e attività vulcanica Come si può manifestare l’attività vulcanica – Magmi: origine e composizione – Forma degli edifici vulcanici - Differenze tra magmi e lave – Caratteristiche degli edifici vulcanici – Vulcani-strato e vulcani a scudo - Tipi di eruzione (hawaiano, islandese, stromboliano, vulcaniano, pliniano, peléeano); vulcanismo idromagmatico – Prodotti dell’attività vulcanica: materiali gassosi; materiali solidi (lave e piroclastiti) – Altri fenomeni legati all’attività vulcanica (lahar, acque termo-minerali, geyser, fumarole, mofete) – Vulcanismo effusivo delle dorsali oceaniche e dei punti caldi - Vulcanismo esplosivo e tipi di nubi ardenti – I bradisismi. Sismologia Terremoti Definizione di terremoto - Ipocentro ed epicentro – Come avviene un terremoto: modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico. Le onde sismiche: Onde di compressione (P) – Onde trasversali (S) – Onde superficiali (R e L) – Sismografi e sismogrammi – Localizzazione dell’epicentro di un terremoto: le dromocrone – Intensità del terremoto e Scala MCS – Magnitudo e Scala Richter – Corrispondenza tra magnitudo ed intensità - Effetti del terremoto: danni agli edifici e fenomeno della liquefazione – Maremoti o tsunami – Terremoti e interno della Terra – Superfici di discontinuità. Tettonica delle placche Struttura interna della Terra La struttura interna delle Terra e la densità media – Crosta, mantello e nucleo – Litosfera e astenosfera – Flusso termico e gradiente geotermico – La geoterma. Il campo magnetico terrestre Il campo geomagnetico ( o campo magnetico terrestre) – Punto di Curie – La dinamo ad autoeccitazione – Il paleomagnetismo – Inversioni di polarità – Epoche ed eventi magnetici. Struttura della crosta Crosta oceanica e continentale a confronto – Cratoni: scudi e tavolati – Orogeni – Principio dell’isostasia. Espansione dei fondi oceanici Teoria della deriva dei continenti di Wegener – Pangèa e Pantàlassa – Prove geografiche e geologiche – Prove paleontologiche – Prove paleoclimatiche – Le dorsali oceaniche – Le fosse abissali – Espansione e subduzione – Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici. La Tettonica delle placche Le placche litosferiche – I margini delle placche - Margini costruttivi o divergenti - Margini distruttivi o convergenti – Margini conservativi – L’orogenesi – Diversi tipi di orogenesi: crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale; collisione continentale; accrescimento crostale; crosta oceanica sotto crosta oceanica – Il ciclo di Wilson - Punti caldi (hot spots). METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI Le lezioni frontali con l'uso della LIM e delle possibilità offerte da tale strumento hanno costituito la principale tecnica didattica utilizzata nella classe. Sono stati utilizzati i modelli molecolari a “bastoncini e palline”.del laboratorio di chimica per meglio illustrare le caratteristiche legate a delocalizzazione elettronica, chiralità, isomerie, proiezioni di Fischer, configurazioni R e S. · TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Interrogazione tradizionale (valutazione sommativa) soprattutto orale; Prova di simulazione della terza prova dell’Esame di stato con uso della tipologia B; · VALUTAZIONE EVENTUALI ATTIVITA’ DI RECUPERO E/ O INTEGRAZIONE Non è stato necessario ricorrere ad attività di recupero; sono stati eseguiti approfondimenti in itinere Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( GIAROLA PIERANGELO ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe ha seguito le lezioni con attenzione, mostrando alunni sempre motivati. L'interesse è stato buono per non dire ottimo e la partecipazione costante e attiva. L'impegno è stato regolare per tutti. Non si sono mai registrate situazioni che abbiano rallentato le attività che sono state programmate attraverso un confronto con la classe. Gli alunni hanno risposto in modo responsabile e le prove di verifica si sono tenute secondo la programmazioneannuale. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI:Conoscenze:Competenze e Capacità: CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI Conoscenze: DISEGNO: - conoscenza delle regole e delle modalità desunte dal disegno geometrico, dalla geometria descrittiva e dal disegno a mano libera; - conoscenza degli elementi del linguaggio visivo e della teoria del colore; STORIA DELL’ARTE: - conoscenza degli aspetti più rilevanti di alcuni artisti ed opere appartenenti ai movimenti presi in esame. Competenze e capacità: DISEGNO: - tradurre le conoscenze acquisite nella realizzazione di esercitazioni tecnico–rafiche e grafico-pittoriche, utilizzando le tecniche di rappresentazione sperimentate in modo corretto ed efficace; - realizzare e riprodurre immagini ed oggetti analizzandone la forma e la struttura riguardo l’ambiente. STORIA DELL’ARTE: - collocare un’opera e il suo autore nel periodo o al movimento di appartenenza e inserendoli nel relativo ambito culturale e storico; - riconoscere un’opera d’arte descrivendone gli aspetti formali e compositivi, i materiali e i rapporti spaziali (architettura); il soggetto, le tecniche esecutive, il rapporto con il contesto spaziale (scultura); il soggetto, la tecnica esecutiva, la rappresentazione dello spazio, l’uso del colore (pittura); - saper riconoscere e confrontare opere diverse di uno stesso autore. Tra autori di una stessa corrente o periodo tra le varie correnti; - saper esporre ed analizzare in modo chiaro i contenuti ed utilizzare una terminologia corretta ed appropriata; - saper eseguire analisi di autori, opere e movimenti artistici ricavandone gli elementi più significativi. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della storia dell’arte tra Ottocento e Novecento. Nella scelta degli artisti, tenendo conto di quanto previsto dai programmi si è cercato di individuare alcune figure tra quelle più significative dei periodi presi in esame, seguendo un percorso logico. La scelta ha tenuto conto anche della possibilità di collegare i vari movimenti ed artisti ad altre discipline. La dicitura letture indica una veloce lettura per poter fare collegamenti, e non uno studio vero e proprio. Primo periodo CAP. 28 Verso il crollo degli imperi centrali pagg. 975 - 1012 Aspetti generali. I presupposti dell’Art Nouveau: L’esperienza di Morris; la formazione di un nuovo gusto borghese e le arti applicate; caratteri stilistici generali . Art Nouveau Klimt; I disegni, Giuditta I, Danae. Espressionismo: Aspetti generali. Il gruppo dei Fauves in Francia: Henri Matisse e Donna con cappello, La danza. E.L. Kirchner e L’espressionismo tedesco: Il gruppo Die Brücke; Due donne per la strada. Edvard Munch Il grido della disperazione; La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà. CAP. 29 L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo pagg. 1017 – 1038 Le Avanguardie storiche. Grandi speranze e straordinarie delusioni. Cubismo: Aspetti generali. Pablo Picasso: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte. Il periodo blu e il periodo rosa con le opere Poveri in riva al mare e Famiglia di saltimbanchi. Il Cubismo analitico e sintetico; Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Guernica; “i collages”, I tre musici fino a pag. 1035. Georges Braque, il disegno e Violino e brocca pagg. 1036 – 1038. CAP. 30 La stagione italiana del Futurismo (1909-1944) pagg. 1043 - 1054 Letture: Futurismo, aspetti generali dell’estetica futurista di Filippo Tommaso Marinetti. Umberto Boccioni: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte. Opere: La città che sale, Forme uniche della continuità dello spazio. DISEGNO: Tavola di stilistica architettonica e/o scultorea, inerente ai periodi di storia dell’arte presi in esame. Secondo periodo CAP. 31 Arte tra provocazione e sogno pagg. 1071 – 1097. Il Dada: Aspetti generali, Marcel Duchamp Fontana e L.H.O.O.Q. pag.1074. L’arte dell’inconscio. Il Surrealismo: pag. 1076 - 1078. Aspetti generali; Joan Mirò il Carnevale di Arlecchino. 1081 – 1083. René Magritte: Le chant d’amour , L’uso della parola 1 e La battaglia delle Argonne. pagg. 1087 – 1088. Salvador Dalí, Aspetti generali con “Stipo antropomorfo” pagg. 1090 – 1091 e l’opera Sogno causato dal volo di un’ape pagg. 1096 – 1097. CAP. 32 Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro) Aspetti generali pagg. 1099 – 1101. Vassilij kandinskij la vita e le opere Composizione 6, e Alcuni cerchi, pagg. 1105 – 1108. Il razionalismo in architettura. La nascita del Movimento moderno pagg. 1127 – 1129. L’esperienza del Bauhaus (Dalle catterali del socialismo alla soppressione nazista), pagg. 1130 -1135. Le Corbusier (la casa come “macchina per abitare) pagg. 1136 -1142. Frank Lloyd Wright e l’Architettura organica pagg. 1143 – 1147. L’architettura fascista, pagg. 1148 -1150. Giuseppe Terragni pagg. 1149 – 1150. Michelucci pagg.1151 – 1153. CAP. 33 Metafisica e oltre pagg. 1155 – 1158. Giorgio de Chirico la vita e le opere L’enigma, e Le muse inquietanti pagg. 1158 -1161. L’École de Paris; pag. 1179 Marc Chagall, la vita e le opere Il mio villaggio, Parigi dalla finestra, L’anniversario pagg. 1179 – 1181. CAP. 34 Pop-Art Arte e civiltà di massa pagg. 1211 – 1215. Andy Warhol e le sue opere maggiori pagg. 1212 – 1215. Industrial design pagg. 1231 – 1232. DISEGNO: Tavola applicativa di geometria descrittiva. Prospettiva d’interno. • METODOLOGIE Si è preferita la lezione frontale e dialogata svolta con l’ausilio di immagini. Per ogni argomento l’analisi approfondita di alcune opere ritenute particolarmente rappresentative dell’autore o del movimento è stata sempre preceduta dalla presentazione di un quadro generale del periodo con particolare attenzione alla situazione storica e culturale. In questa fase si sono rilevati anche possibili richiami ad altri ambiti disciplinari. Per quanto riguarda l’esecuzione delle tavole grafiche, nel corso del quinto anno esse sono state impostate in classe e completate a casa; questa scelta è stata dettata esclusivamente dalla volontà di lasciare più tempo allo svolgimento e all’approfondimento del programma d’arte. • MATERIALI DIDATTICI Si è preferita la lezione frontale e dialogata svolta con l’ausilio di immagini. Per ogni argomento l’analisi approfondita di alcune opere ritenute particolarmente rappresentative dell’autore o del movimento è stata sempre preceduta dalla presentazione di un quadro generale del periodo con particolare attenzione alla situazione storica e culturale. In questa fase si sono rilevati anche possibili richiami ad altri ambiti disciplinari. Per quanto riguarda l’esecuzione delle tavole grafiche, nel corso del quinto anno esse sono state impostate in classe e completate a casa; questa scelta è stata dettata esclusivamente dalla volontà di lasciare più tempo allo svolgimento e all’approfondimento del programma d’arte. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Storia dell’Arte:ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 5°, di Cricco-Di Teodoro, Zanichelli. Disegno: “Rappresentazione grafica” vol. unico. Hoepli. Immagini e fotocopie tratte da testi monografici e da riviste specializzate, video, internet, Lim. Nel corso sono state utilizzate verifiche orali e verifiche scritte con domande a risposta aperta di tipologia B (delle quali una è simulazione della terza prova d’esame). L’alunno, servendosi anche d’immagini, se fornite, doveva dimostrare l’acquisizione delle conoscenze e competenze sopra riportate, e la capacità d’analisi e di sintesi. Le prove grafiche sono state sia di geometria descrittiva sia di stilistica. Il numero e le tipologie delle verifiche sono sempre stati concordati. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Griglia usata per le prove scritte indicatori Gravemente insufficiente Conoscenze Molto lacunose 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto / Buono 7-8 Ottimo 9 - 10 Utilizzo delle conoscenze Capacità di analisi, sintesi e collegamento Non sa utilizzare le Non individua alcun conoscenze; aspetto essenziale. compaiono gravi errori. Numerosi errori e/o talvolta lacune. Linguaggio non ancora corretto. Individua solo qualche aspetto essenziale; presenta difficoltà, lacune e/o errori. Utilizzo semplice e non compromesso da Informazioni semplici e numerosi errori. pertinenti Linguaggio semplice, ma corretto Individua gli aspetti essenziali in modo accettabile, pur con qualche errore/lacuna. Parziali e superficiali Argomento svolto con Utilizzo corretto, ma Individua gli aspetti pertinenza, si tralascia non ampio. essenziali ed alcuni qualche aspetto. Linguaggio adeguato. marginali. Utilizzo sicuro ed Argomento svolto in ampio. modo articolato; Linguaggio specifico conoscenze sicure. usato con proprietà e sicurezza. Propone contenuti con efficacia ed incisività, dimostrando capacità di analisi-sintesi e/o approfondimento. 1° 2° 3° 1° 2° 3° 1° 2° 3° quesito quesito quesito quesito quesito quesito quesito quesito quesito Punteggio di ciascun indicatore Media: (1°q.+2°q.+3°q.):3 Media degli indicatori Griglia usata per le prove orali VALUTAZIONE FINALE indicatori Gravemente insufficiente 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Discreto / Buono 7-8 Ottimo 9 - 10 Conoscenza delle caratteristiche distintive dei vari periodi artistici ed esposizione appropriata Capacità di rielaborazione, analisi e sintesi Conoscenze molto lacunose; Non sa utilizzare le conoscenze compaiono gravi errori. Lessico né individuare alcun aspetto carente e non corretto. essenziale. Conoscenze parziali e talvolta Utilizza solo parzialmente le superficiali; numerosi errori e/o conoscenze e individua con lacune. difficoltà alcuni aspetti essenziali. Linguaggio non ancora corretto. Utilizza in modo semplice le Informazioni semplici e conoscenze, individuando gli pertinenti, esposte con qualche aspetti essenziali in modo errore non grave; linguaggio accettabile, pur con qualche semplice, ma corretto. errore o lacuna. Utilizza correttamente le Informazioni complete e conoscenze, individuando gli pertinenti esposte senza errori; aspetti essenziali ed alcuni linguaggio adeguato. marginali. Utilizza in modo sicuro ed ampio le conoscenze che collega con efficacia ed incisività, Conoscenze ricche e articolate; dimostrando capacità di linguaggio specifico usato con approfondimento, di analisi e proprietà e sicurezza. sintesi e, talvolta, di rielaborazione critica. Punteggio di ciascun indicatore Media degli indicatori Firma rappresentanti di classe: VALUTAZIONE FINALE _____________________ _____________________ Firma docente ( MANTOVANI MAURIZIO ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 5A S Indirizzo LICEO SCIENTIFICO anno scolastico 2016/2017 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe 5AS è composta da alunni che ho seguito fin dalla classe prima e di cui ho apprezzato la costante ricerca di una relazione e di un dialogo con la docente unito a manifestazioni di particolare sensibilità che hanno caratterizzato il clima delle lezioni. La classe dimostra di possedere disponibilità, capacità ed entusiasmo nell'apprendere e rielaborare i contenuti con autonomia e creatività. Gli alunni hanno saputo mantenere un comportamento corretto e sempre adeguato nelle diverse situazioni, Il livello di preparazione raggiunto complessivamente è molto buono e la partecipazione alle lezioni è stata costante e proficua. Il programma si è svolto regolarmente e gli alunni hanno dimostrato interattività e capacità critiche e collaborative. Per quanto riguarda la valutazione finale di ogni singolo studente/essa si è tenuto conto dei contenuti uniti a impegno, partecipazione e dei progressi individuali via via conseguiti. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CONOSCENZE CAPACITA’ Conoscenza della corporeità come mezzo di espressione nell’unità della persona. Conoscenze riguardanti le attività di potenziamento fisiologico(resistenza,forza,mobilità articolare,velocità) Conoscenza della teoria dell’allenamento Lo sport durante i regimi totalitari del Fascismo e del Nazismo. Conoscere attività per l’avviamento motorio all’inizio di una lezione pratica (intonizzazione). Avere un’accettazione positiva di sé anche come corporeità. Prevenire l’insorgenza di paramorfismi. Conseguire un potenziamento fisiologico. CONOSCENZE CAPACITA’ Coordinare e consolidare gli Ordinato sviluppo psicoschemi motori di motorio. base. Conoscere esercizi per le Conoscenza e diverse parti del corpo. pratica delle attività Conoscenza dei sportive. fondamentali individuali e collettivi COMPETENZE Avere coscienza della respirazione, del rilassamento, dell’indipendenza segmentarla. Avere la capacità di usare movimenti non imitativi. Conoscere le proprie capacità e i propri limiti. Sapersi autovalutare in funzione del proprio prodotto motorio. Potenziare adeguatamente addominali e dorsali. Possedere un’adeguata mobilità del cingolo scapolo-omerale, del cinto pelvico, della colonna vertebrale. Possedere la sensazione della corretta postura. COMPETENZE Sviluppare/migliorare le capacità motorie: velocità, resistenza, forza, mobilità articolare, elasticità muscolare. Migliorare la funzione cardio-respiratoria. Migliorare la risposta ad uno stimolo e la frequenza del gesto. Graduare lo sforzo in base alla durata del lavoro. Riconoscere e percepire e delle regole tecniche di alcuni Acquisizione giochi sportivi ( pallavolo, di capacità come la pallacanestro, calcetto). gestione delle tensioni muscolari ed emotive trasferibili anche in ambiente extra-scolastico. tutto il corpo in modo statico e dinamico. Saper adattare il movimento a qualunque stimolo ritmico. Comprensione e rispetto delle regole. Sviluppo integrale della persona attraverso il gesto motorio. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: PARTE PRATICA Esercizi di sviluppo generale nelle varie stazioni. Esercizi individuali, a coppie, in gruppo. Corsa a ritmi vari. Esercizi per l’educazione al ritmo e al tempo. Esercizi di educazione posturale. di tonificazione e di potenziamento arti inferiori e superiori. di stretching. Percorsi a tempo e a stazioni sulle capacità coordinative e condizionali. Piccoli attrezzi: funicelle,fune , lunga, palle mediche,fasce elastiche, ostacoli, bacchette di legno, scalette in stoffa per agility ladder. Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5,palla tamburello, badminton, giochi combinati. Atletica leggera:corsa campestre, corsa di resistenza(Test di Cooper), velocità, lancio della palla medica e del vortex, salto in lungo. Grandi attrezzi: panca, spalliera, cavallina, trave. Corpo libero: – es. a corpo libero individuali e a coppie atti a migliorare lo spirito di collaborazione e conoscenza reciproca; andature,es. di preatletica generali e specifici per la corsa, i salti, i lanci; es. di rafforzamento addominale, dorsale, degli arti superiori e inferiori; capriola, ponte, ruota e verticale al muro. PARTE TEORICA Teoria dell’allenamento Lo sport nei regimi totalitari del Fascismo e del Nazismo; le Olimpiadi di Berlino del 1936 • METODOLOGIE Parte pratica Il metodo di lavoro è stato diverso in relazione alle attività: necessariamente “ direttivo “ nella proposte “allenanti”, è diventato “non direttivo” nella ricerca di finalità propriamente psicomotorie. Nell’affrontare le varie attività, il più delle volte, si è partiti da una situazione globale, per permettere all’allievo di familiarizzare con l’argomento; in un secondo tempo si è affrontato un momento più specifico di tipo analitico, per la presa di coscienza degli aspetti più particolari dell’apprendimento. In particolari attività, invece, si è inizialmente privilegiato uno studio strettamente analitico dei singoli gesti tecnici per giungere poi alla globalità dell’esperienza motoria. Parte teorica Spiegazione con lezioni frontali e proiezione di slide in power point. Uso del libro di testo Del Nista- Parker- Tasselli "Sullo Sport". • MATERIALI DIDATTICI Le lezioni pratiche si sono svolte nelle 2 palestre attrezzate dell’Istituto;le lezioni teoriche in aula- Lim. Testi in adozione:Del nista-Parker-Tasselli”Sullo Sport”edizioni D’Anna. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le prove di verifica sulla parte pratica sono state effettuate tramite circuiti, percorsi anche cronometrati, test ed esercitazioni a carattere generale sulle capacità condizionali e coordinative e sui giochi sportivi, verificando il processo di apprendimento degli alunni e i loro miglioramenti. Le prove riguardanti la parte teorica sono state scritte usando quesiti a risposta aperta (tipologia A e B) e a risposta chiusa (tipologia C). • GRIGLIA DI VALUTAZIONE La valutazione tiene conto dei livelli di partenza e quindi degli eventuali miglioramenti ottenuti, Importanza notevole viene data alla partecipazione attiva, all’impegno, all’interesse e al modo di organizzare il lavoro proposto, tanto da modificare in eccesso o in difetto la valutazione complessiva dell’alunno con l’assegnazione di un voto derivante da un calcolo di punti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRATICA - OPERATIVA COMPETENZE OPERATIVE LIVELLO 4 gravemente insufficiente La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta padronanza delle modalità di esecuzione rendono inefficace l’azione compiuta. L’esecuzione dei approssimativa e insufficiente psicomotoria. 5 insufficiente Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti. 6 sufficiente 7/8discreto L’organizzazione del movimento si svolge in modo discretamente plastico, e l’azione risulta nel complesso valida. Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati e armonici nell’esecuzione. 9/10 ottimo CRITERI DI VALUTAZIONE VOTO 9-10 movimenti è denota una organizzazione PROVA ORALE LIVELLO DI CONOSCENZA 15 Dimostra di essere motivato e di avere attitudini per la materia, le conoscenze sono ampie e sicure, usa il linguaggio specifico con competenza e proprietà; sa applicare i contenuti e le procedure acquisite in compiti complessi; valuta in modo autonomo e approfondito. 8 7 6 5 13-14 Conoscenze ampie e sicure, utilizzate senza errori, né imprecisioni, autonomia nell’analisi e nella sintesi; sa valutare ma non in modo approfondito, sa usare con proprietà la lingua specifica della materia. 11-12 Conoscenze complete ma non approfondite, commette imperfezioni, non errori nella esecuzione di compiti più complessi; analizza e sintetizza con autonomia ma con alcune incertezze. 10 Conoscenze essenziali ma non approfondite, applicate senza errori in compiti semplici, capacità di analisi di situazioni non particolarmente complesse, giunge alla sintesi se guidato. 7-9 Conoscenze incomplete; non lavora in modo autonomo, commette alcuni errori nell’esecuzione dei compiti semplici; realizza alcune abilità, sa trarre qualche conclusione. 4 4-6 Conoscenze frammentarie; non è in grado di apprendere i testi, commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. 1-3 1-3 Nessuna conoscenza. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( COLPANI ALESSANDRA ) _____________________