Esame di stato conclusivo del corso di studi
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5A S
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Contesto sociale ed economico
Cerea si trova al centro di un distretto industriale finalizzato alla produzione del mobile classico. Il modello di sviluppo è basato sulla
piccola impresa. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi diversi, sono diffuse la piccola proprietà ed attività autonome.
Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una evoluzione del mercato che
richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto
importante individuando e preparando professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo.
Presentazione della scuola
La scuola è nata nel 1996 dalla fusione di due istituti, situati in due edifici collegati tra loro. La struttura conta 34 aule, un’aula magna,
due palestre, due laboratori di informatica collegati in rete, due laboratori di scienze e uno di chimica, uno di fisica, un laboratorio
linguistico, un laboratorio multimediale, una biblioteca e gli uffici amministrativi. In tutte le aule è presente una LIM.
Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago, Bovolone, Casaleone, Sanguinetto.
Titolo di studio
L’Istituto offre attualmente le seguenti proposte formative:
liceo, che si articola negli indirizzi scientifico, scientifico – opzione scienze applicate, sportivo; artistico;
tecnico commerciale Amministrazione, Finanza e marketing, anche con l’articolazione Sistemi Informativi Aziendali, e l’Istituto
Tecnico Turistico
Tutti i corsi permettono di conseguire il diploma di superamento dell’Esame di Stato.
Presentazione del corso / della sperimentazione
Il Liceo Scientifico è caratterizzato da una equilibrata presenza di materie scientifiche e umanistiche che permettono di acquisire una
solida formazione culturale personale attraverso la riflessione critica sulle idee, sulla visione del mondo, sul senso della vita, sul
contesto storico e scientifico, sviluppando soprattutto i metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali.
Fornisce allo studente le conoscenze, le competenze, le capacità necessarie per capire e seguire l’evolversi della ricerca scientifica e
per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza del linguaggi specifici e delle relative
metodologie.
Storia della classe
1. a) Storia della classe
La classe V AS è composta da 15 alunni.
La classe si è presentata all’inizio del triennio con spiccate potenzialità e buone doti di autocontrollo. Il comportamento tenuto dagli
alunni è sempre stato corretto e la frequenza regolare per tutti.
La classe non ha avuto continuità didattica nel triennio. Frequenti sono stati i cambi di docenti, in particolare nella classe quinta si
segnala la discontinuità per matematica e fisica. Gli attuali docenti sono giunti in Febbraio.
Si deve sottolineare l’ottimo livello di socializzazione raggiunto. Questo ha permesso una soddisfacente organizzazione delle attività e
un costante rispetto degli impegni assunti.
In questo positivo contesto, regolare è apparso lo svolgimento di quanto programmato nella generalità delle discipline, con l'eccezione
di matematica e fisica.
L’interesse è stato adeguato per tutti gli alunni che si sono mostrati ben motivati verso quanto programmato.
La classe ha seguito con costanza le lezioni, presentandosi preparata in occasione delle prove. Molto buona è apparsa la
collaborazione. Gli alunni sono infatti intervenuti in modo pertinente con disponibilità attiva.
Per quanto riguarda l’impegno si può affermare che è stato per tutti costantemente elevato, cosicché è continuata, nel corso dell’anno,
la positiva fase di maturazione mostrata negli anni precedenti e questo ha permesso di raggiungere risultati decisamente
positivi,talvolta ottimi.
Per qualche alunno si è passati da una preparazione un po’frettolosa a uno studio più assiduo,aperto e critico. Questo ha permesso di
conseguire buoni risultati in termini di conoscenze e abilità.
Il consiglio di classe ha insistito fin dalla classe terza sull’esigenza di favorire la socializzazione, migliorando l’autocontrollo,il rispetto
delle consegne attraverso il saper organizzare il tempo studio, l’uso dei linguaggi specifici, la promozione di capacità di rielaborazione
critica e l’utilizzo pluridisciplinare dei contenuti acquisiti.
Anche nella classe quarta si è registrato un interesse positivo per la maggior parte degli alunni che si sono mostrati ben disposti verso
le attività proposte. In varie materie gli studenti sono apparsi attivi e partecipi e anche l’impegno domestico è stato soddisfacente. Solo
in qualche caso si è notato impegno discontinuo e partecipazione alterna. Il Consiglio ha deciso di rafforzare gli obiettivi già raggiunti a
vario livello nella classe precedente con attenzione al potenziamento dei linguaggi specifici, al rafforzamento delle capacità di
rielaborazione e utilizzo dei contenuti, al saper organizzare efficacemente il tempo studio e le attività. Per l’anno in corso si è puntato
su uno sviluppo degli obiettivi della classe precedente; quindi, oltre allo sviluppo delle competenze disciplinari, la rielaborazione
autonoma dei contenuti, l’utilizzo dei linguaggi specifici,l’attenzione agli interventi attivi, lo sviluppo delle capacità di argomentare e
collegare criticamente le conoscenze. Tali obiettivi sono stati raggiunti.
1. Continuità didattica nel triennio
DOCENTI
TERZA
Italiano
De Franceschi
Ottaviani
Ottaviani
Latino
De Franceschi
Ottaviani
Ottaviani
Inglese
Ponso
Ponso
Ponso
FilosofiaStoria
Facciolo
Fazioni
Fazioni
Matematica
Donadoni
Donadoni
Orsolini-Gastaldelli-Danzi
Fisica
Donadoni
Donadoni
Orsolini-Gastaldelli-Coletto
Disegno
Mantovani
Mantovani
Mantovani
Scienzenaturali Giarola
Giarola
Giarola
Religione
Moretti
Moretti
Moretti
Colpani
Colpani
Scienzemotorie
e sportive
CL.
DOCENTI CL.
QUARTA
DOCENTI CL. QUINTA
MATERIA
Colpani
Risultati dello scrutinio dell'anno scolastico precedente
1. Situazione di partenza della classe nell'anno scolastico in corso
La classe si è presentata all’inizio dell’anno in modo molto positivo con alunni ben motivati e disponibili al dialogo educativo.
Il livello di partenza ha permesso alla maggior parte di migliorare ulteriormente elaborando un metodo di lavoro efficace e ottenendo
esiti molto buoni e anche ottimi. Gli alunni hanno mostrato di saper organizzare autonomamente il lavoro raggiungendo risultati
positivi.
1. Risultati dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente
n° studenti promossi
15
n° non promossi
1
Obiettivi didattici e formativi raggiunti
Obiettivi educativi individuati e che lo studente è stato incoraggiato e sollecitato a raggiungere sono:
l’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna disciplina;
l’apprendimento autonomo;
la capacità d’analisi, di sintesi ed di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed umanistici);
la capacità di lavoro in gruppo;
la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità;
la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi;
la buona preparazione per l’inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi.
Per raggiungere tali obiettivi, la scuola si è impegnata a:
Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo;
Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici;
Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento;
Suscitare nell'insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del proprio lavoro.
Obiettivi cognitivi raggiunti (in relazione a conoscenze, competenze, capacità)
CONOSCENZE:
Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente
Scienze
Ling.e Ling.e
Scienze
Disegno motorie
Ling.lett.Italiana cultura cultura Storia Filosofia
Matematica Fisica
Religione
naturali
e st.arte e
latina inglese
sportive
X
Ottimo
X
X
X
X
X
Buono
X
X
X
X
X
Discreto
Sufficiente
CAPACITA’:
Per le capacità possedute dagli allievi
Scienze
Ling.e Ling.e
Scienze
Disegno motorie
Ling.lett.Italiana cultura cultura Storia Filosofia
Matematica Fisica
Religione
naturali
e st.arte e
latina inglese
sportive
Partecipazione
attiva al lavoro A
scolastico
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
Capacità
logico
interpretative
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
Capacità
linguistiche
B
B
C
B
B
B
B
B
B
B
B
A
A
A
A
A
A
B
B
A
A
A
Disponibilità al
A
confronto
A
A
A
A
A
A
B
A
A
A
Autonomia
giudizio
di
Il tutto è indicato per livelli medi:
A=ottimo
B=buono
C=discreto
D=sufficiente
E=insufficiente
COMPETENZE:
Per le competenze emerse dalle attività svolte
Scienze
Ling.e Ling.e
Scienze
Disegno motorie
Ling.lett.Italiana cultura cultura Storia Filosofia
Matematica Fisica
Religione
naturali
e st.arte e
latina inglese
sportive
Utilizzo
delle
A
conoscenze
B
B
A
A
A
A
B
A
A
A
Operare
deduzioni
inferenze
e B
C
B
B
B
B
B
B
B
B
A
Partecipazione
propositiva al
B
lavoro
di
gruppo
B
B
A
A
B
A
A
A
A
A
Comunicazione
A
efficace
A
B
A
A
A
A
B
A
A
A
Il tutto è indicato per livelli medi:
A=ottimo
B=buono
C=discreto
D=sufficiente
E=insufficiente
Metodologie
Metodologie
Per le metodologie e gli strumenti si rinvia alle relazioni disciplinari, che accompagnano i contenuti curricolari, predisposte dai singoli
docenti.
In base alle tipologie di prova sono stati messi a disposizione: vocabolari,calcolatrici e dizionari monolingue.
Sono stati utilizzati libri di testo, supporti informatici tramite Internet, materiali predisposti dagli insegnanti, DVD, depliant di enti
pubblici,nonché i laboratori e le strutture offerte dall’Istituto.
Il Consiglio ha deliberato di effettuare le seguenti simulazioni di prove d’esame:
prova d’Italiano,prevista in data 16.05.17,contenente tutte le tipologie;
prova di Matematica,in data 26.04.17. ( di queste due prove i testi sono agli atti della scuola);
due simulazioni di terze prove:
prima simulazione in data 09.03/17:Storia,Inglese, Scienze-Latino
seconda simulazione in data 04.05.17:Storia dell’Arte,Filosofia,Inglese,Fisica
In entrambi i casi il tempo previsto è stato di tre ore, tipologia B, quesiti 12 (tre per disciplina). Tale scelta è apparsa la più idonea a
mettere in luce le abilità degli studenti. I testi delle prove sono allegati al presente documento con acclusa la griglia di correzione
utilizzata.
Attivita` di recupero e di approfondimento
Attività di recupero
Nel corso di tutto il triennio sono stati avviate attività di approfondimento e recupero per gli alunni con risultati insufficienti.
Per l’anno corrente sono stati attivati corsi di recupero, azioni di recupero in itinere e sportelli help e peer tutoring.
Verifica e valutazione
Verifica e valutazione
Per quanto riguarda il numero, la tipologia delle prove di verifiche, i criteri di valutazione, le eventuali griglie utilizzate si rimanda alle
relazioni ai programmi svolti, predisposte da ogni docente del Consiglio di classe in calce al presente documento .
Attivita` integrative
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
I
Viaggio d’Istruzione Costiera amalfitana.
Visite guidate: Pellegrinaio di S.Maria della Scala- Mostra su Don Gnocchi.
Conferenza in lingua inglese sulla questione irlandese “ The troubles”.
Attività di Orientamento, Job orienta,incontro sulla compilazione di un curriculum, incontri gestiti da professionisti su università e
mondo del lavoro.
La classe ha partecipato a: Incontro sugli incidenti stradali, conferenza sul referendum costituzionale- Incontro con l'associazione
“colomba bianca”-Incontro con testimonial dell'azienda Riello- Incontro con AIL.
Vari alunni hanno partecipato ad attività organizzate dalla scuola e facenti parte del POF(quali ad esempio: soggiorno studio in
Inghilterra, danza,giornalino, , attività sportive, ECDL, Certificazione linguistica).
Suddivisione delle aree disciplinari
Il consiglio di classe nella seduta del 10 Febbraio 2017 ha previsto una suddivisione delle aree disciplinari nel seguente modo:
AREA LETTERARIA
Italiano,Latino,Inglese,Storia,Disegno
e storia dell’arte
AREA SCIENTIFICA
Matematica,
Fisica,
Scienze,Filosofia,Scienze motorie
DOCENTIDELLACLASSE
MATERIA
Ottaviani
Annamaria
Italiano–Latino
Ponso
Antonella
Inglese
Fazioni
Renzo
Filosofia–Storia
Davide
Fisica
Katia
Matematica
Colpani
Alessandra
Scienze motorize
Mantovani
Maurizio
Disegno
Giarola
Pierangelo
Scienze
Moretti
Marica
Religione
Coletto
Danzi
Cerea, 15 maggio
PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 09.03.16
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. What did the British think of their role as colonisers? (max. 8 ll.)
2. Where did Hardy set his stories and why? (max. 8 ll.)
3. What is the moral of the novel The Picture of Dorian Gray? (max. 8 ll.)
STORIA
1) Individua gli elementi che favorirono l’avvento al potere di Hitler , tenendo presente la situazione tedesca agli inizi degli anni ’30. (9
righe)
2) Come vennero realizzati da Stalin , negli anni ’30, i grandi cambiamenti dell’URSS? (9 righe)
3) Delinea le caratteristiche peculiari e gli orientamenti in politica interna del regime fascista , considerando il periodo che va
dall’inizio della dittatura allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. (9 righe)
L ATINO
1. Nel “Satyricon” Petronioesprimedisappunto per la corruzioneinvasivaromana. Qualiesempi propone l’autore per illustrare tale
situazione? (8-10 righe)
2. Stazio e la “Tebaide”: un nuovopoemacherichiamal’Eneidevirgilianao ,forse , ne contrastaicontenuti? (8-10 righe)
3. Qualisonogliargomentichevengonosottolineati e indicatinellesatire”indignate” di Giovenale? (8-10 righe)
SCIENZE NATURALI
- (max 8 righe + spazio per formule chimiche)
Indica e descrivi brevemente gli stadi del ciclo sismico
Descrivi la struttura del gruppo carbossilico e le principali proprietà fisiche degli acidi carbossilici
Descrivi brevemente e confronta i principali polisaccaridi
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 04.05.16
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. What is the main theme developed by T.S. Eliot in The Waste Land? (max. 8 II.)
2. How do historical time and psychological time differ? (max. 6 II.)
3. Why is Joyce’s Ulysses regarded as a seminal work of the 20th century? (max. 8 II.)
FISICA
Due resistenze R1=12 ? e R2=6 ? sono collegate in parallelo tra loro, tale parallelo viene collegato in serie con una resistenza
R3=8 ?. Nel circuito circola una corrente di 2 A. Disegnare il circuito e determinare quanto vale la differenza di potenziale fornita
dal generatore. (10 righe)
Perché la modifica apportata da Maxwell alla legge di Ampère è fondamentale per l’esistenza delle
onde elettromagnetiche? (10 righe)
Enunciare i postulati della relatività ristretta. (10 righe)
FILOSOFIA
1) Cos’è l’inconscio per Freud e quali sono i modi per accedervi. (9 righe)
2) Delinea i caratteri che assume l’idea del superuomo in Nietzsche. (9 righe)
3) All’interno del dibattito epistemologico degli inizi del Novecento come si caratterizza il Circolo di Vienna e
sue dottrine caratteristiche? (9 righe)
quali sono le
DISEGNO STORIA DELL'ARTE
L’Enigma dell’ora, opera eseguita da de Chirico, si ispira alle architetture rinascimentali fiorentine.
A quali e perchè? (8righe)
Spieghi il candidato, in modo sintetico ma argomentato le motivazioni socio-culturali, le finalità
artistiche e gli esiti formali della Pop-Art. (8righe)
Descrivi le caratteristiche principali e il messaggio sociale che hanno decretato il successo della Vespa. (8righe)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Valutazione
in decimi
1–4
gravemente
insufficiente
5
insufficiente
6
sufficiente
6,5 – 7
discreto
8 - 9
buono
10
ottimo
Valutazione
in quindicesimi
1–5
gravemente
insufficiente
6 - 9
insufficiente
10
sufficiente
11 – 12
discreto
13 - 14
buono
15
ottimo
Rispetto
consegne
delle
Rispetta
Non rispetta la
Rispetta
le
Non
rispetta
consegne
maggior
parte
consegne
in
alcune consegne
modo
delle consegne
modo formale
sostanziale
le
Rispetta
le
Rispetta
le
in
consegna in modo
consegne
in
completo
e
modo completo
personale
Aspetti Logici
organizzazione
e
ripartizione del testo
coerenza e coesione
punteggiatura
Struttura il testo
in modo assai
frammentario
e
incoerente
Struttura il testo
in modo talvolta
frammentario e
incoerente
Struttura il testo
Struttura il testo Struttura il testo Struttura il testo in
in
modo
in
modo in
modo modo articolato e
elementare ma
ordinato
articolato
fluido
coerente
Aspetti Linguistici
ortografia
morfologia e sintassi
Si esprime con
Si esprime
Si esprime con
proprietà lessicale
Si esprime con Si esprime con proprietà
frequenti e gravi Si esprime con
sostanziale
frequenti errori
correttezza
proprietà
adeguatezza del registro errori
efficacia
correttezza
con
ed
Conoscenze
argomento specifico
quadro di riferimento
Possiede
conoscenze
limitate
superficiali
Possiede
conoscenze
e frammentarie
superficiali
Possiede
conoscenze
e essenziali
Possiede
Possiede
conoscenze
conoscenze
corrette
ma precise
limitate
diversificate
Possiede
conoscenze
e approfondite
ampie
ed
Competenze
Tip.
A:
parafrasi/riassunto
analisi
interpretazione
contestualizzazione
Tip. B: comprensione
dei
documenti
gestione
adeguata dei
documenti
citazione delle
fonti
Non possiede se
non in misura
minima
le
competenze
richieste
Possiede
le
Possiede
solo
competenze
Possiede e
parzialmente le
essenziali
Possiede
tutte
applica
con
competenze
richieste
le
competenze
sicurezza
le
richieste
richieste
competenze
richieste
Padroneggia
pienamente
competenze
richieste
le
Tip. C: gestioni delle
informazioni
approccio
storiografico
Tip. D: gestione di
informazioni
esposizione e
argomentazione
Elaborazione personale
messa in relazione ed
integrazione
di
conoscenze
Presenta apporti
costruzione di percorsi
Presenta apporti
personali
assai
autonomi
personali ridotti
ridotti
originalità
della
trattazione
Presenta
apporti
personali
modesti
qualità
quantità
Presenta
apporti
personali
per
abbastanza
e
diffusi
Presenta
apporti
personali
consistenti
Presenta apporti
personali
estremamente
originali
e
significativi
MATEMATICA –SCRITTO
INDICATORI
Capacità di individuare
strategie risolutive
DESCRITTORI
ASSOLUTAMENTE
INSUFF.
1 - 4 /15
GRAVEMENTE
INSUFF .
5-7 /15
Non riconosce
metodi e non
individua alcun
modello
risolutivo e/o
le applicazioni
non
sono
pertinenti
al
Individua qualche
strategia,
ma
presenta
numerosi e gravi
errori
nell’applicarla e/o
presenta
numerose lacune
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
8-9 /15
10 /15
11 - 12 /15
13 - 14 /15
15 /15
Riconosce e
applica
in
modo sicuro e
ampio
i
modelli
risolutivi.
Individua
la totalità
delle
strategie e
le
sa
applicare
in
modo
sintetico.
Risulta
generalmente
esatta
l’applicazione
Riconosce
ma
Sa individuare e
dei
modelli
applica
solo
applicare alcuni risolutivi
pur
parzialmente
metodi risolutivi
con
qualche
qualche modello
.
errore
non
risolutivo.
grave;
non
Esattezza
nell’esecuzione
del calcolo
contesto.
nell’applicazione
Commette
numerosi
e
gravi errori o il
calcolo
è
inconsistente.
Commette
numerosi errori ,
alcuni gravi o il
calcolo
risulta
molto limitato.
Nei procedimenti,
I procedimenti pertinenti
al
Rigorosità
nei non
sono contesto , sono
procedimenti
pertinenti
al presenti
contesto.
numerosi e gravi
errori.
Il calcolo risulta
quasi completo
ma commette
errori (più di
qualche errore)
ma non gravi.
risulta ampia
l’applicazione.
Il calcolo risulta
pressoché
completo pur
con
qualche
errore
non
grave.
I procedimenti
sono pertinenti
Nei procedimenti
al contesto pur
è
presente
con
qualche
qualche
grave
errore
non
errore.
grave
o
incompletezza.
Dimostra
rigorosità in più
di
qualche
procedimento,
pur
con
qualche
inesattezza.
Solo alcuni calcoli
sono eseguiti o
commette errori
talvolta gravi.
Esegue
i
calcoli
in
modo
completo pur
con qualche
inesattezza.
Dimostra
rigorosità
nell’applicare
buona parte
dei
procedimenti
Sviluppa
in
modo
rigoroso la
totalità dei
procedimenti.
Le conoscenze
sono
sicure,
ampie,
approfondite
Le conoscenze
Conoscenza dei contenuti
Le
Risultano
conoscenze
frammentarie
superficiali
inconsistenti
sono Le
conoscenze
e parziali
e
superficiali
sono Le
conoscenze
talvolta limitate agli
essenziali
sono Le
conoscenze
non
sono
ampie,
sicure,
Le conoscenze sono approfondite ed
aspetti sono ampie, ma sono
ampie e sicure
esposte
con
sicure
ottimo
linguaggio
specifico
VALUTAZIONE TERZA PROVA
Candidato ____________________________Classe __5 AS_
INDICATORI DESCRITTORI
Livello
Livello
di
Livello di non Livello
di Livello
grave
Ottimo
suff.
sufficienza
Discreto/buono
insuff.
(punti
(punti 5-9)
(punti 10)
(punti 11-13)
(punti 1-4)
15)
Le
Le
conoscenze
conoscenze
1 Conoscenze
sono parziali
sono molto
e
talvolta
lacunose
superficiali
Le
informazioni
sono semplici
e pertinenti
L'utilizzo
è
compromesso
Non
sa
da numerosi
utilizzare le
errori
e/o
Utilizzo delle conoscenze
2
presenta
conoscenze e/o
lacune.
Il
compaiono
linguaggio
gravi errori
non è ancora
corretto
L'utilizzo
è
semplice
e
non
compromesso
da numerosi
errori; usa il
linguaggio in
modo
semplice, ma
corretto
Non
Capacità di
individua
analisi,
3
alcun
sintesi e di
aspetto
collegamento
essenziale
Individua solo
qualche
aspetto
essenziale;
presenta
difficoltà,
lacune
e/o
errori
Individua gli
aspetti
essenziali in
modo
accettabile,
pur
con
qualche
errore/ lacuna
Totale MATERIA
Punteggio totale prova
14-
L'argomento,
svolto
con
pertinenza,
tralascia
qualche
aspetto
L'argomento
è svolto in
modo
articolato, le
conoscenze
sono sicure
L'utilizzo
è
corretto,
ma
non
ampio.
L'uso
del
linguaggio
è
adeguato.
Le
conoscenze
sono
applicate in
modo sicuro
ed ampio.
Usa
il
linguaggio
specifico
con
proprietà e
sicurezza
Individua
aspetti
essenziali
alcuni
marginali
Propone
contenuti
con
gli efficacia ed
incisività,
ed dimostrando
capacita di
analisisintesi e/o
approfondimento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
STUDENTE ..................................................................................................... CL. 5AS
Grav.
Insuff
1-10
Indicatori
Insuff
11-16
Quasi
Suff.
17-19
Suff.
20
Più che
Discreto
suff.
21-2224-25-26
23
Argomento presentato dallo studente
1. Contenuti : precisione, ampiezza
2. originalità, organicità dell'argomento
scelto e modalità di presentazione;
proprietà di linguaggio
Argomenti proposti dalla Commissione
3. capacità di utilizzare le conoscenze
acquisite e di collegarle
4. capacità di argomentare
approfondire le diverse tematiche
e
di
5. proprietà terminologica e fluidità di
linguaggio
Discussione degli elaborati scritti
6. capacità di argomentare le scelte e di
correggere eventuali errori
Punteggio = somma dei punteggi medi di ciascun indicatore/6 = .........................
Valutazione della prova in trentesimi:................../30
Nome e cognome dei docenti: Materia:
Firma:
MORETTI MARICA
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA' ALTERNATIVE
_____________________
OTTAVIANI ANNAMARIA
LINGUA E LETT. ITALIANA
_____________________
OTTAVIANI ANNAMARIA
LINGUA E CULTURA LATINA
_____________________
PONSO ANTONELLA
LINGUA E CULTURA INGLESE
_____________________
FAZIONI RENZO
STORIA
_____________________
FAZIONI RENZO
FILOSOFIA
_____________________
DANZI KATIA
MATEMATICA
_____________________
COLETTO DAVIDE
FISICA
_____________________
GIAROLA PIERANGELO
SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE TERRA) _____________________
MANTOVANI MAURIZIO
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
_____________________
COLPANI ALESSANDRA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
_____________________
Buono
Ottimo
27-28
29-30
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5A S
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
A.S. 2016/2017
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
Area letteraria-scientifica
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
La crisi delle certezze
MATERIE COINVOLTE:
Filosofia, Inglese, Italiano
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
FILOSOFIA
ARGOMENTI: Nietzsche: Dionisiaco e apollineo; l’accettazione della vita . La morte di Dio e l’avvento del Superuomo. Freud: la
rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati
e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo.
ITALIANO: Svevo e La coscienza di Zeno: il contrasto con la psicanalisi, La visione dell'autore della vita condotta dall'uomo del primo
Novecento legata al lavoro impiegatizio con le relative conseguenze,La soluzione al disagio dell'inettitudine
INGLESE: Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man, The Waste Land; A deep cultural crisis (slides); James Joyce: a
modernist writer, Dubliners, Ulysses; Virginia Woolf and “moments of being”, Mrs Dalloway.
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di collegare tematiche, autori e problemi.
• Metodologie- Materiali Didattici-Tipologie delle prove di verifica utilizzate
L’attività è stata svolta all’interno dei corsi delle discipline coinvolte utilizzando le modalità descritte nei programmi allegati .
NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
CLASSE 5A S
INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
A.S. 2016/2017
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA
Letteraria-scientifica
TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE
Il PESSIMISMO
MATERIE COINVOLTE:
Italiano-filosofia-inglese
• Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina
FILOSOFIA
ARGOMENTI: Schopenhauer:. Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere e la condizione umana. La vita è dolore. La
liberazione dalla volontà di vivere: le vie di liberazione dal dolore.
ITALIANO
Leopardi e la concezione di pessimismo storico e cosmico; Come è possibile superare il pessimismo nnella filosofia di viat leopardiana
INGLESE
Thomas Hardy and insensible chance,Tess of the d’Urbervilles.
• Competenze e capacità sviluppate
Oltre a quanto detto nelle relazioni disciplinari, è stata acquisita, a vari livelli, la capacità di collegare tematiche, autori e problemi.
• Metodologie- Materiali Didattici-Tipologie delle prove di verifica utilizzate
L’attività è stata svolta all’interno dei corsi delle discipline coinvolte utilizzando le modalità descritte nei programmi allegati .
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA'
ALTERNATIVE
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
Classe 5A S
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe si dimostra interessata e partecipa attivamente alle lezioni. Gli alunni presentano una buona disponibilità al confronto e al
dialogo mostrando autonomia di giudizio ed efficacia comunicativa.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:Conoscenze di tipo teologico, antropologico, filosofico e storico-artistico
Competenze e Capacità:
La disciplina intende migliorare la socializzazione e la comunicazione tra gli alunni e favorire l’acquisizione di una capacità di
collegamento pluridisciplinare. In particolare ci si propone di favorire la crescita della capacità critica dell’alunno, in modo tale da
metterlo, gradualmente, nelle condizioni di operare delle scelte sempre più consapevoli, motivate, responsabili, sia nell’ambito eticoreligioso sia in quello più ampio dell’esistenza individuale. L’insegnamento della religione si propone, inoltre, di fornire gli strumenti e i
contenuti necessari a leggere e comprendere la realtà socioculturale nella quale gli allievi sono inseriti. Infine si intende aiutare i
ragazzi a conoscere, apprezzare, capire e rispettare i contenuti, i fondamenti e i valori religiosi come componente essenziale
dell’uomo. Per le classi terminali del triennio ci si propone anche di aiutare l’allievo a giungere alla maturazione di una sufficiente
coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita criticamente motivati nel confronto con la proposta religiosa cristiana e in
dialogo interculturale con i diversi sistemi di significato.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
-L’immagine di Dio.
-L’impenetrabilità di Dio nel libro di Giobbe.
-Il discorso sulla morte di Dio come risposta teologica alla domanda: “dov’è Dio?”
-L’esistenza di Dio: illusione, semplice ipotesi, certezza di fede.
-Uso e sacralità del corpo
-I diversi aspetti della libertà in rapporto a sé stessi, agli altri e a Dio.
-La coscienza
• METODOLOGIE
Gli argomenti saranno svolti in unità didattiche della durata media di tre o quattro lezioni.
I linguaggi saranno ripresi dalla tradizione cristiana e dalle nuove tecnologie.
Si farà uso degli strumenti audiovisivi per facilitare la comprensione e l’interesse.
Sarà data molta importanza alle attività in gruppo.
Criterio metodologico fondamentale è il principio di correlazione (cioè il continuo rimando tra esperienza e contenuti) perché utile al
raggiungimento delle finalità della scuola.
Si favorirà il rapporto tra esigenze formative dell’alunno e conoscenza della religione Cristiana Cattolica.
Tutti gli alunni saranno stimolati alla partecipazione attiva, il confronto sarà proposto con sensibilità interreligiosa e interculturale, in
dialogo con le altre discipline e altri sistemi di significato, in particolare la famiglia.
• MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i seguenti materiali: fotocopie del testo biblico in particolare del libro di Giobbe, di alcune lettere dal carcere di
Bonhoeffer, di alcune pagine del libro Il cammino dell’uomo di M. Buber; fotocopie di alcuni articoli di giornale; fotocopie di alcune
opere tra cui: L’impenetrabilità di Dio di P. Klee; power point storico-artistici e films.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
L’alunno è valutato per l’interesse e l’impegno, per la partecipazione attiva, l’acquisizione dei contenuti e la capacità di elaborare dei
significati.
Si tiene presente anche il progressivo miglioramento.
Per gli alunni delle classi prime all’inizio della lezione è data l’opportunità di esprimere in modo personale il contenuto delle lezioni
precedenti.
Per gli alunni del biennio, alla fine del quadrimestre, in classe, si verifica il lavoro svolto, la loro personale partecipazione ed impegno.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse abilità.
SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali.
DISCRETO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e interviene con osservazioni.
BUONO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in classe, si dimostra informato ed
esprime capacità critiche.
DISTINTO (9): approfondisce in modo esauriente gli argomenti proposti, dimostrandone una sicura padronanza e comprensione
globale.
OTTIMO (10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed esprimere con abilità i contenuti,
usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie.
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( MORETTI MARICA ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E LETT. ITALIANA
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe, durante l’anno scolastico, si è lasciata sempre più coinvolgere dalle tematiche proposte , raggiungendo una conoscenza,
nella maggior parte dei casi, approfondita di movimenti, correnti letterarie , scuole ed autori che hanno suscitato negli studenti un vivo
interesse e la volontà di confrontare problemi di tempi andati , ma non troppo remoti con alcune dinamiche attuali sia culturali, sia
sociali, sia ideologiche. Una chiara testimonianza del desiderio di raccogliere, in modo valido e pertinente, le conoscenze di opere
significative di poeti e scrittori, ha accompagnato costantemente l’andamento delle lezioni. La maggior parte degli allievi ha raggiunto
buoni livelli di apprendimento, solo qualcuno risulta più debole nella ripresa dei contenuti, distinguendosi tuttavia per il costante
impegno.
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICULARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI
Conoscenze
L’alunno conosce:
-le linee essenziali dello sviluppo storico della letteratura italiana
-il lessico specifico
-le tipologie e le tecniche di analisi testuale con le principali figure retoriche
-le linee essenziali dei diversi movimenti letterari, le inferenze storico-filosofiche
- gli autori presenti nel programma svolto e i loro testi
Competenze e capacità
L’alunno sa
-compiere semplici collegamenti con gli ambiti storico-filosofici
-individuare gli elementi fondamentali delle tracce date
-contestualizzare gli argomenti studiati
-orientarsi nella discussione sulle più importanti problematiche d’attualità
-esporre con pertinenza lessicale e formale sia nello scritto sia nell’orale, seguendo le tecniche delle tipologie testuali studiate
-rielaborare i contenuti in modo autonomo, personale e critico
-analizzare e sintetizzare le tematiche proposte
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE
Leopardi (5 ore)
Lo Zibaldone
La teoria del Piacere
Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
Indefinito e infinito
Il vero è brutto
Ricordanza e poesia
La rimembranza
Le operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
I Canti:
Ultimo Canto di Saffo
L’infinito
Il sabato del villaggio
La quiete dopo la tempesta
La sera del dì di festa
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A Silvia
La ginestra ( Riassunto)
Il Naturalismo e il verismo (3 ore)
Zola
L’assommoir
L’alcol inonda Parigi
Verga (5 ore)
Vita dei campi:
Rosso Malpelo
Fantasticheria
Novelle rusticane:
La roba
Lettura integrale di "Mastro don Gesualdo”: commento al testo
Presentazione del romanzo"I Malavoglia"
Decadentismo. 2 ore
La Scapigliatura:
Emilio Praga:
Preludio
Pascoli. 4 ore
Prose:
Il fanciullino:
Una poetica decadente
Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Myricae:
Lavandare
X agosto
Novembre
Arano
L’assiuolo
I poemetti:
L’aquilone
D’Annunzio. (4 ore)
Il romanzo “Il piacere”
Ritratto di un esteta : Andrea Sperelli
I romanzi: Le vergini delle rocce: riassunto
I libri delle Laudi: Maia ed Elettra
Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
I pastori
Il Notturno:
La prosa notturna
Le avanguardie
Il futurismo:
Marinetti:
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento
Il crepuscolarismo
Gozzano
La Signorina Felicita ovvero la felicità vv. 1-120
Svevo (3 ore)
Presentazione dei romanzi: "Una vita" e "Senilità"
Lettura integrale del romanzo “La coscienza di Zeno”
Commento al testo
Pirandello. 3 ore
Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal”
Commento al testo
Commento al romanzo: "Uno, nessuno e centomila"
L’Umorismo:
Un’arte che scompone il reale
Le poesie e le novelle:
Ciaula scopre la luna
La patente
Il teatro nel teatro:
Sei personaggi in cerca d’autore
Ungaretti .4 ore
L’allegria
In memoria
I fiumi
San Martino del Carso
Veglia
Mattina
Soldati
Sono una creatura
Sentimento del tempo
Di luglio
Il dolore:
Tutto è perduto
L’Ermetismo
Quasimodo 2 ore
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
Montale. 4 ore
Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola nel pozzo
Le occasioni
La casa dei doganieri
La bufera
L’anguilla
Satura
Ho sceso , dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Saba. 4 ore
Il Canzoniere
A mia moglie
La capra
Trieste
Città vecchia
Mia figlia
La Divina Commedia
Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti:
I - III -VI - XI - XV - XXIII - XXXIII
METODOLOGIE
Lo studio della disciplina ha previsto l’analisi dei testi, che sono stati prescelti, sia nell’interpretazione contenutistica sia nella struttura
lessicale, semantica e stilistica. Si è proceduto, quindi, alla presentazione della raccolta o romanzo da cui sono stati tratti i passi,
rapportandoli al pensiero dell’autore, il quale a sua volta è stato contestualizzato nel periodo storico in cui è vissuto.
La metodologia utilizzata ha previsto il passaggio dalla lezione frontale a quella dialogata, soprattutto se si trattava di tematiche che
avessero un qualche rapporto con il mondo odierno.
Per quanto riguarda lo scritto , si è insistito sulle tipologie dell’Esame di stato, suddivise in tipologia A : Analisi del testo letterario,
tipologia B Stesura di un articolo di giornale o di un saggio breve in merito a quattro ambiti di ricerca, tipologia C Tema di argomento
storico e tipologia D Tema di ordine generale. Affinché gli alunni fossero in grado di possedere le debite competenze per svolgere tali
prove sono state eseguite delle esercitazioni scritte per casa che sono state puntualmente visionate e corrette per poter intervenire
nei punti lacunosi.
Inoltre si sono tenute relazioni e confronti all’interno della materia e con discipline ad essa affini quali la storia, la filosofia, la lingua
inglese.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo, fotocopie, documenti, letture critiche
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
TIPOLOGIA A : Analisi del testo
TIPOLOGIA B : Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale
TIPOLOGIA C : Tema di argomento storico
TIPOLOGIA D : Tema di ordine generale
Quesiti a risposta singola
Verifiche orali tradizionali
Per i criteri e gli strumenti di verifica adottati si è fatto riferimento a quanto già stabilito nei dipartimenti e successivamente comunicato
alle classi.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA ITALIANO
Valutazione
in decimi
1–4
gravemente
insufficiente
5
insufficiente
6
sufficiente
6,5 – 7
discreto
8-9
buono
10
ottimo
Valutazione
in quindicesimi
1–5
gravemente
insufficiente
6-9
insufficiente
10
sufficiente
11 – 12
discreto
13 - 14
buono
15
ottimo
Non rispetta
la
maggior
parte
delle
consegne
Non rispetta
alcune
consegne
Rispetta le
consegne in
modo
formale
Rispetta le
consegne in
modo
sostanziale
Rispetta le
consegne in
modo
completo
Rispetta
consegna
modo
completo
personale
Struttura
il
testo
in
modo assai
Struttura
testo
modo
Struttura il
testo
in
modo
Struttura il
testo
in
modo
Struttura il
testo
in
modo
Struttura
il
testo in modo
articolato
e
Rispetto
consegne
delle
ITALIANO
Prova orale
le
in
e
Aspetti Logici
organizzazione e
ripartizione
del
testo
il
in
–
coerenza
coesione
punteggiatura
e
frammentario
e incoerente
talvolta
frammentario
e incoerente
elementare
ma
coerente
ordinato
articolato
fluido
Si esprime
con frequenti
e gravi errori
Si esprime
con frequenti
errori
Si esprime
con
sostanziale
correttezza
Si esprime
con
correttezza
Si esprime
con
proprietà
Si
esprime
con proprietà
ed efficacia
Possiede
conoscenze
limitate
e
superficiali
Possiede
conoscenze
frammentarie
e superficiali
Possiede
conoscenze
essenziali
Possiede
conoscenze
corrette ma
limitate
Possiede
conoscenze
precise
e
diversificate
Possiede
conoscenze
approfondite
ed ampie
Non
possiede se
non
in
misura
minima
le
competenze
richieste
Possiede
solo
parzialmente
le
competenze
richieste
Possiede le
competenze
essenziali
richieste
Possiede
tutte
le
competenze
richieste
Possiede e
applica con
sicurezza le
competenze
richieste
Padroneggia
pienamente le
competenze
richieste
Presenta
apporti
personali
assai ridotti
Presenta
apporti
personali
ridotti
Presenta
apporti
personali
modesti per
qualità
e
quantità
Presenta
apporti
personali
abbastanza
diffusi
Presenta
apporti
personali
consistenti
Presenta
apporti
personali
estremamente
originali
e
significativi
Aspetti Linguistici
ortografia
morfologia
e
sintassi
proprietà lessicale
adeguatezza
del
registro
Conoscenze
argomento
specifico
quadro
riferimento
di
Competenze
Tip.
A:
parafrasi/riassunto
analisi
interpretazione
contestualizzazione
Tip.
B:
comprensione dei
documenti
gestione adeguata
dei
documenti
citazione delle fonti
Tip. C: gestioni
delle
informazioni
approccio
storiografico
Tip. D: gestione di
informazioni
esposizione
e
argomentazione
Elaborazione
personale
messa in relazione
ed integrazione di
conoscenze
costruzione
di
percorsi autonomi
originalità
della
trattazione
INDICATORI
Gravemente Insufficiente
insufficiente
1-4
5
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
6
6.5/7
8-9
10
1)
Conoscenze
Conoscenza
estremamente
frammentaria
con errori ed
omissioni; non
pertinente e
priva
di
coerenza
logica
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza Conoscenza Conoscenza
frammentaria e/o limitata
agli non ampia ampia
e ampia, sicura
incerta;
non aspetti principali ma sicura
sicura.
e
sempre
approdondita
coerente, pochi
gli
aspetti
considerati
2)
Competenze
linguistiche:
Esposizione
non
appropriata e
scorretta;
priva
di
coerenza
logica; lessico
povero
e
impreciso
Esposizione
approssimativa e
confusa anche
per gli aspetti
essenziali,
incertezze
e
imprecisioni
lessicali
Esposizione
sostanzialmente
ordinata
e
corretta anche
se essenziale
nell’uso
del
linguaggio
Esposizione
corretta
e
coerente;
lessico
appropriato
Esposizione
corretta,
coerente e
personale,
con lessico
appropriato
Esposizione
fluida
e
personale,
condotta con
ampia
proprietà
lessicale
3) Capacità di
analisi,
di
sintesi,
di
rielaborazione
personale
Non
sa
collegare
e
confrontare le
informazioni,
non
sa
rielaborare i
contenuti
Scarsa capacità
di sintesi e di
collegamento,
l’analisi
dei
problemi
è
superficiale e/o
l’argomentazione
non
è
convincente
Essenziale
capacità
di
sintesi
per
individuare
i
concetti chiave
Capacità di
sintesi, sa
stabilire
semplici
collegamenti
e confronti
in
modo
autonomo
Capacità di
operare
sintesi
e
collegamenti
in
modo
sicuro
Capacità
di
analizzare,
confrontare e
personalizzare
con
collegamenti
pluridisciplari
personali
e
autonomi
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E CULTURA LATINA
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata attenta e partecipe alle varie attività proposte dalla disciplina per tutto il corso dell’anno. Il latino della riforma
ha visto una drastica riduzione delle ore ad esso pertinenti per cui, operando una seria e valida programmmazione si è fatto si che gli
studenti comunque abbiano colto la valenza della cultura antica in merito alla linguistica, ai contenuti e al contributo dato alla
letteratura italiana. Inoltre essi hanno ben reagito anche alla proposta di una grammatica latina efficace per una conoscenza di
vocaboli sempre più forbiti nel lessico italiano. Lo studio è sempre stato costante da parte degli allievi che hanno collaborato in modo
efficace al dialogo didattico e formativo. Il grado di preparazione raggiunto si attesta sul discreto-buono.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
1. I contenuti di ogni unità didattica
2. I testi latini esaminati
3. Il contesto storico-culturale degli autori studiati
4.Le tipologie testuali e i generi letterari cui appartengono i testi
5. Le caratteristiche stilistiche, linguistiche, letterarie dei testi esaminati
Competenze e Capacità:
1. Comprendere i testi in lingua latina studiati
2. Comprendere un congruo numero di vocaboli di base
3. Riconoscere e comprendere le strutture di morfosintassi dei testi studiati
4. Inquadrare un autore, un’opera, una produzione nel contesto storico e culturale del suo tempo
5. Analizzare un testo autonomamente
6. Riconoscere diverse tipologie testuali
7.Analizzare autonomamnete forme e strutture
8. Riassumere il contenuto del testo in esame
9. Ricondurre il testo e l’autore entro la collocazione storica e culturale
10. Rielaborare e sintetizzare in italiano i testi proposti
11.Esporre gli argomenti in italiano con correttezza, precisione e completezza
12.Ricostruire autonomamente il percorso cronologico-letterario
13.Presentare con precisione, completezza e autonomia un autore, un testo/ un’ opera, un periodo
14. Comprendere il contenuto e il senso del testo latino e renderlo accessibile in corretta e sciolta versione italiana
15. Analizzare, interpretare e tradurre i testi in programma
16.Esporre in modo corretto
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
Letteratura latina
L’età giulio-claudia: la vita culturale
Prosa e poesia nella prima età imperiale
Fedro
Lucio Anneo Seneca
Vita, opere ed ideologie
I Dialogi
I trattati
Le Epistulae morales ad Lucilium
Le tragedie
l’Apokolokyntosis
Epistulae ad Lucilium
La visita ad un podere suburbano
Riappropriarsi di sè e del proprio tempo
I posteri
De brevitate vitae
Il valore del passato
La galleria degli occupati
Tragedie
Phaedra:
La passione distruttrice dell'amore
De ira
L'ira
De tranquillitate animi
L'angoscia esistenziale
Marco Anneo Lucano
Vita, opere e ideologie
Bellum civile
Il proemio
I ritratti di Cesare e di Pompeo
Una funesta profezia
Persio
Vita, opere ed ideologie
Le satire
Satira I: la satira, un genere "contro corrente"
Satira III: La drammatica fine di un crapulone
Petronio
Vita, opere ed ideologie
La questione dell’autore del Satyricon
Il contenuto dell’opera
La questione del genere letterario
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Satyricon
Trimalchione entra in scena
La presentazione dei padroni di casa
I commensali di Trimalchione
Il testamento di Trimalchione
La matrona di Efeso
Stazio
Vita, opere ed ideologie
Plinio Il Vecchio
Vita, opere ed ideologie
Marco Valerio Marziale
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e la cronologia delle opere
La poetica
Le prime raccolte
Gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva
I temi e lo stile degli Epigrammata
Epigrammata
Epigramma I
Distinzione fra letteratura e vita
Matrimoni d’interesse
Vivi oggi
Epigramma III
Tutto appartiene a Candido... tranne sua moglie!
Una poesia che sa di uomo
Epigrammata V
Erotion
Epigrammata XI
Guardati dalle amicizie interessate
Epigrammata XII
La bellezza di Bilbili
Marco Fabio Quintiliano
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e la cronologia dell’opera
Le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Institutio oratoria
Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore
Anche a casa si corrompono i costumi
Vantaggi dell’insegnamento collettivo
L’importanza della ricreazione
Poesia e prosa nell’età diTraiano e Adriano
La poesia lirica. I poeti novelli
La satira. l’oratoria e l’epistolografia
Svetonio: De viribus illustribus e De vita Caesarum
La satira: Giovenale
Vita, opere ed ideologie
Satire
Satira III
Chi è povero vive meglio in provincia
Satira VI
Contro le donne: Eppia la gladiatrice;Messalina, Augusta meretrix
Plinio il Giovane
L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio
Publio Cornelio Tacito
- Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e la carriera politica
L’Agricola
La Germania
Il Dialogus de oratoribus
Le opere storiche: le Historiae e gli Annales
L’Agricola
La Prefazione
Il discorso di Calgaco
La Germania
Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani
Le risorse naturali e il denaro
La famiglia: Il matrimonio, La fedeltà coniugale
Le historiae
Il punto di vista dei romani: il discorso di Petilio Ceriale
Gli Annales
L’uccisione di Britannico
Nerone e l’incendio di Roma
La persecuzione dei cristiani
Dall’età degli regni romano-barbarici
La vita culturale nel secondo secolo
Apuleio
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici
Il De magia, i Florida e le opere filosofiche
Le Metamorfosi
Metamorfosi:
Il proemio e l'inizio della narrazione
Lucio diventa asino
La preghiera a Iside
Il ritorno alla forma umana
La fabula di Amore e Psiche: Psiche , fanciulla bellissima e fiabesca
La storiografia ( definizione)
L’apologetica ( definizione)
La letteratura cristiana dal secondo al quinto secolo dopo Cristo
Acta martyrum e le Passiones
Agostino
Vita, opere ed ideologie
I dati biografici e le prime opere
Le confessiones
Esegesi , polemica antiereticale e riflessione teologica
De civitate Dei
Confessiones
L’incipit delle Confessioni
Il furto delle pere
La conversione
Il tempo è inafferrabile:La conoscenza del passato e la predizione del futuro
De Civitate Dei
La società del benessere
Sintassi latina
La struttura del periodo: le proposizioni coordinanti e subordinanti
La consecutio temporum
Le subordinate infinitive (oggettive e soggettive)
Le subordinate finali
Le subordinate consecutive
Le interrogative dirette e indirette
Le proposizioni condizionali
Le propopsizioni temporali
Il periodo ipotetico del primo tipo
• METODOLOGIE
Il metodo ha privilegiato la partecipazione attiva nella presentazione delle regole grammaticali cercando di sensibilizzare l’utilità delle
conoscenze classiche per una corretta esposizione scritta e orale italiana e per un corretto intervento nella traduzione latina .
La parte più significativa è rimasta la letteratura che ha visto molti brani in traduzione essere letti e commentati in classe e qualche
testo da tradurre singolarmente e personalmente.
I brani sono stati tutti contestualizzati
Le metodologie didattiche principalmemte utilizzate sono state la lezione frontale e gli approfondimenti di specifici argomenti.
• MATERIALI DIDATTICI
Libri in adozione, internet grazie alle opportunità offerte dalla LIM, fotocopie, filmati
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Primo periodo ( trimestre) : 2 prove scritte e 2 prove orali
Secondo periodo (pentamestre): 2 prove scritte e 3 prove orali
Le verifiche scritte ed orali sono state programmate all’inizio e del trimestre e del pentamestre.
Le conoscenze sono state verificate attraverso le tradizionali interrogazioni orali con l’analisi dei testi, degli autori, delle correnti
letterarie e del contesto culturale.
Sono stati utilizzati test che permettono un avvicinamento ai quesiti inseriti nella Terza Prova d’esame.
Si è effettuata una Terza Prova con l’inserimento anche del latino come una delle quattro discipline richieste dalla tipologia B quesiti a
risposta singola con un numero di righe fra 8 e 10.
Per le verifiche scritte è stata utilizzata la modalità della Tipologia A Analisi del testo come in Italiano, per cui gli studenti avevano
come prova un piccolo brano da tradurre a cui applicare la comprensione complessiva, una seconda parte formata di richieste
grammaticali attinenti alla parte di programma spiegato in quel periodo e un’ultima sezione Approfondimenti in cui i quesiti si riferivano
al brano in questione rapportati all’autore scelto o ad autori che hanno evidenziato le stesse caratteristiche; inoltre è stata sempre
richiesta la contestualizzazione storico-culturale.Talvolta l'argomentazione del passo scelto doveva essere rapportata all'epoca
moderna con gli opportuni riferimenti sociali e culturali.
LATINO TRIENNIO PROVA SCRITTA
Descrittori
Del tutto insuff.
1-3
Indicatori
Gravemente
insuff.
4
Insuffic.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
7
8
9-10
Comprensione
corretta
dì
tutto il testo e
di
alcune
sfumature di
significa
to
Comprensione
corretta di tutto
il testo e di
tutte
le
sfumature
di
significa
to
Comprensione Mancata
del testo
compren
sione
del senso del
testo con parti
non tradotte
Mancata
comprensione
del senso del
testo.
Compren
Compren
Compren
sione
solo sione del senso sione del senso
parziale
del globale
del globale
del
testo.
testo.
testo
e
di
alcune
sfumature
di
significato
Conoscenze
morfo-sintattiChe
Mancato
riconoscimento
dei
fondamentali
aspetti morfosintattici, con
gravi e diffuse
carenze nelle
conoscen
ze teoriche
Gravi difficoltà
nella
decodificazione
dei fondamen
tali
aspetti
morfo-sintattici,
con
diffuse
carenze nelle
conoscen
ze teoriche
Difficoltà
diffuse
nella
decodificazione
dei fondamen
tali
aspetti
morfo-sintattici
Resa lessicale
e correttez
za linguisti
ca
Resa
Diffuse
linguistica ed incongru
espressiva
enze
sconnessa ed improprie
illogica
tà lessicali
Riconoscimento Riconoscimento Precisa
Precisa
e
dei fondamen
degli
aspetti individuazione completa
tali
aspetti morfo-sintattici delle strutture individuazione
morfo-sintatti di
tutte
le
morfo-sintattici
strutture
che
morfo-sintatti
che
Qualche
Traduzione
incongru
letterale, poco
e enza e diffuse rielaborata
improprie
tà lessicali
Adeguata resa Efficace resa
lessicale
e lessicale
e
linguistica del linguisti
testo
ca del testo
Efficace
e
personale resa
lessicale
e
linguisti
ca del testo
LATINO TRIENNIO PROVA ORALE
INDICATORI
Gravemente
insufficiente
1-4
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
5
6
6.5/7
8-9
10
1)
Conoscenze
Conoscenza
estremamente
frammentaria
con errori ed
omissioni; non
pertinente e
priva
di
coerenza
logica
Conoscenza
Conoscenza
Conoscenza Conoscenza Conoscenza
frammentaria e/o limitata
agli non ampia ampia
e ampia, sicura
incerta;
non aspetti principali ma sicura
sicura.
e
sempre
approdondita
coerente, pochi
gli
aspetti
considerati
2)
Competenze
linguistiche:
Esposizione
non
appropriata e
scorretta;
priva
di
coerenza
logica; lessico
povero
e
impreciso
Esposizione
approssimativa e
confusa anche
per gli aspetti
essenziali,
incertezze
e
imprecisioni
lessicali
Esposizione
sostanzialmente
ordinata
e
corretta anche
se essenziale
nell’uso
del
linguaggio
Esposizione
corretta
e
coerente;
lessico
appropriato
Esposizione
corretta,
coerente e
personale,
con lessico
appropriato
Esposizione
fluida
e
personale,
condotta con
ampia
proprietà
lessicale
3) Capacità di
analisi,
di
sintesi,
di
rielaborazione
personale
Non
sa
collegare
e
confrontare le
informazioni,
non
sa
rielaborare i
contenuti
Scarsa capacità
di sintesi e di
collegamento,
l’analisi
dei
problemi
è
superficiale e/o
l’argomentazione
non
è
convincente
Essenziale
capacità
di
sintesi
per
individuare
i
concetti chiave
Capacità di
sintesi, sa
stabilire
semplici
collegamenti
e confronti
in
modo
autonomo
Capacità di
operare
sintesi
e
collegamenti
in
modo
sicuro
Capacità
di
analizzare,
confrontare e
personalizzare
con
collegamenti
pluridisciplari
personali
e
autonomi
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( OTTAVIANI ANNAMARIA ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia LINGUA E CULTURA INGLESE
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe si è sempre distinta per interesse e attenzione, partecipando in maniera propositiva alle lezioni. L’impegno è stato in genere
puntuale e metodico e i risultati sono stati positivi, in vari casi buoni o ottimi; qualche alunno ha incontrato difficoltà nella disciplina ma
si è sempre sforzato di superarle con uno studio assiduo e di colmare lacune pregresse.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Sviluppo del sistema letterario complessivo, dominanza di un genere letterario in una determinata epoca e collegamenti tematici
attraverso la lettura ed analisi dei testi letterari degli autori più significativi.
Competenze e Capacità:
Sviluppo e approfondimento delle quattro abilità linguistiche in base al Livello B1/B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
per le lingue e delle abilità di studio, quali prendere appunti, cogliere le idee essenziali di un testo e dedurre il significato di termini
sconosciuti con riferimento al contesto;
Comprendere ed analizzare testi letterari collocandoli nel loro contesto storico e culturale, riconoscendo inoltre i generi testuali e
le loro costanti;
Approccio alla microlingua dei testi scritti di carattere scientifico;
Elaborare i contenuti in modo critico e personale.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
LANGUAGE
From the textbook M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, Performer FCE Tutor, Zanichelli:
Unit 9:
Grammar 1: Relative clauses
Vocabulary: Easily confused words and Phrasal verbs: challenges
Grammar 2: Gerunds and infinitives
Unit 10:
Grammar 1: Reported speech, Say and tell
Vocabulary: Collocations Say and tell; Easily confused words and Phrasal verbs: relationships
Grammar 2: Reporting verbs; Reporting questions; Use of English
Unit 11:
Reading: Jack the Ripper: England’s most famous mystery
Grammar 1: Third conditionals
Vocabulary: Expressions connected to crime
LITERATURE
From the textbook M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, Performer Culture and Literature, Voll. 1 +2, 3, Zanichelli:
Specification 7: An Age of Revolutions
An age of revolutions, pp.182-183 (summer’s holidays)
The American War of Independence, pp.194-195 (summer’s holidays)
The Gothic Novel, p. 202
Mary Shelley and a new interest in science, p. 202
Frankenstein, pp. 203-204
From Mary Shelley's Frankenstein: “The creation of the monster”, pp. 205-206
Specification 8: The Romantic Spirit
English Romanticism, pp. 212-215
William Wordsworth and nature, pp. 216-217
William Wordsworth’s Daffodils, p. 218
Samuel Taylor Coleridge and sublime nature, p.220
The Rime of the Ancient Mariner, pp.221-222
From S. T. Coleridge’s The Rime of the Ancient Mariner: “The killing of the Albatross”, pp. 222-225
Comment on The Rime of the Ancient Mariner (handouts)
The Byronic hero
Specification 10: Coming of Age
Victoria and Albert, p. 283
The first half of Queen Victoria’s reign, pp. 284-285
1851, the Great Exhibition, p. 285
Life in the Victorian town, p. 290
The Victorian compromise, p. 299
The Victorian novel, p. 300
Charles Dickens and children, p. 301
Oliver Twist, p. 302
From C. Dickens’s Oliver Twist: “Please, I want some more”, pp. 303-304
Specification 11: A Two-Faced Reality
The British Empire, pp. 324-325
British imperial trading routes, pp. 328-329
Charles Darwin and evolution, p. 330
Thomas Hardy and insensible chance, p. 333
Tess of the d’Urbervilles (synopsis on handout)
From T. Hardy’s Tess of the d’Urbervilles: “Do you think we shall meet again after we are dead? (handout)
New aesthetic theories, p. 347
The Pre-Raphaelite Brotherhood, p. 346
Aestheticism, p. 349
Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy, p.351
The Picture of Dorian Gray, p.352
From The Picture of Dorian Gray: “The Preface” (handout)
From The Picture of Dorian Gray: "I would give my soul", pp. 354-356
Specification 13: The Drums of War
The Edwardian age, pp. 404-405
World War I, p.408
Modern poetry: tradition and experimentation, p. 415
The War Poets, p. 416
Wilfred Owen, p. 416
Wilfred Owen’s Dulce et Decorum Est, pp. 419-420
The Easter Rising and the Irish War of Independence, p. 426
William Butler Yeats and Irish Nationalism, p. 427
William Butler Yeats’s Easter 1916, pp. 428-429
Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man, pp. 431
The Waste Land, p. 432
From T.S. Eliot’s The Waste Land: “The Fire Sermon”, pp. 435-436
Specification 14: The Great Watershed
A deep cultural crisis (slides)
The modern novel, p. 448
The stream of consciousness and the interior monologue, p. 449
James Joyce: a modernist writer, pp.463
Dubliners, p. 464
Ulysses (handout)
From James Joyce’s Ulysses “Molly’s Monologue” (handout)
Joyce in Trieste (video)
The Bloomsbury Group, p. 473
Virginia Woolf and “moments of being”, p. 474
Mrs Dalloway, p. 475
From Virginia Woolf’s Mrs Dalloway: - “She Loved Life, London, This Moment of June” (handout)
- “Septimus’s Death” (handout)
From Michael Cunningham’s The Hours: “Mrs Brown”, p.480-481
Specification 16: A New World Order
Britain between the wars, pp. 514-515
Wystan Hugh Auden and the committed writers, pp. 516-517
Refugee Blues, pp. 518-519
World War II and after, pp. 520-521
The dystopian novel, p. 531
George Orwell and political dystopia, p. 532
Animal Farm (handout)
Nineteen Eighty-Four, p. 533
From George Orwell’s Nineteen Eighty-Four: “Big Brother is Watching you”, pp. 534-535
Film: Oliver Twist
Conference in English
Let's Talk: The Troubles
METODOLOGIE
LANGUAGE
Brainstorming, domande/descrizione di foto o figure per richiamare i pre-requisiti a livello sia morfosintattico che lessicale e per
stimolare l’interesse degli alunni;
presentazione degli items linguistici sconosciuti attraverso un testo orale o scritto accompagnato da esercizi di comprensione e/o
completamento, avente anche lo scopo di contestualizzare tali elementi; il materiale sarà di tipo realistico(annunci, interviste, ecc.)
e immaginativo (brevi racconti o canzoni, ecc);
identificazione e sistematizzazione in tabelle o schemi degli elementi oggetto di studio;
produzione orale guidata (dalla ripetizione ad attività a coppie) al fine di favorire una corretta acquisizione degli items;
attività di consolidamento della pronuncia e intonazione attraverso esercizi di riconoscimento di elementi fonologici e di ripetizione
(corale, a gruppi, individuale);
produzione orale autonoma (information gap activities, discussioni a coppie o gruppi, role-plays, problem-solving activities,
descrizioni, ecc.);
testo orale e/o scritto di approfondimento/consolidamento con attività introduttive e di comprensione (quali domande del tipo
True/False, Wh-, multiple choice), al quale verranno applicate determinate tecniche di ascolto/lettura (globale, esplorativo/a,
analitico/a);
attività di scrittura (in genere assegnate come compiti a casa) finalizzate sia all’acquisizione degli items (esercizi di
completamento, trasformazione, ecc.) che a favorire un uso sempre più autonomo del mezzo linguistico (stesura di lettere,
descrizioni, curricola personali, ecc.) sulla base di modelli dati;
attività integrate del tipo cloze, questionari, interviste, ecc..
LITERATURE
Presentazione del contesto letterario, culturale, sociale e storico in cui l’opera è stata scritta e di cui è una testimonianza;
introduzione di un testo con domande finalizzate a richiamare i pre-requisiti e a far nascere delle ipotesi di lettura (osservando il
titolo, la struttura grafica, ecc.);
prima lettura globale (accompagnata spesso dall’ascolto della registrazione su cassetta) del brano;
seconda lettura guidata da domande di comprensione;
identificazione di setting, time, story/plot, characters, narrator, theme, implied reader, words/ actions relationship;
analisi delle caratteristiche formali del testo (aspetti fonici, lessicali, morfosintattici, figure retoriche, varietà di linguaggi);
individuazione delle costanti del genere testuale al quale l’opera appartiene;
contestualizzazione nell’ambito della produzione dell’autore e delineazione della sua personalità;
eventuale approfondimento dei contesti.
• MATERIALI DIDATTICI
libri di testo: M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, Performer Culture and Literature, Voll. 1 +2, 3, Zanichelli; M. Spiazzi, M.Tavella, M.
Layton, Performer FCE Tutor, Zanichelli.
LIM
slides
laboratorio multimediale.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Questionari, cloze tests, multiple choices, listening tests, prove orali.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori - prova scritta
1.
2.
3.
4.
5.
6.
comprensione letterale del testo (in riferimento all’analisi testuale)
pertinenza della risposta al quesito proposto
conoscenza dei contenuti
capacità di sintesi e rielaborazione dell’argomento proposto
organizzazione logica dei contenuti
correttezza grammaticale, ortografica, lessicale
Indicatori- prova orale
1.
2.
3.
4.
comprensione del quesito proposto
conoscenza dei contenuti
efficacia espressivo comunicativa ed utilizzo di un corretto linguaggio specifico
correttezza grammaticale
COMPRENSIONE SCRITTA / ORALE
9-10
Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare
con sicurezza i dettagli
8
Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli
6,5-7 Comprende globalmente il testo/messaggio ed alcuni dettagli
6
Comprende globalmente il testo/messaggio
5
Comprende globalmente il testo/messaggio solo in parte
4
Comprende con molte difficoltà
1-3
Non comprende globalmente il testo/messaggio
PRODUZIONE SCRITTA / ORALE
9-10
Si esprime in modo corretto sul piano morfo-sintattico, preciso
su quello ortografico, appropriato su quello lessicale ed il
contenuto è ricco e pertinente
8
Si esprime in modo abbastanza corretto sul piano
grammaticale e ortografico, in modo appropriato su quello
lessicale ed il contenuto è pertinente
6,5-7 Si esprime con qualche incertezza lessicale ed ortografica ed
il contenuto è chiaro
6
Si
esprime
con
incertezze
lessicali,
ortografiche
e
5
grammaticali che però non oscurano la comprensione del
testo/ messaggio ed il contenuto è chiaro anche se non ricco.
Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto ed il contenuto
è piuttosto povero
4
Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi / messaggi e
si esprime in modo spesso scorretto ed incomprensibile
1-3
Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo,
delle domande o del lavoro assegnato
CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTA’
9-10
Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di
saper operare collegamenti.
8
Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati
6,5-7 Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati
6
Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee
essenziali
5
Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati
4
Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più
elementari degli argomenti trattati.
1-3
Non conosce gli argomenti trattati.
soglia di sufficienza:
comprensione della lingua orale e scritta: comprende il messaggio orale e scritto in modo
globale cogliendo buona parte (almeno il 60%) delle informazioni;
produzione della lingua orale: si esprime con una pronuncia accettabile, utilizzando buona parte del lessico noto; produce alcuni
errori a livello morfosintattico e funzionale;
produzione della lingua scritta: si esprime commettendo alcuni errori ortografici, morfosintattici e funzionali, utilizzando in buona
parte il lessico noto;
sa riconoscere le caratteristiche principali di un testo poetico/narrativo/teatrale (lay out, sound, language, narrator, point of view,
characters, setting, plot/story, stage directions, etc.);
sa riferire riguardo le tematiche fondamentali dei periodi letterari e degli autori affrontati.
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( PONSO ANTONELLA ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia STORIA
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe ha seguito le lezioni con costante attenzione. L’impegno è risultato regolare per tutti. Gli alunni hanno mostrato vivo
interesse per quanto proposto. Un gruppo maggioritario ha partecipato con interventi personali che hanno arricchito l'attività didattica.
Questo si è registrato anche durante un‘attività di approfondimento che ha visto la presenza, per vari incontri, di uno storico che ha
parlato del Fascismo e della Resistenza nella provincia di Verona. Non si sono registrate situazioni che abbiano rallentato le attività
che sono state programmate attraverso un confronto aperto con la classe Gli alunni hanno risposto in modo molto responsabile e le
prove di verifica si sono tenute secondo la programmazione annuale.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Tutti gli alunni hanno acquisito a vari livelli una conoscenza dei principali eventi, della loro collocazione cronologica e delle loro cause
e conseguenze principali, dei soggetti individuali e collettivi che hanno avuto ruoli fondamentali.
Competenze e Capacità:
Pur a livelli diversi sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di usare concetti e termini storici; capacità di orientarsi all’interno
delle tematiche organizzando i contenuti in modo chiaro e consequenziale; capacità di cogliere le cause principali e le conseguenze
rilevanti, i mutamenti di tipo istituzionale e culturale; capacità di collegare e confrontare; capacità di individuare le principali interazioni
tra singoli e collettività, l’intreccio tra fatti politici, socioeconomici e culturali.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma ha presentato le principali questioni della storia Contemporanea, suddividendole in grandi “contestualizzazioni”.
All’interno di queste sono stati individuati gli “itinerari” e i percorsi specifici in modo da offrire un’analisi dei principali eventi della
penisola italiana e delle aree geografiche prevalenti.
Come si avrà modo di vedere dall’articolazione dei contenuti seguenti e dai tempi dedicati, alcune contestualizzazioni sono state
affrontate in modo sintetico mentre altre in maniera più particolareggiata e analitica.
L’EUROPA AGLI INIZI DEL NOVECENTO:
La crisi di fine Ottocento.
I Blocchi di alleanze contrapposte.
La questioni balcanica.
Periodo: settembre.
L’ITALIA GIOLITTIANA:
Governare la modernizzazione italiana: l’idea giolittiana. La neutralità dello Stato. Il riformismo giolittiano. I socialisti e Giolitti.
L’impegno sociale dei cattolici. Le posizioni all’interno del cattolicesimo. Giolitti e i Cattolici. La crisi degli equilibri giolittiani. La
diffusione del Nazionalismo. La ripresa della politica coloniale. La guerra di Libia e le conseguenze. Le elezioni del 1913 e il
suffragio universale maschile. La crisi del sistema giolittiano. La nazione dei Nazionalisti.
Periodo: settembre -.
LO SCOPPIO DELLA GRANDE GUERRA E L’INTERVENTO ITALIANO:
Il primo atto della guerra. Crisi degli equilibri. La sindrome della difesa. La fine dell’Internazionale socialista. Le alleanze. Lo
scoppio del conflitto. L’illusione della guerra breve. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Caratteri, fronti principali della grande
guerra (in questo ambito le varie battaglie non sono state oggetto di particolare approfondimento). La svolta del ‘17La crisi degli
eserciti e la resa della Germania. La fine del conflitto in Italia.
Periodo: OttobreLA RIVOLUZIONE RUSSA:
La rivoluzione russa: Le cause della rivoluzione. La rivoluzione di Febbraio. La caduta dello Zar e il doppio potere rivoluzionario.
Orientamenti nel fronte rivoluzionario. Da cittadini a compagni. Le tesi di Aprile. La crisi del governo provvisorio. La rivoluzione di
Ottobre. I primi decreti del governo bolscevico. La svolta autoritaria. La pace con la Germania. La guerra civile. La vittoria
dell’armata rossa. Il comunismo di guerra. La dittatura del partito comunista.
Periodo: Ottobre.
LE EREDITA’ DELLA GUERRA:
Le conseguenze della guerra. La crisi delle istituzioni liberali. Tensioni sociali e mito della rivoluzione. I trattati di pace. Propositi e
finalità dei quattordici punti di Wilson. Popoli e principali sistemazioni territoriali nella nuova Europa.
Periodo: Novembre.
IL FASCISMO:
Il dopoguerra in Italia: Una difficile situazione economia. Il Biennio rosso. Il disagio dei ceti medi. La questione di Fiume. La
nascita del Partito popolare e le elezioni del ’19. L’occupazione delle fabbriche.
La nascita del Fascismo. Lo squadrismo. Le elezioni del ’21. La nascita del Partito comunista italiano. La marcia su Roma. Il primo
governo Mussolini.Verso la dittatura. La nuova legge elettorale. La vittoria del Listone e il delitto Matteotti.
Il regime fascista: Le leggi fascistissime. Nuova legge elettorale. Le corporazioni. Dittatura e mezzi di comunicazione. Le
organizzazioni di massa. Il Fascismo e la scuola. I patti lateranensi. La politica economica. La politica estera. Le leggi razziali.
L’antifascismo e i suoi aspetti.
Periodo: Dicembre-Febbraio
IL NAZISMO:
La Germania di Weimar: il dopoguerra in Germania, la repubblica. La situazione politica interna. La crisi economica e la
stabilizzazione. Gli esordi del Nazismo. L’ideologia nazionalsocialista e le sue radici. La crisi di Weimar e l’ascesa di Hitler.
Il regime nazista: la conquista del potere e la dittatura. La repressione e la manipolazione delle coscienze. La violenza. Popolo e
razza. L’antisemitismo. La politica economica.
Periodo: Febbraio.
L’ECONOMIA MONDIALE E IL NEW DEAL:
Le conseguenze economiche della guerra. La crisi del ’29 negli USA: debolezza della domanda; speculazione borsistica. Il crollo
della Borsa, la crisi bancaria, la recessione. La dimensione internazionale della crisi. -Gli anni venti negli USA. Roosevelt e il New
deal.
Periodo: Marzo.
LO STALINISMO:
L’ascesa di Stalin: L’Unione sovietica negli anni Venti. La crisi bolscevica. La NEP. L'industrializzazione. L’affermazione di Stalin.
Il regime staliniano: La collettivizzazione. La guerra ai contadini. L’industrializzazione forzata. La burocrazia di partito. Il grande
terrore. La propaganda e il consenso. Il culto della personalità.
Periodo: Marzo.
VERSO LA GUERRA MONDIALE:
Le radici della guerra. La politica estera tedesca e la dissoluzione dell’ordine di Versailles. L’asse Roma-Berlino. L’annessione
dell’Austria. Cenni generali sulla guerra di Spagna. La conferenza di Monaco. Il Patto d’acciaio. Il patto Rientro- Molotov.
Periodo: Marzo.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
Le cause della Seconda guerra mondiale. I fronti principali e le potenze coinvolte. Le principali fasi del conflitto. L’Italia in guerra. I
caratteri del conflitto. (Di questa unità si sono sottolineate soprattutto le cause e i caratteri principali della guerra, non entrando
troppo nel dettaglio delle varie vicende belliche).
La caduta del Fascismo. La dissoluzione dell’esercito. La resistenza politica. La repubblica di Salò. La guerra di liberazione, la
resistenza e la lotta politica in Italia. Il rapporto con gli alleati.
Periodo: Aprile.
IL MONDO BIPOLARE:
- La fine della guerra e le sue conseguenze; i principali problemi del dopoguerra. La nascita dell’ONU. La formazione dei blocchi
contrapposti. Il nuovo assetto europeo. La divisione della Germania. L’avvio della “guerra fredda” e la questione di Berlino. Il piano
Marshall e il Patto atlantico.
Periodo: Aprile.
L’ITALIA REPUBBLICANA:
La ricostruzione: L’Italia un paese sconfitto. Le conseguenze della guerra. I partiti antifascisti. I governi nel primo dopoguerra. La
nascita della Repubblica. La Costituzione e i suoi tratti salienti. Le elezioni del ’48. I governi centristi.
Il miracolo economico:il boom economico fra progressi e squilibri. Il centro sinistra.
Periodo: ultima parte anno scolastico.
• METODOLOGIE
Le lezioni hanno avuto generalmente carattere frontale e dialogato. Lo svolgimento del programma ha privilegiato la scansione
cronologica dei fatti. Gli argomenti solitamente sono stati introdotti attraverso la formulazione del nodo problematico e la
contestualizzazione dei problemi. Successivamente si è passati all’articolazione delle questioni più significative. Per alcune tematiche
invece si è partiti da eventi particolari per ricollegarli al contesto e ricavarne il significato. Nella presentazione degli argomenti non si è
puntato tanto sui singoli fatti, quanto sulla comprensione delle motivazioni che li hanno prodotti e sulle conseguenze determinate. Pur
dando il giusto peso a grandi personalità, si è cercato di evidenziare l’importanza che, specie nella storia contemporanea, assumono
le forze collettive e organizzative, i movimenti di massa e d’élite, il quadro istituzionale nel quale hanno operato. È apparso
fondamentale interrogarsi sul significato degli eventi, mostrando come questi si prestino a interpretazioni diverse. Nella convinzione
che abbia scarso valore una semplice memorizzazione di fatti e date si è cercato sempre di far vedere come gli eventi acquistino un
significato entro un quadro interpretativo.
• MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, voll. -III, Bruno Mondadori, manuale
arricchito dall’inserimento di carte
tematiche, grafici, e schede, che hanno permesso di non appesantire l’attività con ricerche di altri materiali. La parte del profilo tuttavia
è risultata talvolta troppo sintetica.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato attraverso interrogazioni orali. Nelle prove orali agli alunni è stato chiesto di presentare
un argomento del programma dimostrando di conoscerne gli aspetti fondamentali, di esporli in modo logico e consequenziale,
ponendo attenzione alle cause e alle conseguenze, al confronto e al collegamento dei vari elementi emersi. Poco si è insistito su date
e singoli fatti. Domande a carattere storico sono state inserite in una simulazione di terza prova d’esame.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Materia: STORIA
Indicatori
1. conoscenza dei contenuti
2. uso corretto di concetti e termini storici
3. Capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate
Punteggio
1
2
3
Assolutamente insufficiente (13)
Gravemente insufficiente
(4)
Insufficiente
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Distinto
(9)
Ottimo
(10)
TOTALE
PROVA
COMPLESSIVO
.
Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia allegata al presente documento.
SCALA DI VALUTAZIONE
Ottimo (voto 10)
L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica, sostenuta da una sicura
padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da
sicurezza nei collegamenti.
Distinto (voto 9)
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e
autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti
Buono (voto 8)
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare
modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale.
ricchezza espressiva, da
autonomamente le conoscenze e valutare in
Discreto (voto 7)
L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di
condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione.
Sufficiente (voto 6)
L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed
espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente
individuabili all’interno dei programmi.
Insufficiente (voto 5)
L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di
utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione.
Gravemente insufficiente (voto 4)
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici.
Del tutto negativo (voto inferiore a 4)
L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei
contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non
ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico.
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( FAZIONI RENZO ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FILOSOFIA
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe è apparsa ben motivata e la partecipazione è stata molto buona e attiva. L’interesse è stato costantemente elevato. Gli
alunni si sono impegnati con regolarità, in modo preciso ed accurato, fornendo prove molto soddisfacenti, talvolta ottime. Le attività
sono state programmate attraverso un confronto aperto con la classe. Gli alunni hanno risposto in modo responsabile e le prove di
verifica si sono tenute secondo la programmazione annuale.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
Gli alunni hanno acquisito, pur a diversi livelli, i nuclei essenziali, le idee caratteristiche, le problematiche proposte.
Competenze e Capacità:
Pur se a vari livelli sono stati acquisiti i seguenti obiettivi: capacità di presentare una problematica o un autore in modo chiaro e
consequenziale, anche con l’utilizzo di elementi del lessico specifico, enucleandone le idee fondamentali; capacità di analizzare le
questioni comprendendone il significato generale, i nuclei problematici e gli scopi; capacità di individuare analogie e differenze,
orientarsi all’interno delle tematiche operando collegamenti e confronti.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
UNITA’ DIDATTICA O ARGOMENTO
PROGRAMMA SVOLTO
Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della filosofia tra Ottocento e Novecento. Nella scelta degli autori, tenendo conto
di quanto previsto dai programmi, si è cercato di individuare alcune figure tra le più significative dei periodi presi in esame. La scelta
ha tenuto anche conto della possibilità di collegare i vari filosofi alle altre discipline.
Hegel: I capisaldi del sistema. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito. La Filosofia dello Spirito: Spirito Soggettivo,
Oggettivo, Assoluto.
Periodo: Settembre-Ottobre
Schopenhauer:. Il mondo della rappresentazione. La volontà di vivere e la condizione umana. La vita è dolore. La liberazione dalla
volontà di vivere: le vie di liberazione dal dolore.
Periodo: Novembre
Kierkegaard: la critica dell’hegelismo, il singolo e la categoria dell’esistenza. L’esistenza come scelta e possibilità; gli stadi
dell’esistenza; la possibilità, l’angoscia, la disperazione; la fede.
Periodo: Novembre
Il Materialismo di Feuerbach: la critica all’idealismo; la critica alla religione; umanismo e filantropismo.
Periodo: Novembre.
Marx: la critica al pensiero hegeliano, alla civiltà moderna, all’economia borghese, alla religione, al socialismo “utopistico”,
struttura e sovrastruttura, la concezione materialistica della storia; aspetti salienti de il Manifesto; aspetti salienti de Il Capitale;
rivoluzione, dittatura del proletariato e società comunista.
Periodo: Dicembre.Gennaio
Il Positivismo: le tesi generali del Positivismo, la fiducia nell’uomo e nella scienza, l’idea del progresso e l’atteggiamento ottimista ,
l’importanza del movimento nella cultura moderna.
Comte: la legge dei tre stadi, la sociologia, la classificazione delle scienze.
Darwin: la teoria dell’evoluzione.
Periodo: Gennaio
.
Nietzsche: I caratteri del pensiero di Nietzsche; La nascita della tragedia: “dionisiaco” èapollineo”; la critica della storia; il metodo
genealogico, la “morte di Dio”; il superuomo; l’eterno ritorno; la critica della morale e del cristianesimo, la trasvalutazione dei
valori, l’accettazione della vita; la volontà di potenza; il nichilismo.
Periodo: Gennaio- Marzo.
Freud: la rivoluzione psicoanalitica; l’inconscio e i modi per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli
atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità infantile, il complesso di Edipo. Il disagio della civiltà.
Periodo: Marzo Il Neopositivismo e il Circolo di Vienna. Schlick: il principio di verificazione.
Periodo: Aprile
Popper: I rapporti con il Neopositivismo. Popper e Einstein. La riabilitazione della filosofia. Le dottrine epistemologiche: principio di
falsificabilità, l’immagine della scienza come “costruzione su palafitte”; asimmetria tra verificabilità e falsificabilità; riabilitazione
della metafisica; la critica al marxismo e alla psicoanalisi; il metodo per “congetture e confutazioni”; il rifiuto dell’induzione e la
mente come “faro”. Scienza e verità: il fallibilismo; verosimiglianza e progresso scientifico. Le dottrine politiche.
Periodo: Aprile.
Heidegger: la critica della razionalità occidentale e della metafisica; il primo Heidegger; Essere ed esistenza; esistenza inautentica
e autentica.
Periodo: ultima parte anno
• METODOLOGIE
Le lezioni sono state prevalentemente frontali e dialogate. I vari autori sono stati sempre inquadrati storicamente, mostrando i
collegamenti con il contesto in cui hanno operato. Le spiegazioni hanno mirato a mostrare i nuclei tematici fondamentali passando
successivamente al riscontro sul libro di testo.
• MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Abbagnano- Fornero,'ideale e il reale voll.2- 3, Paravia. Tale testo è apparso un buon strumento didattico sia per
l’impostazione, la scelta dei materiali e dei brani, sia per il linguaggio usato.
.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove sono state orali. Attraverso l’interrogazione sono stati desunti i vari obiettivi. Solitamente è stato richiesto all’alunno di
partire dalla presentazione di un autore o di una problematica, passando all’analisi di aspetti specifici; infine sono stati chiesti confronti,
valutazioni ed eventuali incongruenze e punti critici. Quesiti di natura filosofica sono stati inseriti nella simulazione della terza prova.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Materia: FILOSOFIA
Indicatori
1. conoscenza dei contenuti
2. uso corretto dei concetti e termini filosofici
3. capacità di analizzare, confrontare e collegare criticamente gli aspetti più significativi delle questioni affrontate
Punteggio
Assolutamente insufficiente
– 3)
1
2
3
(1
Gravemente insufficiente
(4)
Insufficiente
(5)
Sufficiente
(6)
D
i
s
c
r
e t
(7)
o
Buono
(8)
Distinto
(9)
Ottimo
(10)
TOTALE COMPLESSIVO PROVA
Per la simulazione della Terza prova si è utilizzata una griglia proposta dal Consiglio di classe che è allegata al documento del 15
Maggio.
SCALA DI VALUTAZIONE
Ottimo ( voto 10)
L’alunno evidenzia una preparazione estremamente strutturata e particolarmente organica, critica, sostenuta da una sicura
padronanza del lessico specifico e da un autonomo uso dei concetti oltreché da spiccate capacità interpretative e di giudizio e da
sicurezza nei collegamenti.
Distinto ( voto 9)
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e
autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti
ricchezza espressiva, da
Buono ( voto 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare
modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale.
autonomamente le conoscenze e valutare in
Discreto ( voto 7 )
L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa; si sforza di
condurre autonome analisi e di offrire contenuti personali; corretta l’esposizione.
Sufficiente ( voto 6 )
L’alunno dimostra conoscenze essenziali anche se non approfondite, utilizzate senza errori in argomentazioni semplici ed
espresse con linguaggio sostanzialmente corretto; capacità di analisi di questioni di non grande complessità e facilmente
individuabili all’interno dei programmi.
Insufficiente ( voto 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di
utilizzarle in modo autonomo e commette errori; incerta e non lineare l’esposizione.
Gravemente insufficiente ( voto 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina, e presenta carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori significativi anche in prove semplici.
Del tutto negativo ( voto inferiore a 4 )
L’alunno non conosce gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione e nella rielaborazione dei
contenuti, presenta lacune nelle conoscenze pregresse e non
ha compiuto progressi nel corso dell’anno scolastico.
(togliere questo punto se non ci sono segnalazioni)
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( FAZIONI RENZO ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia MATEMATICA
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La storia della classe è marcata dal cambio di tre insegnanti durante il quinto anno scolastico: questo ha portato ad una situazione non
semplice da affrontare per la mancanza di continuità didattica e di chiarezza sugli argomenti affrontati.
Nonostante ciò gli studenti vantano una discreta preparazione matematica di base e un buon metodo di studio che ha permesso loro
di affrontare in maniera comunque soddisfacente l’anno scolastico. La maggior parte degli alunni ha infatti dimostrato maturità,
capacità di organizzarsi e costante impegno nel lavoro individuale a casa. Il dialogo e il confronto con l’insegnante è sempre stato
positivo.
Relativamente al profitto, il livello della classe è generalmente buono, con isolati casi di fragilità.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
1. L’alunno sa riconoscere i diversi tipi di funzione, conosce la definizione di dominio e conosce il grafico di alcune funzioni
elementari (esponenziale, logaritmo, goniometriche e loro inverse).
2. L’alunno conosce le definizioni dei vari limiti, conosce le forme indeterminate e i limiti notevoli.
3. L’alunno conosce la definizione di funzione continua, la continuità destra e sinistra, i casi di non continuità.
4. L’alunno conosce la definizione di derivata di una funzione, il suo significato geometrico, i teoremi relativi al calcolo differenziale,
le sue applicazioni nei problemi e nello studio di funzione. L’alunno conosce e classifica i punti di non derivabilità
5. L’alunno sa utilizzare le suddette conoscenze per rappresentare graficamente una funzione.
6. L’alunno conosce la definizione di integrale indefinito, definito e generalizzato (improprio). Conosce le tecniche di integrazione e
conosce i teoremi relativi al calcolo integrale. L’alunno conosce le formule per poter calcolare aree di superfici piane e volumi di
solidi.
7. L’alunno conosce il concetto di equazione differenziale del primo ordine.
8. L’alunno conosce il concetto di piano, retta e superficie sferica in un sistema di riferimento tridimensionale.
9. L’alunno conosce il concetto di variabili casuali discrete, continue e le loro proprietà più importanti.
Competenze e Capacità:
1. L’alunno calcola il dominio dei diversi tipi di funzioni, lo rappresenta graficamente e ne traccia un grafico qualitativo utilizzando
alcuni grafici di funzioni note.
2. L’alunno calcola i limiti di funzione per sostituzione e sa risolvere forme indeterminate di vario genere (fratte, irrazionali,
logaritmiche, esponenziali). Sa calcolare i limiti utilizzando i limiti notevoli.
3. L’alunno sa verificare se una funzione è continua o no e in caso non lo sia sa classificare il tipo di discontinuità. L’alunno sa
applicare i teoremi sulle funzioni continue ad alcuni casi concreti.
4. L’alunno sa calcolare la derivata di funzioni semplici e composte, sa calcolare la tangente al grafico di una curva in un suo punto
noto, sa applicare il concetto di derivata per risolvere problemi di massimo e di minimo, sa verificare se una data funzione
soddisfa o meno i teoremi sul calcolo differenziale, sa il legame che sussiste tra continuità e derivabilità. L’alunno sa riconoscere
se una funzione è derivabile o no e in tal caso classificare i punti di non derivabilità.
5. L’alunno sa rappresentare graficamente una funzione seguendo il seguente schema: dominio, simmetrie, intersezione assi
cartesiani, segno, limiti e monotonia, asintoti, concavità.
6. L’alunno sa calcolare l’integrale di funzioni semplici, composte, irrazionali. Sa calcolare l’integrale per parti e per sostituzione. Sa
applicare i vari teoremi sul calcolo integrale e sa applicare le formule per calcolare l’area della superficie di piano limitata dal
grafico di una funzione. Sa applicare il metodo delle sezioni per il calcolo di volumi e le formule per il volume di un solido ottenuto
dalla rotazione di una funzione attorno ad uno degli assi cartesiani.
7. L’alunno sa calcolare la soluzione di equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e sa risolvere il problema di
Cauchy associato.
8. L’alunno sa determinare l’equazione di piani e rette nello spazio sfruttando i concetti di: passaggio per un punto, perpendicolarità,
parallelismo.
9. L’alunno sa risolvere problemi relativi alla distribuzione binomiale.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Le funzioni
Dominio, codominio, crescenza e decrescenza, massimo e minimo assoluto.
Ripasso dei vari tipi di funzione già note ( polinomiali, irrazionali, trascendenti e con modulo ).
Positività di una funzione. Funzione pari, dispari, periodica.
Ripasso sui grafici derivati di funzioni note ( traslati o simmetrici rispetto a punti o rette )
Funzione inversa di una funzione matematica e considerazioni sui grafici di f e di f-1 .
I limiti
Definizione di limite; limite destro e sinistro.
Teorema sull’unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Teorema del confronto
Operazioni sui limiti, forme indeterminate e limiti notevoli.
Funzioni continue: definizione e classificazione delle discontinuità.
Teorema degli zeri e di Weierstrass.
Derivata
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Punti di non derivabilità: come determinarli e classificarli.
Derivate delle funzioni elementari.
Regole di derivazione. Derivata della funzione composta.
Continuità e derivabilità
Massimi e minimi di una funzione: definizione di massimo, minimo relativo, punto di massimo, minimo
relativo.
Teoremi di Rolle e Lagrange con dimostrazione.
Teoremi di Fermat, Cauchy e di De L’Hopital.
Flessi: punti a tangente orizzontale. Definizione di funzione convessa.
Definizione di punto di flesso. Condizioni per la determinazione dei punti di flesso .
Studio di funzione.
Problemi di ottimizzazione
Integrali
Definizione di primitiva di una funzione.
Integrali immediati, integrale delle funzioni composte, metodi di sostituzione e per parti.
Integrale definito: definizione di integrale come area con segno.
Teorema fondamentale del calcolo integrale e cenni alla funzione integrale
Applicazioni al calcolo delle aree.
Calcolo del volume dei solidi di rotazione e con il metodo delle sezioni.
Teorema del valor medio
Applicazioni in fisica del concetto di integrale definito
Integrali generalizzati
Equazioni differenziali
Concetto di equazione differenziale e problema di Cauchy
Equazioni differenziali del tipo y’=f(x)
Equazioni differenziali a variabili separabili e loro applicazione nei modelli di crescita
Geometria analitica nello spazio
Cenni all’algebra tra vettori (somma tra vettori, prodotto tra vettore e scalare, prodotto scalare tra vettori)
Equazione del piano passante per un punto dato e di vettore normale dato
Piani paralleli e perpendicolari
Equazioni parametriche della retta passante per un punto e avente una data direzione
Equazioni cartesiane della retta
Retta come intersezione tra due piani
Studio delle posizioni reciproche tra rette e tra piano e retta
Equazione della superficie sferica dati centro e raggio
Calcolo del piano tangente ad una superficie sferica in un suo punto
Distribuzioni di probabilità
Breve ripasso sui teoremi fondamentali del calcolo di probabilità
Il modello delle prove ripetute
Definizione di variabile aleatoria discreta e di distribuzione di probabilità
Valor medio e varianza di una variabile aleatoria
Distribuzione binomiale
Variabili aleatorie continue e funzione densità di probabilità
Cenni alla distribuzione normale
• METODOLOGIE
Le lezioni sono state condotte, per quanto possibile, in forma problematica, in modo da condurre gli
alunni a trovare le soluzioni di nuovi problemi sfruttando le conoscenze acquisite. La trattazione di ogni
argomento è stata accompagnata da esercizi svolti sia singolarmente che in gruppo, con lo scopo di
verificare il grado di comprensione dei concetti introdotti e di permettere agli alunni un reciproco
confronto diretto.
Sono stati assegnati regolarmente esercizi come lavoro personale a casa e si è cercato di correggere
quelli in cui gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà in modo da dare la possibilità a tutti di
individuare i propri errori e colmare le proprie lacune.
Gli argomenti sono stati introdotti generalmente tramite lezione frontale, seguendo il libro di testo in
adozione e stimolando gli alunni ad integrare mediante appunti presi durante le spiegazioni. Si è
cercato inoltre di interagire continuamente con il gruppo classe stimolando un dialogo costruttivo e un
costante confronto tra alunni e insegnante per favorire un’acquisizione critica delle conoscenze e non
puramente mnemonica.
• MATERIALI DIDATTICI
Durante le lezioni è stato usato il testo in adozione: Nuova Matematica a colori 5, L. Sasso, Petrini.
Integrano il libro di testo gli appunti e materiali on line tratti dal sito https://edulab.unitn.it/dicomat/probabilita/ relativamente al tema
della probabilità.
In preparazione alla seconda prova di maturità si è usato il testo “La seconda prova di matematica per i licei scientifici”, M. Bergamini,
A. Trifone, G. Barozzi, Zanichelli
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche orali, verifiche scritte con la risoluzione di esercizi, problemi, quesiti, test per orale, simulazione seconda prova esame di
stato.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
MATEMATICA – SCRITTO
INDICATORI
DESCRITTORI
ASSOLUTAGRAVEMENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
MENTE
INSUFF .
INSUFF.
4 – 4.5 /10
5 – 5.5 /10
6/10
6.5 - 7.5/10
1 - 3.5 /10
Non
riconosce
metodi e non
individua
Capacità di individuare alcun
strategie risolutive
modello
risolutivo e/o
le
applicazioni
non
sono
pertinenti al
contesto.
Individua
qualche
strategia,
ma
presenta
numerosi
e
gravi
errori
nell’applicarla
e/o
presenta
numerose
lacune
nell’applicazione
Risulta
generalmente
esatta
Riconosce
ma
l’applicazione
Sa individuare
applica
solo
dei
modelli
e
applicare
parzialmente
risolutivi pur
alcuni metodi
qualche modello
con qualche
risolutivi .
risolutivo.
errore
non
grave;
non
risulta ampia
l’applicazione.
BUONO
OTTIMO
8 - 8.5 /10
9-10/10
Riconosce e
applica
in
modo sicuro
e ampio i
modelli
risolutivi.
Individua
la
totalità
delle
strategie e le
sa applicare
in
modo
sintetico.
Il
calcolo
risulta
quasi
completo ma
commette
errori (più di
qualche
errore) ma non
gravi.
Il
calcolo
risulta
pressoché
completo pur
con qualche
errore
non
grave.
Esegue
i
calcoli
in
modo
completo pur
con qualche
inesattezza.
Sviluppa in
modo
rigoroso la
totalità
dei
procedimenti.
Dimostra
rigorosità in
più di qualche
procedimento,
pur
con
qualche
inesattezza.
Dimostra
rigorosità
nell’applicare
buona parte
dei
procedimenti
Le
conoscenze
sono sicure,
ampie,
approfondite
Commette
numerosi e
gravi errori o
il calcolo è
inconsistente.
Commette
numerosi errori ,
alcuni gravi o il
calcolo
risulta
molto limitato.
Solo
alcuni
calcoli
sono
eseguiti
o
commette errori
talvolta gravi.
Rigorosità
procedimenti
I
procedimenti
nei
non
sono
pertinenti al
contesto.
Nei
procedimenti,
pertinenti
al
contesto , sono
presenti
numerosi
e
gravi errori.
I procedimenti
sono pertinenti
Nei procedimenti
al contesto pur
è
presente
con
qualche
qualche
grave
errore
non
errore.
grave
o
incompletezza.
Conoscenza
contenuti
Le
conoscenze
Le
Le
sono sicure,
Le conoscenze Le conoscenze
Le
conoscenze conoscenze
ampie,
dei Risultano
sono
sono parziali e
conoscenze
sono limitate non
sono
approfondite
inconsistenti frammentarie e talvolta
sono ampie
agli
aspetti ampie,
ma
ed esposte
superficiali
superficiali
e sicure
essenziali
sono sicure
con ottimo
linguaggio
specifico
Esattezza nell’esecuzione
calcolo
del
MATEMATICA – ORALE
INDICATORI
DESCRITTORI
DISCRETO
BUONO
ASSOLUTAMENTE GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
INSUFF.
INSUFF .
5 – 5.5 /10
6/10
1 - 3.5 /10
4 – 4.5 /10
6.5 - 7.5/10 8 - 8.5 /10
Capacità
individuare
strategie
risolutive
riconosce
di Non
metodi
e
non
individua
alcun
modello
risolutivo
e/o le applicazioni
non sono pertinenti
al contesto.
Individua
qualche
strategia,
ma
presenta
numerosi
e
gravi
errori
nell’applicarla
e/o
presenta
numerose
lacune
nell’applicazione
Risulta
generalmente
esatta
Riconosce
ma
l’applicazione
Sa individuare
applica
solo
dei
modelli
e
applicare
parzialmente
risolutivi pur
alcuni metodi
qualche modello
con qualche
risolutivi .
risolutivo.
errore
non
grave;
non
risulta ampia
l’applicazione.
OTTIMO
9-10/10
Riconosce e
applica
in
modo sicuro
e ampio i
modelli
risolutivi.
Individua
la
totalità
delle
strategie e le
sa applicare
in
modo
sintetico.
Commette
Commette numerosi
Esattezza
numerosi errori ,
e gravi errori o il
nell’esecuzione
alcuni gravi o il
calcolo
è
del calcolo
calcolo
risulta
inconsistente.
molto limitato.
Solo
alcuni
calcoli
sono
eseguiti
o
commette errori
talvolta gravi.
Il
calcolo
risulta
quasi
completo ma
commette
errori (più di
qualche
errore) ma non
gravi.
Il
calcolo
risulta
pressoché
completo pur
con qualche
errore
non
grave.
Esegue
i
calcoli
in
modo
completo pur
con qualche
inesattezza.
Sviluppa in
modo
rigoroso la
totalità
dei
procedimenti.
Nei
procedimenti,
I procedimenti non pertinenti
al
Rigorosità nei
sono pertinenti al contesto , sono
procedimenti
contesto.
presenti
numerosi
e
gravi errori.
I procedimenti
sono pertinenti
Nei procedimenti
al contesto pur
è
presente
con
qualche
qualche
grave
errore
non
errore.
grave
o
incompletezza.
Dimostra
rigorosità in
più di qualche
procedimento,
pur
con
qualche
inesattezza.
Dimostra
rigorosità
nell’applicare
buona parte
dei
procedimenti
Le
conoscenze
sono sicure,
ampie,
approfondite
Conoscenza dei
contenuti e uso Risultano
del linguaggio inconsistenti
specifico
Le
Le
Le
conoscenze conoscenze
Usa
con
conoscenze
sono limitate non
sono
sicurezza,
Le conoscenze Le conoscenze
sono ampie
agli
aspetti ampie,
ma
rigorosità ed
sono
sono parziali e
e sicure ed
essenziali ed sono sicure
estrema
frammentarie e talvolta
esposte con
esposte con ed
esposte
proprietà il
superficiali
superficiali
buon
accettabile
con discreto
linguaggio
linguaggio
linguaggio
linguaggio
specifico
specifico
specifico
specifico
Firma rappresentanti di classe: _____________________
_____________________
Firma docente ( DANZI KATIA ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FISICA
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Il sottoscritto insegna fisica in questa classe dal 26 gennaio 2017. La prima parte dell'anno scolastico 2016/2017 è stato caratterizzato
da un continuo susseguirsi di docenti e conseguentemente la programmazione didattica è stata a tratti incerta e rallentata. Questo ha
richiesto uno sforzo di autonomia nello studio da parte degli studenti che si sono dimostrati consapevoli e responsabili, inoltre la classe
ha sempre risposto con interesse alle proposte e ha partecipato attivamente alle attività didattiche. Tale atteggiamento propositivo è
stato tenuto e mantenuto dall'intera classe denotando uno spiccato senso di responsabilità comune.
Tale materia risulta essere decisamente impegnativa per quanto riguarda alcuni argomenti che richiedono un elevato livello di
astrazione e per questo alcuni allievi seppur impegnandosi hanno trovato delle difficoltà. Sostanzialmente tutti gli studenti hanno
mantenuto un impegno costante.
C'è stato modo di articolare le lezioni sia frontalmente (lavagna/LIM) sia con prove di laboratorio.
Il programma preventivato all’inizio dell’anno è stato sostanzialmente svolto in modo abbastanza pedissequo salvo per gli argomenti
finali a causa di un lieve ritardo nella programmazione.
Gli obiettivi minimi di apprendimento fissati nella programmazione sono stati raggiunti da tutti. Mediamente il livello è buono.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
i) Conoscere alcune fondamentali grandezze elettriche e saperle utilizzare nei circuiti
ii) Conoscere la natura dei campi magnetici e il loro stretto legame con i campi elettrici
iii) Saper applicare i principi dell’elettromagnetismo ad alcuni aspetti della tecnologia
iv) Conoscere l’apporto concettuale della teoria della relatività ristretta
v) Conoscere qualche fenomeno di fisica quantistica
Competenze e Capacità:
... di carattere disciplinare:
- saper valutare l’importanza di alcuni fattori rispetto ad altri, delle ipotesi necessarie e degli
obiettivi che si vogliono raggiungere
- saper valutare correttamente il ruolo dell’intuizione nell’ambito fisico
- avere una visione critica della realtà sperimentale
- avere aspettative su un dato risolutivo per valutare in modo critico le risposte ottenute.
- utilizzare in modo critico gli strumenti di misura o di calcolo
- saper individuare quadri concettuali unitari
- conoscere e sfruttare le analogie tra i vari modelli , sfruttare le simmetrie presenti in alcuni fenomeni fisici
- capacità di impostare e risolvere problemi in modo autonomo e con approcci diversi.
...di carattere specifico:
- Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare i campi elettrici generati da diverse distribuzioni di carica.
- Introdurre il concetto di campo elettrico.
- Analizzare un sistema di cariche e definire il potenziale elettrico (caratteristico di quel sistema di
cariche).
- Analizzare la relazione tra campo elettrico e potenziale.
- Definire il condensatore elettrico.
- Mettere in relazione l’energia potenziale elettrica e il lavoro svolto dalla forza di Coulomb.
- Analizzare le proprietà elettrostatiche di un conduttore.
- Analizzare i collegamenti tra condensatori.
- Analizzare e risolvere i circuiti elettrici con resistori.
- Analizzare l’effetto del passaggio di corrente sui conduttori.
- Formulare le leggi di Ohm.
- Formulare considerazioni energetiche relative al campo elettrico.
- Analizzare l’andamento del campo magnetico ricorrendo a piccoli esperimenti.
- Definire le caratteristiche della forza che agisce su una carica in moto all’interno di un campo magnetico.
- Perché una carica immersa in un campo magnetico risente dell’azione di una forza?
- Analizzare i campi magnetici generati da correnti elettriche.
- Evidenziare le proprietà del campo magnetico attraverso la sua circuitazione e il flusso del campo stesso.
- Formulare matematicamente le relazioni esistenti tra il campo magnetico, la forza di Lorentz, la velocità della carica in moto e
l’intensità di corrente nel conduttore.
- Formalizzare l’espressione del campo magnetico al centro di una spira, e all’interno del solenoide.
- Mettere in relazione la variazione di flusso magnetico e la fem indotta.
- Analizzare il fenomeno delle correnti parassite.
- Anche la variazione della corrente in un circuito fa variare il flusso totale del campo magnetico.
- Analizzare il funzionamento di un alternatore.
- Descrivere un circuito R, L, C in corrente continua e calcolare l’energia immagazzinata in un induttore.
- Descrivere l'impedenza in un circuito RLC in corrente alternata e spiegare il concetto di risonanza.
- Analizzare i trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata.
- Analizzare il funzionamento di un trasformatore.
- Formulare le espressioni matematiche relative all’andamento della corrente e della tensione nei
circuiti in corrente continua e alternata.
- Interpretare la legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo elettrico indotto.
- Interpretare la legge di Maxwell-Ampère in termini di circuitazione del campo magnetico indotto.
- Discutere l'esistenza delle onde elettromagnetiche e loro proprietà.
- Caratterizzare le onde elettromagnetiche dalla loro lunghezza d'onda o frequenza (spettro).
- Descrivere l'energia e intensità di un'onda elettromagnetica.
- Analizzare le motivazioni che hanno portato alla nascita della teoria della relatività.
- Analizzare le conseguenze dei postulati di Einstein: la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze.
- Formalizzare le trasformazioni di Lorentz.
- Determinare la legge relativistica della composizione delle velocità.
- Discutere l'equivalenza massa-energia.
- Formalizzare le problematiche legate al corpo nero.
- Conoscere l'effetto fotoelettrico.
- Descrivere il concetto di dualismo ondulatorio - corpuscolare della luce
- Descrivere il concetto di dualismo ondulatorio - corpuscolare della materia
- Riconoscere un'interpretazione probabilistica degli stati in meccanica quantistica.
- Formulare il principio di indeterminazione di Heisenberg
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
CARICHE E CAMPI ELETTRICI
Ripasso delle definizioni di forza elettrica e campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Campi elettrici generati
da particolari distribuzioni di carica. Energia potenziale elettrica in un campo uniforme. La differenza di potenziale elettrico. Superfici
equipotenziali. La circuitazione del campo elettrico. L'energia potenziale elettrica. Campo, potenziale e carica in un conduttore in
equilibrio elettrostatico. Campo generato da un conduttore sferio carico. I condensatori: capacità di un conduttore, capacità di un
condensatore piano, densità del campo elettrico. (1 mese)
LA CORRENTE ELETTRICA
Conduttori e isolanti. La corrente elettrica nei solidi. La resistenza elettrica e le legge di Ohm. La potenza elettrica e l'effetto Joule. I
circuiti elettrici. Le leggi di Kirchhoff: risoluzione dei circuiti. Strumenti di misura elettrici. La forza elettromotrice di un generatore.
Correnti elettriche nei fluidi e nei gas. (1 mese)
IL MAGNETISMO
Le proprietà dei poli magnetici, il vettore campo magnetico. Interazioni fra correnti e magneti. La forza di Lorentz e il campo
magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da una spira e da un
solenoide. Il motore elettrico. Flusso e circuitazione del campo magnetico. Moto di cariche in campi elettrici e magnetici: l'esperimento
di Thomson. (1 mese)
L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Le correnti indotte. La legge di Faraday-Nuemann. La legge di Lentz. Le correnti di Foucault. Induzione e autoinduzione: l'induzione di
un circuito. L'induttanza ddi un solenoide. Energia e densità di energia del campo magnetico. La corrente alternata: alternatori e
trasformatori. Circuiti in corrente alternata: circuito resistivo, capacitivo e induttivo. Cenni al circuito risonante in RLC in regime in
corrente alternata. (1 mese)
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
La circuitazione del campo elettrico. La generalizzazione della legge di Ampère. Le equazioni di Maxwell nel caso statico e dinamico.
Le onde elettromagnetiche: la velocità della luce e delle onde elettromagnetiche. relazione tra modulo del campo elettrico e del campo
magnetico per un'onda elettromagnetica. Natura dell'indice di rifrazione. Lo spettro della radiazione elettromagnetica. Energia e
intensità della radiazione elettromagnetica. (1 mese)
LA RELATIVITÀ RISTRETTA
Motivazioni che hanno portato alla nascita della relatività ristretta: contraddizioni tra meccanica ed elettromagnetismo. Postulati della
relatività ristretta. L'evento e le trasformazioni di Lorentz. La legge di composizione delle velocità. Cenni al concetto di simultaneità. La
dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Invarianza delle dimensioni trasversali. Cenni sull'energia relativistica:
equivalenza massa-energia. (1 settimana)
FISICA QUANTISTICA
La crisi della fisica classica: il corpo nero e l'effetto fotoelettrico. Cenni sull'ipotesi di Planck sulla quantizzazione dell'energia.
L'equazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico. Cenni all'effetto Compton. Dualismo onda-corpuscolo. Cenni al comportamento
ondulatorio della materia: la relazione di De Broglie. L'esperimento della doppia fenditura. Cenni sull'equazione di Schroringer e la
funzione d'onda. Il principio di indeterminazioni di Heisenberg. (1 settimana)
• METODOLOGIE
La lezione è stata principalmente di tipo frontale anche se non è mancata l'occasione si svolgere attività in laboratorio. L’attività di
laboratorio è consistita nella attività di gruppo con utilizzo di materiale fisico.
La struttura tipo di una unità didattica è statala seguente: qualora l’argomento abbia offerto spunti di carattere storico si è partiti da
questi per sollevare la problematica inerente, altrimenti si è cercato di produrre motivazioni e ragioni delle nuove scoperte, anche
attraverso l’esperinza degli allievi e al loro vissuto quotidiano.
Successivamente, attraverso l’uso del lingauggio specifico sono state introdotte le nuove grandezze, le leggi che spiegano processi
fisici e le si è giustificate con dimostrazioni e un discreto formalismo.
E’ stato svolto per ogni tema un congruo numero di esercizi per stimolare le competenze applicative e
risolutive.
Le lezioni sono state caratterizzate da un continuo confronto con gli alunni.
Si è sempre cercato di creare connessioni con gli argomenti precedenti e di favorire più l’intuizione e il
ragionamento che l’esposizione meccanica delle leggi studiate
• MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione per fisica:
- Parodi - Ostili - Mochi Onori. FISICA IN EVOLUZIONE Vol. 2. Linx
- Parodi - Ostili - Mochi Onori. FISICA IN EVOLUZIONE Vol. 3. Linx
In laboratorio:
Svolgimento di esperimenti da cattedra e in gruppo.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel primo periodo sono state svolte due prove scritte e una prova prova pratica.
Nel secondo periodo è stata svolta una prove scritte (simulazione di terza prova), una prova orale e una prova pratica.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
FISICA ORALE
INDICATORI DESCRITTORI
ASSOLUTA GRAVEMENTE
MENTE
INSUFF.
INSUFF .
1 - 3.5 /10
4 – 4.5 /10
Conoscenza R i s u l t a
dei inconsistente
contenuti
la
conoscenza
dei contenuti
Le
conoscenze
sono
frammentarie
e superficiali
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
5 – 5.5 /10
6/10
6.5 - 7.5/10
8 - 8.5 /10
9 – 10 /10
Le
conoscenze
sono
parziali
e
talvolta
superficiali
Le
conoscenze
sono
limitate agli
aspetti
essenziali
Le
Le
conoscenze
conoscenze
non
sono
sono ampie
ampie
ma
e sicure
sono sicure
Le
conoscenze
s o n o
ampie,
sicure
e
approfondite
Presenta
Apprezzabili
Risulta
Presenta
capacità di
Apprezzabili
capacità di
Sa spiegare i
Capacità di inconsistente
Presenta più
di
spiegare i
capacità di
spiegare i
fenomeni
spiegare
i la
numerose e qualche
fenomeni in
spiegare i
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi
fisici
spiegazione
dei
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
Capacità di
applicare le
conoscenze,
i principi e
le
leggi
fisiche per
la soluzione
di quesiti
Presenta
Assenza di
numerose
applicazioni
lacune
e/o
e/
o
le
gravi
errori
applicazioni
nell’
non sono
applicazione
pertinenti al
delle
contesto
conoscenze
gravi
lacune
e/o commette
gravi
errori
nella
spiegazione
difficoltà a
spiegare
i
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
base
alle
leggi e ai
principi fisici
limitatamente agli
aspetti
essenziali
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
pur
con
alcune
incertezze
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
in
modo
ampio
in base alle
leggi e ai
principi fisici
in
modo
ampio
e
approfondito
Difficoltà ed
errori nell’
applicazione
delle
conoscenze
o presenta
più
di
qualche
lacuna nell’
applicazione
Presenta
qualche
lacuna
ed
errore non
grave nell’
applicazione
delle
conoscenze
Risulta
esatta
ma
non
ampia
l’applicazione
d e l l e
conoscenze
Risulta
sicura
e
ampia
l’applicazione
delle
conoscenze
Le
conoscenze
s o n o
utilizzate
senza errori
in
modo
ampio
e
approfondito.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
5 – 5.5 /10
6/10
6.5 - 7.5/10
8 - 8.5 /10
9 – 10 /10
Le
conoscenze
sono
parziali
e
talvolta
superficiali
Le
conoscenze
sono
limitate agli
aspetti
essenziali
Le
Le
conoscenze
conoscenze
non
sono
sono ampie
ampie
ma
e sicure
sono sicure
Le
conoscenze
s o n o
ampie,
sicure
e
approfondite
Presenta
capacità di
spiegare i
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
limitatamente agli
aspetti
essenziali
Apprezzabili
capacità di
spiegare i
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
pur
con
alcune
incertezze
Apprezzabili
capacità di
spiegare i
fenomeni in
base
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leggi e ai
principi fisici
in
modo
ampio
Sa spiegare
i fenomeni
in base alle
leggi e ai
principi fisici
in
modo
ampio
e
approfondito
Presenta
qualche
lacuna
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errore non
grave nell’
applicazione
delle
conoscenze
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conoscenze
Le
conoscenze
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sicura
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ampio
e
conoscenze
approfondito
FISICA SCRITTO
INDICATORI
DESCRITTORI
ASSOLUTA GRAVEMENTE
MENTE
INSUFF.
INSUFF .
1 - 3.5 /10
4 – 4.5 /10
Conoscenza R i s u l t a
dei inconsistente
contenuti
la
conoscenza
dei contenuti
Le
conoscenze
sono
frammentarie
e superficiali
Capacità di
spiegare
i
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi
fisici
Risulta
inconsistente
la
spiegazione
dei
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
Presenta
numerose e
gravi
lacune
e/o commette
gravi
errori
nella
spiegazione
Presenta
più
di
qualche
difficoltà a
spiegare
i
fenomeni in
base
alle
leggi e ai
principi fisici
Capacità di
applicare le
conoscenze,
i principi e
le
leggi
fisiche per
la soluzione
di quesiti
Presenta
Assenza di
numerose
applicazioni
lacune
e/o
e/
o
le
gravi
errori
applicazioni
nell’
non sono
applicazione
pertinenti al
delle
contesto
conoscenze
Difficoltà ed
errori nell’
applicazione
delle
conoscenze
o presenta
più
di
qualche
lacuna nell’
applicazione
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( COLETTO DAVIDE ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA
SCIENZE TERRA)
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
Classe 5A S
anno scolastico 2016/2017
Materia: Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)
Indirizzo Scientifico
Classe
V AS
anno scolastico 2016/2017
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
La classe è formata da 15 alunni (9 femmine 6 maschi) che nel corso dell’anno scolastico, come del resto per tutto il triennio, hanno
seguito le lezioni con estrema attenzione, notevole impegno nel lavoro scolastico, puntualità nell’esecuzione degli esercizi assegnati e
disponibilità per le verifiche programmate. I risultati finali evidenziano un livello di preparazione e un profitto mediamente più che
buono con punte di eccellenza.
Il comportamento si è mantenuto molto corretto e rispettoso.
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CONOSCENZE, COMPETENZE DI CHIMICA E BIOLOGIA
Conoscenze:
Conoscere la chimica organica e le principali molecole biologiche;
Conoscere i principali aspetti delle biotecnologie;
Conoscere le principali vie metaboliche;
Competenze:
Correlazione logica e relativa applicazione delle principali reazioni di chimica organica e biologica;
Applicare le regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare il nome ai composti e viceversa.
. Saper individuare le fasi dell’Ingegneria genetica legate alle problematiche attuali della vita quotidiana;
Contenuti:
Chimica organica, biochimica e biotecnologie . (ore 70 suddivise tra primo e secondo periodo).
Settembre: Ibridazioni del Carbonio – Idrocarburi saturi e insaturi: nomenclatura - Isomerie Ottobre: Chiralità - proprietà e reazioni –
Idrocarburi aromatici - Gruppi funzionali – Alogenoderivati – Alcoli
Novembre: Fenoli – Aldeidi e chetoni –
Dicembre: Acidi carbossilici – Esteri – Ammine – Polimeri –
Gennaio: Le basi della biochimica: le biomolecole – Glucidi, lipidi, protidi - Enzimi
Febbraio: Metabolismo – Glicolisi – Transaminazione - Ureopoiesi
Marzo: Ciclo di Krebs – Fosforilazione ossidativa
Aprile: Biotecnologie – Tecnologia del DNA ricombinante
Maggio Clonaggio e clonazione – OGM – Applicazioni delle biotecnologie
CONOSCENZE E COMPETENZE DI SCIENZE DELLA TERRA
Conoscenze:
Conoscere i fenomeni sismici e vulcanici;
Conoscere le principali leggi della dinamica terrestre;
Competenze:
Comprensione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico;
Comprensione del Sistema Terra come risultato di molteplici variabili;
Individuare categorie per caratterizzare oggetti geologici sulla base di analogie e differenze;
Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche, e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre;
Contenuti
Scienze della Terra: (ore 20 svolte nel secondo periodo):
Gennaio: Sismologia
Febbraio: Vulcanismo
Marzo – Aprile: Tettonica delle placche.
PROGRAMMA
CHIMICA ORGANICA
IDROCARBURI
Ibridazioni del carbonio sp, sp2, sp3 - Legami s e π
IDROCARBURI SATURI - ALCANI: Formula generale, Nomenclatura, Formule brute, razionali e di struttura – CICLOALCANI:
Nomenclatura
ISOMERIA: Definizione – isomeri di struttura – isomeri di posizione – isomeri di conformazione (forma a sedia e a barca del
cicloesano, forma eclissata e sfalsata dell'etano) – Stereoisomeria - Isomeria geometrica cis-trans, Z e E – Isomeria ottica:
Polarimetro e luce polarizzata - Potere rotatorio - Composti chirali – Enantiomeri – Racemo.
PROIEZIONI DI FISCHER: Regole di priorità - Forme R-S (D-L).
PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE DEGLI IDROCARBURI SATURI.
REAZIONI: Combustione - Alogenazione degli alcani (sostituzione radicalica).
IDROCARBURI INSATURI - ALCHENI E ALCHINI - Formule generali – Nomenclatura - Reazioni di addizione elettrofila - Regola di
Markovnikov.
IDROCARBURI AROMATICI - Modello di Kekulé: teoria della risonanza – Nomenclatura - Reazione di sostituzione elettrofila
aromatica
GRUPPI FUNZIONALI E POLIMERI
Definizione ed elenco dei gruppi funzionali
ALOGENODERIVATI - Reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione - DDT e CFC.
ALCOLI, FENOLI ED ETERI: Nomenclatura - Alcoli e fenoli di particolare interesse - Proprietà fisiche e chimiche (acidità di alcoli e
fenoli) - Reazioni di ossidazione.
ALDEIDI E CHETONI: Nomenclatura - Proprietà del gruppo carbonilico - Addizione nucleofila con formazione di emiacetali.
ACIDI CARBOSSILICI: Nomenclatura - Proprietà fisiche e chimiche - Esterificazione di Fischer.
ESTERI E SAPONI: Detergenti anionici, cationici e non ionici.
AMMINE: Ammine primarie, secondarie e terziarie – Nomenclatura - Basicità dei composti amminici
AMMIDI
COMPOSTI ETEROCICLICI
POLIMERI: di ADDIZIONE (polietilene) – di CONDENSAZIONE (PET e nylon)
BIOCHIMICA
Carboidrati
Definizione di glucidi – Monosaccaridi: formule principali –
e
glucosio: formule di Hawort – Disaccaridi: saccarosio, maltosio,
cellobiosio e lattosio – Polisaccaridi: amido (amilosio ed amilopectina), glicogeno, cellulosa.
Lipidi
Definizione di lipidi – Lipidi saponificabili e insaponificabili - Acidi grassi saturi e insaturi – Acidi grassi essenziali:
Trigliceridi - Fosfolipidi – Steroidi..
-3 e
-6 –
Proteine
Definizione di protidi e peptidi – Amminoacidi: formula generale – Lo zwitterione – Legame peptidico – Amminoacidi essenziali Strutture proteiche: primaria, secondaria ( -elica, -foglietto), terziaria e quaternaria - Funzioni biologiche delle proteine – Enzimi e
classi enzimatiche – Reazione enzimatica.
Metabolismo
Definizione di metabolismo - Fasi cataboliche e anaboliche – Struttura e funzioni di ATP, NAD e FAD – Glicolisi e sue fasi –
Fermentazione lattica – Glicogenosintesi e glicogenolisi – La -ossidazione – Transaminazione e deaminazione ossidativa – Biosintesi
dell’urea – Decarbossilazione ossidativa – Ciclo di Krebs: equazione generale – Catena di trasporto degli elettroni – Fosforilazione
ossidativa – Avvelenamento da cianuro.
BIOTECNOLOGIE
Tecnologia del DNA ricombinante
Definizione di biotecnologie e bioreattori – Enzimi di restrizione – Elettroforesi su agarosio e poliacrilammide – DNA ligasi – Sonde a
singolo filamento – PCR: reazione a catena della polimerasi – Clonaggio di geni (e biolistica) – La clonazione – Ingegneria genetica e
OGM.
Applicazioni delle biotecnologie
Biotecnologie mediche: trattamenti terapeutici: prodotti naturali a uso farmaceutico, terapie di sostituzione, terapia genica, produzione
di vaccini – Biotecnologie agrarie: ingegneria genetica nelle piante: metodo dell’Agobacterium tumefaciens, valore nutrizionale delle
colture – Biotecnologie ambientali: il biorimedio.
SCIENZE DELLA TERRA
GEOLOGIA
Vulcanismo
Vulcani e attività vulcanica
Come si può manifestare l’attività vulcanica – Magmi: origine e composizione – Forma degli edifici vulcanici - Differenze tra magmi
e lave – Caratteristiche degli edifici vulcanici – Vulcani-strato e vulcani a scudo - Tipi di eruzione (hawaiano, islandese,
stromboliano, vulcaniano, pliniano, peléeano); vulcanismo idromagmatico – Prodotti dell’attività vulcanica: materiali gassosi;
materiali solidi (lave e piroclastiti) – Altri fenomeni legati all’attività vulcanica (lahar, acque termo-minerali, geyser, fumarole,
mofete) – Vulcanismo effusivo delle dorsali oceaniche e dei punti caldi - Vulcanismo esplosivo e tipi di nubi ardenti – I bradisismi.
Sismologia
Terremoti
Definizione di terremoto - Ipocentro ed epicentro – Come avviene un terremoto: modello del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico.
Le onde sismiche: Onde di compressione (P) – Onde trasversali (S) – Onde superficiali (R e L) – Sismografi e sismogrammi –
Localizzazione dell’epicentro di un terremoto: le dromocrone – Intensità del terremoto e Scala MCS – Magnitudo e Scala Richter –
Corrispondenza tra magnitudo ed intensità - Effetti del terremoto: danni agli edifici e fenomeno della liquefazione – Maremoti o
tsunami – Terremoti e interno della Terra – Superfici di discontinuità.
Tettonica delle placche
Struttura interna della Terra
La struttura interna delle Terra e la densità media – Crosta, mantello e nucleo – Litosfera e astenosfera – Flusso termico e
gradiente geotermico – La geoterma.
Il campo magnetico terrestre
Il campo geomagnetico ( o campo magnetico terrestre) – Punto di Curie – La dinamo ad autoeccitazione – Il paleomagnetismo –
Inversioni di polarità – Epoche ed eventi magnetici.
Struttura della crosta
Crosta oceanica e continentale a confronto – Cratoni: scudi e tavolati – Orogeni – Principio dell’isostasia.
Espansione dei fondi oceanici
Teoria della deriva dei continenti di Wegener – Pangèa e Pantàlassa – Prove geografiche e geologiche – Prove paleontologiche –
Prove paleoclimatiche – Le dorsali oceaniche – Le fosse abissali – Espansione e subduzione – Le anomalie magnetiche sui fondi
oceanici.
La Tettonica delle placche
Le placche litosferiche – I margini delle placche - Margini costruttivi o divergenti - Margini distruttivi o convergenti – Margini
conservativi – L’orogenesi – Diversi tipi di orogenesi: crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale; collisione
continentale; accrescimento crostale; crosta oceanica sotto crosta oceanica – Il ciclo di Wilson - Punti caldi (hot spots).
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
Le lezioni frontali con l'uso della LIM e delle possibilità offerte da tale strumento hanno costituito la principale tecnica didattica utilizzata
nella classe.
Sono stati utilizzati i modelli molecolari a “bastoncini e palline”.del laboratorio di chimica per meglio illustrare le caratteristiche legate a
delocalizzazione elettronica, chiralità, isomerie, proiezioni di Fischer, configurazioni R e S.
·
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Interrogazione tradizionale (valutazione sommativa) soprattutto orale;
Prova di simulazione della terza prova dell’Esame di stato con uso della tipologia B;
·
VALUTAZIONE EVENTUALI ATTIVITA’ DI RECUPERO E/ O INTEGRAZIONE
Non è stato necessario ricorrere ad attività di recupero; sono stati eseguiti approfondimenti in itinere
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( GIAROLA PIERANGELO ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe ha seguito le lezioni con attenzione, mostrando alunni sempre motivati. L'interesse è stato buono per non dire ottimo e la
partecipazione costante e attiva. L'impegno è stato regolare per tutti. Non si sono mai registrate situazioni che abbiano rallentato le
attività che sono state programmate attraverso un confronto con la classe. Gli alunni hanno risposto in modo responsabile e le prove
di verifica si sono tenute secondo la programmazioneannuale.
• IN
RELAZIONE
ALLA
PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI:Conoscenze:Competenze e Capacità:
CURRICOLARI
SONO
STATI
CONSEGUITI
I
SEGUENTI
Conoscenze:
DISEGNO:
- conoscenza delle regole e delle modalità desunte dal disegno geometrico, dalla geometria descrittiva e
dal disegno a mano libera;
- conoscenza degli elementi del linguaggio visivo e della teoria del colore;
STORIA DELL’ARTE:
- conoscenza degli aspetti più rilevanti di alcuni artisti ed opere appartenenti ai movimenti
presi in esame.
Competenze e capacità:
DISEGNO:
- tradurre le conoscenze acquisite nella realizzazione di esercitazioni tecnico–rafiche e grafico-pittoriche,
utilizzando le tecniche di rappresentazione sperimentate in modo corretto ed efficace;
- realizzare e riprodurre immagini ed oggetti analizzandone la forma e la struttura riguardo l’ambiente.
STORIA DELL’ARTE:
- collocare un’opera e il suo autore nel periodo o al movimento di appartenenza e inserendoli nel relativo
ambito culturale e storico;
- riconoscere un’opera d’arte descrivendone gli aspetti formali e compositivi, i materiali e i rapporti
spaziali (architettura); il soggetto, le tecniche esecutive, il rapporto con il contesto spaziale (scultura);
il soggetto, la tecnica esecutiva, la rappresentazione dello spazio, l’uso del colore (pittura);
- saper riconoscere e confrontare opere diverse di uno stesso autore. Tra autori di una stessa corrente o
periodo tra le varie correnti;
- saper esporre ed analizzare in modo chiaro i contenuti ed utilizzare una terminologia corretta ed
appropriata;
- saper eseguire analisi di autori, opere e movimenti artistici ricavandone gli elementi più significativi.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Il programma svolto ha voluto offrire una panoramica della storia dell’arte tra Ottocento e Novecento.
Nella scelta degli artisti, tenendo conto di quanto previsto dai programmi si è cercato di individuare alcune figure tra quelle più
significative dei periodi presi in esame, seguendo un percorso logico. La scelta ha tenuto conto anche della possibilità di collegare i
vari movimenti ed artisti ad altre discipline.
La dicitura letture indica una veloce lettura per poter fare collegamenti, e non uno studio vero e proprio.
Primo periodo
CAP. 28 Verso il crollo degli imperi centrali pagg. 975 - 1012
Aspetti generali. I presupposti dell’Art Nouveau: L’esperienza di Morris; la formazione di un nuovo gusto borghese e le arti applicate;
caratteri stilistici generali .
Art Nouveau Klimt; I disegni, Giuditta I, Danae.
Espressionismo: Aspetti generali.
Il gruppo dei Fauves in Francia: Henri Matisse e Donna con cappello, La danza.
E.L. Kirchner e L’espressionismo tedesco: Il gruppo Die Brücke; Due donne per la strada.
Edvard Munch Il grido della disperazione; La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà.
CAP. 29 L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo pagg. 1017 – 1038
Le Avanguardie storiche. Grandi speranze e straordinarie delusioni.
Cubismo: Aspetti generali. Pablo Picasso: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte. Il periodo blu e il
periodo rosa con le opere Poveri in riva al mare e Famiglia di saltimbanchi.
Il Cubismo analitico e sintetico; Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Guernica;
“i collages”, I tre musici fino a pag. 1035.
Georges Braque, il disegno e Violino e brocca pagg. 1036 – 1038.
CAP. 30 La stagione italiana del Futurismo (1909-1944) pagg. 1043 - 1054
Letture: Futurismo, aspetti generali dell’estetica futurista di Filippo Tommaso Marinetti.
Umberto Boccioni: Aspetti dell’uomo e dell’artista visti attraverso l’evoluzione della sua arte.
Opere: La città che sale, Forme uniche della continuità dello spazio.
DISEGNO: Tavola di stilistica architettonica e/o scultorea, inerente ai periodi di storia dell’arte presi in esame.
Secondo periodo
CAP. 31 Arte tra provocazione e sogno pagg. 1071 – 1097.
Il Dada: Aspetti generali, Marcel Duchamp Fontana e L.H.O.O.Q. pag.1074.
L’arte dell’inconscio. Il Surrealismo: pag. 1076 - 1078.
Aspetti generali; Joan Mirò il Carnevale di Arlecchino. 1081 – 1083.
René Magritte: Le chant d’amour , L’uso della parola 1 e La battaglia delle Argonne. pagg. 1087 – 1088.
Salvador Dalí, Aspetti generali con “Stipo antropomorfo” pagg. 1090 – 1091 e l’opera Sogno causato dal volo di un’ape pagg. 1096 –
1097.
CAP. 32 Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro)
Aspetti generali pagg. 1099 – 1101.
Vassilij kandinskij la vita e le opere Composizione 6, e Alcuni cerchi, pagg. 1105 – 1108.
Il razionalismo in architettura. La nascita del Movimento moderno pagg. 1127 – 1129.
L’esperienza del Bauhaus (Dalle catterali del socialismo alla soppressione nazista), pagg. 1130 -1135.
Le Corbusier (la casa come “macchina per abitare) pagg. 1136 -1142.
Frank Lloyd Wright e l’Architettura organica pagg. 1143 – 1147.
L’architettura fascista, pagg. 1148 -1150.
Giuseppe Terragni pagg. 1149 – 1150.
Michelucci pagg.1151 – 1153.
CAP. 33 Metafisica e oltre pagg. 1155 – 1158.
Giorgio de Chirico la vita e le opere L’enigma, e Le muse inquietanti pagg. 1158 -1161.
L’École de Paris; pag. 1179
Marc Chagall, la vita e le opere Il mio villaggio, Parigi dalla finestra, L’anniversario pagg. 1179 – 1181.
CAP. 34 Pop-Art Arte e civiltà di massa pagg. 1211 – 1215.
Andy Warhol e le sue opere maggiori pagg. 1212 – 1215.
Industrial design pagg. 1231 – 1232.
DISEGNO: Tavola applicativa di geometria descrittiva. Prospettiva d’interno.
• METODOLOGIE
Si è preferita la lezione frontale e dialogata svolta con l’ausilio di immagini. Per ogni argomento l’analisi approfondita di alcune opere
ritenute particolarmente rappresentative dell’autore o del movimento è stata sempre preceduta dalla presentazione di un quadro
generale del periodo con particolare attenzione alla situazione storica e culturale. In questa fase si sono rilevati anche possibili
richiami ad altri ambiti disciplinari. Per quanto riguarda l’esecuzione delle tavole grafiche, nel corso del quinto anno esse sono state
impostate in classe e completate a casa; questa scelta è stata dettata esclusivamente dalla volontà di lasciare più tempo allo
svolgimento e all’approfondimento del programma d’arte.
• MATERIALI DIDATTICI
Si è preferita la lezione frontale e dialogata svolta con l’ausilio di immagini. Per ogni argomento l’analisi approfondita di alcune opere
ritenute particolarmente rappresentative dell’autore o del movimento è stata sempre preceduta dalla presentazione di un quadro
generale del periodo con particolare attenzione alla situazione storica e culturale. In questa fase si sono rilevati anche possibili
richiami ad altri ambiti disciplinari. Per quanto riguarda l’esecuzione delle tavole grafiche, nel corso del quinto anno esse sono state
impostate in classe e completate a casa; questa scelta è stata dettata esclusivamente dalla volontà di lasciare più tempo allo
svolgimento e all’approfondimento del programma d’arte.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Storia dell’Arte:ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 5°, di Cricco-Di Teodoro, Zanichelli.
Disegno: “Rappresentazione grafica” vol. unico. Hoepli.
Immagini e fotocopie tratte da testi monografici e da riviste specializzate, video, internet, Lim.
Nel corso sono state utilizzate verifiche orali e verifiche scritte con domande a risposta aperta di tipologia B (delle quali una è
simulazione della terza prova d’esame). L’alunno, servendosi anche d’immagini, se fornite, doveva dimostrare l’acquisizione delle
conoscenze e competenze sopra riportate, e la capacità d’analisi e di sintesi. Le prove grafiche sono state sia di geometria descrittiva
sia di stilistica.
Il numero e le tipologie delle verifiche sono sempre stati concordati.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Griglia usata per le prove scritte
indicatori
Gravemente
insufficiente
Conoscenze
Molto lacunose
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Discreto / Buono
7-8
Ottimo
9 - 10
Utilizzo delle
conoscenze
Capacità di analisi,
sintesi
e collegamento
Non sa utilizzare le
Non individua alcun
conoscenze;
aspetto essenziale.
compaiono gravi errori.
Numerosi errori e/o
talvolta lacune.
Linguaggio non ancora
corretto.
Individua solo qualche
aspetto
essenziale;
presenta
difficoltà,
lacune e/o errori.
Utilizzo semplice e non
compromesso
da
Informazioni semplici e
numerosi errori.
pertinenti
Linguaggio semplice,
ma corretto
Individua gli aspetti
essenziali in modo
accettabile, pur con
qualche errore/lacuna.
Parziali
e
superficiali
Argomento svolto con Utilizzo corretto, ma Individua gli aspetti
pertinenza, si tralascia non ampio.
essenziali ed alcuni
qualche aspetto.
Linguaggio adeguato. marginali.
Utilizzo
sicuro
ed
Argomento svolto in ampio.
modo
articolato; Linguaggio
specifico
conoscenze sicure.
usato con proprietà e
sicurezza.
Propone contenuti con
efficacia ed incisività,
dimostrando capacità
di analisi-sintesi e/o
approfondimento.
1° 2°
3° 1°
2°
3°
1°
2°
3°
quesito quesito quesito quesito quesito quesito quesito quesito quesito
Punteggio di
ciascun indicatore
Media:
(1°q.+2°q.+3°q.):3
Media degli
indicatori
Griglia usata per le prove orali
VALUTAZIONE
FINALE
indicatori
Gravemente
insufficiente
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Discreto / Buono
7-8
Ottimo
9 - 10
Conoscenza
delle
caratteristiche distintive dei vari
periodi artistici ed esposizione
appropriata
Capacità di rielaborazione,
analisi e sintesi
Conoscenze molto lacunose; Non sa utilizzare le conoscenze
compaiono gravi errori. Lessico né individuare alcun aspetto
carente e non corretto.
essenziale.
Conoscenze parziali e talvolta
Utilizza solo parzialmente le
superficiali; numerosi errori e/o
conoscenze e individua con
lacune.
difficoltà alcuni aspetti essenziali.
Linguaggio non ancora corretto.
Utilizza in modo semplice le
Informazioni
semplici
e
conoscenze, individuando gli
pertinenti, esposte con qualche
aspetti essenziali in modo
errore non grave; linguaggio
accettabile, pur con qualche
semplice, ma corretto.
errore o lacuna.
Utilizza
correttamente
le
Informazioni
complete
e
conoscenze, individuando gli
pertinenti esposte senza errori;
aspetti essenziali ed alcuni
linguaggio adeguato.
marginali.
Utilizza in modo sicuro ed ampio
le conoscenze che collega con
efficacia
ed
incisività,
Conoscenze ricche e articolate;
dimostrando
capacità
di
linguaggio specifico usato con
approfondimento, di analisi e
proprietà e sicurezza.
sintesi
e,
talvolta,
di
rielaborazione critica.
Punteggio di
ciascun
indicatore
Media degli
indicatori
Firma rappresentanti di classe:
VALUTAZIONE
FINALE
_____________________
_____________________
Firma docente ( MANTOVANI MAURIZIO ) _____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe 5A S
Indirizzo LICEO SCIENTIFICO
anno scolastico 2016/2017
• PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina)
La classe 5AS è composta da alunni che ho seguito fin dalla classe prima e di cui ho apprezzato la costante ricerca di una relazione e
di un dialogo con la docente unito a manifestazioni di particolare sensibilità che hanno caratterizzato il clima delle lezioni. La classe
dimostra di possedere disponibilità, capacità ed entusiasmo nell'apprendere e rielaborare i contenuti con autonomia e creatività.
Gli alunni hanno saputo mantenere un comportamento corretto e sempre adeguato nelle diverse situazioni,
Il livello di preparazione raggiunto complessivamente è molto buono e la partecipazione alle lezioni è stata costante e proficua.
Il programma si è svolto regolarmente e gli alunni hanno dimostrato interattività e capacità critiche e collaborative.
Per quanto riguarda la valutazione finale di ogni singolo studente/essa si è tenuto conto dei contenuti uniti a impegno, partecipazione
e dei progressi individuali via via conseguiti.
• IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI:
CONOSCENZE
CAPACITA’
Conoscenza della
corporeità
come
mezzo
di
espressione
nell’unità
della
persona.
Conoscenze riguardanti le
attività
di
potenziamento
fisiologico(resistenza,forza,mobilità
articolare,velocità)
Conoscenza della teoria
dell’allenamento
Lo sport durante i regimi
totalitari del Fascismo e del
Nazismo.
Conoscere attività per
l’avviamento motorio all’inizio di
una
lezione
pratica
(intonizzazione).
Avere
un’accettazione
positiva di sé anche
come corporeità.
Prevenire
l’insorgenza
di
paramorfismi.
Conseguire un
potenziamento
fisiologico.
CONOSCENZE
CAPACITA’
Coordinare e
consolidare
gli
Ordinato sviluppo psicoschemi
motori
di
motorio.
base.
Conoscere esercizi per le
Conoscenza e
diverse parti del corpo.
pratica delle attività
Conoscenza dei
sportive.
fondamentali individuali e collettivi
COMPETENZE
Avere
coscienza
della
respirazione, del rilassamento,
dell’indipendenza segmentarla.
Avere la capacità di usare
movimenti non imitativi.
Conoscere le proprie capacità e i
propri limiti.
Sapersi autovalutare in funzione
del proprio prodotto motorio.
Potenziare
adeguatamente
addominali e dorsali.
Possedere un’adeguata mobilità
del cingolo scapolo-omerale, del
cinto
pelvico,
della
colonna
vertebrale.
Possedere la sensazione della
corretta postura.
COMPETENZE
Sviluppare/migliorare le
capacità
motorie:
velocità,
resistenza,
forza,
mobilità
articolare, elasticità muscolare.
Migliorare la funzione
cardio-respiratoria.
Migliorare la risposta ad
uno stimolo e la frequenza del
gesto.
Graduare lo sforzo in base
alla durata del lavoro.
Riconoscere e percepire
e delle regole tecniche di alcuni Acquisizione
giochi
sportivi
(
pallavolo, di capacità come la
pallacanestro, calcetto).
gestione
delle
tensioni muscolari ed
emotive
trasferibili
anche in ambiente
extra-scolastico.
tutto il corpo in modo statico e
dinamico.
Saper adattare il movimento
a qualunque stimolo ritmico.
Comprensione e rispetto
delle regole.
Sviluppo integrale della
persona
attraverso
il
gesto
motorio.
• CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I
RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE:
PARTE PRATICA
Esercizi di sviluppo generale nelle varie stazioni.
Esercizi individuali, a coppie, in gruppo.
Corsa a ritmi vari.
Esercizi per l’educazione al ritmo e al tempo.
Esercizi di educazione posturale.
di tonificazione e di potenziamento arti inferiori e superiori.
di stretching.
Percorsi a tempo e a stazioni sulle capacità coordinative e condizionali.
Piccoli attrezzi: funicelle,fune , lunga, palle mediche,fasce elastiche, ostacoli, bacchette di legno, scalette in stoffa per agility
ladder.
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5,palla tamburello, badminton, giochi combinati.
Atletica leggera:corsa campestre, corsa di resistenza(Test di Cooper), velocità, lancio della palla medica e del vortex, salto in
lungo.
Grandi attrezzi: panca, spalliera, cavallina, trave.
Corpo libero: – es. a corpo libero individuali e a coppie atti a migliorare lo spirito di collaborazione e conoscenza reciproca;
andature,es. di preatletica generali e specifici per la corsa, i salti, i lanci; es. di rafforzamento addominale, dorsale, degli arti
superiori e inferiori; capriola, ponte, ruota e verticale al muro.
PARTE TEORICA
Teoria dell’allenamento
Lo sport nei regimi totalitari del Fascismo e del Nazismo; le Olimpiadi di Berlino del 1936
• METODOLOGIE
Parte pratica
Il metodo di lavoro è stato diverso in relazione alle attività: necessariamente “ direttivo “ nella proposte “allenanti”, è diventato “non
direttivo” nella ricerca di finalità propriamente psicomotorie. Nell’affrontare le varie attività, il più delle volte, si è partiti da una
situazione globale, per permettere all’allievo di familiarizzare con l’argomento; in un secondo tempo si è affrontato un momento più
specifico di tipo analitico, per la presa di coscienza degli aspetti più particolari dell’apprendimento. In particolari attività, invece, si è
inizialmente privilegiato uno studio strettamente analitico dei singoli gesti tecnici per giungere poi alla globalità dell’esperienza motoria.
Parte teorica
Spiegazione con lezioni frontali e proiezione di slide in power point. Uso del libro di testo Del Nista- Parker- Tasselli "Sullo Sport".
• MATERIALI DIDATTICI
Le lezioni pratiche si sono svolte nelle 2 palestre attrezzate dell’Istituto;le lezioni teoriche in aula- Lim.
Testi in adozione:Del nista-Parker-Tasselli”Sullo Sport”edizioni D’Anna.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifica sulla parte pratica sono state effettuate tramite circuiti, percorsi anche cronometrati, test ed esercitazioni a
carattere generale sulle capacità condizionali e coordinative e sui giochi sportivi, verificando il processo di apprendimento degli alunni
e i loro miglioramenti.
Le prove riguardanti la parte teorica sono state scritte usando quesiti a risposta aperta (tipologia A e B) e a risposta chiusa (tipologia
C).
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto dei livelli di partenza e quindi degli eventuali miglioramenti ottenuti,
Importanza notevole viene data alla partecipazione attiva, all’impegno, all’interesse e al modo di organizzare il lavoro proposto, tanto
da modificare in eccesso o in difetto la valutazione complessiva dell’alunno con l’assegnazione di un voto derivante da un calcolo di
punti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRATICA - OPERATIVA
COMPETENZE OPERATIVE
LIVELLO
4 gravemente
insufficiente
La scarsa organizzazione psicomotoria
e la non corretta padronanza delle
modalità
di
esecuzione
rendono
inefficace l’azione compiuta.
L’esecuzione
dei
approssimativa
e
insufficiente
psicomotoria.
5 insufficiente
Il gesto effettuato è globalmente
accettabile
nelle
modalità
di
esecuzione. I risultati dell’azione sono
sufficienti.
6 sufficiente
7/8discreto
L’organizzazione del movimento si
svolge in modo discretamente plastico,
e l’azione risulta nel complesso valida.
Realizza gesti tecnicamente corretti,
efficaci nei risultati e armonici
nell’esecuzione.
9/10 ottimo
CRITERI DI VALUTAZIONE
VOTO
9-10
movimenti
è
denota
una
organizzazione
PROVA ORALE
LIVELLO DI CONOSCENZA
15
Dimostra di essere motivato e di
avere attitudini per la materia, le
conoscenze sono ampie e sicure,
usa il linguaggio specifico con
competenza
e
proprietà;
sa
applicare i contenuti e le procedure
acquisite in compiti complessi; valuta
in modo autonomo e approfondito.
8
7
6
5
13-14
Conoscenze
ampie
e
sicure,
utilizzate
senza
errori,
né
imprecisioni, autonomia nell’analisi e
nella sintesi; sa valutare ma non in
modo approfondito, sa usare con
proprietà la lingua specifica della
materia.
11-12
Conoscenze complete ma non
approfondite,
commette
imperfezioni,
non
errori
nella
esecuzione di compiti più complessi;
analizza e sintetizza con autonomia
ma con alcune incertezze.
10
Conoscenze essenziali ma non
approfondite, applicate senza errori
in compiti semplici, capacità di
analisi
di
situazioni
non
particolarmente complesse, giunge
alla sintesi se guidato.
7-9
Conoscenze incomplete; non lavora
in modo autonomo, commette alcuni
errori nell’esecuzione dei compiti
semplici; realizza alcune abilità, sa
trarre qualche conclusione.
4
4-6
Conoscenze frammentarie; non è in
grado di apprendere i testi,
commette errori nell’esecuzione di
compiti semplici.
1-3
1-3
Nessuna conoscenza.
Firma rappresentanti di classe:
_____________________
_____________________
Firma docente ( COLPANI ALESSANDRA ) _____________________