sulla linea del colore.

COMUNICATO STAMPA DI SPAZIO PUBBLICO
Prato, 18 febbraio 2011
W. E. B. DU BOIS
SULLA LINEA DEL COLORE.
Razza e democrazia negli Stati Uniti e nel mondo
Martedì 22 febbraio 2011, ore 21
Libreria Al Castello, Viale Piave 12 – Prato
Presenta e coordina l’incontro: MASSIMO BRESSAN (Università di Firenze); interviene: SANDRO
MEZZADRA (Università di Bologna), curatore del volume.
A quasi cinquant‟anni dalla morte, William Edward Burghardt Du Bois (1868-1963) continua a
rappresentare una figura di straordinaria attualità. Intellettuale, militante e romanziere, Du Bois ha
combattuto contro il razzismo e la segregazione del popolo nero coniugando in modo appassionato la
riflessione scientifica e l‟azione politica. Nel corso della sua lunga vita ha inoltre focalizzato l‟attenzione in
modo sempre più stringente sul nesso tra la questione razziale e la questione sociale e di classe.
La raccolta di saggi curata da Sandro Mezzadra è l‟opera più completa pubblicata fino ad oggi in Italia sul
pensiero di Du Bois. Come opportunamente afferma il curatore, “negli scritti raccolti in questo volume, il
lettore e la lettrice non troveranno soltanto la testimonianza del pensiero di una grande protagonista del „900
e chiavi di accesso ad una serie di affascinanti „controstorie‟ e „controgeografie‟ della modernità. Troveranno
anche una serie di utensili teorici da inserire nella cassetta degli attrezzi di un pensiero critico che accetti la
sfida di lavorare alla faticosa costruzione di una politica della liberazione per il XXI secolo”.
William Edward Burghardt Du Bois è stato il primo afroamericano a conseguire il Ph.D. a Harvard nel
1895. Dopo aver insegnato in Ohio e in Pennsylvania, si trasferì in Georgia, all'Università di Atlanta, dove
avviò un ambizioso progetto di ricerca sociologica sulle condizioni dei neri statunitensi. Tra i titoli della sua
amplissima bibliografia ricordiamo: The Philadelphia Negro (1899), The Souls of Black Folk (1903) e Dusk
of Dawn (1940).
Sandro Mezzadra insegna "Studi coloniali e postcoloniali" e "Le frontiere della cittadinanza" nella Facoltà
di Scienze Politiche dell'Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Diritto di fuga. Migrazioni,
cittadinanza, globalizzazione (2006) e La condizione postcoloniale (2008).
Massimo Bressan, presidente di IRIS, è antropologo. Si occupa di ricerca sociale e valutazione ed è
consulente alla pianificazione sociale, economica e territoriale. Insegna Antropologia Culturale Urbana, alla
Facoltà di Scienze Politiche dell‟Università di Firenze. Tra le sue più recenti pubblicazioni, con David
Fanfani e Massimiliano Radini, Prato: dalla città fabbrica alla società multiculturale in: Laura Fregolent,
“Periferia e Periferie” (2008).
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