Da Beghelli a Garibaldi via Doxa
Tempo fa, proprio, mi sembra, in una lettera di questo nostro spazio, lessi che coloro che si occupano di marketing
usano suddividere, classificare i consumatori quasi come gli zoologi fanno con gli insetti: a leggere, infatti, qualche testo
che tratta di marketing, veniva quasi da pensare, si diceva in quella lettera, ad una sorta di “entomologia del consumatore”.
Se le cose stanno così e se la telefonata ricevuta oggi pomeriggio non è una sorta di scherzo, nei criteri “sistematici” usati
dagli entomologi del marketing ci deve essere qualche new entry.
Me lo fa credere, dicevo, la telefonata ricevuta oggi.
Io non ero in casa, ragion per cui a rispondere è stata mia moglie. Una gentile signorina, all’altro capo del filo, si è
presentata come incaricata della Doxa. Esordito dicendo che la Beghelli sta preparandosi ad immettere sul mercato un
nuovo sistema di allarme … “personale”, ha fatto poi domande generiche, sulla situazione attuale, arrivando poi a chiedere il
nome di personaggi che l’intervistato considerava degni di nota (in positivo): tra essi, ovviamente, mia moglie ha inserito i
Borbone e, in particolar modo, Ferdinando II.
È a questo punto che l’intervistatrice ha chiesto cosa ne pensasse di Garibaldi …e, ovviamente, ha ricevuto la risposta che
tutti noi avremmo dato (quasi tutti noi, perché, a cominciare da me, in una scala da 1 a 10 io avrei dato voto 0, mentre
mia moglie, evidentemente più incline di me alla comprensione e al perdono, ha assegnato, al Nizzardo, un 3 … Bah!? Ma
questo è un fatto che chiariremo in famiglia!).
Ecco, mi chiedo: se tutto quanto accaduto è una indagine di mercato, perché la Beghelli si preoccuperebbe di sapere
cosa, in una famiglia meridionale, si pensa dell’oca di Hudson, Garibaldi cioè, il “cervello – diceva Crispi – incapace di
governare un villaggio”?
Vien da pensare che qualche dubbio, sulla capacità trainante del Nizzardo eventualmente usato come testimonial in una
campagna pubblicitaria, comincia ad esserci … perché dubbi ci sono sulla sua validità come personaggio storico.
Chi mette mani al portafogli (per fare ricerca, per progettare un nuovo prodotto, per fabbricarlo) sta poi molto attento a
non buttare a mare tutti gli investimenti fino a quel punto fatti affidandone la promozione ad un testimonial sbagliato…
Se le cose stanno così c’è una sola cosa da dire: bravi a tutti coloro che hanno operato per la riscoperta della verità storica
... ed una sola da fare: “ ’uagliù ... continuamm’accussì: facimm’ammuina”.
Futuro (…prossimo?)
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Generated: 8 June, 2017, 18:53