Co-Health Il teatro nella formazione del personale sanitario Ricerca e innovazione nei modelli di formazione e di valutazione Finalità Il progetto biennale (ott. 2013-ott. 2015) di ricerca/azione Co-Health, cofinanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, intende progettare, sperimentare e valutare un protocollo di formazione e intervento trasferibile rivolto a medici e infermieri per potenziarne le soft skills e in particolare le capacità di gestione della relazione con il paziente gestione della relazione con i parenti comunicazione del percorso di cura un efficace lavoro di equipe. Il raggiungimento di tali obiettivi si colloca nella complessiva finalità di aumentare il livello di qualità della formazione del personale sanitario e migliorare la qualità e l’efficacia della relazione di cura con il paziente. Il presupposto dal quale ci si muove è che le soft skills sono centrali per un buon esito del percorso di cura del paziente. Il progetto Co-Health intende utilizzare tecniche innovative della metodologia di Teatro Sociale e di Comunità, riconosciuta a livello internazionale come una best practice piemontese, per potenziare le soft skills degli operatori. Azioni e destinatari Il percorso di ricerca si articola lungo due anni di attività e ha come target 2 gruppi interprofessionali di studenti di infermieristica e medicina (tot. 60 persone) 1 gruppo interprofessionale di professionisti sanitari (tot. 40 persone tra medici, infermieri, altre professioni sanitarie) operanti sul territorio ed eventualmente afferenti alla stessa unità operativa. Ciascun gruppo verrà sottoposto a un percorso formativo di tipo laboratoriale di 50 ore. Sono destinatari indiretti del percorso i pazienti e i parenti dei pazienti a diretto contatto con gli operatori sanitari formati o con gli studenti in tirocini. Al termine del percorso di ricerca, i risultati verranno presentati in un convegno internazionale. Valutazione La valutazione si sviluppa attraverso un processo valutativo quantitativo-qualitativo che segue l’approccio della Realistic Rewiev (Pawson, Tilley, 1997) e tiene conto per la prima volta anche delle prestazione sul campo del gruppo analizzato. Per ciascun gruppo di studi sono previsti: 1 pre-test valutativo rivolto a ciascun partecipante 1 Valutazione scientifica dell’efficacia della formazione secondo gli strumenti del: posttest, simulazione e osservazione sul campo La valutazione dell’efficacia del protocollo è demandata a un’equipe indipendente da quella responsabile della formazione in modo da garantire un’oggettività di analisi e di valutazione dell’efficacia del protocollo. Interdisciplinarietà La ricerca si avvarrà inoltre di un confronto con gli ambiti disciplinari dell’antropologia e delle neuroscienze nell’ottica di implementare la progettazione dell’intervento, integrare la lettura dei processi e dei risultati e di fornire ulteriore elementi di valutazione per la definizione del protocollo. Il taglio multidisciplinare della ricerca ne costituisce il punto di forza e di originalità. A risultati ottenuti, rappresenterebbe un’eccellenza a livello europeo, quale primo percorso di ricerca nell’ambito. Partner Nell’ambito dell’Università di Torino il Master di Teatro Sociale e di Comunità-Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino è l’ente proponente del progetto. Partner del progetto sono il Corso di Laurea in Infermieristica (Torino e Cuneo), il Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Dipartimento di Culture, Politica e Società, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e Corso di Laurea in Ostetricia dell’Università di Torino. Inoltre, partner sono: Fondazione Medicina a Misura di Donna, SIPNEI, Società Italiana di Psiconeuroimmunoendocrinologia. Collabora alla realizzazione Dors - Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute. Comitato Scientifico ed equipe di progetto Il Comitato Scientifico è costituito dai referenti universitari dei Dipartimenti coinvolti, da un esperto di neuroscienze, da rappresentanti delle istituzioni sanitarie e delle fondazioni coinvolte, dal P.I. Alessandro Pontremoli e da Alessandra Rossi Ghiglione, P.M. e ideatrice del progetto. L’equipe di progetto si avvale di ricercatori universitari, esperti di performing arts e teatro, osservatori, esperti di comunicazione, organizzazione e management. 2