TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Idrogeno = 1 legame H Ossigeno = 2 legami O Azoto = 3 legami N Carbonio = 4 legami Questi sono gli atomi che intervengono maggiormente nelle reazioni che tratteremo nella chimica organica. Elettronegatività: fluoro = 4.1 ossigeno = 3.5 azoto = 3.1 cloro = 2.9 carbonio = 2.5 idrogeno = 2.1 C Elettronegatività: tendenza di un atomo coinvolto in un legame covalente a spostare gli elettroni di legame su di sé. La chimica organica è detta anche chimica del carbonio. Tale elemento appartiene al gruppo IVA della tavola periodica e ha struttura elettronica esterna 2s22p2; ciò fa si che il carbonio sia tetravalente (formi cioè sempre a quattro legami). L’atomo di carbonio nei composti organici può essere detto primario, secondario, terziario o quaternario a seconda del numero di altri atomi di carbonio con cui è legato. atomo di carbonio atomo di carbonio TERZIARIO QUATERNARIO atomo di carbonio SECONDARIO atomo di carbonio PRIMARIO Carbonio: Z= 6, appartiene al IV gruppo quindi 4e- sul guscio più esterno di valenza. Configurazione elettronica 1s2 2s2 2p2 sp3 sp2 sp TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI Ibridazione sp3 del carbonio Un orbitale 2s e tre orbitali 2p formano quattro orbitali sp3. Geometria tetraedrica; angoli di 109°; legami singoli esempio: metano CH4 ALCANI Solo legami C-C. Molecole tetraedriche con angoli di 109° in corrispondenza dei legami C-C e C-H. E’consentita la rotazione intorno ai legami. Carbonio ibridato sp3 Reazioni di sostituzione. ALTRI ISOMERI DI STRUTTURA……. Carbonio: Z= 6, appartiene al IV gruppo quindi 4e- sul guscio più esterno di valenza. Configurazione elettronica 1s2 2s2 2p2 sp3 sp2 sp Ibridazione sp2 del carbonio Un orbitale 2s e due orbitali 2p formano tre orbitali sp2. Geometria trigonale; angoli di 120°; legame doppio. esempio: etene (etilene) CH2 CH2 NB nella figura sottostante gli orbitali di colore grigio sono quelli ibridi e creano i legami più forti ALCHENI Almeno un doppio legame. Molecole planari in corrispondenza del doppio legame C=C. Angoli di 120° tra doppio legame e legame singolo. Carbonio ibridato sp2 Reazioni di addizione al doppio legame Carbonio: Z= 6, appartiene al IV gruppo quindi 4e- sul guscio più esterno di valenza. Configurazione elettronica 1s2 2s2 2p2 sp3 sp2 sp Ibridazione sp del carbonio Un orbitale 2s e un orbitale 2p formano due orbitali sp. Geometria planare; angoli di 180°; legame triplo esempio: etino (acetilene) CH CH ALCHINI - Almeno un triplo legame C≡C - Molecole lineari in corrispondenza del triplo legame C≡C. - Angoli di 180° tra triplo legame e legame singolo. - Carbonio ibridato sp - Reazioni di addizione al triplo legame ALCHINI Alcheni e alchini danno reazioni di addizione con rottura di un legame tipo di legame lunghezza forza Semplice C-C 1,53 Å 88 kcal/mole Semplice C-H 1,10 Å 104 kcal/mole Doppio C-C 1,34 Å 146 kcal/mole Triplo C-C 1,21 Å 198 kcal/mole IDROCARBURI -Costituiti solo da atomi di carbonio e di idrogeno (il legame C-H non è polarizzato) -ALCANI: solo legami singoli C-C (metano, etano, propano, butano) desinenza –ANO molecole tetraedriche angoli di 109° -ALCHENI: almeno un doppio legame C=C (etene, propene, 1-butene, 2-butene) (isomeria cis-trans); desinenza –ENE; molecole planari angoli di 120° -ALCHINI: almeno un triplo legame C≡C (etino, propino) molecole lineari angoli di 180° - Possono essere lineari, ramificati, ciclici, aromatici. Il nome convenzionale degli alcoli alifatici si costruisce aggiungendo la desinenza -olo al nome dell’idrocarburo. alcoli primari H H H H C OH H metanolo alcole metilico CH3-OH H C C OH H H etanolo alcole etilico CH3-CH2-OH H H H H C C C H alcole secondario H O H H 2-propanolo alcole isopropilico H H H H C C C OH H H H 1-propanolo alcole n-propilico CH3-CH2-CH2-OH CH3 CH2 alcole terziario H3C C CH3 OH 2-metil-2-butanolo alcole isobutilico terziario H H H C OH H C OH H C OH H C OH H 1,2-etandiolo glicole etilenico CH2-OH CH2-OH H C OH H 1,2,3-propantriolo glicerolo CH2-OH CH-OH CH2-OH H3C H H O H H C O H O H H CH3-CH2-OH etanolo H Leg. idrogeno H O CH3-(CH2)9-CH3-OH undecanolo H H H H H H H H H H H H H O C H H H C O H H H H H H H H H H Leg. H idrogeno H O Gli alcoli a lunga catena non O sono solubili in acqua H H OH H C H O -- (H+) CrOssidante (O2) 2O7 H C H Cr+++ Etanolo Etanale CH3-CH2-OH H C OH CH3 2-propanolo H C H H H CH3 C H Ossidante (O+2)) (H MnO 4 Mn++ H3C C O H3C Propanone (acetone) Ossidazione completa di un alcol primario OH H C H + Ossidante Cr2O7-- (O(H 2) ) Cr+++ H C H O C H H C H H Etanale O OH H Etanolo CH3-CH2-OH OX C H C H H Etanale CH3-COH Acido etanoico (ac.Acetico) CH3-COOH Un alcol può reagire con un acido carbossilico e con la perdita di molecola d’acqua originare un estere estere CH3COOH CH3OH H+ CH3COOCH3 H2O Gli ALCOLI reagiscono con le ALDEIDI per formare i semiacetali. In eccesso di alcol i semiacetali reagiscono e formano gli acetali. Questa reazione avviene anche fra ALCOLI e CHETONI. In questo caso si formano prima semichetali e poi chetali O O CH3-C-H CH3-C-R Aldeide Chetone O Questa reazione avviene anche nella ciclizzazione interna degli zuccheri che sono poli-idrossialdeidi o poli-idrossi-chetoni O-H CH3-C-H + CH3-CH2-OH ÆCH3-C-O-CH2-CH3 ALDEIDE H ALCOL O-H O-CH2-CH3 CH3-C-O-CH2-CH3+ CH3-CH2-OH HSEMIACETALE SEMIACETALE ALCOL CH3-C-O-CH2-CH3 + H2O H ACETALE ETERI Sono caratterizzati dal gruppo funzionale –O- , e possono essere considerati composti derivati dall’acqua per sostituzione dei due atomi di H con 2 gruppi alchilici Il nome degli eteri deriva da quello dei due gruppi legati all’atomo di ossigeno. CH3-CH2-OH + CH3-CH2-OH CH3-CH2-O-CH2-CH3 + H2O dietil etere TIOLI Sono caratterizzati dal gruppo funzionale -SH e sono i composti più importanti contenenti l’elemento zolfo. Il nome deriva da quello del gruppo legante l’atomo di zolfo. CH3-CH2-SH etiltiolo (o etantiolo) PONTE DISOLFURO COOH COOH H C NH2 H C NH2 COOH CH2 COOH CH2 CH2 CH2 CH2 CH2 NH C O NH C O C O NH C O NH H C CH2 SH HS CH2 2H+ 2e- H C C H CH2 S S CH2 C H NH C O NH C O C O NH C O NH CH2 CH2 CH2 CH2 CH2 COOH CH2 COOH H2N C H COOH H2N C H H H2N-C-COOH SH COOH cisteina Allo stesso modo, un tioalcol può reagire con un acido carbossilico con la perdita di molecola d’acqua. In questo caso si forma un tioestere O H3 C C OH + HS H2 C H2 O O H3 C C S H2 C CH3 CH3 ALDEIDI E CHETONI sono caratterizzati dal gruppo carbonilico o carbonile C=O prendono il nome dal corrispondente idrocarburo Nelle aldeidi si sostituisce al suffisso “-o” dell’alcano con lo stesso numero di atomi di carbonio con il suffisso “-ale”, oppure si utilizza la locuzione aldeide…….ica. Per esempio dal metano (CH4) deriva il metanale o aldeide metanoica HCHO (nome comune, aldeide formica) Nei chetoni si sostituisce al suffisso “-o” dell’alcano con lo stesso numero di atomi di carbonio con il suffisso “-one” ; spesso si utilizza un nome che ricorda la provenienza del composto. Per esempio dal propano (CH3-CH2-CH3) deriva il propanone detto anche dimetilchetone perché presenta due metili legati al carbonile. H H 3HC C H O C H H H H 3HC C 3HC O C O 3HC C H 3HC C O H OH H OH 3HC 3HC C OH 3HC C O H La somma algebrica dei n. di ossidazione in un composto è pari alla carica del composto. È ZERO se il composto è neutro. Elettronegatività: Fluoro>Ossigeno>Azoto (N) e Cloro>Carbonio>Idrogeno (H)>Sodio (Na) Definizione: Il numero di ossidazione è "la carica che assumerebbe un elemento in un composto, se si assegnassero gli elettroni di legame all'elemento più elettronegativo" L'uso della definizione per determinare i numeri di ossidazione, oltre che la conoscenza della configurazione elettronica esterna dell'elemento, implica ovviamente la conoscenza della formula di struttura del composto. Se non si conosce la formula (o non si ricorda la configurazione elettronica), alcune semplici regolette possono ovviare alle nostre lacune. Ogni elemento allo stato elementare ha no. di ossidazione ZERO Il Fluoro ha sempre no. di ox -1 (è il più elettronegativo di tutti). L'Ossigeno ha sempre no. di ox -2, tranne che nei perossidi (-1) (H2O2) e nei superossodi (-1/2) Perossidi: Composti che contengono il gruppo perossido -O-OSuperossidi: Composti che contengono lo ione superossido O2L'Idrogeno ha sempre no. di ox +1, tranne che negli idruri ionici (-1) idruri ionici: Composti binari contenenti H e un metallo (Na, K) La somma algebrica dei n. di ossidazione in un composto è pari alla carica del composto. È ZERO se il composto è neutro. Elettronegatività: Fluoro>Ossigeno>Azoto (N) e Cloro>Carbonio>Idrogeno (H)>Sodio (Na)